macchina digitale Capitolo 2 Codifica binaria dell informazione 2.1 Rappresentazione dell informazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "macchina digitale Capitolo 2 Codifica binaria dell informazione 2.1 Rappresentazione dell informazione"

Transcript

1 apitolo odifica binaria dell informazione. Rappresentazione dell informazione. odifica di caratteri. odifica dei numeri.4 Trasmissione dell informazione.5 Protezione dell informazione. Rappresentazione dell informazione Esempi: testo e caratteri Simbolo, alfabeto e stringa Informazione - Stringa di lunghezza finita formata da simboli s i appartenenti ad un alfabeto di definizione A: s s s. s i s n- s n con s i A:{a, a,.., a m } Alfabeto A: insieme di informazioni elementari immagine, pixel e toni di grigio numero e cifre musica e note disegno e pend./lung. di tratti Macchine digitali e rappresentazione dell informazione Rappresentazione esterna delle richieste e delle notifiche Rappresentazione binaria delle richieste e delle notifiche controllo macchina digitale Rappresentazione binaria dei comandi e degli stati segnali binari misura e posizione di un indice parlato e fonemi Rappresentazione esterna dei dati percorso dei dati Rappresentazione binaria dei dati e dei risultati Rappresentazione esterna dei risultati La codifica binaria della informazione n bit b b b b n odici binari codice binario

2 n config odice binario odice binario - unzione dall insieme delle n configurazioni di n bit ad un insieme di M informazioni (simboli alfanumerici, colori, eventi, stati interni, ecc.). ondizione necessaria per la codifica: n M n.u.? 5 z a M informazioni m Proprietà di un codice Il codice è una rappresentazione convenzionale dell informazione. La scelta di un codice è condivisa da sorgente e destinazione ed ha due gradi di libertà: il numero di bit (qualsiasi, a patto che sia n M ) l associazione tra configurazioni e informazioni A parità di n e di M le associazioni possibili sono = n! / ( n -M)! n =, M = = n =, M = 4 = 4 n =, M = 8 = 64. n = 4, M = = 9... n: n di bit odici ridondanti e non ridondanti n M odici ridondanti n > n 8 min 7 n min = lg M 6 non ridondanti 5 odici 4 Impossibilità di codifica 4 6 M: n di informazioni Altri 9 miliardi di codici a 4 bit + - segno BD Esempi ifre decimali zero uno due tre quattro cinque sei sette otto nove segmenti n.u. colori uno su dieci odice a 7 segmenti a e f g c b a b c d e f g zero uno ecc. d a b c d e f g Universal Product ode 4 Trascodifica

3 La trascodifica sul percorso dei dati La calcolatrice tascabile odici esterni Trascodifica Trascodifica odice interno Unità di elaborazione e di memoria Il codice interno è di norma non ridondante per minimizzare il n di bit da elaborare e da memorizzare. Il codice esterno è di norma ridondante, per semplificare la generazione e la interpretazione delle informazioni, e standard, per rendere possibile la connessione di macchine (o unità di I/O) fatte da ostruttori diversi. odice ridondante per la visualizzazione dei dati odice ridondante per la introduzione dei dati e dei comandi odice BD per la rappresentazione interna dei numeri Esempio : un editor Input/output di un ascensore uno su enne tastiera scan-code buffer di input ASII memoria principale ASII memoria video font/bit-map schermo Riga- olonna - olore T Presenza al piano (Encoder) M = 5 n min = Pulsanti di chiamata (Encoder) M = 5 n min = Pulsantiera in cabina (Encoder) M = 5 n min = ELABORAZIONE controllo movimento cabina e apertura/chiusura porte Display di cabina (Decoder) M = 5 n min = Indicazione di presenza (Decoder) M = 5 n min = T Le due trascodifiche odici proprietari e standard x 4 x x x ENODER trascod. da su 4 a binario y y y x 4 x x x y y y odice proprietario - odice fissato da un ostruttore per mettere in comunicazione apparati da lui realizzati L uso di codici proprietari ottimizza le prestazioni e protegge il mercato di certe apparecchiature. Esempi: Linguaggio Assembler, Periferiche, Telecomando TV x x x DEODER trascod. da binario a su 8 y 7 y 6 y 5 y 4 y y y y x x x y 7 y 6 y 5 y 4 y y y y odice standard - odice fissato da norme internazionali ( de iure ) o dal costruttore di una macchina utile per tutti gli altri ( de facto ). L uso di codici standard nelle unità di I/O consente di collegare macchine fatte da costruttori diversi Esempi: Stampanti e alcolatori, alcolatori e alcolatori

4 La codifica Morse (8). La codifica dei caratteri t t t t t t t t E D T A H I B N X M V O S Y R L G J W Z U Q K P aratteristiche: Lunghezza variabile Stringhe separate da pause Efficiente per l uso da parte di operatori umani Difficoltoso il progetto di ricetrasmettitori automatici Stringhe di uguale lunghezza - Baudot (874): 5 bit I simboli di testo : ASII a 7 bit (967) odice ASII esteso (8 e 6 bit) caratteri di controllo A " B # $ 4 D % 5 E & 6 ' 7 G ( 8 H ) 9 I * : J + ; K, < L - = M. > N /? O P ' p Q a q R b r S c s T d t U e u V f v W g w X h x Y i y Z j z [ k { \ l ] m } ^ n ~ _ o DEL 5 bit : configurazioni Lo standard Unicode (6 bit) codifica in binario i caratteri di tutte le lingue! bit 8 conf. Bit map: un codice d uscita ridondante per simboli alfanumerici Stampanti ad impatto: ASII Stampanti laser, a getto, monitor: BITMAP Bianco/nero: pixel, bit Tonalità: pixel, 8 bit olori RGB: pixel, x8 bit ont. La codifica dei numeri Matrice di pixel: ad es. 8x8 4

5 Rappresentazione dei numeri Esterna: BD, ASII, Unicode Interna: Sistema di numerazione in base Numeri in base B ) Rappresentazione: a n- a, a - a -m a i {,,., (B-)} ) Valore: (N) B = (a n-.b n- + +a.b + a -.B - + a -.B - + a -m.b -m ) Il sistema di numerazione in base (il caso dei numeri naturali < n ) n bit b n- b n- b b N N N N (N) = b n-. n- + b n-. n- + +b. Lunghezza della stringa in base e in base Dato un numero decimale con m cifre (N) m - per la sua rappresentazione binaria deve essere n > m e quindi n = (m log ) (, m) onversione di base onversioni da base a base e viceversa di numeri naturali onversione da base a base (N) = (b n-. n- + b n-. n- + +b. +b. ) onversione da base a base Osservazione preliminare: (N) = (b n-. n- + b n-. n- + +b. +b. ) (N) /= (b n-. n- + b n-. n- + +b. ) + (b. - ) = Q + R. - ESEMPIO: = 8 i = i+ onversione di un numero naturale N da base a base i = A = N B = (A / ) = (Q i + R i - ) NO A = Q i b i = R i A = SI fine ESEMPIO: / = 65 +.,5 65/ = +.,5 / = 6 + 6/ = 8 + 8/ = 4 + 4/ = + / = + / = +.,5 5

6 Altre rappresentazioni di numeri binari Sistema esadecimale: B =6 cifre:,,..,9,a,b,c,d,e,f codice binario: =, =,, f = n di bit per cifra: 4 ESEMPIO: - 4 Sistema ottale: B = 8, cifre:,,,7 codice OTAL: =,, 7 = n di bit per cifra: Operazioni aritmetiche ESEMPIO: = + = + = + = riporto carry Addizione (con riporto) r i a i b i ull Adder r i a i b i r i+ s i s i r i+ - = - = n.a. - = - = Sottrazione (con prestito) - = - = - = - = p i a i b i prestito o borrow ull Subtracter p i a i b i p i+ d i d i p i+ r n s n r n- r n- r a n- a n- a a + b n- b n- b b s n- s n- s s p n d n p n- p n- p a n- a n- a a - b n- b n- b b d n- d n- d d se, la differenza è negativa Moltiplicazione Moltiplicazione (shift and add). =. =. =. = y y y y x x x x x y x y x y x y + P = Y.X = Y.(x n-. n- + + x. +x. ) = (Y.x n- ). n (Y.x ). +(Y.x ). = P n-. n- + +P. +P. P i = (Y.x i ) = (y n-. x i ). n- + + (y. x i ). x y x y x y x y x y x y x y x y x y x y x y x y p 7 p 6 p 5 p 4 p p p p

7 Rappresentazione dei numeri razionali ome coppia di interi (più un bit per il segno) s Notazione scientifica i n i n-... i f f... f n i n i n-... i f f... f n s m n m n-... m s e n e n-... e.4 Trasmissione Modalità di trasmissione dei bit: compromesso spazio/tempo n segnali Modalità Es.: odice a 8 bit 8 4 Trasmissione in parallelo Trasmissione in serie/parallelo Trasmissione in serie 4 8 n intervalli Esempio: processori Intel trasmis. in serie Modalità di trasmissione dei bit: convertitori S/P e P/S onvertitore S/P Elaborazione trasmissione in parallelo onvertitore P/S trasmis. in serie La modalità di trasmissione all interno della macchina è di norma in parallelo (per massimizzare la velocità di elaborazione) La modalità di trasmissione all esterno della macchina è di norma in serie (per minimizzare la complessità del supporto fisico) Esempi: interfaccia di tastiera, interfaccia video b b b b b 4 b 5 b 6 b 7 Oscillatore La conversione P/S di un byte Il selettore ontatore con 8 stati Stato: Ingresso: Uscita: b, b, b, b, b 4, b 5, b 6, b 7 b b b b b 4 b 5 b 6 b 7 Data Path (N) ontroller 7

8 La serializzazione di due bit onversione S/P di un byte i i M U X a u deviatore a i i u b b b b b 4 b 5 b 6 b 7 Il distributore (N) b b b b b 4 b 5 b 6 b 7 se a= allora u=i altrimenti u=i ontatore con 8 stati Oscillatore La distribuzione di due bit u i D E a f f u a f f Protocolli ontatore con stati Il Decoder genera flag di validità, di cui uno solo alla volta ha valore. L uscita che riceve tale valore è la destinazione del bit d ingresso i Modalità di controllo (ASII a 7 bit) : codifica dei comandi e protocollo di scambio Sincronizzazione telescrivente NUL DLE SOH D STX D ETX D EOT D4 ENQ NAK AK SYN BEL ETB BS AN HT EM L SUB VT ES S R GS SO RS SI US omandi per il protocollo telescrivente Esempio: sorgente destinazione BEL ENQ SOH.. L R STX tempo.. EOT AK/NAK La destinazione deve sapere in quali istanti di tempo i valori presenti sul canale sono significativi. Si hanno due casi: accoppiamento stretto accoppiamento lasco S D S D 8

9 dato p omunicazione asincrona di un byte: il protocollo RS Selettore a vie Porta seriale bit N.B. devono operare quasi allo stesso ritmo! Dispositivo periferico.5 Tx ontatore con stati Protezione Riposo Start I bit II bit... VIII bit Parità Stop Disturbi e Guasti odici separabili: rilevazione di errori sorgente canale destinazione linea di trasmissione unità di memoria bit di informazione (information bits) I bit di controllo (check bits) Obiettivo: riconoscere alla destinazione le configurazioni modificate. ondizione necessaria: il codice deve essere ridondante se arriva una configurazione non utilizzata la destinazione ha la certezza della sua non integrità; se arriva una configurazione utilizzata la destinazione ha solo una certa probabilità che sia integra. Tx Rx R bit di sindrome d errore Ulteriore condizione - Le configurazioni non utilizzate devono essere le modifiche più probabili delle configurazioni utilizzate. Gestione degli errori ricezione NO orrezione N = N + NO Errore? SI E = E + NO Perdita consentita? SI Memoria in Tx? SI SI E/N >k? Ritrasmissione Manutenzione o sostituzione del canale odici con rilevazione di errori NO Scarto 9

10 L ipotesi degli errori indipendenti onsideriamo una stringa di n bit e supponiamo che l evento di modifica di un bit (o errore) da parte di un disturbo a) sia indipendente dalla posizione del bit nella stringa; b) si verifichi con probabilità pari a p (tasso di errore). La probabilità che la stringa ricevuta contenga e errori è data da: Esempio: p = % N.B. molto alto! P () n e p e (-p) n-e e =.. n P P P P 8 9,7 % 7,46 %,6 %,5 % %,76 %,4 %,49 % Per n = 8 le modifiche più probabili riguardano un solo bit Per n = 6 le modifiche più probabili riguardano uno o due bit Distanza minima di un codice Distanza fra due configurazioni binarie di n bit: D(A,B) - Numero di bit omologhi che hanno valore diverso. Esempi: D(,) = ; D(,) = ; D(,) = Distanza minima di un odice : DMIN () - Valore minimo della distanza tra due qualsiasi delle configurazioni utilizzate. Esempi: DMIN (odice ASII) = ; DMIN (odice semaforo) = I codice non ridondanti hanno DMIN=. I codice ridondanti possono avere DMIN >. Esempio: DMIN (UP) = Distanza minima e rilevazione degli errori Un codice per la rilevazione di tutti i possibili errori singoli, o SED (Single Error Detection ode), deve non utilizzare tutte le configurazioni che distano uno da ciascuna delle configurazioni utilizzate. Il bit di parità : una semplice modalità per ottenere la rilevazione di errori singoli Bit di parità p - bit che la sorgente aggiunge ad una stringa di bit di codifica al fine di renderne pari il n di uni. Errore di parità e - bit che la destinazione pone a se e solo se riceve una configurazione con un numero dispari di uni. Un codice SED deve dunque avere almeno DMIN =. Un codice per la rilevazione di modifiche su k bit deve avere almeno DMIN = k+. x x p odice con DMIN = x x p e alcolo del bit di parità x x x x p x x p e x x p E confronto odici con correzione di errori p = (x, x) e = E(x, x, p) = ((x, x), p) unzione composta Disposizione in serie

11 La correzione di errori singoli (esempio) Distanza minima e correzione degli errori Il codice dell esempio precedente ha DMIN=. Ogni SE (Single Error orrection ode) deve avere DMIN. Un codice con DMIN = k+ rileva k errori e può correggerne fino a k. Tx trasmette o NO = o SI = Se P >> P ogni configurazione errata può essere corretta Di solito si corregge un solo bit e si usa la ridondanza introdotta per valutare la qualità del canale (manutenzione/sostituzione) A causa dei disturbi Rx può ricevere una terna qualsiasi odici separabili: correzione di errori Hamming (Bell Labs, 95) ha dimostrato che per correggere gli errori singoli su informazioni codificate con I bit occorrono bit di controllo tali che I + +. I correzione Tx Rx R bit di sindrome d errore Le configurazioni delle sindromi di errore devono indicare se non c è errore ( situazione) e se c è, dov è (I + situazioni).

macchina digitale Capitolo 2 Codifica binaria dell informazione 2.1 Rappresentazione dell informazione

macchina digitale Capitolo 2 Codifica binaria dell informazione 2.1 Rappresentazione dell informazione apitolo 2 odifica binaria dell informazione 2. Rappresentazione dell informazione 2.2 odifica di caratteri 2.3 odifica dei numeri 2.4 Trasmissione dell informazione 2.5 Protezione dell informazione 2.

Dettagli

Capitolo 2 Codifica binaria dell informazione. 2.1 Rappresentazione. La rappresentazione dell informazione. Alfabeti e simboli

Capitolo 2 Codifica binaria dell informazione. 2.1 Rappresentazione. La rappresentazione dell informazione. Alfabeti e simboli Capitolo 2 Codifica binaria dell informazione 2. - Rappresentazione 2.2 Codifica di caratteri 2.3 Codifica dei numeri 2.4 - Trasmissione 2.5 - Protezione 2. Rappresentazione La rappresentazione dell informazione

Dettagli

2.1 Rappresentazione binaria dell informazione I Interruttore I 0 alto 1 1 basso 0

2.1 Rappresentazione binaria dell informazione I Interruttore I 0 alto 1 1 basso 0 Capitolo 2 Bit 2. - Rappresentazione dell informazione 2.2 Codici binari 2.3 - Trasmissione dell informazione 2.4 - Protezione dell informazione Descrizione dei segnali Variabili binarie Bit (binary digit)

Dettagli

Capitolo 2 Codifica binaria dell informazione

Capitolo 2 Codifica binaria dell informazione Capitolo 2 Codifica binaria dell informazione 2. Rappresentazione dell informazione 2.2 Codifica di caratteri 2.3 Codifica dei numeri 2.4 Trasmissione dell informazione 2.5 Protezione dell informazione

Dettagli

Reti Logiche LA A.A. 2008-2009

Reti Logiche LA A.A. 2008-2009 Reti Logiche LA A.A. 2008-2009 Contatti Tel : 051 2093860 e-mail : smatt@ieee.org Web : www.vision.deis.unibo.it/smatt Ricevimento DEIS 1 piano Mercoledì 14-16 (verificare sul sito per eventuali variazioni)

Dettagli

Rappresentazione dei numeri naturali. La codifica associa alle informazioni dell alfabeto sorgente uno o più simboli dell alfabeto codice:

Rappresentazione dei numeri naturali. La codifica associa alle informazioni dell alfabeto sorgente uno o più simboli dell alfabeto codice: Rappresentazione dei numeri naturali La codifica associa alle informazioni dell alfabeto sorgente uno o più simboli dell alfabeto codice: 1 I 0001 / 2 II 0010 // 3 III 0011 /// 4 IV 0100 //// 5 V 0101

Dettagli

Capitolo 2 Codifica dell informazione. Reti Logiche T

Capitolo 2 Codifica dell informazione. Reti Logiche T Capitolo 2 Codifica dell informazione Reti Logiche T 2.1 Rappresentazione dell informazione Simbolo, alfabeto e stringa Informazione - Stringa di lunghezza finita formata da simboli appartenenti ad un

Dettagli

La codifica dei caratteri di un testo

La codifica dei caratteri di un testo La codifica dei caratteri di un testo L obiettivo è quello di comunicare con il calcolatore usando il nostro linguaggio. Dobbiamo rappresentare le lettere dell alfabeto L insieme di simboli comunemente

Dettagli

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Padova

Paolo Bison. Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Padova Rappresentazione dell informazione Paolo Bison Fondamenti di Informatica A.A. 2006/07 Università di Padova Rappresentazione dell informazione, Paolo Bison, FI06, 2007-01-30 p.1 Codifica dell informazione

Dettagli

= = =

= = = Rappresentazione dell informazione Paolo Bison Fondamenti di Informatica AA 2006/07 Università di Padova Codifica dell informazione rappresentazione dell informazione con una sequenza finita di bit differenti

Dettagli

Per approfondire: La rappresentazione delle informazioni all interno dei computer

Per approfondire: La rappresentazione delle informazioni all interno dei computer Per approfondire: La rappresentazione delle informazioni all interno dei computer Scelta della rappresentazione dati Di solito è una scelta convenzionale A volte vi sono vincoli da rispettare Nel caso

Dettagli

La rappresentazione delle Informazioni

La rappresentazione delle Informazioni La rappresentazione delle Informazioni Nella vita di tutti i giorni siamo abituati ad avere a che fare con vari tipi di informazioni, di natura e forma diversa, così come siamo abituati a diverse rappresentazioni

Dettagli

Rappresentazione dell informazione

Rappresentazione dell informazione Rappresentazione dell informazione Paolo Bison Fondamenti di Informatica 1 A.A. 2004/05 Università di Padova Rappresentazione dell informazione, Paolo Bison, A.A. 2004-05, 2004-10-15 p.1/48 informazione

Dettagli

Elementi di informatica

Elementi di informatica Elementi di informatica problema della rappresentazione dei valori delle informazioni la rappresentazione deve essere effettuata attraverso un insieme finito di simboli disponibili il numero di simboli

Dettagli

La rappresentazione delle Informazioni

La rappresentazione delle Informazioni La rappresentazione delle Informazioni Nella vita di tutti i giorni siamo abituati ad avere a che fare con vari tipi di informazioni, di natura e forma diversa, così come siamo abituati a diverse rappresentazioni

Dettagli

Introduzione al Linguaggio C

Introduzione al Linguaggio C INFORMATICA 1 Lezione 3 (Introduzione al Linguaggio C, Introduzione ai Tipi di dato, Cenni alla codifica binaria) Introduzione al Linguaggio C 1 Passi fondamentali del C Definito nel 1972 (AT&T Bell Labs)

Dettagli

La Rappresentazione Dell Informazione

La Rappresentazione Dell Informazione La Rappresentazione Dell Informazione Parte III I codici I Codici Un codice è una funzione che associa ad una sequenza di simboli un significato Un codice serve a: Permettere l elaborazione e la memorizzazione

Dettagli

Codifica e Aritme.ca Binaria

Codifica e Aritme.ca Binaria Codifica e Aritme.ca Binaria 1 Informazione L informazione è un a2ributo di un messaggio L informazione è una en8tà misurabile L unità di misura dell informazione è il bit (da Binary digit) Informazione

Dettagli

La rappresentazione delle informazioni

La rappresentazione delle informazioni Parte 8 La rappresentazione delle informazioni Scelta della rappresentazione Di solito è una scelta convenzionale Spesso ci sono vincoli da rispettare Nel caso dei computer il vincolo è la rappresentazione

Dettagli

La Rappresentazione dell Informazione

La Rappresentazione dell Informazione La Rappresentazione dell Informazione Parte III I codici Codici a.a. 27-28 Un codice è una funzione che associa ad una sequenza di simboli un significato Codice : {entità} {sequenze di simboli} Un codice

Dettagli

Rappresentazione binaria

Rappresentazione binaria Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2007/08 Rappresentazione binaria Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università

Dettagli

Tipi di dato primitivi

Tipi di dato primitivi Tipi di dato primitivi (oltre int) Tipi di dato primitivi int (già trattati) Valori logici (ricordati) Valori reali Valori carattere Informatica - A.A. 2009/2010 - Tipi di dato 2 1 Valori logici (il caso

Dettagli

Sistemi di numerazione e rappresentazione dei numeri negli elaboratori

Sistemi di numerazione e rappresentazione dei numeri negli elaboratori Sistemi di numerazione e rappresentazione dei numeri negli elaboratori 1 SistemiNumerazione.tex: Versione 1.0, aa 2005-2006 Proprietà fondamentali I sistemi di numerazione di nostro interesse sono caratterizzati

Dettagli

La codifica dei caratteri

La codifica dei caratteri La codifica dei caratteri L obiettivo è quello di comunicare con il calcolatore usando il nostro linguaggio. Dobbiamo rappresentare le lettere dell alfabeto L insieme di simboli comunemente usati nell

Dettagli

Floating-point: mantissa La mantissa e codicata in modulo e segno su 24 bit, la mantissa e sempre normalizzata nella forma 1:XXXXX si rappresenta solo

Floating-point: mantissa La mantissa e codicata in modulo e segno su 24 bit, la mantissa e sempre normalizzata nella forma 1:XXXXX si rappresenta solo Rappresentazione in oating-point Utilizzata per rappresentare numeri frazionari nella notazione esponenziale: numero =(mantissa) 2 esponente Il formato piu utilizzato e quello IEEE P754, rappresentato

Dettagli

Il concetto di informazione. Informazione e supporto

Il concetto di informazione. Informazione e supporto Il concetto di informazione un foglio cosparso di macchie Configurazione 1 Configurazione 2 Informazione e supporto L informazione è portata da,, o trasmessa su,, o memorizzata in,, o contenuta in qualcosa;

Dettagli

Aspetti dell informazione

Aspetti dell informazione Aspetti dell informazione Quando abbiamo a che fare con informazione di qualunque tipo distinguiamo: contenuto (messaggio/significato) rappresentazione (codifica/significante) supporto materiale Il numero

Dettagli

Università degli Studi di Cassino

Università degli Studi di Cassino Corso di Rappresentazione dei dati numerici Aritmetica dei registri Anno Accademico Francesco Tortorella BIG IDEA: Bits can represent anything!! Caratteri 26 lettere 5 bits (2 5 = 32) Minuscole/maiuscole

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Rappresentazione dell Informazione 1 Il bit Si consideri un alfabeto di 2 simboli: 0, 1 Che tipo di informazione si può rappresentare con un bit? 2 Codifica binaria

Dettagli

Andrea Bobbio CODIFICA DELL'INFORMAZIONE E CODICI BINARI Anno Accademico 1996-1997 1 Codiæca dell'informazione 2 La codiæca dell'informazione sistemi di elaborazione operano al loro interno soltanto I

Dettagli

INFORMAZIONI NUMERICHE RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE

INFORMAZIONI NUMERICHE RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE INFORMAZIONI NUMERICHE Internamente a un elaboratore, ogni informazione è rappresentata tramite sequenze di bit (cifre binarie) Una sequenza di bit non dice cosa essa

Dettagli

Calcolatori Elettronici I

Calcolatori Elettronici I Calcolatori Elettronici I Prof. Roberto Canonico Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell Informazione A.A. 2018-2019 1 Codice ASCII ASCII (American Standard Code for Information Interchange)

Dettagli

Università degli Studi di Cassino

Università degli Studi di Cassino Corso di Rappresentazione dei dati numerici Aritmetica dei registri Anno Accademico 27/28 Francesco Tortorella BIG IDEA: Bits can represent anything!! Caratteri 26 lettere 5 bits (2 5 = 32) Minuscole/maiuscole

Dettagli

CODIFICA DELL INFORMAZIONE E CODICI BINARI

CODIFICA DELL INFORMAZIONE E CODICI BINARI Codifica dell informazione 1 CODIFICA DELL INFORMAZIONE E CODICI BINARI Andrea Bobbio Anno Accademico 2001-2002 Codifica dell informazione 2 La codifica dell informazione I sistemi di elaborazione operano

Dettagli

Modulo 1 I numeri. Università degli Studi di Salerno

Modulo 1 I numeri. Università degli Studi di Salerno Modulo 1 I numeri Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Informatica generale Docente: Angela Peduto A.A. 2004/2005 Codifica dei numeri Il sistema di numerazione

Dettagli

Codifica dell Informazione

Codifica dell Informazione Codifica dell Informazione Programmazione - Michele Colajanni, 2003/2004 1 Esempi di segnali binari levetta: alta/bassa contatto: aperto/chiuso lampadina: accesa/spenta tensione elettrica: High/Low cristallo

Dettagli

Rivediamo alcuni concetti fondamentali

Rivediamo alcuni concetti fondamentali Introduzione alla progettazione di sistemi embedded a microcontrollore Rivediamo alcuni concetti fondamentali prof. Stefano Salvatori A.A. 2015/2016 Eccetto dove diversamente specificato, i contenuti di

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA I Prof. Negri

FONDAMENTI DI INFORMATICA I Prof. Negri FONDAMENTI DI INFORMATICA I Prof. Negri RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI NEI SISTEMI DIGITALI Considerazione sulla codifica dell informazione Siamo abituati a considerare la disponibilità di un numero

Dettagli

Corso di Informatica A (A-L) Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche a.a 2005/06. Obiettivi del corso. Prof. ssa Maria Luisa Sapino

Corso di Informatica A (A-L) Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche a.a 2005/06. Obiettivi del corso. Prof. ssa Maria Luisa Sapino Corso di Informatica A (A-L) Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche a.a 2005/06 Prof. ssa Maria Luisa Sapino Dip. Informatica Univ.Torino C.so Svizzera 185,Torino email:mlsapino@di.unito.it

Dettagli

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE. Introduzione ai sistemi informatici D. Sciuto, G. Buonanno, L. Mari, McGraw-Hill Cap.2

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE. Introduzione ai sistemi informatici D. Sciuto, G. Buonanno, L. Mari, McGraw-Hill Cap.2 LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE Introduzione ai sistemi informatici D. Sciuto, G. Buonanno, L. Mari, McGraw-Hill Cap.2 Codifica dati e istruzioni Per scrivere un programma è necessario rappresentare istruzioni

Dettagli

Il DLC nelle linee punto-punto Delimitazione (framing) Protocolli character-oriented e bit-oriented FEC e ARQ

Il DLC nelle linee punto-punto Delimitazione (framing) Protocolli character-oriented e bit-oriented FEC e ARQ Reti di Telecomunicazioni R. Bolla, L. Caviglione, F. Davoli Il DLC nelle linee punto-punto Delimitazione (framing) Protocolli character-oriented e bit-oriented FEC e ARQ 24.2 Come già detto, il livello

Dettagli

Rappresentazione dei dati

Rappresentazione dei dati Rappresentazione dei dati Rappresentazione dei dati Rappresentazione in base 2 e base 6 Aritmetica dei registri Come rappresentiamo i numeri? Base di numerazione: dieci Cifre: 2 3 4 5 6 7 8 9 Rappresentazione

Dettagli

Aritmetica dei Calcolatori Elettronici

Aritmetica dei Calcolatori Elettronici Aritmetica dei Calcolatori Elettronici Prof. Orazio Mirabella L informazione Analogica Segnale analogico: variabile continua assume un numero infinito di valori entro l intervallo di variazione intervallo

Dettagli

Tabella dei codici ASCII standard

Tabella dei codici ASCII standard Tabella dei codici standard 0 00000000 0 nul 43 00101011 2B + 86 01010110 56 V 1 00000001 1 soh 44 00101100 2C, 87 01010111 57 W 2 00000010 2 stx 45 00101101 2D - 88 01011000 58 X 3 00000011 3 etx 46 00101110

Dettagli

modificato da andynaz Cambiamenti di base Tecniche Informatiche di Base

modificato da andynaz Cambiamenti di base Tecniche Informatiche di Base Cambiamenti di base Tecniche Informatiche di Base TIB 1 Il sistema posizionale decimale L idea del sistema posizionale: ogni cifra ha un peso Esempio: 132 = 100 + 30 + 2 = 1 10 2 + 3 10 1 + 2 10 0 Un numero

Dettagli

Codici binari decimali

Codici binari decimali Codici binari decimali Si usano per rappresentare le dieci cifre decimali in binario dato che 2 3 < 10 < di 2 4 occorrono almeno 4 bits Binario Decimale BCD Eccesso-3 Biquinary 1 di 10 0 0 0000 0011 0100001

Dettagli

Informatica per le discipline umanistiche 2

Informatica per le discipline umanistiche 2 Informatica per le discipline umanistiche 2 Rappresentazione dell informazione Rappresentazione dell informazione Informatica: studio sistematico degli algoritmi che descrivono e trasformano l informazione:

Dettagli

Rappresentazione dell informazione

Rappresentazione dell informazione Rappresentazione dell informazione La codifica delle informazioni codifica forma adatta per essere trattata dall elaboratore INFORMAZIONI DATI interpretazione 2 Informazioni Numeri Immagini fisse Interi

Dettagli

Fondamenti Teorici. Antonio Pescapè e Marcello Esposito Parte Terza v1.0

Fondamenti Teorici. Antonio Pescapè e Marcello Esposito Parte Terza v1.0 Fondamenti Teorici Antonio Pescapè e Marcello Esposito Parte Terza v1.0 Agenda Concetto di Informazione Codifica Rappresentazione dei numeri Elementi di Informatica Fondamenti Teorici, A. Pescapè e M.

Dettagli

Compressione di Testo

Compressione di Testo Compressione di Testo Michelangelo Diligenti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena Email: diligmic@dii.unisi.it http://www.dii.unisi.it/~diligmic/bdm2011 M. Diligenti 1 Lo standard

Dettagli

Sistemi di numerazione e codici. Capitolo 1

Sistemi di numerazione e codici. Capitolo 1 Sistemi di numerazione e codici Capitolo 1 Generalità Sistema di numerazione n Insieme di simboli (cifre) e regole stringa di cifre valore numerico codici posizionali (il valore dipende dalla posizione

Dettagli

UD 1.2e: La codifica Digitale dei Numeri CODIFICA DIGITALE DEI NUMERI

UD 1.2e: La codifica Digitale dei Numeri CODIFICA DIGITALE DEI NUMERI Modulo 1: Le I.C.T. : La codifica Digitale dei Numeri CODIFICA DIGITALE DEI NUMERI Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università

Dettagli

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.2e: La codifica Digitale dei Numeri

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.2e: La codifica Digitale dei Numeri Modulo 1: Le I.C.T. : La codifica Digitale dei Numeri Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno

Dettagli

Enrica Reggiani 31/10/2010 NUMERI E CODICI

Enrica Reggiani 31/10/2010 NUMERI E CODICI NUMERI E CODICI SISTEMI DI NUMERAZIONE Sistema posizionale e forma polinomiale del numero ll sistema decimale è quello più congeniale all uomo; il sistema binario è alla base della rappresentazione dei

Dettagli

Il concetto di informazione. Informazione e supporto

Il concetto di informazione. Informazione e supporto Il concetto di informazione un foglio cosparso di macchie Configurazione 1 Configurazione 2 Informazione e supporto L informazione è portata portata da, o trasmessa su, o memorizzata in, o contenuta in

Dettagli

Rappresentazione di dati: numerazione binaria. Appunti per la cl. 3 Di A cura del prof. Ing. Mario Catalano

Rappresentazione di dati: numerazione binaria. Appunti per la cl. 3 Di A cura del prof. Ing. Mario Catalano Rappresentazione di dati: numerazione binaria Appunti per la cl. 3 Di A cura del prof. Ing. Mario Catalano Rappresentazione binaria Tutta l informazione interna ad un computer è codificata con sequenze

Dettagli

Informatica di Base - 6 c.f.u.

Informatica di Base - 6 c.f.u. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica di Base - 6 c.f.u. Anno Accademico 27/28 Docente: ing. Salvatore Sorce Rappresentazione delle informazioni Sistemi di

Dettagli

La codifica binaria. Informatica B. Daniele Loiacono

La codifica binaria. Informatica B. Daniele Loiacono La codifica binaria Informatica B Introduzione Il calcolatore usa internamente una codifica binaria ( e ) per rappresentare: i dati da elaborare le istruzioni dei programmi eseguibili Fondamenti di codifica

Dettagli

La codifica binaria. Fondamenti di Informatica. Daniele Loiacono

La codifica binaria. Fondamenti di Informatica. Daniele Loiacono La codifica binaria Fondamenti di Informatica Come memorizzo l informazione nel calcolatore? 1 bit di informazione 1 bit di informazione La memoria del calcolatore Introduzione q Il calcolatore usa internamente

Dettagli

Rappresentazione dell Informazione. Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Rappresentazione Informazione 1

Rappresentazione dell Informazione. Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Rappresentazione Informazione 1 Rappresentazione dell Informazione Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Rappresentazione Informazione 1 Il bit Si consideri un alfabeto di 2 simboli: 0, 1 Che tipo di informazione si può rappresentare

Dettagli

Informatica per le lauree STAN a.a. 2001/2002

Informatica per le lauree STAN a.a. 2001/2002 Informatica per le lauree STAN a.a. 2001/2002 Prof.ssa Marina Ribaudo ribaudo@disi.unige.it www.disi.unige.it/person/ribaudom/didattica/ Programma del primo modulo 1. La struttura del calcolatore e la

Dettagli

Informatica per le lauree STAN a.a. 2001/2002

Informatica per le lauree STAN a.a. 2001/2002 L informatica tratta Informatica per le lauree STAN a.a. 21/22 l informazione la sua codifica le tecniche per raccoglierla, memorizzarla, distribuirla, trasformarla, il calcolatore il suo funzionamento,

Dettagli

Rappresentazione delle Informazioni. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni

Rappresentazione delle Informazioni. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni Rappresentazione delle Informazioni IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San Giovanni La rappresentazione delle Informazioni Nella vita di tutti i giorni siamo abituati ad usare vari tipi di informazioni,

Dettagli

Codifica dell informazione

Codifica dell informazione Codifica dell informazione Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Definizione operativa di informazione E necessario rappresentare istruzioni e dati in un formato che il calcolatore sia in grado di

Dettagli

Definizione operativa di informazione. Codifica dell informazione. Alfabeto, sintassi e semantica. Codifica binaria dell informazione

Definizione operativa di informazione. Codifica dell informazione. Alfabeto, sintassi e semantica. Codifica binaria dell informazione Definizione operativa di informazione Codifica dell informazione Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) E necessario rappresentare istruzioni e dati in un formato che il calcolatore sia in grado di

Dettagli

La codifica dell informazione

La codifica dell informazione La codifica dell informazione Codifica dati e istruzioni Algoritmi = istruzioni che operano su dati. Per scrivere un programma è necessario rappresentare istruzioni e dati in un formato tale che l esecutore

Dettagli

Rappresentazione dei numeri

Rappresentazione dei numeri Rappresentazione dei numeri Base di numerazione: dieci Cifre: 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Rappresentazione posizionale possibile per la presenza dello zero Esempio: 3201 = (3 10 3 ) + (2 10 2 ) + (0 10 1 ) + (1

Dettagli

Informatica, Informazione e Telecomunicazioni. La codifica dell informazione. Supporto e informazione. Il concetto di informazione

Informatica, Informazione e Telecomunicazioni. La codifica dell informazione. Supporto e informazione. Il concetto di informazione La codifica dell informazione Fondamenti di Informatica A Ingegneria Gestionale Università degli Studi di Brescia Docente: Prof. Alfonso Gerevini Informatica, Informazione e Telecomunicazioni l informatica

Dettagli

Informatica, Informazione e Telecomunicazioni. La codifica dell informazione. Il concetto di informazione. Supporto e informazione

Informatica, Informazione e Telecomunicazioni. La codifica dell informazione. Il concetto di informazione. Supporto e informazione La codifica dell informazione Elementi di Informatica e Programmazione Ingegneria Gestionale Università degli Studi di Brescia Docente: Prof. Ivan Serina Prof. Alfonso Gerevini Informatica, Informazione

Dettagli

Introduzione. Elementi di Informatica. Sistemi di Numerazione Addizionali. Sistemi di Numerazione. Sistemi di Numerazione Romano

Introduzione. Elementi di Informatica. Sistemi di Numerazione Addizionali. Sistemi di Numerazione. Sistemi di Numerazione Romano Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria CORSO DI LAUREA IN SCIENZE dell ARCHITETTURA Elementi di Informatica Informazione e Codifica D. Gubiani Nei sistemi informatici le informazioni vengono

Dettagli

Numeri interi. Laboratorio di Calcolo Paola Gallo

Numeri interi. Laboratorio di Calcolo Paola Gallo Numeri interi Alfabeto binario anche il segno può essere rappresentato da 0 o 1 è indispensabile indicare il numero k di bit utilizzati Modulo Modulo e segno 1 bit di segno (0 positivo, 1 negativo) k 1

Dettagli

I.4 Rappresentazione dell informazione

I.4 Rappresentazione dell informazione I.4 Rappresentazione dell informazione Università di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Insegnamento di Informatica Ottobre 13, 2015 Argomenti Introduzione 1 Introduzione 2 3 L elaboratore Introduzione

Dettagli

Prefazione del Prof. Filippo Sorbello... VII. Prefazione del Prof. Mauro Olivieri... Prefazione degli autori...

Prefazione del Prof. Filippo Sorbello... VII. Prefazione del Prof. Mauro Olivieri... Prefazione degli autori... Indice Prefazione del Prof. Filippo Sorbello........................... VII Prefazione del Prof. Mauro Olivieri............................ Prefazione degli autori.........................................

Dettagli

La codifica. dell informazione

La codifica. dell informazione 00010010101001110101010100010110101000011100010111 11110000011111111010101001001001010100111010101010 00101101010000111000101111111000001111111101010100 01110110101001110101010100010110101010011100010111

Dettagli

Conversione di base. Conversione decimale binario. Si calcolano i resti delle divisioni per due

Conversione di base. Conversione decimale binario. Si calcolano i resti delle divisioni per due Conversione di base Dato N>0 intero convertirlo in base b dividiamo N per b, otteniamo un quoto Q 0 ed un resto R 0 dividiamo Q 0 per b, otteniamo un quoto Q 1 ed un resto R 1 ripetiamo finché Q n < b

Dettagli

LETTORE BARCODE V 2.1 EN MANUALE UTENTE

LETTORE BARCODE V 2.1 EN MANUALE UTENTE LETTORE BARCODE V 2.1 EN MANUALE UTENTE INSTALLAZIONE LETTORE Connessione PS-2 Connessione RS-232 (Necessita di alimentatore 5V) 1 INSTALLAZIONE LETTORE Connessione USB 2 COME USARE IL MANUALE Per impostare

Dettagli

Rapida Nota sulla Rappresentazione dei Caratteri

Rapida Nota sulla Rappresentazione dei Caratteri TECNOLOGIA DIGITALE TECNOLOGIA DIGITALE (segue) CPU, memoria centrale e dispositivi sono realizzati con tecnologia elettronica digitale Dati ed operazioni vengono codificati tramite sequenze di bit 8 bit

Dettagli

Rappresentazione dell informazione

Rappresentazione dell informazione Rappresentazione dell informazione La codifica delle informazioni codifica forma adatta per essere trattata dall elaboratore INFORMAZIONI DATI interpretazione 2 Informazioni Numeri Interi positivi Positivi

Dettagli

Codici. Introduzione. Sia A un insieme finito di simboli e C=A n l insieme di tutte le parole composte da n simboli di A

Codici. Introduzione. Sia A un insieme finito di simboli e C=A n l insieme di tutte le parole composte da n simboli di A Codici Introduzione Sia A un insieme finito di simboli e C=A n l insieme di tutte le parole composte da n simboli di A Esempio A={0,1}, C=A 2 ={00,01,10,11} Sia C un insieme finito di N oggetti avente

Dettagli

Corso di Calcolatori Elettronici I

Corso di Calcolatori Elettronici I Corso di Calcolatori Elettronici I Rappresentazione dei numeri naturali Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II A.A. 2016-2017 Roberto Canonico Corso di Calcolatori Elettronici I

Dettagli

TECNOLOGIA DIGITALE. TECNOLOGIA DIGITALE (segue)

TECNOLOGIA DIGITALE. TECNOLOGIA DIGITALE (segue) TECNOLOGIA DIGITALE CPU, memoria centrale e dispositivi sono realizzati con tecnologia elettronica digitale Dati ed operazioni vengono codificati a partire da due valori distinti di grandezze elettriche:

Dettagli

La codifica binaria. Fondamenti di Informatica. Daniele Loiacono

La codifica binaria. Fondamenti di Informatica. Daniele Loiacono La codifica binaria Fondamenti di Informatica Introduzione q Il calcolatore usa internamente una codifica binaria (0 e 1) per rappresentare: i dati da elaborare (numeri, testi, immagini, suoni, ) le istruzioni

Dettagli

Rappresentazione dell informazione

Rappresentazione dell informazione Rappresentazione dell informazione Problema che coinvolge aspetti filosofici Interessa soprattutto distinguere informazioni diverse Con un solo simbolo è impossibile Pertanto l insieme minimo è costituito

Dettagli

Hackerando la Macchina Ridotta

Hackerando la Macchina Ridotta La macchina ridotta La Routine di Moltiplicazione Una moltiplicazione che non voleva funzionare 27 novembre 2008 La macchina ridotta La Routine di Moltiplicazione Table of contents 1 La macchina ridotta

Dettagli

Sistema Numerico Decimale

Sistema Numerico Decimale Sistema Numerico Decimale 10 digits d = [0,1,2,3,4,5,6,7,8,9] 734 = 7 * 10 2 + 3 * 10 1 + 4 * 10 0 0.234 = 2 * 10-1 + 3 * 10-2 + 8 * 10-3 In generale un numero N con p digits(d) interi ed n digits frazionari

Dettagli

2. Finalità generali previste dalle indicazioni nazionali

2. Finalità generali previste dalle indicazioni nazionali 2. Finalità generali previste dalle indicazioni nazionali Le Linee Guida ministeriali per i curricola del Secondo biennio dell Istituto Tecnico Tecnologico, Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni -

Dettagli

Indice. Prefazione. sommario.pdf 1 05/12/

Indice. Prefazione. sommario.pdf 1 05/12/ Prefazione xi 1 Introduzione 1 1.1 Evoluzione della progettazione dei sistemi digitali 1 1.2 Flusso di progettazione dei sistemi digitali 2 1.3 Obiettivi del libro 6 1.4 Struttura ragionata del libro 7

Dettagli

Corso di Calcolatori Elettronici I A.A Lezione 2 Rappresentazione dei numeri: sistemi di numerazione posizionale ing. Alessandro Cilardo

Corso di Calcolatori Elettronici I A.A Lezione 2 Rappresentazione dei numeri: sistemi di numerazione posizionale ing. Alessandro Cilardo Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2012-2013 Lezione 2 Rappresentazione dei numeri: sistemi di numerazione posizionale ing. Alessandro Cilardo Accademia Aeronautica di Pozzuoli Corso Pegaso V GArn

Dettagli

Rappresentazione e Codifica dell Informazione

Rappresentazione e Codifica dell Informazione Rappresentazione e Codifica dell Informazione Capitolo 1 Chianese, Moscato, Picariello, Alla scoperta dei fondamenti dell informatica un viaggio nel mondo dei BIT, Liguori editore. Sistema di numerazione

Dettagli

Informatica di Base 1 Linea 1

Informatica di Base 1 Linea 1 Informatica di Base 1 Linea 1 Jianyi Lin Dipp. di Matematica e Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano, Italia jianyi.lin@unimi.it a.a. 2011/12 1 c 2011 J.Lin, M. Monga. Creative Commons

Dettagli

Esercitazioni - Informatica A

Esercitazioni - Informatica A Esercitazioni - Informatica A Roberto Tedesco E-mail: tedesco@elet.polimi.it Ufficio: 3, piano DEI Tel: 2 2399 3667 oppure 2 2399 3668 Ricevimento: venerdì.3 2.3 Sito web del corso: http://www.elet.polimi.it/corsi/infoa

Dettagli

Un quadro della situazione. Lezione 6 Aritmetica in virgola mobile (2) e Codifica dei caratteri. Dove siamo nel corso. Organizzazione della lezione

Un quadro della situazione. Lezione 6 Aritmetica in virgola mobile (2) e Codifica dei caratteri. Dove siamo nel corso. Organizzazione della lezione Un quadro della situazione Lezione 6 Aritmetica in virgola mobile (2) e Codifica dei caratteri Vittorio Scarano Architettura Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Input/Output

Dettagli

1-Rappresentazione dell informazione

1-Rappresentazione dell informazione 1-Rappresentazione dell informazione Informazioni: testi, numeri, immagini, suoni, etc.; Come viene rappresentata l informazione in un calcolatore? Uso di tecnologia digitale: tutto ciò che viene rappresentato

Dettagli