Definizione Molto Generale. La Necessità di Spiegare. Definizione più Precisa. Perché Studiare la Motivazione? Alcune Note
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- Ida Caselli
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1 Definizione Molto Generale La Motivazione : Chi, o Cosa, ci fa alzare dal letto la mattina? La Motivazione ha a che fare con il perché del comportamento La Necessità di Spiegare Definizione più Precisa La motivazione (bisogni, motivi) può spiegare cosa spinge una persona a fare certe cose e rifiutarsi di farne altre Scalare una montagna Impegnarsi nello studio Lavorare più di quanto sia strettamente necessario Comprare l ultimo modello di un veicolo Motivazione è un termine generale per tutti quei processi implicati nell iniziare, perseguire, e mantenere qualunque attività fisica o psicologica Perché Studiare la Motivazione? La relazione tra biologia (deprivazione) e comportamento (mangiare) Differenze nel comportamento che non possono essere spiegate in termini di abilità, pratica, o fortuna Il comportamento osservabile e stati o cause interne ad un individuo Giudizio di responsabilità in base a motivazioni e al presupposto che possiamo controllare le nostre azioni Comportamenti che mettono a rischio l incolumità di un individuo o di una specie Alcune Note Lo studio della motivazione ripropone il confronto tra eredità ed ambiente, natura e cultura (esperienza) Per esempio, si cerca di capire il contributo di: a. Processi di maturazione e caratteristiche fisiche (ruolo dell organismo biologico) b. Processi di autoregolazione mentale (processi di pensiero e volontà individuale) Distinzione tra motivazioni biologiche e motivazioni sociali Distinzione anche tra determinismo (causa ed effetto) e libero arbitrio (la forza della ragione)
2 Motivazione: Terminologie e Concetti Provate a pensare alle differenze tra questi termini / concetti: a. Desiderio b. Bisogno c. Intenzione d. Obbiettivi e. Motivi f. Scopi Altre Note E difficile studiare la motivazione empiricamente perché: esistono problemi di definizione lo stesso comportamento può riflettere motivi diversi la stessa motivazione può suggerire comportamenti diversi una persona non è necessariamente consapevole del perché delle sue azioni Da Dove Viene la Motivazione? Classificazione si, ma fino ad un certo punto Stati Fisiologici (Drives) Incentivi Motivazioni Biologiche Autoregolazione Interni Stati di bisogno biologico Provocano tensione Devono essere soddisfatti Elementi esterni dell ambiente Non collegati a bisogni biologici Stimoli con valore di rinforzo Non possiamo fare a meno di dormire Riusciamo a controllare quanto e quando mangiamo Com è Cambiata l Indagine sulla Motivazione Istinti (quasi un riflesso ) Termine che spesso viene usato per parlare di comportamenti involontari, impulsivi, innati Istinti e Bisogni Pulsioni e Abitudini Aspettative e Valori Usato anche per descrivere l intensità, la varietà, e la direzione di un comportamento Più biologica Col passare del tempo. Più cognitiva Vi ricordate gli studi sullo spinarello? Il pesce attacca alla presenza di un ventre rosso C è uno stimolo (rosso) ed un comportamento (attacco) che lo stimolo scatena senza controllo (ossia, assenza di volontà, ragione, educazione)
3 Bisogni Bisogni Biologicamente, non acquisiamo istinti (modalità rigide di comportamento) Acquisiamo invece inclinazioni o predisposizioni che si possono realizzare (oppure no) in relazione all ambiente Liste di istinti (fino a 14,000!!) vengono sostituite da liste di bisogni o motivi Il bisogno di: a. Bere b. Dormire c. Mangiare d. Accoppiarsi e. Riuscire nella vita f. Essere felici g. Innamorarsi h. Rilassarsi La Distinzione tra Bisogno e Pulsione Murray: La Distinzione tra Bisogni Primari e Secondari Bisogno Pulsione Bisogni Primari Bisogni Secondari Il bisogno è l esigenza che abbiamo o avvertiamo (enfasi sullo stato psicofisico) La pulsione è ciò che l esigenza ci spinge a fare (enfasi sul comportamento messo in atto) La pulsione riduce il bisogno (il concetto di omeostasi) Più biologici (Riscontro organico) Fame Sete Salute Più legati All apprendimento (nessun riscontro organico) Essere ricchi Bisogno di Diet Coke Bisogno di Fumare Maslow: La Gerarchia dei Bisogni La Gerarchia dei Bisogni di Maslow Bisogni diversi possono competere Ordine: Alcuni bisogni vengono prima di altri (mangiare è più importante che realizzarsi nella danza) Filogenesi vs Onteogenesi: Alcuni bisogni sono più primitivi (meno evoluti) di altri (bisogno di appartenenza vs. bisogno di autorealizzazione) Carenza vs. Crescita: La soddisfazione di certi bisogni risolve una crisi (bere), mentre la soddisfazione di altri bisogni suggerisce una maturazione (autorealizzarsi) Crescita Carenze
4 Leggete da soli Il Bisogno di Affiliazione: L Importanza degli Altri La sezione 2.2, pp (alimentazione ed obesità) La sezione 3, pp (sessualità) Un neonato ha bisogno dei genitori per sopravvivere Con il crescere, la presenza ed il ruolo degli altri nella nostra vita cambia I bisogni che sottendono a questi cambiamenti sono espressioni diverse del bisogno di affiliazione Il Bisogno di Affiliazione: Come si Manifesta Essere un Esperto, ed Avere Successo nella Vita Cooperazione: La collaborazione e affiatamento interpersonale che sottende a molte attività sociali (il lavoro di squadra ) Amicizia: Il bisogno di legarsi ad altri e mantenere stabili le relazioni che creiamo Amore: La scelta di impegnarsi affettivamente verso un altra persona con la quale dividiamo bisogni ed obbiettivi Pensa a questi esempi: a. Il libro dei Primati (Guinness Book) b. Voler sapere tutto ciò che si può sapere su una Rock star c. Passare ore ad esercitarsi su uno Skateboard d. Essere il primo della classe e. Vincere una gara f. Essere il primo che finisce l esame g. Passare ore a suonare uno strumento musicale Alcune Note Importanti Abbiamo bisogno di far bene le cose che pensiamo di sapere fare (competenza) Questo bisogno si manifesta anche nel bisogno di riuscire meglio di altri che possono avere la stessa competenza (riuscita) Questi bisogni variano da un individuo all altro o, per un singolo individuo, nel corso della vita stessa Tendono ad essere autonomi funzionalmente (sono elementi di gratificazione e rinforzo) Una cosa è far bene una cosa, un altra è riuscire a farla meglio di qualsiasi altro Questa è la differenza tra bisogno di competenza e bisogno di riuscita o successo Ci sono certe caratteristiche personali associate a questi due bisogni che sono state particolarmente studiate Autoefficacia (il senso di sicurezza che uno ha in se stesso) In questo senso, sono bisogni che forniscono elementi di motivazione interna Persistenza (la capacità di reagire a, e superare, fallimenti)
5 Motivazione alla Riuscita ( Need of Achievement in inglese) Differenze individuali nell importanza di realizzare e riuscire a soddisfare i propri obbiettivi I genitori ed i valori e le pratiche educative che essi adottano sono tra i primi precursori di questo bisogno Le insistenze nel riuscire a mangiare tutto e andare al bagno da soli predicono la motivazione alla riuscita e il tipo di successo economico dei propri figli 20 anni dopo (studio del 1953) L obiettivo di questa sezione è quello di cercare di inquadrare le motivazioni che spingono un adolescente ad avvicinarsi e a praticare uno sport, il modo con cui esse possono essere valutate, modificate e le conseguenze che ad esse si associano Le motivazioni fanno riferimento alle ragioni per le quali una persona mette in atto un determinato comportamento (Motiva-Azioni). Ci sono molti e differenti motivi per cui un ragazzo o una ragazza potrebbero decidere di praticare uno sport. Questi potrebbero ad esempio riferirsi al tentativo di apprendere abilità nuove e complesse, di divertirsi, di conoscere persone e di interagire in maniera soddisfacente, di affrontare nuove sfide E verosimile che gli individui siano guidati da queste motivazioni quando cercano di soddisfare desideri e bisogni interni legati al sentirsi capaci e competenti, di percepire il proprio comportamento come autonomo e non vincolato dalle pressioni esterne. Al contrario i motivi per praticare sport potrebbero invece essere legati alla necessità di aderire a pressioni esterne (dei genitori, degli amici, ecc.), oppure di raggiungere obiettivi estetici socialmente imposti. In questo caso il comportamento sembrerebbe maggiormente mosso dal bisogno di raggiungere una approvazione esterna piuttosto che verso la soddisfazione di un bisogno individuale. Motivazione intrinseca Motivazione estrinseca quando la motivazione di un individuo a mettere in atto un determinato comportamento consegue a bisogni autonomi (auto-determinati). Quando essa consegue al bisogno di raggiungere una approvazione esterna
6 Se la motivazione è intrinseca Secondo la teoria dell auto determinazione (Deci e Ryan, 1985),.. le conseguenze che derivano ad una persona dalla messa in atti di un comportamento dipendono (almeno in parte) dal tipo di motivazioni che hanno portato quella persona verso il comportamento Le conseguenze positive del comportamento (p.e. divertimento, piacere nello svolgere l attività, esperienza di flusso) dovrebbero essere più probabili. Se la motivazione è estrinseca Come si sviluppa la motivazione intrinseca? Potrebbero / dovrebbero aumentare i comportamenti e le emozioni negative associate alla pratica sportiva (utilizzo di sostanze, senso di costrizione, disturbi alimentari, esercizio compulsivo, ansia, paura, ecc.) l ambiente esterno (fisico e sociale) esercita una influenza sulla motivazione Successo-fallimento Competitività Abbiamo visto che uno dei bisogni fondamentali, da cui derivano motivazioni intrinseche, è quello di sentirsi capaci e competenti. Generalmente, una attività caratterizzata da prevalenti fallimenti genera nelle persone percezioni di incompetenza, capace di influenzare negativamente il livello della motivazione intrinseca. La competizione è parte integrante dello sport. Essa permette ad uno sportivo di valutare il proprio livello di competenza mettendolo in relazione a quello di un'altra persona. Non è però infrequente il fatto che la vittoria non appaia come un mezzo per testimoniare il raggiungimento di un adeguato livello di competenza, ma il fine unico ed ultimo della prestazione. Molti esperimenti indicano chiaramente che nello sport un orientamento verso la vittoria diminuisce la motivazione intrinseca, mentre quello verso la migliore prestazione possibile la aumenta.
7 Fino ad ora abbiamo parlato di motivazioni come se esse fossero dicotomizzabili in due: quelle intrinseche e quelle estrinseche. Più recentemente però i ricercatori hanno cercato di sviluppare maggiormente questo tema, inquadrandolo maggiormente all interno degli studi sul problema dell autodeterminazione e delineando un continuum motivazionale che può essere descritto come segue: Motivazione alla conoscenza Amotivazione Estrinseca Intrinseca Amotivazione Esterna Introiettata Identificata Conoscenza Affermazione Ricerca di stimoli Fa riferimento al fatto di praticare uno sport per il piacere di imparare qualcosa di nuovo o di saperne di più rispetto a una data attività per es. perché mi piace imparare nuovi gesti tecnici Minimo livello di autodeterminazione Massimo Motivazione all auto-affermazione Motivazione alla ricerca di nuovi stimoli e sensazioni Fa riferimento al fatto di praticare sport per cercare di raggiungere determinate mete o obiettivi personali p. es. perché mi piace riuscire a svolgere compiti che richiedono abilità complesse Fa riferimento al piacere di sperimentare sensazioni legate all attività di per se stessa, per esempio alle sensazioni di velocità connesse con moltissime discipline sportive.
8 Motivazione estrinseca Anche le motivazioni estrinseche non possono essere ridotte ad una unica dimensione. Secondo Deci e Ryan esse debbono essere articolate in differenti tipi: motivazione regolata esternamente, introiettata identificata La regolazione esterna Si verifica nel caso in cui si mette in atto una attività con l obiettivo di ricevere da altri un premio o di evitare una punizione Per es per dimostrare agli altri quanto sono bravo, per ottenere un trofeo. Estrinseca introiettata Pressioni interne che gli individui applicano a loro stessi per svolgere l attività. Gli individui cominciano a interiorizzare le contingenze esterne. Estrinseca Identificata Gli individui mettono in atto senza aver scelta, un comportamento che ritengono importante per loro. È considerata autodeterminata. La teoria dell autodeterminazione può essere così schematizzata (Deci e Ryan, 2000) Motivazione Amotivazione M.Estrinseca M.Intrinseca Assenti Esterno Introiettato Identificato Impersonale Processi di regolazione Attibuzione di causalità Esterna Preval. Esterna Preval. Interna Interno Interna - Livelli di autodeterminazione del comportamento + Misurare la motivazione Una scala molto usata per l autovalutazione della motivazione in ambito sportivo è la SMS di cui riportiamo alcuni esempi di domande. La scala permette di fornire diversi punteggi relativi alla amotivazione, alla m.estrinseca e a quella intrinseca. (1) Non corrisponde Per iente (1) Non corrisponde Per iente (1) Non corrisponde Per iente 19- on mi è chiaro, non credo che il mio posto sia nello sport (3) (4) (5) Poco Moderatamente Abbastanza (2) Pochissimo (2) Pochissimo (2) Pochissimo 22- Per mostrare agli altri quanto sono bravo nello sport (3) (4) (5) Poco Moderatamente Abbastanza (6) Molto (6) Molto 1- Per il piacere che mi da il conoscere meglio lo sport che pratico (3) (4) (5) Poco Moderatamente Abbastanza (6) Molto (7) Del Tutto (7) Del Tutto (7) Del Tutto
9 Fattori sociali Questa sequenza è stata formalizzata da Vallerand e altri (1999) Mediazione dei bisogni Psicologici Motivazione Conseguenze Successo-fallimento Livello competitivo Stile dell allenatore Sentirsi capaci e competenti, percepire il proprio comportamento come autonomo, Intraprendere relazioni soddisfacenti con altre persone Amotivazione Estrinseca Intrinseca Stati affettivi, etica sportiva, persistenza nello sport
BISOGNI E PULSIONI (1 di 2)
ISTINTI (2 di 3) Il primo a parlare di istinto fu James (1890) che lo considerava come la facoltà di agire in modo da produrre certi effetti finali senza aver preveduto e senza previa educazione ad agire
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