Psicopatologia OPD-2. Professor Fava, Professor Margola Università Cattolica del Sacro Cuore
|
|
- Luciano Berti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Psicopatologia Professor Fava, Professor Margola OPD Università Cattolica del Sacro Cuore L Opd è il testo più complesso dell esame. E caratterizzato da molti elenchi da imparare a memoria e spesso il testo si dilunga molto in esempi e non permette di visualizzare e immagazzinare le informazioni davvero necessarie, tralasciando il superfluo. Nel mio riassunto ho voluto esporre i concetti in maniera sintetica, ma senza trascurare le cose davvero importanti. I casi clinici sono stati sintetizzati in modo che si potesse sempre capire il loro significato, ma evitando di riportare dettagli inutili. Infine, ho sempre cercato di utilizzare degli elenchi puntati che permettessero una visualizzazione chiara ed immediata dei concetti esposti. 1
2 OPD-2 DIAGNOSI PSICODINAMICA OPERAZIONALIZZATA Task Force OPD 2
3 CAPITOLO 1 - BACKGROUND TEORICO Il gruppo di lavoro chiamato Diagnosi psicodinamica operazionalizzata (OPD) è stato fondato nel 1992, in Germania, da un gruppo di psicoanalisti, terapeuti specializzati nella psicosomatica e psichiatri. L obiettivo del gruppo di lavoro è stato quello di ampliare la classificazione dei disturbi psichiatrici di tipo descrittivo, centrate sul sintomo, integrandole con alcune delle fondamentali dimensioni psicodinamiche. La diagnosi psicodinamica multiassiale è basata su 5 assi: I. Esperienza di malattia e presupposti per il trattamento II. Relazioni interpersonali III. Conflitto IV. Struttura V. Disturbi mentali e psicosomatici Dopo un colloquio iniziale di uno o due ore, il clinico poteva valutare il profilo psicodinamico del paziente secondo questi assi e registrare i dati in un modulo di documentazione. Dall OPD-1 all OPD-2 Le novità introdotte nell OPD-2 riguardano principalmente le seguenti 4 aree: Non è più uno strumento impiegato solo per eseguire diagnosi comparate, ma si focalizza maggiormente sui processi terapeutici à Il processo terapeutico, basato su tre obiettivi di base (diagnosi, obiettivi del trattamento, individuazione degli interventi più adeguati), è ora considerato uno scambio interattivo tra terapeuta e paziente. Con la diagnosi OPD si possono identificare pattern relazionali disfunzionali, configurazioni di conflitti interni e condizioni della struttura del paziente. Con il suo nuovo sistema OPD-2 segue il principio congruenza del problema-trattamentoesito (Strupp e Schacht): ci deve essere una congruenza tra la valutazione del problema clinico, la concettualizzazione del cambiamento desiderato grazie alla terapia e la descrizione del successo clinico. Questo risultato va misurato non attraverso questionari arbitrari, ma piuttosto utilizzando le categorie e i concetti che si sono inizialmente adoperati per formulare il problema clinico: si assume così una base concettuale comune per la definizione del problema da affrontare, per l intervento e il risultato del trattamento. Cerca di tenere in considerazione le risorse del paziente à nell Asse I si confrontano gli stress del paziente con le risorse disponibili; l Asse II può essere impiegato anche per identificare i temi relazionali che rappresentano una risorsa per il paziente. È ora in grado di concettualizzare, a un livello di maggiore complessità, le interfacce tra i suoi assi à inizialmente gli Assi erano concepiti come se fossero indipendenti l uno dall altro, mentre ora gli elementi indentificati nei singoli Assi sono tra loro correlati. 3
4 Consente una pianificazione della terapia e permette al terapeuta di determinare gli obiettivi terapeutici à nel nuovo manuale tutti gli Assi permettono la definizione di un focus. Sono definiti foci quelle caratteristiche rilevate con l OPD che possono fungere da fattore causale o di mantenimento del disturbo e giocano, quindi, un ruolo fondamentale nella psicodinamica della malattia. Ciò si basa sull assunto che se si vuole arrivare a un sostanziale progresso terapeutico, è necessario cambiare qualcosa relativamente a queste foci. Quando si deve determinare un focus, il ruolo degli aspetti strutturali e di quelli conflittuali può variare a seconda del tipo di disturbo; nella selezione dei foci si deve valutare questa proporzione. La formulazione di obiettivi all inizio di un trattamento porta a una pianificazione della terapia, pianificazione che durante il corso del trattamento può essere cambiata. Obiettivi del gruppo di lavoro OPD Una spinta che ha dato il via alla strutturazione del gruppo di lavoro OPD è stata l insoddisfazione verso i già esistenti sistemi di classificazione descrittivi (DSM-III, IV, ICD-10), che fornivano indicazioni poco significative allo psicoterapeuta a orientamento psicodinamico per il trattamento dei pazienti. Questi sistemi diagnostici abbandonano il concetto di nevrosi e utilizzano sistematicamente concetti fenomenologici e biologici che riducono la validità delle categorie diagnostiche: una diagnosi puramente descrittiva, centrata sul sintomo, offre una guida limitata al clinico in termini di indicazioni di trattamento e su come condurre la terapia; ciò che manca nei sistemi diagnostici (DSM e ICD) sono le indicazioni sui conflitti intrapsichici e interpersonali, sul livello di integrazione strutturale della personalità del paziente o sulla esperienza soggettiva di malattia. Su iniziativa di M. Cierpka e W. Schneider è stato fondato il gruppo di lavoro OPD. Ci sono diversi gruppi di lavoro costituiti da esperti che si occupano della operazionalizzazione concreta dei vari Assi e del colloquio e che sono responsabili dell aggiornamento dei manuali. I principi del gruppo OPD riguardano il fatto che il lavoro dell OPD avrebbe dovuto seguire il modello ICD-10 e, in aggiunta ad esso, si sarebbero sviluppati assi diagnostici rilevanti da un punto di vista psicodinamico. Come obiettivo condiviso si è scelto di creare uno strumento clinicamente rilevante, a orientamento psicoanalitico, che prenda in considerazione e si adatti agli approcci già esistenti. Una diagnosi operazionalizzata si pone i seguenti obiettivi: Fornire linee-guida clinico-diagnostiche formulate in maniera relativamente aperta. Essere utile nei percorsi formativi a orientamento psicodinamico poiché fornisce competenze pratiche relative sia alla psicodinamica sia alle classificazioni fenomenologiche. Essere funzionale per una migliore comunicazione nel contesto della comunità scientifica. Essere usata come strumento di ricerca in studi scientifici. Nel determinare foci rilevanti da un punto di vista psicodinamico, l OPD può essere usato per pianificare la terapia. 4
5 Il concetto di Diagnosi Psicodinamica Operazionalizzata (OPD) L OPD è composto da 4 Assi psicodinamici e da un Asse nosografico-descrittivo. I primi 4 Assi sono basati su una comprensione psicodinamica di derivazione psicoanalitica. Asse I: esperienza di malattia e presupposti per il trattamento à si deve procedere dai sintomi che causano disagio e dalle aspettative che riguardano il trattamento; l enfasi è posta maggiormente sull esperienza soggettiva del paziente, sulle sue motivazioni e risorse che sui comportamenti disadattivi. Asse II: relazioni interpersonali à è parzialmente radicato nella diagnostica psicoanalitica, che da sempre è una diagnosi relazionale dato che attribuisce importanza alle interazioni transferali e controtransferali. Questo Asse non fornisce configurazioni prototipiche, ma offre un sistema di categorie di modelli comportamentali che sono vicini all osservazione e che possono essere liberamente combinati. Asse III: conflitti à coincide con una parte della diagnosi psicoanalitica classica, ovvero viene considerato il ruolo centrale dei conflitti intrapsichici. Asse IV: struttura à descrive le qualità e/o inadeguatezze delle strutture psichiche. Asse V: disturbi mentali e psicosomatici à incorpora le diagnosi descrittive-fenomenologiche dell ICD-10 e del DSM-IV. Considerazioni fondamentali sulla diagnosi multiassiale Un approccio multiassiale consente di cogliere la complessa serie di stati e di situazioni che caratterizzano a maggior parte dei fenomeni e dei disturbi mentali. Gli assi dell OPD sono fondati sull esperienza mentale soggettiva e sul comportamento dell individuo. La base per una comprensione dei fenomeni mentali e della loro interrelazione con fattori somatici è individuabile nel modello biopsicosociale bi-direzionale: si tratta di fenomeni e disturbi con un correlato biologico, visto che se l esperienza soggettiva origina dal funzionamento del cervello (cervello à mente), ugualmente i fenomeni mentali influenzano il cervello (mente à cervello). Una classificazione multiassiale poggia quindi su basi neurobiologiche ed evidenze ad esse riconducibili: la dinamica mentale dipende dal suo stesso utilizzo, maggiore il grado di attivazione del sistema e maggiore il grado di permanente interiorizzazione delle funzioni ad esso associabili. Dato che sistemi differenti hanno tempi differenti per lo sviluppo delle loro caratteristiche fondamentali, vi sono periodi differenti di sviluppo critici per differenti funzioni (costruzione del sé, regolazione, pensiero astratto, ); visto che la maggioranza di questi periodi di sviluppo hanno luogo durante l infanzia, le basi delle reti neuronali del cervello si stabiliscono precocemente à i disturbi mentali e psicosomatici sono deviazioni (disfunzioni) di funzioni di comportamento appreso. I principali fenomeni mentali possono essere meglio descritti in un approccio continuo dimensionale, il quale tiene conto sia del fatto che le transizioni da una forma all altra sono fluide sia della complessità del fenomeno. In questo approccio continuo dimensionale le deviazioni possono essere definite (ad esempio la depressione inizia quando si supera una soglia stabilita di un dato valore x). Tale approccio descrive configurazioni (classificazioni) prototipiche in modo da garantire sufficiente affidabilità e utilità clinica; i pattern descritti sugli Assi III e IV sono prototipi, mentre nella realtà si trovano solo approssimazioni. Si può quindi ottenere una validità di costrutto maggiore di quella ottenuta con una classificazione ateorica (DSM e ICD). 5
6 I fenomeni mentali e i disturbi psichici sono complessi e quindi multifattoriali; questa complessità interattiva multidimensionale richiede un pluralismo esplicativo, ed è proprio su questo che si basa l OPD. Gli Assi dal I al IV non sono indipendenti l uno dall altro relativamente a ciò che valutano e a come lo valutano, ma piuttosto valutano da diverse prospettive aspetti differenti della persona. L operazionalizzazione dei costrutti psicoanalitici L operazionalizzazione fa perdere qualcosa del costrutto dinamico del termine psicoanalitico (il super-io diventa la coscienza, il conflitto superegoico diventa il senso di colpa, ), ma ne aumenta notevolmente la comprensione. I ricercatori che tentano di operazionalizzare i concetti psicoanalitici devono trovare una via di mezzo, che permetta di acquisire maggiore chiarezza e inequivocabilità, senza allo stesso tempo allontanarsi troppo dal loro contenuto dinamico originario. Limiti dell OPD L OPD pone l accento sull individuazione di pattern di comportamento relazionale, su modalità tipiche di comportarsi e di fare esperienza basate sulle caratteristiche della struttura; a partire da questi elementi, è possibile ottenere informazioni chiare sulla condizione psichica del paziente nella sua attuale condizione di vita. Tuttavia, l OPD rinuncia a diversi elementi considerati essenziali nel dibattito psicoanalitico: il contesto biografico, la vita narrata, la costruzione significativa del passato sono lasciati inizialmente sullo sfondo. Sebbene le operazionalizzazioni stabilite dall OPD contribuiscano alla standardizzazione delle osservazioni, è necessario considerare che la diagnosi psicodinamica rimane strettamente legata a un interpretazione del mondo interno dell altro guidata dalla teoria. 6
Direttore: Prof. V. Caretti Vice direttore: Prof D. La Barbera
ISTITUTO ITALIANO DI PSICOTERAPIA PSICOANALITICA (Decreto Ministeriale del 13 Settembre 2016 prot. 1758) www.iipp.palermo.it email: info@iipp.palermo.it Direttore: Prof. V. Caretti Vice direttore: Prof
DettagliLa terapia e la valutazione cognitivo-comportamentale
La terapia e la valutazione cognitivo-comportamentale SINOSSI La Terapia Cognitivo-comportamentale (TCC) Assunti di base Assunti sul cambiamento Inizi della TCC Lo sviluppo nella prospettiva CC La valutazione
DettagliPsicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti
Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva Dott.ssa Elena Luisetti PIU CHE UNA SCUOLA E UNA PROSPETTIVA EMERSE CON IL CONVERGERE DI PIU FILONI PRINCIPI BASE Kendell, 1993 A. L individuo reagisce
DettagliMARIO MARCHIORI I BAMBINI CON DSA NELLA SCUOLA: DALLA LEGGE 170 ALLE PRATICHE DIDATTICHE QUOTIDIANE. GIORNATA DI FORMAZIONE (Padova, 4 settembre 2013)
GIORNATA DI FORMAZIONE (Padova, 4 settembre 2013) I BAMBINI CON DSA NELLA SCUOLA: DALLA LEGGE 170 ALLE PRATICHE DIDATTICHE QUOTIDIANE Patrocinio MARIO MARCHIORI CONTENUTI: Il significato delle parole Tracce
DettagliIL COLLOQUIO PSICHIATRICO
IL COLLOQUIO CLINICO Parole chiave Comunicazione verbale e non verbale intenzionalità Colloquio clinico-direttivo Colloquio psicodinamico La complessità della relazione terapeutica si articola prevalentemente
DettagliPsicoterapia e/o Psicoterapie. Dr. Marco Vicentini Psicologo Psicoterapeuta CBT
Psicoterapia e/o Psicoterapie Dr. Marco Vicentini Psicologo Psicoterapeuta CBT Figure professionali Diagnosi: Psicologo La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi per la prevenzione,
DettagliAnalisi dell'efficacia. Saverio Bergonzi. dell'intervento
Analisi dell'efficacia Saverio Bergonzi dell'intervento obiettivi - evidenziare i cambiamenti nei pazienti sottoposti a trattamento residenziale - individuare i fattori legati ai cambiamenti - costruire
DettagliPsicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA
Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA Caterina Fiorilli Libera Università Maria SS. Assunta fiorilli@lumsa.it Programma Contenuti del corso Analisi dei principali
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013 Università degli Studi di Bari Facoltà di Economia Esame di Revisione Aziendale CPA Anno Accademico 2013-2014 La Pianificazione del Lavoro di
DettagliMONICA BORGESE C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA. Nome
C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome MONICA BORGESE Indirizzo VIA QUIRINO MAJORANA 203 ROMA Telefono +39 3317169151 web E-mail Monica.borgese@icloud.com
DettagliValutazione diagnostica in contesti di marginalità e disagio
Valutazione diagnostica in contesti di marginalità e disagio Programma La diagnosi psicologica La soggettività nel processo diagnostico Tratti, stili e disturbi di personalità Il contributo delle neuroscienze
DettagliAllineare il concetto di QdV al paradigma dei Sostegni
21 febbraio 2008 - Roma Paradigma dei Sostegni e Qualità della Vita Allineare il concetto di QdV al paradigma dei Sostegni Verso i modelli evidence-based In collaboration with: Mauro Leoni (Fondazione
DettagliA.A Corso di studio SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (a.a ) Curriculum / Crediti formativi 9
Principali informazioni sull insegnamento A.A. 2016 2017 Corso di studio SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (a.a 2015 2016) Curriculum / Crediti formativi 9 Denominazione dell'insegnamento Denominazione inglese
DettagliA.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione. Nome dell Insegnamento. Tecniche Di Assessment Psicologico
A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 Codice settore con declaratoria M/PSI-03 Nome dell Insegnamento Tecniche Di Assessment Psicologico 54 No Classe Corso
DettagliLivello 1. Il Concetto di SMARTERehab. La Valutazione Mirata
Il Concetto di SMARTERehab ESERCIZI SPECIFICI DI CONTROLLO MOTORIO PER TRATTARE IL DOLORE MUSCOLOSCHELETRICO: VALUTAZIONE E RIABILITAZIONE Il concetto SMARTERehab con la sua metodologia di lavoro, basata
DettagliTEORIE E TECNICHE DEI TEST. Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi
Corso di Laurea Triennale Processi di Sviluppo Psicologico e Gestione delle Risorse Umane TEORIE E TECNICHE DEI TEST Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi Dott.ssa Silvana Bertoglio Lezione del 6/11/2003
DettagliIntroduzione alla psicologia generale
Introduzione alla psicologia generale 1 Che cos è la psicologia? Tentativi di definizione. Studio su base empirica della soggettività, espressa sia come stati di coscienza sia come manifestazione del comportamento
DettagliScienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA
Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -
DettagliIL NURSING TRANSCULTURALE
IL NURSING TRANSCULTURALE La prima infermiera a conseguire la laurea in antropologia e ad approfondire l aspetto fondamentale dell assistenza a pazienti di altre culture è stata Madeleine Leininger, teorica
DettagliTERAPIA BREVE STRATEGICA UTILIZZAZIONE RISTRUTTURAZIONE CAMBIAMENTO
TERAPIA BREVE STRATEGICA UTILIZZAZIONE RISTRUTTURAZIONE CAMBIAMENTO Dott. Domenico Mauro Psicologo Psicoterapeuta I.S.P. Roma 1 IL MODELLO STRATEGICO La Terapia Breve Strategica è sorta sulla base di cinque
DettagliE TECNICHE PSICOLOGICHE FACOLTÀ DI PSICOLOGIA
Corso di Laurea in SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE FACOLTÀ DI PSICOLOGIA PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche si propone di introdurre lo statuto scientifico nella psicologia
DettagliCorso di Laurea MAGISTRALE in PSICOLOGIA CLINICO DINAMICA
percorso 1: "Psicologia Psicodinamica e clinica della personalità" classe LM-51 Psicologia DM 270/0 OFFERTA FORMATIVA a.a. 2009-10 M-PSI/03 Metodologia della ricerca in ambito clinico M-PSI/07 Modelli
DettagliSelezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo
Selezione del disegno di ricerca Quantitativo e qualitativo Principali differenze tra ricerca quantitativa e qualitativa Quantitativa Natura della realtà Qualitativa Realtà indagabile con modalità obiettive
DettagliIl ruolo del medico competente nella gestione dello stress lavoro-correlato
COVEGNO La prevenzione dei disturbi psico-sociali sociali correlati al lavoro Belluno 20 ottobre 2016 Il ruolo del medico competente nella gestione dello stress lavoro-correlato Dr. Giorgio Marcuzzo Università
DettagliIL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)
IL METODO CLINICO PSICOLOGIA CLINICA klinikos, kline letto Malattia Cura Vicinanza al pz. -Sofferenza del pz. -Scienza del curante L INCONTRO CON IL PAZIENTE DOMANDA Soggettività del Pz: bisogno/sofferenza
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Farinella Cristina Data e luogo di nascita 29/12/1980 Qualifica Dirigente Medico Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico Ufficio 0921920544-0921920546 Fax
DettagliCSTG - Centro Studi Di Terapia Della Gestalt
CSTG - Centro Studi Di Terapia Della Gestalt (Lombardia, Milano - Toscana, Siena) INSEGNAMENTO TEORICO PIANO DI STUDI 1 anno di corso Fondamenti teorici ed epistemologici della Terapia della Gestalt e
Dettagliaspetti teorici, di ricerca e di assistenza
Università di Firenze - Sede di Prato Corso di Bioetica - 1 Luglio 2006 PSICO-ONCOLOGIA: ONCOLOGIA: aspetti teorici, di ricerca e di assistenza Ezio Menoni, Riccardo Marchini, Barbara Montomoli, Alessandro
DettagliIndice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26
Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 Descrizione di un caso 3 I concetti chiave 4 e comprendere i comportamenti problematici 4 Il continuum tra il comportamento normale
Dettagliascolto comunicazione relazione
ascolto comunicazione competenza relazione umanità curare prendersi cura -Significati -Vissuti -Narrazione personale DIAGNOSI PSICODINAMICA RELAZIONE SOGGETTIVO COLLOQUIO ASSESSMENT INTERVISTA STRUTTURATA
DettagliChe cos'è una teoria?
Una teoria è: Che cos'è una teoria? un sistema di riferimento, una mappa mentale, uno schema concettuale che cerca di organizzare e spiegare i fenomeni in termini di principi generale o di leggi. Una teoria
DettagliLuciano Pasqualotto (a cura di) ICF-Dipendenze
Luciano Pasqualotto (a cura di) ICF-Dipendenze Un set di strumenti per programmare e valutare la riabilitazione nelle dipendenze patologiche In collaborazione con Mauro Cibin, Paola Carozza, Alessio Cazzin,
DettagliEPIDEMIOLOGIA DEL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ
INDICE IX Perchè questo libro... 1 Michele Sanza, Fabrizio Asioli, Luigi Ferrannini Il peso del disturbo borderline di personalità... 3 Configurazione dei Servizi... 4 Questione delle équipe dedicate...
DettagliLE MALATTIE PSICO SOMATICHE
LE MALATTIE PSICO SOMATICHE Il termine psico-somatica somatica fu usato per la prima volta da Heinroth nel 1818, nel testo disordini dell anima anima in cui discuteva il RUOLO giocato dai FATTORI EMOTIVI
DettagliLa ricerca sociale: metodologia e tecniche
La ricerca sociale: metodologia e tecniche [Corso di Sociologia generale] a.a. 2014 2015 Docenza: Pierpaola Pierucci - Mail: pierpaola.pierucci@unife.it Quali metodi? Quali tecniche? Ricerca quantitativa
DettagliA.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione
Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 M-PSI/04 8 Processi evolutivi e personalità antisociale 48 No Classe Corso di studi Tipologia
DettagliLA VALUTAZIONE DELLA PERSONALITÀ IN ADOLESCENZA SECONDO IL MODELLO DI OTTO KERNBERG
LA VALUTAZIONE DELLA PERSONALITÀ IN ADOLESCENZA SECONDO IL MODELLO DI OTTO KERNBERG STIPO-A Workshop Roma, 16 Aprile 2010 Sapienza Università di Roma DIAGNOSI STRUTTURALE Valuta delle dimensioni di personalità
DettagliProgetto disagio mentale SPRAR Breno e Psichiatria Territoriale: percorsi di cura e riabilitazione
Progetto disagio mentale SPRAR Breno e Psichiatria Territoriale: percorsi di cura e riabilitazione Anno 2008: avvio protocollo d intesa tra Società Cooperativa Sociale K-PAX Onlus, Parrocchia SS. Salvatore
DettagliIntegrazione scolastica Dott.ssa M.Cristina Cornia A.S.L. Modena
Integrazione scolastica 2006 Dott.ssa M.Cristina Cornia A.S.L. Modena La storia dei Servizi territoriali di Neuropsichiatria infantile è strettamente connessa con il percorso fatto dal mondo della Scuola
DettagliWORKSHOP. Curare i casi complessi: la terapia metacognitiva interpersonale. LECCE, NOVEMBRE 2017 Orario
Associazione di Psicologia Cognitiva Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale Sede di Lecce Direttore Prof. Francesco Mancini Responsabile sede Dr. Raffaele Maniglia Scuola
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Relatore: Annalisa Pelosi 1 2 Il Ritardo Mentale 1. Criteri Diagnostici Definiamo il ritardo mentale una condizione clinica complessa, caratterizzata dalla presenza di un
DettagliLA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA
LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA Il programma nasce dalle seguenti considerazioni: Aumento dei disturbi di personalità che si presentano nei Servizi:
DettagliFerdinando Pellegrino
Stress e burn-out quali segnali da monitorare per individuare precocemente il logorio professionale Ferdinando Pellegrino Psichiatra, Psicoterapeuta ASL Salerno Docente Corso Perfezionamento Psichiatria
DettagliComunità terapeutica «Il Melograno»
Comunità terapeutica «Il Melograno» Piano nazionale per la salute mentale 2013 Nel documento «Piano Nazionale di A zioni per la SaluteMentale-PANSM- elaborato dal gruppo interregionale salute mentale (GISM)
DettagliChi è e cosa fa lo Psicologo
Chi è e cosa fa lo Psicologo L articolo 1 della Legge 18/2/1989 n. 56 Ordinamento della professione di psicologo recita: La professione di Psicologo comprende l uso degli strumenti conoscitivi e di intervento
DettagliUna ricerca esploratoria sugli studenti con difficoltà psicologiche frequentanti l Università degli Studi di Milano
Una ricerca esploratoria sugli studenti con difficoltà psicologiche frequentanti l Università degli Studi di Milano Giuseppe Lo Dico Psicoterapeuta Università degli Studi di Milano Servizio Disabili e
DettagliJEROME SEYMOUR BRUNER
TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE II) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 JEROME SEYMOUR BRUNER--------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliINCONTRO FORMAZIONE SCOUT
INCONTRO FORMAZIONE SCOUT Asti, 24 ottobre 2015 Dr. Ernesto VIARENGO Medico-chirurgo Specialista in Psichiatria ernesto.viarengo@tin.it Centro Kandel - Asti PSICHIATRIA E NEUROSCIENZE PSICHIATRIA, PSICOTERAPIE
DettagliAbilità e competenze dell Osteopata.
- COSA SAPRO FARE AL TERMINE DEI 5 ANNI DI FORMAZIONE? Abilità e competenze dell Osteopata. L'Osteopatia è la metodica terapeutica basata sul concetto di equilibrio funzionale dell'insieme delle strutture
DettagliGestione della Formazione, Informazione e Addestramento. Caso di Studio Q170
Gestione della Formazione, Informazione e Addestramento Caso di Studio Q170 Rev. 2 Maggio 2016 Sommario Requisiti (ISO 9001:2015 per le Risorse Umane) Proposta Qualibus Avvio e Gestione del Processo Cruscotti
DettagliVERONA, 9-10 FEBBRAIO 2018
Scuola di Psicoterapia Cognitiva s.r.l Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale Direttore: Prof. Francesco Mancini Responsabile sede: Dr.ssa Elena Prunetti Associazione di Psicologia
DettagliS.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva
Dipartimento di Salute Mentale S.C. di PSICHIATRIA S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Responsabile Dottor Alfredo Mattioni ( tempo pieno) Due Psicoterapeuti Dottor Davide Perrone ( tempo
DettagliCHE FUNZIONE TI DA IL PAZIENTE NEL SUO GIOCO FAMILIARE? E TU COME TI SENTI? SUPERVISIONE O ALTRA-VISIONE IN OTTICA SISTEMICA.
A. Mosconi[1 CHE FUNZIONE TI DA IL PAZIENTE NEL SUO GIOCO FAMILIARE? E TU COME TI SENTI? SUPERVISIONE O ALTRA-VISIONE IN OTTICA SISTEMICA. [1] Dott. Andrea Mosconi-Psichiatra, Psicoterapeuta, Didatta del
DettagliLa didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari
La didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari Interdisciplinarietà non come somma di discipline. Modulo interdisciplinare Quali competenze per risolvere un problema interdisciplinare.
DettagliUniversità degli Studi di Roma La Sapienza
Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Psicologia Le determinanti del comportamento organizzativo di successo di Andrea Boldrin Relatore Laura Borgogni A. A. 2009-10 INTRODUZIONE Il comportamento
DettagliCONVEGNO INTERNAZIONALE. La longevità nella disabilità intellettiva. Trento5-6 ottobre 2012
Ordine dei medici della Provincia Autonoma di Trento SIRM Società Italiana per lo Studio del Ritardo Mentale CONVEGNO INTERNAZIONALE La longevità nella disabilità intellettiva Trento5-6 ottobre 2012 QUALID
DettagliIndice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62
NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva
DettagliESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli
ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli www.spaziogratis spaziogratis.net/web/.net/web/associazionepraxis
DettagliPSICOLOGIA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA
Corso di Laurea Magistrale in PSICOLOGIA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia prevede un articolazione in due curricula: Psicologia Clinica e della Salute e Neuroscienze
Dettagli1) Quale di queste definizioni è corretta rispetto al concetto di paura preparata?
1) Quale di queste definizioni è corretta rispetto al concetto di paura preparata? a) Una certa classe generale di stimoli fobici è innata b) Lo stimolo fobico specifico è innato. c) Lo stimolo fobico
DettagliISTITUTO SKINNER. Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
ISTITUTO SKINNER Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale PROGRAMMA Il corso della Scuola di Specializzazione è strutturato, come previsto dalla Commissione Ministeriale per
DettagliDal 20/09/1990 a tutt oggi CSM Cassino ASL Frosinone CSM Cassino Via degli Eroi 39
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ORAZIO NARDOIANNI Indirizzo Telefono 3939640133 Fax E-mail VIA ROMA 34 03030 VILLA SANTA LUCIA (FR) orazio.nardoianni@poste.it Nazionalità
DettagliTERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE. Corso di Psicologia Clinica Anno accademico Dott. P. Cruciani Dott.ssa P.
TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE Corso di Psicologia Clinica Anno accademico 2014-2015 Dott. P. Cruciani Dott.ssa P. Szczepanczyk CHE COS È LA TEORIA COGNITIVA? La teoria cognitiva della psicopatologia
DettagliDISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I)
DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I) *Anomalie estreme dello sviluppo con esordio nei primi tre anni di vita (precoci, prevenzione, outcome), non normali in nessuno stadio dello sviluppo
DettagliVERONA, 9-10 FEBBRAIO 2018
Scuola di Psicoterapia Cognitiva s.r.l Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale Direttore: Prof. Francesco Mancini Responsabile sede: Dr.ssa Elena Prunetti Associazione di Psicologia
DettagliE DALL AMBIENTEAMBIENTE
Negli anni cinquanta la medicina psicosomatica si afferma (soprattutto in medicina interna) in nord America grazie ai concetti di psicogenesi ed olismo. Negli anni sessanta una profonda crisi pervade la
DettagliBologna, 18 marzo Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali -Quinta Edizione DSM-5. Franco Del Corno Vittorio Lingiardi
Bologna, 18 marzo 2016 Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali -Quinta Edizione DSM-5 Franco Del Corno Vittorio Lingiardi The «long road» to DSM-5 (1994-2014) DSM-IV (1994) DSM-IV-TR (2000)
DettagliDisposizioni in materia di gioco d'azzardo
FEDERAZIONE ITALIANA DEGLI OPERATORI DEI DIPARTIMENTI E DEI SERVIZI DELLE DIPENDENZE WWW.FEDERSERD.IT NOTE AL TESTO UNIFICATO ADOTTATO DALLE COMMISSIONI RIUNITE PER I DISEGNI DI LEGGE N. 2484, 2714, 909,
DettagliSCIENZE PSICHIATRICHE E NEUROLOGICHE - canale 1
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA Corso di laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Anno accademico 2016/2017-2 anno
DettagliPresentazione. LOGOS - Comunicazione e Sviluppo P.zza U. Giordano, Foggia tel
Presentazione Il corso di Alta formazione in comunicazione efficace e strategica (PNL- Programmazione Neuro Linguistica) nasce dalla lunga esperienza della LOGOS nel campo della formazione, della motivazione
DettagliUno sguardo verso il futuro. Conferenza locale salute mentale R.Pioli, G.Rossi Brescia
Uno sguardo verso il futuro Conferenza locale salute mentale R.Pioli, G.Rossi Brescia 10 12 2012 Innovazione strutturale Irccs FBF oggi e domani 2 strutture residenziali (CPA CPM ) inaugurate il 15 12
DettagliSTRESS E MOBBING SUL LAVORO
CORSO PER MEDICI Giugno 2015 STRESS E MOBBING SUL LAVORO Corso di formazione specialistica 15 CREDITI ECM Presentazione corso Presentazione corso Le organizzazioni, si trovano oggi ad affrontare un'ampia
DettagliLa comunicazione interculturale nel sistema sanitario: un percorso formativo partecipato per operatori del Servizio Sanitario
La comunicazione interculturale nel sistema sanitario: un percorso formativo partecipato per operatori del Servizio Sanitario Staff Ricerca e Innovazione Azienda U.S.L. di Reggio Emilia Motivazione Formare
DettagliNUOVO PROGRAMMA DIDATTICO (2015)
NUOVO PROGRAMMA DIDATTICO (2015) Le lezioni teoriche vengono accorpate e svolte insieme per tutti gli anni di corso. I corsi della Formazione Psicosintetica di Base vengono svolti presso la sede della
DettagliLaurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità
Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità OPEN DAY per il Corso di laurea Magistrale in Psicologia Università Europea di Roma, 3 maggio 2016 Qualche dato storico 1986
DettagliPSICHIATRIA E NEUROSCIENZE:
PSICHIATRIA E NEUROSCIENZE: DALL INCOMPATIBILITÀ AD OGGI per lo psicoterapeuta la rappresentazione del Sé e degli oggetti interni può essere modificata attraverso l intervento psicoterapeutico, per Kandel
DettagliDIFFERENZE TRA PSICOTERAPIA E PSICOANALISI
La psicoterapia è una pratica terapeutica della psicologia clinica. Etimologicamente significa cura dell anima e si riferisce alle terapie della psiche realizzate con strumenti psicologici (colloquio,
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Cura e tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico. d iniziativa del senatore RANUCCI
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 359 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore RANUCCI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 2 APRILE 2013 Cura e tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico
DettagliSchema Therapy. per i Disturbi di Asse I MILANO. Seminario con il Prof. Eshkol Rafaeli e Dr. Offer Maurer
Schema Therapy per i Disturbi di Asse I Seminario con il Prof. Eshkol Rafaeli e Dr. Offer Maurer Per il Progresso nella Pratica e nella Ricerca in Psicoterapia MILANO 01 febbraio 2015 Obiettivo Il modello
DettagliPersonalità ed Omicidio
Personalità ed Omicidio Personalità ed Omicidio Quale la linea di confine tra anomalia comportamentale patologica e opportunità. Il comportamento antisociale, la devianza e la criminalità sono oggetto
DettagliLa malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale
La malattia di Alzheimer Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale Franco Giubilini Parma 24 settembre 2007 Diagnosi di demenza Per Demenza si intende un quadro sindromico condiviso da differenti
DettagliL intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori
L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori Simone Cuva, Paola Venuti Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione Università
DettagliSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Psicologia
SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE Psicologia Psicologia CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia CENTRO ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO: Corso Carlo Alberto, 5-27100
DettagliScienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA. Psicologia.indd 3 16/06/14 14:13
Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA Psicologia.indd 3 16/06/14 14:13 PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino,8 27100
Dettagliperché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico?
perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? a cura di laura Aleni Sestito Piaget Con la sperimentazione si cominciano ad affrontare i problemi Vygotskij di esplicazione ed interpretazione delle
DettagliAntonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona
I Accoglienza II Compilazione cartella infermieristica III Attivazione percorsi assistenziali IV Valutazione clinica narrative based V Attività specialistiche VI visita infermieristica VII Monitororaggio
DettagliINDICE. Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione
INDICE Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione XI XVII XXIII Parte prima Introduzione Capitolo I Albert
DettagliMATERIA:PSICOLOGIA (consuntivo)
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO GIACOMO CECONI Via Manzoni n. 6-33100 UDINE Tel. 0432/502241 - Fax 0432/510685
DettagliIL SENSO DELLA PSICOLOGIA
INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 Codice settore con declaratoria M/PSI-03 Nome dell Insegnamento TECNICHE DI ASSESSMENT PSICOLOGICO
DettagliPsicologia della comunicazione organizzativa
Psicologia della comunicazione organizzativa AA 2014-15 ESERCITAZIONE - M. Mura Psicologia della comunicazione organizzativa MODELLO MULTIDIMENSIONALE DI ANALISI ORGANIZZATIVA (Francescato, Ghirelli, 1988)
DettagliModelli operativi nel tirocinio: il CdL in Tecnica della riabilitazione psichiatrica
Convegno La scheda di valutazione dell esperienza di tirocinio da parte dello studente: uno strumento di classe Modelli operativi nel tirocinio: il CdL in Tecnica della riabilitazione psichiatrica 16 maggio
Dettagli13 Abitudini per diventare un pensatore sistemico
13 Abitudini per diventare un pensatore sistemico CONTATTI HXO s.r.l. Via Ostiense 30 00183 Roma Tel./Fax 0645753230 www.hxo.it - hxo@hxo.it LETTURA Guarda il bosco non l albero Il pensatore sistemico
DettagliSISCA CAFDAO 8 Perugia, febbraio La Riabilitazione Psiconutrizionale Donatella Ballardini
SISCA CAFDAO8 Perugia,22 23febbraio2012 LaRiabilitazionePsiconutrizionale DonatellaBallardini Dott.ssa Donatella Ballardini Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell'alimentazione Specialista in Pediatria
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA DI DESIO E VIMERCATE
AZIENDA OSPEDALIERA DI DESIO E VIMERCATE COMUNITA TERAPEUTICA PSICO SOCIO EDUCATIVA PER ADOLESCENTI PUBBLICO E PRIVATO: CLINICA, METODOLOGIA ED ORGANIZZAZIONE IN UNA COMUNITA TERAPEUTICA PER ADOLESCENTI
DettagliROMA, MAGGIO FEBBRAIO 2018
ROMA, MAGGIO 2017- FEBBRAIO 2018 Scuola di Psicoterapia Cognitiva s.r.l DOCENTI: Dr.ssa Antonella Ivaldi Dr.ssa Maria Teresa Rocchi Dr. Giovanni Liotti CORSO DI AGGIORNAMENTO LABORATORIO DI PSICOTERAPIA
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU)
Corso di Laurea in Infermieristica PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Scienze Infermieristiche (6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Discipline delle scienze umane e discipline infermieristiche Lo studente al termine
DettagliI.E.D.P.E. Comitato Locale di Palermo. Ente Gestore Centro Studi Speedy
I.E.D.P.E. Comitato Locale di Palermo Ente Gestore Centro Studi Speedy L istituirsi del no profit nel territorio pone oggi una problematica di ordine formativo molto rilevante, nella misura in cui agli
DettagliREGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013
REGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013 Codice DB0711 D.D. 7 novembre 2013, n. 716 Formazione obiettivo "Mobbing, discriminazione, rischio e stress lavoro-correlato: riconoscere i sintomi e costruire rimedi ".
DettagliSyllabus Descrizione del Modulo
Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Psicologia dello sviluppo e dell educazione 1 Numero del modulo nel piano degli studi: 4 Responsabile del modulo Alessandra Farneti Corso di studio: Corso
Dettagli