Facoltà di Medicina e Chirurgia/Polo di Napoli Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Facoltà di Medicina e Chirurgia/Polo di Napoli Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia"

Transcript

1 Facoltà di Medicina e Chirurgia/Polo di Napoli Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia C.I. Malattie del Sistema Nervoso a.a.2012/2013 Malattie dello sviluppo del Sistema Nervoso e Facomatosi Prof. Marina Melone marina.melone@unina2.it I difetti presenti alla nascita si verificano in Periodi Critici dello Sviluppo Una noxa patogena che intervenga nella fase dell embriogenesi o della fetogenesi può provocare l aborto, o malformazioni congenite più o meno complesse, o un alterazione funzionale. Difetti sviluppatesi in fase di zigote sono abortiti; Difetti che si sviluppano nel rimanente periodo prenatale sono irreversibili; Periodi Critici : una fase di rapida trasformazione nello sviluppo dell organismo (p.e., sistema o struttura): se interrotta risulterà in anomalie congenite permanenti. 1

2 Sviluppo del sistema nervoso Electronmicrograph of germ layers. 2

3 Formazione del tubo neurale giorno di sviluppo. A. Doccia neurale. B. Tubo neurale La neurulazione primaria comincia quando l embrione è lungo approssimativamente 1mm. La placca neurale diviene depressa lungo il suo asse, in modo da formare una doccia neurale longitudinale, poco profonda Sadler TW. Embriologia medica di Langman Formazione del tubo neurale giorno di sviluppo. A. Doccia neurale. B. Tubo neurale L'interazione fra il mesoderma dorsale e il La neurulazione primaria comincia quando l embrione soprastante è lungo ectoderma approssimativamente è una delle più 1mm. Il processo La placca mediante neurale il quale diviene la placca depressa neurale dà lungo origine il suo al tubo asse, neurale in modo da formare una doccia si chiama neurale neurulazione longitudinale, e stadio poco embrionale profondadurante importanti cui avvengono di tutto lo sviluppo perché dà questi processi è chiamato neurula inizio all'organogenesi. Nel corso di questa interazione il cordomesoderma Due modalità principali i per convertire la placca neurale induce i tubo nell ectoderma neurale soprastante la formazione del tubo neurale. Esso secerne molecole prodotte dai geni noggin, chordin, e follistatin che inattivano la BMP-4 (Proteina neurulazione primaria morfogenetica dell osso). Altri geni quali WNT-3a (wingless-related MMTV integration site 3 ), che esprimono per molecole segnale essenziali per lo sviluppo dei somiti) e FGF (fattore di crescita dei fibroblasti) svolgono un ruolo importante nelle regioni caudali del sistema nervoso 6 Sadler TW. Embriologia medica di Langman

4 Embrione Il SNC compare dal 21 all inizio 25 della giorno III settimana di sviluppo. di gestazione nello stadio presomitico tardivo come ispessimento Fasi della chiusura del tubo neurale. ectodermico allungato, la placca neurale, localizzata nella regione dorsale mediana dell embrione al davanti del nodo di Hensen e della linea primitiva Sadler TW. Embriologia medica di Langman Alla fine di tale periodo, 29 giorno, il SNC di struttura tubulare è costituito da un estremità cefalica allargata, l encefalo, e una lunga porzione caudale, il midollo spinale Embrione al 29 giorno di sviluppo L estremità cefalica presenta tre dilatazioni, le vescicole encefaliche primarie: il prosencefalo o encefalo anteriore; il mesencefalo o encefalo medio; e il rombencefalo o encefalo posteriore. Sadler TW. Embriologia medica di Langman Contemporaneamente, ea e te, il tubo neurale forma due flessure: la flessura cervicale, alla giunzione dell encefalo posteriore con il midollo spinale; e la flessura cefalica, localizzata nella regione del mesencefalo 8 4

5 Quando l embrione ha raggiunto le 5 settimane, il prosencefalo risulta formato da due parti: il telencefalo, formato da una porzione mediana e da due estroflessioni laterali, gli emisferi cerebrali primitivi; e il diencefalo, caratterizzato dall evaginazione delle vescicole ottiche. Il mesencefalo è separato dal rombencefalo da un profondo solco, l istmo del rombencefalo. Per quanto riguarda il midollo spinale, esso si forma subito dopo la chiusura del tubo neurale La cavità del midollo spinale, il canale centrale, comunica con quella delle vescicole encefaliche. La cavità del rombencefalo è nota come IV ventricolo, quella del diencefalo come III ventricolo,, e quelle degli emisferi cerebrali come ventricoli laterali. Il III e il IV ventricolo sono collegati tra di loro attraverso il canale del mesencefalo. Questo canale si restringe notevolmente ed è noto con il nome di acquedotto di Silvio. I ventricoli laterali comunicano con il III ventricolo attraverso i forami interventricolari di Monro. 9 Il rombencefalo presenta 8 segmenti, i rombomeri, la cui formazione è determinata dall espressione dei geni HOX. Questi sono geni concatenati, facenti parte di un omeodominio, organizzati in 4 gruppi, HOXA, HOXB, HOXC, e HOXD su 4 cromosomi diversi. 10 5

6 Otto fasi dello sviluppo fetale ed embrionale a livello cellulare Mitosi/Proliferazione Migrazione Differenziazione Aggregazione Sinaptogenesi (terzo trimestre) Morte neuronale Riorganizzazione sinaptica Mielinizzazione 11 Meccanismi delle Malformazioni Teratogeni o difetti genetici possono alterare: la migrazione cellulare la proliferazione cellulare il pattern dei geni embrionali apoptosi pp influenze ormonali (p.e. acido retinoico) 12 6

7 Sindrome alcolica fetale (FAS) Caratterizzata da Segni facciali peculiari (4 8 settimane) Deficit di crescita Problematiche del SNC (durante il periodo fetale), problemi di migrazione, dendriti piccoli, scarsi neuroni in alcune regioni Pazienti con FAS possono avere problemi di apprendimento, memoria, deficit di attenzione, comunicazione, visione, e/o udito 100% prevenibile 13 L Apoptosi può intervenire in qualunque stadio dello sviluppo neurale 14 7

8 L assenza di apoptosi promuove la formazione di un encefalo anormale 15 ANOMALIE DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE Microcefalia Megalencefalia Emimegalencefalia ANOMALIE DELLA MIGRAZIONE NEURONALE Lissencefalia ANOMALIE DELL ORGANIZZAZIONE CORTICALE Polimicrogiria Schizencefalia 16 8

9 Classificazione dei difetti del tubo Neurale (DTN) Mancata chiusura del tubo neurale durante la neurulazione primaria (18-27 giorno dal concepimento). Difetti del tubo neurale Difetti o disrafia cerebrale, spinale o cerebrospinale 1 Difetti di chiusura del tubo neurale 1 Difetti assiali mesodermici Difetti del bottone germinale terminale Anencefalia CraniorachischisiC i i Mielomeningocele Con erniazione del tessuto neurale Difetti di chiusura Spina bifida occulta Split cord (liv.basso) Idromielia Difetti aperti Difetti chiusi Encefalocele Meningocele Split cord (liv.alto) 17 In alcuni casi i difetti del tubo neurale non si presentano come una malformazione di tipo isolato, ma fanno parte di sindromi malformative, alcune delle quali ben definite. In questi casi essi possono essere ricondotti a mutazioni genetiche come nella sindrome di Meckel a trasmissione i AR ad agenti ambientali teratogeni come nel caso della sindrome di aminopterina o ad alterazioni cromosomiche come nella sindrome di Edwards o di Patau 18 9

10 Non-disgiunzione del Cromosoma 21 S. di Down Trisomia 21 S. di Edward Trisomia 18 S. di Patau Trisomia 13 S. di Williams Delez.parz.7 Condizioni Genetiche : Anormalità Cromosomiche 19 Profilo Cognitivo Discrete le abilità linguistiche e verbali Deficit severo delle abilità visu spaziali Musicalità 20 10

11 Williams People have a unique pattern of emotional, physical and mental strengths and weaknesses Everybody in the world is my friend! Model WBS Age 11;1 WBS Age 11;1 Control Age 6;9 "Everybody in the world is my friend" hypersociability in young children with Williams syndrome. Doyle TF et al., Am J Med Genet A Jan 30;124A(3): Insufficienza Mentale Microcefalia Viso Rotondo Malformazioni Congenite Anomalie Laringee causa del grido tipo gatto (bambini) Sindrome del Cri du Chat Picture from Cri-du-Chat Syndrome Website 22 11

12 Malattia a trasmissione AR con una prevalenza alla nascita di 1: , caratterizzata da microcefalia, dismorfismi facciali (narici antiverse, filtro lungo, ptosi palpebrale), brachidattilia 2-3 dito del piede, ipospadia, criptorchidismo, ritardo psicomotorio. L alterazione biochimica diagnostica consiste nella riduzione dell attività dell enzima 7 deidrocolesterolo reduttasi (7DHCR) che determina e bassi valori di colesterolo e o o e aumento del 7 deidrocolesterolo. Di recente è stato identificato il gene che codifica per la 7DHCR ed alcuni pazienti sono stati caratterizzati a livello molecolare. Clin Chem Aug;54(8): L'acido folico o acido pteroilglutammico è una vitamina del gruppo B, la vitamina B9; viene coinvolto nella biosintesi delle purine e nella introduzione di un gruppo metilico nell'anello delle pirimidine essenziali per la produzione di DNA e di RNA, quindi i tessuti in fasi proliferative e di differenziazione, come quelli embrionali, sono maggiormente sensibili alle alterazioni metaboliche dei folati Si può quindi stimare una riduzione dell incidenza di difetti del tubo neurale di 40%-80% in caso di supplementazione con acido folico 24 12

13 Il Tritest è la valutazione computerizzata della probabilià di anomalie cromosomiche (Down) e di difetti del tubo neurale calcolato mediante i dosaggi sierici di alfafetoproteina, beta-hcg ed estriolo libero. L esame prende in considerazione anche l'età materna ed i parametri biometrici ecografici fetali Altro metodo di screening è dato dall esame ultrasonografico. L indagine ultrasonografica, eseguita tra il primo e terzo trimestre di gravidanza, rappresenta la principale tecnica diagnostica per i DTN in quanto i difetti occulti spesso sfuggono all indagine biochimica 25 L AFP è una glicoproteina del peso molecolare 69 Kd. Il locus genico è situato sul braccio lungo del cromosoma 4 L indagine viene proposta a tutte le donne gravide tra la 15a e 17a settimana di gestazione in maniera routinaria. Nella gravidanza fisiologica la più alta concentrazione di AFP si ritrova nel siero fetale (misurata in mg), seguita poi dai valori nel liquido amniotico (misurati in μg), e dalla concentrazione più bassa nel siero materno (misurato in ng). La concentrazione media di AFP subisce un picco approssimativamente a 12 settimane nel siero fetale e poi inizia a scendere 26 13

14 L AFP è una glicoproteina del peso molecolare 69 Kd. Il locus genico è situato sul braccio lungo del cromosoma 4 L indagine viene proposta a tutte le donne gravide tra la 15a e 17a settimana di gestazione in maniera routinaria. Nella gravidanza fisiologica la più alta concentrazione di AFP si ritrova nel siero fetale (misurata in mg), seguita poi dai valori nel liquido amniotico (misurati in μg), e dalla concentrazione più bassa nel siero materno (misurato in ng). La concentrazione media di AFP subisce un picco approssimativamente a 12 settimane nel siero fetale e poi inizia a scendere Elevati valori di AFP sono associati a DTN così come ad altre diverse condizioni quali ad esempio, gravidanza gemellare, morte fetale intrauterina, triploidia, gravidanza addominale, teratoma, nefrosi congenita, che possono determinare falsi positivi 27 Una noxa patogena che intervenga nella fase dell embriogenesi o della fetogenesi può provocare l aborto, o malformazioni congenite più o meno complesse, o un alterazione funzionale 28 14

15 Tali alterazioni possono essere evidenziate nel corso di un esame ecografico effettuato nell ambito dei servizi offerti dal SSN a tutte le gestanti. Un corretto programma diagnostico prenatale non può prescindere da un primo momento anamnestico finalizzato ad una consulenza col genetista t per valutare il rischio della coppia e fornire un consenso pienamente informato ed una precisa definizione della patologia 29 Caratteristiche comuni: Trasmissione ereditaria Compromissione di organi di origine ectodermica (SN, bulbi oculari, retina, cute) Lento sviluppo delle lesioni durante infanzia i eadolescenza Amartomi Predisposizione a formare neoplasie maligne ad evoluzione fatale NF Sclerosi Tuberosa Angiomatosi cutanea con anomalie del SNC Atassia- Teleangectasia S. di Von Hippel Lindau 30 15

16 Pedigree NF1 Malattia di von Recklinghausen (NF1): AD Incidenza: 1 affetto/3000 nati; Almeno il 50% degli affetti ha una storia familiare di NF1 documentata; 50% dei casi: nuove mutazioni. 31 Il gene responsabile della NF1 (oltre 350 Kb con più di 60 esoni) è stato mappato in 17q11.2 [Barker, 1987] Proteina citoplasmatica associata ai microtubuli o MAP ( Microtubule- Associated Proteins ) di aminoacidi Dominio dei fosfolipidi 4 isoforme frutto di splicing alternativo Dominio GAP Già Espressa nell embriogenesi è presente in diversi tessuti, ma soprattutto a livello ll neuronale, in cellule di Schwann e negli oligodendrociti Espressione dipendente dallo stato di differenziazione cellulare 32 16

17 Le Ras sono piccole G-proteins che funzionano da Switch molecolare, oscillando tra uno stato inattivo, in cui legano GDP, ed un attivo quando sono legate al GTP. La neurofibromina, avendo funzione di GAP ( GTPase Activing Protein ), inattiva p21-ras RAS, quindi blocca la proliferazione e la differenziazione cellulare 33 Tipico time course di comparsa dei segni clinici maggiori di NF

18 Tipico time course di comparsa dei segni clinici maggiori di NF1 La NF1 è una malattia a penetranza completa (ossia l allele si esprime nel 100% degli individui portatori), ma è anche età dipendente. d La penetranza di questa malattia cresce rapidamente nei primi anni di vita sino a raggiungere la totalità (tutti gli eterozigoti manifestano la malattia) intorno ai 6 anni di età. 35 Presenza di 2 o più neurofibromi di qualsiasi tipo o di 1 neurofibroma plessiforme. Presenza di glioma ottiche. delle vie Presenza di una lesione ossea quale la displasia dell ala dello sfenoide o l assottigliamento della corticale di un osso lungo, con o senza pseudoartrosi

19 Glioma Bilaterale del Nervo Ottico e Astrocitoma Pilocitico 37 Astrocitoma emisferico diffuso Astrocitoma pilocitico del nervo ottico 38 19

20 Ependimoma del IV ventricolo 39 la macrocefalia (circonferenza cranica intorno al 90 percentile) la bassa statura (altezza intorno al percentile) le malformazioni del torace ( pectus excavatum o carenatum ) ipertelorismo 40 20

21 Il 30-40% dei pazienti NF1, nel tempo, possono presentare complicanze che aumentano morbidità e mortalità: 41 Sistema respiratorio Il 30-40% dei pazienti NF1, nel tempo, possono presentare complicanze che aumentano morbidità e mortalità: Sistema cardiovascolare: ipertensione renovascolare, coartazione dell aorta altri tumori del SNC: astrocitoma cerebellare, gliomi cerebrali, del troncoencefalo e spinali, UBOs Sistema gastrointestinale tumori maligni non-neurali: leucemia, feocromocitoma, adenocarcinoma dell ampolla di Vater Sistema urogenitale altri tumori del SNP: schwannomi maligni, neurofibrosarcomi, angiosarcomi, etc. epilessia 42 21

22 Il 30-40% dei pazienti NF1, nel tempo, possono presentare complicanze che aumentano morbidità e mortalità: disabilità cognitive e disturbi del comportamento altri tumori del SNC: astrocitoma cerebellare, gliomi cerebrali, del troncoencefalo e spinali, UBOs MCV (stroke, scoliosi, cifosi emorragia subaracnoidea) displasie e cisti ossee 43 1 Criteri Diagnostici (primari)* 6 o più macchie caffè e latte di diametro > 5 mm (prima di pubertà) o >15mm (dopo pubertà) 2 Lentigginosi nelle regioni ascellari o inguinali 3 Glioma ottico 4 Due o più neurofibromi o un neurofibroma plessiforme 5 Un parente di I grado con NF di tipo 1 6 Due o più noduli di Lisch 7 Una lesione ossea caratteristica *National Institute of Health (NIH) Consensus Conference,

23 Criteri Diagnostici (secondari)* 1 Ipertelorismo 2 Malformazioni del torace ( pectus excavatum o carenatum ) 3 Macrocefalia (circonferenza cranica intorno al 90 percentile) 4 Bassa statura (altezza intorno al percentile) *National Institute of Health (NIH) Consensus Conference, Neurofibromatosi tipo 2 il gene NF2 è situato sul cromosoma 22 predispone a meningiomi e gliomi del nervo acustico 46 23

24 The NF2 gene product: merlin/schwannomin Sequence divergent in isoform 1&2 NH3+ 100% 304 COO- 595aa FERM-domain a-helical domain prolin rich seq. Ezrin NH3+ 61% COO- 586 aa Radixin NH3+ 63% COO- 583 aa Moesin NH3+ 63% COO- 577 aa N-terminal domain Interaction with membrane C-terminal domain : Interaction with cytoskeleton 47 Neurofibromatosi tipo 2 meningioma NF2 -/- NF2 +/- schwannoma bilaterale vestibolare NF2 -/- ependimoma 48 24

25 Criteri Diagnostici Lesioni a carico dell VIII n.c. evidenziate con tecniche appropriate di neuroimaging Un familiare di I grado con NF2 e una massa a carico dell VIII n.c. e 2 dei seguenti criteri: Neurofibroma Meningioma Glioma Schwannoma Opacità lenticolare subcapsulare posteriore 49 Schwannomi a carico delle radici della cauda equina Schwannoma dell acustico bilaterale 50 25

26 Lesioni Extramidollari 51 Meningioma della convessità Meningioma della falce 52 26

27 Disordine congenito della differenziazione e della proliferazione cellulare. Ereditarietà di tipo Autosomico Dominante. Nel 1908 Vogt descrisse la triade sintomatologica patognomonica: adenoma sebaceo, epilessia, insufficienza mentale. Spiccata variabilità di espressione. Nel 75% dei casi inducono sospetto di sclerosi tuberosa: attacchi convulsivi focali o generalizzati; ritardo dello sviluppo psicomotorio con insufficienza cognitiva più o meno grave N.B. L adenoma sebaceo si manifesta nella tarda infanzia, con decorso progressivo. 53 EPIDEMIOLOGIA Prevalenza 1 su nati vivi (sottostima a causa della variabilità di espressione clinica) No variabilità geografica. GENETICA Alterazione a carico di almeno due loci genici: TSC1 sul 9q TSC2 sul 16p Le mutazioni si trovano nei loci di geni oncosopressori

28 BIOLOGIA MOLECOLARE Il gene responsabile del CST1 è stato identificato sul braccio lungo del cromosoma 9 in corrispondenza della regione 34; è un gene che contiene 23 esoni e codifica una proteina di 130 kilodaltons denominata "amartina". CST1 CST2 Il gene responsabile del CST2 è stato identificato sul braccio corto del cromosoma 16 in corrispondenza della regione 13, in stretta vicinanza con la regione del PKD1. Il gene contiene 41 esoni e codifica una proteina di 198 kilodaltons denominata "tuberina". 55 MANIFESTAZIONI CLINICHE (variabili ed indistinguibili tra TSC-1 e TSC-2) Lesioni neurologiche Lesioni dermatologiche Alterazioni Sistemiche 56 28

29 Lesioni neurologiche NODULI SUB-EPENDIMALI: Localizati prevalentemente t lungo le superfici i dei ventricoli laterali e talvolta del IV ventricolo Quando localizzati in vicinanza del forame di Monro possono continuare a crescere e diventare ASTROCITOMI SUBEPENDIMALI A CELLULE GIGANTI Ben visualizzabili alla RM Anatomia Patologica: contengono cellule epiteliodi, poligonali e cellule di dimensioni abnormi (come i tuberi) 57 Lesioni neurologiche TUBERI DELLA CORTECCIA CEREBRALE: Aree discrete di perdita della normale architettura della corteccia Ben visualizzabili alla RM Anatomia Patologica: microscopicamente le aree mostrano la perdita della struttura esalaminare, la presenza di neuroni citomegalici e ballon cells 58 29

30 MACCHIE A FOGLIA DI FRASSINO (macule ipomelanotiche) ADENOMI SEBACEI (d (adenoma di Pringle) Si manifestano solitamente in età scolare (si presentano all inizio come papule rosse in regione zigomatica) e crescono gradualmente in dimensione e numero. Adenomi subungueali o periungueali Altre lesioni: CHIAZZE RUVIDE (PELLE ZIGRINATA) 59 INTERESSAMENTO VISCERALE RENE Angiomiolipoma Cisti, carcinoma CUORE Rabdomioma POLMONE Linfangioleiomiomatosi, tumori OSSA Cisti (frequenti al metacarpo) 60 30

31 CRITERI MAGGIORI CRITERI MINORI 1)Angiofibromi facciali o macchia sulla fronte 2)Fibromi ungueali o periungueali non traumatici 3)Macule ipomelanotiche (>3) 4)Chiazza zigrinata (nevo connativale) 5)Amartomi nodulari retinici multipli 6)Tubero Corticale (a) 7)Nodulo sottoependimale 8)Astrocitoma sottoependimale a cellule giganti 9)Rabdomioma cardiaco, singolo o multiplo 10)Linfoangiomatosi (b) 11)Angiolipoma renale (b) 1)Cavità multiple nello smalto dentario 2)Polipi rettali amartomatosi (c) 3)Cisti Ossee (d) 4)Linee di migrazione radiale nella SB cerebrale(a,d,e) 5)Fibromi gengivali 6)Amartomi non renali 7)Macchia acromica retinica 8)Lesioni cutanee a coriandoli 9)Cisti renali multiple (c) ST DEFINITA: 2 Criteri maggiori o un criterio maggiore più 2 criteri minori ST PROBABILE: 1 criterio maggiore e 1 minore ST POSSIBILE: 1 criterio maggiore o 2 o più criteri minori (a) (b) (c) (d) (e) Quando si riscontrano displasia cerebrale corticale e migrazione delle sostanza bianca cerebrale, si dovrebbero considerare come una sola caratteristica e non due di ST Quando sono presenti sia linfangiomi che angiolipomi renali, dovrebbero essere presenti altre manifestazioni di ST per fare diagnosi definitiva E consigliabile conferma istologica E sufficiente conferma radiologica 61 Un membro della commissione ha ritenuto fermamente che 3 o più linee di migrazione radiale dovessero costituire un criterio maggiore 1.Sindrome di Sturge Weber: angiomatosi meningo- o encefalo-facciale facciale (encefalo trigeminale) e calcificazioni cerebrali 2.Emangioma cutaneo e malformazioni vascolari spinali 3.Sindrome del nevo epidermico 4.Telangectasia familiare (malattia di Osler-Rendu-Weber) 5.Sindrome di Hippel Von-Lindau 6.Sindrome di Louis Bar (atassia-telangectasia) 7.Malattia di Fabry (angiocheratosis corporis diffusum) 62 31

32 Nevo vascolare diffuso, presente dalla nascita, su emiviso e emicranio in corrispondenza della branca oftalmica del V n.c. (entrambi i lati nel 25% dei casi), a carattere sporadico. Segni di affezione cerebrale già nel 1 anno di vita o durante l infanzia: convulsioni, seguite da emiparesi spastica a carattere ingravescente, con atrofia brachio-crurale, deficit emisensitivi e emianopsia omonima, tutti controlateralmente al lato del nevo trigeminale. 63 Emiatrofia Cerebrale (TC) Emiatrofia Cerebrale 64 32

33 Calcificazioni Paraventricolari 65 M La malattia di Von Hippel-Lindau (VHL) Malattia ereditaria AD, caratterizzata da una spiccata predisposizione a sviluppare una grande varietà di neoplasie, anche coesistenti ti nello stesso paziente, che portano ad esito mortale all'età media di 40 anni se non vengono diagnosticate e curate per tempo. PREVALENZA: 1/

34 La malattia di Von Hippel-Lindau (VHL) L Analisi genetica ha identificato il locus di VHL vicino al locus dell'oncogene RAF-1 sul braccio corto del cromosoma 3 in regione 25 (3p25). La mutazione ereditaria inattiva una copia del gene sul cromosoma 3p ed una aberrazione cromosomica acquisita sarebbe la causa della perdita dell'altra copia. Sono state identificate numerose e distinte mutazioni del gene che, quindi, possono rendere conto della grande variabilità dello spettro delle manifestazioni cliniche. BIOLOGIA MOLECOLARE 67 La malattia di Von Hippel-Lindau (VHL) Estremamente variabile da individuo a individuo possibile coinvolgimento di sei organi differenti: 1)occhi 2)sistema nervoso centrale 3)reni 4)pancreas 5)ghiandole surrenaliche e strutture pregangliari 68 34

35 La malattia di Von Hippel-Lindau (VHL) NEOPLASIE PIÙ FREQUENTI a)emangioblastoma cerebellare e/o del sistema nervoso centrale CLINICA b)emangioblastoma retinico c)carcinoma renale a cellule chiare, spesso multiplo e spesso bilaterale d)feocromacitoma, quasi sempre accompagnato da ipertensione arteriosa CISTI PIU FREQUENTI a)pancreatiche b)epididimi (cistoadenomi) c)renali bilaterali come nella malattia policistica renale autosomica dominante 69 GLI EMANGIOBLASTOMI Tumori vascolari benigni, solitamente a lenta crescita Sintomi legati alla sede, all emorragia e all effetto massa ISTOLOGICAMENTE: canali vascolari endoteliali circondati da cellule stromali e periciti e talvolta mastociti che possono produrre eritropoietina EMANGIOBLASTOMI CEREBELLARI EMANGIOBLASTOMI RETINICI Spesso asintomatici (se in periferia retinica) Perdita visus x grosse lesioni centrali-maculari Emorragia e distacco di retina, uveite, glaucoma, edema maculare EMANGIOBLASTOMI del S.N.C. Cervelletto (la metà dei pazienti) Midollo Spinale Bulbo Cerebrali (nel 5% dei pazienti) Colpiscono più spesso gli emisferi Sintomi precoci: CEFALEA, ATASSIA, NAUSEA, VOMITO L incidenza aumenta con l età Colpiscono circa l 84% dei soggetti con VHL dopo i 60 anni 70 35

36 71 Emangioblastomi Multipli Midollari 72 36

37 Manifestazioni sistemiche RENALI: cisti renali; carcinoma a cellule renali PANCREATICHE:cisti pancreatiche; tumori pancreatici Tumori delle insule non secernenti Adenomi microcistici sierosi Adenocarcinomi SURRENALI: feocromocitoma 73 Atassia telangiectasia L Atassia telangiectasia (AT) è una sindrome multisistemica che risulta dalla mutazione di ATM (ataxia telangiectasia, mutated); il segno caratteristico della presentazione clinica è una progressiva invalidante neurodegenerazione. Altre caratteristiche sono la estrema radiosensibilità, la immunodeficienza, la predisposizione al cancro (malignità ematopoietica) e la sterilità dovuta alla difettosa ricombinazione meiotica. Telangiectasie oculari e faciali sono associate all AT

38 La sindrome AT L'AT è una malattia AR causata dalle mutazioni inattivanti del gene ATM (11q22.3). La prevalenza media è stimata in 1: bambini. Nat Rev Mol Cell Biol Oct;9(10): Review 75 Il gene ATM è espresso ubiquitariamente e codifica per una proteina chinasi che svolge un ruolo nel controllo del riparo delle rotture a doppio filamento (DSB) nel DNA, in particolare nelle cellule di Purkinje del cervelletto e nelle cellule l cerebrali, nell'endotelio della congiuntiva e della cute ATM and ATR* are central players in DNA Damage checkpoint *ataxia-telangiectasia and Rad3 related Nyberg et al. Annu. Rev. Genet. 36, (2002) 76 38

39 ATASSIA TELEANGECTASIA Le telengectasie cutaneomucose compaiono tra i 3 e i 6 anni, o durante l'adolescenza adolescenza. L'immunodeficienza causa infezioni recidivanti, soprattutto a carico dei polmoni, che possono esitare in bronchiectasie. È abbastanza frequente il ritardo della crescita. Nat Rev Mol Cell Biol Oct;9(10): Review 77 MANIFESTAZIONI CUTANEE Alterazioni Ipertricosi progeriche: (avambracci) Poichilodermia Capelli grigi Granulomi cutanei Carcinoma a cellule basali Dermatite seborroica Macchie caffè e latte Vitiligine Perdita del pannicolo adiposo sottocutaneo Eczema Acanthosis nigricans Sclerosi 78 39

40 Granulomatosi Cutanea 79 40

LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare

LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU Conoscere per Curare 1) Che cos è VHL? La sindrome di Von Hippel-Lindau è una rara malattia a carattere ereditario che determina una predisposizione allo sviluppo di neoplasie

Dettagli

NEUROFIBROMATOSI TIPO 1 Clinica e genetica

NEUROFIBROMATOSI TIPO 1 Clinica e genetica Oncologia pediatrica e..altro Siena 8 novembre 2014 NEUROFIBROMATOSI TIPO 1 Clinica e genetica Rossella Vivarelli CLINICA PEDIATRICA AOU SENESE Neurofibromatosi di tipo 1 (NF1) markers clinici principali:

Dettagli

Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide

Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide Aneuploidie Nullisomia: 2n-2 (morte preimpianto) Monosomia: : 2n-1 (generalmente morte embrionale) Trisomia: :

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria

Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria Sistema complesso Azione del GH a livello cellulare Alcuni geni coinvolti nel processo di crescita GH-1 GHRH

Dettagli

Anomalie cromosomiche

Anomalie cromosomiche Anomalie cromosomiche costituzionali acquisite nelle cellule germinali nelle cellule somatiche Le alterazioni che avvengono nelle cellule germinali se compatibili con la vita porteranno alla nascita di

Dettagli

LUCA ROCCHETTI U.O. GENETICA MEDICA AVR SINDROME DI BLOCH SULTZBERGER O INCONTINENTIA AI PIGMENTI DI TIPO 2

LUCA ROCCHETTI U.O. GENETICA MEDICA AVR SINDROME DI BLOCH SULTZBERGER O INCONTINENTIA AI PIGMENTI DI TIPO 2 LUCA ROCCHETTI U.O. GENETICA MEDICA AVR SINDROME DI BLOCH SULTZBERGER O INCONTINENTIA AI PIGMENTI DI TIPO 2 PRIMA INFANZIA: LESIONI CUTANEE DALLO SVILUPPO CARATTERISTICO ( dermatite bollosa congenita )

Dettagli

DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI

DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI DIFETTI CONGENITI Le anomalie congenite sono condizioni che si instaurano tra il momento del concepimento e la nascita. LA DIAGNOSI PRENATALE insieme di tecniche

Dettagli

Classificazione dei tessuti

Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Caratterizzato da eccitabilità e conduttività Costituito principalmente da due tipi di cellule: Cellule neuronali o neuroni che sono caratteristiche

Dettagli

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica

Dettagli

Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile

Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile Studio Epidemiologico su Mucopolisaccaridosi Ricerca Geni Coinvolti in alcune forme di paraplegia spastica ereditaria Screening

Dettagli

Alberto Viale I CROMOSOMI

Alberto Viale I CROMOSOMI Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo

Dettagli

PATOLOGIE GENETICHE DELLA TRASDUZIONE DEL SEGNALE

PATOLOGIE GENETICHE DELLA TRASDUZIONE DEL SEGNALE PATOLOGIE GENETICHE DELLA TRASDUZIONE DEL SEGNALE Sono malattie associate a difetti in geni che codificano per proteine che trasmettono segnali extracellulari all interno della cellula RECETTORI DI SUPERFICIE

Dettagli

5 modulo didattico - Patologia cromosomica.

5 modulo didattico - Patologia cromosomica. 5 modulo didattico - Patologia cromosomica. G0 IL CICLO CELLULARE DI UNA CELLULA DI MAMMIFERO Avviene ogni volta che la cellula si divide Le tappe fondamentali del processo sono: Separazione dei due filamenti

Dettagli

MALFORMAZIONI CEREBRALI

MALFORMAZIONI CEREBRALI MALFORMAZIONI CEREBRALI Percorso Oloprosencefalie e displasia setto ottica Disordini della migrazione neuroblastica Disgenesie del corpo calloso Malformazioni della fossa cranica posteriore Disordini della

Dettagli

- Markers di anomalie cromosomiche. - Trisomia 21 (sindrome di Down) - Trisomia 13 (sindrome di Patau) - Trisomia 18 (sindrome di Edwards)

- Markers di anomalie cromosomiche. - Trisomia 21 (sindrome di Down) - Trisomia 13 (sindrome di Patau) - Trisomia 18 (sindrome di Edwards) - Markers di anomalie cromosomiche - Trisomia 21 (sindrome di Down) - Trisomia 13 (sindrome di Patau) - Trisomia 18 (sindrome di Edwards) - Sindrome di Turner - Sindrome di Williams - Sindrome di Angelman

Dettagli

SINDROMI NEUROCUTANEE

SINDROMI NEUROCUTANEE SINDROMI NEUROCUTANEE Prof. A. Bisecco alvino.bisecco@unicampania.it 1 SINDROMI NEUROCUTANEE Condizioni patologiche ereditarie o congenite, caratterizzate da coinvolgimento del SN e della cute Neurofibromatosi

Dettagli

http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll

http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll link simulazione http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll username: studente bisazza password: bisazza La nocicezione, risultato di una somma algebrica L intensità dell informazione nocicettiva

Dettagli

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Genetica medica - 31/07/2015

Seconda Parte Specifica di scuola - Genetica medica - 31/07/2015 Domande relative alla specializzazione in: Genetica medica Domanda #1 (codice domanda: n.311) : Qualora una donna risultasse positiva al test genetico per la ricerca di mutazioni del gene BRCA1, per quale

Dettagli

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti ORA NUOVO PraenaTest express Esito in 1 settimana PraenaTest Qualità dall Europa Esame non invasivo delle trisomie nel feto Brochure informativa per gestanti Care gestanti, Tutti i futuri genitori si chiedono

Dettagli

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica PRODA Istituto di Diagnostica Clinica Sezione di Citogenetica e Genetica molecolare Responsabile: Dott. Guglielmo Sabbadini Specialista in Genetica Medica Informazioni per la diagnosi molecolare di sordita

Dettagli

Bassa incidenza di trasformazione maligna dei nevi

Bassa incidenza di trasformazione maligna dei nevi NEVI E MELANOMA DEL BAMBINO : Bassa incidenza di trasformazione maligna dei nevi STORIA CLINICA I NEVI MELANOCITARI COMPAIONO NELLA PRIMA INFANZIA E IL LORO NUMERO COMPLESSIVO CRESCE CON IL CRESCERE DELL

Dettagli

Disturbi ossessivi compulsivi? Sono disturbi invalidanti? Trattamento farmacologico?

Disturbi ossessivi compulsivi? Sono disturbi invalidanti? Trattamento farmacologico? ALCUNE DOMANDE DEL COMPITO SCRITTO DI NEUROLOGIA DEL 31 GENNAIO Mielite trasversa, caratteristiche cliniche. SLA Lobo più colpito nel morbo d Alzheimer Sede più frequente di emorragia intraparenchimale

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

Le neoplasie renali. fabrizio dal moro

Le neoplasie renali. fabrizio dal moro Le neoplasie renali fabrizio dal moro Le neoplasie renali Epidemiologia - INCIDENZA: 7,5/100.000 - Maschi/Femmine: 2:1 - Fascia d et d età più colpita: 5-6 decade Le neoplasie renali Classificazione -

Dettagli

Il melanoma rappresenta una neoplasia maligna che origina dai melanociti, le cellule produttrici di melanina

Il melanoma rappresenta una neoplasia maligna che origina dai melanociti, le cellule produttrici di melanina Il Melanoma Il melanoma rappresenta una neoplasia maligna che origina dai melanociti, le cellule produttrici di melanina Il melanoma cutaneo è un tumore ad elevata aggressività Crescita di incidenza negli

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

SCREENING PRENATALE DELLA SINDROME DI DOWN: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE

SCREENING PRENATALE DELLA SINDROME DI DOWN: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO SCREENING PRENATALE DELLA SINDROME DI DOWN: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE Mansutti

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

Lezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto. Agora

Lezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto. Agora Lezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto EPIDEMIOLOGIA -E al quarto posto fra i tumori maligni nel mondo (1999); -800.000 casi diagnosticati ogni anno (World Health Association); -Incidenza

Dettagli

ll consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza e l allattamento può avere effetti dannosi sulla salute del bambino.

ll consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza e l allattamento può avere effetti dannosi sulla salute del bambino. NON BERE BEVANDE ALCOLICHE IN GRAVIDANZA ED IN ALLATTAMENTO U.O. Consultorio Familiare Distretto n 1 e n 2 Ostetrica t CRISTINA FILIPPI Ostetrica BIANCA PIVA 1 Non bere bevande alcoliche in gravidanza

Dettagli

SCAMBI tra due coppie di cromosomi NON omologhi

SCAMBI tra due coppie di cromosomi NON omologhi TRASLOCAZIONI RECIPROCHE SCAMBI tra due coppie di cromosomi NON omologhi La traslocazione tra i cromosomi X e 21 può interrompere la sequenza del gene DMD e causare la manifestazione della DISTROFIA MUSCOLARE

Dettagli

Delezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia

Delezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia Delezione Variazioni della struttura Duplicazione Inversione Mutazioni cromosomiche Variazioni del numero Traslocazione Aneuploidie Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia Variazioni del numero di assetti

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

CARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA

CARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA CARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA Paesi ad alta incidenza: USA - Canada - Europa - Australia USA 44/100.000 Europa 35/100.000 Causa il 15% di decessi per neoplasie Paesi a bassa incidenza: Asia Africa

Dettagli

FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO.

FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. Diventare genitori è una decisione che richiede responsabilità. La salute dei genitori, e in particolare della mamma, ha una

Dettagli

Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked

Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked Trasmissione ereditaria di un singolo gene (eredità monofattoriale) Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked

Dettagli

DIFETTI VISIVI NEI BAMBINI AFFETTI DALLA SINDROME DOWN

DIFETTI VISIVI NEI BAMBINI AFFETTI DALLA SINDROME DOWN DIFETTI VISIVI NEI BAMBINI AFFETTI DALLA SINDROME DOWN DADDY FADEL OPTOMETRISTA Nel 1866 John Langdon Down ha descritto per la prima volta la sindrome che porta il suo nome. Nel 1959 Lejeune et al. hanno

Dettagli

La consulenza alla paziente che richiede l analisi del DNA fetale

La consulenza alla paziente che richiede l analisi del DNA fetale La consulenza alla paziente che richiede l analisi del DNA fetale Bertinoro, 19 Ottobre 2013 Eva Pompilii eva_pompilii@yahoo.it Limiti attuali del Non invasive Prenatal Testing/ Non Invasive Prenatal

Dettagli

OCT nello studio della papilla ottica

OCT nello studio della papilla ottica Aggiornamenti in neuroftalmologia Varese, 20 maggio 2011 OCT nello studio della papilla ottica S. Donati Cos èla tomografia ottica e luce coerente (OCT) Meccanismo di Reflettività luminosa OCT e

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI ENDOCRANICI

CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI ENDOCRANICI TUMORI ENDOCRANICI Neoplasie che si sviluppano all interno del cranio, prendendo origine sia dal tessuto nervoso (encefalo e nervi cranici), sia dai suoi involucri (meningi e cranio), sia da strutture

Dettagli

Radiazioni e gravidanza

Radiazioni e gravidanza Treviso 24.11.2011 Radiazioni e gravidanza G.Bracalente gbracalente@ulss.tv.it Unita Operativa Semplice DIAGNOSI PRENATALE ED ECOGRAFIA OSTETRICA Dir. Dott.ssa G.Bracalente Unità Operativa Complessa GINECOLOGIA

Dettagli

TUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN

TUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN TUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN ADOLESCENTE S.Cacciaguerra*, G.Magro**, G.Stranieri* *U.O.C. di Chirurgia Pediatrica ARNAS GARIBALDI - Catania **Istituto di Anatomia Patologica Università di Catania

Dettagli

Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA

Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA Sommario Che cos'è la sclerosi multipla? Chi viene colpito? Che cosa causa la sclerosi multipla? La sclerosi multipla è ereditaria? Come progredisce la malattia? IMPORTANTE:

Dettagli

EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI

EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI Asp 2- Caltanissetta- Dott.ssa G. Di Franco Dirigente medico U.O. Radioterapia San Cataldo RADIAZIONI IONIZZANTI Radiazioni capaci di causare direttamente o indirettamente

Dettagli

Pisa, 2/6/2012. LABIOPALATOSCHISI: La diagnosi prenatale

Pisa, 2/6/2012. LABIOPALATOSCHISI: La diagnosi prenatale Pisa, 2/6/2012 LABIOPALATOSCHISI: La diagnosi prenatale INCIDENZA DIFETTI CONGENITI : circa 5 % CAUSA IDENTIFICABILE : circa 10 % Genetica : circa 3 % Agenti teratogeni : circa 7 % Malattie materne: circa

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING

NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING Dr.ssa Chiara Boschetto NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING Il TEST PRENATALE NON INVASIVO è un test molecolare nato con l obiettivo di determinare l assetto cromosomico del feto da materiale fetale presente

Dettagli

Lettere di una madre al proprio figlio

Lettere di una madre al proprio figlio A te Lettere di una madre al proprio figlio Ilaria Baldi A TE Lettere di una madre al proprio figlio Diario www.booksprintedizioni.it Copyright 2015 Ilaria Baldi Tutti i diritti riservati All amore più

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica

Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento

Dettagli

Ecografia del surrene

Ecografia del surrene Ecografia del surrene Metodica di studio Anatomia ecografia Quadri patologici Congresso SIEMG Up-Date Vibo Valentia 01-03 maggio 2014 Visibilità ecografia Sonde convex multifrequenza 2-5 Mhz Surrene destro

Dettagli

PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE

PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE PROBLEMI NEONATALI INTRODUZIONE PROBLEMI NEONATALI La qualità dell assistenza offerta dal Pediatra di Libera Scelta (PLS), con particolare riferimento alla corretta presa in carico del neonato e della

Dettagli

Diagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico

Diagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico Diagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico Emofilia L emofilia è una malattia autosomica recessiva legata al cromosoma X Meccanismo ereditario dell Emofilia A e B 50% 50% 100% 100%

Dettagli

Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori

Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Cos è un Tumore Omeostasi Tissutale

Dettagli

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica Test genetici per evidenziare il rischio di trombolfilia Il Fattore V della coagulazione è un cofattore essenziale per l attivazione della protrombina a trombina. La variante G1691A, definita variante

Dettagli

Metodi di diagnosi prenatale per le anomalie fetali WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

Metodi di diagnosi prenatale per le anomalie fetali WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Metodi di diagnosi prenatale per le anomalie fetali WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ 1 Frequenza delle anomalie cromosomiche alla nascita in funzione dell età materna anomalie/1000 nati 40 35 30 25 20 15 10

Dettagli

Genetica e cancro della mammella

Genetica e cancro della mammella LEZIONE DI AGGIORNAMENTO Genetica e cancro della mammella Moderatore: P. Grammatico Relatore: M. Guenzi GENETICA E CANCRO DELLA MAMMELLA Rischio specifico ca mammella e ovaio (BRCA1, BRCA2, PALB2,.) Rischio

Dettagli

Tumori maligni del colon e del retto

Tumori maligni del colon e del retto Tumori maligni del colon e del retto KEY POINTS: Epidemiologia Fattori di Rischio Biologia Anatomia patologica e staging Segni Clinici Diagnosi Prevenzione primaria e secondaria Terapia EPIDEMIOLOGIA -E

Dettagli

Classificazione WHO. Adenomi ipofisari

Classificazione WHO. Adenomi ipofisari I TUMORI CEREBRALI EPIDEMIOLOGIA L incidenza dei tumori cerebrali dipende dallo sviluppo socio-economico dei paesi considerati(10:100.000 Svezia,Usa 2:100.000 Cina, India) anche se alcune differenze non

Dettagli

Determinazione del sesso Cromosomi sessuali

Determinazione del sesso Cromosomi sessuali Determinazione del sesso Cromosomi sessuali Negli Eucarioti un cromosoma del sesso è un cromosoma presente in forme diverse nei due sessi. Uno è un cromosoma "X", l'altro strutturalmente e funzionalmente

Dettagli

Anomalie cromosomiche

Anomalie cromosomiche Anomalie cromosomiche Alterazioni che interessano il DNA genomico determinando la perdita o l acquisizione di interi cromosomi o segmenti di essi. Se l alterazione è tale da poter essere visibile al microscopio

Dettagli

Cosa è il cancro colorettale

Cosa è il cancro colorettale Cosa è il cancro colorettale La maggioranza dei cancri colorettali si sviluppa da un ingrossamento non-maligno nel grosso intestino conosciuta come adenoma. Nelle prime fasi, gli adenomi assomigliano a

Dettagli

CASO CLINICO. Resezione chirurgica e esame istologico: glioblastoma multiforme

CASO CLINICO. Resezione chirurgica e esame istologico: glioblastoma multiforme CASO CLINICO Bambina di 8 anni Manifestazione acuta: linguaggio incomprensibile e sguardo fisso per 10 minuti collasso di 30 secondi con attacco epilettico generalizzato tonico-clonico vomito e stato di

Dettagli

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE PROF. GIOVANNI NERI Istituto di Genetica Medica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE La diagnosi prenatale di malattie genetiche rare è pratica

Dettagli

VARIAZIONI DELLA STRUTTURA DEI CROMOSOMI

VARIAZIONI DELLA STRUTTURA DEI CROMOSOMI VARIAZIONI DELLA STRUTTURA DEI CROMOSOMI Le alterazioni strutturali implicano cambiamenti di parti di cromosomi. Esistono 4 tipi di tali mutazioni: Delezione Duplicazione inversione Traslocazione Determinano

Dettagli

Screening dei gliomi cerebrali nei pazienti con sindrome di Ollier/Maffucci: come, quando e perché?

Screening dei gliomi cerebrali nei pazienti con sindrome di Ollier/Maffucci: come, quando e perché? Screening dei gliomi cerebrali nei pazienti con sindrome di Ollier/Maffucci: come, quando e perché? Dott. Giannantonio Spena Neurochirurgo Clinica Neurochirurgica Spedali Civili e Università di Brescia

Dettagli

Quali sono i tipi istologici di tumore cerebrale più frequenti in età pediatrica? Quali sono le ricadute pratiche degli studi biologici?

Quali sono i tipi istologici di tumore cerebrale più frequenti in età pediatrica? Quali sono le ricadute pratiche degli studi biologici? Quali sono i tipi istologici di tumore cerebrale più frequenti in età pediatrica? Quali sono le ricadute pratiche degli studi biologici? DIAGNOSTICA ANATOMO- PATOLOGICA I. Morra Servizio di Anatomia Patologica

Dettagli

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto. Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce

Dettagli

Risposte chiare a domande che contano

Risposte chiare a domande che contano Risposte chiare a domande che contano HARMONY PRENATAL TEST (Test prenatale Harmony) è un nuovo esame del sangue basato sul DNA per valutare il rischio di sindrome di Down. Harmony è più preciso dei test

Dettagli

2060. E IO COME SARO?

2060. E IO COME SARO? 2060. E IO COME SARO? La Sindrome di Down nell età adulta e anziana LA MEDICINA DI GENERE E SINDROME DI DOWN Dott. Roberto Fraioli Treviso sede della Provincia 21 marzo 2013 2060. E IO COME SARO? La Sindrome

Dettagli

IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA

IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE DI SANITA' PUBBLICA SULLE MALATTIE CHE CAUSANO CECITA' O IPOVISIONE NELL'AMBITO DI PROGRAMMI

Dettagli

DIAGNOSI PRENATALE GUIDA INFORMATIVA DNA, GENI E CROMOSOMI

DIAGNOSI PRENATALE GUIDA INFORMATIVA DNA, GENI E CROMOSOMI DIAGNOSI PRENATALE GUIDA INFORMATIVA DNA, GENI E CROMOSOMI Ogni individuo possiede un proprio patrimonio genetico che lo rende unico e diverso da tutti gli altri. Il patrimonio genetico è costituito da

Dettagli

SVILUPPO DEGLI ANFIBI

SVILUPPO DEGLI ANFIBI SVILUPPO DEGLI ANFIBI SVILUPPO DEGLI ANFIBI UTILITA DEL MODELLO Vertebrati tetrapodi Facile allevamento Sviluppo esterno e pianificabile Uova relativamente grandi (circa 1 mm) Sviluppo rapido (circa 18h

Dettagli

LA FONTE. Martedì, 15 Maggio 2012

LA FONTE. Martedì, 15 Maggio 2012 LA FONTE Martedì, 15 Maggio 2012 I TUMORI DEL CERVELLO di Giuseppe Zora Sistema Nervoso Centrale S N C Anatomia Fisiologia Patologie neoplastiche Sistema Nervoso Centrale Sistema Nervoso Centrale Il Cervello

Dettagli

IL TERZO TRIMESTRE: NON SOLO BIOMETRIA

IL TERZO TRIMESTRE: NON SOLO BIOMETRIA IL TERZO TRIMESTRE: NON SOLO BIOMETRIA Rosita Fratto Ecografia nel III trimestre : FINALITA Valutazione della crescita fetale Presentazione fetale Inserzione placentare Valutazione indici biofisici materno-fetali

Dettagli

Centro Oftalmologico Mediterraneo s.r.l Dir. Sanitario: Prof Bruno Lumbroso

Centro Oftalmologico Mediterraneo s.r.l Dir. Sanitario: Prof Bruno Lumbroso Centro Oftalmologico Mediterraneo s.r.l Dir. Sanitario: Prof Bruno Lumbroso www.brunolumbroso.it IL GLAUCOMA Prof. Bruno Lumbroso CHE COS'É IL GLAUCOMA? Il glaucoma é una malattia oculare causata dall'aumento

Dettagli

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo

Dettagli

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA CONSULENZA GENETICA PRENATALE Fare Dr. Renato clic per Scarinci modificare lo stile del sottotitolo dello schema GENETICA CLINICA Costituisce la parte applicativa

Dettagli

La cataratta. La cataratta. Come si manifesta. Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria - Pisa

La cataratta. La cataratta. Come si manifesta. Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria - Pisa La cataratta Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria - Pisa 1 La cataratta La cataratta è una patologia caratterizzata dall'opacizzazione del cristallino. Il cristallino, che separa la camera

Dettagli

SISTEMA VESTIBOLARE. La posizione del corpo e relativamente delle sue varie parti (testa, tronco e arti) fra di loro

SISTEMA VESTIBOLARE. La posizione del corpo e relativamente delle sue varie parti (testa, tronco e arti) fra di loro SISTEMA VESTIBOLARE FUNZIONI DEL SISTEMA VESTIBOLARE Mantenimento dell'equilibrio In stazione e in movimento RIFLESSI POSTURALI La posizione del corpo e relativamente delle sue varie parti (testa, tronco

Dettagli

Tecniche Periodo Esempi di diagnosi (in settimane) Invasive Amniocentesi 16 anomale cromosomiche,

Tecniche Periodo Esempi di diagnosi (in settimane) Invasive Amniocentesi 16 anomale cromosomiche, Tecniche Periodo Esempi di diagnosi (in settimane) Invasive Amniocentesi 16 anomale cromosomiche, parte cospuscolata malattie metab., difetti mol. parte non corpuscolata difetti del tubo neurale Villocentesi

Dettagli

Chiedi al tuo medico

Chiedi al tuo medico Esame del sangue semplice e sicuro per risultati altamente sensibili Test avanzato e non invasivo per la diagnosi della trisomia fetale e del cromosoma Y Chiedi al tuo medico Le seguenti informazioni hanno

Dettagli

Scala fenotipica. Dominante o recessivo? fenotipo. fenotipo. fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 A 1 A 2

Scala fenotipica. Dominante o recessivo? fenotipo. fenotipo. fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 A 1 A 2 fenotipo Dominante o recessivo? Scala fenotipica fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 fenotipo A 1 A 2 A 1 dominante A 1 e A 2. codominanti A 2 dominante A 1 dominanza incompleta A 2 dominanza incompleta Nei casi

Dettagli

La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi

La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi 1 Cromosomi omologhi I cromosomi in un corredo cromosomico diploide sono presenti come coppie di omologhi Negli animali le cellule

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE Opera MALORI IMPROVVISI PERDITE DI SENSI MALORI DOVUTI A DISTURBI DEL S.N. MALORI PER CAUSE AMBIENTALI 1. Perdite di coscienza transitorie Lipotimia (debolezza con o senza perdita coscienza) Sincope (improvvisa

Dettagli

Rischio psicopatologico

Rischio psicopatologico Rischio psicopatologico http://www.medicinalive.com/sindrome-di-down Corso di Disabilità cognitive - Prof. Renzo Vianello - Università di Padova Power Point per le lezioni a cura di Manzan Dainese Martina

Dettagli

Lo Sviluppo Fisico e Cerebrale. Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia! 1!

Lo Sviluppo Fisico e Cerebrale. Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia! 1! Lo Sviluppo Fisico e Cerebrale Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia 1 Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia 2 LO SVILUPPO FISICO-CEREBRALE Considerate

Dettagli

Sindrome di Down. Aspetti genetici, fisici, motori e medici. www.fluitekruidje.com

Sindrome di Down. Aspetti genetici, fisici, motori e medici. www.fluitekruidje.com Sindrome di Down Aspetti genetici, fisici, motori e medici www.diagnosiprenatale.it www.lucinafoundation.org www.fluitekruidje.com Corso di Disabilità cognitive Prof. Renzo Vianello - Università di Padova

Dettagli

Tumori astrocitici diffusi

Tumori astrocitici diffusi Tumori astrocitici diffusi Diagnosi e Grading Principali categorie di neoplasie del SNC Gliomi Neoplasie neuronali Tumori misti glioneuronali Tumori primitivi neuroectodermici Neoplasie delle cellule germinali

Dettagli

Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica

Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Nelle forme avanzate della malattia compaiono alterazioni epiteliali precancerose -DISPLASIA: : Variazioni di dimensioni, forma e orientamento delle

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA D.A.I. Materno-Infantile U.O.C. di Genetica ed Immunologia Pediatrica Direttore Prof.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA D.A.I. Materno-Infantile U.O.C. di Genetica ed Immunologia Pediatrica Direttore Prof. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA D.A.I. Materno-Infantile U.O.C. di Genetica ed Immunologia Pediatrica Direttore Prof. Carmelo Salpietro Macchie caffè-latte G. M. femmina anni 10 G. A. femmina anni 5

Dettagli

1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL

1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL 1986-2006 L ERBA AMARA DI CHERNOBYL RADIOATTIVITA EMISSIONE SPONTANEA DI RADIAZIONI IONIZZANTI DA PARTE DI ALCUNI ELEMENTI PER DISINTEGRAZIONE NUCLEARE RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI CHE PROVOCANO IONIZZAZIONI

Dettagli

Il feto con una singola anomalia correggibile: problematiche del consiglio prenatale

Il feto con una singola anomalia correggibile: problematiche del consiglio prenatale Il feto con una singola anomalia correggibile: problematiche del consiglio prenatale Dr.ssa Maria Segata Centri Medici GynePro, Bologna e Università di Bologna Diagnosi prenatale Anomalia Ecografia esperta

Dettagli

Il sistema nervoso. Simpatico

Il sistema nervoso. Simpatico Il sistema nervoso Centrale Periferico Cervello Midollo spinale Somatico Autonomo Simpatico Parasimpatico Il sistema nervoso Periferico Somatico Autonomo Simpatico Parasimpatico Il sistema nervoso somatico

Dettagli

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Dettagli

DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari

DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari NELL AMBITO DELLE SINDROMI DA DOLORE OROFACCIALE LA NEVRALGIA DEL DEL NERVO TRIGEMINO E UNA SINDROME NEUROOGICA

Dettagli

Normale controllo della crescita cellulare

Normale controllo della crescita cellulare Normale controllo della crescita cellulare STOP STOP Cellula normale STOP Alterato controllo della crescita cellulare X STOP STOP Cellula tumorale STOP X Le cellule tumorali presentano alterazioni cromosomiche

Dettagli