Insegnare la pronuncia del francese: un'esperienza nella Scuola Secondaria di 1 grado.

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1 SCUOLA INTERATENEO DI SPECIALIZZAZIONE PER LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SIS PIEMONTE Via Carlo Alberto, Torino INDIRIZZO LINGUE STRANIERE FRANCESE - A045/A046 Anno Accademico 2008/09 Insegnare la pronuncia del francese: un'esperienza nella Scuola Secondaria di 1 grado. Specializzato: Chiara Pineri Supervisore di tirocinio: Anna Maria Crimi

2 Contesto: allievi di scuola secondaria di 1 grado, classe prima Livello: A1 Prerequisiti: - conoscenza dell alfabeto; - conoscenza del tempo indicativo presente; - conoscenza della struttura il y a; - conoscenza degli articoli indeterminativi. Finalità: Indurre gli allievi a pronunciare correttamente i suoni [Ø] e [œ]. Obiettivi: - saper individuare i suoni [Ø] e [œ]; - saper pronunciare correttamente i suoni [Ø] e [œ]; - saper riconoscere i suoni [Ø] e [œ] all interno di parole; - saper riconoscere la grafia corrispondente ai suoni [Ø] e [œ]; - saper abbinare la scrittura fonetica corrispondente ai suoni [Ø] e [œ]; - saper memorizzare una lista di termini. Abilità e competenze attivate: - comprensione orale e scritta - produzione orale Tempo previsto: 1 ora di lezione in classe Metodologia: - metodo situazionale - metodologia ludica Risorse e materiali: - libro di testo - fotocopie - registratore audio - cd con registrazioni

3 Procedura: Partendo da un esercizio di discriminazione, l insegnante proporrà altre attività tutte dedicate allo studio della vocale anteriore e delle due vocali centrali [Ø] e [œ]. Invitati i ragazzi ad osservare le immagini contenute nella fotocopia a loro consegnata, rappresentante tre animali (le poisson, la vache, la brebis), chiederà loro di confrontare le onomatopee francesi con quelle italiane: trattasi del pesce, associato all onomatopea beurp beurp, della mucca (meuh) e della pecora (bêê). Dopo averle pronunciate lei stessa le scrive alla lavagna associandole ad altre tre parole contenenti lo stesso suono e alla loro scrittura fonetica: meuh bleu [Ø] bêe père [Ɛ] beurp beurp beurre [œ] Preciserà inoltre che beurp beurp non è un onomatopea corrente ma tratta dalle BD anglosassoni (burp). Solo a questo punto proporrà un esercizio di discriminazione dei suoni di cui si farà la correzione collettivamente; dopo che l insegnante avrà scritto alla lavagna le parole ascoltate, alcuni allievi interpellati dovranno abbinare la scrittura fonetica del suono in questione: couleur [œ] elle [Ɛ] Mathieu [Ø] l heure [œ] jeux [Ø] seize [Ɛ] Successivamente l insegnante chiederà ad alcuni allievi di pronunciare le parole per poter precisare e correggere la pronuncia. Al fine di associare i suoni appena incontrati con la loro grafia, invita gli allievi ad ascoltare un elenco di parole abbinate ai tre suoni e a ripeterle insieme: [œ]beurre, cœur, sœur, heure, peur [Ø]yeux bleus, Mathieu, jeux, deux [Ɛ]j aide, j aime, père, seize, français Infine farà ascoltare tre rime e domanderà a tre allievi (uno per frase) di riconoscere a che suono corrisponde ogni frase: Mathieu a les yeux bleus. Quel bonheur, ma sœur a un cœur. J aime mon père, j aime ma mère, j aime mon frère. Per concludere proporrà due attività ludiche al fine di consolidare l attività sulla fonetica riguardante i suoni [ ] [Ø] e [œ]. Prima attività ludica: Dopo aver distribuito agli allievi la scheda seguente 1, li inviterà ad individuare da soli il percorso passando attraverso le parole contenenti il suono [œ]. Una volta trovato il cammino, la tirocinante chiederà ad alcuni studenti di pronunciare i termini individuati verificando che siano quelli contenenti il suono [œ] e correggendone la pronuncia. 1 Liberamente adattata da T. Perrot, 2008, «Le français dans le monde» n 359, Paris, pp

4 Seconda attività ludica: La docente scrive alla lavagna una lista di parole comprendenti ognuna il suono [ ] (la neige, une princesse, une reine, un palais, une maison, un aigle, une forêt, une baie, un ours polaire, une baleine, des fraises, des escargots): le legge ad alta voce chiedendo ai ragazzi di ripeterle e memorizzare la pronuncia corretta; infine introduce la seconda attività: Vous êtes peintres et vous voulez faire un beau dessin. Qu'est ce que vous dessinez? Complétez la phrase : Dans mon dessin il y a... Un allievo inizierà il gioco pronunciando la frase Dans mon dessin il y a + una parola della lista; il vicino dovrà ripetere la frase aggiungendo un altra parola dell elenco e così via tutti i componenti della classe. Per complicare un po il gioco e per forzarli a memorizzare i termini, la tirocinante chiederà di non scegliere le parole nell ordine della lista. Se uno studente dovesse sbagliarsi nell ordine della frase, dovrà ripetere lo scioglilingua Le frère du père regarde le nez de sa mère à la mer e passare il turno al compagno che inizierà da capo. Fattibilità: Alla luce della realizzazione dell attività posso fare le seguenti osservazioni: considerando che il mio pubblico era rappresentato da pre-adolescenti, i ragazzi sono stati molto divertiti dalla riflessione sulle tre onomatopee degli animali: la lettura dei tre versi in francese e il paragone con quelli italiani li ha predisposti positivamente alla continuazione dell attività. Le difficoltà maggiori legate all esercizio di discriminazione hanno riguardato i suoni [Ø] e [œ]; l abbinamento di suddetti suoni alla relativa scrittura fonetica ed alla grafia ha contribuito a evidenziare la seppur minima differenza tra essi. L ascolto delle tre rime e l abbinamento ai tre suoni era teso a fissare questi tratti fonetici attraverso il ritmo. In seguito alla correzione collettiva delle parole individuate nel percorso (prima attività ludica) mi sono resa conto che alcuni ragazzi non erano riusciti ad individuare tutte le parole contenenti il suono [œ]: ho quindi sottolineato nuovamente la sottile differenza tra i due suoni facendo ulteriori esempi e marcandoli bene nella pronuncia. Dovendo decidere in quel momento se soffermarmi ulteriormente sull argomento per far sì che tutti gli allievi distinguessero i due fonemi, ho ritenuto di proseguire la lezione in quanto l insistenza sugli stessi tratti fonetici avrebbe forse smorzato la motivazione derivante da un attività ludica che, seppur con scopi didattici, doveva rimanere tale. L ultima attività ludica, dedicata all acquisizione del suono [ ], è stata molto apprezzata dalla classe: non ponendo questo suono grossi problemi di pronuncia a nessun allievo, l atmosfera è stata serena e distesa. I ragazzi erano entusiasti e facevano a gara per ricordare l ordine delle parole. Al

5 fine di permettere agli allievi di auto correggersi senza interrompere il gioco, mi sono munita di un registratore con il quale ho registrato le frasi pronunciate dagli allievi. Al termine del gioco, ogni ragazzo ha ascoltato la propria registrazione e, opportunamente guidato, ha corretto, gli eventuali errori di pronuncia relativi al suono [ ]. Dall analisi dei dati risultati dalle registrazioni degli allievi, ho potuto constatare che l errore più ricorrente ha riguardato la grafia ai che, presente in alcune parole dell elenco, ha condotto alcuni ragazzi a sbagliare la pronuncia e precisamente a pronunciare [a] in palai, [ai] o [ei] in baie ed in maison; al contrario le grafie e/è, presenti nello scioglilingua Le frère du père regarde le nez de sa mère à la mer, sono state pronunciate correttamente da tutti gli allievi.

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