LINGUA DEI SEGNI ITALIANA 3

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1 LINGUA DEI SEGNI ITALIANA 3 Lezioni Martedì 14:00-15:30 San Basilio 1B Ricevimento Martedì Ca Bembo Contatto chiara.branchini@unive.it

2 RECUPERO Data: Sabato 7 aprile 2018 Orario: 12:15-13:45 Luogo: San Basilio aula 2C Chiara Branchini

3 PROGRAMMA DEL CORSO Obiettivo: approfondire le conoscenze su costruzioni sintattiche affrontate durante le lezioni di lettorato, attraverso lezioni teoriche e pratiche e presentare la ricerca sulla variazione sociolinguistica della LIS e ricerche in corso sulla sintassi della LIS. 1. Funzione sintattica delle componenti non manuali 2. Ordine dei costituenti nella frase e nel sintagma del determinante 3. La frase negativa 4. La frase interrogativa 5. Il topic e il focus Chiara Branchini 3

4 6. La frase subordinata completiva 7. La frase ipotetica 8. La frase relativa 9. La frase scissa 10. Il corpus LIS e la ricerca sulla variazione sociolinguistica 11. Gli imperativi 12. La bimodalità Chiara Branchini 4

5 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI - Bertone C., Cardinaletti A. (a cura di) Alcuni capitoli della grammatica della LIS. Atti dell'incontro di studio 'La grammatica della Lingua dei Segni Italiana'. Venezia,Cafoscarina. I contributi di: Chiara Branchini - Cardinaletti A., Cecchetto C., Donati C. (a cura di) Grammatica, lessico e dimensioni di variazione nella LIS, Franco Angeli. - Pfau, R., M. Steinbach, B. Woll (eds.) Sign Languages, Mouton de Gruyter. Gli articoli n. 12, 14, 15. Articoli verranno assegnati dal docente sulla base degli argomenti trattati. Le diapositive delle lezioni saranno disponibili online per una settimana. Chiara Branchini 5

6 ESAME Si può parzializzare l esame ma il voto parziale durerà solo per 4 appelli. La parte di modulo è scritta, la parte di lingua è scritta (comprensione) e orale (produzione). Chiara Branchini 6

7 IL RUOLO DELL INTONAZIONE NELLE LINGUE VOCALI Espressione di informazione sintattica a. Luca studia legge Frase affermativaintonazione discendente b. Luca studia legge? Frase interrogativaintonazione ascendente c. Legge, la studia Luca Topicalizzazione di un costituente d. LEGGE, Luca studia (non matematica) Focalizzazione di un costituente Espressione di stati emotivi Paura, rabbia, gioia, dubbio sono veicolati da contorni intonativi diversi Chiara Branchini 7

8 IL RUOLO DELLE COMPONENTI NON MANUALI NELLE LINGUE SEGNICHE Le espressioni facciali possono assumere una funzione: Linguistica: sono obbligatorie, governate dal sistema linguistico, hanno una modalità di attivazione e disattivazione chiara e specifica, coinvolgono l'attivazione di muscoli specifici, sono coordinate ai segni manuali marcando confini grammaticali. Affettiva: sono facoltative, variano intensità, evoluzione e declino, non sono legate a regole grammaticali o a eventi linguistici precisi, possono cioè verificarsi prima o dopo l'espressione manuale linguistica,hanno un'attivazione muscolare globale e incostante. Per la duplice funzione di veicolare sia informazioni affettive che linguistiche utilizzando lo stesso canale espressivo, le componenti non manuali sono state paragonate all'intonazione nelle lingue orali. Chiara Branchini 8

9 Le componenti non manuali linguistiche possono svolgere: Funzione lessicale: sono associate ad elementi lessicali come verbi (ABBAIARE, CHIEDERE) o segni che esprimono stati affettivi (TRISTE, SORRIDERE), hanno la funzione di completare il significato lessicale del segno manuale. Chiara Branchini 9

10 Funzione morfologica - partecipano alla formazione del grado dell aggettivo: GRANDE-GRANDISSIMO - partecipano all accordo del verbo con i suoi argomenti - partecipano alla modificazione aspettuale del verbo (continua/abituale) Funzione avverbiale: aggiungono informazione avverbiale o aggettivale accompagnando i segni per i predicati, modificandoli. Accompagnano anche la produzione manuale di alcuni avverbi di tempo (RECENTEMENTE). Chiara Branchini 10

11 Funzione sintattica: marcano molte strutture sintattiche rispettando i confini sintattici. Chiara Branchini 11

12 Realizzazione non manuale di accordo nelle lingue dei segni (ASL, Bahan 1996) Si verifica con verbi appartenenti a tutte le classi morfologiche. La testa è inclinata verso la posizione nello spazio segnico associata con il soggetto mentre lo sguardo si dirige nella posizione occupata dall'oggetto. Chiara Branchini 12

13 ASL costruzione transitiva Verbo flessivo JOHN i testa i sguardo k SPARARE FRANK k "John spara a Frank" ASL, Bahan 1996 Chiara Branchini 13