PROGETTO ACCOGLIENZA impariamo dalle piante Laboratorio di riciclo, giardinaggio, floricoltura e orticoltura
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- Tiziano Riccio
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1 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 1. Titolo del progetto PROGETTO ACCOGLIENZA impariamo dalle piante Laboratorio di riciclo, giardinaggio, floricoltura e orticoltura 2. Finalità Il progetto si propone gli obiettivi dei seguito descritti: rendere gli alunni consapevoli di essere parte integrante della realtà circostante; sviluppare il senso di responsabilità verso sé, gli altri e l ambiente naturale; favorire l acquisizione di comportamenti volti al rispetto e alla tutela della natura; stabilire relazioni significative con i compagni nell ambito di un gruppo; star bene a scuola con sé e con gli altri, collaborando nel lavoro; 3. Organicità e coerenza con il POF di Istituto Le attività manuali di riciclo, giardinaggio floricoltura ed orto basate sul contatto con diversi materiali ed elementi naturali promuovono lo sviluppo della capacità di problem solving, il rispetto per l ambiente, l educazione alla cittadinanza e la capacità di lavoro in team. I risultati positivi si ottengono rapidamente negli alunni normodotati e in quelli con bisogni educativi speciali, altrimenti indicati con l acronimo BES. Gli studi pedagogici e psicologici hanno dimostrato come prendersi cura dei fiori e delle piante in cooperative learning e in peer tutoring promuovano empatia, socializzazione, autostima e buono stato di salute psicofisico. Le attività di giardinaggio educano alla manualità, alla metacognizione, alla pianificazione del lavoro e alla gestione dell autocontrollo, essendo tenuti gli alunni ad adeguarsi e a rispettare i tempi biologici della natura. Si ritiene, pertanto, che il Laboratorio di riciclo, giardinaggio, floricoltura e orticoltura
2 possa rivelarsi strumento, utile e prezioso, al fine di promuovere lo sviluppo di un corretto rapporto con l ambiente e il prossimo, attraverso la valorizzazione delle potenzialità di ciascuno in un clima inclusivo, che favorisca la piena integrazione degli alunni coinvolti. Gli obiettivi relativi alla conoscenza delle fasi di sviluppo degli organismi vegetali e animali e, delle caratteristiche ed esigenze delle piante coltivate, si integrano con la più ampia finalità di dare risposte adeguate alle richieste e alle problematiche emergenti nel contesto scolastico quotidiano. Si sottolinea, inoltre, come nell era della comunicazione globale, della multimedialità, dell imposizione della realtà virtuale su quella concreta, possa essere utile il ritorno all agire, al saper fare, al saper organizzare e portare a termine esperienze dirette, che restituiscano un contatto pieno e soddisfacente con se stessi, con gli altri e con la natura al fine di consolidare il processo di autonomia e raggiungere il successo formativo dal punto di vista didattico ed educativo. 4. Attività Prima fase Scelta dei materiali e degli spazi verdi della scuola da allestire Pulizia della zona da utilizzare Preparazione del substrato con l utilizzo di attrezzi comuni Uscite didattiche presso la stazione sperimentale di agricoltura di Santo Pietro, finalizzata all l osservazione e la raccolta di materiali e semi delle piante da porre a dimora. Semina, trapianto e tecniche di propagazione. Seconda fase Pratiche colturali costanti durante la crescita delle piante: annaffiatura, concimazione, diserbo manuale, collocazione di sostegni per piante rampicanti, riproduzione agamica delle piante e difesa naturale da funghi e parassiti. Consultazione di libri, raccolte, riviste e video-documentari per acquisire informazioni sulle piante da coltivare.
3 Terza fase Realizzazione di piccoli contenitori allestiti a verde, partendo da semplici oggetti della quotidianità, riciclando ad es. i vasetti di yogurth lavati e rivestiti con carta velina colorata o stoffe inutilizzate, tenute insieme da elastici rivestiti con nastrini, bottoni, fiocchi, ecc. Preparazione di piccole composizioni per il Natale e per la Pasqua da collocare sulle tavole essiccando foglie di alloro, pino e/o piante aromatiche, corredate di altri elementi quali pigne per Natale e successivamente uova in cioccolato per la Pasqua. Redazione di Power point e fumetti digitali con il programma Write comics. TEMPI DI ATTUAZIONE Prima fase novembre-dicembre Seconda fase dal mese di Dicembre al mese di Aprile Terza fase mese di Maggio-Giugno 5. Metodi e mezzi Materiale di facile consumo Saranno utilizzati all occorrenza vecchi giornali, stoffe, carta velina, cartaforno vasetti di ogni tipo, mollette, nastri, elastici nastro adesivo colori, guanti in latice, terriccio, ormone radicante, etichette per piante, pennarelli indelebili, bulbi da fiore e da orto, semi, piantine e talee da interrare. Si farà inoltre uso di libri, enciclopedie illustrate per ragazzi, raccolte di schede per il giardinaggio o fonti Internet per rilevare informazioni sulle piante. Attrezzature Piccoli attrezzi: annaffiatoi e altro materiale che si renderà utile all occorrenza, fotocamera digitale e computer.
4 6.Verifiche Le osservazioni sistematiche riguarderanno soprattutto la buona condotta, l interesse e la partecipazione degli alunni alle attività. In particolar modo si valuteranno i progressi negli apprendimenti e nelle abilità, la capacità di lavorare in gruppo, l acquisizione di conoscenze specifiche, la capacità di cogliere gli elementi essenziali propri dell attività, l utilizzo cosciente e rispettoso delle attrezzature, dei materiali e dello spazio. 7. Indicatori di valutazione Situazione di partenza-impegno e partecipazione, comportamento e obiettivididattici ed educativi. 8. Durata Prima fase novembre Seconda fase dal mese di Dicembre al mese di Aprile Terza fase mese di Maggio-Giugno 9. Tempi di realizzazione (specificare se il progetto si svolgerà in orario scolastico e/o extrascolastico) Le attività si svolgeranno in orario curriculare, per tutta la durata dell anno scolastico 2016/2017. Gli alunni coinvolti saranno impegnati a piccoli gruppi. 10 Alunni coinvolti Tutte le classi, in particolar modo le seconde, in quanto il programma di Tecnologia prevede la trattazione delle seguenti Unità di apprendimento: Agricoltura e Alimentazione, che possono coinvolgere pienamente le altre discipline sia per gli obiettivi didattici e sia per quelli educativi 11 Soggetti coinvolti (esperti esterni, docenti interni, personale ATA, ) Tutti gli insegnanti e i collaboratori scolastici, in particolar modo, i docenti di Italiano
5 (studio e apprendimento della nomenclatura latina di Linneo con la realizzazione di cartellini); Storia (ricerca della provenienza della specie); Geografia (individuazione delle aree pedoclimatiche adatte alla coltivazione delle piante); Scienze (approfondimento dei processi chimici di fotosintesi, respirazione, ecc. e conoscenza degli elementi minerali e vitamine contenute nelle specie e negli alimenti derivanti); Lingue straniere (denominazione delle specie in francese, inglese e spagnolo); Arte (realizzazione di manufatti, cartelloni e power point); Sostegno (organizzazione e monitoraggio delle attività in cooperative learning e peer tutoring); Musica (ricerca ed esecuzione dei brani inerenti l ambiente); Educazione motoria (sviluppo della manualità fine); Religione (specie, cultura e tradizioni). 12 Docente referente Prof.ssa Regalbuto Carmela 13 Enti esterni Stazione sperimentale di agricoltura di Santo Pietro PIANO FINANZIARIO ANALITICO Ore Spese Insegnanti Esperti esterni A carico del coni Docenti interni Spese di gestione e funzionamento Materiale di consumo, didattico, acquisto e/o affitto attrezzature, Collaboratore scolastico
6 Altro (specificare) DELIBERA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DEGLI ORGANI COLLEGIALI Delibera Collegio Docenti n. Delibera Consiglio d Istituto n. del del
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