Valori estremi e rischi assicurativi di Anna Maria Fiori
|
|
- Michelina Amore
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Valori estremi e rischi assicurativi di Anna Maria Fiori anna.fiori@unimib.it Tradizionalmente rivolta ad ambiti propri dell ingegneria e delle scienze ambientali (climatologia, idrologia, geologia), la teoria statistica dei valori estremi ha recentemente conquistato un ruolo di primo piano nelle discipline attuariali e finanziarie. Alcune fondamentali pubblicazioni apparse negli Anni Novanta (ad esempio Beirlant, Teugels e Vynckier, 1996; Embrechts, Klüppelberg e Mikosch, 1997) hanno, infatti, accreditato la convinzione che una metodologia appropriata per modellare perdite estreme in contesti assicurativi e finanziari sia la stessa che da tempo viene applicata per valutare l eccezionalità degli eventi di pioggia intensa (cfr. La statistica ed il dissesto idrogeologico di A. Bodini su SIS-Magazine del ) o i livelli massimi delle maree in zone soggette a rischio di inondazioni (cfr. Valori estremi e analisi dei rischi ambientali di S. A. Padoan su SIS-Magazine del ). Un contesto privilegiato per illustrare questo parallelismo riguarda la valutazione dei trattati di riassicurazione. Nonostante la maggioranza delle persone sia titolare di una o più polizze assicurative, nessun soggetto privato entra normalmente in contatto con il ramo della riassicurazione. Quest ultimo ha dunque vissuto nell anonimato per circa 150 anni, considerato che la fondazione della prima riassicurazione professionale, Cologne Re, è avvenuta nel 1842 in seguito ad un incendio che aveva devastato la città di Amburgo. Il recente incremento dei costi assicurativi conseguenti a calamità naturali e disastri provocati dall uomo (cfr. figura sottostante) ha, tuttavia, modificato questa situazione, facendo uscire dall ombra un industria che riveste un ruolo primario per la stabilità del settore assicurativo e, più in generale, dell economia nel suo complesso. Costi globalmente sostenuti dalle assicurazioni per eventi catastrofali (in miliardi di Dollari USA, a prezzi 2011) Fonte: Disciplinata nell art del Codice Civile italiano, la riassicurazione è il contratto con il quale un soggetto, ossia l assicuratore diretto (compagnia cedente o riassicurato) trasferisce parte del rischio o dei rischi assunti ad un altro assicuratore (il riassicuratore o cessionario), versandogli
2 contestualmente un premio. A questo contratto rimane estraneo l assicurato principale, che non ha rapporti diretti con il riassicuratore. Sotto il profilo tecnico-economico, i vantaggi per la compagnia cedente spaziano da una composizione più equilibrata del portafoglio di rischi all ampliamento della capacità di sottoscrizione, alla riduzione del capitale proprio a copertura dell attività (come consentito nell attuale regime di Solvency I 1 ). Sul piano economico-sociale, la riassicurazione consente di rendere assicurabili rischi che per la loro natura, per le dimensioni o per l esposizione a particolari situazioni di casualità ( concentrazione di rischi, ad esempio l incendio di un grattacielo, ed il conseguente cumulo di sinistri) non sarebbero normalmente assumibili. I principali attori del mercato riassicurativo sono necessariamente società di dimensioni rilevanti, che diversificano i rischi su base mondiale, avvalendosi frequentemente della retrocessione ad altre compagnie riassicurative. Munich Re, Swiss Re, Hannover Re, Berkshire Hathaway e Lloyds sono le prime cinque presenti sul mercato, ordinate in base alla raccolta premi nel Nella pratica, i trattati riassicurativi si distinguono in proporzionali e non proporzionali. La riassicurazione proporzionale, che prevede una suddivisione pro-quota di responsabilità e premi tra assicuratore diretto e riassicuratore, è comunemente utilizzata per rischi di moderata entità. A fronte di eventi rari ma potenzialmente in grado di compromettere la solvibilità delle compagnie cedenti (ad es. un terremoto, un incendio distruttivo ), l offerta delle società di riassicurazione si è progressivamente orientata verso soluzioni alternative, sviluppando apposite coperture di tipo non proporzionale. Nella riassicurazione non proporzionale per eccesso di sinistro (excess of loss, o XL), l obbligo di prestazione del riassicuratore scatta soltanto quando il danno supera un limite monetario D (priorità) contrattualmente prefissato, cosicché restano in carico all assicuratore diretto tutti i risarcimenti di entità non superiore a D. Nella terminologia propria del ramo vita, il limite D è chiamato livello di ritenzione della compagnia cedente, mentre nel ramo danni in cui l entità del danno da risarcire non è nota in anticipo si usa di preferenza il termine deducibile. Se si denota con la variabile casuale rappresentativa del danno oggetto di copertura riassicurativa, l impegno a carico del riassicuratore in un trattato XL con priorità D si concretizza nel risarcimento dell importo (aleatorio): Il premio equo ( D) ( D) + 0 se D = D se > D Π per questo impegno risarcitorio corrisponde al suo valore atteso (aspettativa o media), al quale concorre il contributo di due fattori: ( D) = Valore medio[ ( D) ] = e (D) F (D) Π + (1) 1 Disciplina di vigilanza prudenziale del settore assicurativo europeo, che prescrive dei capitali minimi a garanzia degli impegni assunti nei confronti degli assicurati.
3 Il termine F (D) - funzione di sopravvivenza di calcolata in D - rappresenta la probabilità di osservare un danno eccedente la priorità D contrattualmente prefissata: Prob ( > D). Il termine e (D) funzione eccesso medio esprime invece, condizionatamente al verificarsi dell evento ( > D), il valore atteso del corrispondente eccesso di danno ( D). Pur non richiedendo la conoscenza dell intera distribuzione di probabilità di, la (1) presenta un intrinseca difficoltà di valutazione in conseguenza della rarità di eventi significativi per il calcolo sia di F (D) sia di e (D). Questa considerazione viene di seguito esemplificata su un dataset assicurativo incluso nei moduli software EVIR ed EVIM, che eseguono analisi statistiche di valori estremi in ambienti, rispettivamente, R e Matlab. Il dataset dan comprende danni da incendio di entità almeno pari ad 1 milione di Corone danesi (DKK), verificatisi fra il 1980 ed il 1990 e rivalutati ai prezzi del 1985 per tenere conto dell inflazione del periodo (Fonte: Danish Re). Gli n = 2167 valori del dataset (figura sottostante) possono intendersi come altrettante realizzazioni campionarie y1,,yn del danno globale (ad edifici, arredi, oggetti personali incluse eventuali perdite di profitto) in conseguenza dell incendio. In figura è visualizzata un ipotetica ripartizione del danno fra assicuratore diretto e riassicuratore in presenza di copertura riassicurativa XL con priorità D = 150 milioni di DKK. Serie storica Danish fire losses (dan), in milioni di DKK (Fonte: Danish Re), con indicazione degli unici due danni eccedenti un ipotetica priorità D = 150. Poiché il campione a disposizione include due sole eccedenze rispetto a 150 (rispettivamente 263,25 e 152,41, visualizzate in figura), una stima intuitiva della funzione e (D) si ottiene prendendo la media aritmetica dei due corrispondenti eccessi di danno: (263,25 150) + (152,41 150) 2 = 57,83
4 mentre F (D) - ovvero la probabilità dell evento ( > 150) può essere approssimata con la sua frequenza relativa campionaria: 2 fr ( > 150) = = 0, Inseriti nella (1), questi risultati consentono un immediata valutazione empirica del premio equo di riassicurazione (in milioni di DKK): ( D) = e (D) F (D) 0534 Πˆ EMP = 0, EMP EMP 57,83 0,00092 Chiaramente, l affidabilità di un calcolo basato su due sole osservazioni campionarie non può che suscitare qualche perplessità. Peggio ancora: che cosa succederebbe se la compagnia cedente volesse fissare D ad un livello superiore a 263,25 (ovvero il massimo danno storicamente accertato)? Semplicemente, la serie storica a disposizione non conterrebbe l informazione necessaria per una valutazione puramente empirica del premio di riassicurazione (1). Una soluzione alternativa per quantificare il premio di questa copertura riassicurativa proviene dall analisi statistica dei valori estremi, la cui variante condizionale propone di descrivere la distribuzione delle ultime osservazioni, ovvero quelle superiori ad un opportuna soglia u (threshold), tramite un modello parametrico fornito dalla legge di Pareto generalizzata (GP). Condizionatamente al verificarsi di un sinistro eccedente u, la probabilità che l eccesso di danno ( u) superi un determinato valore y può essere approssimata mediante la funzione di sopravvivenza: G ξ, β y 1 + ξ ( y) = β y β e 1 ξ ξ 0 ξ = 0 dipendente dai due parametri ξ (forma) e β > 0 (scala). Stimati questi ultimi con opportuni metodi statistici, l approssimazione GP consente una valutazione parametrica del premio equo (1) muovendo da un approccio noto come Peaks-over-Threshold (POT), per la cui descrizione si rimanda ai testi segnalati in bibliografia. Le condizioni di validità per questa approssimazione sono analoghe a quelle richieste nella versione classica della teoria dei valori estremi per l utilizzo di una legge GEV di identico parametro ξ come distribuzione limite per i massimi campionari (cfr. Padoan, SIS-Magazine, 2011). Si tratta di condizioni tipicamente soddisfatte dalla maggioranza delle distribuzioni di uso comune in statistica (dall esponenziale alla gamma, dalla normale alla lognormale, dalla Dagum alla Weibull...). Data la priorità D = 150, il metodo POT fornisce una stima parametrica del premio equo (1) pari a: Πˆ POT ( D) = e (D) F (D) = 0, 0617 POT POT 152,37 0,000405
5 un risultato sensibilmente superiore alla precedente valutazione empirica (0,0534). Il confronto fra le due impostazioni, l empirica e la parametrica, è stato replicato al variare del deducibile D, riscontrando le divergenze riportate in tabella: Deducibile D No. eccedenze campionarie (y i > D) Valutazione empirica Premio equo XL Valutazione parametrica (POT) ,3416 0, ,2029 0, ,1201 0, ,0534 0, ,0292 0, ,0310 Premio equo (in milioni DKK) di una copertura riassicurativa XL contro il rischio di incendio, al variare del deducibile D: confronto fra valutazione empirica e valutazione parametrica (basata sulla teoria dei valori estremi). Mentre un approccio puramente empirico diventa meno consigliabile al diminuire del numero di eccedenze campionarie osservate (e del tutto impraticabile per D > 263,25 = max{y1,,yn}), il metodo POT basato sulla teoria dei valori estremi consente una valutazione parametrica della (1) anche in corrispondenza di D prossimo -o addirittura esterno- al range campionario. Specificamente rivolta alla modellizzazione di eventi rari, l analisi statistica dei valori estremi può fornire un utile supporto quantitativo nella determinazione dei premi di riassicurazione e, più in generale, nella valutazione probabilistica dei costi associati a rischi estremi o catastrofali. Tuttavia, non potendo per definizione operare su numerosità campionarie elevate, questa metodologia è soggetta ad ampi margini di incertezza. Analisi di scenario, rivalutazione dei risultati al variare della soglia prescelta per l approssimazione GP, prove di stress vanno necessariamente affiancate alla tecnica di base al fine di consentirne un applicazione consapevole e calibrata ai casi concreti. Per saperne di più Sulla riassicurazione: Swiss Re, The essential guide to reinsurance. Romanello, L., Stocco, A. (2011). Assicurazioni vita: rischio, solvibilità e riassicurazione. Seminario presentato al Dipartimento di Metodi Quantitativi per le Scienze Economiche ed Aziendali, Università di Milano-Bicocca. Testo della presentazione accessibile da: Sull analisi statistica dei valori estremi e le sue applicazioni finanziarie/assicurative:
6 Beirlant, J., Teugels, J.L., Vynckier, P. (1996). Practical analysis of extreme values. Leuven University Press. Embrechts, P., Klüppelberg, C., Mikosch, T. (1997). Modelling extremal events for insurance and finance. Springer, Berlin. Beltrami, D. (2010). L analisi statistica dei valori estremi: aspetti metodologici ed applicazioni finanziarie. Tesi di laurea magistrale in Economia e Finanza, Università di Milano-Bicocca. Zerbinati, F. (2011). La riassicurazione e l analisi statistica dei valori estremi. Tesi di laurea magistrale in Economia e Finanza, Università di Milano-Bicocca. L autore Anna Maria Fiori, Dipartimento di Metodi Quantitativi per le Scienze Economiche ed Aziendali, Università di Milano-Bicocca (anna.fiori_at_unimib.it)
Agnese Zoboli, Risk Analyst Gruppo Unipol. Bologna, 11 Novembre 2013
Statistics Jobs: Incontro di orientamento al mondo del lavoro Agnese Zoboli, Risk Analyst Gruppo Unipol Bologna, 11 Novembre 2013 Formazione universitaria e ricerca di lavoro 2003-2006: Corso di Laurea
Dettagli11. Analisi statistica degli eventi idrologici estremi
. Analisi statistica degli eventi idrologici estremi I processi idrologici evolvono, nello spazio e nel tempo, secondo modalità che sono in parte predicibili (deterministiche) ed in parte casuali (stocastiche
DettagliDI IDROLOGIA TECNICA PARTE III
FACOLTA DI INGEGNERIA Laurea Specialistica in Ingegneria Civile N.O. Giuseppe T. Aronica CORSO DI IDROLOGIA TECNICA PARTE III Idrologia delle piene Lezione XII: I metodi diretti per la valutazione delle
DettagliIL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.
IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliIndici di dispersione
Indici di dispersione 1 Supponiamo di disporre di un insieme di misure e di cercare un solo valore che, meglio di ciascun altro, sia in grado di catturare le caratteristiche della distribuzione nel suo
DettagliStrumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39
Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina
DettagliIntroduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai
Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai danni da eventi atmosferici Ronchi Romina Milano, 1 Giugno 2011 CONTENUTI Lo studio
DettagliBasilea 3 2012 Rischio operativo Convegno annuale DIPO
Basilea 3 2012 Rischio operativo Convegno annuale DIPO Solvency II: le nuove regole sul rischio operativo per le imprese di assicurazione Roma, 27 giugno 2012 Lucilla Caterini Grossi Indice v Solvency
Dettaglil Assicurazione italiana in cifre luglio 2009
l Assicurazione italiana in cifre luglio 29 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei
DettagliVALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE
La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune
DettagliCalamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi
Nuova indagine CINEAS Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi Il 73% degli intervistati ha vissuto una o più volte catastrofi
DettagliNUMERICA RISK STP FUNZIONI FONDAMENTALI SII
NUMERICA RISK STP FUNZIONE ATTUARIALE, SOLVENCY II DIRETTIVA SOLVENCY II FUNZIONI FONDAMENTALI In conformità agli articoli 44, 46, 47 e 48 della direttiva 2009/138/CE Solvency II, le autorità nazionali
DettagliOrientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia
EIOPA-BoS-14/176 IT Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. +
DettagliL Assicurazione italiana in cifre
L Assicurazione italiana in cifre Luglio 2010 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliModelli finanziari quantitativi
Modelli finanziari quantitativi 17 giugno 2010 Premessa La contrapposizione tradizionale tra analisi fondamentale (sulle variabili caratteristiche di un fenomeno economico-finanziario) e analisi tecnica
DettagliESAME DI STATO PER LA PROFESSIONE DI ATTUARIO ANNO 2013 II SESSIONE PROVA PRATICA BUSTA N. 1
ANNO 2013 II SESSIONE BUSTA N. 1 TECNICA ATTUARIALE DELL ASSICURAZIONE SULLA VITA Il candidato predisponga la Relazione Tecnica sulla Tariffa (Nota Tecnica), in base all allegato riportato nel regolamento
DettagliValutazione dell Affidabilità di Strutture Esistenti con il MetododeiValoridiProgetto
Valutazione dell Affidabilità di Strutture Esistenti con il MetododeiValoridiProgetto Prof. Ing. Pietro CROCE Prof. Ing. Dimitris DIAMANTIDIS Francesca MARSILI Contenuti 1 2 3 4 5 6 7 Metodo del Fattore
DettagliIl mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria
Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Esercizio 1 Ci sono 2000 individui ciascuno con funzione di utilità Von Neumann-Morgestern
Dettagli«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO
«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO -- Numero 2 -- Marzo 2004 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO () EXECUTIVE SUMMARY Con la disponibilità dei dati per l intero 2003 relativi ad un campione di imprese esercitanti il
DettagliL industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di
L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei rischi: dall assicurazione auto
DettagliMetodi statistici per le ricerche di mercato
Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per
DettagliIng. Simone Giovannetti
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Ing. Simone Giovannetti Firenze, 29 Maggio 2012 1 Incertezza di Misura (1/3) La necessità di misurare nasce dall esigenza
DettagliValutazione delle imprese assicurative
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia Dipartimento di Discipline Giuridiche e Aziendali Corso di Laurea Magistrale in Finanza e Statistica Valutazione delle imprese assicurative V Parte:
DettagliIL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO
IL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO GUIDA RAPIDA CONTENUTI DELLA GUIDA - Domande e risposte - Consigli utili - La home page del Preventivatore Unico DOMANDE E RISPOSTE Che cos è? Come si accede? Cosa serve
DettagliDISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ
Metodi statistici e probabilistici per l ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2009-10 Facoltà di Ingegneria, Università di Padova Docente: Dott. L. Corain 1 LE PRINCIPALI DISTRIBUZIONI
DettagliLE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO
LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone
DettagliL industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di
L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei rischi: dall assicurazione auto
DettagliESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ATTUARIO ANNO 2012 II SESSIONE PROVA PRATICA. BUSTA N.
ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ATTUARIO ANNO 2012 II SESSIONE PROVA PRATICA BUSTA N. 1 (estratta) Il candidato predisponga un elaborato in merito ad uno dei seguenti
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliFinanza Aziendale. Lezione 13. Introduzione al costo del capitale
Finanza Aziendale Lezione 13 Introduzione al costo del capitale Scopo della lezione Applicare la teoria del CAPM alle scelte di finanza d azienda 2 Il rischio sistematico E originato dalle variabili macroeconomiche
DettagliLe assicurazioni vita e danni
Le assicurazioni vita e danni Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 Roberto Manzato Direttore Centrale Vita, Danni e Servizi Le assicurazioni vita Capacità di risparmio
DettagliEconomia e Finanza delle Assicurazioni Università di Macerata Facoltà di. Economia. I flussi monetari generati dalle gestioni assicurative
Economia e Finanza delle Assicurazioni Università di Macerata Facoltà di Economia Mario Parisi I flussi monetari generati dalle gestioni assicurative 1 Le passività della compagnia di assicurazione La
DettagliSpiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta (concessione di contributi federali per progetti secondo gli articoli 54/55 LFPr)
Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione SEFRI Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta
DettagliINDAGINE SUI PREZZI R.C.A. AL 1 APRILE 2014
INDAGINE SUI PREZZI R.C.A. AL 1 APRILE 2014 L IVASS esegue un monitoraggio trimestrale dell andamento dei prezzi dell assicurazione r.c.a. praticati in 21 provincie italiane, di cui, 18 capoluoghi di regione,
DettagliPrincipi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa
Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 17 Leasing by Marco Papa Outline o Definizioni o Classificazione del contratto di leasing o Contabilizzazione
DettagliServizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica
Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Statistiche relative alla gestione dei rami: 1. Infortuni; 2. Malattia; 8. Incendio ed elementi naturali; 13. Responsabilità civile generale
DettagliL ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2014
L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE Edizione 2014 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per
DettagliRISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE
RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami
DettagliI RISCHI CATASTROFALI. Matteo Cutini Annamaria Caria Rajwinder Kaur Nicola Battilani Davide Bachini
I RISCHI CATASTROFALI Matteo Cutini Annamaria Caria Rajwinder Kaur Nicola Battilani Davide Bachini RISCHI CATASTROFALI Per rischio catastrofale si intende quel rischio che al suo verificarsi reca danni
DettagliALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.
ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite
DettagliLA CORRELAZIONE LINEARE
LA CORRELAZIONE LINEARE La correlazione indica la tendenza che hanno due variabili (X e Y) a variare insieme, ovvero, a covariare. Ad esempio, si può supporre che vi sia una relazione tra l insoddisfazione
DettagliIstruzioni applicative per la tenuta dei registri assicurativi
Istruzioni applicative per la tenuta dei registri assicurativi Allegato 1 A) Istruzioni di carattere generale a) I casi di erronea annotazione per i quali è consentito lo storno ai sensi dell articolo
DettagliOrdinanza sull assicurazione diretta sulla vita
Ordinanza sull assicurazione diretta sulla vita (Ordinanza sull assicurazione vita, OAssV) Modifica del 26 novembre 2003 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 29 novembre 1993 1 sull
DettagliEfficienza, carenze dei mercati e implicazioni per l intervento pubblico. (la prospettiva costruttivistica) (parte 2) Manuale 1: cap. 5 (par.
Efficienza, carenze dei mercati e implicazioni per l intervento pubblico (la prospettiva costruttivistica) (parte 2) Manuale 1: cap. 5 (par. 4) Le carenze informative Diverse tipologie di carenze informative
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliSISTEMA NAZIONALE PER LA COPERTURA DEI DANNI DA CALAMITA NATURALI. Giulio Cesare Sottanelli
SISTEMA NAZIONALE PER LA COPERTURA DEI DANNI DA CALAMITA NATURALI Giulio Cesare Sottanelli IL SISTEMA Giulio Cesare Sottanelli 1. Al fine di organizzare un razionale ed efficace programma di coperture
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Allegato n. 2 (Procedure per l iscrizione, l accesso ai risultati e lo scorrimento della graduatoria) 1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione al test selettivo per l accesso
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliInvestimenti finanziari: una proposta razionale per la ricerca di rendimento senza eccedere nel rischio
Investimenti finanziari: una proposta razionale per la ricerca di rendimento senza eccedere nel rischio I modesti rendimenti delle obbligazioni in euro Il rendimento a scadenza di alcuni titoli di Stato
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliScheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola
DettagliPanoramica sulla trasparenza Assicurazione vita collettiva 2005
Panoramica sulla trasparenza Assicurazione vita collettiva 2005 Dati salienti Assicurazione vita collettiva 2 Dati salienti Assicurazione vita collettiva Conto d esercizio ramo vita collettiva Svizzera
DettagliPolitecnico di Torino. Esercitazioni di Protezione idraulica del territorio
Politecnico di Torino Esercitazioni di Protezione idraulica del territorio a.a. 2012-2013 ESERCITAZIONE 1 VALUTAZIONE DELLA RARITÀ DI UN EVENTO PLUVIOMETRICO ECCEZIONALE 1. Determinazione del periodo di
DettagliIl Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit
Performance Management Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Da 16 sistemi diversi (in sedici paesi) ad un approccio globale Executive Development and Compensation Milano, 12 Novembre 2010 cfr
DettagliIgiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile
24 Statistica & Società/Anno 3, N. 2/ Demografia, Istruzione, Welfare Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile Gianmaria Martini Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Bergamo
DettagliProblematiche sulla valutazione delle riserve sinistri r.c. auto
PARTE 13 RIUNIONE DI LAVORO ATTUARI INCARICATI R.C.AUTO Problematiche sulla valutazione delle riserve sinistri r.c. auto Roma 27 ottobre 2010 Marina Mieli - ISVAP 1 Indice 1) Il nuovo sistema di risarcimento
DettagliEsercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI
Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI
DettagliIl credito lombard La soluzione per una maggiore flessibilità finanziaria
Il credito lombard La soluzione per una maggiore flessibilità finanziaria Private Banking Investment Banking Asset Management Il credito lombard. Un interessante e flessibile possibilità di finanziamento
DettagliPanoramica sulla trasparenza. Assicurazione vita collettiva 2006. Chiedete a noi. T 058 280 1000 (24 h), www.helvetia.ch
Panoramica sulla trasparenza. Assicurazione vita collettiva 2006. Chiedete a noi. T 058 280 1000 (24 h), www.helvetia.ch Dati salienti. Assicurazione vita collettiva. Nel ramo vita collettiva Helvetia
DettagliLa copertura del rischio di morte e invalidità permanente. del key man
La copertura del rischio di morte e invalidità permanente del key man 1 La copertura del rischio di morte del key man Chi è il key man? In ogni realtà aziendale sono presenti delle figure che possono essere
DettagliLA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI
LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI Un breve riepilogo su cosa è cambiato e su cosa sta per cambiare per i prodotti assicurativi Ante riforma Come noto, dal primo gennaio 2012 sono state introdotte nuove
Dettaglimatematica probabilmente
IS science centre immaginario scientifico Laboratorio dell'immaginario Scientifico - Trieste tel. 040224424 - fax 040224439 - e-mail: lis@lis.trieste.it - www.immaginarioscientifico.it indice Altezze e
DettagliUNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS?
UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS? Dalla Direttiva Europea al art. 22 del DL Cresci Italia 2.0 PREMESSA E QUADRO GENERALE DALLA PRIMA DIRETTIVA EUROPEA ALLA LEGGE BERSANI PASSANDO
DettagliOrientamenti. sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento ABE/GL/2014/06. 18 luglio 2014
ABE/GL/2014/06 18 luglio 2014 Orientamenti sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento 1 Orientamenti ABE sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento Status giuridico
DettagliASSICURAZIONI E FONDI
ASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE A.A. 2015/2016 Prof. Alberto Dreassi adreassi@units.it DEAMS Università di Trieste ARGOMENTI Funzionamento dell assicurazione Tipologie di assicuratori e prodotti assicurativi
DettagliGESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A
GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A Lezione 10 CAMPIONAMENTO (pag. 62-64) L indagine campionaria all interno di una popolazione consiste nell estrazione di un numero limitato e definito di elementi che
DettagliGruppi assicurativi quotati in borsa. Analisi di alcune cifre chiave della novestrale 2013
Gruppi assicurativi quotati in borsa Analisi di alcune cifre chiave della novestrale 2013 Elaborazioni dai resoconti intermedi dei gruppi assicurativi quotati, dai dati di Borsa Italiana e di quelli di
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione
DettagliApprofondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti
Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40 di Paolo Moretti L «International Accounting Standards Board» (IASB), nell ambito del progetto di revisione («Improvement») dei princìpi contabili internazionali,
DettagliGli strumenti di base della Finanza
27 Gli strumenti di base della Finanza ECONOMIA FINANZIARIA L Economia Finanziaria studia le decisioni degli individui sulla allocazione delle risorse e la gestione del rischio VALORE ATTUALE Con il termine
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliGlobal Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner
Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni è la Prima Agenzia Assicurativa italiana. La Società agisce su mandato di 17 compagnie leader nazionali ed internazionali e
DettagliLa distribuzione Gaussiana
Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Biotecnologie Corso di Statistica Medica La distribuzione Normale (o di Gauss) Corso di laurea in biotecnologie - Corso di Statistica Medica La distribuzione
DettagliAssicurazione Arte Privata
Sicurezza in casa Assicurazione Arte Privata La copertura a regola d arte per gli oggetti di valore La vostra passione è al sicuro Ogni opera d arte narra una storia personale. Gli oggetti scelti e collezionati
DettagliLezione 18 1. Introduzione
Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali
DettagliUn investimento è un operazione che dà luogo a costi immediati in vista di ricavi attesi.
Scelta di un progetto di investimento Un investimento è un operazione che dà luogo a costi immediati in vista di ricavi attesi. La sua utilità economica è valutata sulla base del confronto tra le risorse
DettagliRICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E.
RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. La riclassificazione economica dello SP: La gestione dell impresa viene idealmente scomposta in aree omogenee di attività Le attività e le passività, i
DettagliIN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015
IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 PREMESSA IL FONDO PENSIONE E ARTICOLATO NELLA GESTIONE ORDINARIA E NELLA GESTIONE INTEGRATIVA CARATTERIZZATE DA NORME DIVERSE PER QUANTO
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 16 del 21 marzo 2011 DL 29.12.2010 n. 225 (c.d. milleproroghe ) convertito nella L. 26.2.2011 n. 10 - Novità in materia di agevolazioni INDICE 1 Premessa...
Dettagli1. Distribuzioni campionarie
Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie
DettagliL ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2016
L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE Edizione 2016 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per
DettagliPrestazioni di rendita vitalizia
Prestazioni di rendita vitalizia Giovanni Zambruno e Asmerilda Hitaj Bicocca, 2014 Outline 1 Rendita vitalizia in generale 2 3 4 5 Rendita vitalizia Una rendita vitalizia è una prestazione che prevede
DettagliI mercati assicurativi
I mercati NB: Questi lucidi presentano solo parzialmente gli argomenti trattati ttati in classe. In particolare non contengono i modelli economici per i quali si rinvia direttamente al libro di testo e
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie
DettagliRILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA. Nota metodologica
RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA Nota metodologica La legge 7 marzo 1996, n. 108, volta a contrastare il fenomeno dell usura, prevede che siano resi
Dettagli«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO
«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO Numero 0 Ottobre 2003 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO (Dati al 30 giugno 2003) EXECUTIVE SUMMARY. Con questo numero zero, il Servizio Statistiche e Studi Attuariali dell ANIA avvia
DettagliLezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating
Lezione 1 Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating Uniformità sistema creditizio Il Comitato di Basilea fu istituito nel 1974 tra i governatori delle Banche Centrali del G10. Obiettivo
DettagliDOCUMENTO SULL EROGAZIONE DELLE RENDITE
DOCUMENTO SULL EROGAZIONE DELLE RENDITE Il presente documento integra il contenuto della Nota Informativa relativa al Fondo Pensione Fondo Pensione Gruppo Cariparma Crédit Agricole. Il Fondo Pensione Gruppo
Dettagli36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI. e, p.c.
SERVIZIO STUDI SEZIONE STUDI UFFICIO STATISTICA Roma 7 dicembre 2011 Prot. n. All.ti n. 4 36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI Alle Rappresentanze per l Italia delle imprese
DettagliRISK MANAGEMENT: MAPPATURA E VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIENDALI. UN COSTO O UN OPPORTUNITA?
Crenca & Associati CORPORATE CONSULTING SERVICES RISK MANAGEMENT: MAPPATURA E VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIENDALI. UN COSTO O UN OPPORTUNITA? Ufficio Studi Milano, 3 aprile 2008 Introduzione al Risk Management
DettagliNota per le strutture
Nota per le strutture Oggetto: Previdenza complementare - Previbank Con gli accordi ABI di rinnovo contrattuale del 19 gennaio 2012 ( Aree professionali e Quadri direttivi ) e 29 febbraio 2012 ( Dirigenti
DettagliCOMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 16.2.1998 con provvedimento n. 20 ART. 1 Oggetto del
DettagliProf. Pasquale Lucio Scandizzo. Università di Roma Tor Vergata
Analisi e valutazione economico - finanziaria degli investimenti con particolare riguardo a quelli realizzati nell ambito del Docup ob. 2 2000/06 - relativi alle aree "ex Ilva-Cogne" di Aosta e autoportuale
DettagliOrdinanza dell Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari sulla sorveglianza delle imprese di assicurazione private
Ordinanza dell Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari sulla sorveglianza delle imprese di assicurazione private (Ordinanza FINMA sulla sorveglianza delle assicurazioni, OS-FINMA) Modifica
DettagliEntusiasmo? «Ho voce in capitolo sul mio denaro.» Helvetia Piano di garanzia. Ottimizzare garanzia e rendimento in modo individuale.
Entusiasmo? «Ho voce in capitolo sul mio denaro.» Helvetia Piano di garanzia. Ottimizzare garanzia e rendimento in modo individuale. La Sua Assicurazione svizzera. Ecco come funziona le garanzie. Costruire
DettagliRISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
DettagliIl concetto di valore medio in generale
Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo
DettagliSCHEMA DI SCHEDA SINTETICA CONTRATTO CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI DESTINATO AD ATTUARE UNA FORMA PENSIONISTICA INDIVIDUALE
Allegato 4 SCHEMA DI SCHEDA SINTETICA CONTRATTO CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI DESTINATO AD ATTUARE UNA FORMA PENSIONISTICA INDIVIDUALE Inserire la seguente avvertenza: ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE
Dettagli