L invecchiamento non sempre vuol dire fragilità. Quali attese di vita e le problematiche terapeutiche.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L invecchiamento non sempre vuol dire fragilità. Quali attese di vita e le problematiche terapeutiche."

Transcript

1 L invecchiamento non sempre vuol dire fragilità. Quali attese di vita e le problematiche terapeutiche. F. NESSI Direttore S.C. di Chirurgia Vascolare A.O. Ordine Mauriziano Ospedale Umberto I TORINO Torino 23 Aprile 2013

2 INVECCHIAMENTO (AGING) dal punto di vista biomedico....il processo biologico caratterizzato da cambiamenti che si realizzano nel corso della vita dell individuo, determinando una sempre minore difficoltà di adattamento dell organismo all ambiente e, di conseguenza, una maggiore FRAGILITA

3 DURATA MEDIA DELLA VITA IN ITALIA 81 83,4 ISTAT , MASCHI FEMMINE

4 POPOLAZIONE ANZIANA (> 65 aa) IN ITALIA milioni

5 POPOLAZIONE ANZIANA (> 80 aa) IN ITALIA milioni i

6 IMPATTO DEMOGRAFICO nel 2017 per la prima vota nella storia dell umanità il n di persone over 65 supererà il n di bambini con età > di 5 anni The Lancet April 2012 World Health Day-2012

7 ELISIR DI GIOVINEZZA Louis Jean Francois Lagrenee ( ) La levata dell'aurora Aurora persuase Zeus a rendere immortale il marito Titone.ma dimenticò di raccomandare la giovinezza e la salute. Così quando il marito diventò meno efficiente, ESSA PREGO PERCHE MORISSE!!!!

8 CONDIZIONI GENERALI DEL PAZIENTE ANZIANO (su popolazione p di età > 65 aa) Anziani fragili (2-10 %) Anziani con patologie (20-35 %) Anziani Sani (65-75%)

9 CHI E L ANZIANO FRAGILE?? - Soggetto di età avanzata (> 65 aa) o molta avanzata - Cronicamente affetto da patologie multiple con stato di salute instabile - Frequentemente disabile (spesso dipendente da altri per le normali attività quotidiane ADL:Activities of Daily Living) - Effetti dell invecchiamento complicati da problematiche di tipo socio-economico Sulla base di questa definizione la fragilità comporta un rischio elevato di rapido deterioramento della salute e dello stato funzionale e un elevato consumo di risorse Giornale di Gerontologia 2001

10 ANZIANO SANO (Very Healthy Ederly) > 70 anni assenza di patologia Assenza di ospedalizzazione Capacità funzionale conservata Quindi completamente mobile Lucido (per età) Continente Visus integro o modesto deficit

11 ANZIANO CON PATOLOGIA Ridurre anche solo del 2 % / annuo le patologie croniche della terza età..consentirebbe di posticipare di 10 anni 36 milioni di decessi.un guadagno di 500 milioni di anni di vita della popolazione entro il 2015 Marengoni et al JAGS 2009

12 MALATTIE CRONICHE CHE INFLUENZANO IL PROCESSO DI INVECCHIAMENTO MALATTIE CARDIOVASCOLARI NEOPLASIE DIABETE ARTROSI OSTEOPOROSI OBESITA MALATTIE NEURODEGENERATIVE: - Demenze - Morbo di Alzheimer

13 INVECCHIARE IN SALUTE La malattia più frequente - Ictus cerebrale - Infarto cardiaco - Insufficienza renale - Arteriopatie dei grossi /medi/piccoli vasi Malattia CRONICA - invalidità (problematiche sociali)

14

15 ATEROSCLEROSI..Malattia Polidistrettuale Malattia Carotidea Malattia Coronarica 24.7% 7.4% 29.9% 3.3% 3.8% 11.8% 19.2% At Arteriopatia ti arti tiinferiori i i

16

17 Fattori di rischio cardiovascolare 1. Non modificabili - Età - Sesso - Familiarità 2. Modificabili - Diabete mellito - Ipertensione arteriosa - Dislipidemia id i - Fumo - Obesità - Fattori trombogenici - Sedentarietà

18 FUMO DIABETE IPERTENSIONE OBESITA DISLIPIDEMIA

19 TERAPIA MEDICA Antiaggreganti Piastrinici: Aspirina, Clopidogrel Cilostazolo Pentossifillina abbassa i livelli di fibrinogeno con riduzione della viscosità ematica. Vasodilatatori Propionil-L-Carnitina il ii Prostaglandine(PGE1) Farmaci Ipolipemizzanti: statine

20 ESERCIZIO FISICO Some Patients t Really Do Listen to Their Doctor!

21 Manifestazioni Clinichei STENOSI (restringimento) ANEURISMA (dilatazione)

22 Arteria Rid i ( l i ) l i i d i t ti Riduzione (occlusione) vascolarizzazione dei tessuti Riduzione (stop) ossigenazione

23 Arteria Ossigeno INFARTO CARDIACO

24 Arteria Ossigeno ICTUS CEREBRALE

25 Arteria Ossigeno AMPUTAZIONE D ARTO Amputazione

26 Aterosclerosi Arteria dilatazione ANEURISMA AORTA ADDOMINALE (ANEURISMA)

27 Aterosclerosi Malattia Clinica Riscontro occasionale (screening) Trattamento medico Trattamento chirurgico

28 Stenosi Carotidea Arteriopatia degli arti inferiori Aneurisma RISCHI BENEFICI

29 Stenosi Carotidea

30 Epidemiologia della malattia carotidea La malattia cerebrovascolare è la prima causa di invalidità permanente nel mondo occidentale (Humphrey 95)

31 SINTOMI +++ rottura placca embolizzazione + ridotta vascolarizzazione cerebrale

32 Stenosi della Carotide (Interna) sintomi neurologici transitori (TIA) (difficoltà a parlare, a muovere il braccio o la gamba) sintomi neurologici definitivi (ICTUS)

33 Diagnosi: STENOSI CAROTIDEA

34 DIAGNOSI: Esami di Primo (UNICO) Livello ECOCOLORDOPPLER

35 Esami di Secondo Livello Angiografia Tc Angio RMN

36 Stenosi Carotidea QUANDO OPERARE Asintomatica (riscontro in corso di Ecocolordoppler TSA) grado di stenosi > 70 % (i (rischio ICTUSintra-operatorio: i 2 %) Sintomatica (in pazienti che hanno avuto dei sintomi transitori TIA) Sintomatica (in pazienti che hanno avuto dei sintomi transitori TIA) tendenzialmente sempre ( urgente )

37 L età è condizionante??? Asintomatica (riscontro in corso di Ecocolordoppler TSA) grado di stenosi > 70 % (i (rischio ICTUSintra-operatorio: i 2 %) Sintomatica (in pazienti che hanno avuto dei sintomi transitori TIA) Sintomatica (in pazienti che hanno avuto dei sintomi transitori TIA) tendenzialmente sempre ( urgente )

38 L ICTUS SICURAMENTE è CONDIZIONANTE!!!!

39 Stenosi Carotidea COME OPERARE CHIRURGIA (open) TEA (Tromboendoarteriectomia carotidea) Tecnica ENDOVASCOLARE PTA/STENT (angioplastica (in relazione al tipo di placca/stenosi, alle comorbilità del paziente)

40 TEA CAROTIDEA

41 TECNICA ENDOVASCOLARE (PTA / STENT) FILTRO

42 Arteriopatia Arti inferiori Amputazione

43 Arteria Ossigeno SINTOMI Graduale riduzione i dell apporto ematico con ipoperfusione p tissutale

44 ISCHEMIA FUNZIONALE (Claudicatio Intermittens) Dolore a carico di unità muscolari funzionale Correlazione con attività i àfisicai Risoluzione con il riposo STADIO I II LERICHE-FONTAINE La CLAUDICATIO INTERMITTENS: SENSAZIONE DI CRAMPO DOLOROSO SPESSO UNILATERALE O A PREVALENZA UNILATERALE LOCALIZZATO (spesso al polpaccio),che COMPARE DURANTE LA DEAMBULAZIONE E IMPONE L ARRESTO DELLA MARCIA SCOMPARENDO DOPO QUALCHE MINUTO DI RIPOSO.

45 DIAGNOSI DIFFERENZIALE

46 ISCHEMIA CRITICA Dolore a riposo per più di due settimane pressione alla caviglia < 50 mmhg pressione I dito < 30 mmhg STADIO III IV LERICHE-FONTAINE

47 INCIDENZA anni 1,4-1,9 % anni 5,0-6,9, % anni > 10 % anni > 20 % dati di Letteratura

48 Diagnosi: Arteriopatia arti inferiori

49 RIDUZIONE O SCOMPARSA DEI POLSI ARTERIOSI DISTALI fem tp pop ped

50 DIAGNOSI: Esami di Primo Livello Misurazione delle Pressioni periferiche A.B.I. Ecocolordoppler

51 Stenosi

52 DIAGNOSI: Esami di Secondo Livello L imaging i radiologico i con angio-tc e angio- RM (esami di secondo livello) è indicato solo per completare lo studio ultrasonografico nella determinazione della sede e della natura della lesione. L angiografia dovrebbe essere riservata a pazienti con patologia arteriosa multidistrettuale o ai pazienti destinati ad interventi chirurgici tradizionali nei quali la diagnostica non invasiva i non sia ritenuta sufficiente

53 ARTERIOPATIA ARTI INFERIORI QUANDO OPERARE SENZA LESIONI DISTALI Quando la claudicatio (< 200 mt) con fattori di rischio corretti è invalidante Con segni di scompenso (dolori a riposo) CON LESIONI DISTALI CON LESIONI DISTALI sempre

54 ARTERIOPATIA ARTI INFERIORI QUANDO OPERARE L ETA E CONDIZIONANTE????

55 ARTERIOPATIA ARTI INFERIORI QUANDO OPERARE SICURAMENTE L INABILITA E CONDIZIONANTE!!!!

56 STOP SMOKING AND KEEP ON WALKING II Stadio clinico (Housley 1988)

57 NECESSITA DELL INTERVENTO ma se ciò NON BASTA

58 ARTERIOPATIA ARTI INFERIORI COME AUMENTARE LA DISOSTRUZIONE (rimozione della placca ALLARGANDO LA By-PASS

59 ARTERIOPATIA ARTI INFERIORI COME CHIRURGIA (open) TEA (Tromboendoarteriectomia) BY-PASS Tecnica ENDOVASCOLARE PTA/STENT (angioplastica) (in relazione alla morfologia, estensioni delle occlusioni, sede delle lesioni, età e comorbilità del paziente)

60 ARTERIOPATIA ARTI INFERIORI COME CHIRURGIA

61 1. RIMUOVERE LA CAUSA DI OSTRUZIONE Asportazione di trombo/embolo Endoarterectomia (TEA) TEA con anello di Vollmar 2. SOSTITUIRE/ALLARGARE IL TRATTO OSTRUITO/STRETTO Patch allargamento 3. SALTARE IL TRATTO OSTRUITO (BYPASS) Bypass in vena (vene safene-vena cefalica) Bypass in protesi (dacron-ptfe)

62 TEA TROMBOENDOARTERECTOMIA

63 BYPASS

64 By-pass femoro-popliteo sottoarticolare

65 Vgs In situ

66 ARTERIOPATIA ARTI INFERIORI COME ENDOVASCOLARE (ANGIOPLASTICA)

67 ANGIOPLASTICA PERIFERICA Dilatazione pneumatica Compressione placca Rottura placca e dissezione controllate Stiramento parete vascolare

68 STENT

69

70

71

72 ANGIOPLASTICA PERIFERICA

73 PTA Poplitea Ricanalizzazione TTP + Tib Post

74 Patologia Dilatativa Aumento progressivo della pressione all interno della sacca rottura Trombosi della sacca ischemia periferica Embolizzazione dalla sacca ischemia periferica

75

76 ANEURISMA SINTOMI Nessun sintomo..sino a quando si rompe.. trombizza embolizza.

77 CERCARE L ASINTOMATICO!!!

78 DIAGNOSI: Esami di Primo Livello ECOCOLORDOPPLER

79 Esami di Secondo Livello Tc Angio RMN

80 ANEURISMA QUANDO OPERARE Pi Prima della dll rottura (o embolizzi) bli i) (riscontro in corso di Ecocolordoppler/TC) diametro trasverso della dilatazione (rischio intra-operatorio: 3 % per aorta) Aorta addominale ø > 5 cm (aumentato rischio di rottura) Arteria poplitea ø > cm ( a meno di embolizzazione)

81 PERCENTUALE DI ROTTURA AAA Diametro % / anno < 5 cm 4,1% 5-6 cm 7 % > 7 cm 19 % (95% a 5 anni)

82 ANEURISMA COME OPERARE CHIRURGIA (open) Aorta: Aneurismectomia + Innesto protesico (1954) Poplitea: Esclusione aneurisma a mediante by-pass (vena/protesi) Tecnica ENDOVASCOLARE Aorta: EVAR (esclusione dell aneurisma mediante ENDOPROTESI) 1990 Poplitea: Esclusione mediante endoprotesi (in relazione alla morfologia dell aneurisma, alle comorbilità del paziente)

83

84 CHIRURGIA TRADIZIONALE ANEURISMECTOMIA + INNESTO PROTESICO

85

86

87 TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE (EVAR)

88

89 Accesso mediale - esclusione / by-pass TERAPIA CHIRURGICA

90 TERAPIA CHIRURGICA Accesso posteriore - messa a piatto dell aneurisma con innesto

91 TERAPIA ENDOVASCOLARE (Endoprotesi)

92 CONCLUSIONI L aterosclerosi si può prevenire o limitare (fattori di rischio) Arteriopatia malattia cronica NON GUARIBILE Importanza della diagnosi e del trattamento Eta del paziente non condizionante per la scelta terapeutica

93

Dott. G. BERARDI Dott.ssa P. CUMBO Dott. E. FERRERO Dott. M. FERRI. Dott. S. PIAZZA. S.C. di Chirurgia Vascolare. Torino 18 Ottobre 2011

Dott. G. BERARDI Dott.ssa P. CUMBO Dott. E. FERRERO Dott. M. FERRI. Dott. S. PIAZZA. S.C. di Chirurgia Vascolare. Torino 18 Ottobre 2011 S.C. di Chirurgia Vascolare A.S.O. Ordine Mauriziano Ospedale Umberto I TORINO Direttore Dott. F. Nessi Dott. G. BERARDI Dott.ssa P. CUMBO Dott. E. FERRERO Dott. M. FERRI Dott. A. PECCHIO Dott. S. PIAZZA

Dettagli

Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica

Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Volonghi M., Fontana D., Giarrusso S., Pattaro I. Key points: 1 inquadramento dei pazienti 2 gestione dell appropriata

Dettagli

Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente

Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente Radiologia Interventistica: l alternativa alla chirurgia www.cirse.org Cardiovascular and Interventional Radiological Society of Europe www.radiointerventistica.org

Dettagli

scaricato da

scaricato da ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE Aneurisma arterioso Aorta addominale - Definizione Definizione Diametro (età > 50 aa) Dilatazione permanente di una arteria che presenta un incremento di almeno il 50% del

Dettagli

PREVENZIONE SECONDARIA

PREVENZIONE SECONDARIA PREVENZIONE SECONDARIA dell ictus ischemico N. Lovera, Neurologia, Ospedale G. Bosco Dalla malattia al..futuro Consapevolezza Pregiudizi Affollamento terapeutico Pericolosità dei farmaci Identificazione

Dettagli

CRITERI GENERALI DI GRADUALITA DI APPRENDIMENTO

CRITERI GENERALI DI GRADUALITA DI APPRENDIMENTO CRITERI GENERALI DI GRADUALITA DI APPRENDIMENTO Primo anno: Piccola e media chirurgia generale. Laparotomie. Safenectomie. Ablazione laser. Diagnostica EcocolorDoppler. Saper gestire il reparto. Secondo

Dettagli

ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche

ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche variabili Derivazione embriologica: Mesoderma La patologia

Dettagli

IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO

IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI PLACCA ATEROMASICA L aterosclerosi è un processo patologico nel quale il colesterolo, i detriti cellulari ed altre sostanze si accumulano all interno

Dettagli

UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE

UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Piano regionale della Prevenzione e PDTA regionale per la presa in carico del piede

Dettagli

Previste oltre. per Malattie Cardiocircolatorie. Visite Annuali

Previste oltre. per Malattie Cardiocircolatorie. Visite Annuali Visite Annuali per Malattie Cardiocircolatorie 1986 74.000.000 2005 Previste oltre 100.000.00 0 La compromissione steno-occlusiva delle arterie degli arti inferiori ad evoluzione progressiva ed ingravescente

Dettagli

LA PATOLOGIA CAROTIDEA. Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino

LA PATOLOGIA CAROTIDEA. Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino LA PATOLOGIA CAROTIDEA Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino Torino, 18 novembre 2014 IMT Ultrasonographic measurement of progression

Dettagli

ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare. Dir. Prof. G Simoni. Dott D Ermirio

ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare. Dir. Prof. G Simoni. Dott D Ermirio ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare Dir. Prof. G Simoni DIAGNOSTICA VASCOLARE NON INVASIVA TSA: ANATOMIA E PATOLOGIA Dott D Ermirio Patologia Carotidea e dei Tronchi Sopra Aortici Dati

Dettagli

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO INDICE Introduzione... 1 SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO 1 Anatomia del sistema vascolare arterioso... 5 Aorta ascendente... 5 Aorta discendente... 11 2 Insufficienza cerebrovascolare... 17 Fisiopatologia

Dettagli

Composizione gruppo vascolare AMD

Composizione gruppo vascolare AMD Gruppo vascolare Composizione gruppo vascolare AMD Roberto Da Ros Iole Gaeta Roberto Gagliardi Guglielmo Ghisoni Cesare Miranda Antonella Senesi Cristiana Vermigli Ref. CDN: Antonino Lo Presti Premessa

Dettagli

COSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI

COSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI Lega Friulana per il Cuore COSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del

Dettagli

INDICAZIONI ALL ECODOPPLER TSA STENOSI CAROTIDEA SINTOMATICA TIA O ICTUS RECENTI SONO LE PRINCIPALI INDICAZIONI A ESEGUIRE ECODOPPLER TSA IL 20-40 % DEI PAZIENTI CON ICTUS ISCHEMICO POSSONO PRESENTARE

Dettagli

Come migliorare le performances

Come migliorare le performances Come migliorare le performances La registrazione dei dati e la gestione delle patologie croniche Sono i metodi per migliorare gli outcomes del Progetto Qualità Le più importanti delle patologie croniche

Dettagli

Arteriopatia diabetica Necrosi della pianta del piede esito di infezione digitale in diabetico in terapia insulinica AMPUTAZIONE MAGGIORE www.fisiokinesiterapia.biz Arteriopatia diabetica Chirurgo vascolare

Dettagli

Le Malattie Cardiovascolari:

Le Malattie Cardiovascolari: Le Malattie Cardiovascolari: -le proporzioni del problema - il substrato biologico Prof. Plinio Fabiani 23/10/2008 Interesse sulle malattie CV Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa più importante

Dettagli

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI DEFINIZIONE ATEROSCLEROSI: È un disordine infiammatorio, cronico, dell intima delle arterie di grosso e medio calibro, caratterizzato dalla formazione di placche

Dettagli

PATOLOGIE DELL AORTA

PATOLOGIE DELL AORTA PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro

Dettagli

PATOLOGIE VASCOLARI NEL DIABETE Dott. Maurizio Merlo S.C.D.O. Chirurgia Vascolare 1 AOCP DEFINIZIONE Sindrome clinica ad andamento cronico dovuta alla riduzione della portata t ematica distrettuale tt

Dettagli

Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione. Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE,

Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione. Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE, Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE, EPIDEMIOLOGIA Insufficienza cerebro-vascolare Quadri clinici principali

Dettagli

ISCHEMIA CRITICA DEGLI ARTI INFERIORI. QUALE DIAGNOSTICA PER IL MIGLIORE PIANO TERAPEUTICO? Dott. Massimo Corato

ISCHEMIA CRITICA DEGLI ARTI INFERIORI. QUALE DIAGNOSTICA PER IL MIGLIORE PIANO TERAPEUTICO? Dott. Massimo Corato 3 Meeting Euganeo di Chirurgia Vascolare ESTE 14 Novembre 2014 ISCHEMIA CRITICA DEGLI ARTI INFERIORI QUALE DIAGNOSTICA PER IL MIGLIORE PIANO TERAPEUTICO? Dott. Massimo Corato U.O. Chirurgia Vascolare ULSS

Dettagli

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte

Dettagli

RIUNIONE SIN-SNO Umbria

RIUNIONE SIN-SNO Umbria RIUNIONE SIN-SNO Umbria L ecocolordoppler può essere l unico esame per decidere di intervenire chirurgicamente su una stenosi carotidea? Laura Maria Greco U.O. di Neurologia Ospedale di Gubbio/Gualdo Tadino

Dettagli

Classificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino

Classificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA

Dettagli

Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico

Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico Dalla diagnosi all intervento: le attuali indicazioni al trattamento di un Aneurisma Aortico Addominale

Dettagli

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido

Dettagli

INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz

INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz La Ischemia Celiaco Mesenterica Cronica (ICM) è stata descritta ai primi del 900 come: Sindrome caratterizzata dalla comparsa

Dettagli

Complicanze FAV. Dott. T. Fidelio. S.C. Nefrologia ASLTO4 Ciriè

Complicanze FAV. Dott. T. Fidelio. S.C. Nefrologia ASLTO4 Ciriè Complicanze FAV Dott. T. Fidelio S.C. Nefrologia ASLTO4 Ciriè La gestione infermieristica della FAV è fondamentale Gestione complicanze o malfunzionamento Cattivo funzionamento responsabile di una terapia

Dettagli

scaricato da

scaricato da Corso Integrato di Malattie Cardiovascolari Coordinatore: Prof. M. Cotrufo LE PATOLOGIE DELL AORTA L AORTA E UNA STRUTTURA ESTREMAMENTE VULNERABILE perche la tunica media e povera di fibrocellule muscolari

Dettagli

ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz

ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz Definizione di Ischemia Acuta di un Arto Qualsiasi riduzione o peggioramento improvviso della perfusione della estremità in grado di causare

Dettagli

CARTELLA STAMPA. Giovedì 12 gennaio 2006 ore 12 Via Manzoni 14 Savona

CARTELLA STAMPA. Giovedì 12 gennaio 2006 ore 12 Via Manzoni 14 Savona CARTELLA STAMPA Giovedì 12 gennaio 2006 ore 12 Via Manzoni 14 Savona LA CURA DELLE MALATTIE VASCOLARI CON TECNICHE AVANZATE ALL OSPEDALE S.PAOLO DI SAVONA La cura delle malattie vascolari dal dopo guerra

Dettagli

SELEZIONE DEI PAZIENTI. MATERIALI Stent autoespandibili Filtri di protezione cerebrale distale TECNICHE

SELEZIONE DEI PAZIENTI. MATERIALI Stent autoespandibili Filtri di protezione cerebrale distale TECNICHE SELEZIONE DEI PAZIENTI MATERIALI Stent autoespandibili Filtri di protezione cerebrale distale TECNICHE SELEZIONE DEL PAZIENTE COMPLICANZE 0-1% SELEZIONE DEL PAZIENTE Valutazione polispecialistica: Collaborazione

Dettagli

Epidemiologia e profilassi delle malattie cardiovascolari

Epidemiologia e profilassi delle malattie cardiovascolari Epidemiologia e profilassi delle malattie cardiovascolari Malattie cardiovascolari Cardiopatie ischemiche Ischemie cerebrali Ipertensione MALATTIE CARDIOVASCOLARI ATTUALMENTE IN ITALIA LE CAUSE DI MORTE

Dettagli

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA CAPITOLO 5 LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA Che cos è la cardiologia riabilitativa? Un tempo la cura dell infarto miocardico comprendeva periodi prolungati di riposo a letto e di ricovero in ospedale. Il recupero

Dettagli

Patologia dei tronchi sopraortici

Patologia dei tronchi sopraortici Cattedra di Chirurgia Vascolare Seconda Università degli studi di Napoli Patologia dei tronchi sopraortici RIDUZIONE DEL FLUSSO EMATICO CEREBRALE ACUTA FOCALE ISCHEMIA CEREBRALE CRONICA GLOBALE RIPERCUSSIONI

Dettagli

Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento L'approccio clinico al paziente con sospetto ictus cerebrale che arriva in ospedale deve

Dettagli

IPERTENSIONE E AOP. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis 2004 Fowkes, Int.J.Epidemiol. 1991

IPERTENSIONE E AOP. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis 2004 Fowkes, Int.J.Epidemiol. 1991 La prevalenza di AOP nella popolazione generale è tra il 15% e 20% nei soggetti >65 anni. Aumenta con l età e con la presenza di fattori di rischio associati. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis

Dettagli

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 MODELLO PER L ACQUIZIONE DEI DATI RELATIVI AI PAZIENTI CON STE VALVOLARE AORTICA NELLA REGIONE DEL VENETO 1. STRUTTURA DEMINAZIONE

Dettagli

Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index)

Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index) Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index) Epidemiologia della multimorbosità nell anziano Riguarda 1/4 della popolazione generale

Dettagli

R. Tasinato, M. Dei Negri, S. Pillirone, E. Biral, E. Tiso, F. Meggiolaro, P. Da Pian

R. Tasinato, M. Dei Negri, S. Pillirone, E. Biral, E. Tiso, F. Meggiolaro, P. Da Pian R. Tasinato, M. Dei Negri, S. Pillirone, E. Biral, E. Tiso, F. Meggiolaro, P. Da Pian Unita Operativa Complessa di Chirurgia Generale A.s.l.13 Presidio Ospedaliero di Mirano (Venezia) Direttore: Dott.

Dettagli

Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni.

Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni. Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni paolo.francesconi@ars.toscana.it L Ospedalizzazione in regime ordinario in reparti per acuti Le conferme Diabete: tra gli assistiti di

Dettagli

SINDROME POST-FLEBITICA (SPF) CASI CLINICI

SINDROME POST-FLEBITICA (SPF) CASI CLINICI SINDROME POST-FLEBITICA (SPF) CASI CLINICI DOTT. GIANFRANCO BOCCOLI Clinica Chirurgica I - U.O.S Chirurgia Vascolare I.N.R.C.A. I.R.C.S.S. Ancona Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università

Dettagli

ECOCOLORDOPPLER dei Tronchi Sovraortici e Transcranico

ECOCOLORDOPPLER dei Tronchi Sovraortici e Transcranico ECOCOLORDOPPLER dei Tronchi Sovraortici e Transcranico 2 Strada di Fiume 447 34129 Trieste www.asuits.sanita.fvg.it 3 Che cos è l'ecocolordoppler? L'Ecocolordoppler è una metodica non invasiva che utilizza

Dettagli

Foglio informativo per il paziente

Foglio informativo per il paziente DIPARTIMENTO CARDIO-TORACO-VASCOLARE E DI AREA CRITICA STRUTTURA COMPLESSA DI CHIRURGIA VASCOLARE DOTT. ENRICO VECCHIATI - DIRETTORE TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLE ARTERIOPATIE AORTO-ILIACO-FEMORALI Foglio

Dettagli

Aterosclerosi. a carattere infiammatorio, cronico, multifattoriale e degenerativo

Aterosclerosi. a carattere infiammatorio, cronico, multifattoriale e degenerativo Aterosclerosi forma di arteriosclerosi caratterizzata da un ispessimento subintimale localizzato (ateroma) delle arterie di medio e grosso calibro, che può ridurre o impedire del tutto il flusso ematico

Dettagli

L arteriopatia periferica diabetica: prevenzione ed approccio diagnostico terapeutico degli arti inferiori. MP Viani

L arteriopatia periferica diabetica: prevenzione ed approccio diagnostico terapeutico degli arti inferiori. MP Viani Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli Milano U.D.S. di Chirurgia Vascolare Responsabile: dr. MP Viani L arteriopatia periferica diabetica: prevenzione ed approccio diagnostico terapeutico degli arti inferiori

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO IPERTENSIONE ARTERIOSA E CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO www.fisiokinesiterapia.biz Definizioni e classificazione dei livelli di

Dettagli

Cos è la stenosi carotidea. Perchè succede. Quali rischi si corrono

Cos è la stenosi carotidea. Perchè succede. Quali rischi si corrono Cos è la stenosi carotidea La stenosi carotidea è il restringimento del lume dell arteria carotide uno dei vasi principali che porta il sangue al cervello dovuto alla presenza di una placca ateromasica.

Dettagli

Programma Tutor training pratico

Programma Tutor training pratico Pagina 1 di 5 Carissimo Dott. ti comunico che il/la corsista Dott. ti ha indicato quale suo Tutor per il training pratico finalizzato alla Certificazione di Competenza in Ecografia Vascolare Generale.

Dettagli

TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA MALATTIA CEREBROVASCOLARE

TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA MALATTIA CEREBROVASCOLARE OSPEDALE SANDRO PERTINI UOC CHIRURGIA VASCOLARE Direttore: Prof. Vincenzo Di Cintio TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA MALATTIA CEREBROVASCOLARE Lei è affetto da malattia cerebrovascolare DEFINIZIONE: la malattia

Dettagli

PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE

PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA

Dettagli

Indagine conoscitiva sulle vasculopatie centrali e periferiche

Indagine conoscitiva sulle vasculopatie centrali e periferiche Indagine conoscitiva sulle vasculopatie centrali e periferiche Dati questionari al 01.02.2007 Campione 793 questionari (133 questionari cartacei 660 questionari informatici) 1- Usi con regolarità le carte

Dettagli

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE Napoli 26-29 novembre 2012 AORN Ospedali dei Colli Monaldi Cotugno CTO Presidio Ospedaliero D. Cotugno Aule di Formazione Responsabile Scientifico Sergio

Dettagli

Ecocolordoppler. scheda 01.03 Diagnostica per immagini

Ecocolordoppler. scheda 01.03 Diagnostica per immagini scheda 01.03 Diagnostica per immagini Cos è L ecocolordoppler è l esame di prima scelta per la diagnosi di patologie dei vasi sanguigni arteriosi e venosi. I vantaggi di questa metodica sono rappresentati

Dettagli

LE NUOVE SFIDE DELLA SANITÀ INTEGRATIVA Michele Carpinetti. Vademecum tra cibi e diete Franco Fraioli

LE NUOVE SFIDE DELLA SANITÀ INTEGRATIVA Michele Carpinetti. Vademecum tra cibi e diete Franco Fraioli Periodico Trimestrale della Cassa Assistenza Sanitaria dei Quadri del Terziario, Commercio, Turismo e Servizi Vademecum tra cibi e diete Franco Fraioli Ecco le nuove frontiere della cardiologia moderna

Dettagli

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi

Dettagli

Terapia chirurgica. Il testo completo delle Linee Guida è disponibile sul sito Codice QR Capitolo 12. Raccomandazione 12.

Terapia chirurgica. Il testo completo delle Linee Guida è disponibile sul sito  Codice QR Capitolo 12. Raccomandazione 12. Raccomandazioni e Sintesi 117 Il testo completo delle Linee Guida è disponibile sul sito www.iso-spread.it Codice QR Capitolo 12 Terapia chirurgica Raccomandazione 12.1 GPP Per convenzione derivata dagli

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio

Dettagli

ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE 2016 Napoli, 14-17 novembre 2016 Sala Conferenze, CTO Responsabile Scientifico: Prof. Sergio Ferraro

ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE 2016 Napoli, 14-17 novembre 2016 Sala Conferenze, CTO Responsabile Scientifico: Prof. Sergio Ferraro ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE 2016 Napoli, 14-17 novembre 2016 Sala Conferenze, CTO Responsabile Scientifico: Prof. Sergio Ferraro PROGRAMMA PRELIMINARE CORSO BASE Lunedì 14 novembre 2016 08.00 Registrazione

Dettagli

REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE

REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE Federico Annoni Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università di Milano Direttore Prof. Giancarlo Roviaro Fondazione Cà Granda Policlinico Milano IRCCS Dipartim.

Dettagli

Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si

Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si DEMENZE VASCOLARI Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si manifesta clinicamente con un quadro

Dettagli

LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO

LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI DOTT. FULVIO D ANGELO Garbagnate Milanese DEFINIZIONE ICTUS ISCHEMICO ACUTO E UN A TERMINOLOGIA GENERICA

Dettagli

Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE.

Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE. Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE Vincenzo Russo Dottorato in scienze pneumo-cardio cardio-toraciche Dipartimento

Dettagli

Arterie degli arti superiori ed inferiori

Arterie degli arti superiori ed inferiori Quando non serve il doppler o il color doppler Arterie degli arti superiori ed inferiori Walter Dorigo Cattedra e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università degli Studi di Firenze www.chirvasc-unifi.it

Dettagli

Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00

Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00 Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00 L ictus rappresenta la terza causa di morte nel mondo occidentale, dopo le malattie cardiovascolari

Dettagli

La causa più frequente di aneurisma aortico è l'aterosclerosi, che interessa principalmente l'aorta addominale. Tipicamente le dilatazioni

La causa più frequente di aneurisma aortico è l'aterosclerosi, che interessa principalmente l'aorta addominale. Tipicamente le dilatazioni ANEURISMI AORTICI L aneurisma è una dilatazione dell aorta, frequentemente nel suo tratto addominale, che può raggiungere diametri fino a 5 volte il normale. Il progressivo aumento dell aneurisma non produce

Dettagli

La vita media della popolazione è aumentata di circa 10 anni nell ultimo quarto di secolo e questo anche

La vita media della popolazione è aumentata di circa 10 anni nell ultimo quarto di secolo e questo anche La vita media della popolazione è aumentata di circa 10 anni nell ultimo quarto di secolo e questo anche grazie al trattamento della patologia cardiovascolare. La migliore conoscenza e la possibile prevenzione

Dettagli

Medicina Generale. strano mal di. dr. Bulgarelli Claudio MMG di Segrate (MI)

Medicina Generale. strano mal di. dr. Bulgarelli Claudio MMG di Segrate (MI) Medicina Generale. strano mal di dr. Bulgarelli Claudio MMG di Segrate (MI) paziente di circa 60 anni, noto per Diabete Mellito non insulino dipendente, in discreto compenso metabolico con sola dieta,

Dettagli

TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA MALATTIA CEREBROVASCOLARE

TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA MALATTIA CEREBROVASCOLARE Lei è affetto da malattia cerebrovascolare Pag. 1/6 DEFINIZIONE: la malattia cerebrovascolare è la seconda causa di morte cardiovascolare ed è una patologia che interessa le arterie deputate all irrorazione

Dettagli

SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE

SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Il Servizio di Angiologia e Chirurgia vascolare dell AIED si occupa di prevenzione, diagnosi

Dettagli

Una stretta al cuore FRONTEGGIARE.

Una stretta al cuore FRONTEGGIARE. Una stretta al cuore FRONTEGGIARE i rischi della cardiopatia ischemica www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 STRADA SBARRATA Ero all angolo, non potevo far finta di nulla né fuggire: c era una sola strada

Dettagli

SULLE SPONDE DEL TICINO

SULLE SPONDE DEL TICINO SULLE SPONDE DEL TICINO PTA CAROTIDEA Presentazione clinico- assistenziale di un caso e tecnologia G.Sasso, P.Fecchio Divisione di Cardiologia Ospedale degli Infermi Rivoli Direttore Ferdinando dr. Varbella

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

PATOLOGIA CAROTIDEA. scaricato da DATI EPIDEMIOLOGICI

PATOLOGIA CAROTIDEA. scaricato da  DATI EPIDEMIOLOGICI DATI EPIDEMIOLOGICI PATOLOGIA CAROTIDEA Prof. Anna Florio In Italia lo stroke è la terza causa di morte con il 12% di tutti i decessi per anno e la causa principale di invalidità. La prevalenza e l incidenza

Dettagli

Gestione del paziente nel postoperatorio per intervento di elezione

Gestione del paziente nel postoperatorio per intervento di elezione UNITA OPEATIVA COMPLESSA DI CHIUGIA VASCOLAE POTOCOLLO DIPATIMENTALE Gruppo di lavoro C.P.S. Infermiera: Carletti ita C.P.S. Infermiera: Colucci Arianna Per competenza medica Dottor Albertucci Mario Strumento

Dettagli

IRA POST EVAR. 1 meeting euganeo di Chirurgia Vascolare Trattamento Endovascolare degli aneurismi dell aorta addominale Este Monselice PD

IRA POST EVAR. 1 meeting euganeo di Chirurgia Vascolare Trattamento Endovascolare degli aneurismi dell aorta addominale Este Monselice PD IRA POST EVAR SOC 2 Chir Direttore G.Tosolini. S.C di Radiologia ed interventistica Direttore P. Mancinelli Azienda Ospedaliera S.Maria degli Angeli PN. E.Vsintin, R.Bianchini, C.Ciancimino, M.Bonea. 1

Dettagli

VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL DEL MEDICO DI FAMIGLIA

VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL DEL MEDICO DI FAMIGLIA VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL PAZIENTE IPERTESO NELLO STUDIO DEL MEDICO DI FAMIGLIA Traduzione Pratica Ho idea del livello di rischio cardiovascolare del paziente iperteso che

Dettagli

RETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE

RETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE RETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE La rete di I livello per l assitenza all ictus ischemico in fase acuta, dati i tempi strettissimi di intervento, deve essere strutturata in modo capillare sul territorio

Dettagli

L Eco Color Doppler (ECD) è, tra le metodiche non invasive, una delle più affidabili nella diagnosi della patologia stenoostruttiva

L Eco Color Doppler (ECD) è, tra le metodiche non invasive, una delle più affidabili nella diagnosi della patologia stenoostruttiva INTRODUZIONE L Eco Color Doppler (ECD) è, tra le metodiche non invasive, una delle più affidabili nella diagnosi della patologia stenoostruttiva e dilatativa del distretto arterioso degli arti inferiori;

Dettagli

INTERVENTI PREVENTIVI INTERVENTI CURATIVI

INTERVENTI PREVENTIVI INTERVENTI CURATIVI INTERVENTI PREVENTIVI ICV Ischemia Cerebro Vascolare ICM Insufficienza Celiaco Mesenterica IR Insufficienza Renale INTERVENTI CURATIVI OAI Ostruzione Aorto-iliaca OFP Ostruzione Femoro-Poplitea INSUFFICIENZA

Dettagli

PATOLOGIA CAROTIDEA e dei TRONCHI SOPRA AORTICI

PATOLOGIA CAROTIDEA e dei TRONCHI SOPRA AORTICI PATOLOGIA CAROTIDEA e dei TRONCHI SOPRA AORTICI Prof. Anna Florio DATI EPIDEMIOLOGICI In Italia lo stroke è la terza causa di morte con il 12% di tutti i decessi per anno e la causa principale di invalidità.

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per area di residenza: proporzione di eventi

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE Il Rapporto Tecnico dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 1 definisce l ipertensione arteriosa

Dettagli

Le arteriopatie obliteranti degli arti inferiori o La malattia delle vetrine: come faccio se ne sono affetto e non mi piace guardarle?

Le arteriopatie obliteranti degli arti inferiori o La malattia delle vetrine: come faccio se ne sono affetto e non mi piace guardarle? Le arteriopatie obliteranti degli arti inferiori o La malattia delle vetrine: come faccio se ne sono affetto e non mi piace guardarle? 1). Che cos è l arteriopatia? Malattia che colpisce le arterie degli

Dettagli

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Lo Studio QUADRI Federica Michieletto Servizio sanità pubblica Direzione per

Dettagli

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA

Dettagli

Informazioni per il paziente sul trattamento della malattia cerebrovascolare

Informazioni per il paziente sul trattamento della malattia cerebrovascolare S.C. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Direttore: Prof. Piergiorgio Cao, FRCS Dir. Gen. e Sede Amm.va: c/o Villa Capitini Via Martiri 28 Marzo, 35-06129 PERUGIA Sede Legale: P.O. S. Maria della Misericordia

Dettagli

CDL IN TECNICHE ORTOPEDICHE CORSO DI MEDICINA INTERNA. Prof. Andrea Zanichelli AA 2012/13

CDL IN TECNICHE ORTOPEDICHE CORSO DI MEDICINA INTERNA. Prof. Andrea Zanichelli AA 2012/13 CDL IN TECNICHE ORTOPEDICHE CORSO DI MEDICINA INTERNA Prof. Andrea Zanichelli AA 2012/13 Può essere definita come la forza esercitata dal sangue contro le pareti elastiche dei vasi arteriosi 1.-Pressione

Dettagli

Ambulatorio Malattie Cerebrovascolari. Codice di esenzione: 002B

Ambulatorio Malattie Cerebrovascolari. Codice di esenzione: 002B Ambulatorio Malattie Cerebrovascolari Codice di esenzione: 002B 2 Strada di Fiume 447 34129 Trieste www.asuits.sanita.fvg.it Definizione L ictus acuto è definito nelle Linee Guida SPREAD (14 marzo 2012)

Dettagli

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO www.fisiokinesiterapia.biz COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO Principali organi bersaglio Rene Occhio Sistema nervoso periferico Cuore Arterie Piede Apparato urogenitale Altri distretti Diabete

Dettagli

TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA MALATTIA CEREBROVASCOLARE

TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA MALATTIA CEREBROVASCOLARE TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLA MALATTIA CEREBROVASCOLARE DEFINIZIONE: la malattia cerebrovascolare è la seconda causa di morte cardiovascolare ed è una patologia che interessa le arterie deputate all irrorazione

Dettagli

La Situazione Ipertensione in Valle d Aosta

La Situazione Ipertensione in Valle d Aosta S.C. Medicina Interna Centro Ipertensione Ospedale Regionale Umberto Parini di Aosta La Situazione Ipertensione in Valle d Aosta Aosta,24.05.2012 Alcuni dati epidemiologici: In Italia 15 milioni di ipertesi

Dettagli

CASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da

CASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da 1 Progetto SLOT MAscINE (Sorveglianza LOngitidinale e Tipizzazione delle MAlattie e Sindromi Cardio-cerebrovascolari Ischemiche Negli Emofilici) CASE REPORT FORM ARRUOLAMENTO Data / / 2 DATI ANAGRAFICI

Dettagli

XV CORSO NAZIONALE DI ULTRASONOLOGIA VASCOLARE DIAGNOSI E TERAPIA Bertinoro, 5-8 aprile 2017 PROGRAMMA PRELIMINARE

XV CORSO NAZIONALE DI ULTRASONOLOGIA VASCOLARE DIAGNOSI E TERAPIA Bertinoro, 5-8 aprile 2017 PROGRAMMA PRELIMINARE PROGRAMMA PRELIMINARE Mercoledì 5 Aprile 13.00 Registrazione dei partecipanti Cocktail di benvenuto 15.00 Apertura del Corso 15.00 16.45 Principi di Ultrasonologia 15.00 Principi di Fisica degli Ultrasuoni

Dettagli

RADIOLOGIA INTERVENTISTICA E DIABETE possibilità terapeutiche nel trattamento del piede diabetico

RADIOLOGIA INTERVENTISTICA E DIABETE possibilità terapeutiche nel trattamento del piede diabetico RADIOLOGIA INTERVENTISTICA E DIABETE possibilità terapeutiche nel trattamento del piede diabetico ROMA, 29 MAGGIO 2012 PIEDE DIABETICO incidenza:2,5-5,9%; prevalenza:2-10% la complicanza che determina

Dettagli

15 maggio 2010 Sammichele di Bari (Bari) - 'Un minuto che vale una vita' è la campagna di contro l'aneurisma all aorta addominale

15 maggio 2010 Sammichele di Bari (Bari) - 'Un minuto che vale una vita' è la campagna di contro l'aneurisma all aorta addominale 15 maggio 2010 Sammichele di Bari (Bari) - 'Un minuto che vale una vita' è la campagna di contro l'aneurisma all aorta addominale IL COMUNE DI SAMMICHELE DI BARI PARTECIPA ALL'INIZIATIVA NAZIONALE DI PREVENZIONE

Dettagli

LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO

LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO Bressanone, 27-28 maggio 2011 Prof. Giovanni Deriu Università degli Studi di Padova Clinica di Chirurgia Vascolare

Dettagli