PROGETTO. Officina del Benessere (dai Bisogni del Territorio al Benessere della Persona)

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1 PROGETTO Officina del Benessere (dai Bisogni del Territorio al Benessere della Persona) PREMESSA Il Progetto propone un percorso di riconoscimento e riattivazione di abilità attraverso una serie di Azioni Formative integrate e sinergiche da realizzare sul territorio. L individuazione di strategie e mezzi utili al confronto tra Istituti di diverso ordine e grado rappresenta il sistema ottimale per tutelare e valorizzare l ambiente (naturale territorio di sviluppo positivo della qualità della vita), promuovere la Salute come Educazione alla prevenzione e promozione dello Star Bene. Il Benessere della comunità si configura come risultato di interventi preventivi che possano migliorare le capacità di esprimere se stessi, innalzare il livello di responsabilità personale, migliorare il senso di appartenenza al territorio, facilitare gli scambi comunicativi tra soggetti e territorio, tra soggetti ed Istituzioni, in un ottica di coinvolgimento delle persone appartenenti alla comunità. Nell articolazione del Progetto, Il C.I.C., inteso come Laboratorio di dialogo sociale, assume una funzione predominante e rappresenta un mezzo essenziale per individuare ed analizzare i bisogni della persona e delle comunità (scolastiche e non), tutela e valorizza le risorse dell ambiente sociale. Nel quadro delle collaborazioni si intende perseguire la ricomposizione tra il sociale e l educativo, valorizzare l interazione tra soggetti ed attività, ruoli, figure di riferimento, informazione, consulenza e orientamento verso la crescita della cittadinanza studentesca, delle famiglie, degli operatori scolastici, di ogni ordine e grado. Nell articolazione in Rete delle Istituzioni scolastiche partecipanti e nelle Intese di Programma, ogni Entità contribuirà alle Fasi di attuazione in sintonia con il suo ruolo di appartenenza e con le caratteristiche che ne delineano la propria identità e si confronterà/riconoscerà nelle iniziative, definendo il proprio intervento nella Rete di comunicazione. IL PROGETTO CONCORRE SUL TERRITORIO A : Esplorare e sperimentare la creatività dell individuo e del gruppo Promuovere/potenziare la conoscenza del sé (autoconsapevolezza, autodeterminazione, autostima ) Promuovere confronti tra ragazzi, giovani, adulti e territorio Favorire la sperimentazione di modalità comunicative ed espressive attraverso il gruppo dei pari Favorire atteggiamenti positivi verso il mondo della scuola e non, percepirne i rapidi mutamenti e sentirsi protagonisti dei processi formativi Sfidare i conflitti generazionali per mezzo di un percorso formativo territoriale condiviso tra la sfera degli adolescenti e quella degli adulti Condividere scelte e percorsi operativi in cui la Persona rappresenta la sua dimensione integrata e sociale Coinvolgere studenti, docenti, famiglie, territorio Promuovere e diffondere iniziative sul territorio di dimensione sociale Creare condizioni facilitanti il successo formativo 1

2 FINALITA 1. sviluppare un Processo di Educazione alla Prevenzione della Salute e al Benessere della Persona 2. Potenziare i C.I.C. delle scuole e migliorare la comunicazione con il territorio, attraverso: Protagonismo studentesco, Buone pratiche, Valutazione dei Processi 3. creare sinergie ed intese in una Rete territoriale (scuole, famiglie, enti, associazioni, territorio) 4. promuovere la Scuola e il Territorio come Luoghi di studio e di aggregazione e diffondere la Cultura di Educazione permanente per tutti (bambini,giovani,adulti) 5. promuovere comportamenti socio-culturali significativi intesi come risorse rivalutabili e sulle quali ri- investire 6. favorire opportunità d interrelazioni tra pari e generazioni diverse e sviluppare una Rete di efficaci Relazioni Culturali e Sociali OBIETTIVI ESSENZIALI Promuovere/sviluppare Azioni Formative integrate, a sostegno di una programmazione, realizzazione e valutazione di Laboratori aperti sul territorio Prevenire il disagio nel rapporto con se stesso, con gli altri, con le Istituzioni Tutelare il Benessere Le Azioni del Progetto mirano a: Promuovere attività rispondenti agli effettivi bisogni delle Scuole coinvolte Promuovere confronti ed intese necessari alla crescita della Persona e allo sviluppo dell Ambiente sociale sul territorio Ottenere una ri-valutazione della qualità della vita del singolo e della comunità sociale Prevenire/rimuovere disagi, dipendenze, comportamenti a rischio (apatia, noia, difficoltà nelle relazioni, bullismo, aggressività, ecc.) Individuare e condividere modalità e strategie educative utili alla formazione dei giovani Realizzare azioni di sviluppo sociale integrate e sinergie interistituzionali sul territorio, al fine di creare un modello imitabile; Fornire a diversi livelli (studenti, famiglie, docenti, Enti Locali, Università, AUSL, Associazioni, ecc.) opportunità di Esperienze Formative condivise e di Orientamento socio-culturale. A seguito di un attenta Analisi dei bisogni e delle motivazioni degli interventi da sviluppare sul territorio si promuoveranno iniziative di qualità e ricaduta sociale e si valuteranno le capacità organizzative/cooperative delle Scuole, le Intese con Enti Pubblici/Privati, Agenzie Formative, Associazioni locali. Il bacino territoriale di Conversano - Castellana - Mola di Bari - Monopoli - Polignano Putignano - Rutigliano - Triggiano - Turi, rappresentato dalla scuola POLO avrà il diritto/dovere di concordare e condividere Azioni di Formazione a diversi Livelli e per diversi ordini e gradi di scuole, in sinergia e con senso di responsabilità istituzionale. La promozione e diffusione di Buone Pratiche favoriranno nell utenza atteggiamenti positivi verso il mondo scolastico ed incoraggeranno altre Istituzioni (Pubbliche/Private) a consolidare Sistemi di Azioni Sociali Integrate (Accordi di Programma, Protocolli d Intesa, Piani di Zona, ecc.). 2

3 La scuola POLO fornirà indicazioni generali e supporto utili al raggiungimento di obiettivi comuni e condivisi. DESTINATARI Studenti di ogni ordine e grado degli Istituti in Rete del Bacino di Conversano Famiglie Adulti di riferimento A S S I P R I O R I T A R I D I N T E R V E N T O CITTADINANZA ATTIVA/LEGALITA ALIMENTAZIONE AMBIENTE/SICUREZZA AFFETTIVITA /RELAZIONI 3

4 A Z I O N I 4

5 S T R U M E N T I CREATIVITA QUESTIONARI RILEVAZIONI MONITORAGGIO M O D A L I T A RIUNIONI DI LAVORO INCONTRI - DIBATTITI MOSTRA ITINERANTE RAPPRESENTAZIONE TEATRALE CONCERTO 5

6 ARTICOLAZIONE / CONTENUTI DEL PROGETTO FASI 1, 2, 3, 4 ORGANIZZAZIONE (Analisi, Ricerca Dialogo sociale) FASE 1 Analisi dei bisogni formativi e sociali delle singole realtà scolastiche territoriali (scuole del bacino di Conversano di ogni ordine e grado) in tema di Prevenzione e di Benessere Individuazione di indicatori tematici e di applicazioni metodologiche per la realizzazione di Azioni Formative delle Reti di scuole Modalità: distribuzione di un questionario rilevativo dei bisogni di realizzazione progettuale delle singole scuole (preliminare della Valutazione dei Processi) Tempi: marzo-aprile 2007 FASE 2 Informazione della scuola POLO alle scuole del bacino sugli ASSI PRIORITARI d intervento, tramite materiale multimediale e cartaceo Modalità: distribuzione del materiale alle scuole del bacino Tempi: aprile-maggio 2007 FASE 3 Raccolta dei dati relativi ai bisogni degli studenti Costituzione di un Nucleo di Coordinamento (1 Dirigente Scolastico ed 1 Referente di Educazione alla Salute per ogni Comune + 1 Rappresentante AUSL BA + 1 Rappresentante dell Ente Locale di ogni Comune) Modalità: a. invio dei dati sui bisogni delle scuole del bacino alla scuola Polo per corrispondenza formale (raccomandate, , fax) b. riunioni di servizio decentrate Tempi: aprile-maggio 2007 FASE 4 Proposte di Ipotesi di Lavoro per tipologia di scuola Accordi di Programma / Convenzioni con Enti, Associazioni, Privato-sociale finalizzati ad Azioni integrate sul territorio Intese di Reti di scuole Modalità: a. invio materiale informativo delle Scuole del bacino alla Scuola Polo (Ipotesi di Lavoro) per corrispondenza formale (raccomandate, , fax); b. riunioni di servizio presso la scuola Polo. Tempi: maggio

7 FASI 5, 6 ACCOMPAGNAMENTO / REALIZZAZIONE (Informazione/Formazione, Creatività, Osservazione Dialogo sociale) FASE 5 Invio agli Istituti di ogni ordine e grado del bacino di un Pacchetto Idea Benessere (Kit), a supporto delle Azioni in Rete, contenente : a. materiale informativo (cartaceo/multimediale) utile alle realizzazioni progettuali di Educazione alla Salute e al Benessere, in riferimento agli Assi Prioritari d intervento (Ipotesi di Lavoro, esperienze realizzate); b. percorsi operativi per gli studenti di ogni ordine e grado corredati di elenco di Esperti del territorio di comprovata professionalità in Convenzione con la Scuola Polo, a disposizione degli Istituti in Rete per attività di Laboratorio. Individuazione di Risorse umane (Formatori) all interno delle scuole e proposte al Nucleo di Coordinamento Modalità: invio materiale informativo dalla scuola Polo alle scuole del bacino. Tempi: giugno-settembre 2007 FASE 6 Piani di lavoro delle Reti di scuole e delle Attività (Laboratori) da realizzare nell a.s. 2007/08 Condivisione territoriale (tutti gli Istituti del bacino) delle Azioni integrate Modalità: a. riunioni di Gruppi di Lavoro di Educazione alla Salute nelle Reti di scuole; b. riunioni di servizio (presso la scuola Polo o decentrate) per la promozione delle Azioni. Tempi: settembre- 15 ottobre

8 FASI 7, 8, 9 ESECUZIONE PROGETTUALE (Valutazione, Informazione/Formazione, Creatività sociale) Dialogo FASE 7 Valutazione delle Risorse umane territoriali Sensibilizzazione sulle Tematiche Portanti del Progetto di studenti, docenti, famiglie, ATA, territorio Organizzazione dei Laboratori Condivisione delle scelte metodologico-operative negli Organi Collegiali delle Reti di scuole in coerenza con i Piani dell Offerta Formativa Autoformazione (Referenti, Dirigenti Scolastici, Rappresentanti AUSL BA, Rappresentanti Enti Locali del bacino di Conversano) con eventuale supporto del Comitato Tecnico Scientifico di Educazione alla Salute dell U.S.P. Modalità: a. contatti della scuola Polo con i Dirigenti del bacino e formalizzazione delle Risorse umane disponibili b. monitoraggio iniziale dei Processi Formativi c. riunioni del Nucleo di Coordinamento Tempi: settembre-ottobre 2007 FASE 8 Realizzazione dei Percorsi Formativi secondo gli Assi Prioritari d intervento LABORATORI creativi, Esperienze in campo di diverse tipologie e per diverso ordine di scuola Valutazione e Monitoraggio dei Processi Realizzazione delle Attività ed intese con il bacino territoriale Modalità: a discrezione delle Reti di scuole e secondo le indicazioni della scuola Polo (Valutazione/Monitoraggio) Tempi: ottobre maggio 2008 FASE 9 Informazioni alla scuola Polo sulle attività realizzate e raccolta di documentazione (dalle Reti di scuole alla scuola Polo) Raccordo tra Scuole, Enti, Associazioni, Agenzie Formative per la presentazione al territorio di esperienze significative (manifestazioni, eventi) Modalità: a. invio di materiale cartaceo/informatico alla scuola Polo b. riunioni di servizio del Nucleo di Coordinamento c. pubblicizzazione dei risultati sui siti web degli Istituti e stampa locale d. organizzazione di una Rassegna - Convegno territoriale interistituzionale con tutti i soggetti attuatori e protagonisti delle attività e. organizzazione e distribuzione del materiale (cartaceo / multimediale) della Rassegna-Convegno alle scuole 8

9 Tempi: giugno 2008 FASE 10 CONTINUITA (Valutazione Dialogo sociale) Analisi/Valutazione della ricaduta progettuale sui Processi Formativi degli studenti, Analisi/Valutazione della ricaduta progettuale sui soggetti coinvolti del territorio (famiglie, docenti, Operatori scolastici, Enti Pubblici/Privati) Punti di forza e deboli del Progetto Proposte di continuità Modalità: a. Questionari alle scuole in Rete del bacino, b. Questionari agli Enti, c. Report della scuola Polo, d. Nuova progettazione territoriale, e. Osservatorio territoriale. Tempi: giugno 2008 attiverà: L ISTITUTO S.BENEDETTO, scuola POLO di riferimento sul territorio, 1. i servizi rivolti alle persone (studenti, personale scolastico, famiglie, altri soggetti del territorio) 2. le collaborazioni territoriali utili alla realizzazione e raggiungimento degli obiettivi del Progetto 3. le Figure Professionali (docenti, genitori, studenti, ecc ) di riferimento per lo sviluppo delle attività progettuali 4. la costituzione di un Gruppo di Lavoro locale (Nucleo di Coordinamento) per la progettazione e l organizzazione di attività formative locali 5. le azioni di sistema relative al servizio offerto al fine di fornire dati conoscitivi all Ente gestore USP Bari Servizio Educazione alla Salute 6. il Comitato Scientifico del Progetto, tramite il Dirigente, insieme ai rappresentanti del Comitato Tecnico Provinciale, dell USP - Servizio Educazione alla Salute - e dell Osservatorio e curerà: 7. gli Atti di propria competenza 8. la programmazione degli incontri interistituzionali 9. lo stato di avanzamento del Progetto durante tutte le sue Fasi 10. la formazione dei docenti e studenti in Rete 11. il calendario delle iniziative da presentare al territorio a conclusione delle attività 12. la diffusione dei risultati del Progetto 13. le attività afferenti alle finalità del Progetto, le iniziative del tempo libero e manifestazioni dirette ai giovani 14. la Documentazione da inviare alla Scuola di riferimento amministrativo contabile per la supervisione da parte dell USP Servizio Educazione alla salute 9

10 10

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