LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 26 Settembre 2013, n Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Licenziamento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 26 Settembre 2013, n Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Licenziamento"

Transcript

1 LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 26 Settembre 2013, n Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Licenziamento collettivo Comunicato alle rappresentanze sindacali unitarie È legittimo il licenziamento collettivo anche se l inizio della procedura di mobilità è stata comunicata soltanto alle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) con esclusione delle sigle sindacali territoriali o di categoria. Corte di Cassazione Sez. Lav. 25 Settembre 2013, n Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente assegnazione di nuove mansioni Richiesta scritta Licenziamento Illegittimo È illegittimo il licenziamento del lavoratore che subordina l adempimento dei nuovi compiti assegnatigli ad una richiesta fatta per iscritto; a maggior ragione quando si tratta di compiti estranei non solo alle mansioni fino a 1

2 quel momento svolte dal dipendente ma anche alla sua stessa formazione professionale. Corte di Cassazione Sez. Lav. 24 Settembre 2013, n Lavoro (rapporto di) Lavoratore Natura subordinata del rapporto di lavoro- Valutazione delle fonti di prova È esclusa la natura subordinata del rapporto di lavoro laddove il teste escusso abbia confermato la presenza giornaliera alla stessa ora del lavoratore, ma non ricorda né l esatta collocazione dell orario né il nome del datore di lavoro. È compito del giudice di merito procedere all individuazione delle fonti del proprio convincimento ed alla valutazione delle prove, al controllo della loro attendibilità ed alla scelta tra le risultanze probatorie di quelle considerate idonee ad accertare i fatti oggetto della controversia, privilegiando taluni mezzi di prova e disattendendone altri, in virtù del loro spessore probatorio, con il solo limite dell adeguata e congrua motivazione del criterio adottato 1. 1 Cass., n /1998; Cass., n. 9834/1995; 2

3 Corte di Cassazione Sez. Lav. 19 Settembre 2013, n (Pres. A. Lamorgese; Rel. G. Maimone) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente Licenziamento illegittimo Opzione tra reintegra ed indennità Il lavoratore può esercitare la facoltà di chiedere al datore di lavoro l indennità di cui all art. 18, c. 5, L. n. 300, soltanto dopo l emanazione della sentenza che dichiara l illegittimità del licenziamento ed ordina la reintegrazione nel posto di lavoro, a nulla rilevando che nelle more del giudizio, aderendo all invito del datore di lavoro il dipendente abbia ripreso il servizio, salvo che da tale reciproco comportamento delle parti possa desumersi che tra le stesse è intervenuto l accordo, anche implicito, di ricostituzione del rapporto di lavoro 2. Corte di Cassazione Sez. Lav. 18 Settembre 2013, n Art. 18, c. 5, L. 20/05/1970, n. 300: qualora il giudice abbia dichiarato l illegittimità del licenziamento ed abbia ordinato la reintegra nel posto di lavoro, il lavoratore, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, può chiedere al datore di lavoro in sostituzione della reintegrazione nel posto di lavoro, un indennità pari a quindici mensilità di retribuzione globale di fatto e che nel caso il lavoratore entro trenta giorni dal ricevimento dell invito del datore di lavoro non abbia ripreso il servizio, né abbia richiesto entro trenta giorni dalla comunicazione del deposito della sentenza il pagamento dell indennità, il rapporto di lavoro si intende risolto allo spirare ddei termini predetti. 3

4 Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente Orario di lavoro Intervento d urgenza Licenziamento Legittimo il licenziamento del dipendente che si rifiuta di eseguire un intervento d urgenza mentre è smontante. Il lavoratore del turno smontante non può lasciare il posto di lavoro fino a quando non viene sostituito dal collega del turno montante, che deve avvenire entro due ore e mezza dalla fine del normale orario giornaliero. Una flessibilizzazione dell orario che permette il corretto avvicendamento nel servizio assicurando in questo modo la presenza di personale per far fronte ad esigenze impreviste e non rientranti nella normale organizzazione del lavoro, come la necessità di effettuare un intervento in prossimità della fine del turno di servizio con possibile superamento del termine di otto ore. Corte di Cassazione Sez. Lav. 15 Settembre 2013, n (Pres. A. Lamorgese; Rel. G. Bronzini) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Rischio licenziamento - Demansionamento Escluso 4

5 Il demansionamento non può ritenersi legittimato dalla volontà di impedire il licenziamento, dal momento che mansioni dequalificanti devono in ogni caso essere accettate, e prima ancora proposte, dal lavoratore. La reazione del lavoratore ad un demansionamento costituisce una facoltà, certamente non un obbligo visto che è onere del datore di lavoro non violare le norme poste a tutela della dignità e della professionalità del dipendente e che quest ultimo può essere trattenuto dall esercizio dei suoi diritti dal pericolo di pregiudicare la propria situazione lavorativa 3. Corte di Cassazione Sez. Lav. 17 Settembre 2013, n (Pres. A. Lamorgese; Rel. F. Garri) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente Ripetuti e protratti abbandoni del posto di lavoro Immediatezza della contestazione dell addebito -Licenziamento Legittimo Legittimo il licenziamento del lavoratore la cui condotta integri un comportamento, protratto e reiterato abbandono del posto di lavoro, talmente grave da ledere irrimediabilmente il nesso di fiducia che deve sostenere il rapporto lavorativo. L immediatezza della contestazione 3 Nella fattispecie:<<mancata reazione del lavoratore per quattro anni, neppure richiedendo un colloquio con i responsabili>> 5

6 dell addebito deve essere intesa in senso relativo, potendo in concreto essere compatibile anche con un intervallo di tempo più o meno lungo, quando l accertamento e la valutazione dei fatti sia laborioso e richieda uno spazio temporale maggiore. Il licenziamento motivato dall abuso di una modalità di lavoro, non può ritorcere a danno del datore di lavoro l affidamento riposto nella correttezza del lavoratore, né può essere equiparato alla conoscenza effettiva la mera possibilità di conoscenza dell illecito. Di conseguenza è esclusa la tolleranza della condotta del dipendente da parte dell azienda, prima ancora di una compiuta e certa conoscenza dei fatti in cui si concreta il ripetuto abuso ad opera del lavoratore dell affidamento aziendale nella sua correttezza 4. Corte di Cassazione Sez. Lav. 11 Settembre 2013, n Cass., n. 5546/2006 il principio dell immediatezza della contestazione dell addebito e della tempestività del recesso datoriale va valutato sempre in concreto, caso per caso ed ove si tratti di condotte ripetute si deve avere riguardo al momento in cui si può ritenere accertata nei suoi contorni essenziali la condotta stessa dovendosi ritenere che in tale momento il datore di lavoro abbia la possibilità di valutare i fatti nel loro insieme e stabilire la congrua sanzione da infliggere (Cass.,n. 2283/2010). Tale accertamento, com è ovvio, è riservato al giudice di merito e non è censurabile in cassazione laddove sia sorretto da una congrua e logica motivazione. 6

7 Lavoro (rapporti di) Lavoro subordinato Licenziamento per fatti risalenti nel tempo Conoscenza in un momento successivo Prova Licenziamento per giusta causa Legittimo È legittimo e tempestivo il licenziamento per giusta causa relativo a condotte risalenti e protrattesi nel tempo di cui il datore di lavoro prova di averne avuto conoscenza solo in un momento successivo. In caso di licenziamento disciplinare, l accertamento dei fatti addebitati al lavoratore e il giudizio di gravità degli stessi, nonché di proporzionalità tra fatti accertati e relative sanzioni, sono riservate al giudice di merito e non sono sindacabili in sede di legittimità, se sorretti da valutazione congrua ed immune da vizi logici 5. Corte di Cassazione Sez. Lav. 10 Settembre 2013, n (Pres. P. Stile; Rel. G. Fernandes) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente Sottrazione dell indirizzario aziendale Invio di critiche nei riguardi dell impresa - Licenziamento per giustificato motivo soggettivo Sussiste 5 Cass., n. 144/2008; Cass., n /2007; Cass., n /2003; Cass., n. 313/2003; 7

8 È legittimo il licenziamento per giustificato motivo soggettivo del lavoratore che sottrae e trasferisce l indirizzario ad uso aziendale sul computer sindacale per inviare , anche con volantini allegati, fortemente critiche nei confronti dei vertici aziendali. Corte di Cassazione Sez. Lav. 9 Settembre 2013, n (Pres. F. Roselli; Rel. P. Curzio) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Lavoro interinale Fabbisogno lavorativo invariato Lavoro a tempo indeterminato Qualora il quantitativo di lavoro resta invariato, il lavoro interinale diventa a tempo indeterminato. Corte di Cassazione Sez. Lav. 9 Settembre 2013, n (Pres. P. Stile; Rel. C. Marotta) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Coordinamento di un gruppo di lavoro Qualifica di dirigente Esclusa 8

9 Non è di per sé il coordinamento di un gruppo di impiegati addetti ad un ufficio ad integrare una funzione dirigenziale nè lo svolgimento di compiti caratterizzati da autonomia, ma con poteri di iniziativa circoscritti ad un singolo servizio, ufficio o reparto e sotto il controllo dell imprenditore, e con corrispondente limitazione di responsabilità. Dott.ssa Sciotto Fortunata Serena 9

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 7 Novembre 2013, n (Pres. F.M. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente Titolo

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 7 Novembre 2013, n (Pres. F.M. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente Titolo MASSIME LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 7 Novembre 2013, n 25073 (Pres. F.M. Canevari; Rel. C. Marotta) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente Titolo professionale non più in regola Licenziamento

Dettagli

LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 16 Ottobre 2013, n Lavoro (rapporto di) Avvocato Titolare di attività commerciale

LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 16 Ottobre 2013, n Lavoro (rapporto di) Avvocato Titolare di attività commerciale LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 16 Ottobre 2013, n 23536 Lavoro (rapporto di) Avvocato Titolare di attività commerciale Gestione affidata a terzi Iscrizione alla Cassa forense Incompatibilità dell

Dettagli

CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI

CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI Indice PARTE PRIMA I LICENZIAMENTI INDIVIDUALI CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI 1. L evoluzione della disciplina 2. La legge di riforma 11 maggio 1990, n.108 3. Il campo

Dettagli

Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro

Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere dalla data di

Dettagli

Il regime sanzionatorio del licenziamento invalido. Diritto d'impresa: politiche e gestione del rapporto di lavoro

Il regime sanzionatorio del licenziamento invalido. Diritto d'impresa: politiche e gestione del rapporto di lavoro Il regime sanzionatorio del licenziamento invalido Le tutele Le tutele Fatta salva l area del recesso ad nutum, per il licenziamento privo di giusta causa o di giustificato motivo erano previsti regimi

Dettagli

Flessibilità in entrata e in uscita: dalla Riforma Fornero ad oggi

Flessibilità in entrata e in uscita: dalla Riforma Fornero ad oggi Flessibilità in entrata e in uscita: dalla Riforma Fornero ad oggi Avv. Franco Toffoletto Tutto Lavoro Il Sole 24 ore Milano, 18 ottobre 2013 La flessibilità in entrata 2 La flessibilità in entrata E da

Dettagli

JOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO

JOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO JOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO Via Porta Est 35-30020 Marcon (Ve)Tel e fax: 0413096433 Mail: federica.russo@alice.it; Pec: federica.russo@venezia.pecavvocati.it; Legge Fornero vs Jobs Act

Dettagli

LAVORO. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Tutela del patrimonio aziendale

LAVORO. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Tutela del patrimonio aziendale LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 22 Marzo 2011, n 6498 Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Tutela del patrimonio aziendale Riprese a circuito chiuso Uso Possibile Condizioni È lecito l uso di impianti

Dettagli

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 2 Gennaio 2013, n 6 (Pres. P. Venuti; Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato - Licenziamento per

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 2 Gennaio 2013, n 6 (Pres. P. Venuti; Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato - Licenziamento per MASSIME LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 2 Gennaio 2013, n 6 (Pres. P. Venuti; Rel. E. D Antonio) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato - Licenziamento per giustificato motivo oggettivo Onere della

Dettagli

Riforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti

Riforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti CIRCOLARE A.F. N. 108 del 17 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti Premessa In data 03.07.2012 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale

Dettagli

Civile Sent. Sez. L Num Anno 2016 Presidente: NOBILE VITTORIO Relatore: VENUTI PIETRO Data pubblicazione: 30/12/2016

Civile Sent. Sez. L Num Anno 2016 Presidente: NOBILE VITTORIO Relatore: VENUTI PIETRO Data pubblicazione: 30/12/2016 Civile Sent. Sez. L Num. 27585 Anno 2016 Presidente: NOBILE VITTORIO Relatore: VENUTI PIETRO Data pubblicazione: 30/12/2016 Ud. 13 ott. 2016 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte d'appello di Milano, con sentenza

Dettagli

L Appuntamento con l Esperto

L Appuntamento con l Esperto L Appuntamento con l Esperto Alberto Bosco JOBS ACT: IL NUOVO CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI Alberto Bosco PREMESSA Facendo seguito alla L. 10 dicembre 2014, n. 183 il Governo ha presentato

Dettagli

DIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)

DIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo

Dettagli

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE 2 Reparto 4^ Divisione 2^ Sezione

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE 2 Reparto 4^ Divisione 2^ Sezione M_D GCIV REG2016 0057501 28-09-2016 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE 2 Reparto 4^ Divisione 2^ Sezione Indirizzo Postale: Viale dell Università, 4 00185 ROMA Posta elettronica:

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BOCCUZZI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BOCCUZZI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5680 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BOCCUZZI Disposizioni per la prevenzione e il contrasto della violenza morale e della persecuzione

Dettagli

CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI. JOBS ACT L. 10 dicembre 2014, n. 183

CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI. JOBS ACT L. 10 dicembre 2014, n. 183 CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI JOBS ACT L. 10 dicembre 2014, n. 183 1 Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 dicembre 2014, n. 290 IN VIGORE DAL 16 DICEMBRE 2014 2 LE CINQUE

Dettagli

Art. 3 Licenziamento per giustificato motivo e giusta causa. indice Art. 4 Vizi formali e procedurali. indice

Art. 3 Licenziamento per giustificato motivo e giusta causa. indice Art. 4 Vizi formali e procedurali. indice Schema di decreto legislativo in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Recante disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti INDICE Art. 1 Campo di applicazione

Dettagli

RESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI. Milano 29 ottobre 2015

RESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI. Milano 29 ottobre 2015 RESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI Milano 29 ottobre 2015 DECRETO LEGISLATIVO N.23/2015, ATTUATIVO DELLA LEGGE N. 183/2014 (JOBS ACT) NUOVE NORME SUI LICENZIAMENTI:

Dettagli

Studio Legale Casella e Scudier Associazione Professionale

Studio Legale Casella e Scudier Associazione Professionale Circolare n. 2/2012 del 10 luglio 2012 LA C.D. LEGGE FORNERO : LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Il prossimo 18 luglio entrerà in vigore la Legge n. 92 del 28.6.2012 Disposizioni in materia di riforma

Dettagli

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 17 Giugno 2013, n (Pres. G. Avvocato Attività part-time - Maternità Cumulo

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 17 Giugno 2013, n (Pres. G. Avvocato Attività part-time - Maternità Cumulo MASSIME LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 17 Giugno 2013, n 15072 (Pres. G. Napoletano; Rel. G. Bronzini) Lavoro - Avvocato Attività part-time - Maternità Cumulo indennità statale e della Cassa forense

Dettagli

Licenziamento individuale

Licenziamento individuale Licenziamento individuale La regola generale affermata dalla legge 604/66 (come modificata dalla legge 108/90) è quella della necessaria sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo per

Dettagli

INDICE SOMMARIO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO

INDICE SOMMARIO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO INDICE SOMMARIO Capitolo Primo IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO 1.1. Generalità... Pag. 1 1.2. La contrattazione di prossimità...» 5 1.3. La giurisdizione e il diritto internazionale privato...» 8

Dettagli

INPS. Istruzioni per la fruizione da parte delle aziende agricole dell incentivo in caso di assunzione di lavoratori beneficiari dell indennità ASpI

INPS. Istruzioni per la fruizione da parte delle aziende agricole dell incentivo in caso di assunzione di lavoratori beneficiari dell indennità ASpI INFORMATIVA N. 241 07 LUGLIO 2014 27 INPS Istruzioni per la fruizione da parte delle aziende agricole dell incentivo in caso di assunzione di lavoratori beneficiari dell indennità ASpI Circolare n. 81

Dettagli

La riforma del diritto del lavoro: aspetti giuslavoristici e risvolti operativi

La riforma del diritto del lavoro: aspetti giuslavoristici e risvolti operativi La riforma del diritto del lavoro: aspetti giuslavoristici e risvolti operativi Dottor Pietro Martello Avv. Sergio Barozzi Avv. Emiliano Nitti Avv. Andrea Stanchi IL LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO

Dettagli

Una riflessione sul primo provvedimento giudiziale post Fornero CENTRO STUDI

Una riflessione sul primo provvedimento giudiziale post Fornero CENTRO STUDI Una riflessione sul primo provvedimento giudiziale post Fornero CENTRO STUDI 26.10.2012 Riflessioni sulla ordinanza del Tribunale di Bologna del 15 Ottobre 2012 Carissimi, Siamo impegnati come Centro Studi

Dettagli

Licenziamenti individuali e collettivi: il nuovo sistema sanzionatorio. LavoroFisco.it

Licenziamenti individuali e collettivi: il nuovo sistema sanzionatorio. LavoroFisco.it LavoroFisco.it Il D.Lgs. n. 23/2015 sul contratto a tutele crescenti, attuativo del Jobs Act, in vigore dal 7 marzo 2015 riscrive il sistema sanzionatorio per i licenziamenti individuali e collettivi di

Dettagli

SOMMARIO. Presentazione La cessazione del rapporto di lavoro nel quadro della Riforma del mercato del lavoro... Nota sugli Autori...

SOMMARIO. Presentazione La cessazione del rapporto di lavoro nel quadro della Riforma del mercato del lavoro... Nota sugli Autori... SOMMARIO Presentazione La cessazione del rapporto di lavoro nel quadro della Riforma del mercato del lavoro... Nota sugli Autori... XVII XXIX PARTE I TIPOLOGIE DI LICENZIAMENTO NEL QUADRO DELLA RIFORMA

Dettagli

CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI LICENZIAMENTO INDIVIDUALE LICENZIAMENTO COLLETTIVO REVOCA DEL LICENZIAMENTO OFFERTA DI CONCILIAZIONE CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI D. Lgs. 4.03.2015, n. 23 - Art. 18 L. 20.05.1970,

Dettagli

Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia

Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Distribuzione percentuale dei rapporti di lavoro attivati per tipologia di contratto (composizioni percentuali). III trimestre 2014 (a) La tipologia

Dettagli

Licenziamento disciplinare e contestazione dell'illecito

Licenziamento disciplinare e contestazione dell'illecito Licenziamento disciplinare e contestazione dell'illecito di Fabio Petracci, Piergiuseppe Parisi Da Guida al Lavoro del 21.2.2014 - n. 8 La pronuncia in esame concerne il caso di un dipendente cui veniva

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO 1.1. Generalità... Pag. 1 1.2. La contrattazione di prossimità....» 4 1.3. La giurisdizione e il diritto internazionale privato...»

Dettagli

MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M.

MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M. MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M. Finocchiaro; Rel. R. Lanzillo) Avvocato e procuratore Parcella Causa per demansionamento Valore indeterminabile

Dettagli

Il Jobs Act: il contratto a tutele crescenti

Il Jobs Act: il contratto a tutele crescenti Il Jobs Act: il contratto a tutele crescenti A cura di Livia Ricciardi Dipartimento lavoro formazione contrattazione Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Distribuzione percentuale dei

Dettagli

Università degli Studi Guglielmo Marconi

Università degli Studi Guglielmo Marconi Luogo e tempo della prestazione di lavoro Luogo della prestazione di lavoro Tempo e luogo di lavoro sono elementi circostanziali della prestazione lavorativa. Il luogo di regola è prescelto o organizzato

Dettagli

DIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)

DIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo

Dettagli

Parte Prima TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE

Parte Prima TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE Sommario Parte Prima TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE 1. Licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo DEFINIZIONE 3 1. Particolarità: i casi di libera recedibilità 4 2. Licenziamento individuale

Dettagli

IL POTERE DISCIPLINARE PROCEDIMENTO E SANZIONI CONSERVATIVE

IL POTERE DISCIPLINARE PROCEDIMENTO E SANZIONI CONSERVATIVE IL POTERE DISCIPLINARE PROCEDIMENTO E SANZIONI CONSERVATIVE Lunedì 14 aprile 2014 Slides a cura dell Avv. Rosario Salonia (Salonia Associati Studio Legale) 1 LE FONTI DEL POTERE DISCIPLINARE IL CODICE

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015 n. 23 «Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti»

DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015 n. 23 «Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti» www.studiomarazza.it Studio Legale Marazza & Associati 2015 DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015 n. 23 «Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti» Pubblicato nella

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO terminata la discussione orale, pronunzia, mediante lettura in udienza pubblica, la presente S E

Dettagli

Informatore scientifico del farmaco giusta causa di licenziamento e diritto di difesa

Informatore scientifico del farmaco giusta causa di licenziamento e diritto di difesa Informatore scientifico del farmaco giusta causa di licenziamento e diritto di difesa Tribunale di Catania, Di Stefano, 21 giugno 2009 (ord.), D.A. c. M. s.p.a. Le false dichiarazioni in ordine all attività

Dettagli

LICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE

LICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE LICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE a cura di Marco Frisoni Consulente del Lavoro 1 modulo I contenuti della Legge delega n. 183/2014 I contenuti della Legge delega n. 183/2014 La riforma dei contratti di

Dettagli

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA PROGRAMMA DI STUDIO: MODULO 1: LE CARATTERISTICHE DEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il contratto

Dettagli

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO. della Dott.ssa Raffaella De Vico

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO. della Dott.ssa Raffaella De Vico CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO della Dott.ssa Raffaella De Vico Nel nostro ordinamento giuridico, l inserimento del lavoratore nella categoria dei

Dettagli

Fonte: Legge per Tutti

Fonte: Legge per Tutti Fonte: Legge per Tutti Per gli assunti da oggi nessuna tutela dell art. 18 Statuto dei lavoratori Da oggi, per gli assunti a tempo indeterminato con qualifica di operaio, impiegato e quadro, non opererà

Dettagli

NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI

NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 G.U. 24 giugno 2015, n. 144 Entrata in vigore: giovedì 25 giugno 2015 Alberto Bosco 1 Testo organico delle tipologie contrattuali Articolo 51

Dettagli

1. Discriminatorio: reintegrazione

1. Discriminatorio: reintegrazione Riforma del mercato del lavoro, Legge 28 giugno 2012 n. 92 (G.U. n. 153 del 3 luglio 2012), in vigore dal 18 luglio 2012: nuove regole in tema di invalidità del licenziamento Nota bene: non muta il principio

Dettagli

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 1 Ottobre 2012, n 16636. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Trattamento di fine

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 1 Ottobre 2012, n 16636. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Trattamento di fine MASSIME LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 1 Ottobre 2012, n 16636 Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Trattamento di fine rapporto Nel trattamento di fine rapporto è compreso il controvalore dell

Dettagli

RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE

RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

Dettagli

MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. I civ. 23 Ottobre 2012, n 18175 (Pres. S. Di

MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. I civ. 23 Ottobre 2012, n 18175 (Pres. S. Di MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. I civ. 23 Ottobre 2012, n 18175 (Pres. S. Di Palma; Rel. P. Campanile) Famiglia Separazione Addebito Diritto al mantenimento Condizioni L addebito della

Dettagli

Controllo e videosorveglianza dei dipendenti

Controllo e videosorveglianza dei dipendenti VideoLavoro 16 aprile 2015 Controllo e videosorveglianza dei dipendenti rubrica: novità e piccoli focus di periodo A cura di Alessandro Ripa e Laurenzia Binda 1 Controllo e videosorveglianza dei dipendenti

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO QUESITO (posto in data 14 ottobre 2009) In data 01/02/2008 mi viene conferito l incarico temporaneo di durata non superiore a mesi 6, rinnovato in continuità

Dettagli

[Chi ha il 18 e chi no] Ufficio Studi. compreso) sui licenziamenti individuali attive tra i lavoratori dipendenti e pasubordinati del Veneto.

[Chi ha il 18 e chi no] Ufficio Studi. compreso) sui licenziamenti individuali attive tra i lavoratori dipendenti e pasubordinati del Veneto. 2014 Ufficio Studi [Chi ha il 18 e chi no] [Il dibattito sull art.18 sull articolo è aperto 18 è cominciato da quando il (maggio giorno 1970) stesso lo della Statuto sua dei approvazione Lavoratori è da

Dettagli

MASSIME PENALI. Corte di Cassazione Sez. VI Penale 4 Settembre 2012, n (Pres. Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Militare

MASSIME PENALI. Corte di Cassazione Sez. VI Penale 4 Settembre 2012, n (Pres. Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Militare MASSIME PENALI Corte di Cassazione Sez. VI Penale 4 Settembre 2012, n 33626 (Pres. G. De Roberto; Est. G. Paoloni) Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Militare Appropriazione di un cellulare

Dettagli

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 23 Gennaio 2015, n 1262 (Pres. F. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 23 Gennaio 2015, n 1262 (Pres. F. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente MASSIME LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 23 Gennaio 2015, n 1262 (Pres. F. Roselli; Rel. A. Manna) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Dipendente Demansionamento Soppressione del posto Licenziamento

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. V. Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO

INDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. V. Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO INDICE SOMMARIO Premessa... Pag. V Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO 1. Il lavoro... Pag. 3 2. Il lavoro subordinato...» 4 3. Subordinazione socioeconomica e subordinazione giuridica.»

Dettagli

Fondamenti di Diritto

Fondamenti di Diritto Fondamenti di Diritto 10 marzo 2008 1 LAVORO SUBORDINATO 2 Rapporto di lavoro subordinato Art. 2094 Codice Civile E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01 REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01 -Aprile 2009- 1. Principi generali AMG ENERIA s.p.a. intende assicurare l efficace attuazione del

Dettagli

Riflessioni sulla riforma dei controlli a distanza nel decreto attuativo del Jobs Act. Massimo Malena & Associati 13 Maggio 2015

Riflessioni sulla riforma dei controlli a distanza nel decreto attuativo del Jobs Act. Massimo Malena & Associati 13 Maggio 2015 Riflessioni sulla riforma dei controlli a distanza nel decreto attuativo del Jobs Act Massimo Malena & Associati 1 Maggio 2015 L art. 2: Modifiche all art. 4 della legge 20 Maggio 1970 n. 00 ed all art.

Dettagli

Licenziamento: divieti e regimi di tutela

Licenziamento: divieti e regimi di tutela Licenziamento: divieti e regimi di tutela Agosto 2012 Albini 1 I divieti di licenziamento dopo la legge 92/2012 Albini 2 Un principio generale In tutti i rapporti di lavoro, siano in libera recedibilità

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO UNICO REGIONALE REGIONE FVG-ENTI LOCALI

CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO UNICO REGIONALE REGIONE FVG-ENTI LOCALI AI SENSI DELL ART. 55, COMMA 2 DEL D.LGS. N. SI PUBBLICA IL CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO. LA PUBBLICAZIONE EQUIVALE A TUTTI GLI EFFETTI ALL AFFISSIONE ALL INGRESSO DELLA SEDE DI LAVORO.

Dettagli

Legge europea 2013-bis: estensione della disciplina dei licenziamenti collettivi ai dirigenti.

Legge europea 2013-bis: estensione della disciplina dei licenziamenti collettivi ai dirigenti. Legge europea 2013-bis: estensione della disciplina dei licenziamenti collettivi ai dirigenti. Con sentenza del 13 febbraio 2014, resa nella causa C-596/12, la Corte di Giustizia ha condannato l Italia

Dettagli

IL LAVORO A TEMPO DETERMINATO NEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT. Pisa, 9 ottobre Vincenzo Tedesco

IL LAVORO A TEMPO DETERMINATO NEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT. Pisa, 9 ottobre Vincenzo Tedesco IL LAVORO A TEMPO DETERMINATO NEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT Pisa, 9 ottobre 2015 Vincenzo Tedesco CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO NON STANDARD CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO NON STANDARD CONTRATTI

Dettagli

Il licenziamento e il contratto a tutele crescenti. Marco Biasi Trento 30 marzo 2015

Il licenziamento e il contratto a tutele crescenti. Marco Biasi Trento 30 marzo 2015 Il licenziamento e il contratto a tutele crescenti Marco Biasi Trento 30 marzo 2015 I presupposti del licenziamento: ieri e oggi Il principio fondamentale: la necessaria giustificazione del recesso datoriale

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DI AREA DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO

REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DI AREA DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DI AREA DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO Art. 1 - Disciplina. 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri per la Mobilità di Area, nell ambito della medesima Categoria

Dettagli

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E LA NUOVA DISCIPLINA DEL LICENZIAMENTO

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E LA NUOVA DISCIPLINA DEL LICENZIAMENTO IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E LA NUOVA DISCIPLINA DEL LICENZIAMENTO Prof. Alberto Tampieri Dipartimento di Giurisprudenza Università di Modena e Reggio Emilia Il c.d. «Jobs Act»: legge delega n. 183/2014

Dettagli

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 4 Dicembre 2014, n 25682 (Pres. F. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Controversia di lavoro

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 4 Dicembre 2014, n 25682 (Pres. F. Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Controversia di lavoro MASSIME LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 4 Dicembre 2014, n 25682 (Pres. F. Roselli; Rel. A. Manna) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Controversia di lavoro Copia atti aziendali Licenziamento

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 133 16.07.2015 La nuova disciplina delle mansioni È legittimo adibire il lavoratore a mansioni inferiori, a determinate condizioni,

Dettagli

I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Presentazione...................................... VII Capitolo I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 1.1. Il quadro normativo.............................

Dettagli

Tempo impiegato dal lavoratore per indossare gli abiti da lavoro: sì alla retribuzione aggiuntiva

Tempo impiegato dal lavoratore per indossare gli abiti da lavoro: sì alla retribuzione aggiuntiva Tempo impiegato dal lavoratore per indossare gli abiti da lavoro: sì alla retribuzione aggiuntiva Il principio secondo cui è considerato lavoro effettivo ogni lavoro che richieda un occupazione assidua

Dettagli

Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze

Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 9. L uso di Internet sul luogo di lavoro

Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 9. L uso di Internet sul luogo di lavoro Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 9. L uso di Internet sul luogo di lavoro Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 1 CRITICITA Conflitto lavoratore datore di lavoro Mutamento tecnologico Diversità tra

Dettagli

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Consulenza Amministrativa del Lavoro 80122 Napoli Viale A. Gramsci,15 Tel. 081/2461068 - Fax 081/2404414 Email info@cafassoefigli.it Napoli, lì 25 febbraio

Dettagli

MASSIME: LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 30 Marzo 2011, n 7272 (Pres. Roselli; Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Danno derivante

MASSIME: LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 30 Marzo 2011, n 7272 (Pres. Roselli; Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Danno derivante MASSIME: LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 30 Marzo 2011, n 7272 (Pres. Roselli; Rel. Di Cerbo) Lavoro (rapporto di) Lavoro subordinato Danno derivante dall ambiente di lavoro Prescrizione decennale

Dettagli

Licenziamento disciplinare e violazione di norma di etica comune

Licenziamento disciplinare e violazione di norma di etica comune Licenziamento disciplinare e violazione di norma di etica comune Organo: CASSAZIONE CIVILE - SEZIONE LAVORO Numero atto: SENTENZA N. 24588 DEL 31 OTTOBRE 2013 Sintesi : Nel caso di giusta causa o giustificato

Dettagli

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 2 Dicembre 2013, n Lavoro (rapporto di) Avvocato Pensione Anzianità contributiva

MASSIME LAVORO. Corte di Cassazione Sez. Lav. 2 Dicembre 2013, n Lavoro (rapporto di) Avvocato Pensione Anzianità contributiva MASSIME LAVORO Corte di Cassazione Sez. Lav. 2 Dicembre 2013, n 26962 Lavoro (rapporto di) Avvocato Pensione Anzianità contributiva Secondo la Cassazione, la parziale omissione del contributo non comporta

Dettagli

COME CAMBIA IL LAVORO DOPO IL JOBS ACT DLGS 4 MARZO 2015 N. 23 : IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

COME CAMBIA IL LAVORO DOPO IL JOBS ACT DLGS 4 MARZO 2015 N. 23 : IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI COME CAMBIA IL LAVORO DOPO IL JOBS ACT DLGS 4 MARZO 2015 N. 23 : IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI LE SLIDES DEL CONVEGNO DEL 2 FEBBRAIO AGGIORNATE CON IL TESTO DEFINITIVO Direzione Sindacale Sicurezza sul

Dettagli

La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO

La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO Avv. Vittorio De Luca Managing Partner, Studio De Luca Avvocati Giuslavoristi Milano, 24 marzo 2015 Legge-delega 10 dicembre 2014, n. 183 Il punto

Dettagli

Riforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali

Riforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali Prof. Avv. Sandro Mainardi Università degli Studi di Bologna Riforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali Legge 28 giugno 2012, n. 92 L idea (o lo scambio) di fondo Estensione della flessibilità

Dettagli

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI CLC Studio Legale Corso Italia, 43 20122 - MILANO Via Carlo Zima, 1/A 25025 - BRESCIA www.clclaw.it segreteria@clclaw.it Avv. Daniele Colombo IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

Dettagli

Studio di consulenza del lavoro il potere disciplinare del datore di lavoro

Studio di consulenza del lavoro  il potere disciplinare del datore di lavoro Studio di consulenza del lavoro www.dercole.org info@dercole.org il potere disciplinare del datore di lavoro Premessa I art. 2106 C.c. prevede che l inosservanza delle disposizioni contenute negli artt.

Dettagli

PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. ancora.

PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. ancora. PROCEDIMENTO DISCIPLINARE ancora. D.Lgs 150/09 e Codice disciplinare! Modifiche all art. 55 del D.Lgs 165/01:! Pubblicità necessaria del codice disciplinare realizzata mediante pubblicazione sul sito istituzionale

Dettagli

Senato della Repubblica

Senato della Repubblica Senato della Repubblica XI Commissione Lavoro, Previdenza Sociale Schema di decreto legislativo recante il testo organico delle tipologie contrattuali e la revisione della disciplina delle mansioni (esame

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. L Num. 20722 Anno 2015 Presidente: ROSELLI FEDERICO Relatore: VENUTI PIETRO Data pubblicazione: 14/10/2015 SENTENZA sul ricorso 19913-2011 proposto da: SESA S.P.A. SOCIO UNICO (già SESA

Dettagli

L AUTOTUTELA DEL LAVORATORE: IL RIFIUTO DELLA PRESTAZIONE NON DOVUTA

L AUTOTUTELA DEL LAVORATORE: IL RIFIUTO DELLA PRESTAZIONE NON DOVUTA Avv. Stefano Chiusolo L AUTOTUTELA DEL LAVORATORE: IL RIFIUTO DELLA PRESTAZIONE NON DOVUTA 1 Cass. 24/1/13 n. 1693 Il rifiuto del lavoratore i svolgere mansioni inferiori è legittimo e non giustifica il

Dettagli

Sistema Disciplinare

Sistema Disciplinare 1 INDICE Premessa... 3 I principali riferimenti normativi nel Sistema Disciplinare... 3 Misure nei confronti dei lavoratori dipendenti... 4 Misure nei confronti dei dirigenti... 5 Misure nei confronti

Dettagli

MOBBING E ALTRI CONFLITTI TRA DIPENDENTI E DATORE DI LAVORO. I LIMITI DEL DIRITTO DI CRITICA DEL LAVORATORE.

MOBBING E ALTRI CONFLITTI TRA DIPENDENTI E DATORE DI LAVORO. I LIMITI DEL DIRITTO DI CRITICA DEL LAVORATORE. MOBBING E ALTRI CONFLITTI TRA DIPENDENTI E DATORE DI LAVORO. I LIMITI DEL DIRITTO DI CRITICA DEL LAVORATORE. Avv. Maria Di Massa Torino, 31 marzo 2014 COSA SI INTENDE PER «MOBBING»? Il mobbing è una situazione

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento comunale in materia di mobilità interna del personale dipendente

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento comunale in materia di mobilità interna del personale dipendente CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento comunale in materia di mobilità interna del personale dipendente Approvato con D.G.C. n. 85 del 04/03/2014 Modificato con D.G.C. n. 364 del 06/10/2014 Art. 1 - Oggetto del

Dettagli

PROVINCIA DI PISTOIA 31 Ottobre 2012 Avv. Valeria Del Pizzo

PROVINCIA DI PISTOIA 31 Ottobre 2012 Avv. Valeria Del Pizzo PROVINCIA DI PISTOIA 31 Ottobre 2012 Avv. Valeria Del Pizzo Introdotto nell ordinamento nel 2003 dal Dlgs. nr 276(Riforma Biagi) viene disciplinato nel TITOLO V fra le TIPOLOGIE CONTRATTUALI A ORARIO RIDOTTO,

Dettagli

Le fonti del diritto del lavoro

Le fonti del diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro 1 1.1 1.2 La gerarchia delle fonti Il contratto collettivo: da quello «corporativo» a quello «di diritto comune» 1.3 Altre norme della Costituzione che fanno riferimento

Dettagli

MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 15 Settembre 2014, n (Pres.

MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 15 Settembre 2014, n (Pres. MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. VI civ. 15 Settembre 2014, n 19094 (Pres. Di Palma; Rel. Dogliotti) Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio Assegno di mantenimento

Dettagli

A.Se.R. SpA CODICE SANZIONATORIO

A.Se.R. SpA CODICE SANZIONATORIO A.Se.R. SpA CODICE SANZIONATORIO Ai sensi degli artt. 6 e 7 del D.Lgs. 231/2001 (Approvato con CdA del 01.12.2010) 1 INDICE PRINCIPI GENERALI... 3 SOGGETTI DESTINATARI... 3 CRITERI GENERALI DI IRROGAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Tipologia di assunzioni. Art. 2 Categorie interessate e fabbisogni

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Tipologia di assunzioni. Art. 2 Categorie interessate e fabbisogni REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Tipologia di assunzioni 1. Il presente regolamento disciplina le assunzioni a tempo determinato effettuate in applicazione e ad integrazione del

Dettagli

d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365)

d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2208 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) approvato dalla Camera dei deputati il

Dettagli

Anno CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 23 dicembre 1986, n Superminimo - Assorbimento

Anno CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 23 dicembre 1986, n Superminimo - Assorbimento Anno 1986 CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 23 dicembre 1986, n. 7868 Superminimo - Assorbimento CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 dicembre 1986, n. 7859 Cassa integrazione guadagni a zero ore - Effetti 1

Dettagli

IL C.D. «CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI»: TUTELE PER IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO

IL C.D. «CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI»: TUTELE PER IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO DLGS 4.3.2015 N. 23 IL C.D. «CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI»: TUTELE PER IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO A CHI SI APPLICA IL NUOVO REGIME? 1) A tutti i lavoratori assunti con qualifica di operaio, impiegato,

Dettagli

CIRCOLARE N. 26/2016 [Novembre 2016]

CIRCOLARE N. 26/2016 [Novembre 2016] CIRCOLARE N. 26/2016 [Novembre 2016] LAVORO ACCESSORIO (Ispettorato Nazionale del Lavoro, Circolare n.1 del 17.10.2016 - Ministero del Lavoro, Sito Internet INPS, Messaggio n. 80595 del 17.10.2016 Regione

Dettagli

Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali

Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali Indice Prefazione alla terza edizione 7 Prefazione alla seconda edizione 8 Prefazione alla prima edizione 9 Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie

Dettagli

Diritto del Lavoro. Le mansioni

Diritto del Lavoro. Le mansioni Diritto del Lavoro Mario GALLO Professore a contratto di Diritto del Lavoro nell Lazio Meridionale Cassino, 12 novembre 2015 1 Le mansioni 2 Principi generali: l oggetto della prestazione lavorativa Nel

Dettagli

DIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base

DIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base DIRITTO DEL LAVORO Nozioni base CONTENUTI Obiettivi delle lezioni Suddivisioni del diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro Autonomia e subordinazione Lavoro subordinato Lavoro parasubordinato

Dettagli

IL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI

IL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI IL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI Laura Pozzi Consulente del lavoro 1 Fonti normative La disciplina attuale Jobs Act Art. 23, D.lgs. n. 23/2015 Art. 4 Statuto dei Lavoratori Legge 300/1970 Controlli

Dettagli