Le reazioni avverse al cibo: classificazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le reazioni avverse al cibo: classificazione"

Transcript

1 Le prime osservazioni sui disturbi legati all ingestione di cibo sono molto antiche: Ippocrate aveva notato gli effetti negativi dovuti all ingestione di latte di mucca. Le manifestazioni di allergia e intolleranza agli alimenti sono state osservate con maggiore frequenza nei paesi a più elevato tenore di vita in conseguenza al maggiore uso di alimenti di produzione industriale. Tuttavia, le reazioni avverse al cibo costituiscono ancora una delle aree più controverse della medicina: non sono sempre chiari i meccanismi che ne stanno alla base e c è ancora molta incertezza sulla sintomatologia clinica, sulla diagnosi e sui test che vengono utilizzati per effettuarla. Di conseguenza, ci sono differenze di opinione sulla diffusione di questi disturbi e sul loro impatto sociale. Le intolleranze alimentari, più comuni delle allergie, fanno parte di un più vasto gruppo di disturbi definiti come reazioni avverse al cibo: si parla di intolleranza alimentare, piuttosto che di allergia, quando la reazione non è provocata dal sistema immunitario. Le reazioni avverse al cibo: classificazione L American Academy of Allergy Asthma and Immunology ha proposto una classificazione, che utilizza il termine generico reazione avversa al cibo, distinguendo poi tra allergie e intolleranze: le allergie sono mediate da meccanismi immunologici; nelle intolleranze, invece, la reazione non è provocata dal sistema immunitario.una classificazione simile, proposta dalla European Academy of Allergology and Clinical Immunology, introduce la 1 / 9

2 distinzione tra reazioni tossiche e non tossiche. Le reazioni tossiche e prevedibili, o da avvelenamento, sono causate dalla presenza di tossine nell alimento contaminato durante le lavorazioni della catena alimentare, che, come è noto, comprende: produzione, lavorazione, conservazione e trasporto. Queste reazioni sono intimamente correlate non solo con la dose ma anche con la particolare azione tossica della sostanza che viene ingerita; possono interessare ogni individuo. Esempio di queste reazioni sono le intossicazioni da funghi velenosi, le gastroenteriti causate da tossine batteriche contenute in alimenti avariati (botulino) oppure le manifestazioni nervose dovute ad intossicazioni alcoliche o da caffeina Le reazioni non tossiche e non prevedibili, invece, dipendono dalla suscettibilità dell individuo e si suddividono in allergie e intolleranze. Esistono almeno tre tipi di reazioni non tossiche: 1. reazioni allergiche propriamente dette dovute a meccanismi immunologici e dose-indipendenti (mediate dalle Ig E ed IgG) 2. reazioni da intolleranza da deficit enzimatici (es. deficit di lattasi con intolleranza al latte). 3. reazioni pseudoallergiche dovute a meccanismi extraimmunologici e dose-dipendenti ( farmaci e alimenti liberatori di istamina) 2 / 9

3 Tra gli Alimenti, quelli che più frequentemente danno reazioni sono: 1 - RICCHI DI ISTAMINA: pomodoro, birra, formaggio stagionato e fermentato, spinaci, funghi, cioccolato, tonno in scatola, ecc. 2 - ISTAMINO LIBERATORI: fragole, ecc. 3 - TENDENZIALMENTE ALLERGIZZANTI: pesce, arance, uova, soia, latte vaccino, pesche, kiwi, crostacei, ecc. 4 - CIBI CHE PIÙ FREQUENTEMENTE CAUSANO INTOLLERANZA: latte e latticini, lieviti, frumento, oli vegetali, olio di oliva, ecc. Le allergie alimentari L'allergia alimentare rappresenta l'effetto che hanno sul nostro organismo le sostanze contenute nei cibi che fanno parte della nostra dieta abituale, compresi quegli alimenti che assumiamo occasionalmente. Una vera allergia alimentare è frequente soltanto nella prima infanzia. L'allergia al latte vaccino o all'uovo si riscontra circa nel 5% dei bambini di età inferiore ai 2 anni; gradualmente si riduce fino ad assumere, verso i 10 anni, la frequenza analoga a quella dell'adulto. Nell'adulto l'allergia alimentare è molto meno frequente (1%), e gli alimenti più coinvolti sono di origine vegetale (frutta e verdura); queste forme si osservano spesso in pazienti affetti da pollinosi, causa della frequente cross-reattività tra pollini e alimenti vegetali. L allergia 3 / 9

4 alimentare si caratterizza per una grande variabilità delle manifestazioni cliniche. I cibi, stimolando la produzione di Ig E specifiche verso gli antigeni proteici, determinano la comparsa di sintomi polimorfi che coinvolgono diversi organi. La sintomatologia si scatena entro pochi minuti dall'assunzione di un determinato alimento o gruppo di alimenti (da 2-3 minuti a minuti), la quale mette in azione il nostro sistema immunitario.l'allergia alimentare è mediata immunologicamente e i sintomi sono scatenati dall'assunzione anche di piccole quantità dell'alimento responsabile; possono manifestarsi anche senza sintomi intestinali. La reazione più grave ma rara, è lo shock anafilattico che può essere innescata anche da quantità minime dell alimento; è una reazione sistemica grave ed un emergenza medica i cui sintomi possono avere un esito anche mortale se non si tratta tempestivamente. Le intolleranze alimentari Le Intolleranze, una rottura dell'equilibrio cibo - ospite, si insediano in un organismo predisposto geneticamente o con uno sbilanciamento della barriera intestinale. L'Intolleranza alimentare invece agisce in relazione alla quantità di alimenti non tollerati ingeriti e con un fenomeno di accumulo di cosiddette "tossine" nell'organismo, tale fenomeno determina l'insorgere di sintomi spesso sovrapponibili a quelli delle allergie, ma che se ne differenziano in quanto non interessano il sistema immunitario. Per migliorare il gusto, l'aspetto e la conservazione dei cibi, questi vengono addizionati con sostanze particolari (conservanti, coloranti, antiossidanti, sapidificanti). Le sostanze aggiunte (additivi), come pure gli alimenti stessi possono essere causa di manifestazioni a carico sia degli organi interni, per esempio l'intestino ed anche all'esterno a carico della pelle. L'intolleranza alimentare è sempre legata alla quantità di alimento assunto ( dose-dipendente ) ed è determinata da particolari molecole farmacologicamente attive presenti negli alimenti, oppure per disfunzioni dell'apparato digerente, un disturbo della digestione o delle catene 4 / 9

5 enzimatiche devolute all'assorbimento attivo dei principali costituenti alimentari. Negli ultimi decenni (circa dal 1940) queste reazioni sono divenute più frequenti, anche perché molte sono state le variazioni che si sono verificate nell'ambito delle abitudini alimentari, con particolare riguardo nel nostro mondo occidentale. Uno dei cambiamenti di maggiore importanza è la minore incidenza dell'allattamento al seno materno: infatti sostituire il latte materno con altro latte di origine animale o vegetale, proprio perché nei primi mesi di vita l'apparato gastroenterico del neonato non ha ancora raggiunto la sua piena maturità funzionale, può creare le premesse per una sensibilizzazione nei confronti di antigeni alimentari. Inoltre l'uso indiscriminato di insetticidi, diserbanti e fitofarmaci impiegati nella coltivazione di prodotti alimentari, spesso provoca reazioni organiche spiacevoli; non si può escludere la possibilità di un interazione tra meccanismi biochimici e meccanismi mediati immunologicamente.. Un uso eccessivo di additivi alimentari, di cibi esotici contro i quali il nostro organismo non ha potuto sviluppare meccanismi di difesa, può peggiorare ulteriormente la situazione. Esistono diverse tipologie di intolleranze alimentari: Enzimatiche: determinate dall incapacità, per difetti congeniti, di metabolizzare alcune sostanze presenti nell organismo. Gli starter più frequenti di un'intolleranza Alimentare sono: introduzione precoce nel lattante di latte vaccino e derivati, uso di Antibiotici, infezioni virali o batteriche a carico dell'intestino, infestazioni parassitarie intestinali, stress emotivi. La più comune intolleranza è quella al lattosio (zucchero contenuto nel latte) molto diffusa in Asia e in alcune regioni dell America. In Europa è più frequente nelle aree mediterranee tra cui l Italia e meno nel Nord. Prima di essere assorbito e utilizzato dall organismo il lattosio deve essere scomposto nelle sue componenti: glucosio e galattosio; per questa operazione è necessario un enzima chiamato lattasi. Se non vengono 5 / 9

6 prodotte sufficienti quantità di lattasi una parte del lattosio può non essere digerito. La sintomatologia è dose-dipendente: maggiore è la quantità di lattosio ingerita, più evidenti sono i sintomi, che possono includere flatulenza, diarrea, gonfiore e dolori addominali. In caso di diagnosi di intolleranza al lattosio non è sempre necessario eliminare i prodotti che lo contengono, a volte è possibile individuare la quantità di lattosio che può essere tollerata senza scatenare sintomi. Se l intolleranza è lieve possibile controllare i sintomi bevendo il latte durante i pasti, sostituendo i prodotti freschi con quelli fermentati, bevendo latte povero di lattosio.alcuni formaggi (parmigiano, Emmental) contengono pochissimo lattosio. Se l intolleranza è grave è importante fare attenzione e leggere accuratamente le etichette degli alimenti: il lattosio, infatti, è utilizzato in molti cibi pronti. La forma più comune di intolleranza al grano è la celiachia; un altro esempio di intolleranza dovuta alla carenza di un enzima è il favismo. In alcuni casi possono essere causate dallo stile di vita (scarsa masticazione, errate combinazioni alimentari, ecc.), o da stati emotivi alterati, oppure possono essere scatenate dall'assunzione di Antibiotici. Farmacologiche: si manifestano in soggetti che hanno una reattività particolare a determinate molecole presenti in alcuni cibi. Ha nno come presupposto un'irritazione della mucosa intestinale, ma non provocano produzione di Anticorpi e raramente hanno come effetto la produzione di Istamina. Non provocano quasi mai delle reazioni violente ed immediate nell'organismo e quindi spesso non sono direttamente collegabili all'assunzione del cibo che le determina fino ad un livello che ad un certo punto supera la "dose soglia. A causa di questo periodo di latenza, spesso risulta difficile comprendere come si possa "improvvisamente" diventare Intolleranti ad un cibo introdotto quotidianamente o meglio pluriquotidianamente (frumento, olio di oliva, latticini, ecc.). Si differenziano dalle Allergie vere e proprie perché 6 / 9

7 non producono Shock Anafilattico e di solito non rispondono ai tradizionali Test Allergici Cutanei; possono però innescare manifestazioni Allergiche quali le allergie ai pollini, agli acari od al contatto di tessuti, metalli, ecc. Sintomi e complicanze La sintomatologia associata alle intolleranze alimentari è variabile: ai sintomi prettamente intestinali (dolori addominali, stipsi o diarrea, vomito, gonfiori, colite, meteorismo, perdita di sangue con le feci si aggiungono dolori premestruali, disturbi dell'umore (depressione, irritabilità), dolori articolari, mal di gola o bronchiti ricorrenti, modificazioni cutanee (pelle secca, eczemi, orticaria, ecc.); spesso sono correlate a disordini del Peso Corporeo, sia in eccesso che in difetto. La sintomatologia legata alle intolleranze può in alcuni casi divenire cronica. Diagnosi La diagnosi di intolleranza alimentare è una diagnosi per esclusione: è possibile solo dopo aver indagato ed escluso un allergia alimentare. Possibili Intolleranze Alimentari vanno quindi prese in considerazione quando, dopo aver corretto la dieta, i problemi persistono, e prima di intraprendere terapie farmacologiche, che presentano sempre effetti collaterali a breve o lungo termine. L indagine utilizzata per accertarla consiste nell individuare l alimento sospetto, eliminarlo dalla dieta per 2-3 settimane e poi reintrodurlo per altre 7 / 9

8 2-3 settimane. Se i sintomi scompaiono durante il periodo in cui viene abolito l alimento e si ripresentano nel momento in cui viene reintrodotto nella dieta si tratta di una reazione avversa al cibo. A questo punto si verifica, attraverso test diagnostici, se il disturbo è dovuto a un intolleranza. Il trattamento per le intolleranze alimentari, come per le allergie, consiste nell eliminare dalla dieta o consumare in piccole quantità gli alimenti che provocano la reazione. Per ottenere un miglioramento del quadro sintomatologico, è necessario astenersi rigorosamente per almeno 2-3 mesi dall'assunzione del cibo incriminato - anche nelle sue forme nascoste (es. siero di latte nel prosciutto cotto) - ed anche dall'assunzione di cibi che possono generare reazioni crociate (es. latticini - carne di manzo). Come si testano le Intolleranze Alimentari Alcuni test vengono effettuati su un campione di sangue (il plasma sanguigno viene posto a contatto con numerosi estratti di Alimenti (cereali, verdure, frutta, ecc.) e, dopo un certo tempo di incubazione, viene valutato al microscopio se i Neutrofili (una categoria di Globuli Bianchi) hanno subito delle modificazioni. Misurazione della tensione muscolare: Quando assumiamo o quando teniamo in mano un Alimento od una sostanza che ci disturba la nostra forza muscolare diminuisce, talvolta in modo così importante che le persone provano un senso di spossatezza. Il Metodo Kinesiologico testa la diminuzione della forza in modo manuale, prendendo in esame la muscolatura della mano o delle braccia e/o delle gambe; il test DRIA utilizza lo stesso principio, ma le rilevazioni sono fatte tramite un sistema computerizzato. 8 / 9

9 Di altra impostazione concettuale sono i test elettrici come l'eav (Elettro Agopuntura di Voll) ed il Vega Test. Con appositi apparecchi può essere misurata, lungo i meridiani classici dell'agopuntura cinese od altri canali studiati successivamente, una microcorrente elettrica che attraversa la persona, ed all'uscita permette di derivare informazione sull'impatto che producono piccole quantità di Alimenti interposti tra la persona e l'apparecchio. Dott.ssa Cinzia De Vendictis 9 / 9

Cosa sono le intolleranze

Cosa sono le intolleranze L alimentazione, associata ad uno stile di vita sano e corretto, è fondamentale per mantenere la salute e l efficienza fisica ed e alla base della prevenzione e in parte della cura di molte malattie. ll

Dettagli

ALLERGIE e INTOLLERANZE. Dr. Franco Rebesan

ALLERGIE e INTOLLERANZE. Dr. Franco Rebesan ALLERGIE e INTOLLERANZE Dr. Franco Rebesan Nel 1994 il Comitato Europeo dell EAACI (Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica) ha classificato le patologie legate a reazioni avverse agli

Dettagli

Disbiosi intestinali e intolleranze alimentari..nel bambino

Disbiosi intestinali e intolleranze alimentari..nel bambino Disbiosi intestinali e intolleranze alimentari..nel bambino Roberto Sassi Napoli 25 gennaio 2008 1/14 Cos è l intolleranza alimentare? E una reazione avversa agli alimenti, di tipo non tossico, non immunologicamente

Dettagli

Il servizio di screening per le intolleranze alimentari

Il servizio di screening per le intolleranze alimentari Il servizio di screening per le intolleranze alimentari Reazione avversa al cibo Non tossica Tossica (Veleni) Allergie Intolleranze Le allergie: sono mediate da immunoglobuline classe E (IgE); gli allergeni

Dettagli

RUOLO DEL MEDICO DI M.G. NELLA GESTIONE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI. DOTT Pesola

RUOLO DEL MEDICO DI M.G. NELLA GESTIONE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI. DOTT Pesola RUOLO DEL MEDICO DI M.G. NELLA GESTIONE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI DOTT Pesola Ambito delle cure primarie Ospedale Specialistica Medicina di Famiglia Pazienti sintomatici esordio MALATTIA e MALATTIA

Dettagli

Valutazione del rischio. Concetto di rischio Autocontrollo Allergie e intolleranze alimentari Avvelenamento alimentare da cause diverse

Valutazione del rischio. Concetto di rischio Autocontrollo Allergie e intolleranze alimentari Avvelenamento alimentare da cause diverse Valutazione del rischio Concetto di rischio Autocontrollo Allergie e intolleranze alimentari Avvelenamento alimentare da cause diverse Cosa si intende per rischio? Il rischio è la valutazione della probabilità

Dettagli

Intolleranza al Lattosio e al Glutine: scopri come stare meglio con un semplice esame.

Intolleranza al Lattosio e al Glutine: scopri come stare meglio con un semplice esame. Intolleranza al Lattosio e al Glutine: scopri come stare meglio con un semplice esame. L identità di un essere vivente risiede nel suo patrimonio genetico. (Edoardo Boncinelli) COS È LA NUTRIGENENTICA?

Dettagli

Allergia da alimenti. Cause. Manifestazioni cliniche

Allergia da alimenti. Cause. Manifestazioni cliniche Allergia da alimenti Il problema delle reazioni avverse agli alimenti era noto fin dai tempi degli antichi greci e particolari manifestazioni erano già state associate all ingestione di cibi. Tutti gli

Dettagli

ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E DIAGNOSTICI DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI

ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E DIAGNOSTICI DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E DIAGNOSTICI DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI Dott. S. V. Fedorovich Presidente della Società di Allergologia e Immunologia di Minsk - Bielorussia Traduzione a cura di: Dott.ssa Rossella

Dettagli

Ufficio Stampa e Rassegna Stampa a cura di: RASSEGNA STAMPA. Bernardini (SIAIP): uovo ottimo alimento in età pediatrica, ma attenzione alle allergie

Ufficio Stampa e Rassegna Stampa a cura di: RASSEGNA STAMPA. Bernardini (SIAIP): uovo ottimo alimento in età pediatrica, ma attenzione alle allergie RASSEGNA STAMPA Bernardini (SIAIP): uovo ottimo alimento in età pediatrica, ma attenzione alle allergie Ottobre 2014 COMUNICATO STAMPA Bernardini (SIAIP): uovo ottimo alimento in età pediatrica, ma attenzione

Dettagli

ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI

ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI Si parla invece di INTOLLERANZA ALIMENTARE quando un certo individuo manifesta una risposta clinica anomala ad un alimento ingerito per cui non sia dimostrato un meccanismo immunologico. La maggioranza

Dettagli

REAZIONI AVVERSE ALIMENTARI SINDROME DEL COLON IRRITABILE

REAZIONI AVVERSE ALIMENTARI SINDROME DEL COLON IRRITABILE REAZIONI AVVERSE ALIMENTARI SINDROME DEL COLON IRRITABILE Prof. Dott. M. Mandatori Docente di Nutrizione Olistica c/o AMNCO Università di Tor Vergata Natural s.r.l. Viale Ippocrate 93 00161 Roma Tel. 06/44702512-17

Dettagli

Gestione diete speciali

Gestione diete speciali Gestione diete speciali Vademecum per le Diete Speciali - Scarica qui {mospagebreak title=6.1 INTRODUZIONE / PRESENTAZIONE} 6.1 INTRODUZIONE / PRESENTAZIONE Negli ultimi decenni si à osservata una grande

Dettagli

DIETA DI ELIMINAZIONE

DIETA DI ELIMINAZIONE DIETA DI ELIMINAZIONE La dieta di eliminazione viene utilizzata per determinare se alcuni cibi sono responsabili dei sintomi da lei manifestati. La dieta può essere usata sia come strumento diagnostico

Dettagli

Non tutti possono mangiare il pane Alcune persone soffrono di intolleranza al glutine.

Non tutti possono mangiare il pane Alcune persone soffrono di intolleranza al glutine. Non tutti possono mangiare il pane Alcune persone soffrono di intolleranza al glutine. Una bella brioche calda appena uscita dal forno, il pane ancora fragrante. Niente sembrerebbe più sano di questi alimenti,

Dettagli

I PROTIDI ASPETTI GENERALI

I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI O PROTEINE SONO SOSTANZE ORGANICHE AZOTATE, DI STRUTTURA MOLTO COMPLESSA, PRESENTI IN OGNI FORMA DI VITA. LE PROTEINE SONO COMPOSTI QUATERNARI, OSSIA SONO FORMATE DA

Dettagli

L intolleranza al lattosio lattasi lattosio zucchero del latte lattasi cellule della mucosa intestinale assorbente galattosio glucosio

L intolleranza al lattosio lattasi lattosio zucchero del latte lattasi cellule della mucosa intestinale assorbente galattosio glucosio L intolleranza al lattosio si verifica in caso di deficienza dell enzima lattasi, si manifesta cioè quando viene a mancare parzialmente o totalmente l enzima in grado di scindere il lattosio (definita

Dettagli

non dover rinunciare a nulla anche in Caso di intolleranze.

non dover rinunciare a nulla anche in Caso di intolleranze. Empfohlen durch Recommandé par Raccomandato da Service Allergie non dover rinunciare a nulla anche in Caso di intolleranze. I PRODOTTI aha! DELLA MIGROS. aha! il marchio di QUaLitÀ in Caso di allergie

Dettagli

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno Alpinismo e alimentazione Una mela al giorno Uno sport faticoso! CONDIZIONI LIMITE: Lavoro Difficoltà ambientali Elevato consumo energetico Necessità di massima resa Una grande caldaia ENERGIA: i protagonisti

Dettagli

INTOLLERANZE ALIMENTARI

INTOLLERANZE ALIMENTARI Dott. Lorenzo Grandini Naturopata iridologo Biologo nutrizionista INTOLLERANZE ALIMENTARI VERO O FALSO? LA STORIA Hare (1905) pubblica The food factor in Disease Shannon (1922) e Duke (1925) pubblicano

Dettagli

Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti

Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti AVVELENAMENTI Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti Vie di penetrazione Le sostanze tossiche possono penetrare attraverso

Dettagli

«La Dieta Mediterranea nella prevenzione delle allergie ed intolleranze alimentari»

«La Dieta Mediterranea nella prevenzione delle allergie ed intolleranze alimentari» 16 settembre 2017 Incontro di medicina «La Dieta Mediterranea nella prevenzione delle allergie ed intolleranze alimentari» Prof. Gioacchino Leandro U.O. Gastroenterologia 1 IRCCS «S. De Bellis» Sintomi

Dettagli

ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI

ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI Gli esami per nutrire la salute G. B. Mangioni Lecco Sistema Sanitario DIMMI QUEL CHE MANGI... Mal di testa, stanchezza cronica, stipsi, gonfiori, ritenzione idrica,

Dettagli

CONOSCERE LA CELIACHIA

CONOSCERE LA CELIACHIA CONOSCERE LA CELIACHIA CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI, DOCENTI, ATA, REFERENTI DEI COMUNI E DITTE DI RISTORAZIONE E ALTRO PERSONALE COINVOLTO NELLA DISTRIBUZIONE DEI PASTI Dr. Armando Franceschelli

Dettagli

FOOD ALLERGY ITALIA ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLERGIE ALIMENTARI

FOOD ALLERGY ITALIA ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLERGIE ALIMENTARI ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLERGIE ALIMENTARI Associazione Albergatori di Roma e Provincia PROGETTO DI FORMAZIONE PER RISTORATORI ED ALBERGATORI IL PROBLEMA DELL ALLERGIA ALIMENTARE NEI RISTORANTI E NEGLI

Dettagli

ALLERGIE O INTOLLERANZE ALIMENTARI?

ALLERGIE O INTOLLERANZE ALIMENTARI? ALLERGIE O INTOLLERANZE ALIMENTARI? ALLERGIA ALIMENTARE reazione anomala mediata dal sistema immunitario nei confronti di uno o più alimenti riconosciuti erroneamente come estranei INTOLLERANZA ALIMENTARE

Dettagli

Le cause e i sintomi delle intolleranze alimentari

Le cause e i sintomi delle intolleranze alimentari Le cause e i sintomi delle intolleranze alimentari Le intolleranze alimentari sono in crescita, complici il maggior consumo di cibi pronti ricchi di pericolosi additivi e l introduzione eccessiva di alcuni

Dettagli

Come Prevenire e Ridurre il Grasso Addominale.

Come Prevenire e Ridurre il Grasso Addominale. Come Prevenire e Ridurre il Grasso Addominale www.staibenenaturalmente.it Hai gonfiore o accumulo di grasso addominale? Se sì, sappi che questo non è altro che un campanello d allarme del tuo corpo, il

Dettagli

LE PROTEINE. Sono composti quaternari composti da Carbonio (C), Idrogeno (H), Azoto (N) e Ossigeno (O)

LE PROTEINE. Sono composti quaternari composti da Carbonio (C), Idrogeno (H), Azoto (N) e Ossigeno (O) LE PROTEINE Sono composti quaternari composti da Carbonio (C), Idrogeno (H), Azoto (N) e Ossigeno (O) Sono costituite dall'unione di tante unità di base dette amminoacidi Protidi negli alimenti Copyright

Dettagli

LE BUONE VITAMINE PER I BAMBINI

LE BUONE VITAMINE PER I BAMBINI LE BUONE VITAMINE PER I BAMBINI Una corretta alimentazione, che sia il più possibile varia, anche per i bambini è un fattore necessario per una crescita sana. Il corpo non è in grado di sintetizzare autonomamente

Dettagli

Scaricato da 21/01/2011

Scaricato da  21/01/2011 La digestione dei carboidrati produce soprattutto Glc, ma anche Fru e Gal Fonti di Fru - saccarosio, frutta, miele - bevande, dolciumi vari Fonti di Gal Mentre il deficit di saccarasi è estremamente raro,

Dettagli

CONOSCERE LA CELIACHIA

CONOSCERE LA CELIACHIA CONOSCERE LA CELIACHIA CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI, DOCENTI, ATA, REFERENTI DEI COMUNI E DITTE DI RISTORAZIONE E ALTRO PERSONALE COINVOLTO NELLA DISTRIBUZIONE DEI PASTI Dr. Monica Selmi

Dettagli

LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI

LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI 1 OMS : 10 punti alla base della prevenzione delle malattie trasmesse dagli alimenti: 1. Scegliere i prodotti che abbiano subito trattamenti idonei ad assicurarne l innocuità

Dettagli

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza

Dettagli

La celiachia è una malattia digestiva di origine genetica. I pazienti che ne sono affetti reagiscono al glutine, contenuto in alcuni cibi.

La celiachia è una malattia digestiva di origine genetica. I pazienti che ne sono affetti reagiscono al glutine, contenuto in alcuni cibi. La celiachia è una malattia digestiva di origine genetica. I pazienti che ne sono affetti reagiscono al glutine, contenuto in alcuni cibi. Il glutine è una sostanza lipoproteica che si origina dall'unione,

Dettagli

l'influenza e la vaccinazione antinfluenzale

l'influenza e la vaccinazione antinfluenzale 1 / 6 L'influenza e la vaccinazione antinfluenzale poche cose utili (...e risapute) da ricordare! L Influenza è una malattia molto contagiosa causata da virus che si trasmettono da persona a persona prevalentemente

Dettagli

Dieta per l'intolleranza al lattosio

Dieta per l'intolleranza al lattosio Dieta per l'intolleranza al lattosio Il lattosio è lo zucchero contenuto nel latte. Normalmente, l enzima chiamato lattasi, presente nell intestino tenue, scompone il lattosio in zuccheri più semplici

Dettagli

PREVENZIONE E GESTIONE DELLE REAZIONI ALLERGICHE DA ALIMENTI. MODULO MEDICINA dott.ssa Rosanna Petrucci

PREVENZIONE E GESTIONE DELLE REAZIONI ALLERGICHE DA ALIMENTI. MODULO MEDICINA dott.ssa Rosanna Petrucci PREVENZIONE E GESTIONE DELLE REAZIONI ALLERGICHE DA ALIMENTI MODULO MEDICINA dott.ssa Rosanna Petrucci Quando si parla di reazioni agli alimenti, la prima distinzione da fare è tra: REAZIONI TOSSICHE INTOLLERANZE

Dettagli

Alimentazioni a confronto: dieta padana o mediterranea

Alimentazioni a confronto: dieta padana o mediterranea Alimentazioni a confronto: dieta padana o mediterranea Enzo Spisni, FARETE, Settembre 2015 Le diete sotto una nuova luce L asse intestino-cervello Le relazioni pericolose Sistema nervoso enterico Sistema

Dettagli

Impariamo a mangiare bene

Impariamo a mangiare bene Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo

Dettagli

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale.

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale. La malattia celiaca è una condizione infiammatoria della mucosa del piccolo intestino che regredisce in seguito all eliminazione dalla dieta di alimenti contenenti glutine. Il disturbo primario del morbo

Dettagli

Alimentazione e Malattie Reumatiche del bambino

Alimentazione e Malattie Reumatiche del bambino Alimentazione e Malattie Reumatiche del bambino Giorgia Martini Unità di Reumatologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Padova - Padova 12 Aprile 2015 Assemblea annuale ALIMENTI E MALATTIE REUMATICHE

Dettagli

Allergie alimentari: cosa sappiamo, cosa non sappiamo

Allergie alimentari: cosa sappiamo, cosa non sappiamo Allergie alimentari: cosa sappiamo, cosa non sappiamo Reazioni agli alimenti Avversione Intolleranza Avvelenamento Difetto enzimatico, reazione farmacologica, reazione immunitaria, altre risposte paradosse

Dettagli

Una dieta corretta: suggerimenti e consigli

Una dieta corretta: suggerimenti e consigli Una dieta corretta: suggerimenti e consigli E importante sapere che i principi nutritivi sono presenti negli alimenti in quantità diverse e che non esiste un alimento completo che racchiude in sé tutte

Dettagli

Gli artropodi come causa di disturbo o come vettori di microrganismi patogeni

Gli artropodi come causa di disturbo o come vettori di microrganismi patogeni Gli artropodi come causa di disturbo o come vettori di microrganismi patogeni Gli artropodi come causa di disturbo o come vettori di microrganismi patogeni La presenza nelle derrate di Artropodi, di loro

Dettagli

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE

Dettagli

regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale

regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale 10 regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale La calcolosi renale è una patologia frequente, ricorrente e potenzialmente pericolosa se non adeguatamente inquadrata, prevenuta e trattata. Se

Dettagli

MAGNESIO CLORURO IN COMPRESSE (B100)

MAGNESIO CLORURO IN COMPRESSE (B100) Korallo Plus Korallo Plus LA DIETA DI DONNE IN MENOPAUSA Descrizione prodotto A base di Calcio da Corallo Fossile (maggiore assorbimento) ed Olio di Pesce Concentrato (Vit. D3) Il corallo fossile è un

Dettagli

Le malattie del sangue, vascolari e del cuore

Le malattie del sangue, vascolari e del cuore Le malattie del sangue, vascolari e del cuore MALATTIE DEL SANGUE Le malattie dell'apparato circolatorio sono la prima causa di morte, specie nei Paesi industrializzati. Dal buon funzionamento dell'apparato

Dettagli

GLICEMIA mg/100 ml (5 mm)

GLICEMIA mg/100 ml (5 mm) GLICEMIA 70-105 mg/100 ml (5 mm) DIABETE MELLITO Iperglicemia Glicosuria Poliuria Polidipsia DIABETE MELLITO di tipo 1 o insulino-dipendente (10%) - deficit di insulina per distruzione su base autoimmune

Dettagli

Alterazioni dell alvo e Nutrizione

Alterazioni dell alvo e Nutrizione Alterazioni dell alvo e Nutrizione Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio le terapie svolte, l alimentazione da seguire,

Dettagli

Infertilità: Cause e Prevenzione

Infertilità: Cause e Prevenzione Infertilità: Cause e Prevenzione Lo sapevate che? l infertilità è una patologia che affligge un numero crescente di coppie a livello globale questa patologia può avere implicazioni fisiche, psicologiche,

Dettagli

Intolleranze Alimentari

Intolleranze Alimentari Nell'ambito delle "reazioni avverse al cibo" è opportuno schematizzare quanto classificato dall'accademia Europea di Allergologia ed Immunologia Clinica. L'allergia alimentare è mediata immunologicamente

Dettagli

Malattie trasmesse da alimenti contaminati. Sicurezza Alimentare

Malattie trasmesse da alimenti contaminati. Sicurezza Alimentare Malattie trasmesse da alimenti contaminati Sicurezza Alimentare Spore batteriche In condizioni ambientali sfavorevoli alcuni batteri (sporigeni) danno origine a speciali forme di resistenza (spore). Quando

Dettagli

Modulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico

Modulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve

Dettagli

Corretta alimentazione Cosa significa?

Corretta alimentazione Cosa significa? Circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori possono essere evitati con una equilibrata e sana alimentazione. Organizzazione mondiale sella sanità (OMS) L organismo per funzionare correttamente

Dettagli

Il cibo ha funzione:

Il cibo ha funzione: L ALIMENTAZIONE Il cibo ha funzione: energetica plastica regolatrice Funzione energetica Fornisce l energia necessaria per far avvenire le reazioni chimiche del nostro metabolismo. Metabolismo = insieme

Dettagli

ATTENTI AL TONNO La corretta gestione del tonno

ATTENTI AL TONNO La corretta gestione del tonno periodico d informazione alimentare 3 Luglio 2017 ATTENTI AL TONNO La corretta gestione del tonno Scopri come conservare correttamente il tonno CLICCA QUI Il problema ed i rischi connessi Il Ministero

Dettagli

IL MORBO CELIACO

IL MORBO CELIACO IL MORBO CELIACO Introduzione è una condizione permanente di intolleranza ad una proteina vegetale,la gliadina, presente nel glutine. In soggetti geneticamente predisposti si sviluppa una anormale risposta

Dettagli

La regolazione di una via metabolica può riguardare:

La regolazione di una via metabolica può riguardare: A- E1 B- E2 C- E3 D- En Z La regolazione di una via metabolica può riguardare: - attività enzimatica modulazione allosterica o covalente (msec o sec) - livelli dell enzima alterazione del bilancio tra

Dettagli

6.5.2 ALLERGIA ALLE PROTEINE DEL LATTE VACCINO

6.5.2 ALLERGIA ALLE PROTEINE DEL LATTE VACCINO 6.5.2 ALLERGIA ALLE PROTEINE DEL LATTE VACCINO Lâ allergia alle proteine del latte vaccino (APLV) Ã unâ allergia piuttosto diffusa, che puã² manifestarsi in reazioni anche gravi, sebbene generalmente le

Dettagli

Dimagrire per sempre mangiando (quasi) normalmente - Dimensione Cultura

Dimagrire per sempre mangiando (quasi) normalmente - Dimensione Cultura Proviene dalla Francia un modello alimentare che è basato sulla drastica riduzione dei carboidrati (detti anche glucidi ), le famose diete low carb. La dieta del dottor Michel Montignac, attualmente quella

Dettagli

Allergie, ipersensibilità, reazioni avverse ai cibi, intolleranze

Allergie, ipersensibilità, reazioni avverse ai cibi, intolleranze Allergie, ipersensibilità, reazioni avverse ai cibi, intolleranze Alterazioni della risposta immunitaria e del metabolismo 1 Categorie di reazioni ai cibi reazioni immunologiche mediate da anticorpi IgE

Dettagli

. L infezione può causare diarrea e vomito.

. L infezione può causare diarrea e vomito. La gastroenterite virale è l infiammazione dello stomaco e dell intestino causata da un viru s L infezione può causare e vomito CAUSE: La gastroenterite virale è la causa principale di grave in adulti

Dettagli

L educazione al controllo passa attraverso 4 regole fondamentali, che devono sempre essere applicate nella nostra dieta:

L educazione al controllo passa attraverso 4 regole fondamentali, che devono sempre essere applicate nella nostra dieta: EDUCARSI AL CONTROLLO NON PESARE GLI ALIMENTI E una delle cose che maggiormente viene richiesta dalla persona: seguire un regime alimentare, senza l assillo di dover pesare gli alimenti e questo perché

Dettagli

CONOSCERE LA CELIACHIA

CONOSCERE LA CELIACHIA CONOSCERE LA CELIACHIA La celiachia, o malattia celiaca (MC) e' una patologia di tipo autoimmune, primariamente localizzata nell'intestino tenue ma di natura sistemica scatenata dall'ingestione di glutine

Dettagli

ANAFILASSI DA ESERCIZIO FISICO. Master II Livello in Emergenze Pediatriche. Università degli Studi di Roma La Sapienza

ANAFILASSI DA ESERCIZIO FISICO. Master II Livello in Emergenze Pediatriche. Università degli Studi di Roma La Sapienza ANAFILASSI DA ESERCIZIO FISICO Master II Livello in Emergenze Pediatriche Arturo Ciccarelli Università degli Studi di Roma La Sapienza 14 Dicembre 2010 Anafilassi da esercizio fisico: definizione L anafilassi

Dettagli

ALIMENTAZIONE Published on INOFOLIC (http://www.inofolic.it/drupal)

ALIMENTAZIONE Published on INOFOLIC (http://www.inofolic.it/drupal) By Inofolic Created 03/01/2011-12:53 10 regole per iniziare la gravidanza - Pensate alla gravidanza come una scusa per cominciare ad avere comportamenti sani; - Evitare tabacco, caffè, alcol e altre droghe;

Dettagli

Acquoso. Alimentare. Biliare. Fecaloide

Acquoso. Alimentare. Biliare. Fecaloide Acquoso Alimentare Tipi di Vomito Biliare Emorragico = Ematemesi Fecaloide DISPEPSIA Funzionale Definizione La dispepsia è una sindrome definita dalla presenza predominante di dolore e/o fastidio, persistente

Dettagli

L alimentazione dello Sportivo

L alimentazione dello Sportivo L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!

Dettagli

PROGRAMMA PER ESAMI INTEGRATIVI/IDONEITA

PROGRAMMA PER ESAMI INTEGRATIVI/IDONEITA CLASSE: TERZA ENOGASTRONOMIA 1 MODULO: ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE CONCETTO DI ALIMENTAZIONE; FUNZIONE NUTRIZIONALE DEI PRINCIPI NUTRITIVI; PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA; CALCOLO CALORICO. 2 MODULO:

Dettagli

SORVEGLIANZA ATTIVA DEGLI EVENTI AVVERSI DOPO VACCINAZIONE ANTI-HPV SCHEDA CLINICA INDIVIDUALE

SORVEGLIANZA ATTIVA DEGLI EVENTI AVVERSI DOPO VACCINAZIONE ANTI-HPV SCHEDA CLINICA INDIVIDUALE ALLEGATO 1 SORVEGLIANZA ATTIVA DEGLI EVENTI AVVERSI DOPO VACCINAZIONE ANTI-HPV SCHEDA CLINICA INDIVIDUALE Cognome Nome Regione Comune ASL Codice fiscale Data di Nascita DATI ANAGRAFICI ED INFORMAZIONI

Dettagli

Alla ricerca delle evidenze: terapia enzimatica e vitaminica sostitutiva. Riunione scientifica O.F.FI.CI.UM 26/1/2013

Alla ricerca delle evidenze: terapia enzimatica e vitaminica sostitutiva. Riunione scientifica O.F.FI.CI.UM 26/1/2013 Alla ricerca delle evidenze: terapia enzimatica e vitaminica sostitutiva Riunione scientifica O.F.FI.CI.UM 26/1/2013 2 Terapia enzimatica pancreatica sostitutiva Perché? 85-90% dei pazienti FC hanno insufficienza

Dettagli

Vivere con le allergie e le intolleranze alimentari

Vivere con le allergie e le intolleranze alimentari A CURA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DEI RAPPORTI EUROPEI E INTERNAZIONALI, UFFICIO III DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE

Dettagli

Genere Yersinia. dolore addominale oro-fecale gastroenterite. Y.pseudotuberculosis PATOLOGIA TRASMISSIONE

Genere Yersinia. dolore addominale oro-fecale gastroenterite. Y.pseudotuberculosis PATOLOGIA TRASMISSIONE Genere Yersinia i SPECIE PATOLOGIA TRASMISSIONE Y.pestis Peste zoonotica Y.enterocolitica Y.pseudotuberculosis adeno-mesenterite dolore addominale oro-fecale gastroenterite febbre Genere Yersinia Contaminazione

Dettagli

DIARREA ACUTA: PERDITA DI ACQUA CON LE FECI, SUPERIORE A 10 ml/kg/die E DI DURATA INFERIORE A 2 SETTIMANE

DIARREA ACUTA: PERDITA DI ACQUA CON LE FECI, SUPERIORE A 10 ml/kg/die E DI DURATA INFERIORE A 2 SETTIMANE DIARREA ACUTA: PERDITA DI ACQUA CON LE FECI, SUPERIORE A 10 ml/kg/die E DI DURATA INFERIORE A 2 SETTIMANE DIARREA CRONICA: DIARREA CHE DURA DA 14 GIORNI O PIU DIARREA PROTRATTA: DIARREA CRONICA ASSOCIATA

Dettagli

ORGANO UFFICIALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI PEDIATRIA PREVENTIVA E SOCIALE

ORGANO UFFICIALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI PEDIATRIA PREVENTIVA E SOCIALE ORGANO UFFICIALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI PEDIATRIA PREVENTIVA E SOCIALE ALLERGIA ALLE PROTEINE DEL LATTE VACCINO: UN CORRETTO INQUADRAMENTO PER UNA Introduzione» Allergeni e meccanismi immunologici sottesi

Dettagli

Le tecnologie alimentari rappresentano il complesso di operazioni e processi volti ad ottenere alimenti finiti o semilavorati dalle materie prime

Le tecnologie alimentari rappresentano il complesso di operazioni e processi volti ad ottenere alimenti finiti o semilavorati dalle materie prime Le tecnologie alimentari rappresentano il complesso di operazioni e processi volti ad ottenere alimenti finiti o semilavorati dalle materie prime alimentari prodotte dall'agricoltura, dall'allevamento

Dettagli

Gennaio-maggio 2008( fonte dati Epicentro)

Gennaio-maggio 2008( fonte dati Epicentro) LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI 1 Epidemiologia Esistono oggi al mondo più di 250 tossinfezioni alimentari che si manifestano con differenti sintomi e sono causate da diversi agenti patogeni. Con il passare

Dettagli

7. DISTURBI ALIMENTARI

7. DISTURBI ALIMENTARI 7. DISTURBI ALIMENTARI Introduzione La maggior parte degli individui può generalmente assumere una grande varietà di cibo senza alcun problema. Per un gruppo sempre maggiore di persone, tuttavia, determinati

Dettagli

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene INTANGIBLE La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola,

Dettagli

TEST IN VIVO I TEST CUTANEI

TEST IN VIVO I TEST CUTANEI TEST IN VIVO I TEST CUTANEI Lo Skin Prick Test consiste nell applicare una goccia di estratto allergenico sulla cute dell avambraccio facendola penetrare negli strati superficiali della pelle tramite la

Dettagli

Quando la fatica diventa cronica.

Quando la fatica diventa cronica. checkup SINDROME DA STANCHEZZA CRONICA Quando la fatica diventa cronica. Fai il Checkup Sindrome da Stanchezza Cronica. Affidati a Lifebrain, la rete di laboratori più grande d Italia. LIFECHECKUP SINDROME

Dettagli

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione:

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Materiale Farina di grano, tovagliolo di stoffa; tintura di iodio; vaschetta

Dettagli

Intossicazione alimentare

Intossicazione alimentare Intossicazione alimentare Le prime osservazioni sui disturbi legati all ingestione del cibo sono antiche.già nel corso del II secolo a.c. i medici dell antica Grecia avevano descritto l esistenza di reazioni

Dettagli

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente Foglio illustrativo: informazioni per il paziente GOLAFAIR 1,5 mg pastiglie gusto Arancia - Limone GOLAFAIR 1,5 mg pastiglie gusto Menta GOLAFAIR 1,5 mg pastiglie gusto Miele Limone GOLAFAIR 1,5 mg pastiglie

Dettagli

Le malattie delle piante. Classificazione e riconoscimento

Le malattie delle piante. Classificazione e riconoscimento Le malattie delle piante Classificazione e riconoscimento MALATTIA: è una deviazione, uno sconvolgimento, delle normali funzioni vitali (di ricambio o di sviluppo) dell organismo; può essere causata da

Dettagli

NERIUM OLEANDER. Prossimo alla digitale ma non solo

NERIUM OLEANDER. Prossimo alla digitale ma non solo NERIUM OLEANDER Prossimo alla digitale ma non solo Husemann U. Avvelenamenti da sostanze vegetali L oleandro ha in comune con la digitale l azione moderatrice sul cuore e il cumulo di effetti delle piccole

Dettagli

LA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI

LA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI LA LASSIFIAZIONE DEI OMPOSTI IMII Inorganici Acqua Sali minerali omposti chimici Idrocarburi arboidrati Organici Alcoli, aldeidi Molecole biologiche o biomolecole Lipidi Proteine Acidi nucleici Vitamine

Dettagli

In Italia oltre la metà delle persone adulte hanno livelli di colesterolo elevato e ciò rappresenta

In Italia oltre la metà delle persone adulte hanno livelli di colesterolo elevato e ciò rappresenta il colesterolo è un alcol secondario, monovalente, insaturo, appartenente alla famiglia degli steroli,una molecola lipidica (di grasso) indispensabile a garantire il buon funzionamento dell'organismo.

Dettagli

Deficit Di Mevalonato Chinasi (MKD) (o sindrome da iper IgD)

Deficit Di Mevalonato Chinasi (MKD) (o sindrome da iper IgD) www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Deficit Di Mevalonato Chinasi (MKD) (o sindrome da iper IgD) Versione 2016 1. CHE COS È IL MKD 1.1 Che cos è? Il deficit di mevalonato chinasi è una malattia

Dettagli

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Maria Rosaria Nicoletti La terapia medica nutrizionale

Dettagli

CAPITOLO K_2 SECONDO MODULO

CAPITOLO K_2 SECONDO MODULO CAPITOLO K_2 SECONDO MODULO 2 OBIETTIVI ALTRE PATOLOGIE MEDICHE DIABETE MALATTIA CRONICA CARATTERIZZATA DA ALTERAZIONI DEL METABOLISMO ED ASSORBIMENTO DEGLI ZUCCHERI DOVUTA AD ALTERATO MECCANISMO ORMONALE

Dettagli

Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA)

Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA) www.printo.it/pediatric-rheumatology/ch_it/intro Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA) Versione 2016 1. CHE COS È LA SINDROME PFAPA 1.1 Che cos è? PFAPA è l acronimo che sta per febbri

Dettagli

pagina: 70 alfabetico Capitolo 4: Orticarie ricerca contenuti stampa ultimo schermo visto indietro prossimo

pagina: 70 alfabetico Capitolo 4: Orticarie ricerca contenuti stampa ultimo schermo visto indietro prossimo Capitolo 4: Orticarie pagina: 70 Orticarie Orticarie da contatto pagina: 71 4.1 Orticarie da contatto Orticaria da contatto con gomma I segni di frustata da orticaria si manifestano pochi minuti dopo aver

Dettagli

Esiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli

Esiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli Esiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli effetti dell'altitudine? ALIMENTAZIONE 13% 60% 27%

Dettagli

RIASSUNTO. I bambini affetti da patologie oncoematologiche, vengono. sottoposti a ripetuti ricoveri, anche di lunga durata, necessari allo

RIASSUNTO. I bambini affetti da patologie oncoematologiche, vengono. sottoposti a ripetuti ricoveri, anche di lunga durata, necessari allo RIASSUNTO I bambini affetti da patologie oncoematologiche, vengono sottoposti a ripetuti ricoveri, anche di lunga durata, necessari allo svolgimento del percorso diagnostico-terapeutico che la patologia

Dettagli

DR G. POLIZZI MMG ARSIE'

DR G. POLIZZI MMG ARSIE' S. Maria del Prato di Feltre 27 maggio 2016 "Glutine, frumento, lattosio, FODMAP.nuove frontiere e falsi miti nella diagnostica delle intolleranze alimentari. Medici di Medicina Generale e Specialisti

Dettagli

Le malattie trasmesse dagli alimenti. Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, ( Shaw oppure fanno ingrassare (George Bernard

Le malattie trasmesse dagli alimenti. Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, ( Shaw oppure fanno ingrassare (George Bernard Le malattie trasmesse dagli alimenti Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, ( Shaw oppure fanno ingrassare (George Bernard Le malattie trasmesse dagli alimenti Si hanno in seguito

Dettagli