Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato
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- Monica Orlando
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1 Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato Format per la progettazione Nome docente Giangrieco Mena - DI Donna Ciro Menichini Grazia - Cuomo Amedeo Titolo EAS Il Gioco nel tempo e nello spazio.. Target (Classe, alunni) Classe prima della scuola secondaria di primo grado n. alunni 22 Competenza/e che EAS mira a sviluppare Competenze sociali e civiche Capacità di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune Utilizzare gli aspetti comunicativo- relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Rispettare i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri Saper interagire e collaborare in un contesto gioioso tra pari condividendo spazi e strumenti di gioco messi a disposizione dal docente nel rispetto consapevole Capacità di partecipare in modo attivo e costruttivo alla vita sociale e civile Acquisire consapevolezza di sé, attraverso lo sviluppo del proprio schema corporeo e motorio, adeguandosi alle variabili spaziali e temporali Produrre testi regolativi ed informativi Esprimere pensieri fatti ed opinioni in forma orale, scritta, grafica e telematica 1
2 Cosa saprà/saprà fare l allievo al termine di questo EAS? Essere in grado di consolidare e potenziare gli schemi motori di base per favorire il proprio sviluppo psico- fisico Essere in grado di acquisire e riprodurre i gesti tecnici dei giochi di squadra Saper codificare i gesti arbitrali in relazione all applicazione dei regolamenti di gioco Saper entrare in relazione svolgendo un ruolo attivo all interno del gruppo, nel rispetto degli altri e delle regole stabilite (Fair Play) Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive Saper stabilire corretti rapporti interpersonali, mettendo in atto comportamenti operativi e organizzativi all interno del gruppo Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l esecuzione di attività, ad esempio regole, schemi e le strutture di gioco Seguire istruzioni orali e scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un attività per realizzare un procedimento. Produzione di testi regolativi, cartelloni, locandine pubblicitarie, file multimrdiali Fasi Progettazione Tempo assegnato Preparatoria (logica didattica: problem solving) COSA FA L INSEGNANTE 1- Condivisione di senso: l insegnante propone al gruppo- classe giochi sportivi di conoscenza e attività di cooperative learning per consentire ai ragazzi di conoscersi e relazionarsi fra loro. Attraverso queste attività, il docente potrà così stabilire il livello di partenza della classe, utilizzando come parametri le dimensioni della rubrica valutativa 2- Allenamento: ai ragazzi divisi in piccole squadre, vengono proposte situazioni di gioco al fine di far comprendere in modo graduale il regolamento e i ruoli contemplati nelle squadre. L organizzazione dei giochi e di tutte le attività è affidata all insegnante 3- Integrazione: l insegnante organizza il torneo finale chiedendo la collaborazione degli allievi per la scelta dei ruoli sia in campo che fuori dal campo; il ruolo dei docenti è di coordinamento organizzativo, mentre la gestione delle partite in tutti i suoi aspetti è affidata agli allievi Riflessione : al termine del torneo i ragazzi sono invitati ad un momento di riflessione sull importanza delle regole e sono invitati all autovalutazione attraverso la somministrazione di una griglia. In questa ultima fase vengono assegnati dei premi : premio fair play: per il comportamento più leale ben fatto: per gli alunni che con impegno sono riusciti a migliorarsi Secondo Quadrimestre 2
3 Giochi di gruppo, produzione di testi regolativi, produzione di locandine, file multimediali COSA FANNO I BAMBINI/ STUDENTI Gli allievi/e sono chiamati a partecipare a un torneo conclusivo organizzato dall insegnante. Gli allievi/e dovranno giocare e arbitrare a turno le partite nel rispetto di alcuni principi e regole precedentemente concordati; durante le partite verranno assegnati dei ruoli al di fuori del campo di gioco come il segnapunti e l addetto alla compilazione di scouts con particolare attenzione ai falli di gioco Setting: Gruppo 1: Seleziona materiali e immagini Gruppo 2: Riproduce graficamente il materiale recuperato e osservato Gruppo 3: Riordina verbalmente gli argomenti di studio Gruppo 4: Riproduce testo regolativo (decalogo dello sportivo ) Locandina pubblicitaria 3
4 Operatoria (logica didattica: learning by doing) I gruppi saranno formati in modo tale che ognuno possa offrire il proprio contributo, anche a seconda delle proprie inclinazioni, preferenze e capacità; le responsabilità saranno equamente suddivise. Ogni gruppo utilizzando il materiale e le immagini, descritti nella fase preparatoria, seleziona un contributo di testo e un contributo di immagine riguardante i giochi praticati. Faranno inoltre una ricerca su giochi antichi e moderni confrontando le modalità di gioco.tale documentazione dovrà condurre l alunno alla produzione del compito richiesto COSA FA L INSEGNANTE Nella fase di integrazione l insegnante si occupa dei compiti organizzativi, affidando agli allievi la gestione delle partite sulla base di regole e principi concordati Osserva le dinamiche relazionali all interno dei gruppi e la capacità, da parte degli alunni, di collaborare nel piccolo e nel grande gruppo Segue gli alunni in difficoltà Invita gli alunni a narrare la loro esperienza Ascolta con attenzione la narrazione aiutando l alunno a comprendere eventuali punti deboli, gli errori commessi, le difficoltà incontrate, ma anche i punti di forza, promuovendo così la capacità di riflettere sui processi attivati e sviluppando così l apprendimento Alla costruzione di un libro cartaceo formato da foto, disegni, articoli di stampa e quanto prodotto dagli alunni 4
5 COSA FANNO I BAMBINI/ STUDENTI I gruppi potranno condividere il materiale per produrre insieme un decalogo comportamentale, cartelloni, locandine pubblicitarie, file multimediali. 5
6 Fasi Progettazione Tempo assegnato Ogni gruppo presenta il proprio lavoro Secondo Quadrimestre Ristrutturativa (logica didattica: [logica didattica: reflective learning] Il docente predispone la scaletta per la discussione strutturata su precise domande da utilizzare per ogni lavoro presentato La classe riflette in base alla scaletta proposta dall'insegnante e idiscute Si fissano gli elementi riconducendoli a cornici concettuali e/o esperenziali Si invita ogni alunno al momento della riflessione su quanto successo per favorire lo sviluppo della competenza critica COSA FA L INSEGNANTE L insegnante modera la discussione in classe Valuta gli artefatti Fissa i concetti Corregge gli errori e valorizza le parti corrette. Valuta soprattutto, l importanza dell osservazione, del saper ascoltare e mettere, successivamente, in pratica ciò che gli alunni hanno appreso dalle fonti multimediali o cartacee e/o dall insegnante 6
7 COSA FANNO I BAMBINI/ STUDENTI Gli alunni analizzeranno e commenteranno foto, disegni e piccoli pensieri scritti da loro stessi sulle regole di comportamento e le fasi del lavoro svolto Analizzano i prodotti criticamente Riflettono con l aiuto dell insegnante sul processo e comprendono l importanza della costruzione del sapere Valutazione (si rimanda all allegato rubrica di valutazione) La valutazione si baserà sul grado di raggiungimento delle competenze che l EAS ha mirato a sviluppare. Essa prenderà in esame essenzialmente: 1. osservazione durante le fasi di gioco, arbitraggio 2. la qualità del lavoro svolto in gruppo nella fase operatoria 3. i contributi selezionati dai gruppi 7
8 Prospetto osservativo a uso docente Sulla base della dimensione della rubrica si fornisce una matrice osservativa a uso dell insegnante per sintetizzare elementi osservativi sui singoli allievi in rapporto al traguardo di competenza focus: OSSERVAZIONI Iniziativa Responsabilità Autoefficacia Disponibilità verso gli altri Rispetto dei ruoli Accettazione degli altri Legenda:++ comportamento positivo molto significativo; + comportamento positivo significativo; - comportamento negativo significativo; - - comportamento negativo molto significativo 8
9 Rubrica di prestazione Per la valutazione della prova è stata elaborata la seguente rubrica valutativa, centrata sul prodotto elaborato da ciascun gruppo; complementare ad essa può essere un prospetto riassuntivo ad uso docente per osservare il processo di lavoro nei diversi gruppi. Per ciascuno dei quattro criteri occorre dare un giudizio scegliendo tra le diverse opzioni indicate; la somma dei punteggi ottenuti per ciascun criterio fornirà il punteggio complessivo (espresso in quattordicesimi, in quanto 14 è il punteggio massimo ottenibile). CRITERI COMPLETEZZA DEL COMPITO Carente Abbastanza completo Completo RISPETTO DEI VINCOLI POSTI Scarso rispetto Qualche incongruenza Pieno rispetto CURA REALIZZATIVA Scarsa cura Abbastanza curato Curato Molto curato DECLINAZIONE OPERATIVA Confuso e generico Essenziale Adeguato Preciso e puntuale Punteggio complessivo: /14 9
10 RUBRICA DI AUTOVALUTAZIONE ALUNNO: CLASSE: SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO OSSERVAZIONI Molto Poco Per niente Ti è piaciuto lavorare con tutti i compagni del tuo gruppo? Ti è piaciuto lavorare solo con alcuni compagni del tuo gruppo? Hai coinvolto tutti i tuoi compagni di gruppo nel lavoro? Quanto hanno contribuito gli altri elementi del gruppo alla realizzazione del compito? Hai contribuito con le tue idee e le tue conoscenze al lavoro di gruppo? Quanto è stato utile lavorare in gruppo per risolvere i problemi? Quanto sei stato interessato all attività proposta? Quanto pensi di aver imparato dall attività proposta? Hai chiesto aiuto quando ne avevi bisogno? Hai chiesto agli altri le loro idee e le loro conoscenze? Sei soddisfatto dei risultati ottenuti? DOCENTE : DATA : 10
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