Dipartimento di Disegno e Storia dell arte DISEGNO E STORIA DELL ARTE
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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE LORENZO MASCHERONI BERGAMO (BG) Via A. Da ROSCIATE, 21/A -Tel Fax BGPS05000B@istruzione.it - sito internet: Cod.Mecc.BGPS05000B Cod.Fisc Anno scolastico 2015/2016 Dipartimento di Disegno e Storia dell arte TRIENNIO DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROGRAMMA PER IL SECONDO BIENNIO 1. PREMESSA 2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 3. LINEE METODOLOGICHE DI APPRENDIMENTO 4. CONTENUTI DISCIPLINARI 5. STRUMENTI 6. CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE 7. MODALITÀ DI RECUPERO 1 - PREMESSA Nell arco del quinquennio lo studente liceale acquisisce la padronanza del disegno grafico/geometrico come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacita di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali. Il linguaggio grafico/geometrico e utilizzato dallo studente per imparare a comprendere, sistematicamente e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva e l utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell architettura. Le principali competenze acquisite dallo studente al termine del percorso liceale sono: essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata; acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica; essere in grado sia di collocare un opera d arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d uso e le funzioni, la committenza e la destinazione. Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e
2 culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità. Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell architettura. Le arti figurative saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa. I docenti potranno anche prevedere nella loro programmazione degli elementi di storia della città, al fine di presentare le singole architetture come parte integrante di un determinato contesto urbano. (da Indicazioni nazionali per il disegno e la storia dell arte ) 2 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Riconoscendo al docente la liberta di organizzare il proprio percorso e di declinarlo secondo la didattica più adeguata al contesto di apprendimento della classe e del monte ore disponibile, essenziale che si individuino gli artisti, le opere e i movimenti più significativi di ogni periodo, privilegiando il più possibile l approccio diretto all opera d arte. Il programma si svolgerà analizzando le espressioni artistiche e architettoniche dal primo 400 fino all Impressionismo. Tra i contenuti fondamentali per il 400 e il 500: il primo Rinascimento a Firenze e l opera di Brunelleschi, Donatello, Masaccio; l invenzione della prospettiva e le conseguenze per l architettura e le arti figurative; le opere e la riflessione teorica di Leon Battista Alberti; i centri artistici italiani e i principali protagonisti: Piero della Francesca, Mantegna, Antonello, Bellini; la città ideale, il palazzo, la villa; gli iniziatori della terza maniera : Bramante, Leonardo, Michelangelo, Raffaello; il Manierismo in architettura e nelle arti figurative; la grande stagione dell arte veneziana; l architettura di Palladio. Per il 600 e 700: le novità proposte da Caravaggio; le opere esemplari del Barocco romano (Bernini, Borromini, Pietro da Cortona); la tipologia della reggia, dal grande complesso di Versailles alle opere di Juvarra (Stupinigi) e Vanvitelli (Caserta). Per l arte del secondo 700 e dell 800: l architettura del Neoclassicismo; il paesaggio in età romantica: pittoresco e sublime ; il Gotic revival ; le conseguenze della Rivoluzione industriale: i nuovi materiali e le tecniche costruttive, la città borghese e le grandi ristrutturazioni urbanistiche; la pittura del Realismo e dell Impressionismo. Nel secondo biennio il valore della componente costruttiva e pratica del disegno arricchirà il percorso: oltre allo studio sistematico della Teoria delle ombre (figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici), si affronterà la tecnica delle rappresentazione dello spazio attraverso lo studio della prospettiva centrale e accidentale di figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici anche in rapporto alle opere d arte; si analizzeranno i fondamenti per l analisi tipologica, strutturale, funzionale e distributiva dell architettura, e lo studio della composizione delle facciate e il loro disegno materico, con le ombre. (da Indicazioni nazionali per il disegno e la storia dell arte ) Finalità 1. Acquisizione di strumenti per la lettura e la rappresentazione geometrica della realtà. 2. Acquisizione delle competenze fondamentali necessarie a comprendere la natura, i significati e i valori storici, culturali ed estetici dell opera d arte. 3. Acquisizione di un atteggiamento di attenzione, curiosità e rispetto verso il patrimonio storico-artistico. 4. Acquisizione dell abitudine a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse epoche; 5. Acquisizione di capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari. Obiettivi specifici di apprendimento L azione didattica terrà presenti i processi di apprendimento propri dell età e quelli legati alla specificità dell oggetto di studio, le competenze già acquisite e l esperienza culturale dello studente. Alla fine del terzo anno del corso ci si attende che lo studente sia in grado di: 1. riconoscere e decodificare alcuni aspetti del linguaggio della Geometria Descrittiva. 2. utilizzare in modo appropriato strumenti, metodi e terminologia specifica della disciplina. 3. saper illustrare le caratteristiche formali di un opera al fine di individuarne gli aspetti stilistici; 4. essere a conoscenza delle principali metodologie di lettura (formalistica e contenutistica). 5. individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime un opera d arte e coglierne gli aspetti tecnici, iconografici, stilistici e tipologici; 6. saper confrontare opere, artisti e poetiche. 7. individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco: l apporto individuale dell artista, il contesto socio-culturale entro il quale l opera si è formata, la destinazione e la funzione dell opera; 8. affinare l uso del lessico pertinente alla disciplina.
3 3 LINEE METODOLOGICHE DI INSEGNAMENTO Nell ambito di lezioni principalmente di tipo frontale, si promuoverà l interazione con i discenti attraverso modalità di lavoro calibrate sulla realtà delle singole classi. Trattando i vari argomenti inerenti la storia dell arte e le problematiche ad essi connesse si valorizzeranno gli eventuali collegamenti con le altre discipline di studio. I concetti fondanti della rappresentazione guideranno e supporteranno l attività grafica, che promuoverà tra l altro precisione e rigore esecutivi, pur nella consapevolezza della parzialità dei risultati raggiungibili in un monte ore oggettivamente assai limitato. Il libro di testo costituirà significativo supporto e importante punto di riferimento per lo studio domestico. 4 CONTENUTI DISCIPLINARI Per quanto riguarda il Disegno, considerata la varietà e la vastità degli argomenti, il programma si articolerà, di massima, nei punti sottoelencati, fermo restando che ogni docente potrà individuare, all interno dei singoli argomenti, percorsi specifici, approcci metodologici e livelli di approfondimento diversificati, rispettosi della ricchezza delle proprie conoscenze e competenze e della risposta degli allievi all azione didattico-educativa. Per quanto riguarda la Storia dell arte, verranno analizzati le opere, i protagonisti e i movimenti che hanno determinato un nuovo orientamento nella storia della cultura figurativa e in particolare architettonica. In relazione al numero esiguo di ore disponibili, il programma, in linea di massima, si baserà su una rigorosa selezione compiuta tra i periodi e le opere più importanti degli artisti maggiori. Il programma quindi si articolerà nei contenuti sotto elencati, fermo restando che ogni docente potrà individuare, all interno delle singole tematiche argomenti, percorsi e livelli di approfondimento diversificati, rispettosi della ricchezza delle proprie conoscenze e competenze e della risposta degli allievi all azione didattico-educativa. Gli elementi minimi di programma da intendere come denominatore comune delle conoscenze di ogni studente dell Istituto sono qui di seguito riportati. TERZO ANNO DISEGNO - La Geometria descrittiva: elementi di teoria (richiami al concetto di proiezione, proiezioni coniche e cilindriche, metodi di rappresentazione). - Le proiezioni prospettiche. - Note storiche e metodologie di applicazione. - Proiezioni prospettiche centrali. - Proiezioni prospettiche accidentali. - Proiezioni prospettiche di solidi geometrici. - Proiezioni prospettiche di volumi architettonici semplici. - Studi grafici a mano libera di strutture architettoniche (pertinenti al programma di storia dell arte). - Note sulla lettura del disegno architettonico. STORIA DELL ARTE La pittura nel Trecento. Giotto: gli affreschi di Assisi e di Padova. Osservazioni generali sul Tardo Gotico e lo Stile Internazionale. L Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano. Il Rinascimento. Il Quattrocento. La Prospettiva e le proporzioni.
4 L Umanesimo. F. Brunelleschi:il concorso del 1401; la cupola di S. Maria del Fiore; la Sagrestia di S. Lorenzo. Donatello: il San Giorgio; il Banchetto di Erode, il Gattamelata. Masaccio: il ciclo della cappella Brancacci. Il Rinascimento. Il secondo Quattrocento. L Umanesimo. I principali centri artistici italiani e i maggiori protagonisti L. B. Alberti: il Tempio malatestiano a Rimini; i Trattati. Piero della Francesca: la Flagellazione di Cristo; la Sacra conversazione di Brera. S. Botticelli: la Primavera. A. Mantenga: La Camera Picta. Antonello da Messina: San Gerolamo nel suo studio; San Sebastiano. Giovanni Bellini: le Madonne; la Trasfigurazione. La città ideale, il palazzo, la villa. Il Cinquecento. La ricerca dell equilibrio formale. D. Bramante: Santa Maria presso San Satiro a Milano; San Pietro in Montorio; il progetto per San Pietro in Vaticano. Leonardo da Vinci: la Vergine delle rocce; il Cenacolo. Michelangelo scultore, pittore e architetto: selezione di opere. Raffaello: la Stanza della Segnatura. Giorgione: la Tempesta; i Tre filosofi. Tiziano: l Assunta; la Pala Pesaro. Osservazioni generali sul secondo Cinquecento. Il Manierismo in architettura e nelle arti figurative; arte e Controriforma. J. Pontormo: la Deposizione di Santa Felicita. G. Romanno: il Palazzo Te a Mantova. La chiesa del Gesù a Roma. L architettura di Palladio. Cenni all opera di P. Veronese e J. Tintoretto. QUARTO ANNO DISEGNO - La Geometria descrittiva: elementi di teoria (richiami al concetto di proiezione, proiezioni coniche e cilindriche, metodi di rappresentazione). - La Teoria delle ombre. - Le ombre nelle proiezioni assonometriche. - Le ombre nelle proiezioni prospettiche. - Applicazione della teoria delle ombre a volumi architettonici semplici. - La lettura del disegno architettonico: i fondamenti per l analisi tipologica, strutturale, funzionale e distributiva. - Gli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione. STORIA DELL ARTE Il Cinquecento. La ricerca dell equilibrio formale. D. Bramante: Santa Maria presso San Satiro a Milano; San Pietro in Montorio; il progetto per San Pietro in Vaticano. Leonardo da Vinci: la Vergine delle rocce; il Cenacolo.
5 Michelangelo scultore, pittore e architetto: selezione di opere. Raffaello: la Stanza della Segnatura. Giorgione: la Tempesta; i Tre filosofi. Tiziano: l Assunta; la Pala Pesaro. Osservazioni generali sul secondo Cinquecento. Il Manierismo in architettura e nelle arti figurative; arte e Controriforma. J. Pontormo: la Deposizione di Santa Felicita. G. Romano: il Palazzo Te a Mantova. La chiesa del Gesù a Roma. L architettura di Palladio Cenni all opera di P. Veronese e J. Tintoretto. Il Seicento. Note introduttive e quadro generale Realismo e Classicismo. I caratteri del Barocco. A. Carracci e l Accademia degli Incamminati: la volta della Galleria Borghese. Caravaggio: selezione di opere (tra cui: la Vocazione di San Matteo). Bernini: Apollo e Dafne; l Estasi di Santa Teresa; il colonnato di Piazza San Pietro; Sant Andrea al Quirinale. Borromini: San Carlo alle Quattro Fontane; Sant Ivo alla Sapienza. Pietro da Cortona: la decorazione di Palazzo Barberini; la facciata di Santa Maria della Pace. Dal Seicento al Settecento. Il Tardo Barocco e il Rococò. Quadro generale. La tipologia della reggia: l esempio di Versailles. F. Juvarra: la Basilica di Superga; la Palazzina di caccia di Stupinigi. L. Vanvitelli: la Reggia di Caserta. Cenni sulla pittura del Rococò. G.B. Tiepolo: la decorazione di Palazzo Labia a Venezia. Il Neoclassicismo. Dall Illuminismo all età napoleonica. L Accademismo. Canova: Amore e Psiche. David: Il giuramento degli Orazi. Architettura ed urbanistica neoclassiche. Piermarini: Teatro alla scala di Milano. L Ottocento. Il Romanticismo. Géricault : La zattera della Medusa. Delacroix: La libertà che guida il popolo. Friedrich: Viandante sul mare di nebbia Constable e Turner: il pesaggio pittoresco e sublime. Hayez: Il bacio. La rivoluzione pittorica del Realismo. Courbet: Lo spaccapietre; L'atelier del pittore. Millet: Le spigolatrici. Fattori e i Macchiaioli: La Rotonda di Palmieri. Manet: La colazione sull erba; Olympia. Note sull architettura e l urbanistica nell Ottocento. Neogotico, Storicismo e Eclettismo.
6 L Impressionismo. La nuova visione della realtà e i suoi vari aspetti. Monet: La Grenouillère; Impressione, sole nascente; La cattedrale di Rouen. Renoir: La Grenouillère; Ballo al Moulin de la Galette; La colazione dei canottieri. Degas: La lezione di ballo; L'assenzio. 5 STRUMENTI Oltre all utilizzo dei libri di testo (che risultano ormai essere uniformi per quasi tutte le classi dell Istituto), ogni docente, nel rispetto della ricchezza delle proprie conoscenze e competenze e della risposta degli allievi delle diverse classi all azione didattico-educativa, potrà avvalersi di metodologie e strumentazioni diverse (anche informatizzate), come proiezioni, uso di L.I.M.E., attività pratiche e laboratoriali, visite didattiche, atte a migliorare e approfondire l azione didattico-educativa. 6 CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Si svolgeranno prove parziali (scritte, grafiche, orali) sia per il Disegno che per la Storia dell arte che alla fine dell anno scolastico concorreranno alla costituzione di un unica valutazione, che verrà apposta nella casella orale. Nelle prove grafiche la pertinenza e la completezza dei contenuti, nonché la logica geometrica sarà valutata come prevalente sugli aspetti prettamente esecutivi. Nelle eventuali prove scritte di storia dell arte la pertinenza e la completezza dei contenuti saranno valutati come elementi prevalenti sulle modalità espositive. Ogni insegnante è tenuto ad acquisire, secondo quanto stabilito dal Collegio dei Docenti, almeno due valutazioni per quadrimestre, oltre ad una prova suppletiva, in caso di insufficienza. In generale, a) gli elementi principali che potranno concorrere alla valutazione della prova orale sono: - la conoscenza dell argomento; - la pertinenza della risposta; - la correttezza del linguaggio disciplinare; b) gli elementi principali che potranno concorrere alla valutazione della prova scritta sono: - la completezza del lavoro; - l articolazione coerente dello svolgimento (in caso di prova a forma di trattazione breve ); - la conoscenza dei linguaggi disciplinari; - l utilizzo produttivo del tempo di lavoro. c) gli elementi principali che potranno concorrere alla valutazione della prova grafica sono: - il corretto utilizzo dei codici grafico-linguistici; - la coerenza dello svolgimento; - la correttezza grafica; - la precisione. - l utilizzo produttivo del tempo di lavoro. 7 MODALITÀ DI RECUPERO Si prevede solo attività di recupero mirata in itinere.
7 DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROGRAMMA PER IL QUINTO ANNO 8. PREMESSA 9. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 10. LINEE METODOLOGICHE DI APPRENDIMENTO 11. CONTENUTI DISCIPLINARI 12. STRUMENTI 13. CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE 14. MODALITÀ DI RECUPERO 1 - PREMESSA Nell arco del quinquennio lo studente liceale acquisisce la padronanza del disegno grafico/geometrico come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacita di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali. Il linguaggio grafico/geometrico e utilizzato dallo studente per imparare a comprendere, sistematicamente e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva e l utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell architettura. Le principali competenze acquisite dallo studente al termine del percorso liceale sono: essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata; acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica; essere in grado sia di collocare un opera d arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d uso e le funzioni, la committenza e la destinazione. Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità. Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell architettura. Le arti figurative saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa. I docenti potranno anche prevedere nella loro programmazione degli elementi di storia della città, al fine di presentare le singole architetture come parte integrante di un determinato contesto urbano. (da Indicazioni nazionali per il disegno e la storia dell arte ) 2 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Dopo aver affrontato le tematiche del Romanticismo, del Realismo e dell Impressionismo nel quinto anno la storia dell arte prenderà l avvio dalle ricerche post-impressioniste, intese come premesse allo sviluppo dei movimenti d avanguardia del XX secolo, per giungere a considerare le principali linee di sviluppo dell arte e dell architettura contemporanee, sia in Italia che negli altri paesi. Particolare attenzione sarà data: ai nuovi materiali (ferro e vetro) e alle nuove tipologie costruttive in architettura, dalle Esposizioni universali alle realizzazioni dell Art Noveau; allo sviluppo del disegno industriale, da William Morris all esperienza del Bauhaus; alle principali avanguardie artistiche del
8 Novecento; al Movimento moderno in architettura, con i suoi principali protagonisti, e ai suoi sviluppi nella cultura architettonica e urbanistica contemporanea; alla crisi del funzionalismo e alle urbanizzazioni del dopoguerra; infine agli attuali nuovi sistemi costruttivi basati sull utilizzo di tecnologie e materiali finalizzati ad un uso ecosostenibile. Nell ultimo anno di corso il disegno sarà finalizzato sia all analisi e alla conoscenza dell ambiente costruito (di uno spazio urbano, di un edificio, di un monumento), mediante il rilievo grafico-fotografico e gli schizzi dal vero, sia all elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell esistente o da realizzare ex-novo. L equilibrio tra l uso del disegno in funzione dell analisi e come strumento di ricerca progettuale e affidato all esperienza e alle scelte didattiche di ciascun docente. (da Indicazioni nazionali per il disegno e la storia dell arte ) Finalità 6. Acquisizione di strumenti per la lettura e la rappresentazione geometrica della realtà. 7. Acquisizione delle competenze fondamentali necessarie a comprendere la natura, i significati e i valori storici, culturali ed estetici dell opera d arte. 8. Acquisizione di un atteggiamento di attenzione, curiosità e rispetto verso il patrimonio storico-artistico. 9. Acquisizione dell abitudine a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse epoche; 10. Acquisizione di capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari. Obiettivi specifici di apprendimento L azione didattica terrà presenti i processi di apprendimento propri dell età e quelli legati alla specificità dell oggetto di studio, le competenze già acquisite e l esperienza culturale dello studente. Alla fine del secondo biennio del corso ci si attende che lo studente sia in grado di: 9. riconoscere e decodificare alcuni aspetti del linguaggio della Geometria Descrittiva. 10. utilizzare in modo appropriato strumenti, metodi e terminologia specifica della disciplina. 11. saper illustrare le caratteristiche formali di un opera al fine di individuarne gli aspetti stilistici; 12. essere a conoscenza delle principali metodologie di lettura (formalistica e contenutistica). 13. individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime un opera d arte e coglierne gli aspetti tecnici, iconografici, stilistici e tipologici; 14. saper confrontare opere, artisti e poetiche. 15. individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco: l apporto individuale dell artista, il contesto socio-culturale entro il quale l opera si è formata, la destinazione e la funzione dell opera; 16. affinare l uso del lessico pertinente alla disciplina. 3 LINEE METODOLOGICHE DI INSEGNAMENTO Nell ambito di lezioni principalmente di tipo frontale, si promuoverà l interazione con i discenti attraverso modalità di lavoro calibrate sulla realtà delle singole classi. Trattando i vari argomenti inerenti la storia dell arte e le problematiche ad essi connesse si valorizzeranno gli eventuali collegamenti con le altre discipline di studio che presentano affinità di contenuti. I concetti fondanti della rappresentazione guideranno e supporteranno l attività grafica, che promuoverà tra l altro precisione e rigore esecutivi, pur nella consapevolezza della parzialità dei risultati raggiungibili in un monte ore oggettivamente assai limitato. Il libro di testo costituirà significativo supporto e importante punto di riferimento per lo studio domestico. 4 CONTENUTI DISCIPLINARI Per quanto riguarda il Disegno, considerata la varietà e la vastità degli argomenti, il programma si articolerà, di massima, nei punti sottoelencati, fermo restando che ogni docente potrà individuare, all interno dei singoli argomenti, percorsi specifici, approcci metodologici e livelli di approfondimento diversificati, rispettosi della ricchezza delle proprie conoscenze e competenze e della risposta degli allievi all azione didattico-educativa. Per quanto riguarda la Storia dell arte, nel corso dell anno verranno analizzati le opere, i protagonisti e i movimenti che hanno determinato un nuovo orientamento nella storia della cultura figurativa e in particolare architettonica. In relazione al numero esiguo di ore disponibili, il programma, in linea di massima, si baserà su una rigorosa selezione compiuta tra i periodi e le opere più importanti degli artisti maggiori.
9 Il programma quindi si articolerà nei contenuti sotto elencati, fermo restando che ogni docente potrà individuare, all interno delle singole tematiche argomenti, percorsi e livelli di approfondimento diversificati, rispettosi della ricchezza delle proprie conoscenze e competenze e della risposta degli allievi all azione didattico-educativa. Gli elementi minimi di programma da intendere come denominatore comune delle conoscenze di ogni studente dell Istituto sono qui di seguito riportati. QUINTO ANNO DISEGNO - La Geometria descrittiva: elementi di teoria (richiami al concetto di proiezione, proiezioni coniche e cilindriche, metodi di rappresentazione). - La lettura del disegno architettonico: i fondamenti per l analisi tipologica, strutturale, funzionale e distributiva (anche attraverso esercitazioni grafiche a mano libera funzionali all analisi delle tipologie architettoniche affrontate in Storia dell arte nel corso dell anno). - Gli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione. STORIA DELL ARTE L Ottocento. Il Romanticismo. Géricault : La zattera della Medusa. Delacroix: La libertà che guida il popolo. Friedrich: Viandante sul mare di nebbia Constable e Turner: il pesaggio pittoresco e sublime. Hayez: Il bacio. La rivoluzione pittorica del Realismo. Courbet: Lo spaccapietre; L'atelier del pittore. Millet: Le spigolatrici. Fattori e i Macchiaioli: La Rotonda di Palmieri. Manet: La colazione sull erba; Olympia. Note sull architettura e l urbanistica nell Ottocento. Neogotico, Storicismo e Eclettismo. L Impressionismo. La nuova visione della realtà e i suoi vari aspetti. Monet: La Grenouillère; Impressione, sole nascente; La cattedrale di Rouen. Renoir: La Grenouillère; Ballo al Moulin de la Galette; La colazione dei canottieri. Degas: La lezione di ballo; L'assenzio. La ricerca di nuove vie. La sintesi di Cézanne: la montagna Sainte-Victoire. Il puntinismo di Seurat: una domenica pomeriggio a l Île de la Grande Jatte. L architettura degli ingegneri. Selezione di opere, tra cui: Paxton: Il Palazzo di Cristallo. Eiffel: la Torre. La crisi di fine Ottocento Tra ricerca morale e fuga dalla realtà. Van Gogh: i mangiatori di patate; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi. Gauguin: il Cristo giallo. Munch: l urlo.
10 L Art Nouveau I presupposti: Le Arts and Crafts di William Morris Il nuovo gusto e la produzione industriale. La Secessione viennese tra pittura e architettura. Le Avanguardie artistiche del Novecentoe i loro sviluppi negli anni Venti e Trenta. Le esperienze fondamentali e i loro principali aspetti (libera selezione di autori e di opere). Espressionismo ( Fauves e Die Brücke ). Cubismo. Futurismo. Astrattismo. Metafisica. Dadaismo. Surrealismo. La nascita dell architettura moderna: il Razionalismo. Peter Behrens e il Deutscher Werkbund (la Fabbrica AEG a Berlino). Walter Gropius e il Bauhaus (la sede del Bauhaus a Dessau) Le Corbusier e L Esprit Nouveau (la Villa Savoye a Poissy) Ludwig Mies Van der Rohe (il padiglione all Esposizione di Barcellona) Giuseppe Terragni (la Casa del Fascio a Como) L Architettura Organica Frank Lloyd Wright (Casa Kaufmann a Bear Run). Gli sviluppi dell arte nel Secondo Dopoguerra Dall Action Painting alla Pop Art Dai Grandi Maestri al Post-Moderno. 5 STRUMENTI Oltre all utilizzo dei libri di testo (che risultano ormai essere uniformi per quasi tutte le classi dell Istituto), ogni docente, nel rispetto della ricchezza delle proprie conoscenze e competenze e della risposta degli allievi delle diverse classi all azione didattico-educativa, potrà avvalersi di metodologie e strumentazioni diverse (anche informatizzate), come proiezioni, uso di L.I.M.E., attività pratiche e laboratoriali, visite didattiche, atte a migliorare e approfondire l azione didattico-educativa. 6 CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Si svolgeranno prove parziali (scritte, grafiche, orali) sia per il Disegno che per la Storia dell arte che alla fine dell anno scolastico concorreranno alla costituzione di un unica valutazione, che verrà apposta nella casella orale. Nelle prove grafiche la pertinenza e la completezza dei contenuti, nonché la logica geometrica sarà valutata come prevalente sugli aspetti prettamente esecutivi. Nelle eventuali prove scritte di storia dell arte la pertinenza e la completezza dei contenuti saranno valutati come elementi prevalenti sulle modalità espositive. Ogni insegnante è tenuto ad acquisire, secondo quanto stabilito dal Collegio dei Docenti, almeno due valutazioni per quadrimestre, oltre ad una prova suppletiva, in caso di insufficienza. In generale, a) gli elementi principali che potranno concorrere alla valutazione della prova orale sono: - la conoscenza dell argomento; - la pertinenza della risposta; - la correttezza del linguaggio disciplinare; - la capacità di rielaborazione; - gli approfondimenti personali.
11 b) gli elementi principali che potranno concorrere alla valutazione della prova scritta sono: - la completezza del lavoro; - l articolazione coerente dello svolgimento (in caso di prova a forma di trattazione breve ); - la conoscenza dei linguaggi disciplinari; - l utilizzo produttivo del tempo di lavoro. c) gli elementi principali che potranno concorrere alla valutazione della prova grafica sono: - il corretto utilizzo dei codici grafico-linguistici; - la coerenza dello svolgimento; - la correttezza grafica; - la precisione. - l utilizzo produttivo del tempo di lavoro. 7 MODALITÀ DI RECUPERO Si prevede solo attività di recupero mirata in itinere.
Dipartimento di Disegno e Storia dell arte DISEGNO E STORIA DELL ARTE
LICEO SCIENTIFICO STATALE LORENZO MASCHERONI 24124 BERGAMO (BG) Via A. Da ROSCIATE, 21/A -Tel. 035-237076 - Fax 035-234283 e-mail: BGPS05000B@istruzione.it - sito internet: http://www.liceomascheroni.it
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