SPETTROSCOPIA DI RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE. Studio dell Equilibrio Cheto-Enolico 2,4- pentadione 3-metil-2,4-pentadione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SPETTROSCOPIA DI RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE. Studio dell Equilibrio Cheto-Enolico 2,4- pentadione 3-metil-2,4-pentadione"

Transcript

1 SPETTRSCPIA DI RISNANZA MAGNETICA NUCLEARE Studio dell Equilibrio Cheto-Enolico 2,4- pentadione 3-metil-2,4-pentadione 1

2 La risonanza magnetica nucleare è una tecnica spettroscopica che permette lo studio di nuclei dotati di un momento angolare I e di un momento magnetico m. 2

3 Il campione viene inserito all interno del campo magnetico Il campo magnetico M 0 di ciascun nucleo si allinea con quello indotto B 0 Il generatore di radiofrequenza manda un impulso che viene assorbito dai nuclei del campione. Terminato l impulso, i vettori M 0 di ciascun nucleo, risentendo della forza di B o, tendono a ri allinearsi con esso. Il detector registra i segnali emessi dopo ogni impulso. 3

4 Come si conduce un esperimento NMR: Cosa fare prima di acquisire Prima dell acquisizione di uno spettro ci sono alcune operazioni preliminari da seguire: Il lock La sintonia del probe Controllo della temperatura) L omogeneita del campo magnetico 4

5 Field-FrequencyLock Lo spettrometronmr possiede un canale permanentemente sintonizzato sulle frequenze di risonanza del deuterio (2H) Il segnale generato dal 2H può essere utilizzato per: Effettuare il lock Monitorare eventuali drift di campo Shimmare il campione 5

6 Shimming (omogeneità di campo) Dopo aver agganciato il segnale lock, è necessario omogeneizzare il campo Bo (renderlo uniforme lungo tutto il campione) Esempi dell effetto di una non buona omogeneità su un segnale 6

7 7

8 Esperimento: one pulse L esperimento più semplice che si può effettuare con uno spettrometro NMR e l acquisizione di uno spettro protonico mediante l applicazione di un singolo impulso di eccitazione. L esperimento e semplice in quanto si perturba la magnetizzazione di un solo nucleo, il protone, con elevata abbondanza naturale e ottima sensibilità. 8

9 9

10 10

11 Impulso di radiofrequenza In tutti gli esperimenti NMR l impulso gioca un ruolo fondamentale in quanto dalla sua frequenza, dalla sua potenza e dalla sua durata dipende la perturbazione del sistema e quindi la magnetizzazione osservabile. 11

12 Calibrazione dell impulso Per calibrare il segnale bisogna cercare di mantenere le seguenti condizioni sperimentali: Usare un campione sufficientemente concentrato per avere un segnale con una sola scansione, ma non troppo concentrato onde evitare effetti di saturazione del segnale. il probe deve essere sintonizzato Attenzione al D1 Il valore del delay deve essere D1> 5 T 1 (tempo di rilassamento spin-reticolo ) 12

13 Calibrazione dell impulso La combinazione della durata dell impulso e della sua potenza determinano di quanto viene ruotato il vettore magnetizzazione (flip-angle). Definita quindi la potenza, si acquisiscono una serie di spettri modificando la durata dell impulso e osservando come varia l'intensità del segnale: 13

14 14

15 15

16 Parte sperimentale Studio dell equilibrio chetoenolico del 2,4 pentadione e del 3 metil-2,4 pentadione. Le due forme in equilibrio sono dette tautomeri protonici in quanto differiscono per la posizione di un doppio legame e di un atomo di idrogeno. Lo scopo dell esperienza: - ttenere gli spettri 1 H NMR dei campioni - Interpretazione degli spettri - Determinazione della costante di equilibrio K 16

17 Come ricavare la K da uno spettro NMR Per ricavare la K occorre attribuito ciascun protone dello spettro: lo spostamento chimico (ppm) l area la costante di accoppiamento J 17

18 3-metil-2,4-pentadione C H 3 3-methylpentane-2,4-dione C H 3 H 4-hydroxy-3-methylpent-3-en-2-one Forma chetonica: Un singoletto relativo ai due gruppi metilici terminali intorno a 2 ppm Un doppietto relativo al gruppo metilico evidenziato in celeste tra 1 e 2 ppm Un quadrupletto relativo al CH tra i due gruppi chetonici tra 3 e 4 ppm Forma enolica: Un singoletto relativo ai due gruppi metilenici terminali intorno a 2 ppm Un singoletto relativo al gruppo metilico evidenziato in arancione tra 1 e 2 ppm Un singoletto relativo al gruppo ossidrilico (H) oltre i 10 ppm 18

19 3-metil-2,4-pentadione C H 3 3-methylpentane-2,4-dione H H 3 C 4-hydroxy-3-methylpent-3-en-2-one Forma chetonica d (ppm) Molteplicità 2,098 Singoletto 1,23 Doppietto,583 Quadrupletto Forma enolica d (ppm) Molteplicità 2,019 Singoletto 1,743 Singoletto H 16,332 Singoletto 19

20 2,4-pentadione. H H 3 C pentane-2,4-dione C H 3 4-hydroxypent-3-en-2-one Forma chetonica: Un singoletto relativo ai due gruppi metilici terminali circa a 2 ppm Un singoletto relativo al CH 2 tra i due gruppi chetonici a circa 3 ppm Forma enolica: Un singoletto relativo ai due gruppi metilenici terminali a circa 2 ppm Un singoletto relativo all idrogeno nel doppio legame a circa 5 ppm Un singoletto relativo al gruppo ossidrile oltre i 10 ppm 20

21 2,4-pentadione H H 3 C pentane-2,4-dione C H 3 4-hydroxypent-3-en-2-one Forma chetonica Δ (ppm) Molteplicità 2,208 Singoletto CH 2 3,557 Singoletto Forma enolica Δ (ppm) Molteplicità 2,013 Singoletto CH 5,464 Singoletto H 15,374 Singoletto 21

22 Area e costante di accoppiamento J Costante di accoppiamento J: rappresenta la distanza tra due picchi in un multipletto ed è espressa in Hz. Area: calcolo dell integrale dell area sottesa dal picco. 22

23 C H 3 3-metil-2,4-pentadione 3-methylpentane-2,4-dione H H 3 C 4-hydroxy-3-methylpent-3-en-2-one Forma chetonica J (Hz) Molteplicità Area - Singoletto 7,29 7,172 Doppietto 3,84 CH 7,172 Quadrupetto 1,22 Forma enolica J (Hz) Molteplicità Area - Singoletto 5,36 - Singoletto 2,44 H - Singoletto 1,00 23

24 2,4-pentadione H H 3 C pentane-2,4-dione C H 3 4-hydroxypent-3-en-2-one Forma chetonica J (Hz) Molteplicità Area - Singoletto 1,68 CH 2 - Singoletto 0,45 Forma enolica J(Hz) Molteplicità Area - Singoletto 6,36 CH - Singoletto 1,00 H - Singoletto 1,10 24

25 Costante di equilibrio K La costante dell equilibrio cheto-enolica è espressa dal rapporto fra la concentrazione di forma enolica e di quella chetonico. K = [E]/[K] Per calcolare questo rapporto si analizza l area di un picco della forma enolica e chetonica, scegliendo quello più pulito, cioè con meno impurezze. Poiché le due aree devono essere in proporzione fra loro, nel caso in cui prendessimo un picco relativo a più protoni equivalenti occorrere dividere la sua area per il numero di protoni che rappresenta. 25

26 3-metil-2,4-pentadione C H 3 3-methylpentane-2,4-dione H H 3 C 4-hydroxy-3-methylpent-3-en-2-one K = [forma enolica]/ [forma chetonica] K = [ ]/[ ] =2,44/3,74= 0,65 2,4-pentadione H 3 C C H 3 H pentane-2,4-dione 4-hydroxypent-3-en-2-one K = [forma enolica]/ [forma chetonica] K = [CH]/[CH 2 /2] =1/0,225 = 4,44 26

27 Valori della costante di equilibrio rilevati dalla letteratura a 33 C: 3metil-2,4-pentadione K = 4,3 2,4-pentadione K = 0,43 27

28 Il materiale presente in questa presentazione è in parte originale (esperimenti fatti dagli studenti del corso) in parte preso dalle seguenti fonti: materiale preso da internet in forma molto ridotta per un uso a scopo esclusivamente informativo Burdett JL and Rogers MT; Keto-Enol tautomerism in b-diacrbonyls studied by Nuclear Magnetic Resonance Spectroscopy. 1. Proton Chemical Shift and equilibrium Constants of Pure Componds; J. Amer. Chem. Soc. 86, (1964) Lockwood KL; Solvent effect on the Keto-Enol equilibrium of Acetoacetic ester: J. Chem. Edu. 42, (1965) 28

Risonanza Magnetica Nucleare NMR

Risonanza Magnetica Nucleare NMR Risonanza Magnetica Nucleare NMR Numeri quantici di spin di alcuni nuclei Gli isotopi più abbondanti di C e O non hanno spin Element 1 H 2 H 12 C 13 C 14 N 16 O 17 O 19 F N.ro quantico di Spin 1/2 1 0

Dettagli

NUCLEI NMR ATTIVI E SPIN

NUCLEI NMR ATTIVI E SPIN NUCLEI NMR ATTIVI E SPIN I diversi nuclei risuonano a campi magnetici (e frequenze) molto diversi La frequenza caratteristica a cui risuonano i nuclei dello standard è Ξ Per un nucleo specifico, le variazioni

Dettagli

Aspetti salienti. 1.Problema di sensibilità 2.Accoppiamenti diretti 1 J e 2 J C(H) 3.Disaccoppiamento 4.Chemical shift

Aspetti salienti. 1.Problema di sensibilità 2.Accoppiamenti diretti 1 J e 2 J C(H) 3.Disaccoppiamento 4.Chemical shift 13 C NMR Aspetti salienti 1.Problema di sensibilità 2.Accoppiamenti diretti 1 J e 2 J C(H) 3.Disaccoppiamento 4.Chemical shift 1. PROBLEMA DELLA SENSIBILITA 12 C non è NMR-attivo: I = 0 13 C possiede spin,

Dettagli

Informazioni che si possono ricavare da uno spettro protonico

Informazioni che si possono ricavare da uno spettro protonico Informazioni che si possono ricavare da uno spettro protonico Per interpretare uno spettro 1 H NMR bisogna: 1) Contare il numero di picchi che corrispondono agli idrogeni fisicamente diversi nella molecola.

Dettagli

1. PRINCIPI GENERALI IL METODO A IMPULSI

1. PRINCIPI GENERALI IL METODO A IMPULSI 1. PRINCIPI GENERALI IL METODO A IMPULSI LA RADIAZIONE EM CAMPO ELETTRICO OSCILLANTE CAMPO MAGNETICO OSCILLANTE Radiofrequenze n = 40-1000 MHz (In pratica: 300 1000 MHz) Lo Spin Nucleare I I = 0, 1/2,

Dettagli

Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR)

Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) È basata sulle interazioni tra la componente magnetica di una radiazione elettromagnetica, dell ordine delle radiofrequenze, con i nuclei delle molecole poste in un forte campo magnetico. 1 L isotopo più

Dettagli

rappresenta la cinetica del processo: se è grande il processo è lento

rappresenta la cinetica del processo: se è grande il processo è lento Conseguenze del principio di indeterminazione in sistemi coinvolgenti processi cinetici: a) scambio chimico; b) rotazioni impedite attorno a legami; c) tautomerie; d) inversioni di spin ω t 1 2π se i processi

Dettagli

γ= rapporto magnetogirico

γ= rapporto magnetogirico Proprietà magnetiche dei nuclei I nuclei (massa + carica) sono in rotazione (spin) Metodi Fisici in Chimica Organica - NMR z µ p y x Alla rotazione (spin) è associato un momento angolare, p p = h I( I

Dettagli

NMR e Fenomeni Dinamici

NMR e Fenomeni Dinamici NMR e Fenomeni Dinamici L NMR è molto utile per lo studio di fenomeni dinamici come equilibri, scambi intere intramolecolari,, studi conformazionali,, isomerizzazioni configurazionali etc. Alla base dell

Dettagli

Lo spettro 13 C NMR. La spettroscopia

Lo spettro 13 C NMR. La spettroscopia Lo spettro 13 C NMR La spettroscopia 13 C NMR presenta un problema connesso a due fattori: 1. Il rapporto giromagnetico basso [γ(c) = 7.095.10-27 JT -1 ; γ(h) = 28.212.10-27 JT -1 ] determina una piccola

Dettagli

ESPERIMENTI 1D NMR CON SEQUENZE COMPLESSE

ESPERIMENTI 1D NMR CON SEQUENZE COMPLESSE ESPERIMENTI 1D NMR CON SEQUENZE COMPLESSE 13 C NMR VEDREMO ALCUNE SEQUENZE COMPLESSE 1. J-MOD J-MODULATED SPIN ECHO 2. APT ATTACHED PROTON TEST (SPECTRUM EDITING) 3. SPT SELECTIVE POLARIZATION TRANSFER

Dettagli

Parametri da cui dipendono le costanti di accoppiamento

Parametri da cui dipendono le costanti di accoppiamento Parametri da cui dipendono le costanti di accoppiamento 2 J: può essere negativa o positiva 2 J 12-15 z se Csp 3 ; 2-4 z se Csp 2 Metodi Fisici in Chimica Organica - NMR 3 J: è di solito positiva a) angolo

Dettagli

ESERCIZI NMR. 1. La realizzazione di un tomografia (imaging) NMR è più o meno pericolosa per la persona di una tomografia PET?

ESERCIZI NMR. 1. La realizzazione di un tomografia (imaging) NMR è più o meno pericolosa per la persona di una tomografia PET? ESERCIZI NMR A SPUNTI DI RIFLESSIONE 1. La realizzazione di un tomografia (imaging) NMR è più o meno pericolosa per la persona di una tomografia PET? 2. Come si spiega il fatto che l adozione della tecnica

Dettagli

Benzil Acetato. Linea dell integrale. La linea dell integrale rappresenta una quantità proporzionale al numero di H. Rapporto tra le altezze

Benzil Acetato. Linea dell integrale. La linea dell integrale rappresenta una quantità proporzionale al numero di H. Rapporto tra le altezze Benzil Acetato La linea dell integrale rappresenta una quantità proporzionale al numero di Linea dell integrale 55 : 22 : 33 = 5:2:3 Rapporto tra le altezze Accoppiamento Spin-Spin Accoppiamento SPIN-SPIN

Dettagli

Si osserva il comportamento dei protoni La proteina è in soluzione

Si osserva il comportamento dei protoni La proteina è in soluzione Risonanza magnetica nucleare Si osserva il comportamento dei protoni La proteina è in soluzione Risonanza magnetica nucleare Si osserva il comportamento dei protoni La proteina è in soluzione Si assegnano

Dettagli

+ ε (deschermo) ε (schermo) α β α. B o

+ ε (deschermo) ε (schermo) α β α. B o Il fenomeno dell accoppiamento di spin Nuclei non equivalenti possono interagire attraverso i loro momenti di spin Ai fini della indagine strutturale di molecole incognite è necessario sario non solo considerare

Dettagli

Risonanza Magnetica Nucleare

Risonanza Magnetica Nucleare Risonanza Magnetica Nucleare Il fenomeno della risonanza magnetica nucleare è legato ad una proprietà p di alcuni nuclei quale lo spin. Lo spin è una proprietà fondamentale come la carica e la massa. Protoni,

Dettagli

BREVE INTRODUZIONE ALLA SPETTROSCOPIA NMR

BREVE INTRODUZIONE ALLA SPETTROSCOPIA NMR Mauro Tonellato BREVE INTRODUZIONE ALLA SPETTROSCOPIA NMR www.pianetachimica.it Breve introduzione teorica alla Spettroscopia NMR I nuclei degli atomi che possiedono un numero dispari di protoni, un numero

Dettagli

FENOMENI CHE CAUSANO ALLARGAMENTO DI RIGA NEGLI SPETTRI NMR. Nuclei con momento di quadrupolo; Sostanze paramagnetiche; Processi di scambio.

FENOMENI CHE CAUSANO ALLARGAMENTO DI RIGA NEGLI SPETTRI NMR. Nuclei con momento di quadrupolo; Sostanze paramagnetiche; Processi di scambio. FENOMENI HE USNO LLRGMENTO DI RIG NEGLI SPETTRI NMR Nuclei con momento di quadrupolo; Sostanze paramagnetiche; Processi di scambio. Sostanze paramagnetiche Le sostanze paramagnetiche sono caratterizzate

Dettagli

La Risonanza Magnetica Funzionale

La Risonanza Magnetica Funzionale La Risonanza Magnetica Funzionale Facoltà di Farmacia Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Attività a scelta dello studente AA 2004-2005 Cosimo Del Gratta Dipartimento di Scienze Cliniche

Dettagli

RMN elementi di base

RMN elementi di base RMN elementi di base Carpi 3 aprile 2009 Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it Campo magnetico Campo magnetico terrestre valore medio: 0.05 mt (0.5 Gauss) Magneti permanenti intensità: 5-300 mt (50-3000)

Dettagli

Determinazione NMR della tatticità di un polimero

Determinazione NMR della tatticità di un polimero Corso di Laurea Magistrale in Chimica Industriale.: 2013/2014 Spettroscopie pplicate Determinazione NMR della tatticità di un polimero Con il termine tatticità si indica la configurazione stereochimica

Dettagli

Esercizio 2 Soluzione

Esercizio 2 Soluzione Esercizio 2 Soluzione Poiché il testo non ci fornisce la formula molecolare del composto incognito, per prima cosa dobbiamo ricavarla a partire dai dati dell analisi elementare. Con questa tecnica otteniamo

Dettagli

Spettroscopia NMR Interazioni spin-spin

Spettroscopia NMR Interazioni spin-spin Spettroscopia NMR Interazioni spin-spin meno schermato più schermato H sch H sch H eff H eff Energia relativa Energia assorbita B 0 Accoppiamento tra nuclei Energia relativa Energia assorbita H A Accoppiamento

Dettagli

NMR bidimensionale (2D NMR)

NMR bidimensionale (2D NMR) NMR bidimensionale (2D NMR) Un normale spettro NMR (detto anche NMR monodimensionale o 1D NMR) è il grafico di una intensità in funzione di una frequenza (ν). Int. ν È possibile realizzare anche spettri

Dettagli

Risonanza magnetica di spin: ESR (o EPR) nucleare: RMN/NMR

Risonanza magnetica di spin: ESR (o EPR) nucleare: RMN/NMR Risonanza magnetica di spin: ESR (o EPR) nucleare: RMN/NMR 1944-prima osservazione della ESR 1938-prima osservazione della NMR Tecniche spettroscopiche oggi standard Applicazioni di caratterizzazione e

Dettagli

NMR - 2D INTENSITA VS FREQUENZA INTENSITA VS FREQUENZA1 VS FREQUENZA2

NMR - 2D INTENSITA VS FREQUENZA INTENSITA VS FREQUENZA1 VS FREQUENZA2 NMR - 2D NMR - 2D INTENSITA VS FREQUENZA INTENSITA VS FREQUENZA1 VS FREQUENZA2 NMR - 2D Spettri shift correlati: chemical shift su entrambi gli assi Spettri J correlati: J su un asse TIPO DI ACCOPPIAMENTO:

Dettagli

RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (N.M.R.) o IMAGING A RISONANZA MAGNETICA (M.R.I.)

RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (N.M.R.) o IMAGING A RISONANZA MAGNETICA (M.R.I.) RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (N.M.R.) o IMAGING A RISONANZA MAGNETICA (M.R.I.) e una tecnica non invasiva impiega radiazioni a bassa frequenza (non ionizzanti!) ν 10-100 MHz (radiofrequenze) sfrutta la

Dettagli

L effetto del sostituente (induttivo e coniugativo) modifica:

L effetto del sostituente (induttivo e coniugativo) modifica: L effetto del sostituente (induttivo e coniugativo) modifica: 1 la densità elettronica del centro di reazione influenza la REATTIVITA Se da un atomo di ad un altro cambia la distribuzione degli elettroni

Dettagli

Risonanza magnetica nucleare

Risonanza magnetica nucleare Risonanza magnetica nucleare Università di Firenze Corso di Tecnologie Biomediche Lezione del 31 ottobre 2003 Leonardo Bocchi Principi fisici Premessa Modello classico Visualizzazione semplificata Equazione

Dettagli

ACCOPPIAMENTO DI SPIN

ACCOPPIAMENTO DI SPIN ACCOPPIAMENTO DI SPIN ACCOPPIAMENTO INDIRETTO (SCALARE) Interazione magnetica fra nuclei Mediato dagli elettroni di legame Misurato dalla J (Hz) costante di accoppiamento Termine di contatto di Fermi Contatto

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA INORGANICA Barbara Milani tel

LABORATORIO DI CHIMICA INORGANICA Barbara Milani tel LABORATORIO DI CHIMICA INORGANICA Barbara Milani milaniba@units.it tel. 040 5583956 Ricevimento: venerdì dalle 15.00 alle 17.00 oppure previo appuntamento Libri di testo: gli stessi proposti dal Prof.

Dettagli

Spettroscopia 2D NMR. Uno spettro 1D NMR: intensità in funzione della frequenza. Uno spettro 2D NMR: intensità in funzione di due frequenze.

Spettroscopia 2D NMR. Uno spettro 1D NMR: intensità in funzione della frequenza. Uno spettro 2D NMR: intensità in funzione di due frequenze. Spettroscopia 2D NMR Un normale spettro NMR (detto anche NMR monodimensionale o 1D NMR, figura in alto) è il grafico di una intensità in funzione di una frequenza (ν). È possibile realizzare anche spettri

Dettagli

Spettroscopia NMR (Risonanza Magnetica Nucleare)

Spettroscopia NMR (Risonanza Magnetica Nucleare) Spettroscopia NMR (Risonanza Magnetica Nucleare) studia l assorbimento della radiazione a radiofrequenze da parte di molecole quando i loro atomi sono orientati da un campo magnetico applicato. rispetto

Dettagli

NMR Stato Solido. Non distruttivo. Studio di materiali. Polimeri insolubili, membrane cellulari, materiali ceramici, legno, ossa

NMR Stato Solido. Non distruttivo. Studio di materiali. Polimeri insolubili, membrane cellulari, materiali ceramici, legno, ossa NMR Stato Solido Non distruttivo Solidi cristallini, amorfi, polveri Studio di materiali Polimeri insolubili, membrane cellulari, materiali ceramici, legno, ossa Non richiede preparazione del campione,

Dettagli

CHIMICA ORGANICA I con Elementi di Laboratorio Corso di Laurea in CHIMICA, Chimica Applicata, Scienza dei Materiali (L.T.)

CHIMICA ORGANICA I con Elementi di Laboratorio Corso di Laurea in CHIMICA, Chimica Applicata, Scienza dei Materiali (L.T.) IMIA GANIA I con Elementi di Laboratorio orso di Laurea in IMIA, himica Applicata, Scienza dei Materiali (L.T.) Esercitazione n. 8 Aspetti generali di reazioni e meccanismi. TEMINI ED AGMENTI PE L SVLGIMENT

Dettagli

Chemical shifts di protoni (CH 3, CH 2 o CH) in posizione α rispetto ad un sostituente

Chemical shifts di protoni (CH 3, CH 2 o CH) in posizione α rispetto ad un sostituente Chemical shifts di protoni (C 3, C 2 o C) in posizione α rispetto ad un sostituente 32 (continua) 33 Chemical shifts dei protoni di benzeni monosostituiti 34 (contunua) 35 La conseguenza della NON dipendenza

Dettagli

Chimica Fisica III A.A Prof.ssa Marilena Di Valentin. Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare

Chimica Fisica III A.A Prof.ssa Marilena Di Valentin. Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare Chimica Fisica A.A. 07-08 Prof.ssa Marilena Di Valentin Spettroscopia di Risonanza Magnetica ucleare Spettroscopia MR: un metodo fondamentale in chimica, fisica, biologia e medicina PREM OBEL: 944 Physics

Dettagli

Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare

Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare TIPO DI SPETTROSCOPIA INTERVALLO DI LUNGHEZZA D ONDA TIPO DI TRANSIZIONE QUANTICA ULTRAVIOLETTO-VISIBILE 180-780 nm Elettroni di legame INFRAROSSO 0,75-300

Dettagli

Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR)

Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) È basata sulle interazioni tra la componente magnetica di una radiazione elettromagnetica, dell ordine delle radiofrequenze, con i nuclei delle molecole poste in un forte campo magnetico. Permette di ottenere

Dettagli

Parametri NMR Accoppiamento Scalare

Parametri NMR Accoppiamento Scalare Parametri NMR Accoppiamento Scalare Mario Piccioli Magnetic Resonance Center CERM Department of Chemistry University of Florence, Italy Ringraziamenti Stefano Mammi Stefano Chimichi Alessandro Bagno Daniel

Dettagli

Esperimenti FT-NMR a impulsi

Esperimenti FT-NMR a impulsi Vettore magnetizzazione netta M 0 per un nucleo immerso in un campo magnetico B 0, per indurre la transizione l impulso RF è applicato lungo la direzione dell asse x. Il campo magnetico alternante applicato

Dettagli

Risonanza Magnetico Nucleare

Risonanza Magnetico Nucleare Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Risonanza Magnetico Nucleare 21/3/2005 RMN ovvero NMR Spettroscopia RMN permette di - acquisire immagini 2D e 3D di parti del corpo umano ottima risoluzione

Dettagli

Risonanza magnetica nucleare protonica (NMR - PMR)

Risonanza magnetica nucleare protonica (NMR - PMR) Risonanza magnetica nucleare protonica (NMR - PMR) Basi fisiche I nuclei degli atomi hanno un movimento di rotazione intorno a se stessi (spin). Posto che ogni carica dotata di moto genera un campo magnetico,

Dettagli

Identificazione di un composto organico:

Identificazione di un composto organico: Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? O O NO 2 Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? Analisi elementare: formula bruta (C x

Dettagli

7) TECNICHE PER L ALTA RISOLUZIONE NEI SOLIDI

7) TECNICHE PER L ALTA RISOLUZIONE NEI SOLIDI 7) TECNICHE PER L ALTA RISLUZINE NEI SLIDI Spettri in alta risoluzione si ottengono con operazioni di media sulle componenti spaziale (r) o spinoriale (I) dei termini della Hamiltoniana che presentano

Dettagli

Lezione n. 28. EPR Esempi ed applicazioni in campo biochimico e medico. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1

Lezione n. 28. EPR Esempi ed applicazioni in campo biochimico e medico. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 28 EPR Esempi ed applicazioni in campo biochimico e medico 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Risonanza paramagnetica elettronica (1) - La Risonanza

Dettagli

Spettroscopia 2D - NMR

Spettroscopia 2D - NMR Dottorato di Ricerca in Chimica e Tecnologia del Farmaco Claudio Santi Dipartimento di Chimica e Tecnologia del Farmaco Sez. Chimica Organica Università di Perugia santi@unipg.it www.metodifisici.net Spettroscopia

Dettagli

RMN elementi di base e sequenze

RMN elementi di base e sequenze RMN elementi di base e sequenze Impianti RM Nuovo Ospedale Civile S.Agostino Estense 19 Giugno e 23 Settembre 2014 - Pavullo Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it Campo magnetico Campo magnetico terrestre

Dettagli

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm posto in un tubo Campione sciolto in un solvente (deuterato) e di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm o spettrometro NMR è formato da alcuni mponenti fondamentali: un magnete,

Dettagli

ESERCITAZIONE FTIR. Scopo dell esperienza: Spettro FTIR del monossido di carbonio, utilizzando come fonte il fumo di sigaretta.

ESERCITAZIONE FTIR. Scopo dell esperienza: Spettro FTIR del monossido di carbonio, utilizzando come fonte il fumo di sigaretta. ESERCITAZIONE FTIR Scopo dell esperienza: Spettro FTIR del monossido di carbonio, utilizzando come fonte il fumo di sigaretta. Misurae le enrgie delle transizioni vibro-rotazionali. Determinazione di alcuni

Dettagli

SPETTROSCOPIA UV-VIS LEZIONE 9

SPETTROSCOPIA UV-VIS LEZIONE 9 SPETTROSCOPIA UV-VIS LEZIONE 9 RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA La radiazione elettromagnetica è la propagazione nello spazio e nel tempo dell energia elettromagnetica tramite onde e corpuscoli. natura ondulatoria:

Dettagli

La spettroscopia NMR può dare una un grande numero di informazioni sulla struttura di molecola organiche. Esempio di uno spettro NMR

La spettroscopia NMR può dare una un grande numero di informazioni sulla struttura di molecola organiche. Esempio di uno spettro NMR La spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR, dall inglese Nuclear Magnetic Resonance) sfrutta la differenza di energia che i vari stati di spin nucleari possono assumere in presenza di un campo

Dettagli

Spettroscopia 13 C NMR

Spettroscopia 13 C NMR L analisi degli spettri 13 C NMR non differisce molto da quella dell 1 H. La principale differenza risiede nella minore sensibilità osservata nella registrazione degli d spettri 13 C che pertanto richiedono

Dettagli

Imaging Anatomico Mediante Risonanza Magnetica (MRI)

Imaging Anatomico Mediante Risonanza Magnetica (MRI) Imaging Anatomico Mediante Risonanza Magnetica (MRI) Renzo Campanella Dipartimento di Fisica Università di Perugia Sezione di Roma I Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) Condizione: numero di spin (nucleare)

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE RILASSOMETRICA DI VINI ED ACETI

CARATTERIZZAZIONE RILASSOMETRICA DI VINI ED ACETI Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze M.F.N Corso di Laurea Magistrale in Chimica Clinica, Forense e dello Sport TESI DI LAUREA CARATTERIZZAZIONE RILASSOMETRICA DI VINI ED ACETI Candidato:

Dettagli

La molecola è: CH 3 CH 2 CH 2 CH 2 CH 3

La molecola è: CH 3 CH 2 CH 2 CH 2 CH 3 ESERCIZI DI NMR La molecola è: CH 3 CH 2 CH 2 CH 2 CH 3 Lo spettro presenta solo segnali a campi molto alti relativi a H legati a C sp 3 di tipo alchilico e tutti primari o secondari. Di conseguenza si

Dettagli

RMN elementi di base e sequenze

RMN elementi di base e sequenze RMN elementi di base e sequenze Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it Campo magnetico Campo magnetico terrestre valore medio: 0.05 mt (0.5 Gauss) Magneti permanenti intensità: 5-300 mt (50-3000) Gauss)

Dettagli

Introduzione alla Risonanza Magnetica Nucleare

Introduzione alla Risonanza Magnetica Nucleare Chimica Fisica III - Modulo B A.A. 203-204 Dott.ssa Marilena Di Valentin con la collaborazione del Dott. Marco Ruzzi Introduzione alla Risonanza Magnetica ucleare Testo di riferimento: Capitolo 4 Peter

Dettagli

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

TECNICHE SPETTROSCOPICHE TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia

Dettagli

Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia.

Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia. G. Digilio - principi_v10 versione 6.0 LA SPETTROSCOPIA Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia. La Spettroscopia di risonanza magnetica

Dettagli

LA STRUTTURA DELL ATOMO

LA STRUTTURA DELL ATOMO Capitolo 4 LA STRUTTURA DELL ATOMO N.B I concetti proposti sulle slide, in linea di massima seguono l ordine e i contenuti del libro, ma!!!! Ci possono essere delle variazioni Prof. Vincenzo Leo - Chimica

Dettagli

RISOLUZIONE OIV-OENO

RISOLUZIONE OIV-OENO RISOLUZIONE OIV-OENO 527-2015 DETERMINAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE DI DEUTERIO NELL ACIDO ACETICO DA ACETO DI VINO MEDIANTE L UTILIZZO DELLA RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (NMR) L ASSEMBLEA GENERALE, Visto

Dettagli

SPETTROSCOPIA MOLECOLARE

SPETTROSCOPIA MOLECOLARE SPETTROSCOPIA MOLECOLARE La spettroscopia molecolare studia l assorbimento o l emissione delle radiazioni elettromagnetiche da parte delle molecole. Il dato sperimentale che si ottiene, chiamato rispettivamente

Dettagli

Metodi spettroscopici

Metodi spettroscopici Metodi spettroscopici I metodi spettroscopici sono tecniche sperimentali basate sull interazione tra energia e materia per la determinazione di proprietà fisiche e chimiche. Metodi spettroscopici L interazione

Dettagli

E E E h. Introduzione alle tecniche spettroscopiche. Spettroscopie ottiche (3) Visibile (3) Spettroscopia UV/Visibile

E E E h. Introduzione alle tecniche spettroscopiche. Spettroscopie ottiche (3) Visibile (3) Spettroscopia UV/Visibile Introduzione alle tecniche spettroscopiche - I metodi spettroscopici sono tecniche sperimentali basate sull interazione tra energia e materia impiegate per la determinazione di proprietà fisiche e chimiche

Dettagli

La caratterizzazione degli alimenti mediante tecniche NMR

La caratterizzazione degli alimenti mediante tecniche NMR Soluzioni analitiche non distruttive per il controllo della qualità degli alimenti La caratterizzazione degli alimenti mediante tecniche NMR Roberto Consonni roberto.consonni@ismac.cnr.it Fiere Parma,

Dettagli

Μ ο. x Β ο. S. Chimichi

Μ ο. x Β ο. S. Chimichi Magnetizzazione trasversale e rilassamentotrasversale Sappiamo adesso come un insieme di spin (di un singolo tipo e con I = 1/2) generi una magnetizzazione, M o, dopo interazione con un campo magnetico

Dettagli

Examples of chemical equivalence

Examples of chemical equivalence hemical equivalence Two spins are chemically equivalent if: There is a symmetry operation that exchange their positions, or There is a dynamic process between two or more energetically equivalent conformations

Dettagli

ψ = Il carbonio (Z=6) - 2 elettroni equivalenti nello stato 2p - la funzione d onda globale deve essere antisimmetrica tripletto di spin, S=1

ψ = Il carbonio (Z=6) - 2 elettroni equivalenti nello stato 2p - la funzione d onda globale deve essere antisimmetrica tripletto di spin, S=1 s 1s s 1s p + p o p - configurazione elettronica del C nello stato fondamentale di tripletto di spin [He] (s) (p) p + p o p - configurazione elettronica del C nello stato eccitato di singoletto di spin

Dettagli

Tecniche Convenzionali di Risonanza Magnetica nello studio dell encefalo

Tecniche Convenzionali di Risonanza Magnetica nello studio dell encefalo Tecniche Convenzionali di Risonanza Magnetica nello studio dell encefalo Arturo Brunetti Diagnostica per Immagini - Neuroradiologia Dipartimento di Scienze Biomorfologiche e Funzionali Università di Napoli

Dettagli

L atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo

L atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo L atomo 3. Le particelle fondamentali dell atomo Gli atomi sono formati da tre particelle fondamentali: l elettrone con carica negativa; il protone con carica positiva; il neutrone privo di carica. Il

Dettagli

Progetto Tecnoqual- Azione 2

Progetto Tecnoqual- Azione 2 Progetto Tecnoqual- Azione 2 WP2-PROQUALFRU, Unità operativa CREA-RPS Riunione 28 settembre 2016, Mipaaf Maria Teresa Dell Abate (resp. U.O.) Alessandra Ciampa (collaboratrice a T.D. progetto Tecnoqual)

Dettagli

Lo spettro 1 H NMR. 2. i protoni non sono simmetrici rispetto ad un piano di simmetria. Possono essere equivalenti o non-equivalenti.

Lo spettro 1 H NMR. 2. i protoni non sono simmetrici rispetto ad un piano di simmetria. Possono essere equivalenti o non-equivalenti. Lo spettro 1 H NMR Protoni magneticamente equivalenti e non-equivalenti. Come si è detto nell'introduzione alla spettroscopia NMR, uno spettro al protone ( 1 H NMR) è costituito da tanti segnali quanti

Dettagli

Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton)

Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) Atomi 16 Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) 17 Teoria atomica di Dalton Si basa sui seguenti postulati: 1. La materia è formata

Dettagli

1. INTRODUZIONE. CAPITOLO 7 NMR Spettroscopia 13 C-NMR

1. INTRODUZIONE. CAPITOLO 7 NMR Spettroscopia 13 C-NMR CAPITOLO 7 NMR Spettroscopia 13 C-NMR 1. INTRODUZIONE L isotopo più abbondante del carbonio è il C-12 che ha spin uguale a zero e non può pertanto dar luogo a risonanza magnetica nucleare. L isotopo C-13

Dettagli

Cosa e la risonanza magnetica nucleare (NMR)?

Cosa e la risonanza magnetica nucleare (NMR)? Cosa e la risonanza magnetica nucleare (NMR)? E un fenomeno fisico che coinvolge i nuclei atomici e fornisce informazioni alle scale nucleare atomica molecolare - macroscopica. A seconda di come viene

Dettagli

Spettrometria di Risonanza Magnetica Nucleare

Spettrometria di Risonanza Magnetica Nucleare Spettrometria di Risonanza Magnetica Nucleare Tipo di spettroscopia Intervallo di lunghezza d onda Intervallo di numeri d onda (cm -1 ) Tipo di transizione quantica Emissione raggi γ 0.005-1.4Å - nucleare

Dettagli

SISTEMI DI SPIN E COSTANTE DI ACCOPPIAMENTO. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica Prof. Renzo LUISI Uniba. vietata la vendita

SISTEMI DI SPIN E COSTANTE DI ACCOPPIAMENTO. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica Prof. Renzo LUISI Uniba. vietata la vendita SISTEMI DI SPIN E COSTANTE DI ACCOPPIAMENTO Accoppiamento di spin Definizione dei sistemi di spin Nuclei chimicamente non-equivalenti vengono identificati dalle lettere A, B, C. X..etc. L attribuzione

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA SPETTROSCOPIA NMR

INTRODUZIONE ALLA SPETTROSCOPIA NMR Mauro Tonellato INTRODUZIONE ALLA SPETTROSCOPIA NMR www.pianetachimica.it Basi teoriche della spettroscopia NMR www.pianetachimica.it Premessa La spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) è una

Dettagli

3010 Sintesi del dietil estere dell acido 9,10-diidro-9,10- etanoantracen-11,12-trans-dicarbossilico

3010 Sintesi del dietil estere dell acido 9,10-diidro-9,10- etanoantracen-11,12-trans-dicarbossilico 31 Sintesi del dietil estere dell acido 9,1-diidro-9,1- etanoantracen-11,12-trans-dicarbossilico + H CO 2 AlCl 3 O 2 C H CO 2 H O 2 C H C 14 H 1 C 8 H 12 O 4 2 H 22 O 4 (178.2) (172.2) (133.3) (35.4) Riferimento

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE

INTRODUZIONE ALLA RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE INTRODUZIONE ALLA RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE PARTE 1 Corso di Tecniche Chimico fisiche in ambito sanitario dr.ssa Isabella Nicotera Le frequenze NMR si trovano nella regione delle radiofrequenze dello

Dettagli

10) ATTIVITA DI LABORATORIO

10) ATTIVITA DI LABORATORIO 10) ATTIVITA DI LABORATORIO Questa parte comprende: i) la descrizione della strumentazione NMR comunemente adottata per gli esperimenti di stato solido; ii) cenni sul procedimento di conversione analogico-digitale

Dettagli

Risonanza magnetica nucleare

Risonanza magnetica nucleare Risonanza magnetica nucleare Università di Firenze Corso di Tecnologie Biomediche I/II Lezione del 26 novembre 2003 Leonardo Bocchi Sequenze di eccitazione Riepilogo RM Consideriamo degli atomi di idrogeno

Dettagli

La strumentazione NMR. ed alcuni dettagli sul metodo a Trasformata di Fourier

La strumentazione NMR. ed alcuni dettagli sul metodo a Trasformata di Fourier La strumentazione NMR ed alcuni dettagli sul metodo a Trasformata di Fourier 1 Lo Spettrometro NMR 2 Il magnete: genera il campo B 0, intenso, stabile ed omogeneo 600MHz 15 T 900 MHz 22 T 60MHz 1.5 T 3

Dettagli

2029 Reazione della trifenilfosfina con l estere metilico dell acido bromoacetico per ottenere il bromuro di (carbometossimetil)trifenilfosfonio

2029 Reazione della trifenilfosfina con l estere metilico dell acido bromoacetico per ottenere il bromuro di (carbometossimetil)trifenilfosfonio 2029 Reazione della trifenilfosfina con l estere metilico dell acido bromoacetico per ottenere il bromuro di (carbometossimetil)trifenilfosfonio C H 3 Br + Br H 3 C C 3 H 5 Br 2 C 18 H 15 (153.0) (262.3)

Dettagli

Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica. Lezione 3. Atomi ed elementi Unità di massa atomica Mole

Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica. Lezione 3. Atomi ed elementi Unità di massa atomica Mole Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica Lezione 3 Atomi ed elementi Unità di massa atomica Mole Dott.ssa Lorenza Marvelli Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche Laboratorio di Chimica Generale

Dettagli

Nuclei sensibili a spettri NMR

Nuclei sensibili a spettri NMR NMR Nuclear Magnetic Resonance Energia (E) di una particella dotata di momento magnetico (µ) in un campo magnetico (H) Variazione di momento angolare (L) di una particella dotata di momento magnetico (µ)

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI FARMACIA Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche TESI SPERIMENTALE APPROCCI SINTETICI A SUBSTRATI ARRICCHITI IN 13 C E D COME POTENZIALI

Dettagli

1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole.

1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole. 1. La struttura atomica Le particelle subatomiche L atomo, per molti secoli ritenuto indivisibile, è formato da particelle più piccole. Le particelle fondamentali che costituiscono l atomo sono: Il protone,

Dettagli

Legame covalente polare

Legame covalente polare Legame chimico: covalente polare Legame covalente polare Il passaggio dal legame covalente al legame ionico è il risultato di una distribuzione elettronica non simmetrica. Il simbolo δ (lettera greca delta

Dettagli

ESERCIZI SPETTROMETRIA DI MASSA

ESERCIZI SPETTROMETRIA DI MASSA ESERCIZI SPETTROMETRIA DI MASSA A SPUNTI DI RIFLESSIONE 1. In cosa differiscono le tecniche soft da quelle strong? 2. Con quali tecniche si hanno maggiori probabilità di ottenere ioni molecolari? 3. Per

Dettagli

Corso di CHIMICA LEZIONE 1

Corso di CHIMICA LEZIONE 1 Corso di CHIMICA LEZIONE 1 MATERIA tutto ciò occupa spazio e ha massa si presenta in natura sottoforma di Miscugli: sostanze mescolate insieme in vario modo (rocce, acqua marina, aria, cellule) Sostanze

Dettagli

La teoria del corpo nero

La teoria del corpo nero La teoria del corpo nero Max Planck Primo Levi 2014 Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi

Dettagli

NMR e Biologia strutturale

NMR e Biologia strutturale NMR e Biologia strutturale Forza di Lorentz F qv B Legge di Biot-Savart Legge di Ampére Magnetismo Il magnetismo è una proprietà della materia Generato da cariche in movimento, come elettroni Le proprietà

Dettagli

Risonanza magnetica nucleare Principi e applicazioni

Risonanza magnetica nucleare Principi e applicazioni Valentina Domenici, Carlo Alberto Veracini Risonanza magnetica nucleare Principi e applicazioni Edizioni ETS www.edizioniets.com Copyright 2011 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126 Pisa info@edizioniets.com

Dettagli

Aldeidi e chetoni. Struttura e proprietà Nomenclatura e nomi comuni Fonti Reazioni Principali aldeidi e chetoni

Aldeidi e chetoni. Struttura e proprietà Nomenclatura e nomi comuni Fonti Reazioni Principali aldeidi e chetoni Aldeidi e chetoni Struttura e proprietà Nomenclatura e nomi comuni Fonti Reazioni Principali aldeidi e chetoni Aldeidi e chetoni Aldeidi e chetoni Aldeidi e chetoni Il legame = è costituito da un legame

Dettagli

4006 Sintesi dell estere etilico dell acido 2-(3-ossobutil)- ciclopentanon-2-carbossilico

4006 Sintesi dell estere etilico dell acido 2-(3-ossobutil)- ciclopentanon-2-carbossilico NP 4006 Sintesi dell estere etilico dell acido 2-(3-ossobutil)- ciclopentanon-2-carbossilico CEt + FeCl 3 6 H 2 CEt C 8 H 12 3 C 4 H 6 C 12 H 18 4 (156.2) (70.2) (270.3) (226.3) Classificazione Tipo di

Dettagli