LA VALUTAZIONE TRADIZIONALE LE PROVE DI VERIFICA
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- Rossana Martini
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1 LA VALUTAZIONE TRADIZIONALE LE PROVE DI VERIFICA LA VALUTAZIONE DEL PROFITTO SCOLASTICO È STABILITA DAL CONFRONTO DEI RISULTATI OTTENUTI DAGLI STUDENTI CON I RISULTATI ATTESI (OBIETTIVI). LA VALUTAZIONE È EFFETTUATA ATTRAVERSO PROVE DI VERIFICA O STRUMENTI DI VERIFICA, UTILIZZANDO COME CRITERIO DI CLASSIFICAZIONE L APERTURA E LA CHIUSURA DEGLI STIMOLI (QUESITI, ITEM) E DELLE RISPOSTE UTILIZZATE NELLA SCUOLA PER LA RILEVAZIONE DELLE ABILITÀ, CONOSCENZE E COMPETENZE POSSEDUTE E\O ACQUISITE DAGLI ALLIEVI. PROVE A STIMOLO APERTO: L ALUNNO È POSTO DI FRONTE AD UN QUESITO CHE RICHIEDE UNA RISPOSTA ARTICOLATA PROVE A STIMOLO CHIUSO: L ALUNNO È POSTO DI FRONTE AD UN QUESITO CHE RICHIEDE UNA RISPOSTA UNICA, PREDETERMINATA, NON AMBIGUA
2 LA VALUTAZIONE TRADIZIONALE LE PROVE DI VERIFICA LE PROVE SEMISTRUTTURATE Una serie articolata di quesiti chiusi che richiedono ai soggetti cui si somministrano di formulare autonomamente i testi delle risposte rispettando però alcuni vincoli prescrittivi capaci di renderli confrontabili con criteri di correzione predeterminati. DOMANDE STRUTTURATE Quesiti scritti, ognuno dei quali viene articolato in sottodomande, su tematiche ben definite, che richiedono risposte aperte molto brevi e circoscritte. Inserimento di una breve, semplice e chiara introduzione fornita agli alunni prima della somministrazione della prova. L introduzione ha lo scopo di facilitare negli allievi la focalizzazione della situazione problematica oggetto di verifica. Le sottodomande devono essere strettamente collegate all argomento trattato nella domanda principale e nelle sottodomande precedenti e successive
3 LA VALUTAZIONE TRADIZIONALE LE PROVE DI VERIFICA SAGGI BREVI Composizioni scritte di lunghezza variabile sollecitate attraverso stimoli opportuni per verificare particolari competenze possedute in specifici campi di studio o disciplinari, ivi compresa la lingua madre, le funzioni comunicative, i tipi e i generi testuali. La risposta può essere articolata autonomamente dagli studenti nel rispetto delle indicazioni prescrittive presentate dal docente nella traccia stessa. Differenza con il tema: nel saggio lo stimolo è tendenzialmente chiuso e consente a predeterminazione delle risposte che fungono da criterio valutativo RIASSUNTI Una prova che tende al controllo: - indiretto delle capacità di lettura e di comprensione del testo - diretto delle abilità di riscrittura del testo letto (analizzare, selezionare e riorganizzare le informazioni utili per poter organizzare e dare logicità al testo per riscriverlo (formulare in maniera sintetica e efficace i contenuti e le informazioni più importanti senza modificare il senso e il significato)
4 LA VALUTAZIONE TRADIZIONALE LE PROVE DI VERIFICA LE PROVE STRUTTURATE O PROVE OGGETTIVE DI PROFITTO Le prove di verifica di abilità, conoscenze e competenze relative ad uno o più ambiti disciplinari, costituiti da una serie di quesiti, o stimoli chiusi, ciascuno dei quali è corredato da due o più risposte chiuse. la lettura e la correzione delle risposte è del tutto sottratta alla soggettività Gli alunni esprimono le loro conoscenze mediante l apposizione di un segno in corrispondenza della risposta scelta Il punteggio deriva dal conteggio delle risposte esatte, sbagliate o omesse e sarà lo stesso chiunque sia il correttore della prova. Gli item sono diversi tipi. La scelta dell una o dell altra tipologia dipende da: specifiche funzioni valutative che si intendono caratteristiche degli ambiti conoscitivi e degli obiettivi cognitivi da sottoporre a controllo. DOMANDE VERO\FALSO Un affermazione che può essere vera o falsa L alunno deve indicare con un segno la lettera V o F a seconda che ritenga vera o falsa l affermazione.
5 LA VALUTAZIONE TRADIZIONALE LE PROVE DI VERIFICA CORRISPONDENZE Presentano una struttura in cui la risposta viene fornita per accoppiamento tra gli elementi di due liste Gli alunni devono mettere in corrispondenza biunivoca i termini o dati presenti nella prima lista con quelli della seconda. COMPLETAMENTI Prove oggettive molto semplici in cui viene chiesto di inserire negli spazi vuoti di un testo proposto alcune parole significative scegliendole all interno di una elencazione data L alunno deve inserire, laddove indicato, la risposta che ritiene giusta identificandola all interno di una serie di alternative offertegli poste in fondo al brano da completare Nell elenco sono inseriti distrattori, cioè parole o espressioni errate. SCELTA MULTIPLA Individuare e scegliere la risposta esatta o le risposte esatte tra le alternative che vengono fornite, apponendo un segno su di essa\e. Prove più flessibili, in quanto oltre alla risposta scritta, si possono utilizzare disegni, diagrammi, tabelle, mappe
6 LA VALUTAZIONE AUTENTICA GRANT WIGGINS (1993) APPROCCIO TEORICO TEORIE DELL APPRENDIMENTO AUTENTICO, DELLA COGNIZIONE SITUATA, DEL COSTRUTTIVISMO O DEL COSTRUTTIVISMO SOCIA-LE GLI STUDENTI COMPRENDONO E ASSIMILANO IN MISURA MAGGIORE QUAN-DO HANNO A CHE FARE CON SITUAZIONI REALI RISPETTO A QUANTO DEVONO APPRENDERE IN SI-TUAZIONI DECONTESTUALIZZATE L APPRENDIMENTO SCOLASTICO NON SI DIMOSTRA CON L ACCUMULO DI NOZIONI, MA CON LA CAPACITÀ DI GENERALIZZARE, DI TRASFERIRE E DI UTILIZZARE LA CONOSCENZA ACQUISITA A CONTESTI REALI
7 GLI SCOPI DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA 1. UNA VALUTAZIONE CHE INTENDE VERIFICARE: CIÒ CHE SA FARE CON CIÒ CHE SA FONDATA SU UNA PRESTAZIONE REALE E ADEGUATA DELL APPRENDIMENTO 2. LA CONVINZIONE CHE L APPRENDIMENTO SCOLASTICO NON SI DIMOSTRA CON L ACCUMULO DI NOZIONI, MA CON LA CAPACITÀ DI GENERALIZZARE, DI TRASFERIRE E DI UTILIZZARE LA CONOSCENZA ACQUISITA A CONTESTI REALI 3. L ENFASI SULLA RIFLESSIONE, SULLA COMPRENSIONE E SULLA CRESCITA PIUTTOSTO CHE SULLE RISPOSTE FONDATE SOLO SUL RICORDO DI FATTI ISOLATI 4. IL COINVOLGIMENTO DEGLI STUDENTI IN COMPITI CHE RICHIEDONO DI APPLICARE LE CONOSCENZE NELLE ESPERIENZE DEL MONDO REALE.
8 GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA COMPITI AUTENTICI INDICATORI DI AUTENTICITÀ Implicano compiti complessi e non arbitrari, criteri e standard Il compito richiede aspetti importanti di prestazione e/o sfide sostanziali del campo di studio, non facilmente analizzato, richiede inferenze Sono iterativi: contengono compiti essenziali ricorrenti, generi e standard Il lavoro è programmato per rivelare se lo studente ha conseguito una padronanza o comprensione stabile nel tempo Offrono una evidenza diretta, coinvolgendo compiti e sfide fondate sulla disciplina Il compito è valido e posto a fondamento dell attività didattica. È una sfida per lo studente Offrono un feedback utilizzabile, diagnostico (alle volte alternativo): lo studente è capace di confermare i risultati e autoadattarsi nella misura in cui è necessario la prova è programmata non solo per verificare la prestazione, ma anche per migliorare la prestazione futura
9 GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA COMPITI AUTENTICI INDICATORI DI AUTENTICITÀ Richiedono un prodotto di qualità e/o una prestazione e una giustificazione Accertano se lo studente può spiegare, applicare, auto adattarsi o giustifi-care le risposte, non solo la correttezza delle rispo-ste utilizzano fatti e algo-ritmi Deve essere conosciuto il più possibile in anticipo; ri-chiede I compiti, i criteri e gli standard attraverso i quali il lavoro sarà esigenze di eccellenza e compiti essenziali; non sono giudicato sono prevedibili o conosciuti (un pezzo di recitazione esperienze di fortuna di una rappresentazione, il motore che è aggiustato, la proposta ad un cliente.) Richiedono l utilizzo della conoscenza del mondo reale: lo studente deve fare storia, scienze, ecc. in situazioni realistiche o di uso reale Il compito è una sfida e un insieme di costrizioni che sono autentiche- probabilità che sono incontrate da un professionista, da un cittadino o da un consumatore Sono sfide integrate nelle quali la conoscenza e il giudizio devono essere usati in modo innovativo per confezionare un prodotto di qualità o una prestazione Il compito ha molti aspetti e non routine, anche se c è una risposta corretta Ciò richiede la chiarificazione di un problema, tentativi e errori, adattamenti e adattarsi al caso o ai fatti che si hanno in mano
10 LE RUBRICHE DI VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE ESPRIME UN GIUDIZIO FONDATO SU CRITERI STABILITI O SU ATTESE DA PAR-TE DI COLUI CHE VALUTA RIGUARDO LA QUALITÀ, IL VALORE O IL PREGIO DI UNA RISPOSTA, DI UN PRODOTTO O DI UNA PRESTAZIONE I PRINCIPI GUIDA DELLA VALUTAZIONE 1. LO SCOPO DELLA VALUTAZIONE È QUELLO DI TRARRE INFORMAZIONI PER MIGLIORARE L INSEGNAMENTO E L APPRENDIMENTO 2. IL GIUDIZIO DEVE ESPRIMERE UNA SINTESI FATTA SU UN AMPIO ARCO DI INFORMAZIONI DI-SPONIBILI 3. IL GIUDIZIO DEVE ESSERE VALIDO, ATTENDIBILE E IMPARZIALE LA RUBRICA È LO STRUMENTO - PER IDENTIFICARE E CHIARIFICARE LE ASPETTATIVE SPECIFICHE RELATIVE A UNA PRESTAZIONE - INDICA COME SONO STATI RAGGIUNTI GLI OBIETTI PRESTABILITI.
11 GLI ELEMENTI DELLA RUBRICA DIMENSIONI O TRATTI le caratteristiche peculiari che contraddistinguono la prestazione Ad esempio in una composizione scritta idee e contenuto, organizzazione, espressione, scelta delle parole, scorrevolezza della convenzioni CRITERI (ATTESE O ASPETTATIVE) Gli strumenti di misura zione con i quali si monitora l abilità degli studenti L indicatore della qualità del pro dotto. Gli obiettivi di priorità in termini di contenuti, di cono-scenze o di abilità che devono essere dimostrati INDICATORI Misure specifiche e de-finite di una prestazione DESCRITTORI che cosa si deve osservare di una prestazione
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