ALLEGATO B UNA DEFINIZIONE DI DISTRETTO DI WELFARE: una offerta ampia e diversificata di servizi; una capacità di costruire filiere
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- Martino Gioacchino Riccardi
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1 ALLEGATO B UNA DEFINIZIONE DI DISTRETTO DI WELFARE: una offerta ampia e diversificata di servizi; una capacità di costruire filiere (dal Bilancio Sociale di sistema del Consorzio Comunità Brianza 2012) da mettere? Il Consorzio è una rete diffusa in grado di distribuire un offerta diversificata e capillare di servizi di welfare. La capillarità e la prossimità al territorio rappresentano un importante punto di partenza per lo sviluppo di offerte innovative di servizi. Il sistema consortile rappresenta oggi una rete di opportunità per le famiglie e le persone che integra un offerta di qualità consolidata verso risposte ai bisogni emergenti specifiche e sostenibili. La capacità distributiva del sistema Consorzionon ha ancora espresso pienamente le sue potenzialità che qui di seguito descriviamo: Consorzio e Cooperative di tipo A Servizi legati alla domandadegli Enti Locali (mercato pubblico) Anziani Servizi legati alla domanda di beni e servizi di cittadini o imprese (mercato privato) - Residenze socioassistenziali, - Assistenza domiciliare, Assistenza Residenze assistite domiciliare integrata, - Centri diurni, - Centri Alzheimer, - Tempo libero Disabilità/Salute Mentale - Centri diurni - Centri residenziali - Servizi riabilitativi - Tempo libero Servizi riabilitativi Consorzio e Cooperative di tipo B Occupazione di fasce deboli - legata alla domanda di beni e servizi degli Enti Pubblici (mercato pubblico) - Raccolta differenziata - Raccolta differenziata Disabili Salute mentale Occupazione di fasce deboli - legata alla domanda di beni e servizi di cittadini e imprese (mercato privato) - Assemblaggio - Produzione beni - Stampa - Turismo - Energie - Assemblaggio - Produzione beni
2 - Assistenza scolastica - Orientamento, formazione e lavoro Minori e giovani - doposcuola - case-famiglia - comunità alloggio - affido - prevenzionedrop-out - formazione e lavoro - educativa domiciliare - educativa di strada - centri di aggregazione - Asili nido, - Centri gioco, - Spazi famiglia, - Scuole materne, Infanzia e famiglia Formazione - Asili Nido, - Scuole materne, - Servizi di cura: babysitter, baby parking, - Raccolta differenziata - Stampa - Turismo - Energie Stranieri - Assemblaggio - Produzione beni - Stampa - Turismo - Energie L offerta potenziale di servizi e opportunità sui mercati emergenti I mutamenti di scenario e di mercato hanno già dato adito all interno del sistema provinciale e ancora di più nella rete milanese e della Brianza a sperimentazioni e progettazioni più o meno complesse rispetto ai mercati emergenti. La tavola che segue individua alcunedinamiche di sperimentazione che sono in atto all interno del sistema e che vogliono rappresentare luoghi privilegiati di scambio e trasferimento di pratiche, eccellenze, ma anche e soprattutto di ricerca e innovazione in rete. Servizi legati alla domanda di beni e servizi degli Enti locali (mercato pubblico) Stranieri: Strutture di Accoglienza (Ministero degli interni) Servizi legati alla domanda privata di beni e servizi di cittadini e imprese (mercato privato) Famiglia - Servizi di cura per l infanzia: babysitter, baby parking - Badantato - Vacanze accessibili: per aziende oltre che per famiglie - Sanità leggera-centri famiglia - Scuole (laboratori in supporto alle classi e insegnanti; ) 2
3 Fragilità occupazionale/contrasto alle povertà - Politiche attive per il collocamento di giovani, donne, ultracinquantenni - Reddito 0 - Stranieri Housingper: - anziani autosufficienti - disabili, - immigrati, - giovani coppie, - studenti 3
4 PSICOTERAPIA SCOLASTICI NIDO SPAZIO GIOCO CDD CDP RESIDENZIALITA LEGGERA COMUNITA DONNE COMUNITA MINORI ADM IMMIGRAZIONE RSA CDA VOUCHER CRA INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI CARCERE CRE CAG Per rendere conto del modo in cui diamo concretamente attuazione ai nostri obiettivi ed alle nostre strategie verso i diversi portatori di interesse, nella nostra analisi i servizi delle cooperative di tipo A del sistema consortile sono stati classificati in quattro categorie: territoriali, diurni, domiciliari e residenziali. I servizi territoriali hanno la funzione di promozione, animazione, educazione e prevenzione. Sonoservizi che si svolgono sul territorio e devono raccordarsi con le risorse formali e informali presenti(esempio i Centri Famiglia, CAG Centri Aggregazione Giovanile). I servizi territoriali nel 2011 sono stati 43, 3 in più del 2010, ma in diminuzione sul totale dei servizi. Formano la maggior parte dei servizi del Consorzio, sia dal punto di vista numerico, sia soprattutto dal punto di vista degli utenti ( persone nel 2011). Comprendendo tutte le attività di servizio informativo e di 4
5 sportello orientate ai giovani, nei due anni considerati i servizi territoriali entrano in contatto con oltre l'80% dell utenza complessiva. Il restante 20% delle persone è intercettata dai nostri servizi diurni, residenziali e domiciliari, in grado di rispondere in modo differenziato ai bisogni manifestati, prendendo in carico le singole realtà. I servizi diurni (27 nel 2011) sono servizi a carattere diurno, aperti solitamente dal lunedì al venerdì. La sera e la notte, oltre al week-end, l utente si trova presso il proprio domicilio (sono gli ex Centri Diurni per Anziani, CDD Centro Diurno Disabili). I servizi residenziali(9 nel 2011) sono servizi assistenziali aperti 24 h su 24 (ex. comunità educative per minori, comunità residenziali per disabili, comunità leggera per malati psichiatrici ). I servizi domiciliari(14 nel 2011) sono servizi in cui le prestazioni educative, sanitarie o assistenziali, sono espletate al domicilio dell utenza (ex ADM Assistenza Domiciliare Minori, ADI Assistenza Domiciliare Integrata per anziani). PARTECIPAZIONI SOCIETARIE O STAKEOLDER anche questo paragrafo? Questi rapporti sono legami di partecipazione societaria o collaborazione strategica formalizzata in specifici protocolli;sono un aspetto sostanziale dell attività Consorzio nell esercizio del proprio ruolo di Impresa Sociale di Comunità. Primi interlocutori: essenziale la scelta di dare priorità ad una politica di alleanze con le altre realtà consortili presenti in territori limitrofi, a partire dai Consorzi cooperativi dell area milanese aderenti allo stesso Gruppo Cooperativo CGM-Welfare Italia (Consorzio SIS Milano, Consorzio CoopeRho Rho, Consorzio Farsi Prossimo Caritas Milano; Consorzio SIR Anffas), per una politica di reale sviluppo integrato del territorio in cui i vari soggetti operano; in termini di territori limitrofi e di omogeneità di problemi è altrettanto fondamentale per noi il riferimento alla Grande Brianza (Consorzi SolcoComo e Consolida di Lecco) e anche alla area metropolitana della città diffusa di Milano BRE-BE-MI (Consorzi di Bergamo Brescia). L adesione al Gruppo Cooperativo CGM consente di accedere a progetti e servizi nazionali ed europei e di avere possibilità di confronto e di qualificazione, mantenendo ferma la specificità locale; Comunità Brianza è pertanto socio di Gruppo Cooperativo CGM Welfare Italia e delle relative società collegate: Comunità Solidali Cura (anziani, disabilità e salute mentale);educazione (infanzia e giovani);mestieri Lavoro: orientamento, formazione, selezione, incontro tra domanda e offerta; Cgm Finance Finanza infragruppo. Il sistema CGM territoriale Milanese e Grande Brianza consente una interlocuzione diretta e immediata con 250 cooperative nei diversi settori; Società nazionali di servizio/scopo:connecting People Immigrazione, Stranieri; Solidarete- Cooperazione e Progetti internazionali in collaborazione con Focsiv e Ctm- 5
6 Mag; Talenti per il rapporto con gli Ordini religiosi; Welfare Italia Serviziper i servizi sociosanitari. Dal punto di vista del sindacato di rappresentanza il Consorzio Comunità Brianza aderisce aconfcooperative Federsolidarietà; èsocia e collegata a Concooperfidi,Irecoop. Nell interlocuzione con il territorio, il Consorzio intende instaurare rapporti di fiducia con tutti i soggetti che sono a diverso modo protagonisti: cittadini, enti locali, organizzazioni espressione della società civile e Terzo Settore tutto: Forum del Terzo Settore di Monza e Brianza,di cui il Consorzio è socio fondatore e promotore; DES.BRI. Associazione Comitato verso il Distretto di Economia Solidale della Brianza ; Associazione Mosaico di Bergamo Ente accreditato per la gestione del servizio civile; Caritas di Zona e dei diversi Decanati; ACLI ; Libera; Enti Ecclesiatici (Missionari SaverianiDesio, Padri Barnabiti di Monza). In sintesi il quadro complessivo: 6
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