Scheda di progetto P

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Scheda di progetto P"

Transcript

1 Ricerca di soggetti disponibili a supportare attività aziendali mediante contratti di sponsorizzazione o liberalità Bando di riferimento: P16 deliberazione 1350 del 03/10/2013 Tipologia di riferimento: P16-03 Sostegno ad attività di sperimentazione studio, ricerca e sviluppo in campo medico scientifico, clinico, di perfezionamento formazione e ottimizzazione dei processi aziendali; Scheda di progetto P Data di emissione Giugno 2016 Titolo Progetto di valutazione della prevalenza dei predittori delle tachiaritmie atriali subcliniche nei paziente con recente ictus ischemico/attacco ischemico transitorio criptogenetico, rilevati tramite monitoraggio prolungato con Holter dei 7 giorni" Periodo riferimento Luglio 2016 / Dicembre 2017 Struttura proponente USC CARDIOLOGIA 1 Responsabile progetto Dott. Michele Senni Direttore di Cardiologia I, Scompenso e Trapianti di cuore Dott. ssa Roberta Rossini Tel / r.rossini@asst-pg23.it Stato di avanzamento Inizio previsto Luglio 2016 Fasi e tempi di realizzazione stimati 1.5 anni Collaborazioni con altre strutture aziendali o altri soggetti esterni Non previste SCHEDA DI PROGETTO P USC Cardiologia 1 Pag. 1 di 6

2 Risorse Professionali Strumentazione Finanziamento richiesto Criteri ed indicatori per la verifica del raggiungimento degli obiettivi Contropartita per i finanziatori Medico Nessun supporto strumentale aggiuntivo richiesto. Euro Detezione e quantificazione delle tachiaritmie atriali nei pazienti con ictus ischemico criptogenetico/ attacco ischemico transitorio tramite monitoraggio prolungato con Holter dei 7 giorni. Non prevista APPENDICE Descrizione progetto La fibrillazione atriale (AF), una componente importante delle AT (tachiaritmie atriali), sta diventando epidemica, affliggendo 1% - 1,5% della popolazione nel mondo sviluppato. Dati previsionali degli studi basati sulla popolazione suggeriscono che la prevalenza della FA crescerà di almeno 3 volte nei prossimi 4 decenni. È stato stimato che il 2,5-3% della popolazione soffrirà di AF entro il La maggior parte dei soggetti affetti da aritmia ha più di 70 anni, con una prevalenza del 9,1% per gli uomini e 4,7% per le donne di età compresa tra anni nel Framingham Study. AF è classicamente associata a ipertensione, insufficienza cardiaca, infarto miocardico, stenosi mitralica, tireotossicosi. I rischi più significativi della AF in particolare, e delle AT in generale, è sono tromboembolismo arterioso ed ictus ischemico. L embolia di origine cardiaca rappresenta circa un quinto degli ictus ischemici. Gli ictus da AF sono in genere più gravi, sono associati a una maggiore disabilità, e sono inclini a recidiva precoce. L embolismo cerebrale cardiogenico è responsabile del 20% degli ictus ischemici. C'è una storia di fibrillazione atriale non valvolare in circa la metà dei casi. Il rischio di ictus è almeno sei volte superiore nei pazienti con fibrillazione atriale rispetto ai controlli sani. La fibrillazione atriale è un fattore di rischio sempre più importante per l'ictus (sintomatica e asintomatica) nelle persone anziane. Il rischio attribuibile di ictus a causa di fibrillazione atriale sale dal 1,5% all'età di 50 anni al 24,0%, all'età di 80 anni. SCHEDA DI PROGETTO P USC Cardiologia 1 Pag. 2 di 6

3 A causa delle loro grandi dimensioni, gli emboli cardiaci causano ischemie massive, superficiale o multipli infarti nella arteria cerebrale media. I pazienti con fibrillazione atriale che hanno subito un episodio di ictus ischemico/tia hanno indicazione di iniziare la terapia anticoagulante a lungo termine. L'aspirina ha un modesto effetto protettivo nei pazienti con fibrillazione atriale. Sia fibrillazione atriale persistente che parossistica sono predittori potenti di primo episodio di ictus e di ricorrenti episodi di ictus. Le caratteristiche cliniche e di imaging suggestive di cardioembolismo sono altamente specifiche, ma hanno una sensibilità solo moderata; il loro valore predittivo positivo non supera il 50%. In molti pazienti, come quelli con storia di fibrillazione atriale, esame fisico ed elettrocardiogramma sono sufficienti per una diagnosi di una condizione emboligenica cardiaca. La fibrillazione atriale parossistica, soprattutto negli anziani, è una causa importante di embolia cerebrale, ma è difficile documentarlo. Diverse strategie diagnostiche sono state proposte, come ad esempio monitoraggio prolungato Holter ECG o ecocardiogramma transesofageo, ma i risultati sono contrastanti e la diagnosi di ictus cardioembolico a causa di AF / AT è ancora una sfida. I dispositivi di monitoraggio continuo prolungato possono aumentare significativamente il tasso di rilevamento di AT, ma il loro uso è limitato dai costi. Molteplici studi clinici hanno dimostrato l'effetto terapeutico superiore degli anticoagulanti orali nella prevenzione di eventi tromboembolici nei pazienti con AT. Nonostante l alto potenziale di prevenzione dell ictus degli anticoagulanti orali nei pazienti con fibrillazione atriale (riduzione del 68% del rischio di ictus ischemico e riduzione del 33% del rischio di morte), diversi studi condotti negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Europa continentale hanno dimostrato che l anticoagulante orale è sottoutilizzato. Nonostante la conoscenza delle linee guida, i medici raccomandano la terapia anticoagulante in meno della metà dei pazienti con fibrillazione atriale che hanno fattori di rischio e non controindicazioni al warfarin. Negli studi SAFE, la maggior parte dei pazienti con fibrillazione atriale ricoverati per ictus che non sono stati trattati con SCHEDA DI PROGETTO P USC Cardiologia 1 Pag. 3 di 6

4 anticoagulanti prima della manifestazione, non ha avuto controindicazioni mediche o logistiche per la terapia anticoagulante. La causa dell ictus ischemico rimane indeterminata nel 30% dei casi, portando alla diagnosi di ictus criptogenetico. Le tachiaritmie atriali subcliniche sono una delle principali cause di ictus ischemico e possono essere spesso inosservate. Molteplici studi hanno utilizzato una varietà di monitor cardiaci per il rilevamento di AT dopo ictus criptogenetico. Le differenze nel disegno degli studi ed l assenza dei gruppi di controllo hanno reso l interpretazione di questi risultati difficile e hanno limitato l'applicazione di questi studi nella pratica clinica. Non vi sono raccomandazioni rigorose sulla durata del monitoraggio dell AT in una popolazione con ictus ischemico. Il nostro obiettivo è includere nella nostra valutazione tutti i pazienti consecutivi con diagnosi di ictus ischemico o attacco ischemico transitorio criptogenetico nei precedenti 6 mesi. I pazienti saranno monitorati per episodi di AF/AT tramite ECG, telemetria e Holter 7 giorni. Saranno esclusi i pazienti <18 anni, pazienti con nota AT, pazienti portatori di un pacemaker con un elettrocatetere atriale, i pazienti che non saranno in grado o non vogliano dare il consenso informato. Obiettivi del progetto Materiali e metodi Bibliografia Ricerca di AT silente in pazienti con ictus ischemico o attacco ischemico transitorio mediante monitoraggio ECG prolungato. Popolazione in studio: pazienti con ictus ischemico o attacco ischemico transitorio criptogenetico nei precedenti 6 mesi Materiali: Holter 7 giorni, Ecocardiogramma, Database dedicato in formato excel The Task Force for the management of atrial fibrillation of the European Society of Cardiology(ESC). Guidelines for the management of atrial fibrillation. Eur Heart J Aug 29. [Epub ahead of print]. Prevalence of diagnosed atrial fibrillation in adults: national implications for rhythm management and stroke prevention: the AnTicoagulation and Risk Factors in Atrial Fibrillation (ATRIA) Study. Go AS, Hylek EM, Phillips KA, Chang Y, Henault LE, Selby JV, Singer DE. JAMA May 9;285(18): Kannel WB, Wolf PA, Benjamin EJ, Levy D. Prevalence, incidence, prognosis, and predisposing conditions for atrial fibrillation: population-based estimates. Am J Cardiol Oct 16;82(8A):2N-9N. SCHEDA DI PROGETTO P USC Cardiologia 1 Pag. 4 di 6

5 Guidelines for prevention of stroke in patients with ischemic stroke or transient ischemic attack: a statement for healthcare professionals from the American Heart Association/American Stroke Association Council on Stroke: co-sponsored by the Council on Cardiovascular Radiology and Intervention: the American Academy of Neurology affirms the value of this guideline. Sacco RL, Adams R, Albert G, et al. Circulation ;113:e ESC Guidelines for the diagnosis and treatment of acute and chronic heart failure 2008: the Task Force for the Diagnosis and Treatment of Acute and Chronic Heart Failure 2008 of the European Society of Cardiology. Developed in collaboration with the Heart Failure Association of the ESC (HFA) and endorsed by the European Society of Intensive Care Medicine (ESICM). Eur Heart J 2008;29: Management of acute myocardial infarction in patients presenting with persistent ST-segment elevation: the Task Force on the Management of ST-Segment Elevation Acute Myocardial Infarction of the European Society of Cardiology. Eur Heart J. 2008;29: Recommendations for chamber quantification: a report from the American Society of Echocardiography's Guidelines and Standard Committee and the chamber Quantification Writing Group, developed in conjunction with the European Association of Echocardiography, a branch of the European Society of Cardiology. J Am Soc Echocardiogr 2005;18: Bonow RO, Cheitlin M, et al. Task Force 3: valvular heart disease. J Am Coll Cardiol2005;45: Stahrenberg R, Weber-Kruger M, et al. Enhanced detection of paroxysmal atrial fibrillation by early and prolonged continuous holter monitoring in patients with cerebral ischemia presenting in sinus rhythm. Stroke. 2010;41:00-00 (in press). Paquette M, Dorian P, et al. Quality of life in patients with silent atrial fibrillation. Heart 2001;85(2): Savelieva I, Camm AJ. J Clinical relevance of silent atrial fibrillation: prevalence, prognosis, quality of life, and management. Interv Card Electrophysiol Jun;4(2): Savelieva I, Camm J. Update on atrial fibrillation: part I. Clin Cardiol Feb;31(2): Stewart S, Hart CL, Hole DJ, McMurray JJ. Population prevalence, incidence, and predictors of atrial fibrillation in the Renfrew/Paisley study. Heart 2001;86: Friberg L, Hammar N, Rosenqvist M. Stroke in paroxysmal atrial fibrillation: report from the Stockholm Cohort of Atrial Fibrillation. Eur Heart J 2010;31: Kirchhof P, Auricchio A, Bax J, et al. Outcome parameters for trials in atrial fibrillation: executive summary. Recommendations from a consensus conference organized by the German Atrial Fibrillation Competence NETwork (AFNET) and the European Heart Rhythm Association (EHRA). Eur Heart J 2007;28: Hindricks G, Piorkowski C, Tanner H, et al. Perception of atrial fibrillation before and after radiofrequency catheter ablation: relevance of asymptomatic arrhythmia recurrence. Circulation 2005;112: Israel CW, Gronefeld G, Ehrlich JR, et al. Long-term risk of recurrent atrial fibrillation as documented by an implantable monitoring device: implications for optimal patient care. J Am Coll Cardiol 2004;43: SCHEDA DI PROGETTO P USC Cardiologia 1 Pag. 5 di 6

6 Adams HP, Bendixen BH, Kappelle LJ, et al. Classification of subtype of acute ischemic stroke. Definitions for use in a multicenter clinical trial. TOAST. Trial of Org in Acute Stroke Treatment. Stroke 1993;24: SCHEDA DI PROGETTO P USC Cardiologia 1 Pag. 6 di 6

QUALE FREQUENZA TENERE NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE? I RISULTATI SORPRENDENTI DELLO STUDIO RACE II

QUALE FREQUENZA TENERE NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE? I RISULTATI SORPRENDENTI DELLO STUDIO RACE II Rel. 29/2011 28-01-2011 9:08 Pagina 29 QUALE FREQUENZA TENERE NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE? I RISULTATI SORPRENDENTI DELLO STUDIO RACE II P. Delise, G. Allocca, N. Sitta Unità Operativa di Cardiologia,

Dettagli

CLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre

CLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, 29-30 settembre 2000 Sessione Clinica Evidence-based Clinical Problem Solving 4. Cardiologia Scenario Clinico (1) Il signor Luigi

Dettagli

Fibrillazione atriale e rischio cardioembolico

Fibrillazione atriale e rischio cardioembolico Fibrillazione atriale e rischio cardioembolico Orlandini Francesco SC Medicina Interna Ospedale S. Andrea Presidio Unico del Levante Ligure ASL 5 la Spezia Premesse La fibrillazione atriale è l aritmia

Dettagli

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

Fattori di rischio comuni a uomini e donne Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

Approccio al paziente con fibrillazione atriale. Clinica Medica

Approccio al paziente con fibrillazione atriale. Clinica Medica Approccio al paziente con fibrillazione atriale Clinica Medica Elementi essenziali Irregolarmente irregolare Frequenza cardiaca di solito elevata Spesso associata con cardiopalmo (esordio acuto) o facile

Dettagli

Cosa non fare in un paz. asintomatico con riscontro di fibrillazione atriale

Cosa non fare in un paz. asintomatico con riscontro di fibrillazione atriale 13 Congresso Nazionale AIAC, Bologna - 10/12 Marzo 2016 Cosa non fare in un paz. asintomatico con riscontro di fibrillazione atriale Antonio Raviele, MD, FESC, FHRS Presidente ALFA Alleanza per la Lotta

Dettagli

La prevenzione del tromboembolismo nella fibrillazione atriale non valvolare: cosa offrono i nuovi anticoagulanti orali

La prevenzione del tromboembolismo nella fibrillazione atriale non valvolare: cosa offrono i nuovi anticoagulanti orali La prevenzione del tromboembolismo nella fibrillazione atriale non valvolare: cosa offrono i nuovi anticoagulanti orali Sabato 16 novembre 2013 Hotel Tonnara di Bonagia Valderice (TP) Presidente del Congresso

Dettagli

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,

Dettagli

Fibrillazione atriale: analisi epidemiologica

Fibrillazione atriale: analisi epidemiologica Fibrillazione atriale: analisi epidemiologica REVIEW I. Eli Ovsyshcher, MD, PhD, FESC, FACC G Ital Aritmol Cardiostim 2005;1:1-5 Faculty of Health Sciences, Ben Gurion University of the Negev, Beer-Sheva,

Dettagli

Capitolo 3.2. La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF)

Capitolo 3.2. La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF) La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF) Analisi di Budget Impact a livello nazionale e regionale 159 Analisi

Dettagli

Diabete e cardiopatia ischemica cronica. Lorenzo Grazioli Gauthier MD Clinica Luganese Dip. Medicina Interna -Lugano

Diabete e cardiopatia ischemica cronica. Lorenzo Grazioli Gauthier MD Clinica Luganese Dip. Medicina Interna -Lugano Diabete e cardiopatia ischemica cronica Lorenzo Grazioli Gauthier MD Clinica Luganese Dip. Medicina Interna -Lugano Cardiopatia ischemica stabile e Angina: dimensioni del problema! 17 milioni di adulti

Dettagli

National Prevention Project Screening Opportunistico Ambulatoriale FA

National Prevention Project Screening Opportunistico Ambulatoriale FA National Prevention Project Screening Opportunistico Ambulatoriale FA Valerio Pecchioli UOSD Prevenzione Cardiovascolare ASL Frosinone Perugia 21 Febbraio 2016 INADEGUATEZZA DELLE MISURAZIONI TRADIZIONALI

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

RMN CEREBRALE E PFO. Carmelo Cernigliaro. Clinica San Gaudenzio Novara

RMN CEREBRALE E PFO. Carmelo Cernigliaro. Clinica San Gaudenzio Novara RMN CEREBRALE E PFO Carmelo Cernigliaro Clinica San Gaudenzio Novara FORAME OVALE PERVIO La discussione se e quando chiudere un PFO è ancora in corso. In attesa dei risultati di grandi studi randomizzati

Dettagli

Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica

Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica PD Dr. med. Stefano Muzzarelli 02.04.2014 Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica Storia

Dettagli

ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1

ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1 ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1 1 Giornata Mercoledì 06 Marzo 2013 09,00-11,00 - Serie di Relazioni su Tema Preordinato Principi di fisica degli ultrasuoni ed anatomia ecocardiografica

Dettagli

Scheda di progetto P16-03.47

Scheda di progetto P16-03.47 Ricerca di soggetti disponibili a supportare attività aziendali mediante contratti di sponsorizzazione o liberalità Bando di riferimento: P16 deliberazione n. 1350 del 03/10/2013 Tipologia di riferimento:

Dettagli

Il monitoraggio a distanza di pace maker e defibrillatori. Esperienza del Mauriziano.

Il monitoraggio a distanza di pace maker e defibrillatori. Esperienza del Mauriziano. Il monitoraggio a distanza di pace maker e defibrillatori. Esperienza del Mauriziano. Andrea Sibona Masi S.C. Cardiologia A.O. Ordine Mauriziano Robotica e Telemedicina in Cardiologia: l applicazione delle

Dettagli

LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: COS È

LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: COS È LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: COS È La fibrillazione atriale è l aritmia più comune nella popolazione. Durante la il ritmo del cuore non è più controllato dalla normale centralina (il nodo del seno), ma da

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NEI PAZIENTI MOLTO ANZIANI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: È REALMENTE SICURA?

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NEI PAZIENTI MOLTO ANZIANI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: È REALMENTE SICURA? UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO di MEDICINA - DIMED - CLINICA GERIATRICA Granziera S, Marigo L, Bertozzo G, Rossi K, Petruzzellis F, Gesmundo A, Infante T, Pletti S, Simioni F, Nante G, Manzato

Dettagli

OSCILLOMETRIA E: LO SCREENING DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE NEL PAZIENTE IPERTESO. VALERIO PECCHIOLI VARESE 21 GIUGNO 2014

OSCILLOMETRIA E: LO SCREENING DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE NEL PAZIENTE IPERTESO. VALERIO PECCHIOLI VARESE 21 GIUGNO 2014 OSCILLOMETRIA E: LO SCREENING DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE NEL PAZIENTE IPERTESO. VALERIO PECCHIOLI VARESE 21 GIUGNO 2014 FA AUMENTA IL RISCHIO DI ICTUS FA aumenta di 5 volte il rischio di stroke L incidenza

Dettagli

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido

Dettagli

I PER [CORSI] AME. 1 Corso nazionale di aggiornamento AME. PerCorso Ipertensione e complicanze vascolari nel diabete 2

I PER [CORSI] AME. 1 Corso nazionale di aggiornamento AME. PerCorso Ipertensione e complicanze vascolari nel diabete 2 I PER [CORSI] AME 1 Corso nazionale di aggiornamento AME PerCorso Ipertensione e complicanze vascolari nel diabete 2 Anti-aggreganti e anti-coagulanti nel diabetico: quando e come Take home messages Alberto

Dettagli

Il Telemonitoraggio con il CareLink Network per i Pazienti Portatori di Dispositivi Cardiaci Impiantabili

Il Telemonitoraggio con il CareLink Network per i Pazienti Portatori di Dispositivi Cardiaci Impiantabili Il Telemonitoraggio con il CareLink Network per i Pazienti Portatori di Dispositivi Cardiaci Impiantabili Andrea Donato Patient Management and Service Solutions Manager Medtronic Italia Spa Alcune considerazioni

Dettagli

Scompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010

Scompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010 Scompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010 Diagnostica strumentale nello scompenso cardiaco Dott.ssa Benedetta Thiébat Premessa: la diagnosi di scompenso cardiaco è una diagnosi CLINICA! Ma l

Dettagli

La gestione delle trombosi venose diagnosticate incidentalmente

La gestione delle trombosi venose diagnosticate incidentalmente APPROFONDIMENTI, 2 novembre 2015 La gestione delle trombosi venose diagnosticate incidentalmente A cura di Walter Ageno L incidenza di trombosi venose diagnosticate in modo incidentale dopo esecuzione

Dettagli

La rete cardiologica per la SCA:

La rete cardiologica per la SCA: La rete cardiologica per la SCA: quali vantaggi per le persone con diabete dall organizzazione e dalle innovazioni tecnologiche? Antonio Manari U.O. Cardiologia i Interventistica ti ti Azienda Ospedaliera

Dettagli

La Fibrillazione Atriale

La Fibrillazione Atriale IL PRONTO SOCCORSO TRA MENÙ FISSO E PIATTI DI STAGIONE Ferrara, 7 giugno 2014 La Fibrillazione Atriale Giovanni B. Vigna Dipartimento Medico - U.O. Medicina Interna Universitaria Azienda Ospedaliera -

Dettagli

La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi. Ivo Casagranda

La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi. Ivo Casagranda La strategia diagnostica: stratificazione di rischio e i percorsi Ivo Casagranda The acute care process in the Emergency Department O. U. WARD Emergency Care Seriously ill and injured patients Triage (main

Dettagli

Fibrillazione Atriale & Mortalità: Causa o Associazione?

Fibrillazione Atriale & Mortalità: Causa o Associazione? Tigullio Cardiologia 2014 S. Margherita Ligure 3/4 Aprile 2014 Fibrillazione Atriale & Mortalità: Causa o Associazione? Antonio Raviele, MD, FESC, FHRS ALFA-Alleanza per la Lotta alla Fibrillazione Atriale,

Dettagli

Fax dell Ufficio 0426940452 E-mail istituzionale r.palmieri@ulss19adria.veneto.it

Fax dell Ufficio 0426940452 E-mail istituzionale r.palmieri@ulss19adria.veneto.it CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Palmieri Rosa Data di Nascita 20-08-1963 Qualifica Dirigente Medico Amministrazione ASL 19 Adria (RO) Incarico Attuale -Dirigente Medico Internista -Specialista

Dettagli

Come organizzare una Syncope Unit nel Tuo ospedale: i criteri GIMSI per la certificazione. Michele Brignole. Key points:

Come organizzare una Syncope Unit nel Tuo ospedale: i criteri GIMSI per la certificazione. Michele Brignole. Key points: Come organizzare una Syncope Unit nel Tuo ospedale: i criteri GIMSI per la certificazione Michele Brignole Key points: 1 Il modello organizzativo di Syncope Unit del GIMSI 2 Come ottenere la Certificazione

Dettagli

L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale. Giugliano Roberto

L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale. Giugliano Roberto L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale Giugliano Roberto L'elettrocardiogramma L'elettrocardiogramma (ECG) e' la registrazione e la riproduzione grafica dell'attivita' elettrica del cuore

Dettagli

LA PATOLOGIA CAROTIDEA. Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino

LA PATOLOGIA CAROTIDEA. Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino LA PATOLOGIA CAROTIDEA Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino Torino, 18 novembre 2014 IMT Ultrasonographic measurement of progression

Dettagli

I nuovi antiaggreganti piastrinici: dai trial alla pratica clinica

I nuovi antiaggreganti piastrinici: dai trial alla pratica clinica Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Cardiovascolare I nuovi antiaggreganti piastrinici: dai trial alla pratica clinica Antonino Rotolo 12 febbraio 2013 SPA: Spontaneous Platelet Aggregation

Dettagli

Terapia Anticoagulante

Terapia Anticoagulante Terapia Anticoagulante Terapia Trombosi arteriose Sindrome coronarica acuta Arteriopatie periferiche Altri distretti Embolia polmonare Trombosi venose profonde Profilassi Cardioembolismo Protesi valvolari

Dettagli

Le malattie delle arterie coronariche Aspetti assuntivi. Congresso A.I.M.A.V Milano, 13 Ottobre 2009

Le malattie delle arterie coronariche Aspetti assuntivi. Congresso A.I.M.A.V Milano, 13 Ottobre 2009 Le malattie delle arterie coronariche Aspetti assuntivi Dott Claudio Iori Dott. Claudio Iori Congresso A.I.M.A.V Milano, 13 Ottobre 2009 Agenda Aspetti generali che influenzano la valutazione dei rischi

Dettagli

Attuale Gestione della Terapia Anticoagulante

Attuale Gestione della Terapia Anticoagulante Attuale Gestione della Terapia Anticoagulante Furio Colivicchi Dipartimento Cardiovascolare ACO S.Filippo Neri Roma Dicumarolici e Prevenzione dello Stroke nella FA non valvolare Per oltre 60 anni gli

Dettagli

La fibrillazione atriale in rosa

La fibrillazione atriale in rosa La fibrillazione atriale in rosa E proprio vero che le donne rischiano l ictus più degli uomini? Paolo Verdecchia, F.A.C.C., F.E.S.C., F.A.H.A. Hospital of Assisi Department of Medicine Via Valentin Müller,

Dettagli

Documento informativo: un dispositivo medicoper la chiusura dell auricola atriale sinistra (LAA)

Documento informativo: un dispositivo medicoper la chiusura dell auricola atriale sinistra (LAA) Documento informativo: un dispositivo medicoper la chiusura dell auricola atriale sinistra (LAA) Informazioni sul dispositivo medico La fibrillazione atriale (FA) in sé non è una patologia potenzialmente

Dettagli

Fibrillazione atriale e fattori di rischio

Fibrillazione atriale e fattori di rischio Ipertensione, Dislipidemie, Inquinamento atmosferico, BPCO, Rimodellamento cardiovascolare, Fibrillazione atriale Varese, 28 Novembre 2014 Fibrillazione atriale e fattori di rischio Andrea M. Maresca Dipartimento

Dettagli

LO SCOMPENSO CARDIAC0

LO SCOMPENSO CARDIAC0 CARDIAC0 A cura di Dott. Giuseppe Vergara Coordinatore del Dipartimento Cardiovascolare del Trentino Direttore della Divisione di Cardiologia dell Ospedale S.Maria del Carmine di Rovereto LA POMPA SCOMPENSO

Dettagli

Per un doppio aiuto al tuo cuore.

Per un doppio aiuto al tuo cuore. NOVITA Per un doppio aiuto al tuo cuore. Un alto livello di colesterolo è fra i principali fattori di rischio per la salute del cuore., con estratti naturali, favorisce il controllo di c-ldl e l aumento

Dettagli

Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico

Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico Dalla diagnosi all intervento: le attuali indicazioni al trattamento di un Aneurisma Aortico Addominale

Dettagli

Prevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Prevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Prevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Per migliorare l implementazione delle misure di prevenzione secondaria

Dettagli

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA

Dettagli

ABLAZIONE TRANSCATETERE nella fibrillazione atriale. indicazioni e complicanze

ABLAZIONE TRANSCATETERE nella fibrillazione atriale. indicazioni e complicanze ABLAZIONE TRANSCATETERE nella fibrillazione atriale indicazioni e complicanze CPSE Bonetti Maria Grazia Servizio di cardiologia interventistica Cardiologia Universitaria Ospedale S. Giovanni Battista -

Dettagli

IL POST-ACUTO: LA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA

IL POST-ACUTO: LA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA Dott. Michele Maiellari Specialista in Malattie dell Apparato Respiratorio Universita di Bari U.O. di Medicina e Chirurgia d Urgenza e Pronto Soccorso Resp.Dott.F. Serafino Ospedale San Giacomo Monopoli

Dettagli

Idoneità alla guida e sincope *

Idoneità alla guida e sincope * TITOLETTO ARTICOLO Idoneità alla guida e sincope * Introduzione Occorre inizialmente sottolineare come tutti i dati disponibili suggeriscano che lo stato clinico del conducente di un autoveicolo, se si

Dettagli

Appropriatezza prescrittiva ed aderenza alle terapie CardioPain: un nuovo strumento per la gestione del paziente cardiopatico con dolore

Appropriatezza prescrittiva ed aderenza alle terapie CardioPain: un nuovo strumento per la gestione del paziente cardiopatico con dolore Appropriatezza prescrittiva ed aderenza alle terapie CardioPain: un nuovo strumento per la gestione del paziente cardiopatico con dolore Valentina Orlando CIRFF - Dipartimento di Farmacia Università degli

Dettagli

MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE

MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Notarstefano Pasquale Giovanni Data di nascita 11/07/1966 Qualifica Dirigente Medico I livello- Dirigente medico a rapp.esclusivo CARDIOLOGIA

Dettagli

Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI.

Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI. Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI. Riduzione rischio relativo:31% DIGAMI study JACC 1995;26:57-65 65 I pazienti con diabete mellito hanno

Dettagli

7 mm. 5 mm. avl III. avf

7 mm. 5 mm. avl III. avf Coronarografia elettrocardiografica nell infarto miocardico acuto con ST sopraslivellato (STEMI) Vincenzo Carbone VIII Congresso Regionale A.R.C.A. Campania - Napoli, 9 ottobre 2009 Potenzialità diagnostiche

Dettagli

Diabete di tipo 2: iniziare lo screening per la microalbuminuria alla diagnosi di diabete

Diabete di tipo 2: iniziare lo screening per la microalbuminuria alla diagnosi di diabete La compromissione renale in corso di diabete mellito rappresenta un'evenienza sempre più frequente sia La nefropatia diabetica è responsabile non solo dell'insufficienza renale terminale (ESRF), ma anche

Dettagli

Fibrillazione atriale Il trattamento

Fibrillazione atriale Il trattamento Fibrillazione atriale Il trattamento Claudio Pratola Ferrara, 24/09/2011 Razionale: Eterogeneità NORMAL HEART Acute Irritation Lone Endoocrine Problems Conduction Alterations Interatrial Sick-sinus syndrome

Dettagli

IL TRATTAMENTO APPROPRIATO DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA: QUANDO RIVASCOLARIZZAZIONE E QUANDO TERAPIA MEDICA. Francesco Fattirolli

IL TRATTAMENTO APPROPRIATO DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA: QUANDO RIVASCOLARIZZAZIONE E QUANDO TERAPIA MEDICA. Francesco Fattirolli Quali novità terapeutiche per il paziente con cardiopatia ischemica cronica? IL TRATTAMENTO APPROPRIATO DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA: QUANDO RIVASCOLARIZZAZIONE E QUANDO TERAPIA MEDICA Francesco

Dettagli

QUALI NOVITA NELLE RECENTI LINEE GUIDA DELLA INSUFFICIENZA CARDIACA?

QUALI NOVITA NELLE RECENTI LINEE GUIDA DELLA INSUFFICIENZA CARDIACA? QUALI NOVITA NELLE RECENTI LINEE GUIDA DELLA INSUFFICIENZA CARDIACA? Dott. Cesare Albanese si dichiara assenza di conflitto di interessi LE PRINCIPALI NOVITA RISPETTO ALLE LINEE GUIDA ESC DEL 2012 (I)

Dettagli

Documento informativo: dispositivo WATCHMAN per la chiusura dell auricola atriale sinistra (LAA)

Documento informativo: dispositivo WATCHMAN per la chiusura dell auricola atriale sinistra (LAA) Documento informativo: dispositivo WATCHMAN per la chiusura dell auricola atriale sinistra (LAA) Informazioni su WATCHMAN La fibrillazione atriale (FA) in sé non è una patologia potenzialmente letale,

Dettagli

PREVENZIONE SECONDARIA

PREVENZIONE SECONDARIA PREVENZIONE SECONDARIA dell ictus ischemico N. Lovera, Neurologia, Ospedale G. Bosco Dalla malattia al..futuro Consapevolezza Pregiudizi Affollamento terapeutico Pericolosità dei farmaci Identificazione

Dettagli

ATTIVITA RICERCA CENTRO STUDI S.I.C.O.A. DAL 2009 AL 2015

ATTIVITA RICERCA CENTRO STUDI S.I.C.O.A. DAL 2009 AL 2015 1 SURVEY: ATTIVITA RICERCA CENTRO STUDI S.I.C.O.A. DAL 2009 AL 2015 ISPIT è partito nel mese di OTTOBRE 2009 concluso nel mese di FEBBRAIO 2010. Sono stati reclutati 1585 PAZIENTI in 67 CENTRI ISPAF è

Dettagli

La Fibrillazione Atriale nel Pronto Soccorso

La Fibrillazione Atriale nel Pronto Soccorso Centro Medico Culturale G. Marani La Fibrillazione Atriale:Up To Date Verona, 17 Giugno 2006 La Fibrillazione Atriale nel Pronto Soccorso G. Dellagiacoma, L. Filippozzi, A. Bonora, C. Pistorelli Pronto

Dettagli

L uso del monitoraggio cardiaco impiantabile. Andrea Ungar

L uso del monitoraggio cardiaco impiantabile. Andrea Ungar L uso del monitoraggio cardiaco impiantabile Andrea Ungar Syncope Unit - Hypertension Centre Geriatric Cardiology University of Florence, Italy (aungar@unifi.it) The Implantable Cardiac Monitor ECG recording

Dettagli

F. Gaita, M. Matta, M. Anselmino

F. Gaita, M. Matta, M. Anselmino 12_12 20/02/14 15.37 Pagina 107 Fibrillazione atriale ed ischemia cerebrale clinica o silente. meglio l ablazione transcatetere o i nuovi Farmaci anticoagulanti? F. Gaita, M. Matta, M. Anselmino divisione

Dettagli

La fibrillazione atriale: un epidemia nel prossimo futuro? Giuseppe De Angelis

La fibrillazione atriale: un epidemia nel prossimo futuro? Giuseppe De Angelis UPDATE NEL MANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE: COSA C ÈC ANCORA DA DIRE? La fibrillazione atriale: un epidemia nel prossimo futuro? Giuseppe De Angelis Responsabile del Servizio di Emodinamica Cardiovascolare

Dettagli

La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna

La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna ASL : incidenza Infarto miocardico acuto : totale 98 casi residenti 8 casi (/. ab) non residenti

Dettagli

Elettrocardiogramma. Pulsus Inaequalis et Irregularis Einthoven W. Le télécardiogramme. Arch Int Physiol 1906;4:

Elettrocardiogramma. Pulsus Inaequalis et Irregularis Einthoven W. Le télécardiogramme. Arch Int Physiol 1906;4: Elettrocardiogramma Pulsus Inaequalis et Irregularis Einthoven W. Le télécardiogramme. Arch Int Physiol 1906;4:132 164. Fibrillazione atriale: definizione Aritmia caratterizzata da una rapida e disordinata

Dettagli

Scheda di progetto P16-03.17

Scheda di progetto P16-03.17 Ricerca di soggetti disponibili a supportare attività aziendali mediante contratti di sponsorizzazione o liberalità Bando di riferimento: P16 deliberazione n. 1350 del 03/10/2013 Tipologia di riferimento:

Dettagli

Asymptomatic and symptomatic children with ventricular preexcitation: clinical and instrumental management

Asymptomatic and symptomatic children with ventricular preexcitation: clinical and instrumental management Asymptomatic and symptomatic children with ventricular preexcitation: clinical and instrumental management G. FAZIO, C. Mossuto, I. Basile, F. Gennaro, L. D Angelo, C. Visconti, F. Ferrara, G. Novo, S.

Dettagli

Simposio: Diagnostica differenziale, stratificazione del rischio e terapia precoce Percorso diagnostico-terapeutico Michele Brignole Centro

Simposio: Diagnostica differenziale, stratificazione del rischio e terapia precoce Percorso diagnostico-terapeutico Michele Brignole Centro Simposio: Diagnostica differenziale, stratificazione del rischio e terapia precoce Percorso diagnostico-terapeutico Michele Brignole Centro Aritmologico& Syncope Unit, Lavagna Syncope management facilities:

Dettagli

PROBLEMATICHE PER LA PATENTE DI GUIDA NEL PORTATORE DI PACEMAKER E DEFIBRILLATORE (ICD) Dott. Maurizio Santomauro

PROBLEMATICHE PER LA PATENTE DI GUIDA NEL PORTATORE DI PACEMAKER E DEFIBRILLATORE (ICD) Dott. Maurizio Santomauro PROBLEMATICHE PER LA PATENTE DI GUIDA NEL PORTATORE DI PACEMAKER E DEFIBRILLATORE (ICD) Dott. Maurizio Santomauro Dipartimento Universitario di Scienze Cardiovascolari, Università Federico II, Napoli.

Dettagli

Lo scompenso cardiaco

Lo scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco Che cosa é? Lo scompenso cardiaco è una malattia sempre più frequente e seria, che origina quando il muscolo del cuore è indebolito e non riesce a pompare con sufficiente forza il

Dettagli

internazionale dell IMA Luisa Formato S.C Cardiologia Moncalieri (TO)

internazionale dell IMA Luisa Formato S.C Cardiologia Moncalieri (TO) La nuova definizione e internazionale dell IMA Luisa Formato S.C Cardiologia Moncalieri (TO) INFARTO MIOCARDICO Definizione AP: necrosi cellulare causata da ischemia prolungata Definizione e clinica:necrosi

Dettagli

Literature Update (marzo 2009-giugno 2009)

Literature Update (marzo 2009-giugno 2009) Vol. 4, n. 2, 2009 Clinical and Research Concepts Aderenza al trattamento ipolipemizzante Un nuovo concetto di rischio cardiovascolare Ictus ischemico e dislipidemia: linee guida, nuove evidenze cliniche

Dettagli

L invio del paziente al servizio territoriale per le demenze

L invio del paziente al servizio territoriale per le demenze L invio del paziente al servizio territoriale per le demenze Dr.ANDREA MUSCOLO MEDICO DI MEDICINA GENERALE ISTITUTO DI RICERCA HEALTH SEARCH SOCIETA ITALIANA DI MEDICINA GENERALE FIMMG-CATANZARO What the

Dettagli

Costo-Efficacia delle Strategie Terapeutiche di Riperfusione

Costo-Efficacia delle Strategie Terapeutiche di Riperfusione Costo-Efficacia delle Strategie Terapeutiche di Riperfusione Furio Colivicchi, FESC U.O.D. Qualità e Controllo di Gestione Dipartimento Cardiovascolare A.C.O. S. Filippo Neri Roma Valutazione Costo-Efficacia

Dettagli

Curriculum Vitae di CLAUDIO RAVELLI

Curriculum Vitae di CLAUDIO RAVELLI Curriculum Vitae di CLAUDIO RAVELLI DATI PERSONALI nato a, il MONCLASSICO, 02-09-1958 PROFILO BREVE Certificazione SIEC di competenza in Ecocardiografia generale conseguita in giugno 2012 Responsabile

Dettagli

Dott. Massimo Giammaria Cardiologia Ospedale Maria Vittoria,

Dott. Massimo Giammaria Cardiologia Ospedale Maria Vittoria, Dott. Massimo Giammaria Cardiologia Ospedale Maria Vittoria, Torino Che cosa e il contropulsatore Il contropulsatore aortico o Intra-Aortic Balloon Pump o IABP e uno strumento di assistenza cardiaca temporanea

Dettagli

Obiettivo. Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza. Programma. Programma

Obiettivo. Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza. Programma. Programma Obiettivo Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza Passare in rassegna l evidenza relativa al ruolo dell alimentazione nella prevenzione e nel trattamento dello scompenso cardiaco Giorgio

Dettagli

Ictus criptogenetico: la fibrillazione atriale alla sbarra degli imputati

Ictus criptogenetico: la fibrillazione atriale alla sbarra degli imputati emergency care journal Ictus criptogenetico: la fibrillazione atriale alla sbarra degli imputati Marcella Jorfida, Paolo Cerrato* Struttura Complessa di Cardiologia a direzione Universitaria, Dipartimento

Dettagli

Utilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi. Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa

Utilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi. Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa Utilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa C.Mazzone, G.Sola Nei mesi scorsi al rivaroxaban (Xarelto) si sono successivamente

Dettagli

LA CHIUSURA DEL FORAME OVALE PERVIO E L EMICRANIA

LA CHIUSURA DEL FORAME OVALE PERVIO E L EMICRANIA MANRICO BALBI Professore Associato UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI GENOVA CATTEDRA DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI DI.M.I LA CHIUSURA DEL FORAME OVALE PERVIO E L EMICRANIA Santa Margherita, 17 febbraio 2012 La pervietà

Dettagli

Endocrinologo e Cardiologo: Ipertiroidismo e Dolore Toracico

Endocrinologo e Cardiologo: Ipertiroidismo e Dolore Toracico Endocrinologo e Cardiologo: Ipertiroidismo e Dolore Toracico Vincenzo Triggiani Endocrinologia e Malattie Metaboliche Università degli Studi di Bari Aldo Moro Aspetti epidemiologici Elevata prevalenza

Dettagli

28/11/1977 Laurea in medicina e chirurgia presso l Università di Padova. 2a sess Abilitazione all esercizio professionale presso l Università

28/11/1977 Laurea in medicina e chirurgia presso l Università di Padova. 2a sess Abilitazione all esercizio professionale presso l Università S C A R P I N O L U I S A DATI PERSONALI Data di nascita: 01-10-1952 Luogo di nascita: Bianchi (CS) Residenza: Via 25 Aprile N 6- Farra d Isonzo- 34070- GO Domicilio: Via A. Mantenga N 4-Portogruaro-30026-VE

Dettagli

La TVP nell'anziano ospedalizzato: fattori di rischio e complicanze

La TVP nell'anziano ospedalizzato: fattori di rischio e complicanze Simposio: I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI La TVP nell'anziano ospedalizzato: fattori di rischio e complicanze Dr. Francesco Cacciatore Cardiologia Riabilitativa Laboratorio della valutazione della Complessità

Dettagli

Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari

Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Montona, Croazia 10 Giugno 2014 Dr.ssa Laura Beltrame CASA DI CURA MADONNA DELLA SALUTE s.r.l. PRESIDIO OSPEDALIERO

Dettagli

Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari

Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari Revisione Cochrane 2016 Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari Hemkens LG, Ewald H, Gloy VL, et al. Colchicine for prevention of cardiovascular events. Cochrane Database Syst Rev 2016;1:CD011047.

Dettagli

PROGETTO DAY-TIA. U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia

PROGETTO DAY-TIA. U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia PROGETTO DAY-TIA U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia Accesso: Pronto Soccorso e 118 MMG MCA Ambulatori CUP Autopresentazione TERAPIA A DOMICILIO TNAs Visita neurologica: Neurologia

Dettagli

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza

Dettagli

Marco Comaschi Coordinatore Rete delle Cronicità Regione Liguria

Marco Comaschi Coordinatore Rete delle Cronicità Regione Liguria Il progetto NOCCHIERO: una rete assistenziale per lo scompenso cardiaco Marco Comaschi Coordinatore Rete delle Cronicità Regione Liguria Epidemiologia dello SC in Liguria Nella nostra regione è stato

Dettagli

Quanto conosciamo dell epidemiologia dello scompenso cardiaco?

Quanto conosciamo dell epidemiologia dello scompenso cardiaco? Quanto conosciamo dell epidemiologia dello scompenso cardiaco? S. Giampaoli, Diego Vanuzzo Reparto Epidemiologia delle Malattie Cerebro e Cardiovascolari, Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza

Dettagli

Dalle Linee Guida ESC 2013 al Documento ANMCO-GICR-GISE 2014: nuove strategie nella cardiopatia ischemica cronica sintomatica.

Dalle Linee Guida ESC 2013 al Documento ANMCO-GICR-GISE 2014: nuove strategie nella cardiopatia ischemica cronica sintomatica. 10 Cardiolucca Heart Celebration Lucca 27-29 novembre 2014 Dalle Linee Guida ESC 2013 al Documento ANMCO-GICR-GISE 2014: nuove strategie nella cardiopatia ischemica cronica sintomatica Cesare Greco Cardiologia

Dettagli

CASO CLINICO T.I.A. E RESTENOSI DOPO PTCA

CASO CLINICO T.I.A. E RESTENOSI DOPO PTCA CASO CLINICO T.I.A. E RESTENOSI DOPO PTCA E. Puggioni Dipartimento di Cardiologia, Ospedali del Tigullio CASO CLINICO! T.C. uomo di 73 anni. 1. Ernia jatale 2. Ipertensione arteriosa. 3. 1989: ematoma

Dettagli

Ipertensione arteriosa Percorso

Ipertensione arteriosa Percorso Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE

Dettagli

Colesterolo: Attualità

Colesterolo: Attualità Ridurre i fattori di rischio cardiovascolari: Missione impossibile? Colesterolo: Attualità S. Arena R. Lumare Riduzione percentuale Riduzione percentuale Riduzione della mortalità per coronaropatia negli

Dettagli

Dispositivo WATCHMAN per la chiusura dell auricola atriale sinistra (LAA) Domande frequenti

Dispositivo WATCHMAN per la chiusura dell auricola atriale sinistra (LAA) Domande frequenti Dispositivo WATCHMAN per la chiusura dell auricola atriale sinistra (LAA) Domande frequenti 1 I. Dispositivo WATCHMAN i per la chiusura dell appendice atriale sinistra (LAA) e per la riduzione del rischio

Dettagli

ISCHEMIA CEREBRALE SILENTE E FIBRILLAZIONE ATRIALE: IL RUOLO DELL ABLAZIONE.

ISCHEMIA CEREBRALE SILENTE E FIBRILLAZIONE ATRIALE: IL RUOLO DELL ABLAZIONE. Rel. 20/2011 27-01-2011 17:22 Pagina 179 ISCHEMIA CEREBRALE SILENTE E FIBRILLAZIONE ATRIALE: IL RUOLO DELL ABLAZIONE. F. Gaita, L. Corsinovi, M. Pianelli, E. Toso Divisione di Cardiologia, Ospedale San

Dettagli

Device MRI compatibili. Problemi tecnici ed organizzativi Dott. F. Caravati

Device MRI compatibili. Problemi tecnici ed organizzativi Dott. F. Caravati Device MRI compatibili. Problemi tecnici ed organizzativi Dott. F. Caravati Dipartimento Cardiovascolare, Ospedale di Circolo e Fond. Macchi Università degli Studi dell Insubria ICD (X1000) Risonanza Magnetica

Dettagli

Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione. Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE,

Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione. Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE, Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE, EPIDEMIOLOGIA Insufficienza cerebro-vascolare Quadri clinici principali

Dettagli

Francesco Fattirolli

Francesco Fattirolli Francesco Fattirolli Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze D.A.I. del Cuore e dei Vasi Struttura Organizzativa Dipartimentale Riabilitazione Cardiologica Prevalenza di angina negli studi Uomini

Dettagli

Documento ANMCO su prevenzione del. anticoagulanti orali

Documento ANMCO su prevenzione del. anticoagulanti orali Documento ANMCO su prevenzione del tromboembolismo nella FA e ruolo dei nuovi anticoagulanti orali Paolo Colonna, MD FESC FANMCO Cardiology Hospital, Policlinico of Bari 1. Fisiopatologia del tromboembolismo

Dettagli