L analisi situazionale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L analisi situazionale"

Transcript

1 PUBBLICITÀ E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE INTEGRATA L analisi situazionale Le informazioni preliminari possono essere suddivise in sei ambiti: Committente (azienda e brand) eventuale oggetto della comunicazione (prodotto, servizio, evento, personaggio o comportamento) competitors mercato ambiente comunicativo e distributivo altri fattori ambientali potenzialmente pertinenti PROF. PAOLA PANARESE 12 APRILE 2017 L analisi situazionale Mercato Le informazioni preliminari possono essere suddivise in sei ambiti: Committente (azienda e brand) eventuale oggetto della comunicazione (prodotto, servizio, evento, personaggio o comportamento) competitors mercato ambiente comunicativo e distributivo altri fattori ambientali potenzialmente pertinenti Per conoscere e profilare i segmenti di mercato, è utile raccogliere informazioni su: le dimensioni del mercato lo storico degli andamenti, distinguendo le percentuali del proprio cliente da quelle dei competitors. Target Target Poi è fondamentale conoscere i segmenti che potrebbero divenire target di comunicazione Si parte dalla macro-distinzione basata sull adozione: non consumatori - consumatori. Poi si distinguono: clienti fedeli alla concorrenza, infedeli, clienti fedeli al brand, i clienti attivi sui fronti dell advocacy e della collaborazione Di ogni segmento andrebbero approfonditi conoscenze e atteggiamenti rispetto all oggetto, comportamenti e motivazioni e interessi 1

2 Target Segmentazione Una volta scelta la tipologia di target group, bisogna descriverlo e identificarlo Entra in gioco la segmentazione Per il vostro lavoro potete utilizzare la sinottica di Eurisko o altre ricerche psicografiche equivalenti Sinottica Eurisko Si basa su due rilevazioni annuali che prevedono interviste ciascuna con un sovracampionamento del 5% per eventuali interviste non valide o incomplete. Il campione è rappresentativo della popolazione italiana superiore ai 14 anni. L universo utilizzato come riferimento è determinato dal più recente censimento Istat. Sinottica Eurisko Le interviste sono personali e durano circa due ore. Vengono effettuate in due tempi a distanza di 2/5 giorni. I dati riguardano: profilo socio-demografico profilo psicologico orientamenti di consumo opinioni aspettative e valori obiettivi nella vita Sinottica Eurisko I dati riguardano: 350 consumi referenze/marche frequenza di consumo dei prodotti negli ultimi 3 mesi e più spesso alimentari abbigliamento cosmesi salute prodotti finanziari automobili e accessori prodotti per la casa beni semidurevoli e dotazioni casa Sinottica Eurisko Sono contemplati viaggi e vacanze, la frequentazione dei punti vendita, i consumi culturali e del tempo libero e la fruizione di servizi pubblici e privati. I consumi possono essere individuali o familiari. 2

3 Sinottica Eurisko Si registrano poi: Ascolto TV 150 programmi, 7 networks per 7 fasce orarie, frequenza di ascolto Ascolto Radio 17 networks nazionali, 400 emittenti locali, 14 fasce orarie Stampa 211 quotidiani + periodici, frequenza di lettura + acquisto Cinema Altri mezzi Sinottica Eurisko Tra gli altri item: consumi culturali immateriali (lettura, libri, ascolto musica) atteggiamenti e opinioni su temi sociali/politici hobbies possesso e cura di animali domestici profilo anamnestico, cura persona e medicina preventiva attività sportive gestione e cura della casa caratteristiche dell abitazione Sinottica Eurisko Segmentazione La popolazione italiana è suddivisa in clusters, detti Stili di Vita, che identificano gruppi di individui simili per comportamento ed atteggiamento. Si tratta di gruppi con sufficiente rilevanza statistica. In aggiunta agli Stili di Vita, Eurisko ha dato vita nel 1993 alla Grande Mappa. L universo degli individui non è più suddiviso in gruppi, bensì in uno spazio geometrico immaginario (le celle) rispettando sempre una logica di caratterizzazione del profilo. La Grande Mappa è suddivisa in 16 macrocelle a loro volta suddivise in altre 144 micro areole. Ogni cella/areola sottende un ben preciso gruppo di individui con identiche caratteristiche. Ogni cella rappresenta approssimativamente il 6/7% circa della popolazione totale. Gli assi della Grande Mappa La capacità di pensare La capacità di agire 3

4 I VALORI DELL INTEGRAZIONE SOCIALE: L APPARTENENZA L ETICA LA SOCIALITA I VALORI DELLA REALIZZAZIONE PERSONALE: LA PLASTICITA LA VITALITA L EDONISMO 1 QUADRANTE:integrazione+ autorealizzazione- esistono solo gli altri l identità personale passa solo attraverso un riconoscimento da parte del contesto, non c è una vitalità ed una forza personale da affermare prevalgono i valori dell accoglienza, della adesione ad un identità collettiva 2 QUADRANTE: integrazione+ autorealizzazione+ tutte le forze ed i valori sono attivi coesistono gli altri ed il sé la forza, la vitalità e la plasticità individuali tengono conto degli altri, dell importanza del loro ricono-scimento e sostegno, ma si compete e ci si confronta con il contesto ci sono tutte le precondizioni per il protagonismo, per la partecipazione vera 3 QUADRANTE: integrazione- autorealizzazione- è l area dell inerzia, dove le forze dell autorealizzazione e della integrazione si spengono sono assenti le precondizioni del protagonismo 4 QUADRANTE: integrazione- autorealizzazione la realizzazione personale passa solo per la semplice affermazione del sé si è incapaci di tenere conto del contesto prevalgono la centratura sui propri bisogni, l edonismo, l autogratificazione e l autoaffermazione Gli assi della Grande Mappa Elites Grande Mappa e Stili di Vita Contesti adulti femminili Contesti giovanili Contesti adulti maschili Marginalità socioculturale I Protagonisti è un'élite ristretta, medio giovane e adulta. Segmento misto per genere, massimamente protagonista socialmente, sia dal punto di vista professionale, sia da quello culturale. Cultura, professione, ma anche divertimento e piacere, sono gli asset che tengono in equilibrio, e tale equilibrio, realizzato o come forte aspirazione, è proprio il loro tratto distintivo. L'Élite femminile è un gruppo femminile, centrale, di eccellente profilo, che tende all'assunzione di un doppio ruolo (fuori casa/casa) con, però, una propensione significativamente maggiore a privilegiare la realizzazione personale. 4

5 L'Élite maschile è un gruppo prevalentemente maschile, giovane adulto, di alto profilo. È attivo e fortemente impegnato: molto nella realizzazione professionale, ma anche nella crescita culturale e della propria partecipazione sociale. La Pre-élite progettuale è la zona periferica dell'élite. È prevalentemente maschile, piuttosto giovane o giovanile, di buon profilo. Le ambizioni, le risorse, le aspirazioni, gli stili e le scelte sono tarate sull'élite, pur non appartenendovi appieno I ragazzi evolutivi sono un gruppo prevalentemente giovane o giovanile nei comportamenti, misto per genere. Origina nel medio livello sociale, ha un profilo ancora poco netto anche se in evoluzione. Hanno già alcuni valori e aspirazioni forti di impegno e partecipazione, che però mantengono ancora in equilibrio con un certo disimpegno, soprattutto sul lato pratico. Le Donne doppio ruolo sono un gruppo femminile, medio-giovane, di buon profilo. Presenta due logiche o aspirazioni di investimento, idealmente paritetiche come importanza: famiglia e lavoro. Le Frizzanti costituiscono un gruppo femminile moderno, giovanile, esplorativo e dall orientamento decisamente outdoor. Tendono ad un livello di vita evoluto, in cui il piacere e il divertimento si fonde spesso con un buon livello di consumi culturali. Il livello socio-economico e di istruzione è buono. Le Solide il gruppo femminile della medietà sociale. Sono attive e indaffarate; tengono alla famiglia, che è la principale ragione di vita e di cui si cura da tutti i punti di vista, anche se spesso lavorano. Rappresentano l evoluzione moderna delle casalinghe: l impegno lavorativo c è, ma è strumentale all obiettivo famiglia. 5

6 Le Resistenti sono un gruppo femminile adulto centrale, con scarse risorse complessive e ruoli sociali tradizionali. Sperimentano una certa difficoltà nella gestione quotidiana della vita e della famiglia. Quest ultima, abbastanza grande ed impegnativa, è però il centro del loro interesse, cui si dedicano, spesso, al 100% Le Sognanti sono un gruppo giovane, femminile, di basso, medio/basso profilo. Piuttosto disimpegnate, sognano ed aspirano a cose semplici o classiche : il romanticismo, il divo, il divertimento, la bellezza. Ma poi vogliono una famiglia e una sicurezza di base. Le Signore aperte sono un gruppo femminile di età matura, con una buona dotazione reddituale (più che culturale). La maggior parte vive da sola o in coppie senza figli conviventi (62%). Segnate da una certa sobrietà ed equilibrio, sia nella vita che nel consumo Le Pacate sono un gruppo femminile, anziano, di medio/basso livello. L orientamento generale è ispirato da grande moderazione, pacatezza e regolarità di vita. I loro riferimenti sono gli ambiti della realtà domestica e della spiritualità. Le Insoddisfatte costituiscono un gruppo femminile caratterizzato da una situazione di disagio e di difficoltà Sono donne tardo-adulte o anziane, di medio/basso livello. Quasi la metà ha ancora famiglie con 3 o più componenti, e oltre tre quarti non lavorano Il Signore equilibrato è un gruppo maschile, tardo adulto o anziano, di medio/buon profilo. È, a suo modo, moderno, mentalmente vivace, aperto alle novità e generalmente soddisfatto della vita che conduce. Il tutto con grande dignità ed equilibrio, dosando curiosità, relax e un sano godere della casa e del tempo libero. 6

7 Il Lavoratore d'assalto è un target maschile di buon profilo, più sul piano del reddito e dello status che su quello culturale. La frase tutto per il successo (misurato soprattutto col denaro) li descrive bene, a sintetizzare una persona più centrata sull energia primaria che su tratti soft e sovrastrutturali, anche se ancora presenti nel gruppo. Il gruppo Lavoro e svago è prevalentemente maschile, di mediobasso, basso profilo sociale. È molto legato alla cultura del fare, ma non a quella del pensare in modo evoluto. Non ha grandi ambizioni e cultura, per cui non ha grande successo sul piano dell avere Agisce nella vita in modo piuttosto basico, con un onesto livello di partecipazione e obiettivi semplici. Il Maschio pre-culturale è un gruppo maschile, di medio-basso, basso profilo socio-culturale. È l archetipo maschile classico, per cultura, ruoli e comportamenti, senza slanci evoluti ma con pochi, semplici asset : qui conta il posto fisso, la sicurezza di base e lo sport. L'Anziano da osteria è un gruppo maschile, tardo adulto o anziano, di basso profilo. Gli interessi e le attività sociali o culturali sono quasi nulle, l interesse per il mondo che si muove ed evolve è scarso e l orientamento è decisamente ritirato e ripiegato sui propri, pochi interessi: amici, famiglia, bar. La pre-élite progettuale Dati Eurisko

8 Le resistenti Il signore equilibrato 8

9 Azioni, interazioni, relazioni Informazioni su: comportamenti d acquisto e utilizzo dei prodotti/servizi interazioni clienti-brand e fra clienti (pre- e post- acquisto) modalità di acquisizione di informazioni (cosa, dove e come cercano, chi ascoltano, a quali fonti si affidano, cosa chiedono, quali parole chiave usano, quanto tempo e quali risorse impiegano in queste attività) Azioni, interazioni, relazioni Informazioni sui media utilizzati, i contenuti fruiti, l importanza attribuita ai diversi touchpoint 9

10 Azioni, interazioni, relazioni Azioni, interazioni, relazioni La frequenza, i luoghi e processi di acquisto Le strategie attuate e le risorse mobilitate nei casi in cui non si trovi ciò che si era deciso di acquistare. Frequenza e modalità di utilizzo del prodotto Risorse mobilitate Eventuali distinzioni fra usi principali e secondari Associazioni con altri consumi o beni complementari Eventuali dinamiche di fruizione collettiva Azioni, interazioni, relazioni Le modalità di interazione con il brand, prima e dopo l acquisto (occasioni, modalità e contenuti di eventuali domande o feedback, risposte a segnalazioni del brand e a iniziative alle quali richiede di partecipare, eventuali modalità di collaborazione) Media e distribuzione Le informazioni sui comportamenti di ricerca delle informazioni e di acquisto forniscono una mappatura dei touchpoint. Inoltre, si possono individuare eventi e ambienti che ospitano pratiche o interessi che identificano una categoria di persone Media e distribuzione La mappatura potrebbe comprendere: media generalisti e specialistici, offline e online singoli influencer (opinion leader, esperti, trend-setter), attivi offline e online eventuali prescrittori eventi e fiere di settore eventi e luoghi che identificano una categoria di persone, forum di discussionee online communities canali di distribuzione generalisti e specialistici, offline e online. Media e distribuzione Un mero elenco è poco utile. È necessario valutare dimensioni qualitative e quantitative. Per i media : ampiezza del pubblico (reach organica) per canali (es. fan su Facebook, follower su Twitter, ecc.) modalità e livelli di interazione dei pubblici (es., commenti, condivisioni, like, repin e retweet) costo degli spazi pubblicitari 10

11 Media e distribuzione Fattori ambientali Per i canali distributivi, è utile conoscere ripartizione delle quote di mercato: grado di omogeneità/eterogeneità del pubblico situazione e modalità di fruizione tipiche Macro-aree generiche (es. trend sociodemografici e culturali, innovazione tecnologica e normative, ecc.) Selezione per pertinenza Obiettivi: individuare i fattori di contesto che hanno determinato la situazione attuale Individuare i fattori potenzialmente favorevoli o sfavorevoli agli obiettivi di marketing e comunicazione Fattori ambientali Es. situazione e trend economici situazione e trend politici norme trend sociodemografici innovazione e obsolescenza tecnologica agenda media e opinione pubblica mode, tendenze, fenomeni culturali emergenti Precisazione dei risultati e diagnosi Raccolte le informazioni dovrebbe essere possibile formulare la diagnosi, che dovrebbe comprendere uno o più consumer insight Consumer insight Consumer insight Comprensione dei condizionamenti, degli habitus, delle convinzioni, dei gusti, delle ideologie, dei desideri e delle tensioni, in grado di spiegare in modo non banale le rappresentazioni, le valutazioni, le disposizioni affettive e i comportamenti che caratterizzano il rapporto di un segmento di mercato con il brand e la sua offerta o con la categoria Non semplici informazioni, statistiche, né osservazioni Importanza dell approfondimento 11

12 Consumer insight Comprensione dei condizionamenti, degli habitus, delle convinzioni, dei gusti, delle ideologie, dei desideri e delle tensioni, in grado di spiegare in modo non banale le rappresentazioni, le valutazioni, le disposizioni affettive e i comportamenti che caratterizzano il rapporto di un segmento di mercato con il brand e la sua offerta o con la categoria Non semplici informazioni, statistiche, né osservazioni Importanza dell approfondimento Consumer insight Dove Nel 2003, vendite in declino. Sostanziale omogeneità di promesse della comunicazione rispetto ai competitors Differenziazione affidata alle modelle-testimonial La compagnia Edelman, che curava le pr per Dove, condusse uno studio su più di tremila donne fra i 18 e i 64 anni in dieci diverse nazioni, per comprenderne priorità e interessi. Si scoprì che solo il 2% delle donne si riteneva bella e che bellezza e attrattività fisica erano spesso percepite come un obbligo sociale. Consumer insight Al centro della nuova strategia di comunicazione, la valorizzazione della bellezza di ogni donna. L obiettivo era promuovere un cambiamento sociale e funzionare da catalizzatore per ampliare la definizione e la discussione sulla bellezza, incoraggiando le donne a sentirsi bene e sicure di sé, senza doversi misurare con i modelli proposti dalle industrie della moda e dei prodotti di bellezza 12

13 L analisi SWOT Una volta ricostruito lo scenario, individuato il target e i competitors, si procede con l analisi SWOT e il brief creativo (la copy strategy) SWOT analysis L'analisi SWOT, conosciuta anche come Matrice TOWS, è uno strumento di pianificazione strategica usato per valutare i punti di forza (Strengths), debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un progetto o in un'impresa o in ogni altra situazione in cui un'organizzazione o un individuo deve prendere una decisione per raggiungere un obiettivo. La tecnica è attribuita a Albert Humphrey. SWOT analysis Strenghts Quali sono i vantaggi? Cosa si sa fare bene? Quali pregi vengono attribuiti dagli altri? I punti di forza devono essere considerati in base ai competitors. Es. Se tutti propongono prodotti di alta qualità, fare lo stesso non rappresenta una forza ma, piuttosto, una necessità. Opportunities Devono essere considerate in base ai fattori esogeni Un buon approccio è quello di guardare i punti di forza e chiedersi come questi possano offrire delle opportunità. Weaknesses Cosa si può migliorare? Cosa si fa male? Cosa si dovrebbe evitare? Quali debolezze vengono attribuite dagli altri? Cosa manca rispetto alla concorrenza? Threaths Si devono rapportare le debolezze ai fattori esogeni. Che ostacoli si devono affrontare? 13

14 Mappa di posizionamento Mappa di posizionamento Per definire il posizionamento, occorre analizzare: Gli attributi di prodotto e marca e l importanza loro attribuita I fattori che determinano la loro percezione La presenza di tali attributi nei competitors Tra le tecniche di analisi: metodi qualitativi Tecniche statistiche e matematiche (factor analysis, cluster analysis) Mappa di posizionamento Mappa di posizionamento Step: Identificazione mercato di riferimento Individuazione caratteristiche che influenzano percezione e valutazione Rilevazione giudizi su marca e competitors Costruzione di mappe che collocano i fattori in uno spazio a due o più dimensioni Analisi delle mappe per valutare il proprio posizionamento attuale, quello ideale, i posizionamenti ideali aperti Mappa di posizionamento In altri termini Dove si colloca il prodotto nella mente del consumatore? Dove si colloca la marca nel mercato? Quale è il processo dʼacquisto del consumatore? Quali sono i punti di forza e di debolezza? Quali fattori hanno contribuito a creare i punti di forza e di debolezza della nostra marca? 14

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 ASSE E - PIANO FORMEZ 2013 Progetto pilota Revisione dei processi e riorganizzazione di una struttura territoriale del ministero dei beni e delle attività culturali

Dettagli

LABORATORIO DI STRATEGIE PUBBLICITARIE

LABORATORIO DI STRATEGIE PUBBLICITARIE LABORATORIO DI STRATEGIE PUBBLICITARIE 22 MAGGIO 2013 Prof. Paola Panarese Il brief del cliente È il documento che contiene tutte le informazioni necessarie all Agenzia per sviluppare una campagna pubblicitaria.

Dettagli

Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola

Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it www.economiamc.org/cedrola 1 L AMBIENTE DI MARKETING L ambiente di marketing di un impresa è formato

Dettagli

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo

Dettagli

IL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali

IL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali IL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali 1. Identificazione delle basi e segmentazione del mercato 2. Definizione dei profili dei segmenti SEGMENTAZIONE DEL MERCATO

Dettagli

Obiettivi conoscitivi

Obiettivi conoscitivi Struttura e comportamenti della distribuzione commerciale Obiettivi conoscitivi Analizzare il ruolo che gli intermediari e gli ausiliari di marketing svolgono nell ambito della relazione tra impresa e

Dettagli

Ricerca di marketing 2. Ricerca di marketing 3. Ricerca di marketing 4

Ricerca di marketing 2. Ricerca di marketing 3. Ricerca di marketing 4 Ricerca di marketing 2 Il piano I compiti e le responsabilità realizzativi Individuazione dati primari e secondari Definizione modalità raccolta dati primari Procedure di analisi Presentazione dei risultati

Dettagli

Information summary: Le Ricerche di Mercato

Information summary: Le Ricerche di Mercato Information summary: Le Ricerche di Mercato - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

Tecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16

Tecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16 Tecniche di Vendita Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16 CANALI DI DISTRIBUZIONE Un canale di distribuzione è costituito

Dettagli

Lab di Marketing - lezione 3 segmentazione e targeting. Maurizio Moirano Castellanza, 18 aprile 2016

Lab di Marketing - lezione 3 segmentazione e targeting. Maurizio Moirano Castellanza, 18 aprile 2016 Lab di Marketing - lezione 3 segmentazione e targeting Maurizio Moirano Castellanza, 18 aprile 2016 Perché segmentare? Per identificare gruppi di clienti (segmenti) omogenei in qualcosa tra loro (benefici,

Dettagli

Corso di Marketing 2008/2009

Corso di Marketing 2008/2009 Corso di Marketing 2008/2009 Stefano Micelli Università Ca Foscari di Venezia Il marketing: le ragioni di una funzione 1 Obiettivi della lezione Definizione di marketing Le ragioni storiche della funzione

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA

Dettagli

Marketing Strategia Comunicazione

Marketing Strategia Comunicazione Marketing Strategia Comunicazione COME CARATTERIZZARE L OFFERTA SUL PROFILO DEL TARGET Target: Needs: Needs 2 2 Avere Sogni Desideri Bisogni Essere Rappresentarsi agli altri Consolidare il proprio ego

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 12 27 aprile 2009

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 12 27 aprile 2009 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO Lezione 12 27 aprile 2009 . c. Segmentazione: marketing concentrato Basato sulla scelta di uno o pochi segmenti.. Nicchia

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

Account manager. Percorso. Percorsi. Industrial Management School. Interpretare in modo nuovo la relazione con il cliente

Account manager. Percorso. Percorsi. Industrial Management School. Interpretare in modo nuovo la relazione con il cliente Industrial Management School Account manager Interpretare in modo nuovo la relazione con il cliente Percorsi area Marketing & Sales nei mercati industriali Account manager Una volta si diceva: impara l

Dettagli

DESCRIZIONE SINTETICA

DESCRIZIONE SINTETICA TECNICO DEL MARKETING TURISTICO DESCRIZIONE SINTETICA Il Tecnico del marketing turistico è in grado di analizzare il mercato turistico, progettare un servizio sulla base della valutazione della domanda

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 5 Due approfondimenti: Vernon e la dinamica del commercio; Porter e il vantaggio competitivo

Dettagli

Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton

Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton Articolazione del corso Inquadramento concettuale del marketing turistico

Dettagli

Sistema informativo sulle professioni dell Isfol: prime evidenze sulla figura del Tecnologo Alimentare

Sistema informativo sulle professioni dell Isfol: prime evidenze sulla figura del Tecnologo Alimentare Sistema informativo sulle professioni dell Isfol: prime evidenze sulla figura del Tecnologo Alimentare convegno Tecnologi Alimentari a 20 anni dalla legge istitutiva. Garantire competenze e formazione

Dettagli

Cosa intendiamo per Marketing

Cosa intendiamo per Marketing Cosa intendiamo per Marketing Il marketing è il processo sociale e manageriale mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni e desideri creando, offrendo

Dettagli

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI Roma e provincia nel 2014 Indice I numeri più significativi... 2 Le conseguenze della Crisi economica... 3 Il contesto nazionale... 3 I numeri di Roma: la condizione occupazionale...

Dettagli

Il piano di marketing di Idea Casa s.r.l.

Il piano di marketing di Idea Casa s.r.l. Il piano di marketing di Idea Casa s.r.l. Un piano di marketing 1. L impresa: IDEA CASA s.r.l. storia struttura missione Fondata nel 1975 a Milano Settore: tendaggi, tappezzerie e relativi accessori Espansione

Dettagli

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23

Dettagli

DEFINIZIONI D IMPRESA

DEFINIZIONI D IMPRESA DEFINIZIONI D IMPRESA Impresa come istituzione Istituzioni economiche che attuano la produzione ed il consumo di beni economici a favore delle persone che le promuovono e di quelle che vi collaborano Impresa

Dettagli

Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica

Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica Anno accademico 2006/2007 Laboratorio Marketing della salute Chi sono? Un ente locale il programma di mandato del Sindaco eletto prevede che le

Dettagli

PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO

PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO AMBITO COMPETENZE DI BASE N. Abilità del triennio 1A Comprendere testi di diversa tipologia e complessità N.1

Dettagli

Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015

Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015 Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015 Lezione 11 Il processo di marketing management IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT PIANI DI MARKETING

Dettagli

QUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE

QUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE QUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE A cura dei ricercatori dell Evaluation Research Group Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - CNR Versione SHORT

Dettagli

Classe quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO

Classe quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO COMPETENZE EUROPEE TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA Comunicazione nella madrelingua (CAPACITA DI ESPRIMERE E INTERPERTARE IN FORMA ORALE E SCRITTA) 1. Espone in forma chiara ciò

Dettagli

Marketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli

Marketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli MERCATO TARGET e POSIZIONAMENTO (cap. 9) A. COPERTURA TOTALE DEL MERCATO Marketing indifferenziato Marketing differenziato QUOTA DI MERCATO

Dettagli

Formazione e sensibilizzazione

Formazione e sensibilizzazione Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare

Dettagli

Capitolo I Anno II. COMUNICARE PER VENDERE Strategie e strumenti per comunicare a Light TV Viewers e Heavy Consumers di prodotti

Capitolo I Anno II. COMUNICARE PER VENDERE Strategie e strumenti per comunicare a Light TV Viewers e Heavy Consumers di prodotti Capitolo I Anno II COMUNICARE PER VENDERE Strategie e strumenti per comunicare a Light TV Viewers e Heavy Consumers di prodotti COMUNICARE PER VENDERE Cartella Stampa 3 AGENDA LA NUOVA ITALIA E IL TRAMONTO

Dettagli

MANUALE PER TUTORI AZIENDALI

MANUALE PER TUTORI AZIENDALI MANUALE PER TUTORI AZIENDALI Regione Piemonte Direzione Istruzione, Formazione, Professionale e Lavoro Settore Attività Formative Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale ACCOMPAGNARE

Dettagli

COMUNICAZIONE D IMPRESA

COMUNICAZIONE D IMPRESA COMUNICAZIONE D IMPRESA Marketing 3ae strategia Definizione di Marketing Leve del marketing strategico Il marketing MIX Sviluppo della definizione di marketing Definizione di strategia Momenti del pensiero

Dettagli

MONITOR CALCIO. Un prodotto di ricerca dell ecosistema informativo CHANGE

MONITOR CALCIO. Un prodotto di ricerca dell ecosistema informativo CHANGE MONITOR CALCIO Un prodotto di ricerca dell ecosistema informativo CHANGE Conoscere serve a orientare il CAMBIAMENTO e la possibilità di aprire finestre sui NUOVI TREND è oggi indispensabile. Un approccio

Dettagli

IL PIANO MARKETING. www.impresaefficace.it

IL PIANO MARKETING. www.impresaefficace.it IL PIANO MARKETING IL PIANO MARKETING IN 7 PASSI 1. INDIVIDUA UNA NICCHIA DI MERCATO 2. DEFINISCI IL TARGET DEI CLIENTI 3. DEFINISCI LA TUA IDENTITA 4. DEFINISCI GLI OBIETTIVI 5. DEFINISCI IL POSIZIONAMENTO

Dettagli

Le funzionalità dei social media

Le funzionalità dei social media Le funzionalità dei social media I social media più utilizzati Fonte: indice Alexa L INDAGINE DI CIVITA SULL UTENZA SOCIAL Indagine campionaria sulla popolazione italiana finalizzata a stimare dimensione

Dettagli

Dipendenze: una sfida continua

Dipendenze: una sfida continua 15 maggio 2012 Dipendenze: una sfida continua Il ruolo del Comune nella lotta alle dipendenze a cura di Claudio Maurizio Minoia Potenziare l integrazione fra servizi sociali e sanitari Il processo partecipato

Dettagli

WEB MARKETING PER COMMERCIALISTI

WEB MARKETING PER COMMERCIALISTI COLLANA DI COMUNICAZIONE E MARKETING WEB MARKETING PER COMMERCIALISTI 5 Consigli utili per fare marketing sul web EBOOK Indice Capitolo 1 Perché è importante per i commercialisti fare marketing sul web?

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004 Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Il problema e gli obiettivi Siamo entrati nella Economia dell Innovazione Progressiva

Dettagli

OSSERVATORIO ECONOMICO INDICOD-ECR XIII EDIZIONE - SETTEMBRE 2011

OSSERVATORIO ECONOMICO INDICOD-ECR XIII EDIZIONE - SETTEMBRE 2011 1.1 I principali risultati OSSERVATORIO ECONOMICO INDICOD-ECR XIII EDIZIONE - SETTEMBRE 2011 Congiuntura e clima di fiducia. Il clima di fiducia crolla decisamente nella rilevazione di settembre 2011.

Dettagli

OBIETTIVI DEL INDAGINE FASI

OBIETTIVI DEL INDAGINE FASI Iniziativa Comunitaria EQUAL PROGETTO T.R.E.N.O. Tradurre le Risorse Endogene delle aree rurali in Nuova Occupazione Il settore della fruizione dei beni culturali nel territorio Empolese - Valdelsa - Indagine

Dettagli

COMUNICAZIONE D IMPRESA

COMUNICAZIONE D IMPRESA COMUNICAZIONE D IMPRESA - La Comunicazione d Impresa - Overview ALESSANDRA POGGIANI - COMUNICAZIONE D IMPRESA LA COMUNICAZIONE D'IMPRESA La comunicazione d impresa consiste principalmente in un attività

Dettagli

Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA

Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA Sintesi dei risultati di ricerca per Conferenza Stampa Milano, 29 ottobre 2013 A cura di Metodologia e campione di ricerca Campione: Sono state intervistate 1.000

Dettagli

BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO

BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO MODELLO DI BUSINESS PLAN 1 Analisi tecnica del Prodotto/Servizio e Identificazione

Dettagli

La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas

La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas Competitività e specializzazione del lavoro nei servizi pubblici La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas Firenze 28 novembre 2008 CHI SIAMO Toscana Energia è stata costituita

Dettagli

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA

NORMATIVA EUROPEA DISABILITA In Cammino con lo PSIR Welfare di seconda generazione Focus sulla filiera Disabili NORMATIVA EUROPEA DISABILITA 7 MAGGIO 2015 Paola Cermelli Presidente dell Ordine Assistenti Sociali Regione Liguria NORMATIVA

Dettagli

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:

Dettagli

MODA E ECONOMIA D IMPRESA

MODA E ECONOMIA D IMPRESA Presentazione di MODA E ECONOMIA D IMPRESA di Renzo Ruella Prefazione di Matteo Marzotto fausto lupetti editore - 2013 1. PREMESSA La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva (David Hume)

Dettagli

L analisi preliminare

L analisi preliminare 1 5 2 L analisi preliminare 4 3 1 Unità Didattiche 1, 2 Alla fine del modulo sarai in grado di Elaborare un documento di analisi preliminare del piano formativo OBIETTIVI DIDATTICI Descrivere le variabili

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,

Dettagli

Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva

Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva Introduzione La ricerca è stata realizzata nei primi 7 mesi del 2007, attraverso un questionario,

Dettagli

Syllabus Start rev. 1.03

Syllabus Start rev. 1.03 Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO

Dettagli

Come afferrare Proteo. La prima Ricerca di Base sulla Radio

Come afferrare Proteo. La prima Ricerca di Base sulla Radio Come afferrare Proteo. La prima Ricerca di Base sulla Radio Rai Radio I Rai Radio Rai Radio COME AFFERRARE PROTEO La prima ricerca di base sulla radio UN MEZZO PROTEIFORME CHE CONTINUA A CRESCERE ALIMENTANDOSI

Dettagli

PARTE SECONDA: LA MACROECONOMIA MD 06 I DATI MACROECONOMICI

PARTE SECONDA: LA MACROECONOMIA MD 06 I DATI MACROECONOMICI PARTE SECONDA: LA MACROECONOMIA MD 06 I DATI MACROECONOMICI Con questa Unità didattica iniziamo la parte dedicata alla macroeconomia, ossia all analisi del funzionamento del sistema economico nel suo insieme.

Dettagli

IL METODO DEL MARKETING La ricerca Gli obiettivi La strategia La verifica Prof. Ilaria Di Pietro 2

IL METODO DEL MARKETING La ricerca Gli obiettivi La strategia La verifica Prof. Ilaria Di Pietro 2 Università degli studi di Teramo A.A. 2015/2016 Prof. Ilaria Di Pietro 1 IL METODO DEL MARKETING La ricerca Gli obiettivi La strategia La verifica Prof. Ilaria Di Pietro 2 LA RICERCA Kotler definisce l

Dettagli

PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E

PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 - ASSE E Progetto Performance PA Ambito B - Linea 2 Modelli e strumenti per il miglioramento dei processi di gestione del personale Seminario Il sistema di

Dettagli

Formatori Sicurezza. Percorso formativo per:

Formatori Sicurezza. Percorso formativo per: Formatori Sicurezza Percorso formativo per: Consulenti, dirigenti, datori di lavoro, responsabili e addetti SPP, professionisti della sicurezza e dell'igiene del lavoro, formatori. INDICE Obiettivi pag.

Dettagli

QUALITY OF LIFE STUDY IN WOUND CARE REPORT ED ANALISI DEI DATI

QUALITY OF LIFE STUDY IN WOUND CARE REPORT ED ANALISI DEI DATI QUALITY OF LIFE STUDY IN WOUND CARE REPORT ED ANALISI DEI DATI 15 Giugno 2015 G. Nebbioso per l Associazione Italiana Ulcere Cutanee ( AIUC-onlus) e per l Associazione per i diritti dei pazienti affetti

Dettagli

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:

Dettagli

Il termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni,

Il termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni, Il termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni, consultare innumerevoli contenuti ecc. Sintetizziamo

Dettagli

Giornata della Trasparenza 2014

Giornata della Trasparenza 2014 Giornata della Trasparenza 2014 ROMA 16/12/2014 Il Benessere Organizzativo nel CNR II Edizione Indagine 2014 Dott. Gianpiero Ruggiero Responsabile Struttura Tecnica Misurazione della Performance Perché

Dettagli

L attività sportiva nel percorso riabilitativo alla luce del modello ICF. Beatrice Aiachini IRCCS Fond. Salvatore Maugeri, Pavia

L attività sportiva nel percorso riabilitativo alla luce del modello ICF. Beatrice Aiachini IRCCS Fond. Salvatore Maugeri, Pavia L attività sportiva nel percorso riabilitativo alla luce del modello ICF Beatrice Aiachini IRCCS Fond. Salvatore Maugeri, Pavia Fontanellato 6 Giugno 2014 2001 ICF: nuovo modello concettuale per la disabilità

Dettagli

Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con Carta di Credito

Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Marzo 2012 Marketing CartaSi 1 Il Barometro Cashless di Marzo Variazioni % sul periodo corrispondente 10,0 9,0 8,0 7,0 +4,5 +4,5 +9,0 6,0

Dettagli

FORUM BANCHE E PA 2014. Le priorità dell Agenda Digitale. Rita Camporeale Responsabile Ufficio Sistemi e Servizi di Pagamento

FORUM BANCHE E PA 2014. Le priorità dell Agenda Digitale. Rita Camporeale Responsabile Ufficio Sistemi e Servizi di Pagamento FORUM BANCHE E PA 2014 Le priorità dell Agenda Digitale Rita Camporeale Responsabile Ufficio Sistemi e Servizi di Pagamento Roma, 30 ottobre 2014 L Agenda italiana: il quadro normativo 2014 2013 Legge

Dettagli

LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA. FONTI: Giovanna Colli «Punto com»

LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA. FONTI: Giovanna Colli «Punto com» LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA FONTI: Giovanna Colli «Punto com» L AGENZIA PUBBLICITARIA FIGURE PROFESSIONALI ACCOUNT TIENE I CONTATTI CON I CLIENTI ART DIRECTOR PROGETTA FOTO E DISEGNI, INVENTA LE IMMAGINI

Dettagli

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati dell indagine 2013 svolta sul personale della Camera di

Dettagli

L utilizzo dei dispositivi di sicurezza in auto nella Provincia di Rimini a cura del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Rimini

L utilizzo dei dispositivi di sicurezza in auto nella Provincia di Rimini a cura del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Rimini L utilizzo dei dispositivi di sicurezza in auto nella Provincia di Rimini a cura del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Rimini L utilizzo dei dispositivi di sicurezza in auto nella Provincia

Dettagli

Indice XIII. Presentazione, di Adolfo Martini. Prefazione alla seconda edizione. Introduzione 1

Indice XIII. Presentazione, di Adolfo Martini. Prefazione alla seconda edizione. Introduzione 1 Presentazione, di Adolfo Martini Prefazione alla seconda edizione XIII XV Introduzione 1 1 Product manager e brand manager: responsabilità, attività, ruoli 5 1.1 Il Brand Management System nel XX secolo

Dettagli

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale Programma del corso di formazione Il progetto OCSE PISA 2009 Le procedure di somministrazione. Compiti e ruoli dell insegnante

Dettagli

Virginia Henderson cenni storici

Virginia Henderson cenni storici Virginia Henderson cenni storici 1897:nasce a Kansas City. 1921:si diploma alla Army School of Nursing. 1926:acquisisce il Bachelor of Science e il Master of Arts in istruzione infermieristica alla Columbia

Dettagli

Belowthebiz.com idee in rete. [L analisi SWOT] a cura di Antonio Tresca

Belowthebiz.com idee in rete. [L analisi SWOT] a cura di Antonio Tresca [L analisi SWOT] a cura di Antonio Tresca SWOT SWOT sta per Strenghts Weaknesses Opportunities Threats, che in italiano significa Forza Debolezza Minacce. È un modello di analisi che si basa su due concetti

Dettagli

La stagione dei saldi invernali 2011 02/01-08/01. Marketing CartaSi

La stagione dei saldi invernali 2011 02/01-08/01. Marketing CartaSi La stagione dei saldi invernali 2011 02/01-08/01 Marketing CartaSi 1 CartaSi SpA Azienda del Gruppo ICBPI Osservatorio Acquisti CartaSi 2011 Inizio di saldi debole. Sul territorio sono in controtendenza

Dettagli

IL PERCORSO DI COMPRENSIONE DEL CONSUMATORE FINALE

IL PERCORSO DI COMPRENSIONE DEL CONSUMATORE FINALE IL PERCORSO DI COMPRENSIONE DEL CONSUMATORE FINALE COSA ABBIAMO INDAGATO Customer Journey dei lavori La nascita del bisogno e le fonti di informazione La scelta dei materiali e l esecuzione dei lavori

Dettagli

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI La situazione attuale e le tendenze evolutive nel mondo dei centri estetici In collaborazione con: sintesi 1 IL MODELLO DI RICERCA INTEGRATA Ricerca Integrata

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica

Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella

Dettagli

Al servizio di gente unica. Piano della prestazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

Al servizio di gente unica. Piano della prestazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Al servizio di gente unica Piano della prestazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia »Un gruppo di lavoro interdirezionale composto da Direzione Generale, Direzione centrale Funzione Pubblica

Dettagli

POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY

POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY Gli obiettivi della ricerca fornire uno scenario delle Policy in materia di Corporate Social Responsibility, a partire dall analisi

Dettagli

Cerved Group S.p.A. Via San Vigilio, 1-20142 Milano Tel. 02.7754 1 - Fax 02.76020458 www.cervedgroup.com - info@cervedgroup.com

Cerved Group S.p.A. Via San Vigilio, 1-20142 Milano Tel. 02.7754 1 - Fax 02.76020458 www.cervedgroup.com - info@cervedgroup.com Cerved Group S.p.A. Via San Vigilio, 1-20142 Milano Tel. 02.7754 1 - Fax 02.76020458 www.cervedgroup.com - info@cervedgroup.com Sedi Operative: Padova C.so Stati Uniti, 14 bis Tel. 049.8993811 Fax. 049.8704245

Dettagli

Il marketing strategico e il suo ambiente

Il marketing strategico e il suo ambiente PARTE PRIMA Il marketing strategico e il suo ambiente L a Parte Prima introduce il marketing e offre un ampio punto di vista da cui esplorarne e analizzarne le varie componenti. Nel Capitolo 1 definiremo

Dettagli

REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI

REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI ANNO 2014 1 Indice Analisi dei fabbisogni formativi - Obiettivi del lavoro - Considerazioni - Oggetto dei corsi di formazione offerti da Bio Consult - Premessa

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

SCHEDA DI MONITORAGGIO

SCHEDA DI MONITORAGGIO SCHEDA DI L.r. 8/2005 - Dgr 1004 del 29 novembre 2013 BIENNIO 2014-2015 Dati identificativi del progetto Ente titolare del progetto: Associazione Carcere Territorio Bergamo Data convenzione con ASL: 10/06/2014

Dettagli

Italiani in vacanza: priorità sicurezza

Italiani in vacanza: priorità sicurezza Italiani in vacanza: priorità sicurezza Luglio 2016 Nota metodologica Periodo delle interviste: 23 maggio - 4 giugno 2016 Numero intervistati: 2.000, con un campione stratificato per età, residenza e titolo

Dettagli

COMMERCIO AL DETTAGLIO

COMMERCIO AL DETTAGLIO 28 Agosto 2013 Giugno 2013 A giugno 2013 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,2% rispetto

Dettagli

Con la collaborazione di

Con la collaborazione di Con la collaborazione di Il digitale influisce decisamente negli acquisti FOOD Il 40% dei touch-point rilevati nella scelta del food sono digitali programmi tv motori di ricerca siti/ blog specializzati

Dettagli

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Roma, 25 novembre 2010 Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Introduzione La località Cava dei Selci nel Comune di Marino è interessata

Dettagli

Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo

Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo Una prima sperimentazione di integrazione delle fonti regionali Romina Filippini, Annelisa Giordano Istat Progetto Archimede Annalisa

Dettagli

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Lombardia Statistiche Report N 4 / 10 maggio 2016 Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Sintesi A Milano una famiglia composta da una coppia e un bambino di 4-10 è considerata

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza

Dettagli

Altroconsumo Label MIGLIOR ACQUISTO

Altroconsumo Label MIGLIOR ACQUISTO Altroconsumo Label Complimenti, Altroconsumo ha riconosciuto al tuo prodotto il titolo di Migliore del Test. Altroconsumo è l organizzazione di consumatori più diffusa in Italia con i suoi 377.000 soci.

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Marzo 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VG41U Ricerche di mercato e sondaggi

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO SPECIFICO PER I PUBBLICI ESERCIZI. Suggestive Selling La maggiore redditività per l azienda è la soddisfazione del cliente

PROGETTO FORMATIVO SPECIFICO PER I PUBBLICI ESERCIZI. Suggestive Selling La maggiore redditività per l azienda è la soddisfazione del cliente PROGETTO FORMATIVO SPECIFICO PER I PUBBLICI ESERCIZI Suggestive Selling La maggiore redditività per l azienda è la soddisfazione del cliente Il suggestive selling è una tecnica di vendita molto efficace

Dettagli

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento Cosa farò da grande? A cura di: Prof.ssa Filomena De Lumè, associato Psicologia dello sviluppo Dott.ssa Francesca Borgia, laurea in Metodologia dell Intervento Psicologico Dott.ssa Arianna Mignozzi, laurea

Dettagli

Area Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile

Area Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile Area Internazionalizzazione Servizio di orientamento individuale (1) Scheda facsimile Riservato Pagina 1 Spett.le Oggetto: Valutazione preliminare Committente: Settore: progettazione e produzione arredamenti

Dettagli

L evoluzione del Terziario.

L evoluzione del Terziario. L evoluzione del Terziario. I servizi distributivi e i servizi alle imprese nella bassa bergamasca Silvia Biffignandi Temi trattati nella presentazione LA RICERCA Obiettivi e campo di osservazione Metodologia

Dettagli