ITALIA - Il mercato autovetture nuove Gennaio/Marzo 2014

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1 ITALIA - Il mercato autovetture nuove Gennaio/Marzo Sembra consolidarsi la ripresa del mercato italiano delle autovetture, che registra segni positivi a partire dal mese di dicembre (+2,2%), dopo 6 anni consecutivi di contrazione delle vendite, ben lontane dal picco del 2007 di 2,5 milioni di unità. A marzo sono state immatricolate oltre 139 mila autovetture, il 5% in più di marzo. Nel 1 trimestre sono state registrate complessivamente oltre 376 mila nuove auto, con un aumento del 5,8% sull analogo trimestre del, grazie alle vetture immatricolate dalle società di noleggio, senza le quali il mercato registrerebbe una crescita solo dello 0,7%. Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano circa vendite (+2,7%) e una quota del 28,2% sul mercato totale. Nel 1 trimestre sono cinque i modelli del costruttore nazionale che dominano la classifica, in ordine: Panda, Punto, 500L, Ypsilon e 500. Regina della auto diesel è Fiat 500L, in testa alla top ten, al 3 posto Fiat Panda e all 8 posto Fiat Punto. Un cauto ottimismo per quella che sembra essere perlomeno un inversione di tendenza è d obbligo. Ma se si confrontano i volumi con quelli venduti nei primi 3 mesi del 2011 e del, il mercato risulta inferiore rispettivamente del 26% e del 7,6%. Buon andamento del portafoglio ordini, che crescono nel mese di marzo del 9,7% e nei primi 3 mesi dell anno dell 11,9% con oltre 386mila contratti. Un segnale positivo viene dalla produzione domestica di autovetture, anche se il ha chiuso con unità e una flessione del 2,1%, il 4 trimestre ha finalmente totalizzato un buon risultato: + 12% sullo stesso trimestre del, con autovetture prodotte. Nel periodo gennaio-marzo registrano segni positivi anche gli altri major markets europei: Germania +5,6% e vetture immatricolate; Spagna +10% e auto; Francia, grazie al buon incremento del mese di marzo, +8,9%, il trimestre chiude con oltre auto immatricolate e un segno positivo del 2,9%, ma i brand francesi registrano il 10% in più e gli esteri il 5,1% in meno; UK +17,7% a marzo e + 13,7% nel 1 trimestre con oltre auto. Nel Regno Unito si registra l ottima performance delle vetture ad alimentazione alternativa che crescono di oltre il 64% nel mese di febbraio e del 51,5% nel primo bimestre; raggiungono la quota dell 1,8%, grazie alla campagna Go Ultra Low, che promuove i benefici delle auto elettriche, plug-in e di quelle ibride. Go Ultra Low considera come auto a basse emissioni le autovetture che emettono una quantità fino a 75g CO 2 per chilometro. Entro 1

2 questo limite per ora si mantengono le auto al 100 per cento elettriche (EV), le ibride plug-in (PHEV) e le elettriche ad autonomia estesa (EREV). I sussidi governativi per l acquisto di questi veicoli è fino a 5000 sterline, circa 6000 euro, per le auto e 8000, circa 9700 euro, per i furgoni. In Spagna ha contribuito al buon andamento della domanda il grande impulso del piano governativo Plan PIVE5, che ha favorito in particolare l incremento delle vendite ai privati del 25% circa nel 1 trimestre dell anno. Nei mercati francese e tedesco, a differenza del mercato italiano, le marche nazionali crescono più del mercato e rappresentano il 55,6% del totale in Francia, il 72% in Germania, percentuali che sono di impulso all industria automobilistica domestica e solo il 28% in Italia. Secondo le previsioni di BMI (Business Monitor International) nel il mercato autovetture nell Europa Occidentale dovrebbe registrare un incremento del 2,4% sui volumi, determinato dall effetto causato da più anni di domanda debole e rinvio agli acquisti che da una effettiva ripresa del clima di fiducia dei consumatori. BMI prevede che per il nostro Paese la crescita del mercato nel possa attestarsi attorno al 3%. Nel 1 trimestre Fiat Chrysler registra un ottimo risultato oltre oceano, immatricolando negli Uniti oltre 474 mila light vehicles, l 11% in più, il brand Fiat registra invece un incremento del 18,9%. Le vendite di Ford e GM invece risultano in calo rispettivamente del 3% e del 2,3%. La quota di Fiat Chrysler nei primi 3 mesi dell anno è pari al 12,7% (era dell 1,6% un anno fa). In Brasile Fiat mantiene la leadership nelle vendite di light vehicles nei primi due mesi dell anno con il 22,2% del mercato (ultimo dato pubblicato da Anfavea, l associazione di settore brasiliana), grazie all ottimo andamento delle vendite di veicoli commerciali che crescono del 38%, compensando il calo dell 8,5% delle vetture. Negli anni sono state immatricolate in Italia oltre 7,1 milioni di auto, si tratta di vetture che hanno ormai anni di vita e che potrebbero essere sostituite. E probabile che già a partire dal la necessità di rinnovamento di un parco circolante ormai tra i più vecchi in Europa, spinga ad una graduale anche se lenta ripresa delle vendite. Il tasso di sostituzione delle vetture in Italia, infatti, è passato dal 6,3% del 2007 al 3,8% del e se nel 2005 le auto circolanti con più di 10 anni erano il 34,5% del parco, nel sono salite al 44,4%. L auspicata ripresa economica e una riforma del lavoro che favoriscano reddito e occupazione, aiuterebbero senz altro anche il rinnovo del parco, considerando anche che il trasporto pubblico locale non è in grado di rispondere, in modo adeguato e in tutto il Paese, alla costante e crescente domanda di mobilità. I dati denunciati da ISTAT presentano un quadro molto allarmante sul fronte dell occupazione. A febbraio gli occupati sono 22 milioni 216 mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente (-39 mila) e dell'1,6% su base annua (- 365 mila). Il tasso di occupazione, pari al 55,2%, risulta stabile in termini congiunturali ma diminuisce di 0,8 punti percentuali rispetto a dodici mesi prima. Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 307 mila, aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente (+8 mila) e del 9,0% su base annua (+272 mila). Il tasso di disoccupazione è pari al 13,0%, sostanzialmente stabile in termini congiunturali ma in aumento di 1,1 punti percentuali nei dodici mesi. Mercato per alimentazione 2

3 Le vetture ad alimentazione alternativa calano del 12% nel mese di marzo e del 3,3% nel trimestre rispetto ad un anno fa. Nel cumulato da inizio anno la quota delle vetture eco-friendly scende al 13,6% dal 14,9% dei primi 3 mesi. Perdono in termini di volume e quota le vetture alimentate a gpl e a metano. Continua il buon andamento delle vendite delle vetture ibride BE (+75,7%), mentre triplica il mercato delle vetture solo elettriche. Immatricolazioni per alimentazione TOTALE % TOTALE /12 GEN/MAR % GEN/MAR /13 DIESEL , ,9-5, , ,9 10,2 BENZINA , ,8-14, , ,5 2,7 BZ+GPL , ,9-9, , ,0-7,6 BZ+METANO , ,3 16, , ,5-13,5 METANO , ,9 122, , ,8 32,7 ELETTRICA 524 0, ,1 64,9 77 0, ,1 197,4 IBRIDA BE , ,1 149, , ,3 75,7 IBRIDA BT 91 0,0 5 0,0-94,5 1 0,0 0 0,0 IBRIDA GE , , , ,0-57,1 TOTALE , ,0-7, , ,0 5,8 ALIM. ALTERNATIVA , ,3 5, , ,6-3,3 Autovetture per alimentazione Trend 2007/ in % L aumento dei prezzi dei carburanti e il calo generalizzato dei consumi, incluso quelli di benzina e gasolio, hanno spinto gli acquirenti verso modelli ad alimentazione alternativa, le cui vendite sono passate dal 5,6% di quota del 2011 al 15,3% del. A partire da ottobre si registra un leggero calo delle vetture a Gpl e una contrazione del vetture a metano nel mese di marzo rispetto al buon andamento dei mesi precedenti. 3

4 Immatricolazioni autovetture nuove con alimentazione alternative Trend mensile / VOLUMI gen-13 feb-13 mar-13 apr-13 mag-13 giu-13 lug-13 ago-13 set-13 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 GPL METANO PEV/IBRIDE TOTALE QUOTE gen-13 feb-13 mar-13 apr-13 mag-13 giu-13 lug-13 ago-13 set-13 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 GPL 9,8 8,6 9,0 8,7 8,4 9,1 8,9 10,1 9,0 8,3 8,5 8,6 8,2 8,3 7,5 METANO 4,8 3,9 5,7 5,6 4,8 4,9 5,3 6,5 5,5 4,8 5,5 5,9 4,9 3,6 4,2 PEV/IBRIDE 0,9 0,9 0,9 1,0 1,2 1,1 1,3 0,9 1,6 1,5 1,6 1,8 1,4 1,4 1,4 TOTALE 15,5 13,3 15,6 15,3 14,4 15,1 15,6 17,5 16,0 14,6 15,6 16,3 14,5 13,3 13,1 I prezzi alla pompa dei carburanti hanno avuto, nel corso del, un andamento piuttosto altalenante, come evidenziato dal grafico. Nell ultima parte dell anno, sono risultati inferiori rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, ad eccezione del prezzo alla pompa del GPL, che è tornato agli stessi livelli. L incidenza fiscale (accise+iva) sul prezzo medio alla pompa dei carburanti nel mese di febbraio sale ancora dal mese precedente e passa dal 60,3% al 60,5% sul prezzo della benzina, dal 55,5% al 55,7% su quello del gasolio e dal 34,9% al 35,9% sul GPL (senza contare l ultimo aumento applicato dal Governo). Alle accise nazionali si aggiungono anche quelle regionali (applicate in Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria). Nel, i consumi di benzina e gasolio si contraggono rispettivamente del 4,8% e del 2,8%, dopo i cali del : -10,6% benzina, -10,4% gasolio auto. Continuano a crescere i consumi di GPL: +12,2% nel, dopo il +6,5% nel. Nei primi 2 mesi si registrano nuovi cali dei consumi: del 3,3% per la benzina e dello 0,3% per il gasolio auto. Salgono del 7,1% i consumi di GPL per autotrazione. 4

5 Mercato per modalità d acquisto A marzo l'indice del clima di fiducia dei consumatori in base 2005=100 registra un significativo incremento, raggiungendo il valore di 101,7 da 97,7 del mese precedente. La componente economica aumenta a 107,6 da 96,9, mentre quella personale mostra un miglioramento contenuto (98,8, da 98,3). Gli indici riferiti al clima corrente e futuro aumentano a 97,9 da 96,7 e a 105,5 da 99,1 rispettivamente. Riguardo alla situazione economica del Paese migliorano sia i giudizi sulle condizioni attuali, che le attese future (i saldi passano a -111 da -117 e a 2 da -20 rispettivamente). Diminuiscono le attese sulla disoccupazione (a 44 da 64 il relativo saldo). A livello territoriale il clima di fiducia aumenta in tutto il Paese. La percentuale di consumatori che ha manifestato l intenzione di acquisto di un autovettura nel 1 trimestre, secondo l indagine ISTAT, è inferiore ai due trimestri precedenti. ISTAT. Indagine sulla fiducia dei consumatori: serie grezze (a) Intenzioni di acquisto di beni durevoli (dati trimestrali) PERIODO (b) ++ + Autovettura NR 2011 I trim 1,2 3,1 3,8 91,7 0,4 II trim 1,3 3,4 9,7 85,5 0,3 III trim 0,9 1,9 4,3 92,5 0,5 IV trim 0,7 2,1 3,5 93,4 0,3 I trim 1,1 1,9 5,4 91,1 0,6 II trim 0,9 2,7 8,2 88,0 0,4 III trim 1,3 3,0 6,8 88,7 0,3 IV trim 1,1 2,6 5,6 90,3 0,5 I trim 1,1 1,7 4,7 92,2 0,5 II trim 0,9 2,1 4,6 92,3 0,2 III trim 1,4 5,0 6,8 86,6 0,4 IV trim 1,6 4,9 5,8 87,2 0,5 I trim 1,1 4,0 4,8 89,9 0,4 (a) Frequenze percentuali per modalità di risposta (b) Modalità di risposta: "++": certamente si; "+": probabilmente si ; "-": probabilmente no; "--": certamente no; NR: non sa, non risponde N.B: per effetto degli arrotondamenti la somma delle modalità delle singole domande può discostarsi da 100 I risultati del mercato per tipo di acquirente dimostrano questa tendenza. Nel 1 trimestre le vetture intestate a persone fisiche rappresentano il 60,9% di tutto l immatricolato, pari a 3,3 punti in meno rispetto alla quota di gennaio-marzo. Le vetture intestate ad aziende (società, leasing, noleggio, taxi) sono il 39,1%, il noleggio registra una crescita sostenuta del 30% e una quota che passa al 21,5% dal 17,5% di un anno fa. Le vetture acquistate direttamente da privati (persone fisiche) sono passate dal 64,9% del 2011 al 62,2% del, per calare ancora nel al 61,9%. Complessivamente, le vetture intestate ad aziende (società, leasing, noleggio, taxi) sono il 38,1% del mercato nel contro il 37,8% del. Immatricolazioni per segmento TOTALE % TOTALE /12 GEN/MAR % GEN/MAR /13 Privati proprietari , ,9-7, , ,9 0,4 Leasing persone fisiche , ,7 4, , ,3-17,3 Società proprietarie , ,7-4, , ,5 3,9 Leasing persone giur , ,5-15, , ,5 4,4 Noleggio , ,9-7, , ,5 30,1 Taxi , ,3 5, , ,2-16,6 Altri 286 0, ,0-35,3 91 0, ,1 148,4 TOTALE , ,0-7, , ,0 5,8 5

6 Possiamo evidenziare tra le tendenze in atto che contribuiscono a modificare la struttura della domanda un interesse crescente del consumatore verso quelle formule che privilegiano l uso del bene automobile rispetto al possesso: noleggio e car sharing in particolare. La formula del noleggio potrebbe diventare interessante anche per i privati, una parte dei quali sembrano già indirizzati verso l affitto dell auto piuttosto che l acquisto. Saranno le offerte formulate dalle aziende ai cosiddetti codici fiscali che renderanno appetibile e praticabile questa strada. Pesa, però su tutto il comparto delle vetture intestate a società e noleggio, la sfavorevole fiscalità rispetto agli altri Paesi europei. In Italia, la deducibilità è stata ridotta in pochi mesi (prima dalla Legge Fornero e poi dalla Legge di Stabilità ) dal 40% al 20%, mentre in ambito UE arriva fino al 100%. Inoltre, le soglie di deducibilità per le auto utilizzate da imprese e professionisti sono ferme addirittura al 1997, non essendo mai state rivalutate secondo gli indici Istat come, invece, sarebbe previsto. Anche l Iva è detraibile solo al 40%, mentre nei principali Paesi UE la detraibilità arriva al 100%. Per queste ragioni, l incidenza delle auto aziendali in Italia resta comunque molto più bassa che in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. Il 13% della popolazione in Italia ha preso parte almeno una volta all economia collaborativa (sharing economy). Dal 2011 ad oggi i numeri sono più che triplicati in particolare nell ambito dei trasporti (tra i servizi più utilizzati ci sono quelli legati alla mobilità, come il car-sharing), delle energie, dell alimentazione e del design. L auto condivisa piace agli italiani: boom di car sharing nel. ICS è la struttura di coordinamento delle realtà locali del Car Sharing, promossa e sostenuta dal Ministero dell Ambiente con un finanziamento complessivo di circa venti milioni di euro, per fornire assistenza alle città che intendano sviluppare sistemi di Car Sharing con l'obiettivo di istituire uno standard nazionale operativo e tecnologico, procedure unificate in una prospettiva unitaria ed evidenziare le caratteristiche che una organizzazione deve avere per avviare con successo un servizio di Car Sharing. 6

7 Con questa iniziativa il Ministero dell'ambiente e del Territorio ha voluto promuovere nel nostro Paese l'introduzione di servizi idonei a contrastare l'incidenza negativa del traffico veicolare sull'ambiente cittadino. Attraverso una Convenzione ICS riunisce i maggiori Enti Locali italiani interessati al decollo del Car Sharing sul proprio territorio. Un iniziativa interessante che va in questa direzione è FIAT LIKES U, il progetto Fiat che valorizza gli atenei, offrendo opportunità di lavoro ai giovani che vogliono mettersi in gioco e gestire il progetto nel proprio ateneo di promozione del car sharing tra gli studenti: significa 5 vetture Fiat a disposizione degli studenti, 7 giorni su 7, 24 ore al giorno. Ultima novità è il car sharing di Eni (con Fiat e Trenitalia come partner): una flotta di Fiat 500 e 500L rosse (circa 650), una modalità di fruizione semplice e completamente on line, tariffe competitive, nessun costo di iscrizione. Queste le caratteristiche distintive di Enjoy, il nuovo servizio car sharing di Eni che ha preso il via ad inizio anno a Milano, registrando un boom di utenti. Un progetto che vuole essere rivoluzionario anche nelle tariffe concorrenziali: con Enjoy non ci sono quote di iscrizione, né costi di abbonamento. Mercato per segmento Dall inizio della crisi ad oggi, i segmenti A e B hanno perso 3,1 punti, i segmenti C e D ben 4,5 punti. Conquistano complessivamente 9,7 punti i SUV tra piccoli, compatti, medi e grandi. Le vetture di lusso e sportive dimezzano quasi il loro peso percentuale sul totale mercato. Nel 1 trimestre crescono le vendite di tutti i segmenti ad eccezione di medie e superiori, SUV medi, monovolumi medi e multispazio. Le vetture alto di gamma (Superiori, Lusso, Sportive, SUV Grandi, Monovolumi Grandi) recuperano il 4,3%, dopo la pesante flessione del 23% circa nel, dovuta all introduzione del superbollo, che ha penalizzato le vendite dei modelli con potenza superiore a 185 KW, soggetti alla sovrattassa. Le vendite dei cosiddetti combi, veicoli che nascono come veicoli commerciali ma sono immatricolati come autovetture, sono raddoppiate nei primi due mesi dell anno. Immatricolazioni per segmento TOTALE % TOTALE /12 GEN/MAR % GEN/MAR /13 Superutilitarie , ,1-7, , ,7 5,1 Utilitarie , ,3-10, , ,5 6,8 Medio-inferiori , ,6-2, , ,9 4,4 Medie , ,9-24, , ,0-15,6 Superiori , ,3-14, , ,1-12,4 Lusso , ,1-27, , ,1 34,4 Sportive , ,4-34, , ,3-20,5 SUV Piccoli , ,0 70, , ,5 97,5 SUV Compatti , ,6-7, , ,9-1,1 SUV Medi/ , ,1-24, , ,5-25,8 SUV Grandi , ,9-21, , ,0 24,7 Monovolumi piccoli , ,7 25, , ,6 24,0 Monovolumi medi , ,7-21, , ,8-19,2 Monovolumi grandi , ,4-33, , ,4 39,8 Multispazio , ,5-13, , ,1-24,5 Combi , ,5-5, , ,7 73,3 TOTALE , ,0-7, , ,0 5,8 alto di gamma , ,0-22, , ,8 4,3 7

8 Segmento in % sul totale mercato Segmenti GEN/MAR A/B superutilitarie e utilitarie 52,4 57,5 55,3 49,3 49,6 48,4 48,2 C/D medie inferiori e medie 22,2 19,7 18,7 20,3 18,9 18,5 17,9 Superiori/Lusso/sportive 2,9 2,1 2,2 2,5 2,1 1,8 1,5 SUV 9,1 8,9 10,9 14,7 16,2 17,5 18,8 Monovolumi 12,0 10,0 10,5 11,0 11,2 11,8 11,7 Multispazio 0,9 1,5 1,9 1,7 1,6 1,5 1,1 Trasporto persone/combi 0,5 0,4 0,5 0,5 0,5 0,5 0,7 TOTALE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Mercato per area geografica Nei primi 3 mesi dell anno crescono le immatricolazioni in Val d Aosta (+617%) e Trentino Alto-Adige (+42%), come effetto dell aumento delle vendite nel comparto del noleggio. Le regioni autonome (Valle d Aosta e Trentino Alto Adige), non hanno adottato, grazie ai loro statuti speciali, gli obblighi di maggiorazione sull IPT previsti dalle Legge n. 148/2011 entrata in vigore il 17 settembre 2011, che avevano sostanzialmente abolito il beneficio della tassazione fissa sugli atti soggetti a Iva (in pratica, gli acquisti effettuati presso un commerciante di veicoli). Il successivo D.L. 10 ottobre, n. 174 art. 9, comma 2 convertito nella Legge 7 dicembre, n. 213 ha infatti ulteriormente rivisto la disciplina dell imposta provinciale di trascrizione, consentendo di eseguire le formalità relative all IPT su tutto il territorio nazionale, con destinazione del gettito d imposta alla Provincia ove ha sede legale o residenza il soggetto passivo, inteso come avente causa (proprietario-acquirente) o intestatario del veicolo (il locatario nel caso di locazione finanziaria, il titolare del diritto di godimento nel caso di usufrutto, il cessionario nel caso di compravendita con patto di riservato dominio). Tuttavia, tale modifica non ha praticamente pesato sui noleggiatori, che hanno continuato ad aprire sedi nelle due province con IPT ridotta e a pagarla lì come effettivi proprietari dei veicoli. Immatricolazioni per regione TOTALE % TOTALE /12 GEN/MAR % GEN/MAR /13 VALLE D'AOSTA , ,6 77, , ,2 617,6 PIEMONTE , ,4 9, , ,2 14,0 LOMBARDIA , ,8 7, , ,5 2,5 LIGURIA , ,1 6, , ,0 4,5 ITALIA NORD-OVEST , ,0 7, , ,9 2,4 FRIULI , ,8 6, , ,8 10,4 TRENTINO ALTO ADIGE , ,6 11, , ,3 42,1 VENETO , ,7 6, , ,8 5,6 EMILIA ROMAGNA , ,7 1, , ,3 1,7 ITALIA NORD-EST , ,8 7, , ,3 18,2 TOSCANA , ,1 12, , ,4 7,1 UMBRIA , ,3 8, , ,2 4,5 MARCHE , ,3 6, , ,2 2,4 LAZIO , ,7 15, , ,7 11,9 ITALIA CENTRO , ,5 4, , ,5 2,5 ABRUZZI , ,6 10, , ,6 2,9 BASILICATA , ,4 3, , ,4 10,8 CAMPANIA , ,7 11, , ,7 5,3 MOLISE , ,2 10, , ,2 4,7 PUGLIA , ,1 4, , ,9 0,4 CALABRIA , ,6 7, , ,5 2,5 SICILIA , ,7 14, , ,4 3,3 SARDEGNA , ,6 10, , ,6 15,5 ITALIA SUD-ISOLE , ,8 9, , ,3 2,2 TOTALE , ,0 7, , ,0 5,8 8

9 Le regioni del Nord-Est registrano un aumento dell immatricolato del 18,2% e conquistano il 32,3% del mercato, pari a 3,4 punti in più rispetto ad un anno fa. Trasferimenti di proprietà e radiazioni A marzo, secondo i dati preliminari del Ministero dei Trasporti, sono stati registrati trasferimenti di proprietà lordi (incluse le minivolture), in crescita del 2,27%; nei primi tre mesi del i passaggi di proprietà ( ) sono di poco inferiori ai volumi di un anno fa. Secondo i dati preliminari del PRA-ACI relativi ai soli primi 2 mesi, i passaggi di proprietà netti sono ammontati a circa 434 mila (-0,45%), mentre le minivolture sono state circa 289 mila, +0,87%. Le radiazioni, nel 1 bimestre, hanno riguardato oltre 246 mila autovetture (-12%). Il rapporto tra usato reale e nuovo è di 1,9, mentre il tasso di sostituzione (rapporto radiazioni/nuovo) è di 1,10. Nel sono stati registrati passaggi di proprietà (+0,1% sul ), di questi sono minivolture (vendite temporanee ai concessionari, in calo dello 0,5%) e sono passaggi di proprietà netti (+0,5%). Le minivolture rappresentano il 39,9% di tutti i passaggi (erano il 42,4% nel ) e i passaggi netti il 60,1% (erano il 57,6% nel ). Il rapporto tra passaggi netti e nuove iscrizioni è cresciuto, passando da 1,58 nel 2011 a 1,78 nel e 1,92 nel. Le radiazioni di autovetture sono state invece (-1,4% sul ). Il tasso di sostituzione delle autovetture è ancora sceso, passando dal 4,6 del 2011 al 3,9 del e al 3,8 del (dati ACI). Marisa Saglietto Area Studi e Statistiche ANFIA ASSOCIAZIONE NAZIONALE FILIERA INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA TORINO Corso G. Ferraris 61 Tel m.saglietto@anfia.it Il presente documento è disponibile su: 9