1. L Italia per me è. Ciao! UNITÀ 1

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1 Tema: fare onosenza Obiettivi omuniativi: salutare; presentarsi; sambiarsi informazioni di genere personale (nazionalità, età, residenza, studi); motivare una selta; lingua sritta: ompilare un formulario; in lasse: hiedere il signifiato, la traduzione e l ortografia di parole nuove. Elementi morfosintattii: pronomi personali soggetto (presente); indiativo presente (singolare) dei verbi regolari e di aluni irregolari (essere, avere); le forme singolari di sostantivi, aggettivi e artioli (determinativi e indeterminativi); i numeri fino a 100; alune preposizioni (di, a, da, in, per); aluni pronomi interrogativi (ome, dove, di dove, he osa, quanti, perhé, hi). Fonetia: l alfabeto; i suoni /k/, /t / e /kw/ Ciao! UNITÀ 1 1. L Italia per me è Obiettivo: introduzione di formule utili in lasse per hiedere il signifiato, la traduzione e la grafia di una parola. Quest attività è stata inoltre pensata ome introduzione a quello he sarà il tema prinipale del orso: l universo Italia e la sua lingua. a. Chiedete agli studenti di srivere almeno tre parole he gli vengono in mente quando pensano all Italia; dovessero pensare a qualosa he non sanno srivere in italiano, spiegate attraverso l esempio riportato ome si srive. Provate a dire il tutto in italiano, magari aiutandovi on la mimia, hiarendo eventuali dubbi nella lingua omune del orso, se presente. Cerate omunque di trasmettere l informazione he la lingua veiolare del orso sarà l italiano. b. Per svolgere il ompito di ui sopra gli studenti dovranno onosere l alfabeto. Fatelo quindi prima sentire e in un seondo momento ripetere. Fate presente he le lettere raggruppate a destra non appartengono propriamente all alfabeto italiano, ma si risontrano in asi di forestierismi.. Chiedete agli studenti di dettarvi le parole he hanno sritto e dopo averle sritte alla lavagna, esortateli a hiedere il signifiato di quelle he non onosono usando l esempio riportato. Alla fine di questo punto sarà bene tematizzare la questione delle onsegne in italiano per tranquillizzare gli studenti spiegando loro il motivo e lo sopo di questa selta e ome affrontare tali onsegne 37

2 UNITÀ 1 (diendo per esempio he riorrono sempre le stesse formule per ui ben presto le identifiheranno da soli, he NON devono erare di farne l analisi linguistia e.). 2. Alla festa di Chiara (Asolto tipologia A) Trasrizione del dialogo: A Ciao, io mi hiamo Claudio. a Ciao. A Sei un amia di Chiara? a Sì. Anhe tu? A Beh, sì. Studio matematia ome lei. E tu, he osa studi? a Eonomia. A E sei di Firenze? a No, non proprio di Firenze, sono di Prato. E tu, di dove sei? Obiettivo: sviluppo della omprensione auditiva. a. Per lo svolgimento dell attività di asolto proedete ome indiato nell introduzione a pagina 11 (Input orali, Tipologia A). Naturalmente a questo livello gli sambi avverranno, se possibile, nella lingua madre degli studenti: l insegnante può però esortarli ad usare l italiano in ogni oasione possibile, fosse anhe per una breve frase o espressione. Soluzione: Stefi, Prato, Eonomia; Claudio, Matematia b. Spiegate agli studenti he ora potranno leggere il dialogo he hanno appena sentito; solo le battute di Claudio sono però in ordine, quelle di Stefi sono in disordine all inizio. Gli studenti leggeranno le battute prima singolarmente poi, dopo aver formato delle oppie, hiedete loro di riomporre il dialogo. Raomandate agli studenti di aiutarsi on le informazioni he possiedono già e di abituarsi a non pensare per singoli voaboli bensì nel ontesto, raomandazione valida d ora in poi per tutte le attività. Date qualhe minuto (tre dovrebbero bastare).. Per lo svolgimento dell attività di ontrollo proedete ome indiato nell introduzione a p. 13 (Input orali, Tipologia B, Analisi, Proedimento per la modalità b). 38 A Io sono di Casinalbo, in provinia di Modena. a Ah Ma abiti qua a Firenze? A Sì, sì, sì, ho ho un appartamento on un altro ragazzo, uno studente di mediina. E tu, ome ti hiami? a Stefi.

3 3. Ciao! Conosete altre forme di saluto in italiano? Obiettivo: presentazione delle forme di saluto. Chiedete agli studenti di dirvi quali forme di saluto onosono e srivetele alla lavagna. Dovrebbero usire almeno: buongiorno, buonasera, arrivederi, forse anhe arrivederla e buonanotte. Se non dovessero arrivare dagli studenti, ompletate voi la lista. Srivete le parole alla lavagna e hiedete agli studenti quando si usano le singole formule, ponendo l aento sulla differenza del registro formale e informale. UNITÀ 1 4. Ritorno al testo Questo primo Ritorno al testo presenta per la prima volta nel manuale un riquadro verde. È importante he l insegnante spieghi agli studenti la funzione di tali riquadri, affinhé siano hiari sin dall inizio e per il resto del orso il ome e il perhé di un analisi linguistia fatta in questo modo. A questo proposito si veda l introduzione a p. 19 (Analisi linguistia) e a p. 21 (Funzione dei riquadri verdi). Obiettivo: analisi delle forme verbali per l individuazione delle desinenze per le persone io e tu. a. Chiedete agli studenti di rileggere il dialogo al punto 2b e di sottolineare le parole he seondo loro sono verbi. b. Fate ompletare la tabella e ontrollate poi in plenum. Per lo svolgimento dell attività si veda anhe l introduzione a p. 20 (Analisi linguistia, Ritorno al testo). Soluzione: vedi Eseriziario a p Ohio alla lingua! Obiettivo: presentazione e differenziazione delle preposizioni di e a. Chiedete agli studenti di leggere la frase data ome esempio, fateli riflettere sull uso delle preposizioni di e a e hiedetegli di srivere la regola: a questo livello gli studenti probabilmente la sriveranno nella loro lingua madre. Darete voi la soluzione in italiano alla lavagna. Per lo svolgimento dell attività si veda anhe l introduzione a p. 21 (Analisi linguistia, Ohio alla lingua!). Soluzione: (uso la preposizione di) per indiare la mia ittà d origine; (uso la preposizione a) per indiare la ittà dove abito 39

4 UNITÀ 1 6. Presentazioni (Eserizio orale e in parte sritto) Obiettivo: fissaggio delle strutture del punto 5. Dopo aver letto gli esempi e aver hiarito eventualmente osa signifia ma, fate svolgere l eserizio oralmente, a oppie. L ultima figura, una silouette, rappresenta lo studente stesso: qui prima dovrà srivere i nomi delle due ittà e poi dire la frase. A questo punto probabilmente non onoserà la versione in italiano (ammesso he esista) delle due ittà. Si suggerise quindi, prima di far dire l ultima frase, di passare al punto 7. Soluzione: Sono di Napoli e abito a Napoli. Sono di Torino, ma abito a Firenze. Sono di Venezia, ma abito a Civitavehia. Sono di Milano, ma abito a Londra. 7. Milano, Milan, Mailand Obiettivo: presentazione di aluni nomi geografii in italiano. Fate leggere singolarmente i diversi nomi, poi formate delle oppie e hiedete agli studenti di individuare nella loro lingua le ittà menzionate. Chiarite eventuali dubbi ed esortate gli studenti a hiedere (in italiano) il nome della loro ittà d origine qualora questo non fosse nella lista. 8. Che osa studi? Obiettivo: presentazione delle faoltà e dei orsi di laurea in Italia. Fate leggere singolarmente agli studenti le faoltà e i orsi di laurea (qui vengono presentati i più frequenti, per una lista più ompleta fate riferimento a offf.miur.it, hiarite eventuali dubbi e hiedete se hanno trovato il loro orso di laurea o la loro faoltà. In aso ontrario esortate gli studenti a hiederlo (in italiano, naturalmente). Fate omunque presente he non sempre le faoltà o i orsi di laurea orrispondono esattamente nelle diverse lingue e nazioni. 9. Mi hiamo (Produzione guidata orale) Obiettivo: sviluppo della ompetenza omuniativa orale. Formate delle oppie e hiedete agli studenti di presentarsi al viino usando i verbi della tabella al punto 4 e le strutture apprese finora. Dopo aver riordato he l unio mezzo di omunia- 40

5 zione possibile è l italiano ed aver presentato voi stessi per fornire un esempio, lasiate gli studenti liberi di parlare. Per lo svolgimento dell attività si veda anhe l introduzione a p. 24 (Produzione orale). 10. Ritorno al testo Obiettivo: presentazione di aluni pronomi interrogativi e della funzione omuniativa «fare onosenza». a. Chiedete agli studenti di rileggere il dialogo del punto 2 b e di sottolineare le domande. b. Fate ora srivere negli spazi appositi quelle domande he normalmente si usano per fare onosenza e hiedete poi di onfrontare on un ompagno. Per lo svolgimento dell attività si veda anhe l introduzione a p. 20 (Analisi linguistia, Ritorno al testo). Soluzione: 2. (E tu,) di dove sei?; 3. Abiti qua a?; 4. Come ti hiami? Può darsi he qualhe studente dia ome soluzione del punto 3. Dove abiti?, in questo aso aettate naturalmente la proposta, aggiungendola a quella derivata dal dialogo. UNITÀ E tu? (Produzione guidata orale) Obiettivo: sviluppo della ompetenza omuniativa orale. Chiedete agli studenti di fare le domande del punto 10 a un ompagno diverso da quello on ui hanno lavorato finora. Lasiateli liberi di parlare. Per lo svolgimento dell attività si veda anhe l introduzione a p. 24 (Produzione orale). 12. Ritorno al testo Obiettivo: trattazione dell artiolo indeterminativo. a. Fate rileggere il dialogo del punto 2 b, gli studenti dovranno erare gli artioli indeterminativi e sriverli on i nomi he li aompagnano. Chiedete poi di definire il genere di questi sostantivi: gli studenti vi sriveranno aanto una m. o una f. Seguirà un ontrollo in plenum (la trattazione del genere dei sostantivi in base alle desinenze verrà tematizzata al punto 24, ma già a questo punto gli studenti saranno in grado di darvi una risposta orretta). b. Fate lavorare a oppie. Gli studenti dovranno ompletare la tabella. 41

6 UNITÀ 1 Seguirà un ontrollo in plenum. Per lo svolgimento dell attività si veda anhe l introduzione a p. 21 (Analisi linguistia, Ritorno al testo). Soluzione: a. un amia (f.), un appartamento (m.), un altro ragazzo (m.), uno studente (m.); b. si veda l Eseriziario a p Eserizio (Eserizio sritto) Chiedete agli studenti di srivere gli artioli indeterminativi davanti alle parole hiarendo eventuali dubbi riguardo a voaboli sonosiuti. Soluzione: un aeroporto, un aula, una ragazza, una suola, un libro, una studentessa, uno sandalo, un professore, un amio, un momento, una asa, un lavoro 14. Intervista (Asolto tipologia A) Trasrizione del dialogo: A Giuliana, tu fai l insegnante, no? a Sì, faio l insegnante da una deina d anni. A E he osa insegni? a Insegno italiano ome lingua straniera all'università e franese nelle suole medie e superiori. A Ah, e dove? a Insegno all università La Sapienza, e all Università di Roma 3 e poi anhe in un istituto privato. A Quindi penso he i tuoi studenti sono stranieri, no? a Sì, sì, quando insegno italiano sì. A E dimmi, di solito di he nazionalità sono? a Mah, la maggior parte spagnoli, tedeshi, portoghesi, i sono franesi, belgi, olandesi, finlandesi, polahi, a volte anhe lituani, turhi. Nella lasse he ho in questo momento, per esempio, he è una bella lasse di livello intermedio alto, ho una ragazza polaa he studia giurisprudenza e poi è una ragazza olandese he fa matematia, una ragazza tedesa he vive qui a Roma da 5 mesi e studia lettere antihe, poi poi ho un ragazzo tedeso he studia arhitettura, una franese, sì, he studia fisia e 3 portoghesi he studiano design industriale. 42

7 A E dimmi, l età media qual è? a Mah, va dai 20 ai 25 anni, a volte qualuno ne ha di più. A Un altra domanda, quanto tempo durano i orsi? a Dunque, alla Sapienza durano 3 mesi on lezioni di 4 o 6 ore la settimana, a Roma 3 sono orsi intensivi he durano 3 settimane on 15 ore di lezione in lasse ogni settimana e 15 ore di laboratorio. A E questi studenti perhé studiano l italiano? a Eh, perhé sono a Roma on delle borse di studio, dei progetti omunitari he si hiamano Erasmus e Sorates, devono sostenere degli esami in lingua italiana oppure srivere delle tesine o, a volte, devono fare delle rierhe per le loro tesi. UNITÀ 1 Obiettivo: sviluppo della omprensione auditiva. Proedete ome indiato nell introduzione alle pp (Input orali, Tipologia A). Soluzione: Giuliana è insegnante. Lavora a Roma. L età media degli studenti è anni. 15. Strategie di asolto s Obiettivo: riflettere sul proesso mentale he si attiva durante un asolto. Formate dei gruppi e, dopo esservi aertati he le domande della onsegna siano ben hiare, lasiate disutere gli studenti per aluni minuti. Riportate poi l attività in plenum e hiedete ad un rappresentante per gruppo di riferirvi i risultati. Aggiungete eventualmente altri suggerimenti. È molto importante he gli studenti si rendano onto he per svolgere il ompito dato, quindi per apire il signifiato generale di un asolto, non è assolutamente neessario apire tutte le parole. Si veda anhe l introduzione a p. 24 (Strategie). 43

8 UNITÀ Ritorno al testo (Asolto tipologia B) Obiettivo: presentazione e trattazione degli aggettivi di nazionalità al singolare. a. Fate leggere la onsegna e hiarite eventuali dubbi. Prima di far sentire l intervista un altra volta hiedete agli studenti di leggere gli aggettivi di nazionalità dati. Dopo un primo asolto, hiedete di onfrontare on un ompagno: dovessero esseri divergenze, fate sentire l intervista un altra volta. Seguirà un ontrollo in plenum. Soluzione: spagnolo, tedeso, franese, portoghese, turo, olandese, polao b. Chiedete ora di ompletare la tabella on gli aggettivi trovati al punto a. Seguirà un ontrollo in ui saranno gli studenti a leggere, in modo da hiarire eventuali problemi di pronunia.. Per lo svolgimento dell attività proedete ome indiato nell introduzione a p. 13 (Input orali, Tipologia B, Analisi, proedimento per la modalità a). Fate notare l uso temporale della preposizione da. Spehietto: l insegnante faia presente he nella lingua parlata si usa spesso il verbo fare al posto di studiare quando questo è seguito dal nome della faoltà. Soluzione: per la soluzione si veda la trasrizione del dialogo. d. In questo punto si trova il momento di riflessione on la riera delle regolarità linguistihe. Date agli studenti un po di tempo per lo svolgimento del punto, seguirà un ontrollo in plenum e la trattazione ompleta degli aggettivi faendo riferimento alla grammatia dell Eseriziario (punto 3, p. 16). e. Eserizio sritto. Fate ompletare agli studenti e ontrollate poi in plenum. 17. Eserizio (Eserizio orale) Obiettivo: fissaggio orale degli aggettivi di nazionalità; ripresa delle forme onosiute e introduzione della terza persona del verbo essere. Fate ompletare lo spehietto on le prime due forme del verbo essere (trattate al punto 4 di questa lezione) e hiedete agli studenti di svolgere l eserizio a oppie, alternandosi. Chiarite eventuali dubbi (probabilmente il verbo desrivere). 44

9 Soluzione: Paul è franese di Tolone. Maria è spagnola di Salamana. Amalia è portoghese di Lisbona. Peter è tedeso di Colonia. Jan è olandese di Amsterdam. Jasmin è tura di Ankara. Iwan è russo di Mosa. Marianne è austriaa di Linz. Joao è portoghese di Coimbra. UNITÀ I numeri da 1 a 30 Obiettivo: presentazione dei numeri fino a 30. a. Chiedete agli studenti di lavorare a oppie e di abbinare i numeri alle parole. Anhe se finora i numeri non sono stati trattati, l attività risulterà fattibile, poihé si basa su preonosenze normalmente omuni nel pubblio aademio. b. Fate asoltare ora la registrazione per un ontrollo e hiarite eventuali dubbi. A questo punto portate gli studenti, attraverso alune domande (Che osa notate on il suffisso -dii?, Vedete delle regolarità?) a formulare da soli le osservazioni sulla formazione dei numeri da 11 a 19.. Con questo punto si ompleta la presentazione dei numeri fino a 30. Fate asoltare più volte e ontrollate srivendo alla lavagna le soluzioni he vi detteranno gli studenti. Proedete poi ome al punto b. per le osservazioni riguardo all elisione della i in ventuno e ventotto. 19. Ohio alla lingua! Obiettivo: presentazione e fissaggio della funzione omuniativa «hiedere l età»; ripresa delle forme onosiute e introduzione della terza persona del verbo avere. Fate leggere la vignetta e hiarite eventuali dubbi. Fate presente he normalmente nella risposta non si ripete il verbo. Chiedete di ompletare lo spehietto on il verbo avere e poi di fare la domanda a un ompagno. 20. Ritorno al testo Obiettivo: presentazione e fissaggio delle desinenze dei verbi alla terza persona singolare. Ripresa delle altre desinenze al singolare. a. Chiedete agli studenti di erare nel testo al punto 16 le forme della terza persona singolare e fatele srivere. Poi gli studenti ve le 45

10 UNITÀ 1 detteranno. Chiarite he le due forme verbali appartengono rispettivamente alla prima (on desinenza all infinito in -are) e alla seonda oniugazione (on desinenza in -ere), e passate al punto suessivo. b. Spiegate he in italiano esiste una terza oniugazione in -ire, le ui prime tre forme orrispondono a quelle della seonda oniugazione. Chiedete ora agli studenti di ompletare la tabella e fate seguire un ontrollo in plenum. Soluzione: si veda l Eseriziario a p Un intervista (Eserizio sritto e produzione guidata orale) a. Chiedete agli studenti di ompletare l intervista. I voaboli sono onosiuti, solo viino a ompare per la prima volta, può darsi he i sia bisogno di un hiarimento in questo senso. Fate seguire un ontrollo in plenum. Soluzione: ti hiami; Sei; sono, vivo; studi; abiti; Abito; hai b. Ora hiedete agli studenti di presentare Joao in base alle informazioni he hanno letto nell intervista. Controllate poi in plenum. Soluzione: è brasiliano, ma vive in Italia da inque anni. Studia fisia e abita in entro viino all università. Ha 23 anni.. Dopo i primi due punti in ui il fissaggio è sritto, è il momento di far parlare gli studenti. Chiedetegli di intervistare un viino e di presentarlo poi ad un altro ompagno. Lasiate gli studenti liberi di parlare, ma aertatevi he eseguano il ompito seguendo le vostre istruzioni. 22. Perhé studi l italiano? (Lettura tipologia A) Obiettivo: sviluppo della omprensione della lingua sritta e presentazione delle funzioni omuniative «hiedere il perhé di qualosa» e «motivare una selta». Per lo svolgimento dell attività in generale si veda anhe l introduzione alle pp (Letture, Caratteristihe, Tipologia A). a. Questo punto è da intendersi ome pre-lettura: da un lato introdue il tema trattato dalla lettura, dall altro presenta le parole-hiave utili per la omprensione generale. Aertatevi quindi he sia la onsegna he le espressioni di questo punto siano hiare e fate svolgere il ompito rihiesto. Si onsiglia di riprodurre il punto 22 a su luido, in modo he gli studenti non vengano distratti nelle loro supposizioni 46

11 dal testo he segue. Potranno srivere gli abbinamenti rihiesti sul quaderno. Quando gli studenti avranno finito, potete hiedere di onfrontare le loro supposizioni on un ompagno. Proedete poi ol punto b. b. Chiedete agli studenti di leggere il testo per verifiare se le supposizioni da loro fatte sono orrette. Dategli ira due minuti di tempo, he saranno suffiienti per effettuare la verifia, poihé il fatto di avere un ompito ben preiso porterà gli studenti a onentrarsi sulle informazioni sostanziali, senza soffermarsi su quei punti he saranno più osuri.. Chiedete ora di rileggere il testo erando per ogni ategoria data di srivere i diversi motivi nominati. Seguirà un ontrollo in plenum e il hiarimento di eventuali dubbi. Prima di passare al punto d. fate erare le formule he servono per hiedere il motivo di una selta e per rispondere a tale domanda (Perhé? per + infinito / per + sostantivo / perhé + verbo oniugato). d. A questo punto l insegnante hiederà se i possono essere altri motivi he spingono allo studio della lingua italiana e aiuterà gli studenti nella loro formulazione in italiano. e. Lo sopo di questa indagine è quello, da una parte, di fissare oralmente le funzioni omuniative viste in questo punto e dall altro quello di rendere parteipi gli studenti (e l insegnante) dei vari motivi he spingono la lasse a studiare l italiano. Chiedete dunque agli studenti di svolgere il ompito, speifiando he, se vogliono, possono intervistare anhe più di tre studenti. f. Formate dei gruppi di tre o quattro studenti e hiedete di onfrontare le risposte raolte e di analizzarle: prendendo in onsiderazione 10 asi sarà faile fare una statistia. I numeri nello spehietto e l esempio riportato serviranno alla formulazione orale. I risultati saranno riferiti in plenum da un portavoe. UNITÀ Strategie di lettura s Obiettivo: riflettere sul proesso mentale he si attiva durante una lettura. Formate dei gruppi e, dopo esservi aertati he le domande della onsegna siano ben hiare, lasiate disutere gli studenti per aluni minuti. Riportate poi l attività in plenum e hiedete ad un rappresentante per gruppo di riferirvi i risultati. Aggiungete even- 47

12 UNITÀ 1 tualmente altri suggerimenti. È molto importante he gli studenti si rendano onto he per svolgere il ompito dato al punto 22 non è assolutamente neessario apire tutte le parole del testo. Si veda anhe l introduzione a p. 24 (Strategie). 24. Ohio alla lingua! Obiettivo: trattazione del genere dei sostantivi in base alle desinenze e degli artioli al singolare. a. Fate leggere le parole date e hiedete di svolgere il ompito. Controllate in plenum e fate ompletare la regola nel riquadro verde. Per lo svolgimento dell attività si veda anhe l introduzione a p. 21 (Analisi linguistia, Ohio alla lingua!). Soluzione: si veda l Eseriziario a p. 16 b. Chiedete adesso di rileggere il testo del punto 22 e di erare e srivere gli artioli determinativi delle parole viste al punto preedente.. Formate delle oppie e fate srivere la regola. Seguirà un ontrollo in plenum e l approfondimento della regola faendo riferimento alla grammatia a p. 16 dell Eseriziario. Per aertarvi he la regola sia hiara potete srivere aluni voaboli alla lavagna e hiedere agli studenti di aggiungere gli artioli. Soluzione: si veda l Eseriziario a p Eserizio (Eserizio sritto) Seguite le indiazioni del manuale. In aso di dubbi l insegnante rappresenta l ultima istanza. 26. Imparare l italiano in Italia (Lettura tipologia A, produzione sritta) Obiettivo: sviluppo della omprensione della lingua sritta e dell abilità di srittura. Fate leggere il titolo dell attività e aertatevi he la onsegna sia hiara. Fate leggere il modulo riportato (si veda l introduzione a p. 16, Letture, Tipologia A): basteranno uno o due minuti. Chiedete poi agli studenti di he osa si tratta e, dopo aver hiarito eventuali dubbi, fatelo ompilare. Per la orrezione si vedano le riflessioni a p. 25 dell introduzione (Produzione sritta). 48

13 FONETICA Come già speifiato nell introduzione (si veda la p. 28, Fonetia), il fatto he la trattazione della fonetia si trovi sempre nell ultima pagina dell unità non signifia he dobbiate aspettare la fine dell unità per proporla. In questo primo aso la trattazione /k/ =/ /t / viene proposta partendo dall analisi fonetia del dialogo del punto 2. Dunque già dopo la presentazione di questo punto potrete affrontare, se lo riterrete neessario, la fonetia dell unità. UNITÀ 1 1. /k/ o /tʃ/? Obiettivo: trattazione della pronunia e ortografia dei suoni /k/ e /t /. a. Chiedete agli studenti di asoltare e ontemporaneamente leggere il dialogo faendo partiolare attenzione alla pronunia delle parole in rosso. Potrà essere neessario un seondo asolto. b. Chiedete di riflettere ora sulla pronunia dei gruppi di lettere riportati e di srivere la regola. Seguirà un ontrollo in plenum. Soluzione: /t /; /k/; /k/. Spiegate he la regola appena vista vale anhe nel aso he la sia doppia. Fate asoltare le parole e in seguito fatele ripetere. d. Chiedete agli studenti di leggere le parole della lista e di ordinarle seondo la pronunia: dategli qualhe minuto di tempo. Il ontrollo seguirà alla lavagna (o su luido): saranno gli studenti a leggere le parole, dando osì la soluzione. Soluzione: /k/: asa, Chianti, perhé, eo, hiedere, urriulum, ontinuare, ultura, ategoria; /t /: soietà, ittà, parteipare, perentuale, erto 2. Il suono /kw/ Obiettivo: presentazione e fissaggio della pronunia di /kw/. a. Fate asoltare le parole e hiedete di fare attenzione alla pronunia del gruppo qua, que, qui, quo. b. Ora fate ripetere le parole riportate. 49

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