Giovanna GARBARINO - Lorenza PASQUARIELLO. veluti. cultura e letteratura latina, testi, temi, lessico SECONDO I NUOVI PROGRAMMI VOLUME UNICO

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1 Giovanna GARBARINO - Lorenza PASQUARIELLO veluti cultura e letteratura latina, testi, temi, lessico SECONDO I NUOVI PROGRAMMI VOLUME UNICO

2 Le novità del progetto IL MANUALE Veluti flos è un progetto pensato in particolare per lo studio del latino nei licei con un minor numero di ore, che non rinuncia tuttavia ad offrire un quadro ricco, variegato e organico dei diversi aspetti del mondo latino. I principali elementi qualificanti dell opera, anche in risposta alle Indicazioni nazionali, sono: la cultura, il lessico e l attualità particolare attenzione è dedicata alla cultura nei suoi aspetti linguistici e letterari, storici e antropologici, e al lessico, sempre in relazione con il mondo di oggi; la sintassi un repertorio di schede morfosintattiche consente il ripasso o lo studio dei principali argomenti grammaticali, in collegamento con i testi antologici; le competenze nel progetto è proposto un percorso di acquisizione progressiva di competenze disciplinari e trasversali. Sui testi si esercitano competenze di comprensione, analisi, scrittura ed esposizione orale, grazie a diversi apparati didattici (guide e laboratori di analisi, scrittura di saggi brevi, traduzioni contrastive ). I MATERIALI ON LINE DIGILIBRO La vigente legislazione sul libro di testo richiede che i manuali scolastici siano presentati in forma mista, cartacea e/o digitale. Veluti flos non è quindi soltanto un libro di carta, ma si compone anche di una ricca e varia dotazione on line integrata al testo e in esso puntualmente richiamata, che comprende: analisi interattive di testi esemplari testi integrativi e schede di approfondimento audio-letture metriche verifiche per l autocorrezione percorsi interattivi per immagini carte geografiche multimediali percorsi tematici di taglio antropologico Il LIMBOOK della Letteratura latina Per i principali autori viene fornito al docente un ampio repertorio di materiali multimediali, utilizzabile con la Lavagna Interattiva Multimediale (ma anche con PC e videoproiettore) e compatibile con diverse esigenze didattiche. La presenza di materiali on line e per la LIM è sistematicamente segnalata nelle pagine del manuale mediante le icone seguenti: Laboratorio multimediale di lingua e cultura

3 indice generale III DALLE ORIGINI ALLA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO IL CONTESTO STORICO E CULTURALE propedeutica PRODUZIONE, CIRCOLAZIONE E TRADIZIONE DEI TESTI ANTICHI 1 1. Le origini tra oralità e scrittura I modi della scrittura e della lettura Pubblicazione, biblioteche e pubblico La tradizione manoscritta La ricostruzione del testo: la filologia...6 DALLE ORIGINI ALL ETÀ DI CESARE 1 1. Dalle origini al 133 a.c La lingua, l alfabeto, i rapporti culturali con la civiltà greca L ellenizzazione della cultura romana e la nascita della letteratura latina La difesa dell identità culturale romana L apertura verso la cultura greca: il circolo scipionico I generi della letteratura latina delle origini...14 IN LIBRERIA AL CINEMA...15 Verifica Mappa...16 Cultura Le leggende sulle origini di Roma Filosofia Lo stoicismo nel mondo romano 2 genere LE FORME PRELETTERARIE ORALI E I PRIMI DOCUMENTI SCRITTI Le origini della letteratura: oralità e anonimato I carmina religiosi...18 Laudationes funebres, carmina convivalia e triumphalia Le forme preletterarie teatrali I primi documenti scritti...21 Le più antiche iscrizioni latine...21 Verso la storiografia: gli Annales maximi...22 Il diritto: le leggi delle XII Tavole...23 CULTURA Il pater familias...24 Verifica genere LA LETTERATURA DELLE ORIGINI: ORATORIA, TEATRO E POESIA Appio Claudio Cieco e la nascita dell oratoria Livio Andronìco: il teatro, l epica e l innografia Nevio: gli sviluppi dei generi teatrali e dell epica...29 I generi teatrali...29 Il poema epico-storico...30 Verifica autore PLAUTO I dati biografici Il corpus delle commedie: i titoli e le trame Le commedie del servus callidus La commedia di carattere, la beffa, la commedia degli equivoci I rapporti con i modelli greci Il teatro come gioco...40 LETTERATURA I procedimenti del comico e la collaborazione del pubblico Plauto nel tempo...41 GENERE La commedia...43 BIBLIOGRAFIA IN RETE...45 SULLE TRACCE DEI ROMANI Il teatro nel mondo romano...46 A I TIPI DEL TEATRO PLAUTINO...50 t1 Il lenone (Pseudŏlus, vv ) latino/italiano...50 t2 Il servo astuto (Pseudŏlus, vv ) italiano...54 PAROLA CHIAVE Consilium...55 t3 Il vecchio innamorato (Casĭna, vv ) italiano t4 Il soldato fanfarone e il parassita adulatore (Miles gloriosus, vv. 1-51) italiano...57 B L AULULARIA...60 t5 Le ossessioni di un avaro (Aulularia, vv ) italiano...60 echi nel tempo L avaro da Plauto a Molière...62 t6 La disperazione di Euclione (Aulularia, vv ) italiano...63 LESSICO Genius...64 t7 L equivoco (Aulularia, vv ) italiano...64 CRITICA Un utopia per burla (M. Bettini)...67 Sintesi Verifica...68

4 IV INDICE GENERALE Euclione al mercato (Aulularia, vv ) L antefatto (Miles gloriosus, vv ) La seconda beffa (Miles gloriosus, vv ) La cortigiana, la serva e il giovane (Mostellaria, vv ; ) t6 La disperazione di Euclione (Aulularia, vv ) Letteratura Il metateatro Laboratorio multimediale di cultura 5 genere L EVOLUZIONE DELL EPICA E GLI INIZI DELLA STORIOGRAFIA: ENNIO E CATONE Ennio...70 La vita...71 Gli sviluppi dell epica: gli Annales...71 Le opere teatrali e la produzione minore...75 METRICA L esametro...75 GENERE L epica Gli inizi della storiografia Catone...79 La vita...80 Le Origines e la concezione catoniana della storia...80 L attività oratoria, la trattatistica e la precettistica...81 GENERE La storiografia...84 Verifica autore TERENZIO I dati biografici e le commedie I rapporti con i modelli greci...89 LETTERATURA La commedia dopo Plauto: Cecilio Stazio Le commedie: la costruzione degli intrecci I personaggi e il messaggio morale Terenzio nel tempo...94 BIBLIOGRAFIA IN RETE...96 A LE NOVITÀ DEL TEATRO TERENZIANO...97 t1 Il tema dell humanitas (Heautontimorumĕnos, vv ) italiano...97 PAROLA CHIAVE Homo...98 t2 Un personaggio a tutto tondo: Menedemo (Heautontimorumĕnos, vv ) latino/italiano...99 t3 Un personaggio atipico: la suocera (Hecy ra, vv ) italiano t4 Spunti di anticonformismo: la cortigiana (Hecy ra, vv ) italiano CULTURA La prostituzione a Roma B GLI ADELPHOE t5 Due modelli educativi a confronto (Adelphoe, vv ) italiano LESSICO Liberalitas, liberi t6 Il monologo patetico di Èschino (Adelphoe, vv ) italiano t7 La finta conversione di Dèmea (Adelphoe, vv ) italiano LESSICO Facilitas t8 Un finale problematico (Adelphoe, vv ) italiano Sintesi Verifica Un tipo tradizionale : il miles fanfarone (Eunuchus, vv ) Un prologo polemico (Adelphoe, vv. 1-25) Il padre severo beffato (Adelphoe, vv ) Un equivoco... scandaloso (Adelphoe, vv ) Dèmea e Micione a confronto (Adelphoe, vv ) Letteratura L uomo di fronte alla sorte Critica Patrimonio senza eredi (M. Lentano) percorso tematico PADRI E FIGLI Essere figli a Roma I Manli: severità paterna e ubbidienza filiale Comprensione e paternalismo nella palliata La commedia di Plauto come spazio ideale di trasgressione I conflitti interpersonali nella commedia di Terenzio Un nuovo modello di giovane: il cavaliere medievale Dal Trecento al Settecento: l opposizione tragico-comico L Ottocento e il Novecento: il giovane come protagonista del cambiamento sociale La crisi dei giovani e il fallimento dei padri LABORATORIO di scrittura saggio breve genere LA TRAGEDIA E LA SATIRA Gli sviluppi della tragedia: Pacuvio e Accio GENERE La tragedia La nascita della satira: Lucilio La vita e l opera La satura, un genere solo latino I temi e i caratteri delle Satire La lingua, il pubblico e la poetica Verifica...139

5 INDICE GENERALE V DALL ETÀ DEI GRACCHI ALL ETÀ DI CESARE IL CONTESTO STORICO E CULTURALE Il tramonto della res publica La crisi dei valori tradizionali e l individualismo I generi e la produzione letteraria La diffusione della filosofia IN LIBRERIA AL CINEMA Verifica Mappa Storia La politica estera di Roma 9 genere POESIA E PROSA TRA II E I SECOLO A.C Il declino dei generi teatrali Lutazio Càtulo e i preneoterici L oratoria e la retorica La storiografia Verifica Critica La retorica al servizio dei populares (H.-I. Marrou) 10 autore LUCREZIO Dati biografici e cronologici La poetica di Lucrezio e i precedenti letterari Il proemio e il contenuto del poema La struttura compositiva e il linguaggio Lucrezio poeta della ragione Lucrezio nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE A IL PROEMIO DEL DE RERUM NATURA t1 L inno a Venere (De rerum natura, I, vv. 1-43) latino/italiano LESSICO Laetus t2 Elogio di Epicuro (De rerum natura, I, vv ) latino/italiano PAROLA CHIAVE Ratio B POESIA E FILOSOFIA Traduzioni a confronto t3 «La povertà della lingua e la novità della materia» (De rerum natura, I, vv ) t4 Naufragio con spettatore (De rerum natura, II, vv. 1-19) italiano C LE DIVERSE FORME DEL MALE t5 Il sacrificio di Ifigenìa (De rerum natura, I, vv ) italiano t6 Il timore della morte (De rerum natura, III, vv ) italiano t7 La noia esistenziale (De rerum natura, III, vv ) italiano t8 La follia d amore (De rerum natura, IV, vv ) italiano t9 La peste (De rerum natura, VI, vv ) italiano echi nel tempo La peste: un tópos letterario Sintesi Verifica L imperturbabilità degli dèi (De rerum natura, I, vv ) L argomento del poema (De rerum natura, I, vv ) La funzione della poesia (De rerum natura, I, vv ) I mali del progresso (De rerum natura, V, vv ) Audio t1 L inno a Venere (De rerum natura, I, vv. 1-9) Innumerevoli altri mondi (De rerum natura, II, vv ) Letteratura Progresso tecnico e decadenza morale Letteratura Lucrezio e i sacrifici di animali Critica Analogia e poetica dell immagine nel De rerum natura (E. Narducci) Percorsi tematici L età dell oro e il divenire storico 11 autore CATULLO L ambiente culturale: i poetae novi La vita LETTERATURA I principali esponenti del circolo neoterico Il liber catulliano Vita mondana e vita interiore La poesia d amore per Lesbia I carmina docta Catullo tra soggettività e formalismo Catullo e i poetae novi nel tempo GENERE La poesia lirica ed epigrammatica BIBLIOGRAFIA IN RETE IN LIBRERIA A POESIA SULLA POESIA t1 La dedica a Cornelio Nepote (Carmina, 1) latino/italiano t2 La Zmyrna (Carmina, 95) italiano...209

6 VI INDICE GENERALE B LESBIA t3 L altro come un dio (Carmina, 51) latino/italiano t4 Viviamo e amiamo (Carmina, 5) latino PAROLA CHIAVE Amo t5 Il passerotto di Lesbia (Carmina, 2) latino t6 Promessa d amore (Carmina, 109) latino LESSICO Amicitia METRICA Il distico elegiaco Traduzioni a confronto t7 Amare e voler bene (Carmina, 72) t8 Odi et amo (Carmina, 85) latino echi nel tempo Reinterpretazioni poetiche dell Odi et amo di Catullo t9 Esortazione alla ragione (Carmina, 8) latino/italiano LESSICO Basium e basio t10 Come un fiore (Carmina, 11) latino/italiano echi nel tempo L amore come un fiore C LA VITA PRIVATA E LA VITA POLITICA t11 Un invito a cena senza cena (Carmina, 13) italiano t12 Sulla tomba del fratello (Carmina, 101) latino/italiano echi nel tempo In morte del fratello: da Catullo a Foscolo t13 Un ringraziamento a Cicerone (Carmina, 49) latino/italiano LESSICO Patronus t14 Contro Nonio e Vatinio (Carmina, 52) italiano t15 A proposito di Cesare (Carmina, 93) latino LABORATORIO di analisi t16 Parole scritte nel vento (Carmina, 70) Mappa Sintesi Verifica Un appassionante sfida poetica (Carmina, 50) I baci di Giovenzio (Carmina, 48) Lesbia come Laodamìa (Carmina, 68b) Il lamento di Arianna (Carmina, 64, vv ) La morte del passero (Carmina, 3) Audio t3 L altro come un dio (Carmina, 51) t4 Viviamo e amiamo (Carmina, 5) t7 Amare e voler bene (Carmina, 72) t8 Odi et amo (Carmina, 85) t12 Sulla tomba del fratello (Carmina, 101) Un paragone improponibile (Carmina, 43) Letteratura Callìmaco: la poetica Critica Catullo e la rivoluzione neoterica (M. Labate) Metrica L endecasillabo falecio Laboratorio multimediale di cultura 12 autore CICERONE La vita Dagli inizi alla congiura di Catilina ( a.c.) Dal primo triumvirato alla guerra civile (60-46 a.c.) Dalla dittatura di Cesare alla morte (46-43 a.c.) Le orazioni Le orazioni giudiziarie Le orazioni deliberative I caratteri delle orazioni ciceroniane Le opere retoriche GENERE L oratoria Le opere politiche Le opere filosofiche I dialoghi e i trattati Il pensiero e lo stile nelle opere filosofiche Gli epistolari GENERE L epistolografia Le opere poetiche Cicerone nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE IN LIBRERIA A LE ORAZIONI Dalle Verrinae: il caso di Filodàmo t1 L arrivo a Lampsaco (Actio secunda in Verrem, I, 63) latino t2 La pianificazione del misfatto (Actio secunda in Verrem, I, 64) italiano LABORATORIO di traduzione t3 L ospitalità di Filodàmo (Actio secunda in Verrem, I, 65) t4 Il fallimento dell impresa (Actio secunda in Verrem, I, 66-67) latino/italiano Dalle Catilinariae: la prima orazione t5 L esordio (Catilinariae, I, 1-3) latino LESSICO Patientia STORIA Catilina t6 La denuncia della congiura (Catilinariae, I, 8-9) italiano LABORATORIO di traduzione t7 I dettagli della congiura (Catilinariae, I, 9-10) t8 Vizi privati di Catilina (Catilinariae, I, 13-14) italiano t9 La prosopopea della patria (Catilinariae, I, 17-18) latino/italiano PAROLA CHIAVE Patria Traduzioni a confronto t10 La perorazione finale (Catilinariae, I, 32-33) SULLE TRACCE DEI ROMANI Il Foro romano...286

7 INDICE GENERALE VII B POLITICA E FILOSOFIA t11 Filosofia e impegno politico (De divinatione, II, 4; 6-7) italiano t12-13 L etica: la riflessione sull amicizia (Laelius de amicitia, 18-19; 30-31) latino/italiano; italiano C L EPISTOLARIO t14 Ai famigliari, dall esilio (Ad familiares, XIV, 1) italiano t15 Ad Attico, agli inizi della guerra civile (Ad Atticum, VII, 22) latino/italiano LABORATORIO di traduzione t16 Ad Attico, dopo la morte di Tullia (Ad Atticum, XII, 14, 3) LABORATORIO di analisi t17 La congiura come morbo (Catilinariae, I, 31) Mappa Sintesi Verifica Il perfetto oratore (De oratore, I, 16-20) Apparizione e profezia dell Africano (De republica, VI, 10-11) Il destino dei benemeriti della patria (De republica, VI, 13; 16) La vanità della gloria terrena (De republica, VI, 23; 25) I doveri dell uomo politico (De officiis, I, 85-86) t9 La prosopopea della patria (Catilinariae, I, 17-18) Genere Il dialogo filosofico Critica Gli orientamenti politici di Cicerone (A. La Penna) Laboratorio multimediale di lingua e cultura 13 autore CESARE La vita Le opere perdute I Commentarii: composizione e contenuti Il De bello Gallico Il De bello civili Il genere letterario dei Commentarii Gli intenti dell autore e l attendibilità storica dei Commentarii La lingua e lo stile dei Commentarii Cesare nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE AL CINEMA IN LIBRERIA A DE BELLO GALLICO t1 L incipit dell opera (De bello Gallico, I, 1) latino STORIA I Galli ai tempi di Cesare LABORATORIO di traduzione t2 Gli Elvezi: l inizio della guerra (De bello Gallico, I, 12, 1-6) t3-4 Il carisma di Cesare (De bello Gallico, I, 40-41) italiano PAROLA CHIAVE Fortuna t5 I Galli: la divisione in fazioni (De bello Gallico,VI, 11) latino LESSICO Natio, civitas, pagus t6-8 I Galli: le classi sociali (De bello Gallico, VI, 13, 1-6; 14, 1-6; 15) latino; latino/italiano; latino LABORATORIO di traduzione t9 Le divinità dei Galli (De bello Gallico, VI, 17; 18, 1-2) Traduzioni a confronto t10 I Galli: la famiglia e i riti funebri (De bello Gallico, VI, 19) t11-13 I Germani: usi e costumi (De bello Gallico, VI, 21-23) latino; italiano; latino/italiano CRITICA Galli e Germani a confronto (L. Cracco Ruggini) t14 Alesia: il discorso di Critognato (De bello Gallico,VII, 77) italiano CULTURA La guerra giusta e l imperialismo romano t15 Alesia: la resa di Vercingetorìge (De bello Gallico, VII, 89) latino/italiano B DE BELLO CIVILI t16 L incipit (De bello civili, I, 1-2) italiano LABORATORIO di traduzione t17 La compassione di Cesare (De bello civili, I, 72) t18 Farsàlo: l accampamento nemico e la fuga di Pompeo (De bello civili, III, 96) italiano SULLE TRACCE DEI ROMANI L accampamento romano LABORATORIO di analisi t19 I sacrifici umani (De bello Gallico, VI, 16) Mappa Sintesi Verifica Il discorso di Ariovisto (De bello Gallico, I, 44) Alesia: la disfatta dei Galli (De bello Gallico, VII, 88) Cesare e Pompeo: una trattativa fallita (De bello civili, I, 8-11) Farsàlo: il discorso di Cesare (De bello civili, III, 90) Farsàlo: il discorso di Cràstino (De bello civili, III, 91) I Romani sono incalzati dai nemici (De bello Gallico, II, 26) Storia Vercingetorìge nella storia e nell immaginario Laboratorio multimediale di lingua e cultura

8 VIII INDICE GENERALE 14 autore SALLUSTIO La vita La funzione della storiografia e il ruolo dello storico secondo Sallustio Il De Catilinae coniuratione Il Bellum Iugurthinum Le Historiae Ideologia e arte in Sallustio Sallustio nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE IN LIBRERIA A DE CATILINAE CONIURATIONE t1 Proemio: l anima e il corpo (De Catilinae coniuratione, 1) latino/italiano LESSICO Animus e anima t2-3 Proemio: il programma storiografico (De Catilinae coniuratione, 3-4) italiano LESSICO Ars t4 Ritratto di Catilina (De Catilinae coniuratione, 5, 1-8) latino PAROLA CHIAVE Avaritia t5 L archeologia : le virtù degli antichi Romani (De Catilinae coniuratione, 9) italiano LESSICO Supplicium CRITICA Il moralismo di Sallustio (A. La Penna) t6 L archeologia : avidità e ambizione (De Catilinae coniuratione, 10) latino/italiano t7 Cesare e Catone a confronto (De Catilinae coniuratione, 54) latino LESSICO Modestia, modestus LABORATORIO di traduzione t8 L esecuzione dei congiurati (De Catilinae coniuratione, 55) STORIA La pena di morte a Roma in età repubblicana t9 Il campo dopo la battaglia (De Catilinae coniuratione, 61) italiano B BELLUM IUGURTHINUM t10 Ritratto di Giugurta (Bellum Iugurthinum, 6) latino/italiano STORIA La guerra giugurtina t11 «A Roma tutto è in vendita» (Bellum Iugurthinum, 7-8) italiano t12 La pace come fattore di discordia (Bellum Iugurthinum, 41) italiano t13 Ritratto di Silla (Bellum Iugurthinum, 95, 2-4) italiano LABORATORIO di analisi t14 Sempronia (De Catilinae coniuratione, 25) Sintesi Verifica I seguaci di Catilina (De Catilinae coniuratione, 14; 16, 1-3) Gli inizi della congiura (De Catilinae coniuratione, 16, 4-5; 17; 20) Il terrore a Roma e la denuncia del complotto (De Catilinae coniuratione, 31) La battaglia e la morte di Catilina (De Catilinae coniuratione, 60) Argomento e antefatto (Bellum Iugurthinum, 5) Ritratto di Mario (Bellum Iugurthinum, 63) Letteratura Cicerone e il dibattito sulla storiografia Letteratura Silla e Catilina: due ritratti a confronto Sulle tracce dei Romani Il ritratto romano Laboratorio multimediale di lingua 15 genere LA PROSA NELL ETÀ DI CESARE Varrone La vita Il De re rustica Opere grammaticali e filologiche, storico-antiquarie ed erudite Le Saturae Menippeae Cornelio Nepote I dati biografici e le opere perdute Il De viris illustribus Verifica percorso tematico LO STRANIERO Lo straniero: da ospite a nemico Civiltà e barbarie Ognuno è barbaro per qualcun altro Il barbaro e la libertà I Romani di fronte agli altri L atteggiamento di Cesare La distrazione di Sallustio I barbari sono uno specchio L originale posizione di Cornelio Nepote Lo sguardo di Tacito I barbari minacciano l impero Nel Medioevo lo straniero è il musulmano Una nuova immagine dell altro Il musulmano come simile Dal musulmano come demonio al relativismo moderno Il musulmano nell epica del Rinascimento e della Controriforma Il relativismo moderno LABORATORIO di scrittura saggio breve 431

9 INDICE GENERALE IX L ETÀ DI AUGUSTO 1 IL CONTESTO STORICO E CULTURALE IL PRINCIPATO AUGUSTEO L età di Augusto La restaurazione morale e religiosa La politica culturale di Augusto Mecenate Gli altri promotori di cultura AL CINEMA IN LIBRERIA Verifica Mappa Letteratura L attività letteraria di Mecenate 2 genere POESIA E PROSA NELL ETÀ DI AUGUSTO La poesia La storiografia e le Res gestae di Augusto La trattatistica erudita e tecnica: Vitruvio Oratoria e retorica: Seneca Padre Verifica SULLE TRACCE DEI ROMANI L Ara Pacis e la politica monumentale di Augusto autore VIRGILIO I dati biografici e la cronologia delle opere Le Bucoliche I modelli La struttura e i contenuti I temi GENERE La poesia bucolica Le Georgiche I caratteri e il messaggio dell opera La struttura e i contenuti I temi L Eneide L argomento e il genere La struttura e i contenuti Il rapporto con i modelli Il protagonista e il messaggio I caratteri formali della poesia di Virgilio L Appendix Vergiliana Virgilio nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE IN LIBRERIA A LE BUCOLICHE t1-3 Tìtiro e Melibeo (Bucoliche, I) latino; latino/italiano LESSICO Ludo LESSICO Peculium t4 Il ritorno dell età dell oro (Bucoliche, IV, vv. 4-45) italiano LESSICO Heros echi nel tempo Il mito dell età dell oro da Esìodo a Tasso B LE GEORGICHE t5 La follia dell éros (Georgiche, III, vv ) italiano t6-7 Orfeo ed Eurìdice (Georgiche, IV, vv ) latino/italiano; italiano C L ENEIDE t8 Il proemio (Eneide, I, vv. 1-11) latino/italiano PAROLA CHIAVE Fatum echi nel tempo Echi virgiliani nei proemi dell Orlando furioso e della Gerusalemme liberata t9-11 Lo scontro tra Didone ed Enea (Eneide, IV, vv ) italiano; latino/italiano; italiano LESSICO Fama MITOLOGIA Didone Traduzioni a confronto t12 Le ultime parole di Didone (Eneide, IV, vv ) t13 Didone negli Inferi (Eneide, VI, vv ) italiano CRITICA La pluralità dei punti di vista nell Eneide (G. B. Conte) LABORATORIO di analisi t14 L ossessione amorosa di Didone (Eneide, IV, vv ) Mappa Sintesi Verifica Il canto di Sileno (Bucoliche, VI) La peste animale nel Nòrico (Georgiche, III, vv ) Il sigillo (Georgiche, IV, vv ) Creùsa (Eneide, II, vv ) Eurìalo e Niso (Eneide, IX, vv ) La morte di Turno (Eneide, XII, vv ) Audio t1-3 Tìtiro e Melibeo (Bucoliche, I, vv. 1-10) t6-7 Orfeo ed Eurìdice (Georgiche, IV, vv ) t8 Il proemio (Eneide, I, vv. 1-11) Due serpenti attaccano Laocoonte (Eneide, II, vv ) Critica Virgilio e Teòcrito (F. Cupaiuolo) Mitologia L oltretomba Arte La missione di Enea nell arte romana Percorsi tematici L età dell oro e il divenire storico Laboratorio multimediale di cultura

10 X INDICE GENERALE 4 autore ORAZIO La vita e la cronologia delle opere Le Satire I caratteri e i contenuti delle Satire oraziane Il messaggio e lo stile GENERE La satira Gli Epòdi I caratteri I contenuti e lo stile GENERE La poesia giambica Le Odi La poetica delle Odi I caratteri I contenuti Lo stile Le Epistole I caratteri I contenuti e il messaggio Orazio nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE IN LIBRERIA LABORATORIO di analisi t13 Làlage (Carmina, I, 22) Mappa Sintesi Verifica Un incontro sgradevole (Sermones, I, 9) Afferriamo, amici, l occasione (Epòdi, 13) Torna la primavera (Carmina, I, 4) Cleopatra (Carmina, I, 37) Lidia (Carmina, III, 9) Siamo polvere e ombra (Carmina, IV, 7) A Celso Albinovano (Epistulae, I, 8) Audio t8 Carpe diem (Carmina, I, 11) t9 Aurea mediocritas (Carmina, II, 10) Alla fonte di Bandusia (Carmina, III, 13) Critica Orazio e l ideologia del principato (A. La Penna) Letteratura Le traduzioni dell ode a Leucònoe Percorsi tematici L età dell oro e il divenire storico Laboratorio multimediale di cultura A LE SATIRE t1 Est modus in rebus (Sermones, I, 1) italiano PAROLA CHIAVE Modus t2 Il topo di campagna e il topo di città (Sermones, II, 6, vv ) latino/italiano B LE ODI La poesia t3 Una scelta di vita (Carmina, I, 1) italiano t4 Il congedo (Carmina, III, 30) latino/italiano LESSICO Monumentum Le figure femminili t5 Pirra (Carmina, I, 5) latino Traduzioni a confronto t6 Cloe (Carmina, I, 23) La ricerca della felicità t7 Non pensare al futuro (Carmina, I, 9) latino t8 Carpe diem (Carmina, I, 11) latino t9 Aurea mediocritas (Carmina, II, 10) latino/italiano CRITICA Orazio e la fondazione di una morale laica (A. La Penna) t10 Non si sfugge alla morte (Carmina, II, 14) latino/italiano echi nel tempo Variazioni sul tema del carpe diem nella letteratura europea C LE EPISTOLE t11 Ad Albio (Epistulae, I, 4) italiano LESSICO Alumnus t12 A Bullazio (Epistulae, I, 11) italiano genere LA POESIA ELEGIACA: TIBULLO E PROPERZIO Le origini dell elegia latina e gli Amores di Cornelio Gallo Tibullo I dati biografici e la cronologia delle opere Il Corpus Tibullianum I caratteri della poesia tibulliana Lo stile Properzio I dati biografici e la cronologia delle opere Le elegie dei primi tre libri Il IV libro delle elegie Le caratteristiche dell arte properziana GENERE L elegia A TIBULLO t1-2 La campagna, gli dèi, l amore (Corpus Tibullianum, I, 1) italiano; latino/italiano LESSICO Domina t3 Il regno di Saturno (Corpus Tibullianum, I, 3, vv ) italiano B PROPERZIO t4 Cinzia (Elegiae, I, 1) latino/italiano MITOLOGIA Atalanta t5 Due diverse scelte di vita (Elegiae, I, 6) italiano LESSICO Nequitia Verifica...619

11 INDICE GENERALE XI Tibullo La Pace (Corpus Tibullianum, I, 10) Nèmesi (Corpus Tibullianum, II, 4, vv. 1-20) Properzio Tarpea (Elegiae, IV, 4) Amore oltre la morte (Elegiae, IV, 7) Critica L amore elegiaco (P. Fedeli) Percorsi tematici L età dell oro e il divenire storico Narciso si rivolge alla sua immagine (Metamorfosi, III, vv ) Letteratura Matrimonio e amore nell elegia latina Percorsi tematici L età dell oro e il divenire storico 6 autore OVIDIO I dati biografici e la cronologia delle opere Gli Amores Le Heroides L Ars amatoria e le altre opere erotico-didascaliche I Fasti Le Metamorfosi Il genere, i contenuti e la struttura Il rapporto con i modelli e i caratteri Le elegie dall esilio Ovidio nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE IN LIBRERIA A L ELEGIA AMOROSA Gli Amores t1 In amore come in guerra (Amores, I, 9) italiano L Ars amatoria t2 L arte di ingannare (Ars amatoria, I, vv ; ) latino/italiano PAROLA CHIAVE Falsus B LE METAMORFOSI t3-5 Apollo e Dafne (Metamorfosi, I, vv ) italiano; latino/italiano LESSICO Laurea SULLE TRACCE DEI ROMANI Il mito di Apollo e Dafne t6 Narciso (Metamorfosi, III, vv ) italiano CRITICA Lo spettacolo delle apparenze nelle Metamorfosi (G. Rosati) t7-9 Pìramo e Tisbe (Metamorfosi, IV, vv ) italiano echi nel tempo Da Pìramo e Tisbe a Romeo e Giulietta Sintesi Verifica Autobiografia (Tristia, IV, 10) Il collezionista di donne (Amores, II, 4) L assoluzione di Elena (Ars amatoria, II, vv ) Tarquinio e Lucrezia (Fasti, II, vv ) Ecuba (Metamorfosi, XIII, vv ) 7 autore LIVIO I dati biografici La struttura e i contenuti degli Ab urbe condita libri Le fonti dell opera e il metodo di Livio Le finalità e i caratteri ideologici dell opera Le qualità letterarie e lo stile Livio nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE IN LIBRERIA A LA PRIMA DECADE t1 La prefazione generale dell opera (Ab urbe condita, praefatio, 1-7) latino/italiano t2-3 Lucrezia (Ab urbe condita, I, 57, 4-11; 58) italiano LABORATORIO di traduzione t4 Clelia (Ab urbe condita, II, 13, 6-11) t5 L apologo di Menenio Agrippa (Ab urbe condita, II, 32, 5-12) italiano PAROLA CHIAVE Concordia B LA TERZA DECADE t6 La prefazione (Ab urbe condita, XXI, 1) italiano STORIA Le cause della seconda guerra punica t7 Il ritratto di Annibale (Ab urbe condita, XXI, 4, 3-9) latino/italiano t8 Dopo la battaglia di Canne (Ab urbe condita, XXII, 51) italiano LABORATORIO di analisi t9 Orazia (Ab urbe condita, I, 26, 2-4) Sintesi Verifica Il caso di Spurio Melio (Ab urbe condita, IV, 12, 6-10; 13, 1-9) Camillo e il maestro di Falèri (Ab urbe condita, V, 27) La questione delle fonti (Ab urbe condita, VI, 1, 1-3) Un duello (Ab urbe condita, XXV, 18) Sofonisba (Ab urbe condita, XXX, 12, 11-18; 15, 3-8) L intervento delle donne sabine (Ab urbe condita, I, 13, 1-5) Laboratorio multimediale di lingua

12 XII INDICE GENERALE DALLA PRIMA ETÀ IMPERIALE AI REGNI ROMANO-BARBARICI L ETÀ GIULIO-CLAUDIA IL CONTESTO STORICO E CULTURALE I principes della dinastia giulio-claudia La vita culturale e l attività letteraria nell età giulio-claudia Da Tiberio a Claudio L età di Nerone Le tendenze stilistiche AL CINEMA IN LIBRERIA Verifica Mappa genere POESIA E PROSA NELLA PRIMA ETÀ IMPERIALE La poesia epica, bucolica ed encomiastica La favola: Fedro I dati biografici e la cronologia dell opera Il prologo: il modello esopico e il genere favola Le caratteristiche e i contenuti dell opera La visione della realtà La storiografia: Velleio Patercolo e gli storici minori Tra storiografia e romanzo: Curzio Rufo L aneddotica storica: Valerio Massimo La prosa tecnica Verifica Velleio Patercolo, Il ritratto di Seiano (Storia romana, III, ) Curzio Rufo, Temerario ardimento di Alessandro (Storie di Alessandro Magno, IX, 5, 1-13) Valerio Massimo, La fedeltà muliebre (Detti e fatti memorabili, VI, 7, 1-3) 3 autore SENECA La vita LETTERATURA Il suicidio di Seneca I Dialŏgi I dialoghi di genere consolatorio I dialoghi-trattati I trattati Le Epistole a Lucilio I contenuti Lo stile della prosa senecana Le tragedie Le caratteristiche L Apokolokýntosis Seneca nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE IN LIBRERIA A LA VITA QUOTIDIANA t1 La visita di un podere suburbano (Epistulae ad Lucilium, 12, 1-5) latino/italiano t2 Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4) latino/italiano LESSICO Eruditio LABORATORIO di traduzione t3 Libertà e schiavitù sono frutto del caso (Epistulae ad Lucilium, 47, 10-11) SULLE TRACCE DEI ROMANI Gli schiavi a Roma B IL VALORE DEL TEMPO t4 La vita è davvero breve? (De brevitate vitae, 1, 1-4) latino echi nel tempo La riflessione filosofica sul tempo Traduzioni a confronto t5 Un esame di coscienza (De brevitate vitae, 3, 3-4) t6 Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2-5) italiano t7 La galleria degli occupati (De brevitate vitae, 12, 1-7; 13, 1-3) italiano t8 Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (Epistulae ad Lucilium, 1) latino/italiano C LE PASSIONI t9 L ira (De ira, I, 1, 1-4) italiano LABORATORIO di traduzione t10 La lotta contro l ira (De ira, III, 13, 1-3) t11-12 L angoscia esistenziale (De tranquillitate animi, 2, 6-15) italiano; latino PAROLA CHIAVE Otium t13 La felicità consiste nella virtù (De vita beata, 16) italiano LABORATORIO di analisi t14 L esperienza quotidiana della morte (Epistulae ad Lucilium, 24, 19-21) Mappa Sintesi Verifica Seneca conforta la propria madre (Consolatio ad Helviam matrem, 14; 15, 1-2; 17; 18, 1-5) I posteri (Epistulae ad Lucilium, 8, 1-6) Un naufragio volontario (Epistulae ad Lucilium, 53, 1-8) «Mi sembra ieri» (Epistulae ad Lucilium, 49, 1-5; 9-11) La passione distruttrice dell amore (Phaedra, vv ; ) t5 Un esame di coscienza (De brevitate vitae, 3, 2-4) Letteratura Il tema del viaggio in Seneca Cultura La moda delle recitationes Echi nel tempo Fedra da Euripide a Racine Laboratorio multimediale di lingua e cultura

13 INDICE GENERALE XIII percorso tematico INTELLETTUALI E POTERE La celebrazione provvidenzialistica del principato La legittimazione filosofica del potere monarchico Il principe optimus e modestus Dall elogio del buon principe al ritratto del tiranno Il furor del tiranno Giulio Cesare come Nerone Dio punisce il tiranno La sopravvivenza del modello pagano del buon principe Il poeta Virgilio e l imperatore Adriano nel Novecento La morte di Virgilio di Hermann Broch Le Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar LABORATORIO di scrittura saggio breve genere L EPICA E LA SATIRA: LUCANO E PERSIO Lucano I dati biografici e le opere perdute Il Bellum civile Le caratteristiche dell épos di Lucano I personaggi del Bellum civile Il linguaggio poetico di Lucano Persio I dati biografici La poetica e le satire sulla poesia I contenuti delle altre satire La forma e lo stile LUCANO t1 Il proemio (Bellum civile, I, vv. 1-32) latino/italiano LESSICO Regnum t2 Una funesta profezia (Bellum civile, VI, vv ; ) italiano echi nel tempo Dante ammiratore di Lucano Verifica Lucano L elogio di Nerone (Bellum civile, I, vv ) I ritratti di Pompeo e di Cesare (Bellum civile, I, vv ) L attraversamento della Libia (Bellum civile, IX, vv ; ; ) Persio La satira, un genere contro corrente (Satira, I, vv ; ) Invito alla filosofia (Satira, III, vv. 1-34; 52-72; ) Il risveglio di un morto (Bellum civile, VI, vv ; ) Critica Lucano, l anti-virgilio (E. Narducci) 5 autore PETRONIO La questione dell autore del Satyricon Il contenuto dell opera LETTERATURA La decadenza dell eloquenza nel Satyricon di Petronio La questione del genere letterario GENERE Il romanzo Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano Petronio e il Satyricon nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE AL CINEMA IL MONDO DEI LIBERTI E IL REALISMO DI PETRONIO t1 Trimalchione entra in scena (Satyricon, 32-33) italiano CULTURA Il banchetto t2 La presentazione dei padroni di casa (Satyricon, 37-38, 5) latino/italiano CRITICA Limiti del realismo petroniano (E. Auerbach) t3 Trimalchione fa sfoggio di cultura (Satyricon, 50, 3-7) latino/italiano t4 Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71, 1-8; 11-12) italiano t5 La matrona di Efeso (Satyricon, 110, 6-112) italiano Sintesi Verifica Riflessioni sulla morte (Satyricon, 34) I commensali di Trimalchione (Satyricon, 41, 9-42; 44) Il lupo mannaro (Satyricon, 61, 6-62, 10) t3 Trimalchione fa sfoggio di cultura (Satyricon, 50, 3-7) Cultura I liberti Laboratorio multimediale di cultura DALL ETÀ DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO IL CONTESTO STORICO E CULTURALE Da Vespasiano ad Adriano (69-138) La vita culturale Verifica Mappa Arte La Colonna Traiana

14 XIV INDICE GENERALE 7 genere POESIA E PROSA NELL ETÀ DEI FLAVI I Punica di Silio Italico Gli Argonautica di Valerio Flacco Stazio Plinio il Vecchio IN LIBRERIA Verifica autore QUINTILIANO I dati biografici e la cronologia dell opera Le finalità e i contenuti dell Institutio oratoria La decadenza dell oratoria secondo Quintiliano Quintiliano nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE autore MARZIALE I dati biografici e la cronologia delle opere La poetica Le prime raccolte Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva I temi e lo stile degli Epigrammata Marziale nel tempo LETTERATURA I Priapea BIBLIOGRAFIA IN RETE SULLE TRACCE DEI ROMANI Il Colosseo A DICHIARAZIONI DI POETICA t1 Una poesia che sa di uomo (Epigrammata, X, 4) latino/italiano PAROLA CHIAVE Mos t2 Distinzione tra letteratura e vita (Epigrammata, I, 4) italiano B POESIA COMICA, AUTOBIOGRAFICA E FUNEBRE t3 Matrimoni di interesse (Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43) italiano t4 Guàrdati dalle amicizie interessate (Epigrammata, XI, 44) latino echi nel tempo I cacciatori di eredità t5 Tutto appartiene a Candido... tranne sua moglie! (Epigrammata, III, 26) latino/italiano t6 Il console cliente (Epigrammata, X, 10) italiano t7 La bellezza di Bìlbili (Epigrammata, XII, 18) italiano t8 Erotion (Epigrammata, V, 34) italiano LABORATORIO di analisi t9 La bella Fabulla (Epigrammata, VIII, 79) Sintesi Verifica Un libro a misura di lettore (Epigrammata, X, 1) Vivi oggi (Epigrammata, I, 15) Antonio Primo vive due volte (Epigrammata, X, 23) Il trasloco di Vacerra (Epigrammata, XII, 32) Cultura Gli spettacoli a Roma: i munera Critica L epigramma a Roma e la scelta di Marziale (M. Citroni) IL PERCORSO FORMATIVO DEL FUTURO ORATORE t1 Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore (Institutio oratoria, prooemium, 9-12) latino/italiano t2-3 Vantaggi e svantaggi dell istruzione individuale (Institutio oratoria, I, 2, 1-2; 4-8) latino; italiano PAROLA CHIAVE Studeo e studium t4 Vantaggi dell insegnamento collettivo (Institutio oratoria, I, 2, 18-22) italiano CULTURA Il sistema scolastico a Roma LABORATORIO di traduzione t5 L importanza della ricreazione (Institutio oratoria, I, 3, 8-12) t6 Il maestro ideale (Institutio oratoria, II, 2, 4-8) latino Sintesi Verifica Un excursus di storia letteraria (Institutio oratoria, X, 1, 85-88; 90; 93-94; ; ; 112) Severo giudizio su Seneca (Institutio oratoria, X, 1, ) Importanza di un solido legame affettivo (Institutio oratoria, II, 9, 1-3) Cultura Retorica e filosofia nell educazione dei giovani Laboratorio multimediale di lingua 10 genere POESIA E PROSA NELL ETÀ DI TRAIANO E ADRIANO La poesia lirica: i poetae novelli La biografia: Svetonio I dati biografici Il De viris illustribus Il De vita Caesarum GENERE La biografia L Epitome di Floro Verifica Svetonio Dicacitas di Vespasiano (Divus Vespasianus, 22; 23, 1-4)

15 INDICE GENERALE XV 11 genere LA SATIRA, L ORATORIA E L EPISTOLOGRAFIA: GIOVENALE E PLINIO IL GIOVANE La satira: Giovenale I dati biografici e la cronologia delle opere La poetica di Giovenale Le satire dell indignatio Il secondo Giovenale Espressionismo, forma e stile delle satire L oratoria e l epistolografia: Plinio il Giovane I dati biografici e le opere perdute L oratoria: il Panegirico di Traiano L epistolario A GIOVENALE t1 Roma, «città crudele» con i poveri (Satira III, vv ) italiano CULTURA Una metropoli antica B PLINIO IL GIOVANE t2 L eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epistulae, VI, 16, 4-20) italiano t3-4 Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani (Epistulae, X, 96; 97) italiano Verifica Giovenale Il manifesto poetico di Giovenale (Satira I, vv ; ) Chi è povero vive meglio in provincia (Satira III, vv ) Contro le donne (Satira VI, vv ; ) Letteratura La figura del cliente in Giovenale e Marziale 12 autore TACITO I dati biografici e la carriera politica L Agricola La Germania Il Dialogus de oratoribus Le opere storiche Le Historiae Gli Annales La concezione storiografica di Tacito La prassi storiografica La lingua e lo stile Tacito nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE IN LIBRERIA A L AGRICOLA t1 La prefazione (Agricola, 3) italiano LESSICO Caesar t2 Il discorso di Càlgaco (Agricola, 30-31, 3) italiano B LA GERMANIA t3 L incipit dell opera (Germania, 1) latino t4 Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani (Germania, 4) latino/italiano CULTURA Hitler e il Codex Aesinas LABORATORIO di traduzione t5 Le risorse naturali e il denaro (Germania, 5) t6 La fedeltà coniugale (Germania, 19) latino/italiano C LE HISTORIAE t7 Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale (Historiae, IV, 73-74) italiano PAROLA CHIAVE Discordia D GLI ANNALES Traduzioni a confronto t8 Il proemio (Annales, I, 1) t9 La tragedia di Agrippina (Annales, XIV, 8) latino/italiano t10-11 Nerone e l incendio di Roma (Annales, XV, 38-39) italiano t12 La persecuzione dei cristiani (Annales, XV, 44, 2-5) italiano LABORATORIO di analisi t13 L assemblea (Germania, 11) Mappa Sintesi Verifica Il matrimonio (Germania, 18) La scelta del migliore (Historiae, I, 16) Le ceneri di Germanico (Annales, III, 2-6) L uccisione di Britannico (Annales, XIII, 15-16) Un giudizio negativo su Augusto (Annales, I, 10, 1-4) Letteratura L immagine del barbaro nella cultura latina Cultura I cristiani dal punto di vista dei pagani Laboratorio multimediale di lingua DALL ETÀ DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO-BARBARICI IL CONTESTO STORICO E CULTURALE Dall età degli Antonini alla caduta dell impero romano d Occidente CULTURA Le eresie La vita culturale nel II secolo, tra Grecia e Roma Frontone Aulo Gellio Cultura e letteratura pagana dal III al V secolo Ammiano Marcellino La letteratura cristiana Gli inizi della letteratura cristiana Tertulliano La produzione letteraria dal III al V secolo...998

16 XVI INDICE GENERALE Ambrogio Gerolamo Dalla letteratura latina alla letteratura in latino IN LIBRERIA AL CINEMA Verifica Mappa La Vulgata: Vangelo di Luca (15, 1-7; 11-32); Vangelo di Giovanni (20, 1-18) Sulle tracce dei Romani Le prime testimonianze della diffusione del cristianesimo a Roma Percorsi tematici Cristianesimo e paganesimo 14 autore APULEIO I dati biografici Il De Magia, i Florĭda e le opere filosofiche echi nel tempo Wislawa Szymborska legge l Apologĭa di Apuleio Le Metamorfosi Il titolo e la trama del romanzo Le caratteristiche, gli intenti e lo stile dell opera Apuleio e la fabula di Amore e Psiche nel tempo BIBLIOGRAFIA IN RETE A LA METAMORFOSI DI LUCIO t1 Lucio diventa asino (Metamorfosi, III, 24-25) latino/italiano t2 La preghiera a Iside (Metamorfosi, XI, 1-2) italiano t3 Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi, XI, 13-15) italiano B LA FABULA DI AMORE E PSICHE t4 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorfosi, IV, 28-31) italiano t5-6 La trasgressione di Psiche (Metamorfosi, V, 22-23) italiano; latino/italiano LESSICO Fera e bestia t7 Psiche è salvata da Amore (Metamorfosi, VI, 20-21) italiano PAROLA CHIAVE Curiositas Sintesi Verifica La vedova Pudentilla (De Magia, 68-69; 72-73) Il proemio e l inizio della narrazione (Metamorfosi, I, 1-3) La prima prova imposta da Venere a Psiche (Metamorfosi, VI, 10) Il fascino della chioma femminile (Metamorfosi, II, 8-9) Cultura La magia nella letteratura latina Cultura La dea Iside e il suo culto Critica Apuleio e la filosofia (G. F. Gianotti) Laboratorio multimediale di cultura 15 autore AGOSTINO I dati biografici e le prime opere Le Confessiones Esegesi, polemica antiereticale e riflessione teologica Il De civitate Dei L epistolario e i Sermones Agostino nel tempo echi nel tempo Petrarca, lettore e profondo ammiratore di Agostino BIBLIOGRAFIA IN RETE LE CONFESSIONES t1 L incipit delle Confessioni (Confessiones, I, 1, 1) italiano t2 Il furto delle pere (Confessiones, II, 4, 9) latino/italiano PAROLA CHIAVE Peccatum t3 Il tempo è inafferrabile (Confessiones, XI, 16, 21-17, 22) latino LESSICO Dominus t4 La misurazione del tempo avviene nell anima (Confessiones, XI, 28, 37) italiano Sintesi Verifica L incontro con l Hortensius e con la Bibbia (Confessiones, III, 4, 7-8; 5, 9) La conversione (Confessiones, VIII, 12, 28-29) La società del benessere (De civitate Dei, II, 20) Le caratteristiche delle due città (De civitate Dei, XIV, 28) Critica La novità delle Confessioni nel quadro della letteratura antica (C. Mohrmann) Percorsi tematici Cristianesimo e paganesimo PERCORSI DI CULTURA: dai testi ai temi Dalle origini all età di Cesare L amore Il degrado della politica La riflessione sulla letteratura L età di Augusto Campagna e città L amore Poesia e politica Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici L uomo di fronte alla morte Gli umili Guida all uso del dizionario Schede morfosintattiche Glossario di retorica e di stilistica Indice dei nomi

17 1 propedeutica PRODUZIONE, CIRCOLAZIONE E TRADIZIONE DEI TESTI ANTICHI 1. Le origini tra oralità e scrittura la letteratura orale La nostra conoscenza della letteratura latina si basa prevalentemente su testi scritti. È andata invece quasi completamente perduta la letteratura orale, costituita non solo dalle manifestazioni letterarie anteriori all introduzione dell uso della scrittura, ma anche da quei testi che, successivamente a tale introduzione, continuarono a essere concepiti in funzione della comunicazione orale. Tra questi sono sopravvissuti solo i documenti che vennero trascritti: le orazioni, affidate alla trascrizione in modo non sistematico e spesso rielaborate rispetto al discorso effettivamente pronunciato, e i testi teatrali, composti per essere recitati, alla cui redazione scritta provvedeva generalmente l autore stesso. la scrittura: i documenti epigrafici La scrittura era nota ai Romani fin dal VII secolo a.c., e nei primi secoli fu riservata esclusivamente a fini pratici. Le più remote attestazioni, risalenti al VI secolo a.c., sono costituite da iscrizioni o epigrafi, ossia da testi scritti o incisi su qualsiasi oggetto (lapidi, tavole di legno, manufatti d uso quotidiano) per assolvere a diverse necessità di comunicazione. All ambito sacrale e pubblico appartengono documenti epigrafici di vario genere, come prescrizioni rituali, elenchi di magistrati, calendari, testi di leggi, registrazioni di avvenimenti d interesse comune. L epigrafia trova rapida diffusione anche in ambito privato: il maggior numero di testimonianze, infatti, viene dalle dediche apposte su oggetti offerti in dono e dalle iscrizioni funerarie, che avevano la funzione di conservare il ricordo dei defunti. i più antichi testi trascritti Per quanto riguarda invece la scrittura letteraria, il più antico testo di cui si abbia notizia è l orazione (che fu trascritta e conservata, ma non ci è pervenuta) tenuta da Appio Claudio Cieco in Senato nel 280 a.c. ( p. 26). Opere propriamente letterarie, a partire dalla traduzione in latino dell Odissea, realizzata dal poeta Livio Andronìco, furono messe per iscritto dalla metà del III secolo a.c. anche e soprattutto per esigenze didattiche: lo stesso Livio Andronìco era infatti, oltre che poeta, insegnante di lingua e di letteratura. 2. I modi della scrittura e della lettura tavolette e codici lignei Il materiale scrittorio comunemente usato a Roma fin dai tempi più antichi era costituito da tavolette di legno di forma rettangolare, ricoperte da uno strato di cera (tabellae ceratae), su cui si tracciavano le lettere a sgraffio con lo stilus, una g enere er e

18 2 PRODUZIONE, CIRCOLAZIONE E TRADIZIONE DEI TESTI ANTICHI sorta di penna di metallo o d avorio con un estremità appuntita e l altra piatta o arrotondata in modo da poter essere impiegata come spatola per le correzioni. È poi attestato l uso di tabellae di legno non cerate, generalmente imbiancate, su cui si scriveva con una penna di legno o di metallo e con l inchiostro. Spesso un certo numero di tavolette veniva legato insieme facendo passare delle cordicelle o dei ganci attraverso fori praticati in uno dei due lati più lunghi: si otteneva così una sorta di piccolo libro detto codex, codice (lett. ceppo, tronco ). Per testi di particolare estensione si usavano preferibilmente codici lignei, formati da tavolette di legno sottile non cerate. il rotolo papiraceo Intorno alla metà del I secolo a.c. si affermò il rotolo papiraceo (volumen, da volvere, svolgere ). Esso era formato da fogli preparati con sottili strisce ricavate dal midollo fibroso del fusto del papiro, che cresceva spontaneo lungo il Nilo. Le strisce venivano sovrapposte ad angolo retto, pressate per farle aderire e infine essiccate al sole; i fogli erano congiunti fino a formare rotoli, la cui lunghezza variava da un minimo di 2,5 metri a un massimo di metri. L altezza del volumen corrispondeva approssimativamente alla lunghezza di una coscia umana, perché si scriveva stando seduti a gambe incrociate e tenendo il rotolo sulle gambe; servendosi di un càlamo (una cannuccia con la punta tagliata) e dell inchiostro, si disponeva lo scritto su colonne, affiancate l una all altra, da sinistra verso destra ( 1). Per leggere, si prendeva il rotolo nella mano destra e lo si svolgeva progressivamente con la sinistra, che lo riavvolgeva trattenendone la parte già letta. la pergamena In epoca ellenistica, quando il governo egizio vietò l esportazione del papiro, a Pergamo, in Asia Minore, fu inventato un trattamento per ottenere dalle pelli di animali (soprattutto ovini e bovini) un materiale detto pergamena (membrana). Questo materiale, nella forma libraria del rotolo, fu tuttavia scarsamente utilizzato nell antichità; una certa diffusione ebbe invece, fin dal I secolo a.c., l uso di foglietti di pergamena, che, come quelli analoghi di papiro, venivano raggruppati a formare taccuini (codicilli, libelli) e impiegati per testi di breve estensione o appunti. codici e palinsesti Per trascrivere e diffondere le opere letterarie continuò ad essere usato il rotolo papiraceo fino al II secolo d.c., quando cominciò ad essere sostituito da un nuovo tipo di supporto librario, il codice, che lo soppiantò definitivamente nel IV secolo. 1 Strumenti utilizzati per scrivere: tavolette cerate (a sinistra), teca calamaria con càlami (al centro), volumen scritto aperto (a destra), I sec. d.c., affresco proveniente da Pompei, Napoli, Museo Archeologico Nazionale. Il càlamo era lo strumento per scrivere con l inchiostro (atramentum) sul papiro o sulla pergamena. Consisteva in una cannuccia appuntita o anche in una penna di uccello opportunamente tagliata, che veniva intinta nell inchiostro.

19 unità propedeutica 3 Esso corrispondeva, nella forma, al codice ligneo, ma era costituito da fogli di papiro o di pergamena. Il codice membranaceo, cioè di pergamena, è una creazione romana e si impose su quello papiraceo per la maggiore reperibilità e resistenza del materiale ( 2). Talvolta la pergamena, essendo un materiale comunque costoso, veniva riutilizzata: si raschiava la scrittura del testo e ci si riscriveva sopra; i codici così riscritti sono detti palinsesti (dal greco pálin, di nuovo e psáo, raschio, ripulisco ) e presentano quindi una scrittura superior, relativa al testo più recente, e una inferior, relativa a quello precedente e dunque più antica, oggi spesso leggibile mediante l ausilio di procedimenti chimico-fisici. le modalità di lettura del codice Le modalità di lettura del libro/codice erano decisamente più agevoli di quelle del libro/rotolo: prima di tutto si poteva tenere il codice con una mano sola e usare l altra per voltare le pagine; inoltre si poteva facilmente consultare il testo senza dover svolgere o riavvolgere il rotolo (motivo per il quale spesso gli antichi citavano a memoria, piuttosto che ricercare un determinato passo direttamente nel volumen). 3. Pubblicazione, biblioteche e pubblico la pubblicazione La pubblicazione di un opera avveniva mediante la lettura in una cerchia più o meno ampia di uditori (recitatio) e/o per mezzo della riproduzione in più copie. Recitationes di testi letterari erano in uso a Roma fin dai tempi più antichi, durante le riunioni conviviali; più tardi furono organizzate appositamente, soprattutto a partire dall età augustea, in sale specificamente destinate (dette auditoria) o, più di rado, in teatri. Riguardo alla pubblicazione per la lettura, raramente gli autori disponevano dei mezzi finanziari per provvedere di persona all edizione dei propri scritti: il materiale aveva costi piuttosto elevati e si doveva inoltre ricorrere al lavoro di scribi, correttori e rilegatori. Le attestazioni più antiche dell esistenza, a Roma, di librerie e botteghe librarie (tabernae librariae) risalgono al I secolo a.c.; non si trattava solo di negozi adibiti alla vendita, ma anche di laboratori attrezzati per l edizione, cioè per la copiatura e per la confezione dei libri. Non esistevano diritti d autore: allo scrittore che vendeva l opera a un libraio veniva corrisposto un compenso preventivamente 2 Il monaco Laurentius di Durham intento a scrivere sul foglio di un codice, XII sec., miniatura, Durham, University Library. Il codice era composto da fascicoli formati ciascuno da un certo numero di fogli; più fascicoli erano poi rilegati insieme così da ottenere il codice stesso. Rispetto al volumen di papiro, il codice di pergamena presentava i vantaggi di una minore deperibilità, di essere meno soggetto a usura durante la consultazione e di avere una maggiore capienza grafica (i fogli potevano essere scritti su entrambe le pagine).

20 4 PRODUZIONE, CIRCOLAZIONE E TRADIZIONE DEI TESTI ANTICHI e indipendentemente dal numero delle copie vendute. Il libro, una volta copiato e diffuso, poteva inoltre essere riprodotto e messo in commercio da chiunque, senza che fosse necessaria alcuna autorizzazione. biblioteche private e pubbliche I libri più preziosi venivano conservati nelle biblioteche private degli aristocratici e dei ricchi. Fin dal I secolo a.c., infatti, alcuni illustri personaggi dell aristocrazia sociale e intellettuale crearono ricchissime biblioteche, che raccoglievano solitamente opere greche e latine (la cultura romana, fin dall età più antica, subì l influsso di quella greca ed ebbe carattere bilingue). Le prime biblioteche pubbliche, invece, sorsero a Roma nella seconda metà del I secolo a.c.: la prima fu allestita per iniziativa di Asinio Pollione nel 39 a.c., nell atrio del tempio della Libertà, e altre furono fondate da Augusto e da altri imperatori, fino ad arrivare a un numero complessivo di ben ventotto biblioteche nel IV secolo d.c. i monasteri Negli ultimi secoli dell impero la crisi politica, economica e sociale si ripercosse pesantemente sulla vita culturale e coinvolse anche le biblioteche. Furono quindi i monasteri cristiani ad accogliere e preservare, almeno parzialmente, il patrimonio librario: essi divennero nel Medioevo luoghi d istruzione, di studio e, grazie al lavoro di trascrizione dei codici, di conservazione non solo dei libri cristiani, ma anche di quasi tutto ciò che era allora rimasto del patrimonio letterario dell antichità classica e che, per questo tramite, è pervenuto fino a noi. il pubblico dei lettori Il pubblico dei lettori variò quantitativamente a seconda delle epoche. Esso, in età arcaica, doveva essere ristretto: secondo studi recenti, pare che la capacità di leggere fosse diffusa alla fine del IV secolo a.c. in tutti i membri dell ordine senatorio e verso la fine del II secolo a.c. in tutti i maschi delle famiglie cittadine più agiate; solo alcuni membri delle élite sociali e culturali erano tuttavia interessati alla lettura di opere letterarie e possedevano i mezzi finanziari per procurarsele. Per incontrare un pubblico non più selezionato, ma relativamente vasto e diversificato, bisognerà attendere il I e il II secolo d.c., quando l impero godrà di grande benessere economico e vedrà un incremento notevole dell alfabetizzazione e dell istruzione superiore. 4. La tradizione manoscritta tradizione e perdita dei testi antichi Della massa dei testi letterari latini che, a partire dal III secolo a.c., furono affidati alla scrittura, si è conservata solo una piccolissima parte, costituita da quelle opere che continuarono a essere copiate nel corso dei secoli e che per questa via, definita tradizione diretta, sono giunte fino a noi. Parti più o meno estese di altri scritti si possono inoltre leggere grazie alla testimonianza di autori successivi, che li hanno TRADIZIONE Il sostantivo deriva dal latino traditio (accusativo traditionem), a sua volta derivato dal verbo trado (trans + do), trasmetto, consegno. Negli studi letterari, esso indica la trasmissione di un testo nel corso del tempo e più specificamente l insieme dei suoi testimoni, ossia degli scritti che lo attestano interamente o parzialmente (codici antichi, citazioni di altri autori ecc.).

21 unità propedeutica 5 citati nelle proprie opere (si parla in questo caso di tradizione indiretta ). Riguardo alle ragioni per cui alcuni testi si sono conservati e tanti altri sono andati perduti, vi sono disparate spiegazioni, riconducibili a fattori di ordine materiale, culturale o fortuito. la deperibilità dei supporti scrittori e l uso scolastico Innanzitutto la deperibilità dei diversi supporti scrittori (in particolare il legno e il papiro) ha fatto sì che sopravvivessero soltanto quei testi che, come abbiamo detto, continuarono a essere trascritti. Un ruolo fondamentale ai fini della selezione dei testi ebbe poi la scuola: le opere degli autori che venivano studiati (come Virgilio e Cicerone) continuarono a essere copiate, mentre molti altri testi, esclusi dall insegnamento, scomparvero dalla circolazione. Contribuì alla perdita di alcune opere anche la consuetudine di trarre da quelle più estese delle epìtomi (riassunti) o edizioni antologiche, che si sostituirono, nella lettura e nella consultazione, ai testi integrali e originali. i cambiamenti dei materiali e dei tipi di scrittura Per la trasmissione dei testi antichi furono inoltre decisivi i cambiamenti del materiale scrittorio e del tipo di scrittura. Nel passaggio dall uso del papiro a quello della pergamena, molti testi che non furono trasferiti dal rotolo al codice andarono definitivamente perduti. Un altro momento determinante fu l affermarsi in età carolingia (tra l VIII e il IX secolo) di un nuovo tipo di scrittura minuscola, detta carolina, che si sostituì a quella maiuscola, utilizzata in precedenza ( 3a- 3b). La stessa imponente quantità di opere, rapportata alla necessaria lentezza del lavoro di copiatura, esigeva una selezione e naturalmente furono favorite quelle meglio confacenti alla civiltà cristiana e alle esigenze della scuola. 3a Pagina miniata di un manoscritto delle opere di Virgilio (cosiddetto Virgilio Romano ) con il ritratto del poeta, VI sec., Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana. Nel manoscritto è utilizzata la capitale rustica, la principale scrittura libraria fin dal periodo classico. 3b Pagina miniata di un manoscritto delle commedie di Terenzio con l incipit del prologo dell Andria, XII sec., Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana. È un bell esempio di scrittura minuscola detta carolina perché si diffuse nell VIII secolo in tutto l impero carolingio. Per la sua chiarezza ebbe un ruolo importante nella conservazione della letteratura classica.

22 6 PRODUZIONE, CIRCOLAZIONE E TRADIZIONE DEI TESTI ANTICHI l età umanistica Una fase epocale della storia della tradizione classica si aprì poi in età umanistica (XV sec.), quando riprese in Occidente lo studio sistematico dei testi antichi. Gli umanisti copiarono, studiarono e commentarono autori fino ad allora trascurati, cercarono e trovarono nelle biblioteche dei monasteri testi che erano rimasti sepolti per secoli, riscoprendo scrittori e poeti che si credevano perduti. 5. La ricostruzione del testo: la filologia le corruttele I testi tramandati dai papiri e dai codici, essendo il risultato di numerose trascrizioni successive, contengono inevitabilmente delle corruttele, ossia degli errori dovuti alla distrazione del copista, al fraintendimento di lettere, parole e abbreviazioni oppure a interventi deliberati di modifica del testo originario per chiarirne il senso o migliorarlo. A questi guasti si aggiungono poi quelli derivanti dal deterioramento del materiale scrittorio, particolarmente gravi nei casi di riutilizzo del papiro per scopi diversi dalla scrittura (in Egitto, ad esempio, esso veniva riciclato per coprire i vasi o per fasciare le mummie) o di raschiatura della pergamena per creare palinsesti ( pp. 2 s.). la biblioteca di alessandria e la nascita della filologia Il problema di correggere gli errori di copiatura, avvicinandosi il più possibile all originale perduto, si pose agli studiosi fin dall antichità. Un ruolo fondamentale nell elaborazione di un metodo di ricostruzione del testo fu quello svolto dalle grandi biblioteche ellenistiche e, in particolare, da quella di Alessandria d Egitto, che era annessa a un centro di studi, il Museo, fondato intorno al 280 a.c. e finanziato dal sovrano. Accanto all opera di acquisizione di nuovi manoscritti e al lavoro di catalogazione, i bibliotecari alessandrini si trovarono ad affrontare un altro gravoso compito: poiché copie diverse dello stesso testo mostravano spesso significative discordanze, occorreva stabilire quale fosse quella più fedele all originale. Da questo complesso lavoro di analisi dei manoscritti, ossia di critica testuale, nacque la filologia, ignota fino a quel momento al mondo greco e romano (dove il vocabolo greco philologhía era inteso come amore per la dottrina e in particolare per l erudizione storica). Il metodo degli studiosi alessandrini fu poi approfondito dagli umanisti del XIV secolo e perfezionato su base scientifica dai filologi del XVIII e XIX secolo. il metodo filologico Il punto di partenza del lavoro del filologo è la ricerca dei manoscritti che conservano il testo di cui s intende curare l edizione. Segue la fase di recensione (recensio), che consiste in un esame approfondito e in un confronto accuratissimo tra i manoscritti per determinarne i rapporti reciproci: quali codici siano copie l uno dell altro, quali gruppi derivino da uno stesso esemplare e così via. I risultati della recensio sono rappresentati con una sorta di albero genealogico, definito stemma codicum, il cui vertice è costituito dall archètipo (il manoscritto perduto da cui derivano tutti gli altri, nell ipotesi più semplice in cui ve ne sia uno solo). A questo punto, il filologo può procedere alla correzione (emendatio) delle corruttele, scegliendo tra le varianti attestate dai diversi manoscritti quella che appare più plausibile o congetturando soluzioni non attestate. Il risultato di questo lungo lavoro è l edizione critica : essa offre al lettore il testo emendato e, in calce allo stesso, le informazioni relative alle varianti attestate, alle scelte dell editore e alle eventuali congetture di altri studiosi.

23 DALLE ORIGINI ALL ETÀ DI CESARE Dalle origini alla conquista del Mediterraneo Dall età dei Gracchi all età di Cesare

24 8 DALLE ORIGINI ALLA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO 1 IL CONTESTO STORICO E CULTURALE Cultura Le leggende sulle origini di Roma 1. Dalle origini al 133 a.c. l italia preistorica e le origini di roma L Italia preistorica è un mosaico di genti di diversa origine: popolazioni indoeuropee, giunte nel territorio italico nel corso del II millennio a.c.; gli Etruschi, di origine non indoeuropea, stanziati nell area tra l Arno e il Tevere dal I millennio a.c.; i Greci, che colonizzano le coste dell Italia meridionale e della Sicilia a partire dall VIII secolo a.c. Al primo gruppo appartengono i Latini, che s insediano nella zona del Lazio a sud del Tevere e sviluppano precocemente una civiltà urbana: in questo contesto si collocano le origini di Roma, fondata, secondo la leggenda, da Romolo nel 754/753 a.c. ( 1). dalla monarchia alla res publica Nella prima fase della sua storia, Roma è retta da una monarchia e dal 616 a.c. subisce la supremazia di una dinastia di origine etrusca, che mantiene il potere regio fino al 509 a.c. Il re è affiancato da un consiglio di anziani (il Sena- ETRUSCHI Lago di Vico Lago di Cervèteri Bracciano (Cere) EQUI Fidene Veio Tivoli Roma Tùscolo Alba Longa Lago Albano Ariccia Lago Nemorense Lavinio Lanuvio Mar Tirreno Tevere Ardea SABINI Aniene VOLSCI LIGURI Corsi VENETI CELTI ETRUSCHI SABINI EQUI LATINI PELIGNI VOLSCI SARDI CAMPANI Mar Tirreno LUCANI Mar Mediterraneo Elimi Sicani SICULI Mar Adriatico BRUZZI MESSAPI Mar Ionio 1 Le principali popolazioni dell Italia preromana; nel riquadro il Lazio nel IX-VIII sec. a.c. Popolazioni di lingua indoeuropea (esclusi i Greci) Popolazioni di lingua non indoeuropea Territori colonizzati dalle città fenicie (di lingua non indoeuropea) Territori colonizzati dalle città greche (di lingua indoeuropea) Territorio romano Territorio dei Latini

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