Dicembre Emodinamica NIV Fisipoatologia IRA. N. Di Battista. R. Ferrari F. Giostra P. Groff. F. Lari F. Savelli. F. Lari F.
|
|
- Eugenia Berardino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dicembre Emodinamica NIV Fisipoatologia IRA N. Di Battista R. Ferrari F. Giostra P. Groff F. Lari F. Savelli F. Giostra F. Lari F. Savelli N. Di Battista et al.
2
3 Fase tissulocellulare Fase circolatoria Fase Alveolo-capillare Fase ventilatoria
4 Organ Perfusion MAP DO 2 SVR CO HB PaO 2 Afterload Contractility Heart Rate Praeload
5 Priorità per la sopravvivenza Hop Killers Perfusione e/o Volemia emcrit mai più valutare la SpO 2 senza valutare il DO 2!!!
6 Come massimizzare il DO 2 DO 2 = CO x Hb x SatO 2 FiO 2 1. Espansione volemica? 2. Inotropi? 3. Vasopressori? PEEP Guida Emodinamica
7 :224 Figure 3 Both hypo- and hypervolemia are associated with more complications. CVA, cerebrovascular accident; MOF, multiple organ failure
8 British Journal of Anaesthesia, 2015, 1 11
9 Fluids are a drug
10 Inotropismo molto spesso, nei pz. «instabili» noi facciamo terapia «al buio» Mancano informazioni circa: 1. Volume 2. Contrattilità 3. Resistenze periferiche
11 Il Cuore come sta? (pompa) Il pz è vuoto o pieno? (volume) Escludere ostacolo al ritorno venoso (il ventricolo destro tollera un carico di volume?) Escludere un insufficienza ventricolare sinistra (il ventricolo sinistro tollera un carico di volume?) Come sono le resistenze?
12 Triade cardiovascolare FREQUENZA POMPA VOLUME
13 Triade emodinamica POMPA inotropi VOLUME fluidi/diuretici RESISTENZE amine
14
15 cultura emodinamica + Innovazione Tecnologica
16 Perel A. SMART 2015
17 inappropriatezza terapeutica? applicazione approssimativa della NIV
18 Corso Ossigenare, Ventilare o Perfondere? perfusione pz pz pz pz pz pz Metodo + abc dell emodinamica non-invasiva
19 perfusione Lattato?... Il PH?... O 2 ER - SvO 2 - PvCO 2 EGA DISPNEA PaO 2 PaCO 2
20 Pompa cardiaca Gittata Cardiaca Gittata Sistolica Frequenza Cardiaca Fatica del muscolo cardiaco «Il cuore lavora come una pompa nella pompa respiratoria» P. Even 1980 Importanti variazioni della Pressione Intratoracica (PIT) e dei volumi polmonari hanno ripercussioni emodinamiche PVC Pompa respiratoria Volume minuto Volume Corrente Frequenza Respiratoria Fatica dei muscoli respiratori
21 Ritorno venoso PVC Fulcro e punto di equilibrio della fisiologia cardiovascolare Efficienza della Pompa Volume Compliance venosa Resistenze al flusso venoso Pressione di riempimento Vasoplegic shock sepsi Miocardial depression Precarico Postcarico Contrattilità Frequenza cardiaca Rivers 2001 PVC = Indicatore di riempimento!!!?
22 M.Cecconi SMART 2014
23
24 Magder Smart 2014
25
26 These data suggest that a physiologic, haemodynamically guided conservative approach to fluid therapy in patients with sepsis would be prudent and would likely reduce the morbidity and improve the outcome of this disease. Abstract Aggressive fluid resuscitation to achieve a central venous pressure (CVP) greater than 8 mm Hg.. this approach does not improve the outcome.. Pathophysiologically, sepsis is characterized by vasoplegia. and changes in ventricular function... These data suggest that sepsis is primarily not a volume-depleted state and recent evidence demonstrates that most septic patients are poorly responsive to fluids. almost all of the administered fluid is sequestered in the tissues, resulting in severe oedema in vital organs and, thereby, increasing the risk of organ dysfunction.
27 Interazioni Cuore Polmoni PVC Definizione di PVC È quella pressione atriale dx che il cuore mantiene più bassa possibile per favorire il gradiente e quindi il ritorno venoso al cuore dx M. Cecconi Ritorno venoso - +
28 PVC bassa (= 0) con 3 diversi CO la stessa PVC identifica 3 pz profondamente diversi tra loro
29 Interazioni Cuore Polmoni Pressione Intratoracica
30 b a Pattern Ventilatorio ovvero Frequenza Respiratoria + Profondità del respiro - + Significato emodinamico!!!
31 Interazioni Cuore Polmoni Pressione Intratoracica in un pz con contrattilità ridotta RV = GC RV = GC
32 Caso clinico
33 GPC a. 23 h 4,16 del 16/04/05 Toracoalgia dx e ipertermia da 4gg h 8,28 del 16/04/04 SEPSI 3.0 Jama 2016 PA 95/55; SpO 2 94% aa FC 100/m; FR 24/m T. 38,7 ECG: nella norma; pallore Rantoli crepitanti 3 medio dx Tp: antipiretico PA 95/60; SpO 2 92% aa FC 110/m; FR 26/m T. 37,5 ECG: nella norma Rx Torace: piccolo addensamento sfumato lobo medio h 12,00 OBI SEPSI = disfunzione d organo pericolosa
34 GPC a. 23 h 4,16 del 16/04/05 Toracoalgia dx e ipertermia da 4gg PA 95/55; SpO 2 94% aa FC 100/m; FR 24/m T. 38,7 ECG: nella norma; pallore Rantoli crepitanti 3 medio dx Tp: antipiretico h 8,28 del 16/04/04 h 15,03 in aa ph 7,33 pco 2 36 po 2 54 HCO Sat 85% FR 34/m P/F = 54/0,21 = 257 Δ(A-a)O 2 = = 55 PA 95/60; SpO 2 92% aa FC 110/m; FR 26/m T. 37,5 ECG: nella norma Rx Torace: piccolo addensamento sfumato lobo medio h 12,00 OBI
35 CPAP a 10 cm H 2 O dopo pochi minuti intensificazione del pallore lipotimia bradipnea Sospensione della CPAP Rianimatore Bradipnea IOT TC polmonare
36 dopo infusione rapida di liquidi estubazione precoce 10 cm H 2 O FiO 2 = 0,50 FiO 2 = 0,40 FiO 2 = 0,30 x 72 h FiO 2 30%
37 Paw 1 2 Respirazione spontanea con pressione positiva continua nelle vie aeree 10 o Time
38 RS CPAP BiLEVEL 10 0
39 ph 7,33 pco 2 36 po 2 54 HCO Sat 85% FR 34/m il paziente era vuoto e il laboratorio confermava una c era sepsi sicuramente in fase uniniziale ac. metabolica e.. ac. respiratoria problema di scambio; c era un iniziale problema di ventilazione; ma la priorità era la volemia/perfusione!
40 Curva di Frank-Starling PEEP GPC a. 23 VCE VCE pz pz Lung congestion DO 2
41 PEEP Emodinamica Intratoracica Sistemica DO 2 = CO x Hb x SatO 2
42 Interazioni Cuore Polmoni cosa accade se la PIT aumenta? - +
43 Fase tissulocellulare Fase circolatoria Fase Alveolo-capillare Fase ventilatoria
44 Definizione della Insufficienza Respiratoria Acuta quando il polmone diventa incapace di di ossigenare il sangue arterioso in modo adeguato e/o diventa incapace di impedire un accumulo di CO 2 J.B.West PaCO 2 > 50 mmhg (6.7 kpa) PaO 2 < 60 mmhg (8 kpa)
45 polmone Pompa Ventilatoria: SNC SNP Pompa Gabbia toracica ventilatoria Muscoli Respiratori
46 O 2 CO 2 Lung Failure Pump Failure PaO 2 PaCO 2 PaCO 2 PaO 2
47 semplicemente un gioco Quale di questi due pazienti vi preoccuperebbe di più? Hop Killers A PaO 2 = 40 PaCO 2 = 85 B PaO 2 = 40 PaCO 2 = 28
48 Per interpretare un ega come questa, l età del paziente è importante? Sì No ph 7.48 po 2 75 pco 2 28 HCO SatO 2 94%
49 Qual è la PaO 2 attesa? Per capire come scambia quel polmone bisogna sempre riferire la PaO 2 a quella attesa in quel paziente di quella età ed alla FiO 2 Rapporto PaO 2 /FiO 2 (es. 98 : 21% = 466)
50 alcune vecchie nozioni di Fisiologia 1. Lavoro respiratorio 2. Volumi polmonari 3. Curva Pressione/Volume e Compliance 4. Ventilazione alveolare
51 Lavoro respiratorio
52 Lavoro dell apparato respiratorio L = P x V
53 Lavoro inspiratorio ostruzione Lavoro espiratorio
54
55 Volumi Polmonari
56 Volume corrente (VT) Capacità Funzionale residua (CFR)
57 Curva Pressione/Volume e Compliance Polmonare
58 Compliance = DV/DP V RE RE P
59 Ventilazione alveolare Equazione della ventilazione alveolare PaCO 2 = VCO 2 K VA
60
61 Quale paziente ventila di più? Pz. A VT = 500 ml; VD = 150 ml; FR = 10/min. VE = 500 X 10 = 5000 ml/min. VA = ( ) X 10 = 3500 ml/min. Pz. B VT = 250 ml; VD = 150 ml; FR = 20/min. VE = 250 X 20 = 5000 ml/min. VA = ( ) X 20 = 2000 ml/min.
62 Il miracolo della CPAP nell EPAc
63 E M O D I N A M I C A Normale Edema Polmonare Effetti: Aumenta pre-carico Aumenta post-carico Shift setto interventricolare
64 V E N T I L A Z I O N E L. respiratorio normale L. respiratorio durante EPA Effetti: Diminuisce la CFR P (cm H 2 0) Diminuisce la Compliance Aumenta il Lavoro
65 E M O D I N A M I C A Effetti cardiovascolari della CPAP Effetti respiratori della CPAP V E N T I L A Z I O N E riduce pre-carico riduce post-carico setto interventricolare Aumenta CFR Aumenta compliance Dimunuisce Il lavoro Aumenta ventilazione alveolare
66 CPAP ed EPAc effetti emodinamici PIT PIT CPAP CFR effetti ventilatori
67 CPAP ed EPAc effetti emodinamici PIT CPAP CFR effetti ventilatori Rit. Ven. LVpostcarico pz pz pz pz pz
68 Razionale dell uso della CPAP nell EPAc CPAP PIT FRC Rit. Ven. LV afterload PaO 2 WOB Cardiac performance pulmonary congestion
69 Effetto della PEEP sulle dimensioni cardiache
70 «CONTINUOUS POSITIVE AIRWAY PRESSURE BY FACE MASK IN ACUTE CARDIOGENIC PULMONARY EDEMA» Rasanen et al: Chest 1985; 87:
71 Pz. di 68 a. in EPA CIC post-ima (inf.-post.-later.) h 9.10 all ingresso in PS (reservoir???) h 9.21 FiO 2 : 60% h FiO 2 : 40% h FiO 2 : 24% ph 6.94 pco po 2 81 HCO Sat 85% ph 7.00 pco po 2 93 HCO Sat 91% ph 7.23 pco po 2 70 HCO Sat 91% ph 7.36 pco 2 35 po 2 91 HCO Sat 96%
72 EPAc ipercapnico 3 Prise en charge de l oedème pulmonaire cardiogénique par ventilation non invasive dans les services d accueilurgences L. Brochard Presse Med 1998; 27: normo-ipocapnia Ipercapnia? 1 2 Vd/Vt
73 Razionale di utilizzo della CPAP nella riacutizzazione di una BPCO
74 Inspiratory Muscle Performance Respiratory Workload Normal C O P D Neuromuscolar Disease M.J.Tobin; Principles and Practice of Mechanical Ventilation
75
76 Scompenso acuto = rottura del punto di equilibrio Ipercapnia Cronica Ac. resp. cronica Ac. resp. cronica riacutizzata forza muscolare carico di lavoro
77 BPCO Fase espiratoria prolungata
78 Riacutizzazione di BPCO Auto PEEPi
79 Per superare le (in fase espiratoria) Punto di egual pressione Flow limitation
80
81 CPAP 5cm H 2 O
82 Physiologic effects of positive end-expiratory pressure and mask pressure support during exacerbations of chronic obstructive pulmonary disease.
83 Razionale della CPAP nel pz. con BPCO riacutizzata V PEEPi PEEPi p z P
84 Razionale della CPAP nel pz. con BPCO riacutizzata V CPAP 5cm PEEPi PEEPi p z P
85 La PEEP nel pz. con riacutizzazione di BPCO Riduce il lavoro elastico perché: 1. controbilancia la PEEPi / AutoPEEP 2. contrasta la Flow limitation
86 La PEEP nel pz. con riacutizzazione di BPCO Non riduce il lavoro dinamico ( necessita PSV!!!)
87 Se impiego un ventilatore, sono in sto ma, soprattutto, È proprio necessario il grado di prevedere accogliendo con vera È sufficiente in prima supporto ventilatorio? conseguenze Quantolepotrà incidere sul Come e quanta sarà, battuta impiegare la partecipazione umana emodinamiche DO2 il supporto ventilatorio? necessaria, CPAP, che è senza più problema è diil gestire, ilese mio paziente? l espansione volemica? vicina alla Com è l emodinamica l O oppure la CO2? (senza la sua collaborazione procurar danno, 2 fisiologia del pz? la(volemia/perfusione?) NIV con elevata pressioni, volumi polmonari e probabilitàsincronismo fallirà) soprattutto Paziente-Ventilatore? memento: Primum non nocere! e al momento dello svezzamento, so gestire quel credito in volume, eventualmente acquisito dopo l infusione di liquidi, che ora mi viene restituito?
88 Organ Perfusion MAP DO 2 SVR CO HB PaO 2
89 grazie
Gli scambi gassosi LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA. OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013
LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013 Gli scambi gassosi Claudio Norbiato AO Ordine Mauriziano SC Medicina Interna Emogasanalisi L emogasanalisi e l analisi
DettagliFabrizio Giostra UOC Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Area Vasta 4 - Fermo Santa Margherita Ligure,
Modalità ventilatorie Fabrizio Giostra UOC Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Area Vasta 4 - Fermo Santa Margherita Ligure, 7.6.2016 Modalità Pressometrica Pressometrica Mandatoria trigger
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO. ipossica. ipossico-ipercapnica. Lo scambio dei gas. L Insufficienza respiratoria
PROGRAMMA DEL CORSO Lo scambio dei gas L Insufficienza respiratoria ipossica ipossico-ipercapnica L equilibrio acido base e l emogasanalisi normale EGA:tecnica di esecuzione EGA:principi teorici e interpretazione
DettagliIl NIV TEAM: formazione e mantenimento delle clinical competence
Il NIV TEAM: formazione e mantenimento delle clinical competence E. Businarolo U.O.Pneumologia Ospedale di Mirandola Direttore M. Giovannini 18 Ottobre 2014 La NIMV La letteratura internazionale supporta
DettagliEmogasanalisi arteriosa: Valutaz. dell ossiemia Trasporto della PaCO2 Disturbi dell EAB. ph potere tampone compenso renale
Emogasanalisi arteriosa: Valutaz. dell ossiemia Trasporto della PaCO2 Disturbi dell EAB ph potere tampone compenso renale EMOGASANALISI ARTERIOSA Misura l efficienza della funzione respiratoria e della
DettagliCPAP nell edema edema polmonare acuto
CPAP nell edema edema polmonare acuto Nola 28 settembre 2010 G. Foccillo Un po di storia.. 1912 Maintenance of lung expansion during thoracic surgery (S. Brunnel) 1936 Left-sided heart failure with pulmonary
DettagliASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP
ASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP 29 APRILE 2008 Andrea Rossi OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE 1. CHE COS E LA
DettagliLA NIV NELLA BPCO RIACUTIZZATA
il team medico-infermieristico nella medicina interna del III millenio LA NIV NELLA BPCO RIACUTIZZATA Gaia Cappiello Unità operativa complessa Pneumologia AUSL Modena INSUFFICIENZA RESPIRATORIA: DEFINIZIONE
DettagliAzienda Ospedale S. Martino U.O Rianimazione di Pronto Soccorso e Trauma Center
Savona 25 Settembre 2008 Percorso clinico del malato con IRA Franco M. Bobbio Pallavicini Azienda Ospedale S. Martino U.O Rianimazione di Pronto Soccorso e Trauma Center FLOW CHART PERCORSO CLINICO IRA
DettagliAndrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como
LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE della DISPNEA ACUTA Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como Messaggi chiave 1) L'errore diagnostico nella diagnosi differenziale
DettagliCompetenze infermieristiche e tecniche di. invasiva
AO Mauriziano Ospedale Umberto I 2 CONVENTION DELLE UTIC DEL PIEMONTE E VALLE D AOSTA Per il personale infermieristico UTIC 18 OTTOBRE 2013 Competenze infermieristiche e tecniche di assistenza al paziente
DettagliINSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA. Approccio razionale dal territorio al PS
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA Approccio razionale dal territorio al PS Dr. Giorgio Bonari 118 LIVORNO LA RESPIRAZIONE CO2 O2 LA RESPIRAZIONE 1) Pervietà delle vie aeree 2) Ventilazione 3) Scambio Alveolare
DettagliGestione infermieristica del. cardiaco
XII CONGRESSO REGIONALE FADOI ANIMO Sardegna Oristano 12-13 Settembre 2014 Gestione infermieristica del paziente con scompenso cardiaco Michela Gusai UOC Cardiologia Nuoro Dir. Dott. Gavino Casu SCOMPENSO
DettagliVENTILAZIONE NON INVASIVA
VENTILAZIONE NON INVASIVA Obiettivi Individuare i pazienti da sottoporre a NIV Scegliere la metodica più idonea per quel paziente Gestire in maniera corretta la NIV Individuare e trattare le complicanze
DettagliGITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min
GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 medio in condizioni basali 250 ml/min Consumo O 2 durante esercizio fisico 3-4 l/min
DettagliMalattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno
Malattie del Cuore Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno 1 Il Cuore Dimensioni Pesa di un pugno circa 300 gr. Pompa circa 6000
DettagliDott.Antonio Galzerano Dirigente medico Anestesia e Rianimazione, Area Critica di Terapia Intensiva (ACUTI 1) e Medicina del dolore,
Polo unico ospedaliero-universitario di Perugia Ospedale Santa Maria della Misericordia Università degli studi di Perugia Prof.A.Pasqualucci Dott.Antonio Galzerano Dirigente medico Anestesia e Rianimazione,
DettagliPressione Positiva Continua CPAP
FADOI ANIMO Bologna, 17 maggio 2010 La ventilazione non invasiva Pressione Positiva Continua CPAP Dott. G. Bonardi Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria Medicina Generale Az.Ospedaliera Ospedale Civile
DettagliLa PEEP nel trattamento ventilatorio non invasivo della riacutizzazione di BPCO Federico Lari, Nicola di Battista*
emergency care journal La PEEP nel trattamento ventilatorio non invasivo della riacutizzazione di BPCO Federico Lari, Nicola di Battista* UO Medicina Interna, Ospedale di San Giovanni in Persiceto, Azienda
DettagliVentilazione Non-Invasiva(NIV)
Versione n._ del ALL_04_MCI_PRO_02 PROCEDURA - Ventilazione Non-Invasiva(NIV) AUTORIZZAZIONI Redazione / Aggiornamento Verifica Approvazione Pasqualotto Antonella Prof.della Rocca Prof.della Rocca Firma
DettagliCOMPITO: assicurare un continuo ed adeguato apporto di O 2 alle cellule ed eliminare l eccesso di CO 2
RESPIRAZIONE è l insieme dei meccanismi che permettono lo scambio di gas metabolicamente attivi (O 2 e CO 2 ) tra ambiente esterno e cellule dell organismo vivente COMPITO: assicurare un continuo ed adeguato
DettagliVENTILAZIONE NON INVASIVA Clinica di Anestesia e Rianimazione AOU Direttore Prof. G. Della Rocca
VENTILAZIONE NON INVASIVA 2008 Clinica di Anestesia e Rianimazione AOU Direttore Prof. G. Della Rocca CASO CLINICO B. E., 79 anni, F Anamnesi: ipertensione arteriosa (Captopril 50 mg, Amlodipina 10 mg,
DettagliGC = F x Gs. Metodi di misurazione
Gittata Cardiaca: Volume di sangue espulso dal cuore in un minuto. Dipende da esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 condizioni basali 250 ml/min: GC = 5 l/min Consumo
DettagliPAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1
PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO SpO2 < 90% con O 2 in maschera a 10 l/min Acidosi respiratoria con ph < 7.25 Evidenza clinica di imminente distress
DettagliTerapia dell insufficienza cardiaca acuta in Cure Intense
Terapia dell insufficienza cardiaca acuta in Cure Intense Dr. med. Gabriele Casso Servizio Anestesia e Cure intense Congresso infermieristico 19 novembre 2011 Terapia Insufficienza cardiaca acuta in terapia
DettagliVentilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V
Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V A = (500-150). 12 = 4.2 l/min Distribuzione regionale
DettagliIL RUOLO DELL EMOGASANALISI NELL INSUFFIENZA RESPIRATORIA
I CONGRESSO REGIONALE SIMEU BASILICATA 13 E 14 GIUGNO 2014 IL RUOLO DELL EMOGASANALISI NELL INSUFFIENZA RESPIRATORIA DOTT.SSA GIOVANNA ESPOSITO PS e MU DEA NOCERAPAGANI SEGRETARIO NAZIONALE FIMEUC PRESISDENTE
DettagliGestione dell insufficienza respiratoria acuta in autoambulanza: la CPAP pre-ospedaliera
L INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA DAL TERRITORIO ALLA MEDICINA D URGENZA Nola 28 SETTEMBRE 2010 Gestione dell insufficienza respiratoria acuta in autoambulanza: la CPAP pre-ospedaliera Pietro Di Cicco
DettagliAnestesia e manovre di reclutamento
Anestesia e manovre di reclutamento Dr.ssa Angela Cristofaro Clinica di Anestesia e Rianimazione (Dir. Prof. G. Della Rocca) Azienda Ospedaliero Universitaria Università degli Studi di Udine Aumento shunt
DettagliVENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA
VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA Dott.ssa Filomena Liccardi P.O. G. Moscati - U.O.C di Medicina d Urgenzad e Pronto Soccorso Donna 96 anni APR: BPCO, cardiopatia ischemica (recente SCA) Ipertensione
DettagliInterpretazione rapida dell emogasanalisi
Interpretazione rapida dell emogasanalisi ph (7,35-7,45) PaCO2 (35-45 mmhg) Bicarbonato Standard (22-26 meq/l) Anion Gap [ Na (HCO3 + Cl) = 12 +- 2] PaO2 (60aa-80; 70-70; 80aa-60) PaO2/FiO2 (> 350; < 300
DettagliLE MODALITA DI VENTILAZIONE
LE MODALITA DI VENTILAZIONE Pamela Frigerio A.O. Ospedale Ca Granda Niguarda VENTILATORE PRESSIONE POSITIVA INVASIVA PRESSIONE NEGATIVA POLMONE D ACCIAIO PONCHO CORAZZA NON INVASIVA Iron lung polio ward
DettagliAnalisi del movimento del respiro: caso clinico
Congresso SIMFER 2008 Analisi del movimento del respiro: caso clinico problematiche respiratorie nelle malattie neuromuscolari: insufficienza respiratoria tosse inefficace FT Maria Grazia Balbi Centro
DettagliOSSIGENOTERAPIA. Perle e trappole
OSSIGENOTERAPIA Perle e trappole Un uomo di 70 anni viene ricoverato per dolore toracico con segni di ischemia miocardica all ecg Agli esami di laboratorio emerge una severa anemia non note agli esami
Dettagliterritorio E dopo il ricovero?
L insufficienza respiratoria sul territorio E dopo il ricovero? Paolo Groff Pronto Soccorso-MURG Ospedale Madonna del Soccorso San Benedetto del Tronto Razionale BPCO: successo della NIV in termini i di
DettagliFISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 2016
FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 206 Esercizio n. Circolazione Alcune lesioni traumatiche, o ferite all'inguine possono portare alla formazione di un collegamento o fistola tra una grande
DettagliLa chirurgia maggiore e le complicanze (respiratorie)
La chirurgia maggiore e le complicanze (respiratorie) Paolo Taccone Terapia Intensiva Postoperatoria Dipartimento di Anestesia e rianimazione Ospedale policlinico di Milano Anche la più piccola complicanza
DettagliDati compilatore. 2) Attività preminente in ospedale (indicare un solo campo) Caso Clinico
Dati compilatore 1) Collocazione lavorativa: o Hub o Spoke 2) Attività preminente in ospedale (indicare un solo campo) o UTIC o Emodinamica o Elettrofisiologia o Degenza o Ambulatorio Donna, 59 anni Caso
DettagliScambi gassosi e regolazione del respiro
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Scambi gassosi e regolazione del respiro Ruolo del Sistema Respiratorio: - fornire O 2 - rimuovere CO 2 Scaricato da www.sunhope.it
DettagliModificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare
Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare ARGOMENTI Variazioni della funzione cardiaca Ridistribuzione del flusso Integrazione delle risposte cardio-circolatorie ECG sotto sforzo Circolazione
DettagliLa Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali
La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali Dott. Francesco Carbone II Corso multidisciplinare di aggiornamento La Sindrome delle Apnee Notturne: una sfida diagnostico terapeutica
DettagliPUMP FAILURE LUNG FAILURE FATIGUE MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. Compromissione della ventilazione. Compromissione dello scambio gassoso
MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. LUNG FAILURE (EPA, ARDS, etc.) Compromissione dello scambio gassoso IPOSSIEMIA PUMP FAILURE (BPCO, cifoscoliosi, etc.) Compromissione della ventilazione IPOSSIEMIA
DettagliMONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO
MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO SHOCK EMORRAGICO IN CORSO! Preparazione della sala operatoria e predisposizione di tutto il materiale occorrente prima dell arrivo del paziente: - Controllo dispositivi
DettagliMANTENIMENTO DEL POTENZIALE DONATORE
MANTENIMENTO DEL POTENZIALE DONATORE Dott. Maurizio Palmer Centro di Rianimazione P.O. G.Moscati Aversa ASL CE2 FUNZIONI CHE CESSANO DETERMINANTI PER IL MANTENIMENTO Cardiovascolare: - centro vasomotorio:
DettagliEMOCLINIC SYMPOSIUM Sulle sponde del Ticino Il PAZIENTE CRITICO CPAP/NIV STRESA 9 MAGGIO 2014 CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA VCO CPSE MIRELLA CERUTTI
EMOCLINIC SYMPOSIUM Sulle sponde del Ticino Il PAZIENTE CRITICO CPAP/NIV STRESA 9 MAGGIO 2014 CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA VCO CPSE MIRELLA CERUTTI NIV: Non invasive ventilation Definizione: forma di ventilazione
DettagliINTERPRETAZIONE DELL EMOGASANALISI ACQUA ELETTROLITI ED EQUILIBRIO ACIDI-BASE
INTERPRETAZIONE DELL EMOGASANALISI ACQUA ELETTROLITI ED EQUILIBRIO ACIDI-BASE Il prelievo arterioso può essere eseguito a livello di arteria femorale e arteria radiale (più doloroso) Il prelievo venoso
DettagliFisiologia della Respirazione 9.Scambi gassosi-ventilazione vent/perf. FGE aa
Fisiologia della Respirazione 9.Scambi gassosi-ventilazione vent/perf FGE aa.2015-16 Obiettivi Studio delle relazioni quantitative tra ventilazione, flusso di sangue nei polmoni, composizione dell aria
DettagliCLINICA: SEGNI E SINTOMI DI IPOSSIA
CLINICA: SEGNI E SINTOMI DI IPOSSIA Cianosi Tachicardia (per aumento della portata cardiaca) Dispnea con tachipnea Turbe neurologiche (attenzione, umore, incoordinazione motoria, agitazione psicomotoria,
DettagliDott.Antonio Galzerano Dirigente medico Anestesia e Rianimazione, Area Critica di Terapia Intensiva (ACUTI 1) e Medicina del dolore,
Polo unico ospedaliero-universitario di Perugia Ospedale Santa Maria della Misericordia Università degli studi di Perugia Prof.A.Pasqualucci Dott.Antonio Galzerano Dirigente medico Anestesia e Rianimazione,
DettagliEmogasanalisi Arteriosa
Emogasanalisi Arteriosa Dr. Francesco Ponzetta UO Anestesia Rianimazione NOCSAE Modena L'EGA è un analisi dei gas ematici su sangue arterioso, può essre effettuata in laboratorio ma anche, in maniera decentralizzata,
DettagliDiagnostica Pneumologica
Diagnostica Pneumologica Diagnostica pneumologica Test diagnostici strumentali Esami funzionali respiratori Esami radiologici Esami radioisotopici Esami endoscopici Esami microbiologici Test biologici
DettagliVentilazione (4,2 L) (sottrazione di 1,800 L di spazio morto da 6 L) Perfusione (5 L)
Ventilazione (4,2 L) (sottrazione di 1,800 L di spazio morto da 6 L) Perfusione (5 L) Distribuzione regionale della ventilazione Dipendenza dalla gravità Apice Base Forze elastiche Riposo: Peso Gli alveoli
DettagliBroncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare
V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco
DettagliLa struttura e la funzione del sistema circolatorio e come questo risponde durante esercizio.
Aggiustamenti ed Adattamenti Cardio Circolatori all Esercizio La struttura e la funzione del sistema circolatorio e come questo risponde durante esercizio. Lezione n 2 FISIOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA DELLO
DettagliApparato respiratorio
Apparato respiratorio Anatomia Le vie aeree: di conduzione e di scambio 3 L Trachea, bronchi principali, bronchioli (diametro 1 mm) sono dotati di struttura cartilaginea ad anello incompleto e fibre muscolari
DettagliApparato respiratorio. Anatomia
Apparato respiratorio Anatomia 1 Le vie aeree: di conduzione e di scambio 3 L Trachea, bronchi principali, bronchioli (diametro 1 mm) sono dotati di struttura cartilaginea ad anello incompleto e fibre
Dettagliscaricato da www.sunhope.it 1
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Situazione clinico-laboratoristica laboratoristica complessa, di vario livello ed entità, espressione di una utilizzazione endocellulare dell ossigeno non rispondente alle esigenze
DettagliDISTRIBUZIONE DELLA PERFUSIONE POLMONARE DISTRIBUZIONE DELLA VENTILAZIONE POLMONARE DEFINIRE LA COMPLIANCE POLMONARE
VOLUMI POLMONARI DISTRIBUZIONE DELLA PERFUSIONE POLMONARE DISTRIBUZIONE DELLA VENTILAZIONE POLMONARE DEFINIRE LA COMPLIANCE POLMONARE DEFINIRE LE RESISTENZE POLMONARI DEFINIRE IL LAVORO POLMONARE Equazione
DettagliPrimo approccio terapeutico al paziente con: Insufficienza respiratoria
7 Congresso Nazionale SIMEUP Napoli, 22 24 ottobre 2009 Primo approccio terapeutico al paziente con: Insufficienza respiratoria Renato Cutrera Dir. U.O.C. Broncopneumologia Dipartimento Medicina Pediatrica
DettagliVENTILAZIONE NON INVASIVA IN AREA CRITICA
VENTILAZIONE NON INVASIVA IN AREA CRITICA E SE NON LO INTUBASSIMO? Indicazioni e controindicazioni DOTT. M. ZANIERATO SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE I Classificazione Ventilazione Artificiale Noninvasive
DettagliRegolazione della pressione arteriosa
Regolazione della pressione arteriosa Riflesso barocettivo Controllo riflesso Centro di integrazione: bulbo del troncoencefalico Mantenimento flusso sanguigno a cuore e cervello Risposta veloce Regolazione
DettagliStrategie ventilatorie in un neonato con grave SAM
Strategie ventilatorie in un neonato con grave SAM Silvana Fioravanti, Michele Mancuso Terapia Intensiva Pediatrica Policlinico Umberto I, Roma Storia perinatale Gravidanza a termine decorsa con alterazione
DettagliIL LEMBO COSTALE MOBILE (LCM) The Flail Chest
IL LEMBO COSTALE MOBILE (LCM) The Flail Chest Movimento inspiratorio paradosso di i un segmento toracico, verso l interno, causato da fratture costali multiple anteriori e posteriori con esaltata attività
Dettagli03/03/2009. -Diuretici -Morfina -Inotropi
Insufficienza cardiaca in cui il cuore non è più in grado di assicurare un apporto di ossigeno adeguato alle esigenze dei tessuti 6 Congresso Nazionale Emergenza Urgenza - Qualità e Prospettive in Emergenza
DettagliCOMPITI DEL SOCCORRITORE:
L IMPIANTO DI OSSIGENOTERAPIA COMPITI DEL SOCCORRITORE: VERIFICARE L EFFICIENZA DELL IMPIANTO DI OSSIGENO IN AMBULANZA; METODICA PER UNA CORRETTA EROGAZIONE DI OSSIGENO; 1 TIPI DI BOMBOLE IN DOTAZIONE
DettagliU.O. Medicina e Chirurgia d Urgenza ed Accettazione Direttore Dott. Vito Procacci PROTOCOLLO OPERATIVO VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA
U.O. Medicina e Chirurgia d Urgenza ed Accettazione Direttore Dott. Vito Procacci PROTOCOLLO OPERATIVO VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CPAP INSUFFICIENZA DI SCAMBIO
DettagliAPPLICAZIONE LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO MEDIANTE VENTILAZIONE NON INVASIVA DELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
APPLICAZIONE LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO MEDIANTE VENTILAZIONE NON INVASIVA DELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Dr. Franco Cosimo INTRODUZIONE Il concetto di ventilazione meccanica non invasiva (NIV) si
DettagliECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non
Paziente con ECMO veno-arterioso Caso assistenziale in cardiochirurgia terapia intensiva Airoldi Barbara Infermiera Cchti Ospedale Maggiore della Carità Novara ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation
DettagliDal punto alla linea...con tanti. zig zag. criticità PERCORSO. Go home? BPCO
Dal punto alla linea...con tanti PERCORSO zig zag Competenze medicoinfermieristiche: chi fa che cosa? Go home? criticità BPCO criticità a iosa Solo alcune Mancanza documentazioni e informazioni Logistica
DettagliModalità volumetrica. Volume corrente. costante stabilito dall operatore a prescindere dalle Pressioni erogate. Barotrauma Minore tolleranza
Gestione infermieristica dei pazienti con presidi ventilatori non invasivi Patrizia Zumbo Infermiera UTIC AOU Maggiore della Carità Novara -14/01/2011 STRATEGIE VENTILATORIE NON Pressione positiva INVASIVE
DettagliFisiologia della Respirazione 7.Meccanica respiratoria: dinamica. FGE aa
Fisiologia della Respirazione 7.Meccanica respiratoria: dinamica FGE aa.2015-16 Obiettivi Relazione P-flusso in regime di flusso lineare; resistenze Flusso turbolento e numero di Reynolds Flusso di transizione
DettagliIRC le malattie respiratorie
IRC le malattie respiratorie Andrea Farolfi pneumologo pediatra P.O. V Buzzi, A. O. ICP, Milano. e U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Department of Maternal and Pediatric Sciences, Università
DettagliLo Shock CHE COSA È? Lo Shock QUANDO INSORGE? Lo Shock. Definizione. Lo Shock. Classificazione
1 CHE COSA È? evento patologico acuto che causa una compromissione di organi vitali attraverso una riduzione della perfusione periferica 2 QUANDO INSORGE? in corso di processi patologici acuti (gravi traumi,
DettagliFISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA
FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA C.L. triennale infermieri/ortottisti ML Jaffrain (L Aquila) Basi anatomo-fisiologiche Anatomia essenziale Le vie respiratorie Superiori: bocca/naso laringe Trachea 2 bronchi
DettagliGESTIONE DEI PAZIENTI CON INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 RICOVERATI CON SINDROMI GRAVI E COMPLICATE
GESTIONE DEI PAZIENTI CON INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 RICOVERATI CON SINDROMI GRAVI E COMPLICATE (aggiornamento del 9 ottobre 2009) PREMESSA La Circolare ministeriale del 1 ottobre 2009 definisce la gestione
DettagliNIV per lo svezzamento del paziente cronico tracheotomizzato
NIV per lo svezzamento del paziente cronico tracheotomizzato Lara Pisani & Piero Ceriana Policlinico S. Orsola - Bologna - Fondazione Maugeri - Pavia ALL PATIENTS VENTILATED IN ICU 40% REQUIRE PROTRACTED
DettagliL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA NELLA PRATICA CLINICA
Capitolo 2 L INSUFFICIENZA RESPIRATORIA NELLA PRATICA CLINICA 1. Definizione e classificazione clinica in urgenza La respirazione è un processo globale il cui obiettivo è assicurare la normale attività
DettagliCORSO REGIONALE-118 EDEMA POLMONARE E SHOCK CARDIOGENO Dr. Ermanno Angelini U.O.Cardiologia Ospedale A. Perrino, BRINDISI. EDEMA POLMONARE DEFINIZIONE EPA CARDIOGENO E TRASUDAZIONE DI FLUIDO POVERO DI
DettagliCOMPOSIZIONE DELL ARIA ATMOSFERICA SECCA E PRESSIONI PARZIALI DEI GAS - (760 TORR, 15 C)
COMPOSIZIONE DELL ARIA ATMOSFERICA SECCA E PRESSIONI PARZIALI DEI GAS - (760 TORR, 15 C) COMPOSIZIONE ARIA NELL ATMOSFERA = COSTANTE A PARTE LE VARIAZIONI DELLA QUANTITA DI VAPORE ACQUEO A 0 C 1 torr =
DettagliPROTOCOLLO ASSISITENZIALE PER SEPSI SEPSI GRAVE
STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA PROTOCOLLO ASSISITENZIALE PER SINDROME INFLUENZALE SEPSI SEPSI GRAVE SURVIVING SEPSIS CAMPAIGN 2008 Direttore Dott. Vito Procacci PERCORSO
DettagliL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
24 Maggio 2016 LE EMERGENZE CLINICHE NEL PAZIENTE ANZIANO IN RESIDENZIALITA L INSUFFICIENZA RESPIRATORIA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Sindrome caratterizzata dalla insufficienza di uno dei componenti dell
DettagliInterpretazione dell emogasanalisi
Interpretazione dell emogasanalisi Guglielmo IMBRIACO Gaetano TAMMARO Rianimazione Terapia Intensiva Ospedale MAGGIORE - Bologna A cosa serve l emogasanalisi? Esame rapido Valutare la ventilazione Valutare
DettagliUno, nessuno, centomila: la BPCO in PS (ovvero: la BPCO non è 1 malattia)
Uno, nessuno, centomila: la BPCO in PS (ovvero: la BPCO non è 1 malattia) Paolo Groff PS-MURG Ospedale «Madonna del Soccorso» San Benedetto del Tronto NAPOLI 2016 Una visione dicotomica O2 CO2 ACPE ALI/ARDS
DettagliDEFINIZIONE ANALISI DELLE PRESSIONI PARZIALI DEI GAS E DEL EQUILIBRIO ACIDO- BASE NEL SANGUE ARTERIOSO
DEFINIZIONE ANALISI DELLE PRESSIONI PARZIALI DEI GAS E DEL EQUILIBRIO ACIDO- BASE NEL SANGUE ARTERIOSO INDICAZIONI ALL EGA Dispnea (cardiaca, respiratoria, metabolica) Dolore toracico (embolie polmonari
DettagliMASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA
MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni
DettagliCircolazione polmonare
Distribuzione regionale della ventilazione Dipendenza dalla gravità Apice Forze elastiche Riposo: Peso Gli alveoli sono più distesi all apice rispetto alla base del polmone Base Inspirazione: L epansione
DettagliLa terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati
La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati Caso Clinico Caso clinico B.E. uomo di 78 anni Non FR cardiovascolare. 11: prostatectomia radicale per adeno ca. acinare. 13:
DettagliAnatomia del sistema respiratorio
Funzioni del sistema respiratorio 1. Convogliare l aria muovendola verso le vie respiratorie e viceversa. 2. Proteggere le superfici di scambio da danni ambientali e disidratazione. 3. Riscaldare e umidificare
DettagliBioenergetica e fisiologia dell esercizio
Bioenergetica e fisiologia dell esercizio Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare FGE aa.2015-16 Obiettivi Frequenza cardiaca, volume di scarica sistolica, gettata cardiaca e differenza artero-venosa
DettagliFisiologia della Respirazione 6.Meccanica respiratoria: Statica e fenomeni di superficie 2. FGE aa
Fisiologia della Respirazione 6.Meccanica respiratoria: Statica e fenomeni di superficie 2 FGE aa.2015-16 Obiettivi I fenomeni di superficie principali determinanti dell isteresi polmonare e della pressione
DettagliCoordinazione respiratoria
Coordinazione respiratoria Tecniche di rieducazione respiratoria largamente diffuse nella pratica riabilitativa allo scopo di migliorare i parametri respiratori, funzionali e sintomatici mediante la consapevole
DettagliU. O. Accettazione Medico-Chirurgica Responsabile: Dr. Vittorio Helzel
Presidio Ospedaliero dei Pellegrini U. O. Accettazione Medico-Chirurgica Responsabile: Dr. Vittorio Helzel l INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA DAL TERRITORIO ALLA MEDICINA D URGENZA 28 Settembre 2010 Nola
DettagliGestione territoriale dello scompenso cardiaco acuto
Gestione territoriale dello scompenso cardiaco acuto Dott. C G Piccolo Responsabile UOS Roma est UOC SUES Roma Città Metropolitana Direttore Dott. L De Angelis Definizione di scompenso cardiaco acuto (acute
DettagliCorso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare
Università degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Odontoiatria Corso di Laurea in Igiene Dentale Anno Accademico 2015-2016 Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare Dr. Stefano Ferretti
DettagliALLENAMENTO ALL ESERCIZIO FISICO.
ALLENAMENTO ALL ESERCIZIO FISICO www.fisiokinesiterapia.biz RIDUZIONE DELL ATTIVITA DISPNEA SEDENTARIETA RIDUZIONE MASSA MUSCOLARE I programmi di allenamento all esercizio fisico sono effettuati allo scopo
DettagliINSUFFICIENZA RESPIRATORIA
INCAPACITA VENTILATORIA (flussi e/o volumi alterati alle PFR) INSUFFICIENZA RESPIRATORIA (compromissione dello scambio gassoso e/o della ventilazione alveolare) Lung failure (ipoossiemia) Pump failure
DettagliMI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA
MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA sul territorio, in pronto soccorso, in reparto OSSIGENOTERAPIA AD ALTI FLUSSI NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA SECONDARIA A BRONCHIOLITE: NON SOLO TERAPIA INTENSIVA
DettagliOssigeno ad alti flussi nella bronchiolite: un passo avanti? G.Barlocco; S.Falorni; L.Bertacca U.O.C. Pediatria e Neonatologia Grosseto
Ossigeno ad alti flussi nella bronchiolite: un passo avanti? G.Barlocco; S.Falorni; L.Bertacca U.O.C. Pediatria e Neonatologia Grosseto Lancet Vol 368 July 22,2006 Rosalind L Smyth, Peter J M Openshaw
DettagliBioenergetica e fisiologia dell esercizio 5. Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare
Bioenergetica e fisiologia dell esercizio 5. Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare Prof. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio, Facoltà di Scienze Motorie, Università degli Studi
DettagliCurva statica. Curva dinamica: tempo. 500 ml. insp. 3 cmh2o. pressione P+T. Capacità vitale % CFR. 80 esp. volume residuo
100 P+T Curva statica Curva dinamica: tempo 80 esp Capacità vitale % 60 40 20 CFR 500 ml insp 0 volume residuo -20-30 -20-10 0 10 20 30 pressione 3 cmh2o Curve dinamiche Isteresi per la tensione superficiale
Dettagli