Esercizi di Algebra Superiore. φ : k[x 1,..., X n ] k[t] φ(x i ) = t a i.,..., X n t a n X0 X 1 X 3 2 X 1 X 2 X 0 X 2 3.
|
|
- Leonzia Stella
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esercizi di Algebra Superiore 1 Sia l omomorfismo definito da φ : k[x 1,, X n ] k[t] φ(x i ) = t a i, a i 1 Provare che Ker(φ) = (X 1 t a 1,, X n t a n ) k[x 1,, X n ] 2 Sia I l ideale di R = k[x 0,, X 3 ] generato dai minori di ordine due della matrice ( X0 X 1 X 3 2 X 1 X 2 X 0 X 2 3 a) Provare che I e il nucleo dell omomorfismo φ : R k[t, u] definito da φ(x 0 ) = t 7, φ(x 1 ) = t 5 u 2, φ(x 2 ) = t 3 u 4, φ(x 3 ) = u 7 b) Provare che X 0, X 3 e una R/I-successione c) Calcolare la serie di Hilbert di R/I d) Calcolare il polinomio di Hilbert di R/I e) Provare che nell ordinamento degrevlex con X 0 > X 1 > X 2 > X 3 risulta M(I) = (X2 4, X 1 X2 3, X1 2 ) 3 Sia I l ideale di R = k[x 0,, X 5 ] generato dai minori due per due della matrice X 0 X 1 X 2 X 1 X 3 X 4 X 2 X 4 X 5 Provare che I e il nucleo dell omomorfismo ) φ : R k[t, u, v] definito da φ(x 0 ) = t 2, φ(x 1 ) = tu, φ(x 2 ) = tv, φ(x 3 ) = u 2, φ(x 4 ) = uv, φ(x 5 ) = v 2 Calcolare la serie di Hilbert di R/I e provare che nel deglex definito da X 0 > X 1 > > X 5 si ha M(I) = (X 0 X 3, X 0 X 4, X 0 X 5, X 1 X 4, X 1 X 5, X 3 X 5 ) 4 Determinare due anelli graduati A e B tali che HS A (z) = 1 + 3z + z 2 + z 3 1
2 HS B (z) = (1 + 2z + z 3 )/(1 z) 5 Determinare due anelli graduati ridotti A e B tali che HS A (z) = (1 + 2z)/(1 z) HS B (z) = (1 + 2z + z 2 )/(1 z) 6 Sia R = k[x 0,, X n ] e L 1,, L r elementi del k spazio vettoriale R 1 Provare che se L 1,, L r sono linearmente indipendenti, allora sono una R-successione 7 Sia I un ideale omogeneo di R = k[x 0,, X n ] tale che dim(r/i) 2 Provare che per ogni polinomio omogeneo F R si ha: I + (F ) (X0,, X n ) Se k e algebricamente chiuso, cio prova che ogni varieta proiettiva di P n k positiva incontra ogni ipersuperficie di P n k di dimensione 8 Sia P P n un punto dello spazio proiettivo di coordinate P := (a 0,, a n ) Determinare un sistema di generatori per l ideale I di R = k[x 0,, X n ] generato dai polinomi omogenei F R tali che F (P ) = 0 Provare che I e primo, generato da una R-successione e determinare gli invarianti numerici di R/I 9 Sia N un modulo graduato finitamente generato su R = k[x 0,, X n ] Se 0 M N P 0 e una successione esatta di moduli graduati e omomorfismi omogenei, provare che e(n) = e(m) se dim(m) > dim(p ) e(n) = e(p ) se dim(m) < dim(p ) e(n) = e(m) + e(p ) se dim(m) = dim(p ) 10 Sia M un modulo graduato finitamente generato su R = k[x 0,, X n ] e F R t un polinomio omogeneo di grado t Se dim(m/f M) = dim(m) = d, provare che { e(m) se dim(m/0 :M F ) < d e(m/f M) = e(m) e(m/0 : M F ) se dim(m/0 : M F ) = d 2
3 Se invece dim(m) > dim(m/f M), provare che dim(0 : M F ) d 1 e si ha e(m/f M) = { t e(m) + e(0 :M F ) se dim(0 : M F ) = d 1 t e(m) se dim(0 : M F ) d 2 11 I seguenti esempi mostrano che nell esercizio 10 i casi anomali sono possibili Sia M = k[x, Y ]/(X 2 ), F = XY Provare che dim(m) = 1, e(m) = 2, dim(m/f M) = 1, e e(m/f M) = 1 Sia M = k[x, Y ]/(X 2, XY ) F := Y Provare che dim(m) = e(m) = 1, dim(m/f M) = 0, e(m/f M) = 2 12 Sia I = (F 1,, F r ) l ideale generato da una M-successione di elementi omogenei di R di gradi d 1,, d r Provare che e(m/im) = d 1 d 2 d r e(m) 13 Il Teorema di purezza di Macaulay afferma che se I = (F 1,, F r ) e un ideale generato da una R-successione in R = k[x 1,, X n ], allora per ogni primo Ass(R/I) si ha dim(r/i) = dim(r/ ) Sia I = (F 1,, F r ) ove F 1,, F r sono elementi omogenei di R di gradi d 1,, d r maggiori o eguali a 2 Provare che se e(r/i) = d 1 d 2 d r, allora F 1,, F r sono una R-successione 14 Il seguente esempio mostra che la conclusione dell esercizio 13 non vale se M e un modulo qualunque Sia M = k[x, Y, Z, T ]/(X, Y ) (X 2, Y 2, Z, T ), F := ZT Provare che e(m) = 1, e(m/f M) = 2 15 Provare che se M e un R-modulo graduato finitamente generato e N e T sono sottomoduli graduati di M, allora HS M/N T (z) = HS M/N (z) + HS M/T (z) HS M/(N+T ) (z) 16 Provare che se A e un anello graduato integro e I e un suo ideale omogeneo non nullo, allora dim(a/i) < dim(a) 17 Siano I e ideali omogenei di R tali che e primo, I e dim(r/i) = dim(r/ ) Provare che e(r/ I) = e(r/ ) + e(r/i) 18 Siano P 1,, P s s punti distinti dello spazio proiettivo P n 3
4 Se I e l ideale di R = k[x 0,, X n ] costituito dai polinomi omogenei F R tali che F (P i ) = 0 per ogni i = 1,, s, provare che dim(r/i) = 1 e(r/i) = s 19 Data la curva di P 3 di equazioni parametriche provare che il suo ideale e X 0 = t 11, X 1 = t 7 u 4, X 2 = t 6 u 5, X 3 = u 11, I = (X 3 2 X 0 X 1 X 3, X 4 1 X 2 0 X 2 X 3, X 3 1 X 2 2 X 3 0 X 2 3 ) Provare poi che {X 0, X 3 } e una R/I-successione e quindi determinare la dimensione, il grado e il genere della curva 20 Siamo F 1,, F r elementi omogenei di R e sia I l ideale che essi generano Si consideri l ordinamento deglex sui monomi di R Provare che M(F 1 ),, M(F r ) sono una successione regolare se e solo se M(I) = (M(F 1 ),, M(F r )) e F 1,, F r sono una successione regolare 21 Sia R = k[x 1,, X n ] e I un suo ideale omogeneo tale che R/I e artiniano Se t e il minimo grado tra i generatori di I, provare che ( ) n + t 1 e n 22 Sia I l ideale generato dai minori due per due della matrice ( X0 X 1 X n 1 Provare che I e il nucleo dell omomorfismo definito da X 1 X 2 X n ) φ : k[x 0,, X n ] k[t, u] φ(x i ) = t n i u i Calcolare la serie di Hilbert di R/I e verificare che il genere e 0 Il sottoinsieme di P n luogo degli zeri di I e una curva razionale che si chiama la curva razionale normale di P n Provare poi che I + (X 0, X n ) = (X 1,, X n 1 ) 2 + (X 0, X n ) 4
5 Dedurre che X 0, X n e una R/I successione Determinare infine M(I) rispetto all ordinamento deglex definito da X 0 > X 1 > > X n 23 Siano n, d interi positivi e R = k[t i0 i n ], i 0,, i n 0, i i n = d Sia I il nucleo dell omomorfismo φ : k[t i0 i n ] k[x 0,, X n ] definito da φ(t i0 i n ) = X i 0 0 Xi n n L ideale I definisce la d-immersione di Veronese di P n in P (n+d d ) 1 Determinare la funzione di Hilbert di R/I, dim(r/i) e e(r/i) 24 Sia I l ideale di R = k[x ij ] i = 1, 2 e j = 1,, n, generato dai minori di ordine due della matrice ( ) X11 X 12 X 1n X 21 X 22 X 2n E chiaro che I e contenuto nel nucleo dell omomorfismo: φ : k[x ij ] k[y 1, Y 2, Z 1,, Z n ] definito da φ(x ij ) = Y i Z j Sia J = (X 1n, X 21, X 1i X 2,i+1 ) i=1,,n 1 ; calcolare la Serie di Hilbert di R/(I + J) Dedurre che I = Ker(φ) e che X 1n, X 21, X 1i X 2,i+1, i = 1,, n 1, sono una R/Isuccessione Calcolare infine dim(r/i) e e(r/i) 25 Siano n e m interi positivi e I il nucleo dell omomorfismo: φ : k[x ij ] k[y 0,, Y n, Z 0,, Z m ] definito da φ(x ij ) = Y i Z j L ideale I definisce la Varieta di Segre, immersione di P n P m in P (n+1)(m+1) 1 Determinare la funzione di Hilbert di R/I, dim(r/i) e e(r/i) 26 Siano F e G due forme omogenee di gradi a e b di R = k[x 0,, X 3 ] Se F, G sono una R-successione, calcolare la dimensione, il grado e il genere della varieta di P 3 luogo degli zeri di F e G 27 Sia R = k[x 1,, X n ] e I un ideal lex-segmento tale che dim(r/i) = 0 Provare che : a) e(r/i) = e(r/i + (X n )) + e(r/(i : X n )) b) I : R 1 = I : X n 5
6 28 Sia A un anello graduato di dimensione uno tale che HF A (t) e per ogni t 0 Provare che per ogni t 0 si ha HF A (t) = e oppure HF A (t) t Sia I = (F 1,, F r ) ove {F 1,, F r } e una R-successione con deg(f i ) = d i Provare che e(r/i) = d 1 d 2 d r 30 Sia I l ideale di R = k[x 1,, X 6 ] generato dai minori di ordine massimo della matrice ( X1 X 2 X 3 X 4 X 5 X 6 ) Sapendo che HS R/I (z) = 1 + 2z (1 z) 4 a) Provare che X 3, X 4, X 1 X 5, X 2 X 6 sono una R/I-successione b) Provare che R/I e Cohen-Macaulay 31 Sia I l ideale generato dai minori di ordine massimo della matrice Sapendo che ( ) X 3 0 X 1 X2 2 X 3 1 X 2 X 2 3 HS R/I (z) = 1 + 2z + 3z2 + 3z 3 + 2z 4 (1 z) 2, a) Determinare il polinomio di Hilbert di R/I b) Provare che X 0, X 3 sono una R/I successione c) Provare che R/I e Cohen-Macaulay d) Determinare M(I) nell ordinamento deglex 32 Siano f 1 = X 3 Y 2 Z 2, f 2 = Y Z X 4 e f 3 = XZ Y 3 Sia poi I = (f 1, f 2 ) e J = (f 1, f 2, f 3 ) Provare che Xf 1 + Y 2 f 2 + Zf 3 = 0 Dedurre che I non e primo Determinare poi interi a, b e c tali che J = Ker(φ) ove φ : k[x, Y, Z] k[t ] e l omomorfismo definito da: φ(x) = T a, φ(y ) = T b, φ(z) = T c Determinare infine i primi minimali di I 6
7 33 Sia I l ideale generato dai minori di ordine massimo F 1, F 2, F 3 della matrice: e sia φ l omomorfismo ( ) X0 X 1 X 2 X 3 X 4 X 5 φ : k[x 0,, X 5 ] k[s, t, u, v, w] definito da φ(x 0 ) = su, φ(x 1 ) = sv, φ(x 2 ) = sw, φ(x 3 ) = tu, φ(x 4 ) = tv, φ(x 5 ) = tw Se J = Ker(φ), determinare la funzione di Hilbert e la Serie di Hilbert di R/J Usando l ordinamento deglex determinare la serie di Hilbert di Provare infine che si ha I = J R/(M(F 1 ), M(F 2 ), M(F 3 )) 34 Siano P 1, P 2, P 3, P 4 punti distinti in P 2 tali che, comunque si considerino tre punti tra questi, non sono allineati Sia I l ideale di R = k[x 0, X 1, X 2 ] cosi definito: I = {F R : F (P i ) = 0 perogni i = 1,, 4 e ( F/ X j )(P 1 ) = 0 perogni j = 0, 1, 2} a) Se indichiamo con i l ideale di R corrispondente al punto P i, provare che I = b) Determinare la funzione di Hilbert di R/I 35 Sia I un ideale omogeneo di R = k[x 0,, X n ] e sia A = R/I, dima = d > 0 a) Sia d = 1 e x un elemento di A 1 tale che dima/xa = 0 Allora HF A (n) λ(a/xa) b) Sia J = (x 1,, x d ) un ideale di A generato da elementi omogenei di grado uno tale che dima/j = 0 Allora HS A (z) 1 + (λ(a/j) 1)z/(1 z) d 36 Sia I un ideale omogeneo di R = k[x 1,, X n ] e sia A = R/I, dima = 1 Supponiamo HF A (n) non decrescente Provare che a) per ogni intero n si ha HF A (n) e dove e denota la molteplicita di A b) per ogni intero n si ha HF A (n) n + 1 c) e 1 ( e 2) ( h 2) dove h = HFA (1) 1 37 Sia X un insieme di punti distinti in P n di cardinalita s 2n con la proprieta non esiste un iperpiano di P n che contenga n + 1 punti di X Sia Y X di cardinalita n e sia Z = X Y a) Determinare le serie di Hilbert HS Y (z) e HS Z (z) Sia L = 0 un iperpiano contenente Y b) Provare che I(X) : L = I(Z) 7
8 Sapendo che HS X (z) = 1 + nz + (s n 1)z2 (1 z) c) Provare che I(X) + (L) = I(Y ) d) Sia M = 0 un iperpiano di P n non contenente nessuno dei punti di X Determinare HS A (z) dove A = k[x 0,, x n ]/I(X) + (L, M) 38 Sia X un sottoinsieme di P costituito da 6 punti distinti con la proprieta che ogni sottoinsiene di 4 punti non giace su un piano Sia A l anello delle coordinate di X Provare che la funzione di Hilbert di A e univocamente determinata 39 Sia I l ideale di R = k[x 0,, X 3 ] generato dai minori di ordine due della matrice ( X0 X 1 X 4 2 X 1 X 2 X 2 0 X 2 3 a) Provare che I e il nucleo dell omomorfismo φ : R k[t, u] definito da φ(x 0 ) = t 9, φ(x 1 ) = t 7 u 2, φ(x 2 ) = t 5 u 4, φ(x 3 ) = u 9 b) Provare che R/I e Cohen-Macaulay c) Calcolare il polinomio di Hilbert di R/I 40Sia A = k[t 2, tv, u 2, uv, v 2 ] a Determinare HS A (z) b Calcolare il polinomio di Hilbert di A ) 8
1. Sia x un elemento nilpotente di A. Provare che 1 + x è un unità di A. Dedurre che la somma di un elemento nilpotente e di un unità è un unità.
1. Sia x un elemento nilpotente di A. Provare che 1 + x è un unità di A. Dedurre che la somma di un elemento nilpotente e di un unità è un unità. 2. Sia p(x) = n i=0 a ix i A[x]. (a) p è invertibile se
DettagliEsercizi di Algebra commutativa e omologica
Esercizi di Algebra commutativa e omologica Esercizio 1. Sia A un anello non nullo. Dimostrare che A è un campo se e solo se ogni omomorfismo di A in un anello non nullo B è iniettivo. Esercizio 2. Sia
DettagliAlgebra Commutativa a Genova
Algebra Commutativa a Genova Matteo Varbaro Workshop di presentazione Dottorato Parte del gruppo di Algebra Commutativa Figure : Aldo Conca Postdocs: - Dang Hop Nguyen - Ramakrishna Nanduri - Oscar Fernandez
DettagliDipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria II assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003
Dipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003 11/12/2000 n R 4 sono assegnati i punti A(3, 0, 1, 0), B(0, 0, 1, 0), C(2, 1, 0,
DettagliLa funzione di Hilbert e i numeri di Betti tra Algebra e Geometria
La funzione di Hilbert e i numeri di Betti tra Algebra e Geometria Alfio Ragusa Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Catania Gennaio 2014 Alfio Ragusa (Univ. Catania) La funzione di Hilbert
DettagliEsercizi di Algebra Commutativa Moduli 1 Tracce delle soluzioni
Esercizi di Algebra Commutativa Moduli 1 Tracce delle soluzioni 1. Sia A un anello A 0. Provare che: A n A m m = n. Soluzione. Sia m A un ideale massimale. Sia m m = ma m e m n = ma n. Se ϕ : A m A n e
DettagliNOTE DI ALGEBRA LINEARE v = a 1 v a n v n, w = b 1 v b n v n
NOTE DI ALGEBRA LINEARE 2- MM 9 NOVEMBRE 2 Combinazioni lineari e generatori Sia K un campo e V uno spazio vettoriale su K Siano v,, v n vettori in V Definizione Un vettore v V si dice combinazione lineare
DettagliProgramma di Algebra 1
Programma di Algebra 1 A. A. 2015/2016 Docenti: Alberto Canonaco e Gian Pietro Pirola Richiami su relazioni di equivalenza: definizione, classe di equivalenza di un elemento, insieme quoziente e proiezione
DettagliCorso di Laurea in Matematica - A.A. 2003/2004 Geometria Analitica I Esonero - 21 novembre 2003 (Proff. Marco Manetti e Riccardo Salvati Manni)
I Esonero - 21 novembre 2003 Esercizio 1. Per ogni n>0 sia B n M n (R) la matrice simmetrica di coefficienti b ij = i + j 2, i,j =1,...,n. Determinare rango e segnatura di B 1,B 2 e B 3. Soluzione. Si
DettagliAlgebra Commutativa a Genova
Algebra Commutativa a Genova Matteo Varbaro Workshop di presentazione Dottorato Parte del gruppo di Algebra Commutativa Postdoc: Figure : Aldo Conca - Hop D. Nguyen - Shreedevi K. Masuti Ph.D.: Figure
DettagliCaratteri numerici delle algebre graduate. Giuseppe Valla. Universita di Genova
Caratteri numerici delle algebre graduate Giuseppe Valla Universita di Genova Oggetto di studio Algebre del tipo A = k[x 1,...,X n ]/I I ideale omogeneo di R = k[x 1,...,X n ], k un corpo algebricamente
DettagliEsercizi 1 Spazi vettoriali. { (x, y, z) R 3 (x, y, z) (2, 2, 2) } ;
Esercizi 1 Spazi vettoriali Esercizio. Si dica quali dei seguenti sottoinsiemi di R 3 sono sottospazi vettoriali su R: { (x y z R 3 x y z Z } ; { (x y z R 3 x y z Q } ; { (x y z R 3 (x y z (2 2 2 } ; {
DettagliLa molteplicità di intersezione delle curve algebriche e il Teorema di Bezout
La molteplicità di intersezione delle curve algebriche e il Teorema di Bezout Relatore: Prof. Giorgio Ottaviani Candidato: Alessia Innocenti Università degli Studi di Firenze 4 Marzo 2015 Alessia Innocenti
DettagliEsercizi di Algebra 2, C.S. in Matematica, a.a
26 Esercizi di Algebra 2, C.S. in Matematica, a.a.2008-09. Parte V. Anelli Nota. Salvo contrario avviso il termine anello sta per anello commutativo con identità. Es. 154. Provare che per ogni intero n
DettagliEsercitazione di Geometria I 13 dicembre Esercizio 1. Esercizio 2. Esercizio 3
Esercitazione di Geometria I 13 dicembre 2008 a. Completa la seguente definizione: i vettori v 1, v 2,..., v n del K-spazio vettoriale V si dicono linearmente dipendenti se... b. Siano w 1, w 2, w 3 vettori
DettagliAlgebra lineare Geometria 1 11 luglio 2008
Algebra lineare Geometria 1 11 luglio 2008 Esercizio 1. Si considerino la funzione: { R f : 3 R 3 (α, β, γ) ( 2β α γ, (k 1)β + (1 k)γ α, 3β + (k 2)γ ) dove k è un parametro reale, e il sottospazio U =
DettagliIntroduzione alla GEOMETRIA ALGEBRICA
Università degli Studi di Padova Introduzione alla GEOMETRIA ALGEBRICA Francesco Bottacin A.A. 2010/11 Indice 1 Varietà 1 1.1 Varietà affini.......................... 1 1.1.1 Insiemi algebrici.....................
DettagliESERCIZI DI ALGEBRA LINEARE. Vincenzo Di Gennaro
ESERCIZI DI ALGEBRA LINEARE Vincenzo Di Gennaro Sono raccolti, in ordine cronologico, gli esercizi di Algebra Lineare proposti nelle prove scritte per i vari corsi di Geometria che ho tenuto presso la
DettagliLEZIONE 12. v = α 1 v α n v n =
LEZIONE 12 12.1. Combinazioni lineari. Definizione 12.1.1. Sia V uno spazio vettoriale su k = R, C e v 1,..., v n V vettori fissati. Un vettore v V si dice combinazione lineare di v 1,..., v n se esistono
DettagliElementi di Algebra Lineare Spazi Vettoriali
Elementi di Algebra Lineare Spazi Vettoriali Antonio Lanteri e Cristina Turrini UNIMI - 2015/2016 Antonio Lanteri e Cristina Turrini (UNIMI - 2015/2016) Elementi di Algebra Lineare 1 / 37 index Spazi vettoriali
DettagliEsercizi sugli A-moduli liberi, sui gruppi abeliani finitamente generati e sulle forme canoniche degli endomorfismi degli spazi vettoriali
Esercizi sugli A-moduli liberi, sui gruppi abeliani finitamente generati e sulle forme canoniche degli endomorfismi degli spazi vettoriali.) Siano A un anello commutativo con unità e L un A-modulo libero
DettagliESERCIZI DI RIPASSO, A.A
ESERCIZI DI RIPASSO, A.A. 14-15 Per ogni risposta, segnare V se è vera, F se è falsa. Ogni test viene valutato 3 punti se vengono date tutte e sole le risposte corrette. Altrimenti, la valutazione è 0.
DettagliTEORIA DELLA DIMENSIONE DI ANELLI AFFINI
Alma Mater Studiorum Università di Bologna SCUOLA DI SCIENZE Corso di Laurea in Matematica TEORIA DELLA DIMENSIONE DI ANELLI AFFINI Tesi di Laurea in Geometria Relatore: Chiar.mo Prof. Luca Migliorini
DettagliEsercitazione di IGS, Genova 3 novembre 08
Esercitazione di IGS, Genova 3 novembre 08 1. Anelli di frazioni Durante la discussione delle slides: proprietà universale del quoziente. Vedi le note online. 1.1. Anelli locali. Germi di funzioni. Un
Dettagliappuntiofficinastudenti.com 1. Strutture algebriche e polinomi
1. Strutture algebriche e polinomi Cenni su linguaggio di Teoria degli Insiemi: appartenenza, variabili, quantificatori, negazione, implicazione, equivalenza, unione, intersezione, prodotto cartesiano,
DettagliIndice Moduli graduati Algebra Omologica
Indice 1 Moduli graduati.......................................... 1 1.1 Moduli su anelli noetheriani............................. 1 1.2 Dimensione............................................ 6 1.3 Anelli
DettagliUniversità degli studi di Trieste Corso di Studi in Matematica. Algebra 2 (9 cfu) docente: prof. Alessandro Logar anno accademico:
1 Richiami/premesse Università degli studi di Trieste Corso di Studi in Matematica Algebra 2 (9 cfu) docente: prof. Alessandro Logar anno accademico: 2013-2014 Richiami su gruppi, anelli, campi; omomorfismi,
DettagliAlgoritmi. per l Algebra e la Geometria
Margherita Roggero Algoritmi per l Algebra e la Geometria Laurea Magistrale in Matematica A.A. 2006/2007 Indice Capitolo 1 - Anelli di polinomi 4 Prerequisiti di algebra commutativa.....................
DettagliMATRICI E SISTEMI LINEARI
- - MATRICI E SISTEMI LINEARI ) Calcolare i seguenti determinanti: a - c - d - e - f - g - 8 7 8 h - ) Calcolare per quali valori di si annullano i seguenti determinanti: a - c - ) Calcolare il rango delle
DettagliSapienza Università di Roma Corso di laurea in Ingegneria Energetica Geometria A.A ESERCIZI DA CONSEGNARE prof.
Sapienza Università di Roma Corso di laurea in Ingegneria Energetica Geometria A.A. 2015-2016 ESERCIZI DA CONSEGNARE prof. Cigliola Consegna per Martedì 6 Ottobre Esercizio 1. Una matrice quadrata A si
DettagliEsercizi per il corso di Algebra e Geometria L.
Esercizi per il corso di Algebra e Geometria L AA 2006/2007 1 Foglio 1 In tutti gli esercizi che seguiranno lo spazio ambiente sarà il piano cartesiano a valori nel campo dei numeri reali, dove supporremo
DettagliCdL Triennale/Magistrale in Matematica - a.a. 2014/2015. programma analitico del corso di ALGEBRA COMMUTATIVA ( 6 CFU / 8 CFU ) prof.
CdL Triennale/Magistrale in Matematica - a.a. 2014/2015 programma analitico del corso di ALGEBRA COMMUTATIVA ( 6 CFU / 8 CFU ) prof. Fabio Gavarini 1 - ANELLI, IDEALI, MORFISMI 1.1: anelli immersione di
DettagliCorso di Laurea in Management e Marketing Esercizi di Algebra Lineare (1)
Corso di Laurea in Management e Marketing Esercizi di Algebra Lineare (1) 1) Si stabilisca se ciascuno dei seguenti sottoinsiemi di R 2 è costituito da vettori linearmente indipendenti. Si determini la
DettagliFONDAMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA
Cognome Nome Matricola FONDAMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Ciarellotto, Esposito, Garuti Prova del 21 settembre 2013 Dire se è vero o falso (giustificare le risposte. Bisogna necessariamente rispondere
DettagliREGISTRO DELLE LEZIONI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI REGISTRO DELLE LEZIONI del Corso UFFICIALE di GEOMETRIA B tenute dal prof. Domenico AREZZO nell anno accademico 2006/2007
DettagliIngegneria Tessile, Biella Analisi II
Ingegneria Tessile, Biella Analisi II Esercizi svolti In questo file sono contenute le soluzioni degli esercizi sui campi vettoriali (cf foglio 5 di esercizi) Attenzione: in alcuni esercizi il calcolo
Dettagli1 Estensioni in C, automorfismi, polinomi.
Lezioni del 15,18,20,22 aprile, II. Registro dettagliato 1 Estensioni in C, automorfismi, polinomi. 1.1 Estensioni di sottocampi di C. Una coppia di campi, uno contenuto nell altro, si dice estensione
DettagliProva scritta di Algebra 9 settembre x 5 mod 7 11x 1 mod 13 x 3 mod 9
Prova scritta di Algebra 9 settembre 2016 1. Si risolva il seguente sistema di congruenze lineari x 5 mod 7 11x 1 mod 13 x 3 mod 9 Si determini la sua minima soluzione positiva. 2. In S 9 sia α = (4, 9)(9,
DettagliREGISTRO DELLE ESERCITAZIONI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI REGISTRO DELLE ESERCITAZIONI del Corso UFFICIALE di GEOMETRIA A tenute dal prof. Domenico AREZZO nell anno accademico
Dettagli1 Dimensione di Krull
CAPITOLO 4 DIMENSIONE DI KRULL versione del (9-4-2002) 1 Dimensione di Krull La dimensione di Krull si sviluppa a partire dal corollario della proposizione 5.5. Preso un ideale primo P di un anello commutativo
DettagliI VERIFICA DI GEOMETRIA 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA - 4 DICEMBRE 2007
A I VERIFICA DI GEOMETRIA 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA - 4 DICEMBRE 2007 ESERCIZIO 1. Si consideri il seguente sistema di equazioni lineari x + y + 2z = 1 2x + ky + 4z = h 2x 2y + kz = 0 (a) Determinare,
DettagliComplessi di Catene e Gruppi di Omologia. 28 febbraio 2007
Complessi di Catene e Gruppi di Omologia 28 febbraio 2007 Complessi di Catene Definizione Un complesso di catene è una successione C di gruppi abeliani con i loro omomorfismi n+1 C n+1 n Cn Cn 1 infinita
DettagliGeometria e Topologia I (U1-4) 2006-mag-10 61
Geometria e Topologia I (U1-4) 2006-mag-10 61 (15.9) Teorema. Consideriamo il piano affine. Se A A 2 (K) è un punto e r una retta che non passa per A, allora esiste unica la retta per A che non interseca
DettagliValutazioni discrete. Capitolo 7
Capitolo 7 Valutazioni discrete Definizione 7.1. Una valutazione si dice discreta se il suo gruppo di valori è un gruppo ciclico infinito (cioè, isomorfo a (Z,+)). Una valutazione discreta si dice normalizzata
DettagliQUADERNI DIDATTICI. Dipartimento di Matematica. Esercizi di Geometria ealgebralinearei Corso di Studi in Fisica
Università ditorino QUADERNI DIDATTICI del Dipartimento di Matematica E Abbena, G M Gianella Esercizi di Geometria ealgebralinearei Corso di Studi in Fisica Quaderno # 6 - Aprile 003 Gli esercizi proposti
DettagliM.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE
M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE Operazioni in un insieme Sia A un insieme non vuoto; una funzione f : A A A si dice operazione binaria (o semplicemente
DettagliESERCIZI DI ALGEBRA LINEARE (D) A = A = A = R 2,2. D5 Dire come bisogna scegliere i parametri h e k affinché la
ESERCIZI DI ALGEBRA LINEARE (D) D1 Nello spazio vettoriale R 2,2 si consideri l insieme { V = X R 2,2 XA = AX, A = ( 1 1 1 2 )} delle matrici che commutano con A. Verifiare che V = L(I 2, A). Verificare
DettagliDefinizione 1.1 Un insieme algebrico affine è l insieme degli zeri in A n dei polinomi appertenenti a un qualche sottoinsieme S C[x 1,..., x n ].
Capitolo 4 Varietà algebriche In questo capitolo tratteremo di alcune nozioni elementari di geometria algebrica che useremo principalmente nello studio delle realizzazioni proiettive delle superfici di
Dettagli(1) Per ciascuno dei seguenti spazi dire se è o meno uno spazio vettoriale (spiegare)
1 Spazi vettoriali (1) Per ciascuno dei seguenti spazi dire se è o meno uno spazio vettoriale (spiegare) (a) R 5 (b) [0, ) (c) x R 2 : x 1 + 2x 2 = 0} (d) x R 2 : x 2 1 + 2x 2 = 0} (e) x R 2 : x 1 > x
DettagliCorso di Geometria Ing. Informatica e Automatica Test 1: soluzioni
Corso di Geometria Ing. Informatica e Automatica Test : soluzioni k Esercizio Data la matrice A = k dipendente dal parametro k, si consideri il k sistema lineare omogeneo AX =, con X = x x. Determinare
Dettagli1 Rette e piani nello spazio
1 Rette e piani nello spazio Esercizio 1.1 È assegnato un riferimento cartesiano 0xyz. Sono assegnati la retta x = t, r : y = t, z = t, il piano π : x + y + z = 0 ed il punto P = (1, 1, 1). Scrivere le
DettagliProblema di Waring, somme di potenze, e applicazioni
Problema di Waring, somme di potenze, e applicazioni Dipartimento di Matematica e Geoscienze Università degli Studi di Trieste mezzette@units.it Trieste, 18 aprile 2012 Outline Somme di potenze di numeri
DettagliOsservazione 1.1 Si verifica facilmente che esiste un unica relazione d ordine totale su Q che lo renda un campo ordinato.
1 Numeri reali Definizione 1.1 Un campo ordinato è un campo K munito di una relazione d ordine totale, compatibile con le operazioni di somma e prodotto nel senso seguente: 1. a, b, c K, a b = a + c b
DettagliIl teorema di Eakin-Nagata per gli anelli noetheriani
Il teorema di Eakin-Nagata per gli anelli noetheriani Dispense per i corsi di Algebra Commutativa a.a. 2015/2016 Stefania Gabelli Dipartimento di Matematica, Università degli Studi Roma Tre 1 Gli anelli
DettagliAppunti di Elementi di Geometria Algebrica. Antonino Leonardis
Appunti di Elementi di Geometria Algebrica Antonino Leonardis 29 novembre 2006 Indice 1 Cubiche 5 1.1 Classificazione proiettiva delle curve.............. 5 1.2 Forma canonica di Weierstrass.................
DettagliSoluzione. (a) L insieme F 1 e linearmente indipendente; gli insiemi F 2 ed F 3 sono linearmente
1. Insiemi di generatori, lineare indipendenza, basi, dimensione. Consideriamo nello spazio vettoriale R 3 i seguenti vettori: v 1 = (0, 1, ), v = (1, 1, 1), v 3 = (, 1, 0), v 4 = (3, 3, ). Siano poi F
DettagliMatematica Discreta e Algebra Lineare (per Informatica)
Matematica Discreta e Algebra Lineare (per Informatica) Docente: Alessandro Berarducci Anno accademico 2016-2017, versione 14 Marzo 2017 Tipiche domande d esame La seguente lista di domande non intende
DettagliApplicazioni Lineari. Nota Bene: Questo materiale non deve essere considerato come sostituto delle lezioni.
Politecnico di Torino. Applicazioni Lineari. Nota Bene: Questo materiale non deve essere considerato come sostituto delle lezioni. Argomenti: Basi e coordinate. Applicazioni lineari. Matrici come applicazioni
Dettagli22 Coniche proiettive
Geometria e Topologia I (U1-4) 2006-giu-06 95 22 Coniche proiettive (22.1) Definizione. Sia K[x 0, x 1,..., x n ] l anello dei polinomi nelle indeterminate (variabili) x 0, x 1,..., x n. Un polinomio di
DettagliGeometria delle rette di P 3
Università di Ferrara Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali Corso di Laurea in Matematica Tesi di Laurea Geometria delle rette di P 3 21 luglio 2006 Relatore: Chiar.mo Prof. Massimiliano Mella
DettagliApplicazioni lineari e diagonalizzazione pagina 1 di 5
pplicazioni lineari e diagonalizzazione pagina 1 di 5 PPLIZIONI LINERI 01. Dire quali delle seguenti applicazioni tra IR-spazi vettoriali sono lineari a. f :IR 2 IR 3 f(x y =(x y πy b. f :IR 3 IR 3 f(x
DettagliEsercizi di MATEMATICA PER RCHITETTURA prima parte: Algebra Lineare e Geometria
Esercizi di MATEMATICA PER RCHITETTURA prima parte: Algebra Lineare e Geometria Avvertenze In quanto segue tutti i vettori hanno il medesimo punto d origine O l origine dello spazio cartesiano. Possiamo
DettagliPresentazione di gruppi
Presentazione di gruppi Sia G un gruppo e X un suo sottoinsieme non vuoto, indichiamo con Gp(X) = {x ɛ 1 1 x ɛ 2 2... x ɛ n n x i X, ɛ i = ±1} dove gli elementi di questo insieme sono da intendersi come
DettagliESERCIZI PROPOSTI. Capitolo 5 MCD(15,5) = 15 5 =3. un unico sottogruppo di ordine d, cioè x 20/d = C d. , x 20/10 = x 2 = C 10. , x 20/4 = x 5 = C 4
ESERCIZI PROPOSTI Capitolo 5 511 Determinare il periodo dell elemento x 320 del gruppo ciclico C 15 = x x 15 =1 Indicare tutti i generatori del sottogruppo x 320 Soluzione Dividiamo 320 per 15 Si ha 320
DettagliTeoria delle curve algebriche
Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione Tesina Teoria delle curve algebriche Laureando: Alvise Vitturi Relatore: Prof. Ezio Stagnaro 27 settembre 2010 A.A. 2009/2010 2 Indice 1 Concetti introduttivi
DettagliSOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n
SPAZI E SOTTOSPAZI 1 SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n Spazi di matrici. Spazi di polinomi. Generatori, dipendenza e indipendenza lineare, basi e dimensione. Intersezione e somma di sottospazi,
DettagliCAPITOLO VI. SOLUZIONI DI SISTEMI ED IDEALI
CAPITOLO VI. SOLUZIONI DI SISTEMI ED IDEALI Questo capitolo è dedicato a richiami e anticipazioni.. VARIETÀ ALGEBRICHE AFFINI. VARIETÀ di un IDEALE In maniera un po' semplicistica identifichiamo lo spazio
Dettagli1 Il Teorema della funzione implicita o del Dini
1 Il Teorema della funzione implicita o del Dini Ricordiamo che dato un punto x R n, un aperto A R n che contiene x si dice intorno (aperto) di x. Teorema 1.1. (I Teorema del Dini) Sia f : A (aperto) R
DettagliESERCIZI VARI su SPAZI VETTORIALI. Si giustifichi la risposta ad ogni esercizio ( o parte di esercizio ) posto in forma di domanda.
ESERCIZI VARI su SPAZI VETTORIALI Si giustifichi la risposta ad ogni esercizio ( o parte di esercizio ) posto in forma di domanda. Esercizio. Dimostrare che i vettori in R sono linearmente indipendenti
Dettagli1. Funzioni implicite
1. Funzioni implicite 1.1 Il caso scalare Sia X R 2 e sia f : X R. Una funzione y : (a, b) R si dice definita implicitamente dall equazione f(x, y) = 0 in (a, b) quando: 1. (x, y(x)) X x (a, b); 2. f(x,
DettagliEsercizi di GEOMETRIA e ALGEBRA LINEARE (Ingegneria Ambientale e Civile - Curriculum Ambientale)
Esercizi di GEOMETRIA e ALGEBRA LINEARE (Ingegneria Ambientale e Civile - Curriculum Ambientale). Tra le seguenti matrici, eseguire tutti i prodotti possibili: 2 ( ) A = 0 3 4 B = C = 2 2 0 0 2 D = ( 0
Dettagli22 Novembre Sia T α : RP 1 RP 1 la trasformazione proiettiva determinata dalla matrice non
Primo esonero di GEOMETRIA 3 - C. L. Matematica 22 Novembre 2013 1. Sia T α : RP 1 RP 1 la trasformazione proiettiva determinata dalla matrice non singolare ( ) α 2. 1 0 (a) Si determini, al variare del
DettagliDIARIO DEL CORSO DI GEOMETRIA E ALGEBRA LINEARE
DIARIO DEL CORSO DI GEOMETRIA E ALGEBRA LINEARE DOCENTI: S. MATTAREI (TITOLARE), G. VIGNA SURIA, D. FRAPPORTI Prima settimana. Lezione di martedí 23 febbraio 2010 Introduzione al corso: applicazioni dell
DettagliALGEBRA I: SOLUZIONI QUINTA ESERCITAZIONE 9 maggio 2011
ALGEBRA I: SOLUZIONI QUINTA ESERCITAZIONE 9 maggio 2011 Esercizio 1. Usando l algoritmo euclideo delle divisioni successive, calcolare massimo comune divisore e identità di Bézout per le seguenti coppie
DettagliLAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Corso di Matematica 2 I a prova parziale Padova Docenti: Cantarini Fiorot TEMA n.1
LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Corso di Matematica 2 I a prova parziale Padova 15-02-08 Docenti: Cantarini Fiorot TEMA n.1 PARTE 1. Quesiti preliminari Stabilire se le seguenti affermazioni sono vere o
DettagliDipendenza e indipendenza lineare (senza il concetto di rango)
CAPITOLO 5 Dipendenza e indipendenza lineare (senza il concetto di rango) Esercizio 5.1. Scrivere un vettore w R 3 linearmente dipendente dal vettore v ( 1, 9, 0). Esercizio 5.2. Stabilire se i vettori
DettagliEsercizi Applicazioni Lineari
Esercizi Applicazioni Lineari (1) Sia f : R 4 R 2 l applicazione lineare definita dalla legge f(x, y, z, t) = (x + y + z, y + z + t). (a) Determinare il nucleo di f, l immagine di f, una loro base e le
Dettaglia + 2b + c 3d = 0, a + c d = 0 c d
SPAZI VETTORIALI 1. Esercizi Esercizio 1. Stabilire quali dei seguenti sottoinsiemi sono sottospazi: V 1 = {(x, y, z) R 3 /x = y = z} V = {(x, y, z) R 3 /x = 4} V 3 = {(x, y, z) R 3 /z = x } V 4 = {(x,
DettagliSPAZI EUCLIDEI, APPLICAZIONI SIMMETRICHE, FORME QUADRATICHE
SPAZI EUCLIDEI, APPLICAZIONI SIMMETRICHE, FORME QUADRATICHE. Esercizi Esercizio. In R calcolare il modulo dei vettori,, ),,, ) ed il loro angolo. Esercizio. Calcolare una base ortonormale del sottospazio
DettagliESERCIZI VARI di GEOMETRIA 1
ESERCIZI VARI di GEOMETRIA 1 Un ovvio consiglio Si giustifichi la risposta ad ogni esercizio (o parte di esercizio) posto in forma di domanda. CAMPI Esercizio 1. Sia K l insieme di tutti i numeri reali
DettagliESERCIZI DI MATEMATICA DISCRETA ANNO 2006/2007
ESERCIZI DI MATEMATICA DISCRETA ANNO 6/7 //7 () Ridurre la seguente matrice ad una a scala ridotta utilizzando il metodo di Gauss-Jordan. Soluzione. () Determinare quante e quali sono le matrici a scala
DettagliTeorema delle Funzioni Implicite
Teorema delle Funzioni Implicite Sia F una funzione di due variabili definita in un opportuno dominio D di R 2. Consideriamo l equazione F (x, y) = 0, questa avrà come soluzioni coppie di valori (x, y)
DettagliIl Teorema degli zeri di Hilbert e la geometria algebrica. Lucia Caporaso
Il Teorema degli zeri di Hilbert e la geometria algebrica Lucia Caporaso Note per un minicorso di quattro lezioni tenuto presso l INdAM nel Gennaio 2007 Versione INCOMPLETA! Indice 1 Il teorema degli zeri
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni
Corso di Geometria 2010-11 BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni 1 Geometria dello spazio Esercizio 1. Dato il punto P 0 = ( 1, 0, 1) e il piano π : x + y + z 2 = 0, determinare: a) Le equazioni parametriche
DettagliColorazioni di mappe e basi di Gröbner
Colorazioni di mappe e basi di Gröbner Marcelo Escudeiro Hernandes 12 Luglio 2012 Per il famoso Teorema dei quattro colori, abbiamo bisogno solo di quattro colori per colorare una mappa in modo che nessuna
DettagliUniversità degli Studi di Torino Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Matematica TESI DI LAUREA SPECIALISTICA
Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Matematica TESI DI LAUREA SPECIALISTICA SCHEMI DI HILBERT RELATORE: Prof.ssa Margherita Roggero CANDIDATO:
DettagliEsercitazione 6 - Soluzione
Anno Accademico 28-29 Corso di Algebra Lineare e Calcolo Numerico per Ingegneria Meccanica Esercitazione 6 - Soluzione Immagine, nucleo. Teorema di Rouché-Capelli. Esercizio Sia L : R 3 R 3 l applicazione
DettagliUn introduzione alla geometria algebrica. (2a versione preliminare) Ph. Ellia
Un introduzione alla geometria algebrica. (2a versione preliminare) Ph. Ellia Printed: September-2005 Indice Capitolo I. Insiemi algebrici affini. 1 1. Insiemi algebrici affini; il teorema della base.
DettagliPagine di Algebra lineare. di premessa al testo Pagine di Geometria di Sara Dragotti. Parte terza: SISTEMI LINEARI
Pagine di Algebra lineare di premessa al testo Pagine di Geometria di Sara Dragotti Parte terza: SISTEMI LINEARI 1. Definizioni Dato un campo K ed m 1 polinomi su K in n indeterminate di grado non superiore
DettagliUniversita degli Studi di Ancona Laurea in Ingegneria Meccanica ed Informatica a Distanza Anno Accademico 2005/2006. Matematica 2 (Analisi)
Universita degli Studi di Ancona Laurea in Ingegneria Meccanica ed Informatica a Distanza Anno Accademico 2005/2006 Matematica 2 (Analisi) Nome:................................. N. matr.:.................................
DettagliEsercizi per il corso di Algebra e Geometria L.
Esercizi per il corso di Algebra e Geometria L. Alessandra Bernardi Il numero degli esercizi qui raccolti è volutamente elevato. Lo scopo è di fornire un ampio spettro di esercizi e la conseguente possibilità
DettagliGEOMETRIA COMPLESSA (Superfici di Riemann - terza parte) anno acc. 2010/2011
(Superfici di Riemann - terza parte) anno acc. 2010/2011 Divisori effettivi e sistemi lineari Sia D un divisore su una superficie di Riemann X. Si dice sistema lineare completo D associato a D, l insieme
DettagliInterpolazione di Funzioni
Interpolazione di Funzioni N. Del Buono 1 Introduzione Uno dei problemi che piu frequentemente si incontrano nelle applicazioni è la costruzione di una approssimazione di una funzione data f mediante funzioni
DettagliSPAZI DUALI. NOTE DI ALGEBRA LINEARE
SPAZI DUALI. NOTE DI ALGEBRA LINEARE 200- MARCO MANETTI: 4 DICEMBRE 200. Spazi di applicazioni lineari Dati due spazi vettoriali V, W indichiamo con L(V, W ) l insieme di tutte le applicazioni lineari
DettagliUniversità di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercizi sulle curve, le superfici, i campi vettoriali. Dott. Franco Obersnel
Università di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercizi sulle curve, le superfici, i campi vettoriali. Dott. Franco Obersnel Esercizio 1 Sia f : [a, b] IR 2 una funzione di classe C 1 su [a, b]. consideri
DettagliRichiami e approfondimenti di Algebra per il Corso ALGEBRA COMPUTAZIONALE
Richiami e approfondimenti di Algebra per il Corso ALGEBRA COMPUTAZIONALE Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Matematica Applicata * * * Prof. Lidia Angeleri Anno accademico 2009-2010 Indice
DettagliALGEBRA SUPERIORE 2 1 / 330
ALGEBRA SUPERIORE 2 1 / 330 A-moduli, mancano le basi! - A anello commutativo unitario; - M A-modulo finitamente generato. Se A = K è un campo, M è un K-spazio vettoriale di dimensione finita, cioè M K
DettagliEsame di geometria e algebra
Laurea Ing. 26 febbraio 2007 Traccia I COG 1 In R 3 sono assegnati i vettori: u 1 = (2, h, 0), u 2 = (1, 0, h), u 3 = (h, 1, 2). Stabilire se esistono valori reali del parametro h per cui S = {u 1, u 2,
DettagliFerruccio Orecchia. esercizi di GEOMETRIA 1
A01 102 Ferruccio Orecchia esercizi di GEOMETRIA 1 Copyright MCMXCIV ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133 A/B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978
DettagliApplicazioni lineari e diagonalizzazione. Esercizi svolti
. Applicazioni lineari Esercizi svolti. Si consideri l applicazione f : K -> K definita da f(x,y) = x + y e si stabilisca se è lineare. Non è lineare. Possibile verifica: f(,) = 4; f(,4) = 6; quindi f(,4)
Dettagli