SIEC Corso di formazione per la certificazione di competenza in ecografia vascolare. Vene degli arti superiori
|
|
- Faustina Pavone
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SIEC Corso di formazione per la certificazione di competenza in ecografia vascolare Vene degli arti superiori
2 Vene arti superiori Lo studio delle vene dell'arto superiore assume rilievo minore rispetto ad altri distretti vascolari per la più bassa incidenza di patologia in tale sede, anche se recentemente si e imposta una maggiore attenzione a tale distretto. dagli anni 70 tale percentuale è nettamente aumentala in seguito all'utilizzo frequente di cateteri venosi centrali (CVC) e pacemaker in un sempre maggior numero di pazienti. il 9% circa dei pazienti affetti da tromboembolia polmonare (TEP) presentava una TVP a carico dell'arto superiore. (UpperExtremity Deep Venous Thrombosis. Chest 123: 1953, 2003.)
3 Indicazioni trombosi venose sindrome dello stretto toracico superiore (TOS) studio dei segmenti venosi da utilizzare per le ricostruzioni arteriose periferiche o per la realizzazione di fistole artero-venose per dialisi.
4 Cenni di anatomia Le vene profonde dell'avambraccio confluiscono, a loro volta, a livello della piega del gomito, nelle due vene omerali o brachiali, satelliti dell'arteria omonima della quale seguono il decorso. La vena ascellare (10 mm), provvista di due o tre coppie di valvole. Ha origine in corrispondenza del margine inferiore del muscolo grande pettorale per l'unione delle due vene brachiali; decorre nel cavo dell'ascella medialmente all'arteria nella sua porzione distale e, prossimalmente, si dispone al davanti della stessa. A livello del margine laterale della prima costa continua a pieno canale con la vena succlavia; questa termina dietro l'articolazione sternoclavicolare e, unendosi alla vena giugulare interna, da origine al tronco venoso anonimo.
5 Cenni di anatomia: vv superficiali Le vene superficiali decorrono nello strato profondo del tessuto connettivo sottocutaneo e non sono satelliti di arterie. Posseggono un minor numero di valvole rispetto alle vene del sistema profondo. Sono congiunte tra loro da numerose anastomosi e con le vene profonde attraverso rami anastomotìci privi di valvole. Dalla confluenza delle rete venosa dorsale e palmare originano due grossi tronchi venosi: la vena cefalica dal lato radiale e la vena basilica dal lato ulnare. La vena cefalica risale, quindi, nel solco bicipitale laterale del braccio e poi nel solco deltoideo-pettorale fino alla sua confluenza nell'ultimo tratto della vena ascellare. La vena basilica decorre dapprima sulla faccia dorsale dell'avambraccio, dal lato ulnare, e sì porta, quindi, sulla faccia volare dirigendosi verso la piega del gomito ove riceve la vena mediana del gomito. Di qui prosegue medialmente all'aponeurosi del bicipite brachiale sino alla sua confluenza in una vena omerale, in genere al terzo medio-superi o re del braccio.
6 Tecnica d'esecuzione 1. paziente in posizione supina, con moderato sollevamento del tronco e adduzione dell'arto superiore, per facilitare l'insonorizzazione del distretto succlavio ascellare. 2. arto in abduzione per lo studio delle strutture vascolari del braccio e dell'avambraccio; 3. posizione seduta per poter eseguire con maggior facilità le manovre dinamiche posturali dell'arto atte a svelare le forme da compressione intermittente.
7 Tecnica d'esecuzione: 2 Le sonde generalmente utilizzate sono lineari o settoriali con frequenze operative di 7,5 o 10 MHz, per la relativa superficialità delle strutture da studiare. Lo studio dell'origine della succlavia può richiedere sonde da 3,5 a 5 MHz. Trasduttori a scansione lineare: studio dei segmenti rettilinei (braccio ed avambraccio); Trasduttori a scansione settoriale: si indagano più agevolmente la succlavia, il distretto sovra e sottoclaveare e la mano
8 Tecnica d'esecuzione: 3 L esame deve essere sempre effettuato in maniera comparativa e simmetrica, bilateralmente, in condizioni statiche e dinamiche utilizzando scansioni longitudinali e trasversali. Esecuzione di manovre di attivazione distale e prossimale alla sonda che permettono la valulazione delle proprietà meccaniche della parete venosa. Eseguendo regolarmente compressioni con la sonda sulla cute non solo si conferma la natura venosa del vaso in esame, ma si esclude la presenza o meno di trombi endoluminali non sempre iperecogeni. Per dilatare le vene dell'arto superiore: applicazione di un laccio alla radice dell'arto produce una venodilatazione meccanicae di conseguenza migliora l'identificazione della vena e la stima del suo calibro'. L'aggiunta del colore all'eco-doppler rende più rapida l'identificazione di arterie e vene, e può essere di particolare aiuto nella valulazione delle lesioni non emodinamiche potenzialmente emboligene e nella rilevazione e differenziazione di un ostacolo intravasale da una compressione estrinseca ".
9 Tecnica d'esecuzione: 4 L indagine di base va completata con manovre dinamiche atte a svelare eventuali compressioni. 1) abduzione e rotazione esterna del braccio (MANOVRA DI WRIGHT), che permette di evidenziare eventuali compressioni a livello dello spazio costo-clavicolare e della puleggia toraco-pettorale; 2) abbassamento e retropulsione della spalla (manovra di Eden), che riduce la finestra costoclavicolare; 3) rotazione omolaterale del capo durante inspirazione forzata ed iperestensione del collo (MANOVRA DEGLI SCALENI O TEST DI ADSON): determina una contrazione dei muscoli scaleni con riduzione dello spazio tra muscolo scaleno anteriore e medio. Tale manovra, frequentemente usata, presenta una maggiore incidenza di falsi positivi rispetto alle dueprecedenti.
10 strutture anecogene, delimitate da un sottile bordo elastico; sono spontaneamente poco mobili e presentano modificazioni del proprio calibro legate ai movimenti respiratori. Reperti Normali In posizione declive, in genere il lume venoso appare appiattito longitudinalmente ed ovoidale in sezione trasversale; in posizione assisa od ortostatica esso appare dilatato, assumendo una morfologìa rotondeggiante in sezione traversa. Lesame, eseguito per entrambi i distretti con sezioni longitudinali e traverse e con incidenze multiple, permette a volte di evidenziare le valvole venose ed il loro movimento (strutture iperecogene, a volte con "luminosità metallica" e maggiormente visibili se aperte) Il flusso, spontaneo, è fasico con gli atti del respiro si arresta durante la manovra di Valsalva ed aumenta in seguito a compressione a monte.
11 Reperti patologici: trombosi Cause estrinseche al vaso: natura compressiva (come la "effort thrombosis" nella sindrome dello stretto loracico superiore), lesioni espansive prevalentemente Linfonodali Cause intrinseche al vaso stesso: (cateteri endoluminali, elettrocatetere di pacemaker) determinano la comparsa di trombosi in una percentuale di casi che va dal 2% al 42%.
12
13
14
15 TVP: Ecocolor Doppler La diagnostica ultrasonografica si basa sulla: non comprimibilità del vaso sul suo aumento di calibro sulla ecogenicità del contenuto endoluminale sull'assenza di flusso al Doppler pulsato e al color- Doppler
16
17 TVP Trombosi della vena cefalica con lunga coda flottante Trombosi parziale della vena giugulare interna Trombosi pericateiere Trombosi venosa secondaria a posizionamento di CVC in vena succlavia.
18 ? L'eco-color-Doppler, presenta notevoli limiti nella valutazione dell'eventuale estensione della TVP a livello del tronco anonimo e della vena cava superiore: in queste circostanze lo studio flebografico, l'angio- TC o l'angio-rm si dimostrano indispensabili per una diagnosi di certezza.
19 Sindrome dello stretto toracico (TOS = Thoracic Outlet Svndrome). La sintomatologia di lipo venoso è presente in circa il 2% dei soggetti. Essa è provocata nei due terzi dei casi dalla compressione intermittente della vena succlavia in relazione ai movimenti del braccio. Tale compressione può causare, per il continuo reiterato microtraumatismo, una lesione fibrotica medio-intimale favorente lo sviluppo di una trombosi venosa che in genere si estende dallo spazio costo-clavicolare verso il braccio, coinvolgendo le vene ascellare, cefalica e basilica Sovente l'ostacolato scarico venoso è asintomatico; più raramente provoca temporaneo senso di pesantezza e di tensione dell'arto con lieve turgore venoso alla mano che possono diventare persistenti dopo una complicanza trombotica.
20 Sindrome dello stretto toracico (TOS = Thoracic Outlet Svndrome). In relazione al grado di compressione che si realizza, all'esame eco-color- Doppler si possono configurare due quadri: l'ostacolo completo al deflusso venoso, che prelude ad una vera e propria trombosi axillo-succlavia stenosi associata ad importante accelerazione di flusso.
21 SIEC Corso di formazione per la certificazione di competenza in ecografia vascolare Vene degli arti superiori
22 Vena cava superiore Origina dalla confluenza delle vene anonime Studio dalla fossa sovraclaveare destra Sonde da 3-4mhz Valutazione pervietà
23 Studio delle vene cave
24 Vena cava superiore Compressione estrinseca Trombosi sindrome mediastinica
25 Sindrome della vena cava superiore Si verifica in caso di ostruzione della vena cava superiore o delle vene innominate, generalmente per invasione o compressione da parte di tumori del lobo superiore destro. E' particolarmente frequente in caso di carcinomi a piccole cellule (6-11% dei casi). E' spesso determinata da un'invasione del mediastino (nel quale la vena cava superiore decorre) da parte della neoplasia o all'aumentato volume di linfonodi patologici. Nel 50% dei casi si riscontra trombosi. Qualora l'ostruzione insorga lentamente e progressivamente è possibile si formino dei circoli collaterali attraverso quattro vie costutuite dalle vene azygos ed emiazygos, le vene mammarie interne, le vene vertebrali e le vene toraciche laterali e toracoepigastriche (queste ultime risultato dilatate e visibili all'osservazione diretta della parete toracica). Pazienti affetti da ostruzione della vena cava superiore manifestano gonfiore del collo e del volto e sono visibili nella parte superiore del tronco vene collaterali. E' spesso difficile distinguere se sintomi come dispnea, disfagia o sintomi del sistema nervoso siano dovuti all'edema o invece a interessamento diretto da parte del tumore.
26 Ipertensione venosa periferica
Il flusso della vena cava è influenzato dalla respirazione e dall attività cardiaca, la pressione venosa decresce dalle vene iliache verso il cuore,
Vene cave CORSO DI FORMAZIONE PER LA CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA IN ECOGRAFIA VASCOLARE Vena cava inferiore Origina dalla confluenza delle due vene iliache Decorre a destra, rettilinea Nel tratto prox
DettagliBlocchi eco-guidati dell arto superiore
Modulo 1 Blocchi eco-guidati dell arto superiore Massimo Allegri - Andrea Ambrosoli - Astrid Behr - Gianluca Cappelleri - Giorgio Danelli - Andrea Fanelli - Pierfrancesco Fusco - Giuseppe Gazzerro - Daniela
DettagliASCELLA E BRACCIO. Capitolo 7. Margini ascellari
Capitolo 7 ASCELLA E BRACCIO Sezione IV Arto superiore Netter: 403, 412, 417-426 Partendo dalla spalla, praticare un incisione della cute che giunga fino a 5-7,5 cm al di sopra del gomito. Un incisione
DettagliSEMEIOTICA VASCOLARE
SEMEIOTICA VASCOLARE SEMEIOTICA ARTERIE PERIFERICHE - PALPAZIONE TEMPERATURA CUTANEA (TERMOTATTO) Ipotermia: corrispettivo palpatorio del pallore, di cui va rilevato il gradiente termico (differenza tra
DettagliPiani anatomici Tra i piani sagittali, il piano sagittale mediano rappresenta il piano di simmetria bilaterale Questo permette di individuare nel corpo umano due antimeri (emisoma destro e emisoma sinistro).
DettagliPatologia arteriosa e venosa degli arti superiori
Patologia arteriosa e venosa degli arti superiori Stretto Toracico Maschio Nord-Est Italia 35 anni Normoteso Fumatore Nell Aprile del 2006 viene sottoposto, in altra sede, ad intervento chirurgico di scalenectomia
DettagliParete dei Vasi (Arterie e Vene)
Parete dei Vasi (Arterie e Vene) PARETE ARTERIE Tonaca Intima: endotelio che poggia su una lamina basale connettivale Tonaca Media: 1) arterie più grosse: prevale la componente elastica 2) via via che
DettagliMuscoli del braccio. Muscolo bicipite brachiale. Muscolo coracobrachiale. Muscolo brachiale
Muscoli del braccio I muscoli del braccio si distinguono in anteriori e posteriori. Sono anteriori: il muscolo bicipite brachiale, il muscolo coracobrachiale e il muscolo brachiale. Posteriormente si trova
DettagliANATOMIA VASCOLARE ARTERIE
ANATOMIA VASCOLARE ARTERIE L arteria polmonare destra fuoriesce dal mediastino passando posteriormente alla aorta ascendente e alla vena cava superiore; dà origine, subito prima di uscire da mediastino,
DettagliR. omobrachiale. Muscoli della spalla. m. deltoide m. sopraspinato. veduta laterale. M. sopraspinato. Porzione spinale del m.
Muscoli della spalla M. sopraspinato m. deltoide m. sopraspinato Porzione spinale del m. deltoide Porzione acromiale del m. deltoide veduta laterale Muscoli della spalla m. deltoide m. sopraspinato m.
DettagliARTERIOPATIA DISTALE DEGLI ARTI SUPERIORI: QUALI VANTAGGI DALL ECD?
ARTERIOPATIA DISTALE DEGLI ARTI SUPERIORI: QUALI VANTAGGI DALL ECD? ECD ARTERIOSO ARTI SUPERIORI Studio di lesioni stenoostruttive del distretto anonimo succlavio prossimale Studio delle lesioni aneurismatiche
DettagliREFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE
REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE Federico Annoni Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università di Milano Direttore Prof. Giancarlo Roviaro Fondazione Cà Granda Policlinico Milano IRCCS Dipartim.
DettagliScheletro dell Avambraccio
Scheletro dell Avambraccio O capitello supinazione pronazione Articolazioni a livello del GOMITO Omero-Ulnare Omero-Radiale Radio-Ulnare Prossimale - Unica cavità sinoviale - Capsula fibrosa rinforzata
DettagliOssa dell Avambraccio
Ossa dell Avambraccio Articolazioni a livello del GOMITO Omero-Ulnare Omero-Radiale Radio-Ulnare Prossimale Articolazioni a livello del GOMITO Articolazione Radio-Ulnare Prossimale ginglimo assiale o trocoide
DettagliAccessi vascolari per pazienti in dialisi
II^ parte Circuito extra-corporeo e accessi vascolari in dialisi Accessi vascolari per pazienti in dialisi OA 2.34 Accessi vascolari per emodialisi (I) Un accesso vascolare è una locazione dalla quale
DettagliLa Sindrome dell EGRESSO TORACICO. Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO
La Sindrome dell EGRESSO TORACICO Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO Introduzione La Sindrome dell Egresso Toracico è una patologia che deriva dalla compressione di strutture nervose
DettagliLe Sindromi da Intrappolamento
Le Sindromi da Intrappolamento Mauro Pluderi Neurochirurgia Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Sindromi da Intrappolamento Sono determinate dalla compressione acuta, cronica
DettagliIL SISTEMA VENTRICOLARE
IL SISTEMA VENTRICOLARE VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO VENTRICOLO Canale spinale ventricoli cerebrali VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO
DettagliWWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ. Sistema linfatico
WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Sistema linfatico E composto da VASI LINFATICI e da ORGANI LINFOIDI (milza, timo, linfonodi) che ricevono la LINFA. Gli organi linfoidi contengono linfociti e macrofagi. Non
DettagliProgramma Tutor training pratico
Pagina 1 di 5 Carissimo Dott. ti comunico che il/la corsista Dott. ti ha indicato quale suo Tutor per il training pratico finalizzato alla Certificazione di Competenza in Ecografia Vascolare Generale.
DettagliLe posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il
Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il sistema muscolo scheletrico, ne provocano l affaticamento,
Dettagli2.1 NOTE DI ANATOMIA DEL SISTEMA VASCOLARE [1]
L oggetto di questa sezione rappresenta a nostro avviso uno dei temi preminenti e maggiormente fertili dell ecografia infermieristica. Costantemente l infermiere è alla ricerca di vasi per infusioni, prelievi
DettagliIL SISTEMA LINFATICO E GLI ORGANI LINFATICI
IL SISTEMA LINFATICO E GLI ORGANI LINFATICI IL SISTEMA LINFATICO (O LINFOIDE) MANTENIMENTO DI UNO STATO DI SALUTE SODDISFACENTE LINFA: TESSUTO CONNETTIVO FLUIDO CHE SCORRE NEI VASI LINFATICI; COMPOSIZIONE:
DettagliL' ECOCOLORDOPPLER VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI APPLICAZIONI E METODI. Dott. TSRM Stefano Di Mase specialista in ecografia-ecocolor doppler
L' ECOCOLORDOPPLER VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI APPLICAZIONI E METODI Dott. TSRM Stefano Di Mase specialista in ecografia-ecocolor doppler APPLICAZIONI DELL' ECOCOLOR DOPPLER VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI:
DettagliPOSIZIONAMENTO ECO-GUIDATO DI PICC E MIDLINE. A cura di : Barbara Benerecetti e Antonia Liverani PICC Team P.O. Faenza
POSIZIONAMENTO ECO-GUIDATO DI PICC E MIDLINE A cura di : Barbara Benerecetti e Antonia Liverani PICC Team P.O. Faenza CATETERE MIDLINE Periferico - no soluz. ipertoniche (
DettagliEmbolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di
Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)
DettagliApparato cardiovascolare
Apparato cardiovascolare Cuore Arterie Vene ARTERIE: vasi che partono dal cuore per andare in periferia VENE: vasi che dalla periferia tornano al cuore Apparato cardiovascolare Tronco polmonare e aorta
DettagliPROIEZIONI RADIOLOGICHE.
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [1] braccio -
DettagliCORSO ISTITUZIONALE REGIONALE SEMESTRALE TEORICO-PRATICO REGIONE EMILIA ROMAGNA - MARCHE
CORSO ISTITUZIONALE REGIONALE SEMESTRALE TEORICO-PRATICO REGIONE EMILIA ROMAGNA - MARCHE Sabato 12 Marzo Auletta della UOC di Angiologia e Malattie della Coagulazione Dpt. CardioToracoVascolare, Padiglione
DettagliClb. Mantenere l orientamento del fascio ultrasonoro ortogonale rispetto al tendine
Spalla Clb Mantenere l orientamento del fascio ultrasonoro ortogonale rispetto al tendine Aponeurosi gran pettorale Clb longitudinale Sottoscapolare SubS LT LT Sopraspinato tendine del sovraspinato (asse
DettagliPROVE SEMEIOLOGICHE IN CORSO DI ESAME NON INVASIVO PER LO STUDIO DEL SISTEMA VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI. Dr. C. Medini
PROVE SEMEIOLOGICHE IN CORSO DI ESAME NON INVASIVO PER LO STUDIO DEL SISTEMA VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI Dr. C. Medini ECOCOLORDOPPLER NON INVASIVO BASSO COSTO RIPETIBILE NEL TEMPO ACCURATEZZA, SENSIBILITA,
DettagliANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli
ANATOMIA di SUPERFICIE Prof. Michela Battistelli Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del corso lo studente conoscerà le strutture anatomiche rilevabili sulla superficie corporea per una migliore
DettagliSINDROMI CANALICOLARI PROSSIMALI DELL ARTO SUPERIORE. Dott. Raffaele Del Colle Unità Operativa Complessa Neurologia
SINDROMI CANALICOLARI PROSSIMALI DELL ARTO SUPERIORE Dott. Raffaele Del Colle Unità Operativa Complessa Neurologia Ospedale «Mater Salutis», Legnago (VR) DOLORE SCAPOLARE PERSISTENTE impingement syndrome
DettagliASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare. Dir. Prof. G Simoni. Dott D Ermirio
ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare Dir. Prof. G Simoni DIAGNOSTICA VASCOLARE NON INVASIVA TSA: ANATOMIA E PATOLOGIA Dott D Ermirio Patologia Carotidea e dei Tronchi Sopra Aortici Dati
DettagliUna domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive
Caso Clinico 1 Una domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive per posizionare un accesso venoso (PICC)
DettagliANATOMIA TOMOGRAFICA COLLO E TORACE Dr. Luigi Camera
CORSO DI LAUREA IN: Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia (Pres. Prof. Marco Salvatore) ANATOMIA TOMOGRAFICA COLLO E TORACE Dr. Luigi Camera Dipartimento di Scienze Biomorfologiche
DettagliTROMBOSI VENOSA DEGLI ARTI SUPERIORI E INTRADDOMINALI LA DIAGNOSTICA STRUMENTALE DELLA TVP
TROMBOSI VENOSA DEGLI ARTI SUPERIORI E INTRADDOMINALI LA DIAGNOSTICA STRUMENTALE DELLA TVP TROMBOSI VENOSA PROFONDA - TVP ostruzione, parziale o completa, di una o più vene del circolo profondo Arti Inferiori
DettagliCorso teorico di Ecografia Generalista Villasimius 1-5-ottobre Ecografia della spalla:quadri normali e metodologia di studio
Corso teorico di Ecografia Generalista Villasimius 1-5-ottobre 2012 Ecografia della spalla:quadri normali e metodologia di studio Piero&Zaninetti& Scuola'di'Ecografia'Generalista SIEMG5'FIMMG Regioni della
DettagliAnatomia arto superiore
Anatomia arto superiore Anatomia umana Gli arti superiori nell'uomo, al contrario di quelli inferiori, non svolgono in sostanza una funzione locomotoria, ma sono utilizzati principalmente per le funzioni
DettagliIl taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello
Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il tnm è una tecnica basata sui processi naturali di guarigione naturale del corpo infatti favorisce una migliore circolazione sanguigna
DettagliGli accessi venosi e il posizionamento del CVC. Pier Mario Giugiaro
Gli accessi venosi e il posizionamento del CVC Pier Mario Giugiaro LE COMPLICANZE LEGATE AI CVC COMPLICANZE DEL POSIZIONAMENTO CONDIZIONI PRELIMINARI Scelta accurata dell accesso venoso Colloquio con il
DettagliCATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA, ANGIOGRAFIA PERIFERICA CONSENSO INFORMATO CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA PER EMODINAMICA E
Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e Area Critica Cardiologia Interventistica Dott. Antonio Manari - Direttore CONSENSO INFORMATO PER EMODINAMICA E CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA CATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA,
DettagliTOPOGRAFIA DEL TORACE:IL SEGNO DELLA SILHOUETTE E TUTTI GLI ALTRI. Roberta Polverosi Padova
TOPOGRAFIA DEL TORACE:IL SEGNO DELLA SILHOUETTE E TUTTI GLI ALTRI Roberta Polverosi Padova Si, ma è meglio dargli «2 colpi di strati»!!! Ma secondo te il segno della silhouette c è? QUALE RUOLO DELL IMAGING
DettagliLA DIAGNOSTICA STRUMENTALE NELLA DONAZIONE D ORGANI IDONEITA DEGLI ORGANI VALUTAZIONE ECOGRAFICA
LA DIAGNOSTICA STRUMENTALE NELLA DONAZIONE D ORGANI IDONEITA DEGLI ORGANI VALUTAZIONE ECOGRAFICA Dott. Marco Clementi Dir. Medico I radiologia Az. Osp.. S. Giovanni-Addolorata L esito di un trapianto da
DettagliDIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE
DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE Istruzioni per la compilazione Per la corretta esecuzione della manovra e per
DettagliMETODO MEZIERES. Programma corso formazione. Riabilitazione Morfologico Posturale
Programma corso formazione Moduli base ed avanzato Contenuti: obiettivi generali del Metodo Mézières METODO MEZIERES Riabilitazione Morfologico Posturale la perdita della simmetria corporea: cause fisiologiche
DettagliILLUSTRAZIONE DI MODA
ILLUSTRAZIONE DI MODA LEZIONE 2 INTRODUZIONE ALL ANATOMIA ARTISTICA OSTEOLOGIA ALEKOS DIACODIMITRI ANATOMIA: dal greco ανατομή, anatomè = "dissezione"; formato da ανά, anà = "attraverso", e τέμνω, tèmno
DettagliAnatomia. Lezione 1 - Concetti base. Laura Damiani
Anatomia Lezione 1 - Concetti base Laura Damiani Introduzione L anatomia studia le modalità di organizzazione della sostanza vivente e la distribuzione spaziale delle parti costitutive dell organismo,
DettagliL Ecografia in Gastroenterologia
L Ecografia in Gastroenterologia Dr. Marco Delle Monache Specialista in Gastroenterologia Ambulatorio e D.H. Epatologia SOD Medicina Interna P.O. Palestrina- Zagarolo ASL RM/G 1 Addome Superiore Fegato
DettagliSISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO
INDICE Introduzione... 1 SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO 1 Anatomia del sistema vascolare arterioso... 5 Aorta ascendente... 5 Aorta discendente... 11 2 Insufficienza cerebrovascolare... 17 Fisiopatologia
DettagliSegni e Sintomi del carcinoma polmonare
Carcinoma polmonare - Sintomatologia - Quadri anatomo-clinici - Metastasi - Sindrome Ciuffini-Pancoast - Sindrome Bernard-Horner - Disfonia x paresi corda vocale sinistra Segni e Sintomi del carcinoma
DettagliPROBLEMATICHE DI SPALLA NEL PALLAVOLISTA. La Prevenzione ed il trattamento
PROBLEMATICHE DI SPALLA NEL PALLAVOLISTA La Prevenzione ed il trattamento Gli sport di lancio Baseball ( ruolo pitcher,piedi a terra lancio in presa orizzontale peso palla 150 grammi Pallavolo (ruolo schiacciatori,
DettagliESERCIZI PER I PETTORALI
ESERCIZI PER I PETTORALI BREVE ANATOMIA DEI PETTORALI Il grande ed il piccolo pettorale fanno parte dei muscoli estrinseci toracoappendicolari. Hanno origine dalle coste e dallo sterno e raggiungono le
DettagliLa Mobilizzazione del Sistema Nervoso in terapia manuale
La Mobilizzazione del Sistema Nervoso in terapia manuale > Qualche cenno di anatomia e biomeccanica Le fibre nervose sono circondate da quattro rivestimenti di tessuto connettivo
DettagliUNA VISIONE D INSIEME. Vasi Epiaortici, Sistema Carotideo e Sistema Vertebro-Basilare
UNA VISIONE D INSIEME Vasi Epiaortici, Sistema Carotideo e Sistema Vertebro-Basilare Vasi Epiaortici Originano in successione dall arco aortico, la a. Anonima (o tronco Brachio- Cefalico), la a. Carotide
DettagliMAMMELLE. Protocollo d esame RM
MAMMELLE Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Questionario tipico
DettagliDotti biliari extraepatici
16 Dotti biliari extraepatici (Non sono inclusi i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C24.0 Dotti biliari extraepatici C24.8 Lesione sovrapposta dell albero biliare C24.9 Albero biliare, NAS RIASSUNTO DELLE
DettagliComplicanze degli accessi vascolari: l esame obiettivo
Università Sapienza di Roma 2 Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare Cattedra di Nefrologia NEFROLOGIA INTERVENTISTICA Seminario: complicanze accessi vascolari 10
DettagliAnatomia toraco-polmonare
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA Anatomia toraco-polmonare Sandra Zecchi-Orlandini Dipartimento di Anatomia, Istologia Medicina Legale POLMONI Sono gli organi dell ematosi.
DettagliASSOCIAZIONE MANUELA RAVELLI PROMOZIONE INIZIATIVE E TECNICHE ULTRASONOGRAFICHE SEDE LEGALE VIA CEFALONIA BRESCIA C.F. E P.I.
ASSOCIAZIONE MANUELA RAVELLI PROMOZIONE INIZIATIVE E TECNICHE ULTRASONOGRAFICHE SEDE LEGALE VIA CEFALONIA 55-25124 BRESCIA C.F. E P.I. 02654730981 CORSO ECOGRAFIA NEFROLOGICA- II LIVELLO BRESCIA 14-18
DettagliL accesso vascolare per emodialisi
L accesso vascolare per emodialisi Per collegare il paziente alla macchina per emodialisi è necessario disporre di un ACCESSO VASCOLARE, un punto di prelievo dal quale il sangue viene estrao, fao passare
DettagliCause intrinseche Cause estrinseche
LA SPALLA DOLOROSA Cause intrinseche Cause estrinseche CAUSE INTRINSECHE Sindromi da conflitto acromion-omerale Lesioni cuffia dei rotatori Artrosi primitiva e secondaria Lesioni capsulo-legamentose (instabilità)
DettagliLE VARICI NELLO SPORTIVO
LE VARICI NELLO SPORTIVO 1) L inattività e l attività fisica eccessiva favoriscono la varicosi 2) La diffusione sempre maggiore delle attività agonistiche e amatoriali aumentano l incidenza della varicosi
DettagliLa spalla. Articolazione più prossimale dell arto superiore. La più mobile del corpo
La spalla Articolazione più prossimale dell arto superiore La più mobile del corpo La spalla Il complesso articolare della spalla è formato da 5 articolazioni divise in 2 gruppi: 1 gruppo: Art. scapolo-toracica
DettagliPolmone. (Esclusi i sarcomi e altre neoplasie rare) C34.3 Polmone, lobo inferiore C34.8 Lesione sovrapposta del polmone RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
19 Polmone (Esclusi i sarcomi e altre neoplasie rare) C34.0 Bronco principale C34.1 Polmone, lobo superiore C34.2 Polmone, lobo medio C34.3 Polmone, lobo inferiore C34.8 Lesione sovrapposta del polmone
DettagliCORSO AVANZATO ECO COLOR DOPPLER Coordinatore: R. Catalini (Ancona) Lunedì 10 novembre I SESSIONE: APPROCCIO TECNICO E METODOLOGICO
CORSO AVANZATO ECO COLOR DOPPLER Coordinatore: R. Catalini (Ancona) Lunedì 10 novembre I SESSIONE: APPROCCIO TECNICO E METODOLOGICO MODERATORI: R. Catalini (Ancona), D. Grimaldi (Catania) 9.00 Ottimizzazione
DettagliGOMITO. Il protocollo prevede la suddivisione del gomito in 4 compartimenti: anteriore, laterale, mediale e posteriore. COMPARTIMENTO ANTERIORE
GOMITO Il protocollo prevede la suddivisione del gomito in 4 compartimenti: anteriore, laterale, mediale e posteriore. COMPARTIMENTO ANTERIORE Check list: tendine distale del bicipite brachiale recesso
DettagliM E D I A S T I N U S. ANATOMIA del MEDIASTINO. scaricato da www.sunhope.it. Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare
Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare Prof. Flavio CERASUOLO M E D I A S T I N U S Che occupa la parte di mezzo ( il centro ) Piastrone sternale e le giunzioni condrocostali Regione
Dettaglimobilizzazione distretto della spalla (revisione 1)
mobilizzazione distretto della spalla (revisione 1) clavicola: -mobilizzazione globale -mobilizzazione sterno-claveare -trazione sterno-claveare (presa crociata e non) - mobilizzazione acromion-claveare
DettagliUniversità degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME
DettagliGomito: anatomia per immagini. www.fisiokinesiterapia.biz
Gomito: anatomia per immagini www.fisiokinesiterapia.biz Anatomia del gomito Ossea Articolare Capsulo-legamentosa Muscolotendinea Nervosa Anatomia articolare Il gomito è un complesso articolare costituito
DettagliAppunti prof. Alessandro Cattich
ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI Arti inferiori Estensore lungo dell alluce PIEDE a) flessione (flessione dorsale). b) sollevamento mediale (supinazione); b) rotazione interna (adduzione). DITA
DettagliANAT ANA O T MIA G ENERALE GENERALE U MANA UMANA
CORSO DI FORMAZIONE TECNICO EDUCATORE REGIONALE LA MACCHINA DELL UOMO: CENNI DI FISIOLOGIA, ANATOMIA DELL APPARATO LOCOMOTORE TERMINOLOGIA ANATOMICA Relatore: Dott.Michele Bisogni Medico chirurgo Specializzando
DettagliIL CARCINOMA DELLA MAMMELLA. Quadro clinico
IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA Quadro clinico ANAMNESI: familiare e fisiologica Età della paziente Età al menarca ed alla menopausa N gravidanze Età alla prima gravidanza Allattamento Familiarità per carcinoma
DettagliTecniche strutturale. Ginocchio
Tecniche strutturale Ginocchio Ginocchio La complessità del ginocchio deriva dal bisogno di soddisfare due esigenze meccaniche in contrapposizione tra loro: Grande stabilità Grande mobilità Caratteristiche
DettagliMETASTASI ALLA COLECISTI DA SCHWANNOMA MALIGNO: CASE REPORT
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA ULSS 16-OSPEDALE S.ANTONIO, U.O.C. CHIRURGIA GENERALE Direttore: Dott. PL Pilati METASTASI ALLA COLECISTI DA SCHWANNOMA MALIGNO: CASE REPORT F, 58 anni, in anamnesi: dislipidemia
DettagliI NUMEROSI ASPETTI SONOGRAFICI DELL'INSUFFICIENZA VENOSA CEREBRO-SPINALE: COME ESEGUIRE UN ESAME DOPPLER IN UN PAZIENTE CON SCLEROSI MULTIPLA
Traduzione in Italiano dell'articolo "THE MANY SONOGRAPHIC FACES OF THE CHRONIC CEREBROSPINAL VENOUS INSUFFICIENCY: HOW TO PERFORM DOPPLER EXAMINATION IN A MULTIPLE SCLEROSIS PATIENT" del Dr. M. Simka
DettagliL' ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE APPLICAZIONI E METODI. Dott. TSRM Stefano Di Mase
L' ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE APPLICAZIONI E METODI Dott. TSRM Stefano Di Mase APPLICAZIONI DELL' ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE: SCREENING PROGRAMMATI FOLLOW UP POST CHIRURGO ATTIVITA' INTRAOPERATORIA ATTIVITA'
DettagliL Eco Color Doppler (ECD) è, tra le metodiche non invasive, una delle più affidabili nella diagnosi della patologia stenoostruttiva
INTRODUZIONE L Eco Color Doppler (ECD) è, tra le metodiche non invasive, una delle più affidabili nella diagnosi della patologia stenoostruttiva e dilatativa del distretto arterioso degli arti inferiori;
DettagliArterie degli arti superiori ed inferiori
Quando non serve il doppler o il color doppler Arterie degli arti superiori ed inferiori Walter Dorigo Cattedra e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università degli Studi di Firenze www.chirvasc-unifi.it
DettagliPROIEZIONI RADIOLOGICHE.
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [2] polso mano
DettagliEcocolordoppler. scheda 01.03 Diagnostica per immagini
scheda 01.03 Diagnostica per immagini Cos è L ecocolordoppler è l esame di prima scelta per la diagnosi di patologie dei vasi sanguigni arteriosi e venosi. I vantaggi di questa metodica sono rappresentati
DettagliLinee guida per il planning nel carcinoma del polmone. Radiotherapy and Oncology 71 (2004)
Linee guida per il planning nel carcinoma del polmone Radiotherapy and Oncology 71 (2004) 139-146 Linee guida per il planning nel carcinoma del polmone Posizionamento del paziente Acquisizione delle immagini
DettagliGomito. Protocollo d esame RM
Gomito Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Cenni Anatomici Cenni
Dettagli03/05/14 ERASMO DI MACCO SCUOLA DI ECOGRAFIA GENERALISTA SIEMG - FIMMG
03/05/14 La patologia dei grossi vasi addominali Vibo Valenzia 01-03 maggio 2014 La patologia dei grossi vasi addominali Lo studio dei vasi addominali costituisce parte integrante dello studio ecografico
DettagliScelta del presidio in oncologia. Dott. Matteo Dalla Chiesa Divisione di Oncologia Medica Istituti Ospitalieri -Cremona-
Giornate cremonesi sugli accessi vascolari Terza edizione Cremona 2 dicembre 2009 Scelta del presidio in oncologia Dott. Matteo Dalla Chiesa Divisione di Oncologia Medica Istituti Ospitalieri -Cremona-
DettagliRADICOLOPATIE CERVICALI. Dottor B. Troianiello, Responsabile U.O. Neurologia,Istituto Clinico Sant Anna Brescia, sabato 29 Gennaio 2011
RADICOLOPATIE CERVICALI Dottor B. Troianiello, Responsabile U.O. Neurologia,Istituto Clinico Sant Anna Brescia, sabato 29 Gennaio 2011 DEFINIZIONE RADICOLOPATIA CERVICALE: sindrome dolorosa continuativa,
DettagliDA "BRACCIO DI FERRO" A "BRACCIO DI ACCIAIO" Testo e disegni di Stelvio Beraldo
DA "BRACCIO DI FERRO" A "BRACCIO DI ACCIAIO" Testo e disegni di Stelvio Beraldo Durante un incontro di Braccio di ferro vengono coinvolte diverse regioni muscolari, alcune in maniera dinamica e altre in
DettagliANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI - ARTI INFERIORI -
ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI Nota: Posizione del corpo a cui si riferiscono i movimenti descritti. Nei movimenti verso il suolo non viene
DettagliFRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO. Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo
FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO GRAVEMENTE OSTEOPOROTICO OSTEOPOROTICO
DettagliMuscoli della spalla. Muscolo deltoide
Muscoli della spalla I muscoli della spalla, insieme ai muscoli dell avambraccio e ai muscoli della mano, costituiscono i muscoli intrinseci dell arto superiore. Hanno tutti origine dalle ossa della cintura
DettagliVALUTAZIONE e SCHEDA POSTURALE
VALUTAZIONE e SCHEDA POSTURALE CORSO DI TECNICA DEL FITNESS Dott. Ft. Marin Luca Professore a Contratto Corso di Laurea in Scienze Motorie dell Università degli Studi di Pavia ATTEGGIAMENTO Viene definito
DettagliComplesso conventuale S. Maria del Rifugio Cava dei Tirreni (SA) 28 settembre 1 Ottobre 2005
Complesso conventuale S. Maria del Rifugio Cava dei Tirreni (SA) 28 settembre 1 Ottobre 2005 L Eco-Color-Doppler nella chirurgia del cancro della mammella Dott. Luca Rotunno Grazie agli studi che hanno
DettagliGhiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale)
7 Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale) C07.9 Ghiandola parotide C08.0 Ghiandola sottomandibolare C08.1 Ghiandola sottolinguale C08.8 Lesione sovrapposta delle ghiandole
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica
Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica Domanda #1 (codice domanda: n.1211) : Da quale delle seguenti patologie potrebbe essere determinato il quadro TC in figura? A: Polmonite interstiziale
DettagliRIUNIONE CHIRURGICA- ONCOLOGICA SICP-AIEOP
RIUNIONE CHIRURGICA- ONCOLOGICA SICP-AIEOP Cosenza, 25 Novembre 2005 IL POSIZIONAMENTO CHIRURGICO: QUALE VIA? QUANDO IL PORT-CATH? Dott. ALESSANDRO INSERRA RESPONSABILE DELLA S.S. DI CHIRUGIA ONCOLOGICA
DettagliColpi Proibiti Le segrete tecniche mortali
Colpi Proibiti Le segrete tecniche mortali * * * La Coda Del Drago Scuola Marziale Combinata by diama TESTA E COLLO PIRAMIDE DEL TEMPORALE O PROCESSO MASTOIDEO Colpi col taglio della mano (Shuto- Haito)
DettagliSistema nervoso periferico
Sistema nervoso periferico Introduzione SNP Gangli Nervi Recettori e organi di senso Introduzione Nervi Nervi Spinali: originano dal midollo spinale Nervi Encefalici: originano dall encefalo Introduzione
DettagliOMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE (osso-muscolo-osso) Rotazione Rotazione Adduzione Flessione Abduzione Estensione
braccio spalla torace segmanto compartim. ARTO SUPERIORE MUSCOLI classificati per atricolazione MOVIMENTI classificati per giunzione (contatto osso-osso) GLENO-OMERALE (SPALLA) OMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE
Dettagli