Tutorato di Analisi 2 - AA 2014/15

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tutorato di Analisi 2 - AA 2014/15"

Transcript

1 Tutorato di Analisi - AA 0/5 Emanuele Fabbiani maggio 05 Estremi vincolati.. Ricerca di estremi vincolati. Per risolvere gli esercizi di ottimizzazione vincolata è innanzitutto essenziale prestare attenzione al vincolo: se questo è rappresentato da un'equazione, allora è suciente studiare il comportamento della funzione sulla curva descritta dal vincolo mediante uno dei tre metodi che verranno presentati; se invece appare sotto forma di disequazione, è necessario dapprima studiare l'andamento della funzione nei punti interni all'insieme (vedi sezione Massimi e Minimi) e poi considerare la frontiera, come nel punto precedente. Esistono tre metodi di ottimizzazione vincolata:. Metodo parametrico: da utilizzare quando il vincolo è una curva di cui si conosce la parametrizzazione in funzione di una sola variabile (vedi sezione Curve): ne sono esempi una retta, una parabola, una circonferenza,.... Metodo dei moltiplicatori di Lagrange: richiede ipotesi di regolarità sia sulla funzione che sul vincolo, che solitamente vengono date per scontate ma soprattutto esige che il vincolo - o i vincoli - possano essere scritti nella forma g (, y) = 0.. Metodo graco: richiede che si possano disegnare con facilità le curve di livello della funzione in esame. Per brevità, nelle soluzioni verrà impiegato solo il metodo che, di volta in volta, risulta più semplice. Nulla vieta di tentare, come ulteriore esercizio, di seguire altre strade. Determinare gli eventuali punti di massimo e minimo della funzione f soggetta al vincolo I.. f (, y) = + y I = frontiera del triangolo di vertici A (; 0) B (0; ) O (0; 0) Si disegna innanzitutto il vincolo: y Figura.: Vincolo.

2 La funzione è continua e l'insieme ammissibile è chiuso e limitato. Per Weierstass esistono massimo e minimo assoluti. Si valutano le tre possibili opzioni: (a) Metodo parametrico: ottimo, il vincolo è composto dall'unine di più segmenti, facilmente parametrizzabili. (b) Metodi dei moltiplicatori di Lagrange: g (, y) = 0. pessimo, il vincolo non è esprimibile nella forma (c) Metodo graco: buono, le curve di livello sono parabole e l'insieme è un triangolo. Si propende per il METODO PARAMETRICO. Si prende in considerazione il segmento OA e si sceglie una parametrizzazione: γ (t) = (t; 0), t [0; ] (.) Si sostituiscono le coordinate della curva γ all'interno della funzione f, ottenendo una funzione di una sola variabile: h (t) = [f (, y)] OA = [ + y ] = t y = 0 = t (.) Si calcolano i punti stazionari di h: A cui corrispondono le coordinate: 0 = t 0 = 0 y 0 = 0 Ed il valore della funzione: h (t) = t = 0 (.) f ( 0, y 0 ) = [ + y ] = 0 y = 0 t 0 = 0 (.) (.5) = (.) Si considerano anche gli estremi del dominio di t: t 0 = 0 e t =. Il primo è già stato preso in esame; per quanto riguarda il secondo: = t = (.7) y = 0 f (, y ) = [ + y ] = y = 0 I primi due candidati per il confronto nale sono quindi P 0 (0; 0) e P (; 0). Si prende poi in considerazione il segmento OB e si sceglie una parametrizzazione: = 0 (.8) γ (t) = (0; t), t [0; ] (.9) Si sostituiscono le coordinate della curva γ all'interno della funzione f, ottenendo una funzione di una sola variabile: h (t) = [f (, y)] OA = [ + y ] = 0 y = t = t (.0) Si calcolano i punti stazionari di h: h (t) = = 0 (.) L'equazione è impossibile: non esistono punti stazionari. Si considerano anche gli estremi del dominio di t: t 0 = 0 e t =. Il primo è già stato preso in esame; per quanto riguarda il secondo: = 0 (.) y = t = f (, y ) = [ + y ] = 0 y = = 0 (.)

3 Un altro candidato è quindi P (0; ). Si prende passa inne al segmento AB e si sceglie una parametrizzazione: γ (t) = (t; t + ), t [0; ] (.) Si sostituiscono le coordinate della curva γ all'interno della funzione f, ottenendo una funzione di una sola variabile: h (t) = [f (, y)] OA = [ + y ] = 0 y = t = t t + = t t (.5) Si calcolano i punti stazionari di h: h (t) = t = 0 (.) t = (.7). A cui corrispondono le coordinate: = t = y = t + = (.8) Ed il valore della funzione: f ( 0, y 0 ) = [ + y ] = = (.9) y = ( Il punto P ; ) è quindi l'ultimo candidato: gli estremi t = 0 e t = corrispondono infatti ai punti P0 e P già in elenco. Ora il confronto nale: tra tutti i candidati individuati, quello cui corrisponde il valore più alto della funzione è il massimo, quello cui corrisponde il valore più basso il minimo. punto y f (, y) P min P 0 0 MAX P 0 0 MAX P f (, y) = + y I = (; y) R : 9 + y = } Si cerca innanzitutto di individuare la curva descritta dal vincolo: (.0) 9 + y = (.) 9 + y = (.) + y 9 = (.) Un ellisse con i fuochi sull'asse y, centro nell'origine e vertici (±; 0) e (0; ±). y Figura.: Vincolo.

4 La funzione è continua e l'insieme ammissibile è chiuso e limitato. Per Weierstass esistono massimo e minimo assoluti. Si valutano le tre possibili opzioni: (a) Metodo parametrico: ottimo, il vincolo è una curva facilmente parametrizzabile. (b) Metodi dei moltiplicatori di Lagrange: ottimo, il vincolo è esprimibile nella forma g (, y) = 9 + y = 0. (c) Metodo graco: buono, le curve di livello sono parabole e l'insieme è un ellisse. Si propende per il METODO PARAMETRICO. Si parametrizza l'ellisse come proposto nella sezione Curve: γ (t) = (a cos (t) ; b sin (t)) = ( cos (t) ; sin (t)), t [0; π] (.) Si costruisce la funzione h, sostituendo in f le componenti di γ: h (t) = f ( cos (t), sin (t)) = [ + y ] = cos (t) y = sin (t) = cos (t) + 9 sin (t) (.5) Si trovano i punti stazionari di h: h (t) = 8 cos (t) sin (t) + 9 cos (t) = cos (t) (9 8 sin (t)) = 0 (.) Legge di annullamento del prodotto: il primo fattore è pari a zero per: cos (t) = 0 t = π t = π (.7) Il secondo, invece, dà luogo ad un'equazione impossibile: 9 8 sin (t) = 0 sin (t) = 9 8 (.8) A partire dai due valori di t trovati si ottengono le coordinate: t = π = cos ( ) π = 0 y = sin ( ) π = (.9) t = π = cos ( ) π = 0 y = sin ( ) π = (.0) Due candidati sono quindi P 0 (0; ) e P (0; ). Si devono considerare inoltre gli estremi del dominio: t = 0 e t = π. In corrispondenza di tali valori del parametro si ottengono le coordinate: = cos (0) = t = 0 (.) y = sin (0) = 0 t = π = cos (π) = y = sin (π) = 0 Il terzo candidato è quindi P (; 0). Si calcolano la immagini dei punti: Si può inne costruire la tabella del confronto: (.) f (P 0 ) = f (0, ) = = 9 (.) f (P ) = f (0, ) = 0 9 = 9 (.) f (P ) = f (, 0) = + 0 = (.5) punto y f (, y) P MAX P 0 9 min P 0 (.)

5 . Il vincolo rappresenta una parabola. f (, y) = + y + I = (; y) R : y = } y Figura.: Vincolo. La funzione è continua ma l'insieme ammissibile NON è chiuso e limitato. Nulla assicura che massimo e minimo assoluti esistano. Si valutano le tre possibili opzioni: (a) Metodo parametrico: ottimo, il vincolo è una curva facilmente parametrizzabile. (b) Metodi dei moltiplicatori di Lagrange: ottimo, il vincolo è esprimibile nella forma g (, y) = y = 0. (c) Metodo graco: pessimo, le curve di livello sono funzione non note. Si propende per il METODO PARAMETRICO. Si parametrizza la parabola: γ (t) = ( t; t ), t R (.7) Si costruisce la funzione h, sostituendo in f le componenti di γ: h (t) = f ( t, t ) = [ + y + ] = t y = t = t + t t + = t + (.8) Si trovano i punti stazionari di h: h (t) = t = 0 t = 0 (.9) Dal momento che non sussistono altri candidati, l'unico modo per determinare la natura del punto è studiare il segno della derivata: h (t) = t 0 sempre (.0) Questo signica che t = 0 è un punto di esso, che la restrizione della funzione f al vincolo assegnato è sempre crescente e che quindi non ammette massimo e minimo assoluti. NOTA: chi avesse utilizzato il metodo dei moltiplicatori di Lagrange si sarebbe trovato in una brutta situazione. La risoluzione del sistema potrebbe infatti indurre a concludere arettatamente che (0; ) è un punto di estremo. Un breve tuo negli oscuri meandri della teoria, tuttavia, porta alla luce un dettaglio non trascurabile: il metodo di Lagrange ore infatti una condizione necessaria ma non suciente anché un punto sia di estremo.. f (, y, z) = + y + z I = (; y; z) R : + y z + 5 = 0 } Il vincolo rappresenta un piano nello spazio tridimensionale. 5

6 Figura.: Vincolo. La funzione è continua ma l'insieme ammissibile NON è chiuso e limitato. Nulla assicura che massimo e minimo assoluti esistano. Si valutano le tre possibili opzioni: (a) Metodo parametrico: pessimo, per rappresentare un piano servono due parametri. (b) Metodi dei moltiplicatori di Lagrange: ottimo, il vincolo è esprimibile nella forma g (, y) = + y z + 5 = 0. (c) Metodo graco: pessimo, è un metodo inadatto per funzioni D. Si propende per il METODO DEI MOLTIPLICATORI DI LAGRANGE. Si costruisce la funzione Lagrangiana: L (, y, z, λ) = f (, y, z) λg (, y, z) = + y + z λ ( + y z + 5) (.) Si annulla poi il gradiente di L: = λ = 0 y = y λ = 0 z = 8z + λ = 0 λ = ( + y z + 5) = 0 (.) Risolvendo il sistema si trovano i punti di estremo. = λ = y y = λ z = λ = y (.) + y z + 5 = 0 = λ = y y = λ z = λ = y (.) y + y + y + 5 = 0 = y λ = y z = y (.5) 55y = 5 = y = z = 9 (.) λ = Il punto di estremo da considerare è quindi P ( ; ; ) 9. Dal momento che la funzione è sempre convessa e non è limitata, è logico pensare che quello trovato sia un punto di minimo e che non ammetta massimo sull'insieme illimitato individuato dal piano.

7 5. f (, y) = y y + I = (; y) R : y } Il vincolo è espresso da un sistema di disequazioni, che individuano la regione di piano compresa tra la retta verticale = e la parabola = y. L'insieme ammissibile è quindi chiuso e limitato e la funzione è continua: l'esistenza di minimo e massimo è assicurata dal teorema di Weierstrass. y Figura.5: Vincolo. Occorre dapprima considerare i punti interni all'insieme, applicando il consueto criterio per la determinazione dei punti critici: f (, y) = (y; y) = (0; 0) (.7) Si ricava che l'unica soluzione è P 0 (0; 0): dal momento che è un punto interno all'insieme, diviene il primo candidato per il confronto nale. Si passa poi ad analizzare la frontiera. Si valutano le tre possibili opzioni: (a) Metodo parametrico: ottimo, il vincolo è l'unione di curve facilmente parametrizzabili. (b) Metodi dei moltiplicatori di Lagrange: pessimo, il vincolo non è esprimibile nella forma g (, y) = 0. (c) Metodo graco: pessimo, le curve di livello sono funzione non note. Si propende per il METODO PARAMETRICO. Per parametrizzare il segmento di retta = è necessario conoscere i suoi estremi, ovvero i punti di intersezione con la parabola: = (.8) = y = = y y = y = ± (.9) Di conseguenza la curva risulta essere: γ (t) = ( ; t), t [ ; ] Si costruisce la funzione h, sostituendo in f le componenti di γ: (.50) h (t) = f (, t) = [ y y + ] = y = t = t t + (.5) Si trovano i punti stazionari di h: h (t) = t = 0 t = Che corrisponde alle coordinate: = y = t = (.5) (.5) 7

8 . ( Il secondo candidato è quindi P ; ). Si considerano anche gli estremi del dominio, ovvero i punti corrispondenti a t = ± ( ) ( ) : P ; e P ;. Si passa poi a considerare l'arco di parabola: γ (t) = ( t ; t ) [, t ; ] (.5) Si costruisce la funzione h, sostituendo in f le componenti di γ: Si trovano i punti stazionari di h: h (t) = f ( t, t ) = [ y y + ] = t y = t = t t t + (.55) h (t) = t t + = 0 t + t = 0 (.5) t,5 = ± + t = t = (.57) Che corrispondono alle coordinate: t = = t = 0 y = t = (.58) t = = t = 8 9 y = t = (.59) Gli ultimi candidati sono quindi P (0; ) e P 5 ( 8 9 ; ) ; gli estremi del dominio corrispondono infatti ai punti P e P. Si può ora costruire la tabella del confronto: punto y f (, y) P P MAX P + P min P 0 P f (, y) = y I = (; y) R : + y } (.0) Il vincolo è espresso da una disequazione che individua una regione di piano compresa all'interno di una curva sconosciuta. L'insieme ammissibile è quindi chiuso e limitato e la funzione è continua: l'esistenza di minimo e massimo è assicurata dal teorema di Weierstrass. y Figura.: Vincolo. Occorre dapprima considerare i punti interni all'insieme, applicando il consueto criterio per la determinazione dei punti critici: f (, y) = (y; ) = (0; 0) (.) L'equazione è risolta solo da P 0 (0; 0): il primo candidato è quindi l'origine degli assi. Si passa poi ad analizzare la frontiera. Si valutano le tre possibili opzioni: 8

9 (a) Metodo parametrico: pessimo, il vincolo non è una curva conosciuta. (b) Metodi dei moltiplicatori di Lagrange: ottimo, il vincolo è esprimibile nella forma g (, y) = + y = 0. (c) Metodo graco: pessimo, le curve di livello sono iperboli. Si propende per il METODO DEI MOLTIPLICATORI DI LAGRANGE. Si costruisce la funzione Lagrangiana: L (, y, λ) = f (, y) λg (, y) = y λ ( + y ) (.) Si annulla poi il gradiente di L: L(,y,λ) = λ = 0 L(,y,λ) y = y λy = 0 L(,y,λ) λ = ( + y ) = 0 Risolvendo il sistema si trovano i punti di estremo. ( λ ) = 0 y ( λy ) = 0 + y = 0 (.) (.) La prima equazione è risolta per = 0 o λ = 0. Nel primo caso il sistema diventa: = 0 y ( λy ) = 0 y = y = ± = 0 ± ( λ) = 0 λ = y = ± = 0 y = ± λ = Nel secondo caso il sistema diviene: λ = 0 λ = y ( λy ) = 0 y ( y ) ) = 0 y ( y = 0 + y = λ = ) y ( y = 0 y = 0 y = + y = (.5) (.) (.7) (.8) (.9) Si è potuto ipotizzare 0 perché questa evenienza è già stata presa in considerazione nel primo caso. A questo punto, se y = 0, l'ultima equazione fornisce = ±: le soluzioni del sistema sono quindi: = ± y = 0 (.70) λ = Se invece y = l'ultima equazione è risolta per = = ±. Le soluzioni sono: = + y = ± λ = (.7) 9

10 = y = ± λ = Ricapitolando, i punti da inserire nel confronto sono: (0; ±), (±; 0), inne il confronto: punto y f (, y) P P 0 0 P 0 0 P 0 0 P 0 0 P 5 P P 7 P 8 (+ MAX min min MAX ; ± ), ( ; ± (.7) ). Si esegue Determinare per via graca gli eventuali punti di massimo e minimo della funzione f soggetta al vincolo I. (.7). f (, y) = + y + I = (; y) R : + y = } Per utilizzare il metodo graco occorre innanzitutto disegnare l'insieme descritto dal vincolo: y = y 0 + y = y = y < 0 Si ottiene un quadrato di lato e centro di simmetria nell'origine. (.7) y Figura.7: I = (; y) R : + y = }. Si devono quindi determinare le curve di livello della funzione: f (, y) = + y + = l (.75) f (, y) = + y = l (.7) Si riconoscono circonferenza centrate nell'origine di raggio r = l con l. 0

11 Figura.8: Curve di livello. Al crescere di l il raggio aumenta: le curve di livello più basso sono quindi le circonferenze di raggio minore. Inserendo nello stesso graco il vincolo e le curve di livello, si nota come la più piccola circonferenza che interseca il vincolo sia quella inscritta nel quadrato, mentre la più grande è quella circoscritta, ovvero quella passante per i vertici. Si conclude quindi che i punti di tangenza tra circonferenza inscritta e quadrato, ovvero i punti medi dei lati, sono di minimo assoluto, mentre i vertici sono di massimo assoluto Figura.9: Vincolo e curve di livello. punto y f (, y) P 0 MAX P 0 MAX P 0 MAX P 0 MAX P 5 P P 7 P 8 min min min min (.77)

12 . Problemi di massimo e minimo. Risolvere i seguenti problemi di massimo e minimo.. Tra tutti i parallelepipedi di area totale A, trovare le dimensioni di quello di volume massimo. Per risolvere un problema di ottimizzazione vincolata occorre determinare tre elementi: (a) le incognite sono le dimensioni spaziali del parallelepipedo:, y e z; (b) la funzione da ottimizzare è in questo caso il volume del parallelepipedo date le dimensioni. Utilizzando le note formule di geometria solida si ricava f (, y, z) = yz; (c) il vincolo è imposto dall'area del solido. Questa si ottiene sommando le aree delle facce del parallelepipedo, ricordando che quelle opposte sono isometriche: I = (; y; z) R : y + yz + z = A }. Occorre inoltre considerare il fatto che le incognite rappresentano segmenti: devono quindi assumere valori positivi. In denitiva: I = (; y; z) R : y + yz + z = A > 0 y > 0 z > 0 } (.78) Si può ora procedere: dato che la funzione presenta variabili, si propende per il METODO DEI MOLTIPLICATORI DI LAGRANGE. Si costruisce la funzione Lagrangiana: L (, y, λ) = f (, y, z) λg (, y, z) = yz λ (y + yz + z A) (.79) Si annulla poi il gradiente di L: = yz λy λz = 0 y = z λ λz = 0 z = y λ λy = 0 λ = (y + yz + z A) = 0 Risolvendo il sistema si trovano i punti di estremo. yz λy λz = 0 z λ λz = 0 y λ λy = 0 y + yz + z A = 0 (.80) (.8) Sottraendo membro a membro la prima e la seconda equazione e la seconda e la terza equazione si ottengono due relazioni equivalenti, che prendono il posto di altre due del sistema precedente. (yz λy λz) (z λ λz) = 0 (z λ λz) (y λ λy) (.8) yz λy λz = 0 y + yz + z A = 0 yz λy z + λ = 0 z λz y + λy = 0 yz λy λz = 0 y + yz + z A = 0 z (y ) λ (y ) = 0 (z y) λ (z y) = 0 yz λy λz = 0 y + yz + z A = 0 (z λ) (y ) = 0 ( λ) (z y) = 0 yz λy λz = 0 y + yz + z A = 0 (.8) (.8) (.85)

13 La prima equazione è risolta se z = λ oppure se y =. Ipotizzando z = λ si ha: z = λ ( λ) (λ y) = 0 yλ λy λ = 0 λ = 0 y + yλ + λ = A z = λ = 0 y = 0 λ = 0 y = A Il sistema risulta quindi impossibile. Non rimane che tentare y =. y = ( λ) (z ) = 0 z λ λz = 0 + z + z = A (.8) (.87) (.88) La seconda equazione è risolta in due casi: accettando = λ si ricadrebbe in una situazione analoga al caso z = λ, quindi si considera z =. y = z = λ λ = = A A (.89) y = y = = z = A z = = (.90) ( λ) = 0 λ = = A A = A Il solido che massimizza il volume è quindi un cubo di lato. Si giustica il fatto che il punto trovato corrisponda ad un massimo con la seguente considerazione. Facendo tendere a 0 una delle dimensioni, si ottiene un solido che tende sempre più ad una gura piana. Al limite il volume tende quindi a zero, senza però poter mai raggiungere questo valore, a causa del vincolo iniziale. In altre parole, la funzione che rappresenta il volume del solido non ammette minimo.. Tra tutti i parallelepipedi di volume V, trovare le dimensioni di quello di area minima. Per risolvere un problema di ottimizzazione vincolata occorre determinare tre elementi: (a) le incognite sono le dimensioni spaziali del parallelepipedo:, y e z; (b) la funzione da ottimizzare è in questo caso l'area del parallelepipedo date le dimensioni. Questa si ottiene sommando le aree delle facce del parallelepipedo, ricordando che quelle opposte sono isometriche: f (, y, z) = y + yz + z; (c) il vincolo è imposto dal volume del solido, ovvero dal prodotto delle tre dimensioni I = (; y; z) R : yz = V }. Occorre inoltre considerare il fatto che le incognite rappresentano segmenti: devono quindi assumere valori positivi. In denitiva: I = (; y; z) R : yz = V > 0 y > 0 z > 0 } (.9) Si può ora procedere: dato che la funzione presenta variabili, si propende per il METODO DEI MOLTIPLICATORI DI LAGRANGE. Si costruisce la funzione Lagrangiana: L (, y, λ) = f (, y, z) λg (, y, z) = y + yz + z λ (yz V ) (.9)

14 Si annulla poi il gradiente di L: Risolvendo il sistema si trovano i punti di estremo. = y + z λyz = 0 y = + z λz = 0 z = y + λy = 0 λ = (yz V ) = 0 y + z λyz = 0 + z λz = 0 y + λy = 0 yz = V Si ricava λ dalla prima equazione e lo si sostituisce nelle altre: y + z = λyz λ = y+z yz + z y+z yz z = 0 y + y+z yz y = 0 yz = V λ = y+z yz y + yz y z = 0 zy + z y z = 0 yz = V λ = y+z yz yz z = 0 y = zy y = 0 z = yz = V λ = + = y = z = = V λ = = V y = = V z = = V = V (.9) (.9) (.95) (.9) (.97) (.98) (.99) Il solido che minimizza l'area è quindi un cubo di lato V. Si giustica il fatto che il punto trovato corrisponda ad un massimo con la seguente considerazione. Facendo tendere a 0 una delle dimensioni, si ottiene un solido che tende sempre più ad una gura piana. Per fare sì che il volume rimanga costante, le altre dimensioni devono aumentare indenitamente. In altre parole, l'area del parallelepipedo non è una funzione superiormente limitata.

Esercizi su estremi vincolati e assoluti

Esercizi su estremi vincolati e assoluti Esercizi su estremi vincolati e assoluti Esercizio 1. di sul quadrato Determinare i punti di minimo e di massimo (e i relativi valori di minimo e massimo) assoluto f(x, y) = x cos(πy) Q = [0, 1] [0, 1].

Dettagli

Tutorato di Analisi 2 - AA 2014/15

Tutorato di Analisi 2 - AA 2014/15 Tutorato di Analisi - AA / Emanuele Fabbiani marzo Funzioni in più variabili. Dominio Determinare e rappresentare gracamente il più grande insieme di R n che può essere dominio delle seguenti funzioni.

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica/Informatica Multimediale Esercizi Analisi Matematica 2

Corso di Laurea in Informatica/Informatica Multimediale Esercizi Analisi Matematica 2 a.a 2005/06 Corso di Laurea in Informatica/Informatica Multimediale Esercizi Analisi Matematica 2 Funzioni di due variabili a cura di Roberto Pagliarini Vediamo prima di tutto degli esercizi sugli insiemi

Dettagli

Soluzione. Il dominio E consiste nella parte di spazio contenuta nella sfera ma esterna al cono rappresentata in Figura 1. Infatti

Soluzione. Il dominio E consiste nella parte di spazio contenuta nella sfera ma esterna al cono rappresentata in Figura 1. Infatti Esercizio 1 (G. Ziglio). (6 punti) Calcolare il volume della porzione di spazio E interna alla sfera di equazione x 2 + y 2 + z 2 = 1 ed esterna al cono di equazione z 2 = x 2 + y 2 E = (x, y, z) R x 2

Dettagli

g(x, y) = b y = h 1 (x), x I 1 oppure x = h 2 (y), y I 2 riconducendosi alla ricerca degli estremanti di una funzione in una sola variabile:

g(x, y) = b y = h 1 (x), x I 1 oppure x = h 2 (y), y I 2 riconducendosi alla ricerca degli estremanti di una funzione in una sola variabile: Estremi vincolati Un problema di ottimizzazione vincolata consiste nella ricerca degli estremanti di una funzione in presenza di un vincolo, cioè limitatamente ad un certo sottoinsieme del dominio di f:

Dettagli

Università di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercitazioni per la preparazione della prova scritta di Matematica 3 Dott.

Università di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercitazioni per la preparazione della prova scritta di Matematica 3 Dott. Università di Trieste Facoltà d Ingegneria Esercitazioni per la preparazione della prova scritta di Matematica Dott Franco Obersnel Lezione 8: estremi vincolati Esercizio 1 Scomporre il numero 411 nella

Dettagli

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 2 Secondo Appello 7 Settembre 2016

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 2 Secondo Appello 7 Settembre 2016 Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria Secondo Appello 7 Settembre 6 Cognome: Nome: Matricola: Es.: punti Es.: 7 punti Es.3: 7 punti Es.4: 7 punti Totale. Sia f : R 3 R 3 l applicazione

Dettagli

Estremi vincolati, Teorema del Dini.

Estremi vincolati, Teorema del Dini. Estremi vincolati, Teorema del Dini. 1. Da un cartone di 1m si deve ricavare una scatola rettangolare senza coperchio. Trovare il massimo volume possibile della scatola.. Trovare gli estremi assoluti di

Dettagli

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 2 Secondo compito in itinere 30 Giugno 2016

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 2 Secondo compito in itinere 30 Giugno 2016 Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria Secondo compito in itinere Giugno 6 Cognome: Nome: Matricola: Es.: 9 punti Es.: 9 punti Es.: 6 punti Es.4: 9 punti Totale. Si consideri

Dettagli

Massimi e minimi vincolati

Massimi e minimi vincolati Massimi e minimi vincolati Sia f una funzione differenziabile, definita su un aperto A di R N. Se K è un sottoinsieme chiuso e limitato di A, per il teorema di Weierstrass f assume massimo e minimo su

Dettagli

Estremi vincolati, Teorema del Dini.

Estremi vincolati, Teorema del Dini. Estremi vincolati, Teorema del Dini. 1. Da un cartone di 1m si deve ricavare una scatola rettangolare senza coperchio. Trovare il massimo volume possibile della scatola.. Trovare gli estremi assoluti di

Dettagli

Estremi. 5. Determinare le dimensioni di una scatola rettangolare di volume v assegnato, che abbia la superficie minima.

Estremi. 5. Determinare le dimensioni di una scatola rettangolare di volume v assegnato, che abbia la superficie minima. Estremi 1. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = e x (x 1)(y 1) + (y 1).. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = y (y + 1) cos x. 3. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = xye x +y..

Dettagli

ESERCIZI SU MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI IN PIÙ VARIABILI. m(x, y, z) = (2x 2 + y 2 )e x2 y 2, f(x, y) = (y x 2 )(y x2. f(x, y) = x 3 + (x y) 2,

ESERCIZI SU MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI IN PIÙ VARIABILI. m(x, y, z) = (2x 2 + y 2 )e x2 y 2, f(x, y) = (y x 2 )(y x2. f(x, y) = x 3 + (x y) 2, ESERCIZI SU MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI IN PIÙ VARIABILI VALENTINA CASARINO Esercizi per il corso di Analisi Matematica, (Ingegneria Gestionale, dell Innovazione del Prodotto, Meccanica e Meccatronica,

Dettagli

Compito di matematica Classe III ASA 23 aprile 2015

Compito di matematica Classe III ASA 23 aprile 2015 Compito di matematica Classe III ASA 3 aprile 015 A. Descrivere mediante un opportuno sistema di disequazioni nelle variabili x e y la parte di piano colorata: A1 A A1: y 1 x + x 1 4 x y 0 A: x 4 + y 9

Dettagli

7.4 Massimi e minimi vincolati. Moltiplicatori di Lagrange

7.4 Massimi e minimi vincolati. Moltiplicatori di Lagrange 4 7.4 Massimi e minimi vincolati. Moltiplicatori di Lagrange Sia f (,,, n ) una funzione delle n variabili,,, n, supponiamo che esse non siano indipendenti, cioè che siano legate da p < n equazioni: ϕ(,,,

Dettagli

Le coniche retta generatrice

Le coniche retta generatrice Le coniche Consideriamo un cono retto a base circolare a due falde ed un piano. Le intersezioni possibili tra le due figure sono rappresentate dallo schema seguente Le figure che si possono ottenere sono

Dettagli

(x B x A, y B y A ) = (4, 2) ha modulo

(x B x A, y B y A ) = (4, 2) ha modulo GEOMETRIA PIANA 1. Esercizi Esercizio 1. Dati i punti A(0, 4), e B(4, ) trovarne la distanza e trovare poi i punti C allineati con A e con B che verificano: (1) AC = CB (punto medio del segmento AB); ()

Dettagli

Analisi Matematica 2 (Corso di Laurea in Informatica)

Analisi Matematica 2 (Corso di Laurea in Informatica) COGNOME NOME Matr. Firma dello studente A Tempo: 3 ore. Prima parte: test a risposta multipla. Una ed una sola delle 4 affermazioni è corretta. Indicatela con una croce. È consentita una sola correzione

Dettagli

Appunti delle esercitazioni di Ricerca Operativa

Appunti delle esercitazioni di Ricerca Operativa Appunti delle esercitazioni di Ricerca Operativa a cura di P. Detti 1 Esercizi sulle condizioni di ottimalitµa per problemi di ottimizzazione vincolata Esempio 1 Determinare il punto di intersezione dei

Dettagli

( ) 2. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( x) 2 2x. 3. Per quale valore del parametro m il polinomio P(

( ) 2. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( x) 2 2x. 3. Per quale valore del parametro m il polinomio P( ALGEBRA E ANALITICA. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( ) e il binomio D ( ). [ R ( ) ] + + + ( ) Detto D() il polinomio divisore, Q() il polinomio quoziente, R() il resto, il polinomio

Dettagli

= 2x 2λx = 0 = 2y 2λy = 0

= 2x 2λx = 0 = 2y 2λy = 0 ESERCIZI SULLA OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA ESERCIZIO Determinare i punti di massimo e minimo di f x, y = x y soggetta al vincolo x + y = Il vincolo è chiuso e limitato (circonferenza di raggio ) e la funzione

Dettagli

Prove scritte dell esame di Analisi Matematica II a.a. 2013/2014

Prove scritte dell esame di Analisi Matematica II a.a. 2013/2014 Prove scritte dell esame di Analisi Matematica II a.a. 3/4 C.d.L. in Ingegneria Informatica ed Elettronica - Università degli Studi di Perugia Prova scritta del 9 giugno 4. (8 punti) Risolvere il problema

Dettagli

Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole.

Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Teoria in sintesi Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono

Dettagli

Alcuni esercizi risolti da esami di anni passati

Alcuni esercizi risolti da esami di anni passati Alcuni esercizi risolti da esami di anni passati Andrea Braides ( x. Calcolare, se esiste, il limite lim (x,y (, x + y log + y + x 3 y. x + y Dato che log( + s = s + o(s per s, abbiamo lim (x,y (, ( x

Dettagli

Problemi di massimo e minimo

Problemi di massimo e minimo Problemi di massimo e minimo Supponiamo di avere una funzione continua in Per il teorema di Weierstrass esistono il massimo assoluto M e il minimo assoluto m I problemi di massimo e minimo sono problemi

Dettagli

1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano:

1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano: QUESITI 1 PIANO CARTESIANO 1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano: a) 6 b) 13/2 c) 12 d) 13 e) 78 2.

Dettagli

ESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA

ESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA ESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA 0.1. EQUAZIONE DELLA CIRCONFERENZA 0.1. EQUAZIONE DELLA CIRCONFERENZA Exercise 0.1.1. Si scriva l'equazione della circonferenza che passa per i punti O 0; 0) e A 7; 0)

Dettagli

Geometria analitica di base. Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Funzioni quadratiche Funzioni a tratti Funzioni di proporzionalità inversa

Geometria analitica di base. Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Funzioni quadratiche Funzioni a tratti Funzioni di proporzionalità inversa Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Funzioni quadratiche Funzioni a tratti Funzioni di proporzionalità inversa Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Risoluzione grafica di un equazione

Dettagli

Esercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato

Esercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato Esercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato n. 9 pag. 55 Sono date le curve α e β definite dalle seguenti relazioni: α : xy x y + 4 = 0 β : luogo dei punti P (k + ; 1 + k ), k R a) Dopo

Dettagli

MASSIMI, MINIMI E FLESSI

MASSIMI, MINIMI E FLESSI MASSIMI, MINIMI E FLESSI N.B. Se f(x) è continua in [a;b], esistono sicuramente M e m (Teor. di Weierstrass) I punti di massimo e di minimo relativi si chiamano anche punti estremanti relativi di f(x).

Dettagli

Primi esercizi sulla ricerca di punti di estremo assoluto

Primi esercizi sulla ricerca di punti di estremo assoluto Primi esercizi sulla ricerca di punti di estremo assoluto Riccarda Rossi Università di Brescia Analisi II Riccarda Rossi (Università di Brescia) Esercizi su estremi assoluti (I) Analisi II 1 / 42 Richiami

Dettagli

COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA A.A Primo appello del 5/5/2010

COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA A.A Primo appello del 5/5/2010 COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA A.A. 29- Primo appello del 5/5/2 Qui trovate le tracce delle soluzioni degli esercizi del compito. Ho tralasciato i calcoli da Analisi (che comunque sono parte della risoluzione),

Dettagli

C I R C O N F E R E N Z A...

C I R C O N F E R E N Z A... C I R C O N F E R E N Z A... ESERCITAZIONI SVOLTE 3 Equazione della circonferenza di noto centro C e raggio r... 3 Equazione della circonferenza di centro C passante per un punto A... 3 Equazione della

Dettagli

ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2017/2018

ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2017/2018 ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 017/018 File esercizi n. 6: ottimizzazione con vincoli di disuguaglianza e teorema di Weierstrass Esercizio

Dettagli

4^C - Esercitazione recupero n 8

4^C - Esercitazione recupero n 8 4^C - Esercitazione recupero n 8 1 La circonferenza g passa per B 0, 4 ed è tangente in O 0,0 alla retta di coefficiente angolare m= 4 La parabola l passa per A 4,0 ed è tangente in O a g a Determina le

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA

GEOMETRIA ANALITICA GEOMETRIA ANALITICA matematica@blogscuola.it LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema di coordinate cartesiane su una retta r, è necessario considerare: un punto O detto origine; un

Dettagli

(a) Le derivate parziali f x. f y = x2 + 2xy + 3 si annullano contemporaneamente in (1, 2) e ( 1, 2). Le derivate seconde di f valgono.

(a) Le derivate parziali f x. f y = x2 + 2xy + 3 si annullano contemporaneamente in (1, 2) e ( 1, 2). Le derivate seconde di f valgono. Esercizio 1 Si consideri la funzione f(x, y) = x 2 y + xy 2 + y (a) Determinare i punti di massimo e minimo relativo e di sella del grafico di f. (b) Determinare i punti di massimo e minimo assoluto di

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del f(x, y) = x 2 + 2y 2 x 3 y 3

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del f(x, y) = x 2 + 2y 2 x 3 y 3 Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del 7-7-8 - È obbligatorio consegnare tutti i fogli, anche la brutta e il testo. - Le risposte senza giustificazione sono considerate nulle.

Dettagli

Si calcoli Il dominio della seguente funzione e lo si rappresenti nel piano cartesiano ( ) ( ) ( )

Si calcoli Il dominio della seguente funzione e lo si rappresenti nel piano cartesiano ( ) ( ) ( ) UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE Prova scritta del 02/09/2014 Analisi Matematica Corso di studi in Ingegneria edile Prof. R. Capone I modulo ES.1 Studiare la seguente funzione e rappresentarla graficamente

Dettagli

TRIGONOMETRIA Sistemi parametrici (senza figure!)

TRIGONOMETRIA Sistemi parametrici (senza figure!) TRIGONOMETRIA Sistemi parametrici (senza figure!) Un sistema goniometrico parametrico è composto da: Un'equazione goniometrica parametrica, contenente funzioni goniometriche più un parametro reale. L'incognita

Dettagli

Appunti di geometria analitica dello spazio. di Fabio Maria Antoniali

Appunti di geometria analitica dello spazio. di Fabio Maria Antoniali Appunti di geometria analitica dello spazio di Fabio Maria Antoniali versione del 23 maggio 2017 1 Un po di teoria 1.1 Vettori e punti 1.1.1 Componenti cartesiane e vettoriali Fissato nello spazio un riferimento

Dettagli

LA CIRCONFERENZA La circonferenza è il luogo geometrico dei punti equidistanti da un punto C, detto centro.

LA CIRCONFERENZA La circonferenza è il luogo geometrico dei punti equidistanti da un punto C, detto centro. Geometria Analitica Le coniche Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l'intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono definire tutte come luoghi geometrici e, di

Dettagli

COMPITO IN CLASSE DI MATEMATICA Funzioni di due variabili Classe 5ª D. Fila A

COMPITO IN CLASSE DI MATEMATICA Funzioni di due variabili Classe 5ª D. Fila A Esercizio 1 Determinare il dominio della seguente funzione: COMPITO IN CLASSE DI MATEMATICA Funzioni di due variabili Classe 5ª D Fila A (a) f (, ln( + 4 Esercizio Calcolare le derivate parziali delle

Dettagli

x + x + 1 < Compiti vacanze classi 4D

x + x + 1 < Compiti vacanze classi 4D Compiti vacanze classi D Ripassare scomposizioni e prodotti notevoli, metodo di Ruffini, razionalizzazioni, equazioni irrazionali. (Libro di prima e seconda). Recuperare formulario con regole di risoluzione

Dettagli

(i) Determinare l equazione cartesiana dell unica circonferenza C passante per i tre punti dati.

(i) Determinare l equazione cartesiana dell unica circonferenza C passante per i tre punti dati. Universita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Edile/Architettura Esercizi per il corso di GEOMETRIA - a.a. 7/8 Docente: Prof. F. Flamini - Tutore: Dott. M. Paganin FOGLIO - Esercizi

Dettagli

Un esempio: Il letto di un fiume è posto lungo la parabola di equazione

Un esempio: Il letto di un fiume è posto lungo la parabola di equazione Massimi e Minimi Vincolati La precedente sezione si è chiusa con due interessanti problemi (facoltativi), riconducibili alla ricerca del minimo assoluto per funzioni definite in tutto riguardanti gli estremi

Dettagli

Analisi II, a.a Soluzioni 5

Analisi II, a.a Soluzioni 5 Analisi II, a.a. 2017-2018 Soluzioni 5 1) Sia E un sottoinsieme chiuso e limitato di R n e x R n un punto qualunque. Chiamiamo d(x, E) = inf{d(x, y): y E} la distanza di x da E. Dimostrare che esiste un

Dettagli

C. Di Stefano, Dal problema al modello matematico Vol 1 Capitolo 4 Unità 2

C. Di Stefano, Dal problema al modello matematico Vol 1 Capitolo 4 Unità 2 Verifiche Con il simbolo CAS indichiamo quegli esercizi per i quali risulta opportuno utilizzare nei calcoli un software di tipo Computer Algebra System, come Derive o una calcolatrice simbolica. Vogliamo

Dettagli

Tutorato di Analisi 2 - AA 2014/15

Tutorato di Analisi 2 - AA 2014/15 Tutorato di nalisi - /5 Emanuele Fabbiani marzo 5 Integrali tripli.. Integrali tripli. Risolvere i seguenti integrali tripli sull'insieme.. + dddz, (,, z R : + z } Il dominio di integrazione è la regione

Dettagli

Esercizi di ottimizzazione vincolata

Esercizi di ottimizzazione vincolata Esercizi di ottimizzazione vincolata A. Agnetis, P. Detti Esercizi svolti 1 Dato il seguente problema di ottimizzazione vincolata max x 1 + x 2 x 1 4x 2 3 x 1 + x 2 2 0 x 1 0 studiare l esistenza di punti

Dettagli

Nome Cognome. Classe 3D 25 Febbraio Verifica di matematica

Nome Cognome. Classe 3D 25 Febbraio Verifica di matematica Nome Cognome. Classe D Febbraio Verifica di matematica ) Data l equazione: k 6 a) Scrivi per quali valori di k rappresenta un ellisse, precisando per quali valori è una circonferenza b) Scrivi per quali

Dettagli

Geometria Anali-ca. DOCENTE: Vincenzo Pappalardo MATERIA: Matematica L ELLISSE

Geometria Anali-ca. DOCENTE: Vincenzo Pappalardo MATERIA: Matematica L ELLISSE Geometria Anali-ca DOCENTE: Vincenzo Pappalardo MATERIA: Matematica L ELLISSE INTRODUZIONE L ellisse fa parte di un insieme di curve (circonferenza, parabola, iperbole) chiamate coniche, perché si possono

Dettagli

Ottimizzazione vincolata

Ottimizzazione vincolata Luciano Battaia Questi appunti (1), ad uso degli studenti del corso di Matematica (A-La) del corso di laurea in Commercio Estero dell Università Ca Foscari di Venezia, campus di Treviso, contengono un

Dettagli

Note di geometria analitica nel piano

Note di geometria analitica nel piano Note di geometria analitica nel piano e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria. Novembre 2015. 1 Indice 1 Punti e vettori spiccati dall origine 3 1.1 Coordinate......................................

Dettagli

Esercitazione di Matematica su retta e parabola

Esercitazione di Matematica su retta e parabola Esercitazione di Matematica su retta e parabola 1. (a) Scrivere l'equazione della retta r passante per i punti A( 1, ), B( 5, 0). (b) Scrivere l'equazione della retta s parallela ad r passante per il punto

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del y 2

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del y 2 Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del 15--18 - È obbligatorio consegnare tutti i fogli, anche la brutta e il testo. - Le risposte senza giustificazione sono considerate nulle.

Dettagli

y = [Sol. y 2x = 4x Verifica n.1

y = [Sol. y 2x = 4x Verifica n.1 Verifica n.1 disegnare curve, con valori assoluti e radicali luoghi geometrici (con retta, parabola, circonferenza) funzione omografica parabola aree (ellisse, segmento parabolico) formule goniometriche:

Dettagli

Massimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti

Massimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti Massimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti Esercizio 1. Determinare i massimi e minimi assoluti della funzione f(x, y) = 2x + 3y vincolati alla curva di equazione x 4 + y 4 = 1. Esercizio 2. Determinare

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si articola il questionario. PROBLEMA In un piano, riferito ad un sistema di assi

Dettagli

Mutue posizioni della parabola con gli assi cartesiani

Mutue posizioni della parabola con gli assi cartesiani Mutue posizioni della parabola con gli assi cartesiani L equazione di una parabola generica è data da: Consideriamo l equazione che definisce i punti di intersezione della parabola con l asse delle ascisse

Dettagli

[ ] [ ] [ ] [ ] A B A B A A A B B A B B. Corso Propedeutico di Matematica. 1 Insiemi, retta reale e piano cartesiano ESERCIZI PROPOSTI.

[ ] [ ] [ ] [ ] A B A B A A A B B A B B. Corso Propedeutico di Matematica. 1 Insiemi, retta reale e piano cartesiano ESERCIZI PROPOSTI. ESERCIZI PROPOSTI 1. Dati gli insiemi A = { x N: 5 < x < 10}, B = { x Z: 1 x 5}, C = { x N: x + 3 = 1} A B [ R. { ± 1, ±, ± 3, ± 4, ± 5, 6, 7, 8, 9 } A B [ R. R. 6, 7, 8 A\C { } ( A B) C [ R. { 9 } A (

Dettagli

Analisi Matematica 2 - a.a. 2009/2010

Analisi Matematica 2 - a.a. 2009/2010 Quarto appello Esercizio Analisi Matematica 2 - a.a. 29/2 Sia Γ = { (,y,z) R 3 : 2 + y 2 = z 2, y 2 + (z 2) 2 = }.. Provare che tutti i punti di Γ sono regolari. 2. Determinare lo spazio tangente a Γ nel

Dettagli

ISTITUZIONI DI MATEMATICHE II

ISTITUZIONI DI MATEMATICHE II ISTITUZIONI DI MATEMATIHE II SEONDO ESONERO Esercizio 1. Data la funzione f(x, y) = (x + y )(1 y) i) se ne studi il segno. ii) Si trovino i punti critici di f e se ne studi le natura. iii) Sia D = {(x,

Dettagli

Tutorato di AM220. Universitá degli Studi Roma Tre - Corso di Laurea in Matematica

Tutorato di AM220. Universitá degli Studi Roma Tre - Corso di Laurea in Matematica Universitá degli Studi Roma Tre - Corso di Laurea in atematica Tutorato di A220 1 arzo 2012 AA 2011-2012 - Docente: Prof Luigi Chierchia Tutori: Daniele Dimonte e Sara Lamboglia Tutorato 4 1 Esercizio

Dettagli

x 4 4 e il binomio x 2.

x 4 4 e il binomio x 2. ALGEBRA E ANALITICA. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( ) e il binomio D ( ). [ R ( ) ] Detto D() il polinomio divisore, Q() il polinomio quoziente, R() il resto, il polinomio P()

Dettagli

Dom. 1 Dom 2 Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale. Cognome: Nome: Matricola:

Dom. 1 Dom 2 Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale. Cognome: Nome: Matricola: Dom. Dom 2 Es. Es. 2 Es. Es. 4 Totale Analisi e Geometria Secondo appello 06 luglio 206 Compito B Docente: Numero Alfabetico: Cognome: Nome: Matricola: Prima parte. L insieme (, 0] ammette minimo. F 2.

Dettagli

Tutorato di Analisi 2 - AA 2014/15

Tutorato di Analisi 2 - AA 2014/15 Tutorato di Analisi - AA /5 Emanuele Fabbiani marzo 5 Campi vettoriali.. Caccia ai capi conservativi. Stabilire se i seguenti campi F sono conservativi nell'insieme I indicato. In caso positivo, calcolare

Dettagli

Breve formulario di matematica

Breve formulario di matematica Luciano Battaia a 2 = a ; lim sin = 1, se 0; sin(α + β) = sin α cos β + cos α sin β; f() = e 2 f () = 2e 2 ; sin d = cos + k; 1,2 = b± ; a m a n = 2a a n+m ; log a 2 = ; = a 2 + b + c; 2 + 2 = r 2 ; e

Dettagli

Soluzione verifica scritta dell 8/10/2013

Soluzione verifica scritta dell 8/10/2013 Soluzione verifica scritta dell 8/10/013 * * * Problema n. 1 a) Determinare l equazione della parabola con asse parallelo all asse y, avente il vertice nel punto V ; ) e passante per l origine degli assi

Dettagli

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento Corso di Ordinamento Soluzione dei Temi di Matematica proposti nella Sessione Ordinaria 8 Sessione Ordinaria 8 Corso di Ordinamento Sommario Problema Punto a) Punto b) Punto c) Punto d) 5 Problema 6 Punto

Dettagli

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento Corso di Ordinamento Soluzione dei Temi di Matematica proposti nella Sessione Ordinaria 006 Sessione Ordinaria 006 Corso di Ordinamento Sommario Problema Punto a) Punto b) Punto c) Punto Finale 4 Problema

Dettagli

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica 1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata

Dettagli

Curve e lunghezza di una curva

Curve e lunghezza di una curva Curve e lunghezza di una curva Definizione 1 Si chiama curva il luogo geometrico dello spazio di equazioni parametriche descritto da punto p, chiuso e limitato. Definizione 2 Si dice che il luogo C è una

Dettagli

Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto

Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto La parabola Esercizi Esercizio 368.395 Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto 0 ;5 e raggio, e la parabola ha il suo vertice in 0 ;0.

Dettagli

Maturità Scientifica, Corso di ordinamento, Sessione Ordinaria

Maturità Scientifica, Corso di ordinamento, Sessione Ordinaria Matematica per la nuova maturità scientifica A. Bernardo M. Pedone 7 Problema 1 Maturità Scientifica, Corso di ordinamento, Sessione Ordinaria 001-00 In un piano, riferito a un sistema di assi cartesiani

Dettagli

La storia di due triangoli: i triangoli di Erone e le curve ellittiche

La storia di due triangoli: i triangoli di Erone e le curve ellittiche La storia di due triangoli: i triangoli di Erone e le curve ellittiche William Mc Callum 1 febbraio 01 Se due triangoli hanno la stessa area e lo stesso perimetro, sono necessariamente congruenti? La risposta

Dettagli

Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale Teoria. Punteggi degli esercizi: Es.1: 8 punti; Es.2: 8 punti; Es.3: 8 punti; Es.4: 8 punti.

Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale Teoria. Punteggi degli esercizi: Es.1: 8 punti; Es.2: 8 punti; Es.3: 8 punti; Es.4: 8 punti. Es. Es. Es. 3 Es. 4 Totale Teoria Analisi e Geometria Terzo appello 8 Settembre 4 Compito B Docente: Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Cognome: Nome: Matricola: Punteggi degli esercizi: Es.:

Dettagli

1) Ricava il dominio di ciascuna delle due funzioni e scrivilo attraverso intervalli

1) Ricava il dominio di ciascuna delle due funzioni e scrivilo attraverso intervalli 1) Ricava il dominio di ciascuna delle due funzioni e scrivilo attraverso intervalli A) 1 2 B) [ A) 2 x 1; B) (-, - 3) ( - 3, 0) ( 0, + ) ] 2) Riferendoti al grafico rappresentato completa a) Il dominio

Dettagli

Quaderno per il recupero del debito MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Prof.ssa Migliaccio Gabriella CLASSE III

Quaderno per il recupero del debito MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Prof.ssa Migliaccio Gabriella CLASSE III Quaderno per il recupero del debito MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 016/017 Prof.ssa Migliaccio Gabriella CLASSE III Gli esercizi vanno svolti e consegnati, anche su un quaderno, il giorno dell esame per il

Dettagli

1 Esercitazione sul metodo dei moltiplicatori di Lagrange

1 Esercitazione sul metodo dei moltiplicatori di Lagrange Corso di Analisi e Geometria. Maggio 011 (Docenti: F. Lastaria, M. Citterio, M. Saita). 1 Esercitazione sul metodo dei moltiplicatori di Lagrange 1.1 Massimi e minimi di una funzione su una varietà Sia

Dettagli

Massimi e minimi vincolati

Massimi e minimi vincolati Massimi e minimi vincolati Vedremo tra breve un metodo per studiare il problema di trovare il minimo e il massimo di una funzione su di un sottoinsieme dello spazio ambiente che non sia un aperto. Abbiamo

Dettagli

Matematica classe 5 C a.s. 2012/2013

Matematica classe 5 C a.s. 2012/2013 Matematica classe 5 C a.s. 2012/2013 Asintoti e grafici 1) Una funzione y = f(x) gode delle seguenti caratteristiche: D / 4, y 0 se x 0 x 2, lim, 3. Rappresentare un grafico qualitativo della funzione.

Dettagli

Problemi di ottimo vincolato

Problemi di ottimo vincolato Problemi di ottimo vincolato Una pasticceria produce due tipi di crostata: al cioccolato (C) e alla marmellata (M) Il ciclo produttivo prevede tre fasi: lavorazione della pasta frolla produzione delle

Dettagli

Analisi Matematica II (Fisica e Astronomia) Seconda Prova Parziale ed Esame Scritto (18/06/2009)

Analisi Matematica II (Fisica e Astronomia) Seconda Prova Parziale ed Esame Scritto (18/06/2009) Analisi Matematica II (Fisica e Astronomia) Seconda Prova Parziale ed Esame Scritto (18/06/009) Università di Padova - Lauree in Fisica ed Astronomia - AA 008/09 Cognome-Nome Matr - IN STAMPATELLO SF /

Dettagli

` Ç áàxüé wxääë\áàüâé ÉÇx? wxääëhç äxüá àõ x wxäät e vxüvt

` Ç áàxüé wxääë\áàüâé ÉÇx? wxääëhç äxüá àõ x wxäät e vxüvt ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 2016 ` Ç áàxüé wxääë\áàüâé ÉÇx? wxääëhç äxüá àõ x wxäät e vxüvt M557 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzi: LI02, EA02 SCIENTIFICO

Dettagli

1. conoscere le nozioni fondamentali della geometria analitica del piano e dello spazio

1. conoscere le nozioni fondamentali della geometria analitica del piano e dello spazio Terzo modulo: Geometria analitica Obiettivi 1 conoscere le nozioni fondamentali della geometria analitica del piano e dello spazio interpretare geometricamente equazioni e sistemi algebrici di primo e

Dettagli

Problemi di massimo e minimo

Problemi di massimo e minimo Problemi di massimo e minimo Supponiamo di avere una funzione continua in. Per il teorema di Weierstrass esistono il massimo assoluto M e il minimo assoluto m. I problemi di massimo e minimo sono problemi

Dettagli

Verifica di matematica. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (x; y) è assegnata la curva Γ di equazione: 2

Verifica di matematica. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (x; y) è assegnata la curva Γ di equazione: 2 0 Marzo 00 Verifica di matematica roblema Si consideri l equazione ln( + ) 0. a) Si dimostri che ammette due soluzioni reali. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (; ) è assegnata la

Dettagli

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1.

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1. Definizione di circonferenza e cerchio. Equazione della circonferenza centrata in O e di raggio R. Esercizi. La circonferenza e il cerchio Definizioni: dato un punto C nel piano cartesiano e dato un numero

Dettagli

Esame di stato di istruzione secondaria superiore Indirizzi: Scientifico comunicazione opzione sportiva Tema di matematica

Esame di stato di istruzione secondaria superiore Indirizzi: Scientifico comunicazione opzione sportiva Tema di matematica Esame di stato di istruzione secondaria superiore Indirizzi: Scientifico comunicazione opzione sportiva Tema di matematica Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario

Dettagli

Corso di Matematica B - Ingegneria Informatica Testi di Esercizi. A1. Siano u, v, w vettori. Quali tra le seguenti operazioni hanno senso?

Corso di Matematica B - Ingegneria Informatica Testi di Esercizi. A1. Siano u, v, w vettori. Quali tra le seguenti operazioni hanno senso? A. Languasco - Esercizi Matematica B - 4. Geometria 1 A: Vettori geometrici Corso di Matematica B - Ingegneria Informatica Testi di Esercizi A1. Siano u, v, w vettori. Quali tra le seguenti operazioni

Dettagli

Massimi e minimi vincolati

Massimi e minimi vincolati Massimi e minimi vincolati Data una funzione G C 1 (D), dove D è un aperto di R 2, sappiamo bene dove andare a cercare gli eventuali punti di massimo e minimo relativi. Una condizione necessaria affinché

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA : FORMULARIO. y 2. + y 1

GEOMETRIA ANALITICA : FORMULARIO. y 2. + y 1 GEOMETRIA ANALITICA : FORMULARIO + x 1 Punto medio d'un segmento, y + y 1 Distanza tra due punti ( - x 1 ) + (y - y 1 ) Condizione di appartenenza di un punto P (x p ;y p ) ad una curva di equazione f(x,y)

Dettagli

Svolgimento. f y (x, y) = 8 y 2 x. 1 x 2 y = 0. y 2 x = 0. (si poteva anche ricavare la x dalla seconda equazione e sostituire nella prima)

Svolgimento. f y (x, y) = 8 y 2 x. 1 x 2 y = 0. y 2 x = 0. (si poteva anche ricavare la x dalla seconda equazione e sostituire nella prima) Università degli Studi della Basilicata Corsi di Laurea in Chimica / Scienze Geologiche Matematica II A. A. 2013-2014 (dott.ssa Vita Leonessa) Esercizi svolti: Ricerca di massimi e minimi di funzioni a

Dettagli

4^C - Esercitazione recupero n 4

4^C - Esercitazione recupero n 4 4^C - Esercitazione recupero n 4 1 Un filo metallico di lunghezza l viene utilizzato per deitare il perimetro di un'aiuola rettangolare a Qual è l'aiuola di area massima che è possibile deitare? b Lo stesso

Dettagli

g(x) = ax 3 + bx 2 + cx g(x) = ax 3 + bx 2 g (x) = 3ax 2 + 2bx g (x) = 6ax + 2b e b = 1. I punti di intersezione del graco di g con la

g(x) = ax 3 + bx 2 + cx g(x) = ax 3 + bx 2 g (x) = 3ax 2 + 2bx g (x) = 6ax + 2b e b = 1. I punti di intersezione del graco di g con la 1. Si ha f(x) = g (x). Sapendo che Γ è tangente all'asse delle ascisse nell'origine, si ha f(0) = g (0) = 0. Analogamente, sapendo che Γ ha un massimo in x = k, si ricava f(k) = g (k) = 0. Studiando la

Dettagli

Si tratta di una funzione definita a tratti, il cui intervallo di definizione è suddiviso in 4 intervalli, AO-OB-BC- CD.

Si tratta di una funzione definita a tratti, il cui intervallo di definizione è suddiviso in 4 intervalli, AO-OB-BC- CD. PROBLEMA 1 Sia una funzione continua sull intervallo chiuso [-4, 6]. Il suo grafico, riportato in figura, passa per i punti A(-4;0), O(0,0),B(2;2), C(4;2), D(6;0) e consiste della semicirconferenza di

Dettagli

Dom. 1 Dom 2 Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale. Cognome: Nome: Matricola:

Dom. 1 Dom 2 Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale. Cognome: Nome: Matricola: Dom. Dom 2 Es. Es. 2 Es. Es. 4 Totale Analisi e Geometria Secondo appello 06 luglio 206 Compito A Docente: Numero Alfabetico: Cognome: Nome: Matricola: Prima parte. L insieme [0, ) ammette massimo. F 2.

Dettagli