TECNICHE AGRONOMICHE SOSTENIBILI DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI IN SISTEMI ORTICOLI BIOLOGICI
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- Mariano Tarantino
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1 XLIV Convegno Nazionale SOCIETÀ ITALIANA DI AGRONOMIA Agricoltura biologica PQA V TECNICHE AGRONOMICHE SOSTENIBILI DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI IN SISTEMI ORTICOLI BIOLOGICI Mariangela Diacono CREA-SCA 1
2 Mitigazione e adattamento E stato dimostrato (Altieri et al., Agron. Sustain. Dev.; Schiermeier, 2015 Nature) che le pratiche agronomiche utilizzate in agricoltura biologica contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici Negli scenari attuali e futuri, tuttavia, risulta strategico puntare anche sull adattamento dei nostri sistemi produttivi ai cambiamenti in atto, per difendere il territorio e garantire il reddito degli agricoltori 2
3 Contesto agronomico-ambientale Areale del sud Italia particolarmente soggetto ad eventi meteorologici estremi, dove gli orticoltori hanno spesso perso le produzioni di colture autunno-vernine a causa di allagamenti temporanei (3-10 giorni) dei campi Metaponto CREA-SCA Azienda Sperimentale Metaponto 3
4 Progetti di riferimento Sistemi e tecniche AGROnomiche di adattamento ai CAMbiamenti climatici in sistemi agricoli BIOlogici Dispositivo sperimentale di lungo termine (LTE): Adattamento di lungo termine ai cambiamenti climatici in orticoltura biologica: combinazione sinergica di sistemazione idraulica, rotazioni, colture di servizio agro-ecologico e tecniche colturali 4
5 Obiettivi del Long Term Experiment (LTE) Identificare la migliore combinazione sinergica tra: sistemazione del terreno avvicendamento colturale modalità di terminazione delle colture di servizio agro-ecologico fertilizzazione organica Valutare l impatto di tecniche agronomiche sostenibili per l adattamento ai cambiamenti climatici, e verificarne la sua evoluzione, all interno di un agroecosistema biologico 5
6 Indice generale Descrizione del dispositivo sperimentale Primi risultati (2014/2015) 6
7 DISPOSITIVO SPERIMENTALE (Mitiorg Agrocambio) 7 Appropriata sistemazione idraulico-agraria (baulatura)
8 Sistemazione idraulico-agraria Modellamento, con l aratura a colmare, di: 1. Strisce coltivabili a monte (= baule) 2. Strisce coltivabili a valle (= aiuole) 1 2 8
9 DISPOSITIVO SPERIMENTALE 9 Rotazione eco-funzionale di colture orticole Appropriata sistemazione idraulico-agraria (baulatura)
10 DISPOSITIVO SPERIMENTALE 10 Colture di servizio agro-ecologico Rotazione eco-funzionale di colture orticole Appropriata sistemazione idraulico-agraria (baulatura)
11 Rotazioni orticole e ASC 11 BAULE autunno-vernine autunno-vernine Finocchio Cavolfiore Pomodoro Finocchio Cavolfiore Pomodoro AIUOLE Pomodoro Zucchino Lattuga Pomodoro ASC autunno-vernine Consociazione con medica ASC leguminosa in consociazione Consociazione con trifoglio ASC leguminosa in consociazione Controllo senza ASC controllo senza ASC ASC mix: 30% Riso 50% Pisello proteico 20% Colza ASC autunno-vernina (non-leguminosa) ASC mix precedente Controllo senza ASC ASC mix controllo senza ASC ASC leguminosa autunno-vernina ASC mix: 30% Riso 50% Favino 20% Colza
12 DISPOSITIVO SPERIMENTALE 12 Tecniche di terminazione Colture di servizio agro-ecologico Rotazione eco-funzionale di colture orticole Appropriata sistemazione idraulico-agraria (baulatura)
13 Tecniche di terminazione a) SOVESCIO ovvero ASC trinciata e interrata mediante fresatura; sovesciato allettato b) ALLETTAMENTO con un rullo sagomato (roller crimper) che taglia e schiaccia la cotica erbosa che, essiccando, forma uno spesso strato pacciamante 13
14 Roller crimper 14
15 DISPOSITIVO SPERIMENTALE 15 Fertilizzazione organica Tecniche di terminazione Colture di servizio agro-ecologico Rotazione eco-funzionale di colture orticole Appropriata sistemazione idraulico-agraria (baulatura)
16 Fertilità del suolo DIGESTATO ANAEROBICO 16
17 DISPOSITIVO SPERIMENTALE 17 Tramlines Fertilizzazione organica Tecniche di terminazione Colture di servizio agro-ecologico Rotazione eco-funzionale di colture orticole Appropriata sistemazione idraulico-agraria (baulatura)
18 In sintesi 18 Situazione invernale
19 Indice generale Descrizione del dispositivo sperimentale Primi risultati (2014/2015) 19
20 Prova 2014/2015 Baule: Consociazione (living mulch) di cavolfiore con erba medica (Medicago polymorpha L. var. anglona) Disegno sperimentale: strip-plot con 2 fattori e 3 repliche (blocchi) Aiuole: nell inverno 2014 semina di ASC (veccia, orzo e loro mix); terminazione (allettamento vs sovescio); trapianto di pomodoro (maggio 2015) 20
21 Prova 2014/2015 inverno cavolfiore Baula estate Aiuola pomodoro 21
22 Baule Prova 2014/2015 Strategia di semina della medica: (i) anticipata (AN, 20 giorni prima del trapianto del cavolfiore), (ii) contemporanea (CS), (iii) assenza di LM (NL) Ciascun plot suddiviso in 4 sub-plots, testando fertilizzanti organici: i) digestato anaerobico (DA); ii) compost da rifiuti organici differenziati (MSW); iii) fertilizzante commerciale (FC), in confronto ad un controllo (N0) (dosi: 100 kg N ha -1 in AN e CS; 200 kg N ha -1 in NL) 22
23 Primi risultati: produzione DA produzione più elevata (24.7 t ha -1 ) in assenza di ASC; DA-NL differenza significativa rispetto a tutte le combinazioni fertilizzanti-an, e a FC-NL. La differenza maggiore (108%) si è avuta rispetto ad MSW-AN 23
24 CONCLUSIONI La semina anticipata dell ASC non funziona perché la medica compete troppo (mentre CS: buoni risultati comparabili con NL) Il più efficace fertilizzante è DA, in grado di garantire produzioni accettabili soprattutto con NL ma anche con CS (paragonabili a FC-CS) MSW e FC mettono a disposizione meno velocemente di DA l azoto e danno produzione simile al controllo in assenza di ASC 24
25 CONCLUSIONI La presenza di ASC protegge inoltre dall erosione causata dagli eccessi di piovosità 25
26 TECNICHE AGRONOMICHE SOSTENIBILI DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI IN SISTEMI ORTICOLI BIOLOGICI GRAZIE PER L ATTENZIONE Mariangela Diacono Angelo Fiore, Francesco Montemurro (CREA-SCA) Roberta Farina, Stefano Canali, Elena Testani, Claudia Di Bene (CREA-RPS) PAGINA FACEBOOK MITIORG: 26
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