6.4.4 w La rilevazione del costo del venduto, dei margini e del reddito di competenza
|
|
- Giorgiana Bertoni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 6.4.4 w La rilevazione del costo del venduto, dei margini e del reddito di competenza Una volta terminato, il prodotto è disponibile per la vendita. Nel sistema integrato a costi standard e varianze è possibile ipotizzare che anche i prezzi di vendita siano definiti a priori. In tal caso è possibile prevedere che, nel momento della vendita, vengano rilevate contabilmente due possibili varianze: la varianza di prezzo-ricavo e la varianza di volume di vendita, che evidenzia l impatto sui margini di un maggiore o minore volume di vendita rispetto a quanto preventivato. Fase 9, 10 (scritture 9a, 9b e 10) Nel periodo amministrativo l azienda Grilli ha emesso fatture di vendita per un valore complessivo pari a Si ignori l IVA. Pagamento dilazionato. Tali ricavi effettivi sono relativi alla vendita di 20 unità di prodotto finito a 150 ciascuna. Nelle ipotesi iniziali i ricavi previsti a budget sono pari a 3080, ovvero a 22 unità vendute a 140 ciascuna. Contabilmente: 9a Dare Avere Crediti v/clienti a 3000 Varianza prezzoricavo Ricavi
2 9b Dare Avere Varianza volume di vendita (margine standard) a 54,8 Conto economico (preventivo) 54,8 ====== ===== Nella scrittura 9a si rilevano in dare i crediti verso i clienti per l importo effettivamente fatturato. Come contropartita si rileva, in avere, il ricavo di vendita ( 2800) valorizzando le unità effettivamente vendute (20 unità) al prezzo di vendita di budget ( 140) per unità. La differenza fra i due valori rappresenta, in avere, la varianza favorevole di prezzo di vendita. Varianza prezzo-ricavo Ricavi effettivi 20 unità Quantità effettivamente vendute a prezzo di budget 20unità 140 ( 2800) 200 Fav. Nella scrittura 9b si dà evidenza contabile dell impatto sui margini della differenza fra volumi di vendita preventivi ed effettivi. Tipicamente questa è un'informazione che si produce extracontabilmente. L impatto di una variazione dei volumi di vendita si quantifica valorizzando la differenza fra volume di vendita di budget ed effettivo al margine di prodotto standard. Nel caso della Grilli, la variazione sfavorevole complessiva di margine è pari a 54,8. 2
3 Analiticamente: Variazione di volume di vendita (valorizzato al margine di prodotto standard) 1) Variazione volume di vendita in unità Volume di vendita effettivo 20 unità Volume di vendita di budget (22 unità) (2 unità) Sfav 2) Margine di prodotto standard unitario Prezzo di vendita di budget 140 Costo standard pieno di fabbricazione unitario ( 112,6) 27,4 3) Variazione di margine (dovuta alla variazione del volume di vendita) (1) * (2) = 54,8 Sfav. Inoltre, contestualmente alla rilevazione dei ricavi, si ha la rilevazione del costo del venduto (scrittura 10). Contabilmente: 10 Dare Avere Costo del venduto a 2252 Magazzino 2252 prodotti finiti L addebito al costo del venduto (e contestuale accredito al magazzino prodotti finiti) pari a 2252 è ottenuto valorizzando le unità effettivamente vendute (20 unità) al costo standard unitario pieno di fabbricazione ( 112,6). 3
4 Fase 11 (scritture 11a e 11b) La fase 11 è una fase amministrativa, che consente di rilevare i margini di prodotto e conseguentemente la determinazione del reddito di competenza. Contabilmente: 11a Dare Avere Conto economico a 2252 Costo del 2252 venduto 11b Dare Avere Ricavi a 2800 Conto economico 2800 Seguono quindi tutte le altre rilevazioni analitiche che portano alla redazione del conto economico di competenza (Allegato 6.2) e il prospetto dei costi della produzione ottenuta e venduta (Tabella 6.5). Dal punto di vista metodologico la chiusura dei conti, in un sistema integrato a valori standard e varianze, implica una decisione riguardo al trattamento delle varianze. Le alternative possibili sono diverse. Le varianze possono essere: spesate nel periodo amministrativo come costi di periodo; spesate nel periodo a rettifica del costo del venduto; ridistribuite, con qualche criterio, sugli elementi patrimoniali e reddituali interessati (tipicamente il costo del venduto, il WIP, il magazzino prodotti finiti, il magazzino materie prime) (Hansen et al., 2006). Nel caso della Grilli, si decide di spesare tutte le varianze nel periodo amministrativo come costi del periodo. Si ipotizzi inoltre che all inizio del periodo amministrativo 2009 la Grilli abbia in giacenza: Materiali 200 Prodotto in corso di lavorazione 320 Prodotti finiti 500 4
5 Di seguito si presenta il contro economico e il prospetto dei costi della produzione ottenuta e venduta per la Grilli Spa. Il conto economico della Grilli Spa, nel caso in cui si sia optato per la misurazione dei costi a valori standard e varianze, assume un formato particolare a causa della necessità di rappresentare le varianze. Allegato 6.3 Grilli Spa Conto economico al 31/12/2009. Volumi budget (22 unità) Volumi effettivi (20 unità) Differenza Dettaglio Varianza Valori effettivi 1 2 3=2-1 in valore assoluto Ricavi 3, , sfav Costo del venduto a standard 2, , fav fav Prezzo ricavo 3, Volumi di vendita sfav (ricavi) fav Volumi di vendita (costo venduto) 2, Margine lordo fav Varianze efficienza materie prime Varianze efficienza materiali di consumo sfav sfav Varianze efficienza manodopera diretta fav Varianze prezzo manodopera diretta Varianze spesa materiali di consumo sfav sfav Varianza spesa manodopera indiretta sfav Sotto-sovra assorbimento costi indiretti di fabbricazione fav Costi generali e amministrativi 1, , sfav sfav Spesa 1, Reddito operativo (perdita) fav
6 Grilli Spa. Prospetto dei costi della produzione ottenuta e venduta a valori standard 31/12/2009 Valori in euro Rimanenze iniziali di prodotti finiti Rimanenze iniziali di prodotti in corso di 320 lavorazione Consumo di materie 700 prime Manodopera diretta Costi indiretti di fabbricazione assorbiti 1351 Meno Rimanenze finali di prodotti in corso di lavorazione Costo del prodotto ottenuto Prodotti finiti disponibili per la vendita Meno Rimanenze finali di prodotti finiti Costo del venduto 3941 (320) Allegato 6.4 Grilli Spa Prospetto del produzione ottenuta e venduta a valori standard al 31/12/2009. Esso rappresenta una delle forme di rappresentazione dei valori standard e varianze. Esistono tuttavia diverse alternative, a seconda dei destinatari e degli scopi delle informazioni economiche ivi comprese. 6
6.1. Lo schema di conto economico a direct costing
6.1. Lo schema di conto economico a direct costing Ricavi Costo del venduto variabile Rimanenze iniziali di prodotti finiti (+) Costo dei beni prodotti (+) Rimanenze finali di prodotti finiti (-) Costi
Dettagli6.4.2 w L impiego di fattori di produzione
6.4.2 w L impiego di fattori di produzione Il secondo passaggio nel flusso contabile (Fasi 4, 5, 6 e 7) è relativo alla contabilizzazione dell impiego dei fattori di produzione. Fatte salve le altre scelte
DettagliFITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre
FITNESS Fitness S.p.A. è un azienda produttrice di abbigliamento per il fitness operante sul mercato europeo. Nel maggio del 2008, il controller stava raccogliendo le informazioni necessarie per elaborare
DettagliMAGAZZINO E COSTO DI PRODUZIONE
F213 Magazzino e costo di produzione Valutazione definitiva della procedura MAGAZZI E COSTO DI PRODUZIONE 1. PRINCIPALI CONTI LEGATI AL CICLO MAGAZZI E COSTO DI PRODUZIONE: A) CONTI PATRIMONIALI: B) CONTI
DettagliAPPLICAZIONE N. 3 RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO
APPLICAZIONE N.3 APPLICAZIONE N. 3 RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO La società BETA s.p.a svolge attività industriale e presenta al 31.12.2011 i seguenti dati di Conto Economico. Riman. Finali semilavorati
Dettagli(i) l iscrizione di un provento, che nella voce 22 del conto economico quindi rettifica, in diminuzione, l ammontare delle imposte correnti;
Fiscalità differita ed anticipata: casi e soluzioni L iscrizione delle imposte differite attive e passive ad integrazione delle imposte correnti è necessaria al fine di rappresentare correttamente nel
DettagliSistema patrimoniale anglosassone e sistema reddituale
Sistema patrimoniale anglosassone e sistema reddituale La logica del sistema patrimoniale Sistema patrimoniale puro (F. Besta, 1900) - la contabilità ha quale obiettivo primario quello di osservare e analizzare
DettagliLEZIONE 12 IL BILANCIO DIESERCIZIO: FUNZIONAMENTO DEI CONTI. LE RIMANENZE E GLI AMMORTAMENTI
LEZIONE 12 IL BILANCIO DIESERCIZIO: FUNZIONAMENTO DEI CONTI. LE RIMANENZE E GLI AMMORTAMENTI LA CONTABILITA AZIENDALE LA COSTITUZIONE LE SCRITTURE D ESERCIZIO LA CHIUSURA DEI CONTI: LE DETERMINAZIONE DEL
DettagliSISTEMA DEL REDDITO IL PRINCIPIO DELLA COMPETENZA
SISTEMA DEL REDDITO IL PRINCIPIO DELLA COMPETENZA Reddito d esercizio = Ricavi - Costi Le scritture di esercizio contabili rilevano fenomeni con manifestazione numeraria nel periodo amministrativo: costi/ricavi
DettagliCorso di Contabilità e Bilancio
1 Corso di Contabilità e Bilancio Appendice Le Operazioni di Chiusura 2 LE OPERAZIONI DI CHIUSURA Giunti alla fine dell esercizio occorre procedere a tutte quelle rettifiche ed integrazioni della contabilità
DettagliSchema metodologico delle analisi di bilancio
GESTIONE Schema metodologico delle analisi di bilancio BILANCIO Lettura e analisi interpretativa riclassificazione determinazione di indici flussi finanziari sistema di coordinamento INFORMAZIONI sintomi
DettagliAnalisi caso: dal budget delle vendite al budget economico
Analisi caso: dal budget delle vendite al budget economico Esempio La società Alfa produce due tipi di prodotti denominati Red e Black. Le vendite previste per l anno n+1 sono di: 320.000 unità di Red
DettagliLE OPERAZIONI DI ASSESTAMENTO: 2 LE SCRITTURE DI RETTIFICA
LE OPERAZIONI DI ASSESTAMENTO: 2 LE SCRITTURE DI RETTIFICA 1 Le scritture di rettifica Definizione: sono scritture di assestamento che comportano la rettifica di componenti di reddito già rilevati dall
DettagliI modelli di analisi reddituale con il direct costing e con il full costing.
I modelli di analisi reddituale con il direct costing e con il full costing. 1 La metodologia direct costing imputa ai prodotti i soli costi variabili ed esclude i costi fissi. Poiché i costi fissi non
DettagliANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione
SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Gli scostamenti dei costi diretti di produzione Lo scostamento
DettagliL organizzazione delle imprese. Il piano di marketing
Materia: ECONOMIA AZIENDALE Classe: V Sezione: C Indirizzo di studi: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Docente: PEZZELLA PIO PROGRAMMA SVOLTO Lineamenti della moderna impresa industriale Che cosa s intende
DettagliCorso di studi in Economia e Commercio ESERCITAZIONE N 4 RAGIONERIA
Corso di studi in Economia e Commercio ESERCITAZIONE N 4 RAGIONERIA 1. Ottenuta apertura di credito in c/c per 70.000 euro. Prelevate dal c/c bancario 1.600 euro per esigenze di cassa. La banca successivamente
DettagliFidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007
comunicato stampa Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007 Il fatturato consolidato è di 6,5 milioni di euro rispetto ai 7,5 milioni di euro del 31 marzo 2006 L EBITDA passa
DettagliINTRODUZIONE DELLA COGE NELLE UNIVERSITA. Promemoria gestione contabile COGE contratti attivi: attività c/terzi e contributi
ESEMPLIFICAZIONE RILEVAZIONI CONTABILI Prestazioni di servizi Riprendendo i dati dell esempio proposto nell incontro del 07/09/2012 in merito alle prestazioni di servizi rilevanti agli effetti commerciali
DettagliStudio Dott. Begni & Associati NEWS 18/2015
Brescia, lì 0.06.2015 SPETT.LE CLIENTE Oggetto: OMAGGI 1 DI BENI RIGUARDANTI LA PROPRIA ATTIVITA Beni ceduti gratuitamente a titolo di omaggio La cessione gratuita a terzi di beni dell attività, ai fini
DettagliEsercitazione Sul Budget
Esercitazione Sul Budget Traccia La Garofalo spa, produce e commercializza pasta. Il responsabile amministrativo, con l ausilio dei responsabili delle altre funzioni aziendali, si accinge all elaborazione
Dettagli,00 RIMANENZE SEMILAVORATI
CONTO ECONOMICO SINTETICO DELLA DIAMANTE SPA ES. B8 pag. 524 RIMANENZE PRODOTTI FINITI 3.810,00 A VALORE DELLA PRODUZIONE 31/12/.. 31/12/.. Rimanenze finali 336.210,00 1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
DettagliIL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO
IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO PER POTER ATTRIBUIRE I COSTI A SINGOLE UNITA DI PRODOTTO E NECESSARIO STABILIRE RELAZIONI TRA I FATTORI E I PRODOTTI STESSI
DettagliSistema a costi standard Sistema a costi normalizzati Sistema a costi effettivi
5.4 Il sistema di misurazione dei costi a valori normalizzati (normal costing system) Il sistema di misurazione dei costi a valori normalizzati è un sistema di valori ibrido, che presenta sia valori consuntivi
DettagliANALISI E GESTIONE DEI COSTI
ANALISI E GESTIONE DEI COSTI Dott.ssa Francesca Mandanici IL REPORTING: L analisi degli scostamenti 17-20 DICEMBRE 2010 Gli scopi conoscitivi dell analisi degli scostamenti SCOPI TRADIZIONALI SCOPI EMERGENTI
DettagliLa Contabilità Generale
La Contabilità Generale La Contabilità è il sistema di rilevazione continua di qualunque evento di rilevanza economica e finanziaria che avviene in una qualsiasi azienda. Esistono due tipi di contabilità:
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 7 Sottosistema dei budget operativi e analisi degli scostamenti dei ricavi e dei costi diretti
DettagliFacoltà di Economia Università del Salento. Corso di Revisione Aziendale
Facoltà di Economia Università del Salento Corso di Revisione Aziendale REVISIONE DEL CICLO MAGAZZINO-PRODUZIONE 2 Attività del ciclo magazzino-produzione 1) Ricevimento delle materie prime e dei materiali
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti ESERCIZI SULL ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI SCG-L15 Pagina 0 di 16 ESERCIZIO 1 TESTO La società Baxter produce
DettagliRettifiche di storno
Risconti Attivi Passivi Rettifiche sulle rimanenze finali di merci, di prodotti finiti 1 Risconti attivi misurano quote di costi di competenza economica del periodo successivo, aventi manifestazione finanziaria
DettagliProf. Salvatore Loprevite Messina
LE SCRITTURE DI INTEGRAZIONE E ASSESTAMENTO I ratei e risconti attivi e passivi. Le fatture da emettere e da ricevere. Gli interessi sui conti correnti. La rilevazione delle rimanenze di magazzino. Prof.
DettagliVendita di prodotti finiti al cliente Bianchi per , IVA 20%, regolamento in contanti;
OPERAZIONE 1 Vendita di prodotti finiti al cliente Bianchi per. 30.000, IVA 20%, regolamento in contanti; FATTO AMMINISTRATIVO D'ESERCIZIO ASPETTO ORIGINARIO: VARIAZIONE NUMERARIA CERTA POSITIVA COSTITUITA
DettagliTracce esercitazione analisi e contabilità dei cos1. 15 maggio 2015 Caterina Ferrone
Tracce esercitazione analisi e contabilità dei cos1 15 maggio 2015 Caterina Ferrone Esercizio N.1 Sistema a cos1 pieni e variabili La LOVITO Spa presenta i da1 di costo e di ricavo rela1vi al primo mese
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LA DEI CONTI E LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1 IL PROCESSO DI RILEVAZIONE CONTABILE RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO DEI CONTI
DettagliINDICE RAGIONERIA PARTE I I. LE REGOLE PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO E LE OPERAZIONI DI. Capitolo 1 Le regole di bilancio in Italia. pag.
INDICE Presentazione XI PARTE I RAGIONERIA di Valter Cantino e Alain Devalle I. LE REGOLE PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO E LE OPERAZIONI DI CHIUSURA DEL BILANCIO 3 Capitolo 1 Le regole di bilancio in Italia
DettagliDARE AVERE 31.12... DENARO IN CASSA
RIAPERTURA DEI CONTI Siamo al primo gennaio, inizio del nuovo esercizio. Tutti i conti sono chiusi. Se guardiamo al passato notiamo che: - i conti accesi ai costi e ricavi dell esercizio precedente hanno
DettagliRISCONTI: APPLICAZIONI IN CONTABILITÀ
RATEI E RISCONTI PROF. GIANLUCA GINESTI Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 RISCONTI: APPLICAZIONI IN
DettagliLe componenti del costo del personale. L acquisto di un fattore produttivo particolare: il costo del personale
ARgroup 2010 ARgroup 2010 ARgroup 2010 www.fargroup.eu Corso di Laurea Triennale in: Economia Aziendale Corso di: Economia Aziendale (A-L) Il costo del personale Le rimanenze di magazzino Obiettivo della
DettagliIl bilancio di esercizio
1 con tale termine, si intende quel documento composto da CONTO ECONOMICO Espone i RICAVI ed i COSTI attribuiti, per competenza, ad un determinato periodo amministrativo STATO PATRIMONIALE Espone gli ELEMENTI
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 1 febbraio 2016
Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 1 febbraio 2016 COGNOME: NOME: MATRICOLA: PRIMA PARTE Con riferimento alla C.A.O.S.
DettagliIL MODELLO DI CO.GE. Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Dipartimento di Studi sull Impresa
IL MODELLO DI CO.GE. MODELLO CO.GE. Scritture di apertura si compongono all inizio di ogni periodo amministrativo ed hanno lo scopo di iscrivere nei relativi conti i valori dei processi produttivi in corso
DettagliSCRITTURE DI CHIUSURA DELLA CONTABILITA GENERALE
SCRITTURE DI CHIUSURA DELLA CONTABILITA GENERALE Sono redatte a fine periodo (31/12/n) e si pongono l obiettivo di determinare il reddito d esercizio e il patrimonio di funzionamento. Si tratta delle:
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Economia Corso di Ragioneria Generale ed Applicata a.a. 2010/2011 L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO E I COSTI DI IMPIANTO Dott.ssa Irene Gnani L IMPOSTA SUL VALORE
DettagliLE SCRITTURE DI STORNO: RIMANENZE DI MAGAZZINO
RIMANENZE DI MAGAZZINO RIMANENZE MAGAZZINO FATTORI PRODUTTIVI A VELOCE CICLO DI UTILIZZO O COMBINAZIONE DI FATTORI PRODUTTIVI CHE, NON ESSENDO STATI UTILIZZATI NEI PROCESSI PRODUTTIVI SONO DISPONIBILI
DettagliLe condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof.
Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione Corso di Economia Aziendale Prof. Giuseppe D Onza Misurazioni e strumenti per il controllo dei processi di produzione
DettagliG F M A M G L A S O N D Totale. Fatturato
Esercizio 9.2 Pianificazione con metodo analitico * L azienda Gamma che realizza differenti tipologie di servizi, ai fini della redazione del budget 2006, prevede di effettuare le seguenti vendite mensilizzate,
DettagliSchema metodologico delle analisi di bilancio
Schema metodologico delle analisi di bilancio GESTIONE sistema contabile principi di valutazione BILANCIO Lettura e analisi interpretativa riclassificazione determinazione di indici flussi finanziari sistema
DettagliRimanenze e costo del venduto
Bilancio capitolo 6 e costo del venduto Come si calcola il costo del venduto I metodi per determinare il valore delle rimanenze Identificazione specifica Media Ponderata F.I.F.O. L.I.F.O. Il valore delle
DettagliESERCIZIO 1 (Riclassificazione del Conto Economico)
ESERCIZIO 1 (Riclassificazione del Conto Economico) Si riclassifichi il seguente conto economico: - a costi complessivi industriali del venduto - a costi complessivi variabili del venduto CONTO ECONOMICO
DettagliTutti i diritti riservati
Copyright 2008 The Companies srl Capitolo 6 Rimanenze e costo del venduto Problema 6-1 Determinare in base ai dati che seguono i valori alla fine del periodo: del totale delle attività, delle attività
Dettagliperché si ha lo scostamento chi è il responsabile se e come si può intervenire Facoltà di Economia - Parma 1
L analisi delle varianze 12 Essa permette il CONFRONTO tra OBIETTIVI ( ()) e RISULTATI. Il fine è quello di individuare: perché si ha lo scostamento chi è il responsabile se e come si può intervenire 2
DettagliIl bilancio di esercizio
1 con tale termine, si intende quel documento composto da CONTO ECONOMICO Espone i RICAVI ed i COSTI attribuiti, per competenza, ad un determinato periodo amministrativo STATO PATRIMONIALE Espone gli ELEMENTI
DettagliSCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO
SCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO SI TRATTA DI RINVIARE AL FUTURO O AI FUTURI ESERCIZI COSTI E RICAVI CHE HANNO GIA AVUTO NEL PRESENTE O NEI PASSATI ESERCIZI LA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA, MA
DettagliESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa DELTA S.p.A. sono disponibili i seguenti dati:
ESERCIZIO N 1 Nel corso del 2010, primo anno di vita dell impresa, la ASTRA S.p.A. acquista 600 unità di merci: 150 q. nel mese di marzo al prezzo unitario di 15 ( costo complessivo: 2.225); 200 q. nel
DettagliLAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE Rimanenze di beni e servizi da produrre su specifica indicazione del committente sulla base di uno specifico contratto. Si tratta di produzione già venduta. Se si rispetta
DettagliIL METODO DELLA PARTITA DOPPIA APPLICATO AL SISTEMA DEL PATRIMONIO E DEL RISULTATO ECONOMICO
IL METODO DELLA PARTITA DOPPIA APPLICATO AL SISTEMA DEL PATRIMONIO E DEL RISULTATO ECONOMICO Dopo avere riepilogato brevemente oggetto, scopo, sistema, metodo e regole di rilevazione della Contabilità
DettagliLa costruzione del bilancio consolidato: esercitazione di sintesi
Economia dei gruppi e bilancio consolidato La costruzione del bilancio consolidato: esercitazione di sintesi (con applicazione della disciplina Ias/Ifrs) 1 Economia dei gruppi e bilancio consolidato In
Dettagli1.1. Prisma S.p.A. (caso svolto)
1.1. Prisma S.p.A. (caso svolto) La situazione contabile della Prisma S.p.A. al 31 dicembre 25 è la seguente: STATO PATRIMONIALE Attività Passività e Netto Cassa Banca Crediti v/ clienti Effetti attivi
DettagliI lavori in corso su ordinazione
I lavori in corso su ordinazione 1 I lavori in corso su ordinazione Sono lavori svolti per conto di terzi richiedenti tempi lunghi di esecuzione, ovvero commesse a lungo termine che possono riguardare,
DettagliEser cizio LE RIMANENZE DI MAGAZZINO
Eser cizio LE RIMANENZE DI MAGAZZINO Oggetto ed obiettivi: oggetto del caso è l operazione di valutazione di un magazzino merci, secondo i metodi del costo medio ponderato, del FIFO (First In, First Out)
DettagliOIC 13 LE RIMANENZE 1
OIC 13 LE RIMANENZE 1 CLASSIFICAZIONE STATO PATRIMONIALE - AREA C C. I RIMANENZE 1. materie prime, sussidiarie e di consumo 2. prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3. lavori in corso su ordinazione
Dettagli(scritture di integrazione) ESEMPIO. La Rizzi S.p.A. al 31 dicembre presenta la seguente situazione contabile:
Le scritture di fine esercizio Le fatture da emettere eda ricevere Gli accantonamenti ti ai fondi per rischi e oneri Il TFR Le imposte sul reddito 1 Le fatture da emettere e da ricevere La Rizzi S.p.A.
DettagliEsercizi Operazioni Straordinarie. Prof. Luca Fornaciari
Esercizi Operazioni Straordinarie Prof. Luca Fornaciari 1 Esercizio 1 ESERCIZIO 1 conferimento La società Alfa Spa conferisce una delle proprie aziende in Beta Spa al fine di realizzare un importante integrazione
DettagliStudio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti
Roma, 30/12/2015 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219
DettagliLa traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale, nell Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing è strutturata in due parti.
Istituto Tecnico - Settore economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Esame di Stato anno scolastico 2015/2016 Svolgimento seconda prova di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 5 reddito fiscale e calcolo dell Ires a cura di Daniela Lucarelli La Bergami s.p.a presenta il
DettagliFAIRTRADE ITALIA SOCIETA' COOPERATIVA. Bilancio al 31/12/2014
Sede in PADOVA - via PASSAGGIO ALCIDE DE GASPERI, 3 Capitale Sociale versato Euro 205.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di PADOVA Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 93074710232 Partita IVA:
DettagliMONTAGNA VICENTINA SOCIETA' COOPERATIVA. Bilancio al 31/12/2014
Allegato A) Delibera CdA n. 4 del 16/03/2015 Sede in ASIAGO - PIAZZA STAZIONE, 1 Capitale Sociale versato Euro 1.326,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di VICENZA Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese
DettagliCONTO ECONOMICO CONTABILE CONTO ECONOMICO CONTABILE
CONTO ECONOMICO CONTABILE CONTO ECONOMICO CONTABILE Struttura Criterio di di classificazione Costi, ricavi e rimanenze Per natura Per natura Forma A sezioni contrapposte 1 I LIMITI DELLA STRUTTURA A COSTI
Dettagli29/12/2015. Corso di economia aziendale A.A. 2015/2016 CONTO SALDO DARE AVERE CONTO SALDO DARE AVERE CONTO SALDO DARE AVERE CONTO SALDO DARE AVERE
CONTO SALDO DARE AVERE Corso di economia aziendale A.A. 2015/2016 CONTO SALDO DARE AVERE CONTO SALDO DARE AVERE CONTO SALDO DARE AVERE Dall estratto conto bancario del Banco di Sardegna risultano maturati
DettagliIL METODO DELLA PARTITA DOPPIA OBIETTIVI, STRUMENTI, METODI
IL METODO DELLA PARTITA DOPPIA OBIETTIVI, STRUMENTI, METODI CONTABILITÀ OBIETTIVI STRUMENTI METODO FORMA 2 CONTABILITÀ : : obiettivi RACCOLTA INFORMAZIONI NECESSARIE PER: GESTIRE COMUNICARE: ALL INTERNO
DettagliBiblioteca di Pronti... via 2 o biennio TOMO h
UNITÀ C Tecniche di gestione degli acquisti e delle scorte Biblioteca di Pronti... via 2 o biennio TOMO h La funzione del magazzino e la politica delle scorte Documento Esercizi Logistica Q1 Spiega che
Dettagliwww.libriprofessionali.it per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati
Capitolo 1: L azienda 1. L attività economica 2. Concetto di azienda 3. La struttura dell azienda 4. Classificazione delle aziende 5. Imprenditore, impresa e azienda secondo il codice civile 6. Il soggetto
DettagliLa società Beta S.r.l. all'01/01/n, dopo le operazioni di riapertura dei conti, presenta le seguenti poste di bilancio:
Esercitazione di contabilità generale Esercizio n. 1 La società Beta S.r.l. all'01/01/n, dopo le operazioni di riapertura dei conti, presenta le seguenti poste di bilancio: Impianti 160.000 Capitale Sociale
DettagliRILEVAZIONE CONTABILE DELLE SCRITTURE DI STORNO N D A COSTO SOSPESO a STORNO DI COSTO VE - VE +
RILEVAZIONE CONTABILE DELLE SCRITTURE DI STORNO 31.12.200N D A COSTO SOSPESO a STORNO DI COSTO VE - VE + 31.12.200N D A STORNO DI RICAVO a RICAVO SOSPESO VE - VE + 1 RISCONTI ATTIVI Esercizio: 01/10/200N
DettagliUniversità degli Studi di Sassari Dipartimento di Scienze economiche e aziendali Corso di laurea in Giurisprudenza
IL CONTO ECONOMICO Università degli Studi di Sassari Dipartimento di Scienze economiche e aziendali Corso di laurea in Giurisprudenza Corso di Economia Aziendale Prof.ssa Lucia Giovanelli giovanel@uniss.it
DettagliFacoltà di Economia di Ferrara Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 26 giugno 2007
Facoltà di Economia di Ferrara Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 26 giugno 2007 COGNOME: NOME: MATRICOLA: ESERCIZIO 1 Il candidato proceda a registrare in partita doppia tutte le rilevazioni
DettagliFONDAZIONE SERVIZI INTEGRATI GARDESANI
FONDAZIONE SERVIZI INTEGRATI GARDESANI BILANCIO D'ESERCIZIO DAL 01/01/2012 AL 31/12/2012 Redatto in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435-bis C.C. FONDAZIONE SERVIZI INTEGRATI GARDESANI Sede Legale:
DettagliComunicazione economico-finanziaria
Pagina 1 di 6 Comunicazione economico-finanziaria Bilanci aziendali Il bilancio d esercizio - Il sistema informativo di bilancio - La normativa sul bilancio Le componenti del bilancio civilistico: Stato
DettagliLe scritture di integrazione e rettifica
Le scritture di integrazione e rettifica.. CONTO ECONOMICO COSTI RICAVI. ATTIVITÀ PASSIVITÀ APPLICAZIONE PRINCIPIO DI COMPETENZA ECONOMICA Ratei e risconti attivi Ratei e risconti passivi Le scritture
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 6 settembre 2016
Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 6 settembre 2016 COGNOME: NOME: MATRICOLA: Con riferimento alla UNICA S.p.A., società
DettagliSi vendono prodotti per euro 4.000 (iva 21%) 4.000
Operazione di vendita prodotti finiti Si vendono prodotti per euro 4.000 (iva 21%) Crediti v/clienti 4.840 Prodotti c/vendite 4.000 Iva a debito 840 Prodotti c/vendite 4.000 Crediti v/clienti 4.840 Iva
DettagliRilevazioni in Co.Ge. di operazioni di compravendita
Esercitazioni svolte 2006 Scuola Duemila 73 Esercitazione n. 12 Rilevazioni in Co.Ge. di operazioni di compravendita Obiettivi, conoscenze e competenze Sapere: classificare e distinguere i conti in base
DettagliCONTROLLO E SVILUPPO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE Prof. Luca Fornaciari
CONTROLLO E SVILUPPO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE Prof. Luca Fornaciari Esercizi sul budget Riferimenti bibliografici: Soluzioni relative al capitolo 9 sono reperibili sul seguente sito del libro nella
DettagliDIRECT E FULL COSTING
DIRECT E FULL COSTING Esercizio 1 Un azienda produce due modelli di prodotti A e B. La contabilità analitica ha elaborato i seguenti dati economici unitari di produzione: A B Materiali diretti 10 14 Manodopera
DettagliESERCIZI - ECONOMIA PUBBLICA LZ 2016
ESERCIZI - ECONOMIA PUBBLICA LZ 2016 Esercizio 1 (IVA) Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore lavoro, al
DettagliLe scritture di chiusura dei conti
Albez edutainment production Le scritture di chiusura dei conti III classe ITC 1 La fase di chiusura dei conti Durante l esercizio la contabilizzazione delle operazioni di gestione aziendale si ha nel
DettagliDeterminazione del reddito fiscale e calcolo dell IRPEG e dell IRAP. Rilevazione delle imposte e compilazione del Conto economico
76 ESERCIZIO 8 INDIRIZZO Amministrativi Ragioneria Programmatori Ragioneria ed Economia aziendale Igea Mercurio Economia aziendale Professionali - Progetto 92 Economia aziendale Determinazione del reddito
DettagliDISHES Srl (Direct costing evoluto, bea, equiconvenienza, make or buy)
La Dishes Srl, specializzata nella produzione di stoviglie, possiede una divisione che si occupa esclusivamente di realizzare servizi di piatti. Nello stabilimento di Modena tale divisione realizza due
DettagliIMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI
Le operazioni di investimento pluriennale ATTIVITÀ PASSIVITÀ IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI Il concetto di investimento pluriennale INVESTIMENTO PLURIENNALE (o INVESTIMENTO tout court) = l impiego di disponibilità
DettagliIAS 2 Rimanenze di magazzino
IAS 2 Rimanenze di magazzino IAS 2 INDICE INTRODUZIONE L EVOLUZIONE DELLO STANDARD IL RAPPORTO CON GLI ALTRI STANDARD OGGETTO E FINALITÀ DELLO STANDARD AMBITO DI APPLICAZIONE DELLO STANDARD ISCRIZIONE
DettagliIndice. La contabilità generale d impresa. Le operazioni di acquisto. (di Stefano Azzali e Paolo Zalera) 1. (di Pier Luigi Marchini) 29. pag.
Prefazione XIII Capitolo Primo La contabilità generale d impresa (di Stefano Azzali e Paolo Zalera) 1 1. Il sistema di contabilità generale 1 2. Il sistema dei valori e lo scambio monetario 3 3. Il conto
DettagliLa determinazione. Esercitazione Biofood SpA
La determinazione del capitale economico Esercitazione Biofood SpA Concetto e metodi di valutazione 1/2 CAPITALE ECONOMICO: Valore dell azienda come complesso funzionante considerato come oggetto di negoziazione
DettagliSOL S.p.A. Situazioni contabili delle società controllate estere extra-ue ai sensi dell art. 36 del Regolamento Mercati Consob al
SOL S.p.A. Situazioni contabili delle società controllate estere extra-ue ai sensi dell art. 36 del Regolamento Mercati Consob al 31.12.2012 Premessa Nel rispetto di quanto previsto dall art. 36, comma
DettagliIAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO
IAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO Le rimanenze sono beni: - posseduti per la vendita nel normale svolgimento dell attività; - impiegati nei processi produttivi per la vendita; - sotto forma di materiali da
Dettagli13.30 analisi di bilancio per indici e per flussi ( )
13.30 analisi di bilancio per indici e per flussi ( ) Stato patrimoniale (riclassificato senza tener conto della delibera di riparto utili) Disponibilità liquide 653 000 181 900 Mutui in scadenza 420 000
DettagliPROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE
Largo Zecca, 4-16124 C.F. 95062410105 PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO CLASSE PRIMA I FONDAMENTI DELL ATTIVITA ECONOMICA: L attività economica La produzione, lo scambio, il consumo,
DettagliRagioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO
LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO Per la produzione di occhiali da sole, la neocostituita società Alfa S.p.A. utilizza due tipi di materie prime: plastica
DettagliEsercizi su riclassificazione bilancio
Esercizi su riclassificazione bilancio ESERCIZIO 1 Economia e Organizzazione Aziendale ESERCIZI SU RICLASSIFICAZIONE E INDICI BILANCIO Si ricostruisca lo stato patrimoniale ed il conto economico della
DettagliAspetti contabili delle imprese industriali
Esercitazioni svolte 2013 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 10 Aspetti contabili delle imprese industriali Giuliana Airaghi Masina COMPLETAMENTO Completare le seguenti registrazioni contabili effettuate
Dettagli