I Fondamentali di Controllo di Gestione. Parte II
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1 I Fondamentali di Controllo di Gestione Parte II
2 LA STRUTTURA DEL SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE definizione di una struttura organizzativa costruzione della struttura tecnico contabile attivazione del processo
3 AZIENDA INDUSTRIALE COMMERCIALE STRUTTURA C.A. C.C. 1 C.A. CENTRI AUSILIARI O DI SERVIZI C.P. C.C. CENTRI COMUNI O DI STRUTTURA MONT. LINEA Y MONT. LINEA X COSTI COMUNI DIREZ. MONT. 2 1 T 2 T C.C. 3
4 CENTRO DI RESPONSABILITA Un unità operativa è centro di responsabilità Quando c è OMOGENEITA delle attività svolte dotazione di fattori produttivi operazioni compiute produzione effettuata SIGNIFICATIVITA deve giustificare il lavoro amministrativo INDIVIDUAZIONE DI UN RESPONSABILE
5 RESPONSABILE Partecipa al processo di budget Interviene nelle rilevazioni analitiche consuntive È destinatario del sistema di reporting
6 CONTABILITA' ANALITICA BUDGET CONTABILITA' GENERALE ANALISI PER VARIANTI BILANCIO SISTEMA DI REPORTING
7 ANNO 0 "BUDGET" CONTABILITA' ANALITICA ANNO 1 BUDGET CONTABILITA' ANALITICA ANALISI SCOSTAMENTI
8 RUOLO DEL CONTROLLER CREATIVO (primo impianto, revisioni) TECNICO-CONSULENTE DIDATTICO (operativi, top manager, proprietà) FORMATORE-PSICOLOGO GESTORE (sistema a regime) AMMINISTRATIVO
9 CONTROLLO DI GESTIONE SVILUPPO DEL BUDGET RILEVAZIONI ANALITICHE CONSUNTIVE ELABORAZIONE VARIANTI FASE AMMINISTRATIVA ANALISI SCOSTAMENTI FASE TECNICA INTERVENTI CORRETTIVI FASE OPERATIVA
10 IL BUDGET ECONOMICO FINANZIARIO PATRIMONIALE
11 PREVISIONI PROGRAMMA PIANO DECISIONE SUBITE RAGIONATO BUDGET
12 BUDGET Previsione Ipotesi Simulazione PIANO Semplificazione della realtà PROGRAMMA ATTIVITA Integrazione Obiettivo Target Negoziazione Condivisione Motivazione CONTRATTO DECISIONE APPROVAZIONE
13 FLUSSI INFORMATIVI DI BUDGET BUDGET COMMERCIALE BUDGET DELLA PRODUZIONE COSTO INDUSTRIALE PIANO DEI VOLUMI DI VENDITA COSTO DEL PERSONALE BUDGET DELLE STRUTTURE CONTI ECONOMICI
14 BUDGET Per raggiungere la MISSION In linea con la STRATEGIA secondo le POLITICHE Tempificazione Costruzione (top down bottom up)
15 IL BUDGET E LE POLITICHE AZIENDALI IL BUDGET RIFLETTE LE POLITICHE AZIENDALI CHE I RESPONSABILI OPERATIVI INTENDONO ATTUARE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI STRATEGICI AZIENDALI LE POLITICHE AZIENDALI RAPPRESENTANO LE AZIONI CHE IL MANAGEMENT INTENDE PORRE IN ATTO ALL INTERNO DELLE PROPRIE AREE DI RESPONSABILITA
16 BUDGET a Quantità e in relazione alle ATTIVITA (poi valorizzato) quindi non può prescindere dalla conoscenza del PROCESSO generale e particolare dei PRODOTTI e/o dei SERVIZI
17 Due Output il costo standard dei prodotti o dei servizi il budget per centro di costo
18 BUDGET DEL SISTEMA PRODUTTIVO INDIVIDUAZIONE FABBISOGNI FATTORI PRODUTTIVI DETERMINAZIONE COSTI STANDARD FATTORI PRODUTTIVI COPERTURA FABBISOGNI FATTORI PRODUTTIVI BUDGET ECONOMICO PER CENTRO DETERMINAZIONE COSTI STANDARD PRODOTTI FINITI
19 AZIENDE COMMERCIALI RICAVI DI VENDITA MENO COSTO DEL VENDUTO
20 PIANO DI VENDITA E L ESPRESSIONE DELLE POLITICHE COMMERCIALI DELL IMPRESA E NECESSARIO TENER CONTO DI TRE VARIABILI RAGGRUPPAMENTI DI PRODOTTO: - SINGOLO PRODOTTO - LINEA DI PRODOTTI LOCALIZZAZIONE SPAZIALE DELLE VENDITE - CANALI DI VENDITA - AREA GEOGRAFICA LOCALIZZAZIONE TEMPORALE: - MENSILE - TRIMESTRALE - ANNUALE
21 SCONTI QUANTITÀ QUALITÀ INIZIO Lancio ATTIVITA FINE liquidazione/rinnovo TEMPO INIZIO promozione HAPPY HOURS FINE saldi Lancio PRODOTTO sviluppo declino rottamazione CONTRATTUALE bonus malus FISCALE FINANZIARIO
22 FLUSSO BUDGET COMMERCIALE Prezzo di listino x Volumi di vendita Budget dei ricavi lordi Ricavi lordi x % di sconto Budget degli sconti VOLUMI DI VENDITA Ricavi lordi - sconti Budget dei ricavi netti PREZZI DI VENDITA E SCONTI PREZZO D ACQUISTO Volumi di vendita x prezzo d acquisto Budget del costo del venduto
23 FLUSSO CONSUNTIVO COMMERCIALE Prezzo di listino x Volumi di vendita Ricavi lordi Ricavi netti Ricavi netti o fatturato Ricavi lordi - ricavi netti Sconti effettivi Volumi di vendita x prezzo d acquisto costo del venduto
24 AZIENDE di PRODUZIONE RICAVI DI VENDITA MENO COSTO DEL VENDUTO
25 FLUSSO BUDGET COMMERCIALE Prezzo di listino x Volumi di vendita Budget dei ricavi lordi Ricavi lordi x % di sconto Budget degli sconti VOLUMI DI VENDITA Ricavi lordi - sconti Budget dei ricavi netti ANAGRAFICA COMMERCIALE Ricavi netti x % provvigione Budget delle provvigioni Costo di trasporto x Volumi di vendita Budget di costi di trasporto COSTO IND.LE STANDARD DA BUDGET DELLA PRODUZIONE Volumi di vendita x Costo ind.le o prezzo d acquisto (prodotti commercializzati) Budget del costo del venduto
26 RICAVI meno COSTI VARIABILI PRODUZIONE meno COSTI INDUSTRIALI MARGINE INDUSTRIALE meno COSTI COMMERCIALI MARGINE COMMERCIALE meno COSTI DI STRUTTURA RISULTATO OPERATIVO COSTI FISSI PRODUZIONE COSTI VARIABILI COMMERCIALI COSTI FISSI COMMERCIALI COSTI DI STRUTTURA COSTI VARIABILI MARGINE DI CONTRIBUZIONE RISULTATO OPERATIVO meno COSTI FISSI
27 PROCESSO DI FORMAZIONE DEL BUDGET PREVISIONE DELLO SCENARIO ESTERNO ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELL AZIENDA DEFINIZIONE DEI MACRO OBIETTIVI ELABORAZIONE DEL PIANO DI DETTAGLIO CON DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DELLE DIVERSE UNITA ORGANIZZATIVE VERIFICA DELLA FATTIBILITA ECONOMICO/FINANZIARIA REVISIONE EVENTUALE DEGLI OBIETTIVI APPROVAZIONE
28 SISTEMA INPUT - OUTPUT BUDGET PRODUTTIVO DISTINTA BASE PIANO OPERATIVO VOLUMI PRODUZIONE BUDGET DEI FATTORI PRODUTTIVI VARIABILI SISTEMA DI INPUT BUDGET MANODOPERA DIRETTA BUDGET MANODOPERA INDIRETTA BUDGET MATERIE PRIME BUDGET IMPIEGATI DIRIGENTI BUDGET IMPIANTI BUDGET FATTORI PRODUTTIVI FISSI BUDGET ALTRE SPESE INDUSTRIALI BUDGET UTILITIES BUDGET LAVORAZIONI ESTERNE BUDGET ADDEBITI BDG ADD. CENTRI SERVIZI BDG ADD. QUOTE CDC COMUNI SISTEMA DI OUTPUT COSTO STANDARD SEMILAVORATI COSTO STANDARD PRODOTTI BUDGET CENTRI PRODUTTIVI BUDGET SETTORE PRODUTTIVO
29 CENTRO 3 GEN FEB MAR APR CENTRO 2 GEN FEB MAR APR CENTRO 1 GEN FEB MAR APR Manodopera Materie prime Ammortamenti BUDGET ECONOMICO PER CENTRO ANALISI INFRANNUALE NO PRODOTTO PRODOTTO B PRODOTTO A Manodopera Materie prime Ammortamenti CENTRO 1 CENTRO 2 COSTO STANDARD DI PRODOTTO ANALISI PER CENTRO NO INFRANNUALE
30 DISTINTA BASE e CICLI DOCUMENTO CHE CONTIENE PER OGNI PRODOTTO TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE A: 1 - METODI 2 - TEMPI 3 - CONSUMI 4 - SCARTI 5 - LOTTI BISOGNA SCOMPORRE IL PRODOTTO IN PARTI COMPONENTI ED EVIDENZIARE, ALL INTERNO DEL CICLO PRODUTTIVO, I DIVERSI CENTRI NEI QUALI VENGONO PRODOTTI BISOGNA DETERMINARE PER SINGOLO CENTRO PRODUTTIVO I TEMPI UNITARI STANDARD DI LAVORAZIONE, SIA DELLA MANODOPERA SIA DI IMPIANTI E MACCHINARI SIA DI ATTREZZAGGIO DEI MCCHINARI BISOGNA DETERMINARE I CONSUMI UNITARI STANDARD DI MATERIE PRIME BISOGNA DETERMINARE GLI SCARTI STANDARD PER CENTRO PRODUTTIVO NEL PASSAGGIO DEL SEMILAVORATO DA UN CENTRO ALL ALTRO BISOGNA DETERMINARE I LOTTI STANDARD
31 SCARTI IL SISTEMA DI BUDGET SEGUE UNA LOGICA DI INPUT-OUTPUT IN CUI L OUTPUT E RAPPRESENTATO DALLE QUANTITA DI SEMILAVORATO USCITE DAL CENTRO E L INPUT DALLE QUANTITA DI FATTORI PRODUTTIVI ENTRATI NEL CENTRO PER OTTENERE UN OUTPUT DI 100, L INPUT DEVE ESSERE MAGGIORATO DELLA PERCENTUALE DI SCARTO CENTRO INPUT = 105,26315 PRODUTTIVO OUTPUT = 100 SCARTO 5 % INPUT = OUTPUT 1 - SCARTO N.B. LO SCARTO E DIVERSO DALLO SFRIDO
32 FLUSSO DEL BUDGET DI MANODOPERA DIRETTA VOLUMI DI PRODUZIONE PER SINGOLO PRODOTTO DISTINTA BASE PER PRODOTTO VOLUMI DI SEMILAVORATO PER SINGOLO PRODOTTO E SINGOLO CENTRO PRODUTTIVO TEMPI STANDARD MANODOPERA DIRETTA CENTRO PRODUTTIVO PER PRODOTTO FABBISOGNO MANODOPERA DISPONIBILITA MANODOPERA PER SINGOLO CENTRO ORE CALENDARIO ORE ASSENTEISMO ORE STRAORDINARIO COSTO STANDARD MANODOPERA BUDGET ECONOMICO DELLA MANODOPERA COSTO UNITARIO STANDARD DI MANODOPERA
33 BUDGET DELLA MANODOPERA DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO E DELLA DISPONIBILITA DI MANODOPERA DIRETTA DETERMINAZIONE DEL COSTO ORARIO STANDARD DETERMINAZIONE: BUDGET COSTI DI MANODOPERA DIRETTA PER SINGOLO CENTRO DI COSTO COSTO STANDARD DI MANODOPERA DIRETTA PER SINGOLO PRODOTTO O SEMILAVORATO
34 1 - DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO E DELLA DISPONIBILITA DI MANODOPERA DIRETTA FABBISOGNO = VOLUMI DI SEMILAVORATI PER SINGOLO CENTRO PRODUTTIVO X TEMPO STANDARD DI MANODOPERA PER SINGOLO SEMILAVORATO DISPONIBILITA = ORE DI CALENDARIO SULLA BASE DELL ORARIO GIORNALIERO E DELLE GIORNATE ANNUE LAVORATIVE (DEDOTTE DOMENICHE, SABATO, FESTIVITA E FERIE) ORE NORMALI, OSSIA LE ORE DI CALENDARIO DEPURATE DALLE ORE DI ASSENTEISMO ORE DI PRESENZA, EFFETTIVE COMPRENSIVE DELLE ORE DI STRAORDINARIO 2 - COSTO STANDARD ORARIO RIPRESO DAL BUDGET DEL PERSONALE 3 - DETERMINAZIONE: COSTO UNITARIO STANDARD MANODOPERA DIRETTA TEMPO UNITARIO STANDARD UOMO X COSTO ORARIO STD MANODOPERA BUDGET MANODOPERA DIRETTA PER CENTRO FABBISOGNO MANODOPERA PER CENTRO X COSTO ORARIO STD MANODOPERA
35 METODO SINTETICO GLI INPUT DEL BUDGET DEL PERSONALE a) Piano degli organici e delle ore di manodopera per mese e centro per mansione per categoria b) Costo base di un mese rappresentativo depurato da Assenteismo Straordinario c) Previsione e aumenti sul costo base Esogeni (Contingenza, contratto, ecc.) Endogeni (Scatti anzianità, ecc.) d) Previsione dello straordinario domandato Responsabili operativi Responsabili del personale e) Previsione dell assenteismo % su ore ordinarie (determinato su dati storici)
36 BUDGET DEL FLUSSO DELLE MATERIE PRIME VOLUMI DI SEMILAVORATI PER SINGOLO PRODOTTO PER SINGOLO CENTRO PRODUTTIVO CONSUMI STANDARD PER PRODOTTO CENTRO PRODUTTIVO MATERIA PRIMA DISTINTA BASE PER PRODOTTO VOLUMI DI CONSUMI PER SINGOLA MATERIA PRIMA PIANO OPERATIVO DELLE SCORTE, CONSUMI E ACQUISTI PREZZO STD PER SINGOLA MATERIA PRIMA BUDGET ECONOMICO DEI CONSUMI PER CENTRO PRODUTTIVO BUDGET DELLE SCORTE, CONSUMI E ACQUISTI CALCOLO COSTO STD MATERIE PRIME PER PRODOTTO
37 BUDGET DELLE MATERIE PRIME 1 - DETERMINAZIONE DEI CONSUMI DI MATERIE PRIME E FORMAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DELLE SCORTE E DEGLI ACQUISTI 2 - DETERMINAZIONE DEL PREZZO STANDARD UNITARIO PER SINGOLA MATERIA E PER SINGOLO FORNITORE 3 - DETERMINAZIONE DEL COSTO STANDARD DI MATERIA PRIMA PER PRODOTTO 4 - DETERMINAZIONE DEL BUDGET ECONOMICO PER CENTRO DI COSTO 5 - FORMAZIONE DEL BUDGET DEI CONSUMI, DEL BUDGET DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE PER SINGOLA MATERIA PRIMA
38 DISTINTA BASE VOLUMI DI SEMILAVORATO PER SINGOLO PRODOTTO PER SINGOLO CENTRO PRODUTTIVO CONSUMI STANDARD DI MATERIA PRIMA PER PRODOTTO PER CENTRO PRODUTTIVO PIANO OPERATIVO DEI CONSUMI ACQUISTI SCORTE DI MATERIE PRIME RI + ACQ = C + RF RIMANENZE FINALI VOLUME DEI CONSUMI VOLUME DEGLI ACQUISTI RIMANENZE INIZIALI
39 DETERMINAZIONE DEI CONSUMI DI MATERIE PRIME E FORMAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DELLE SCORTE E DEGLI ACQUISTI I CONSUMI DI MATERIE PRIME VENGONO CALCOLATI SULLA BASE DEI PRODOTTI FINITI E SEMILAVORATI PER SINGOLO CENTRO PRODUTTIVO. PER CIASCUN SEMILAVORATO NELLA DISTINTA BASE SI TROVA L ELENCO DELLE MATERIE PRIME NECESSARIE ED I CORRISPONDENTI CONSUMI STANDARD PER UNITA PRODUTTIVA RI + ACQ = C + RF RI = RIMANENZE INIZIALI ACQ = VOLUME DEGLI ACQUISTI C = VOLUME DEI CONSUMI RF = RIMANENZE FINALI POICHE LE RIMANENZE INIZIALI SONO FISSATE E I CONSUMI SONO DETERMINATI, I VOLUMI ACQUISTATI E LE RIMANENZE FINALI SONO IN DIRETTA CORRELAZIONE PREZZO STANDARD DELLE MATERIE PRIME LA PREVISIONE DEL PREZZO STANDARD DEVE TENER CONTO DI DUE FATTORI: DIVERSITA DI PREZZO STANDARD PER SINGOLO FORNITORE VARIABILITA DEI PREZZI STANDARD NEL CORSO DEI DIVERSI MESI
40 COSTO STANDARD DELLE MATERIE PRIME PER PRODOTTO CONSUMI UNITARI STANDARD DELLE SINGOLE MATERIE PRIME X PREZZO UNITARIO STANDARD DELLE SINGOLE MATERIE PRIME BUDGET ECONOMICO DEI CONSUMI DI MATERIE PRIME PER CENTRO PRODUTTIVO CONSUMO MATERIE PRIME PER SINGOLO CENTRO X PREZZO STANDARD MATERIE PRIME
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