PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 22 LUGLIO Rassegna per testata/edizione

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1 PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 22 LUGLIO 2011 Rassegna per testata/edizione

2 N Titolo Testata-Edizione Data 1 Sanita'. ticket retroattivo Il Gazzettino Udine Enrico Gherghetta - 2 Settore edilizio in apnea. nessun segnale di vera ripresa. Il Piccolo Gorizia Bianca della Pietra - Provincia di Gorizia - 3 Troppi disoccupatio: soldi alle aziende che assumono. Il Piccolo Gorizia Provincia di Gorizia - 4 Scavi archeologici, arrivano fondi. Il Piccolo Gorizia Enrico Gherghetta - 5 Pecol dei Lupi, si va alla guerra di perizie. Il Piccolo Gorizia Enrico Gherghetta - 6 Gorizia, un milione per le aziende che assumono giovani. Il Piccolo Nazionale Provincia di Gorizia - 7 Isontino, la ripresa che non convince sale la produzione, cala l'occupazione. Il del Fvg Bianca della Pietra - 8 Il centro-sinistra: in Aula sara' battaglia Messaggero Veneto Nazionale Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 9 La Provincia attacca l'ufficio regionale Messaggero Veneto Nazionale Provincia di Gorizia - 10 Segnali di ripresa per il manifatturiero Messaggero Veneto Nazionale Bianca della Pietra - 11 Sito dedicato a micologia e territorio Messaggero Veneto Nazionale Mara Cernic - Provincia di Gorizia - 12 Presto la nomina del perito che indaghera' sulla discarica Messaggero Veneto Udine Enrico Gherghetta -

3 22 LUG 2011 Il Gazzettino Udine Attualita' pagina 7 MANOVRA La Regione: 50mila euro di incassi in più giorno. Bordate da Pd e Udc Sìalticketecongliarretrati Aumenti agli sportelli dal prossimo lunedì, ma l effetto sarà retroattivo BALZELLO SENZA SCAMPO Si paga comunque. Anche se agli sportelli la riscossione diverrà operativa lunedì, i nuovi ticket sulla Sanità si pagano dall inizio della settimana. La Regione chiederà infatti il"conguaglio" a chi abbia chiesto una visita specialistica o un esame cliniconel corso della settimana. SENTENZE E MODULAZIONI La Regione delibererà oggi il ricorso alla Corte costituzionale per ottenere l annullamento dei ticket decisi a livello nazionale, ma intanto annuncia una rimodulazione dei ticket in base al costo delle singole prestazioni. Dal Pd e dall Udc, dopo quelle della Lega, nuove bordate contro l applicazione. Bait a pagina VII e nel Nordest IL BALZELLO Calcolati risparmi per la regione pari a 17 milioni all anno IL CONTRATTO DEI 16MILA 1/2 Apertura

4 22 LUG 2011 Il Gazzettino Udine Attualita' pagina 7 Sanità,ticketretroattivo Moretton(Pd): chi non ha pagato in questi giorni sarà chiamato a provvedere Maurizio Bait NOSTRO INVIATO TRIESTE- Il ticket sulla Sanità sarà rimodulato per costo delle prestazioni, ma intanto è intero e retroattivo. Chi nella prima parte della settimana ha prenotato una visita specialisticaounesameclinico,omagari si è presentato al pronto soccorsoedèstatoclassificatoconun "codice bianco", non ha pagato ilsovrapprezzo(10o25euro) perché occorreva adeguare il sistema informatico. Ma pagherà in seconda battuta: il Servizio sanitario regionale, infatti, gli chiederà presto di regolare il"sospeso" per evitare ammanchi di gettito. L affondo. Ad annunciarlo,ieridibuonmattino,èstato ilcapogruppodelpdinconsiglio Gianfranco Moretton. E la Regione non smentisce, spiegando anzi con l assessore Kosicchesitrattadiunadempimento obbligato. E se Moretton si scaglia contro l Amministrazione regionale («bisogna soddisfare la tesi di Kosic, avallata dal presidente Tondo, che sostiene essere assolutamente necessario far pagare il ticket dal giorno di entrata in vigore della normativa nazionaleecioèdal18luglio»),dalla Giunta si negano dichiarazioni ufficiali sul punto ma si fa notare che questi ticket, già previstidaunaleggedel2007e già applicati, allora, una prima volta, ora seguono il medesimo destino. Fin dal giorno di entratainvigoredellanormacheli attiva. Siccome tale vigenza è scattata domenica 17 luglio, è chiaro che i pagamenti da"adeguare" scattano, come dice Moretton, da lunedì 18. «Questa situazione- incalza ilcapogruppodelpd-genera sconcerto nei cittadini che, con tutte le ragioni, si sentono dileggiati dalle istituzioni, che invece dovrebbero tutelarli». Cinquantamila euro al giorno. La Regione, che intanto impugna questa parte della manovra alla Corte costituzionale con un ricorso che la Giunta Tondo delibererà oggi, calcolachesubaseannuail maggior introito- da tradurre in minore spesa sanitaria- sarà di circa 17 milioni di euro. Cinquantamila al giorno. Da recuperare retroattivamente, dunque, sono circa 150 mila euro. La restituzione. Ma c è un altra osservazione: se la Corte desse ragione al Friuli Venezia Giulia - e non lo farà certamente nel giro di pochi giorni-imilionidieuronel frattempo pagati dai cittadini dovranno essere restituiti. L eventuale illegittimità costituzionale di una norma, infatti, la cancella fin dalla sua entrata in vigore e ne cancella gli effetti giuridici: in questo caso il balzello imposto alle famiglie. Così questa parte di introito sanitario non potrà essere spesa, augurandosi di doverla restituire alla comunità. La rimodulazione.«guardiamo con molto favore all'ipotesi di modulare i ticket proporzionalmente all'entità della prestazione come avviene in Lombardia-annunciaKosic-ela prossima settimana avremo dei tavoli tecnici per valutare se l'importo che si otterrebbe siasimileaquellodeiticket attuali». IlnodiGorizia.Frattanto dalla Giunta provinciale di Gorizia, alla cui presidenza è stato appena confermato dagli elettori Enrico Gherghetta (Pd), arriva un netto no all applicazione dei ticket in regione. riproduzione riservata 2/2 Apertura

5 22 LUG 2011 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 20 report trimestrale della provincia Settore edilizio in apnea Nessun segnale di vera ripresa Per industria ed edilizia, in provincia di Gorizia, la fine del tunnel è ancora lontana. In un quadro generale di lieve ripresa, per l economia isontina, spiccano infatti le difficoltà persistenti di questi due settori, il cui trend ad inizio 2011 non fa ben sperare per il prossimo futuro. L occasione per fare un punto della situazione è stata ieri mattina la presentazione del consueto report sull economia ed il mercato del lavoro nella provincia di Gorizia, riferito nello specifico al primo trimestre dell anno. Partendo dalla situazione generale, i dati forniti dall ultima indagine di Confindustria parlano di segnali positivi per il manifatturiero, ma ancora piuttosto deboli: gli indicatori per produzione, vendite e nuovi ordini fanno tutti registrare segno più, ma il trend è inferiore a quello evidenziato nello stesso periodo del Cauto ottimismo arriva anche per quanto riguarda le previsioni, che parlano per lo più di stabilità di produzione e vendite. Venendo ai singoli settori, ad una crescita del manifatturiero (+11% nella produzione e +1,4% nell occupazione) fa da contraltare la difficoltà dell edilizia (solo +2% nella produzione, ed addirittura -11,6% nell occupazione) e la crisi del commercio al dettaglio, che nel primo trimestre 2011 ha registrato il calo del 2,6% delle vendite e dello 0,7% dell occupazione. Ed è proprio il mercato del lavoro a preoccupare di più, visto che nell Isontino gli occupati sono scesi in totale dell1,1%, con i picchi relativi al -7,7% dell industria e addirittura del -21,3% dell edilizia. Nelle costruzioni scende anche il numero delle nuove assunzioni, che si attesta sul -18,3%, e ad essere più in difficoltà a trovare lavoro, in generale, sono gli uomini stranieri nell area del monfalconese. Gli stessi, con l unica differenza che qui a prevalere sono gli italiani, che rappresentano il grosso dei 444 dipendenti licenziati (specie nel settore dell Industria, 234) nel 1 trimestre Aumentano per altro le forme di precariato (+15,6% di contratti a tempo determinato), mentre precipitano i rapporti di apprendistato, -18,1%, sostituiti sempre più spesso dai tirocini gratuiti, e quelli a tempo indeterminato (-24,7%). Dato in lieve controtendenza, invece quello relativo alle donne occupate, che aumentano. «È un qualcosa che colpisce, e che credo sia legato sia alla natura stessa delle donne, più abituate forse a lottare nei momenti maggiormente difficili», ha commentato l assessore alle Politiche del Lavoro Bianca Della Pietra. Marco Bisiach Taglio alto

6 22 LUG 2011 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 20 Troppidisoccupati:soldi alleaziendecheassumono La Camera di commercio elargisce un milione di euro alle imprese isontine Se la misura funzionerà, pronto lo stanziamento di altri quattro milioni nel 2012 di Francesco Fain La crisi continua a mordere? La Camera di commercio allarga i cordoni della borsa. E dà vita ad un iniziativa (senza precedenti) di incentivazione all assunzione di giovani disoccupati. Il plaphond, per quest anno, è di un milione di euro: se l iniziativa verrà (come prevedibile) baciata dal successo, allora è pronta un iniezione da quattro milioni nel Il via libera della giunta camerale arriverà, molto probabilmente, oggi. Intanto, c è una delibera (facilmente scaricabile via Internet) intitolata «Programmazione dell attività del Fondo Gorizia per il secondo semestre 2011: determinazioni» che svela gli intenti dell ente camerale. «Alla luce della situazione congiunturale in essere e dei suoi riflessi sull economia goriziana - si legge nella documentazione - si propone alla Giunta di attivare un bando a sostegno dell occupazione al fine di incoraggiare nuove assunzioni giovanili da parte Una recente manifestazione di disoccupati e lavoratori precari delle imprese dell Isontino. L intervento del Fondo Gorizia deve essere destinato a finanziare parte dei costi del dipendente neo assunto (gli oneri riflessi in particolare) che sono a carico delle imprese, sostenendo quindi finanziariamente le stesse ed incentivando così la creazione di nuova occupazione». Tale linea nuova «è confortata, per la sua attivazione, dai dati del progetto Excelsior che delinea i fabbisogni occupazionali delle imprese isontine, nonché dei dati sulla disoccupazione giovanile al momento in essere in provincia di Gorizia; le risorse da allocare possono essere quantificate in un milione di euro per l esercizio in corso riservandosi, per quelli futuri, le allocazioni necessarie in rapporto agli esiti delle richieste». Si parla, come detto, di 4 milioni da erogare nel 2012 se il progetto-occupazione della Camera di commercio otterrà riscontro nelle aziende dell Isontino e fra i datori di lavoro in particolare». Nell ambito della medesima delibera si registra anche un finanziamento di euro per «sovvenzioni a favore di micro, piccole e medie imprese per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione tecnologica attraverso un bando premiale in collaborazione con l Area Science Park insediata a Gorizia (risponde alla linea di intervento sostenere gli investimenti di innovazione nelle imprese del Piano delle Performance del sistema camerale integrato della provincia di Gorizia». RIPRODUZIONERISERVATA Taglio alto

7 22 LUG 2011 Il Piccolo Gorizia Provincia pagina 24 Scaviarcheologici,arrivanofondi La Provincia sosterrà economicamente l intervento nell area dell Antiquarium SANCANZIAND ISONZO La Provincia continuerà a sostenere gli interventi di valorizzazione dell'archeologia minore. Come ha già fatto a San Canzian d Isonzo, stanziando 30mila euro che, affiancati da altri 5mila del Comune, consentiranno a fine anno di avviare una nuova serie di indagini nei pressi della chiesa parrocchiale. A impegnare l amministrazione Gherghetta è un odg che, inizialmente presentato dal capogruppo del Pd Zanella e subito condiviso da Enrico Bullian della Federazione della Sinistra, è stato approvato all'unanimità dal Consiglio provinciale. Alla Provincia, vista l'esiguità delle risorse a disposizione, ma anche la presenza di un patrimonio archeologico non trascurabile, a iniziare proprio da quello di San Canzian, viene affidato però anche il compito di adoperarsi per individuare possibili forme di collaborazione istituzionale. A partire da quella con la Regione e la Soprintendenza. Per quanto 30mila euro possano non sembrare molti i fondi trasferiti dalla Provincia al Comune di San Canzian permetteranno di valorizzare l area vicina alla parrocchiale tramite lo scavo e la messa in luce delle antiche strutture dei luoghi di culto dedicati ai Martiri Canziani, in parte già individuati negli scavi degli anni 60 e poi reinterrati. Le ricerche, che verranno compiute nell ambito di un accordo di cooperazione tra il Comune di San Canzian e la parrocchia dei Santi Martiri, si concentreranno nel settore a Nord-Ovest dell attuale parrocchiale, interessando l area verde adiacente all Antiquarium e la zona asfaltata confinante con la canonica e il campo sportivo. Le indagini nel sito della chiesetta di San Proto sono state invece rese possibili da un finanziamento della Camera di commercio, oltre che dalla creazione da parte del Comune di una rete di collaborazione con parrocchia, Soprintendenza, Università di Trieste, Società friulana di archeologia. (la.bl.) L area archeologica di San Canzian Taglio medio

8 22 LUG 2011 Il Piccolo Gorizia Provincia pagina 26 PecoldeiLupi,sivaallaguerradiperizie La multiservizi isontina ha accertato che c è ancora spazio nell impianto. La Provincia non si fida e avvia un nuovo studio POSIZIONI A CONFRONTO L assessore comunaleall Ambiente (digorizia)francesco DelSordi:«Per quantomiriguarda, hosempre affermatocheunaprovincia nonpuò nonavereunsitoperlo smaltimento deirifiuti.mi chiedo: esec è un emergenza?nondisporresul proprioterritoriodiunimpiantoperlo smaltimentodeirifiutièunacosa assurda.sel enteguidatodaenrico Gherghettadecidedinonriaprire l impiantononostantecisiaancoralo spazioperospitare leimmondizie, deve assumersenela responsabilitàanche politica». Ilsindacodi CormonsLucianoPatat: «Lasituazione èmoltocomplicatae va capitoseilproblema tecnicosia superiorerispettoaquellopolitico, perchéintalcasoandrebbero presedelle decisioninellequaliilprimopensiero deveandarea Cormonse aisuoi cittadini. Almomentonessuna sceltaè stata politicadiprovincia ecomunedi mantenerechiusoilsitodovessero cozzarecontrounamaggiorforzada partedellemotivazionitecniche afavore dellariaperturadi Pecoldei Lupi, Cormonsandrebbetutelata». 1/3 Apertura

9 22 LUG 2011 Il Piccolo Gorizia Provincia pagina 26 LA DENUNCIA Iris:«In discarica c è spazio per 36mila metri cubi di rifiuti» di Francesco Fain CORMONS Oltre 35mila metri cubi di disponibilità, di spazio. Per essere precisi al millimetro (cubo) Non pochi. Ecco perché più di qualcuno continua a caldeggiare la riapertura di Pecol dei Lupi, nonostante le resistenze del Comune di Cormòns e i no continui e netti dei residenti di Borgnano, esasperati da anni di disagi e miasmi causati da quell impianto. I numeri fanno bella mostra di sè nel Bilancio di esercizio della multiservizi isontina: documento che siamo riusciti ad ottenere integralmente. E si conferma una «disponibilità residua» ancora al 30 novembre 2010 di metri cubi, «ben superiore - si legge nella documentazione di bilancio - a quella attesa e calcolabile come differenza fra la disponibilità ad inizio 2010 ed i conferimenti avvenuti nel corso del 2010 stesso». C è un altro elemento interessante che emerge da quelle pagine. «Per quanto riguarda la discarica di Pecol dei Lupi ed il limite autirizzativo di tonnellate, a fronte del suddetto limite sono state condotte tonnellate di immondizie per un quantitativo complessivo dei due lotti della discarica di tonnellate. Nel mese di novembre 2010, nell ambito della valutazione dello stato di coltivazione della discarica comprendente anche gli effetti della traslazione dei rifiuti L accesso alla discarica (oggi chiusa) di Pecol dei Lupi provenienti dal primo lotto, sono state commissionate puntuali misurazioni di verifica della disponibilità volumetrica del sito in riferimento ai quantitativi autorizzati dalla Provincia», spiega Iris nel bilancio di previsione. Ed è stato in quel frangente che è stata fatta la scoperta che c è ancora spazio a Pecol dei Lupi. Sull argomento interviene anche l assessore comunale all Ambiente Francesco Del Sordi: da sempre, ha un idea ben precisa relativamente alla gestione degli impianti-rifiuti. «La vicenda - attacca l esponente della giunta Romoli - è stata gestita in maniera quantomeno superficiale dai vari enti. È chiaro che ora si scatenerà una guerra di perizie. Ad ogni modo, se la Provincia vuole mantenere chiusa la discarica di Pecol dei Lupi, dovrà giustificare anche politicamente questa sua decisione. Per quanto mi riguarda, ho sempre affermato che una Provincia non può non avere un sito per lo smaltimento dei rifiuti. E se c è un emergenza? Non disporre sul proprio territorio di un impianto per lo smaltimento dei rifiuti è una cosa assurda». Un pensiero, l assessore goriziano Del Sordi, lo rivolge anche ai cittadini di Borgnano. Ricorda che quella comunità «ha comunque avuto già una serie di benefit. È ovvio che se la discarica dovesse essere riaperta, la popolazione deve avere un ritorno». RIPRODUZIONE RISERVATA 2/3 Apertura

10 22 LUG 2011 Il Piccolo Gorizia Provincia pagina 26 di Matteo Femia CORMONS LA REPLICA Gherghetta:«Il sito resterà chiuso. Nonseneparla» Una delibera per dare «l affidamento di un incarico professionale ad un esperto soggetto esterno al fine di provvedere alla realizzazione di un indagine ambientale volta ad inquadrare la problematica riscontrata al fine di determinare con precisione le motivazioni che stanno alla base delle difformità dei volumi residui comunicati dal Gestore dell'impianto». Tradotto dal burocratese: adesso ci pensiamo noi a far luce su quello che sta succedendo a Pecol dei Lupi. È questa l ultima mossa ufficiale della Provincia nel braccio di ferro con Iris e Newco Ambiente in seguito alla rivelazione della disponibilità di ulteriori ,31 metri cubi da riempire nella discarica cormonese. La posizione dell ente guidato da Enrico Gherghetta dunque si fa ancor più perentoria e non cambia. «Dopo quanto detto da Iris, ora vogliamo vederci chiaro e svolgeremo un indagine affidata a tecnici di nostra fiducia che evidenzino quanti metri cubi effettivamente avanzino e quale sia la situazione della discarica, dato che le anomalie in questa storia sono tante», aveva promesso il presidente della Provincia qualche giorno fa. La delibera ufficializzata ora mette nero su bianco alle intenzioni della sua giunta. La sensazione è che la battaglia sarà molto lunga ed il finale molto meno prevedibile di qualche settimana fa. «L indice di compattazione a tonnellata a Pecol dei Lupi Un sopralluogo in discarica di Gherghetta con i vertici di Iris (Archivio) è di 1,20: non esiste in Europa discarica con questa cifra ha più volte evidenziato Gherghetta - e per questo ci stiamo ponendo delle domande e svolgeremo un indagine approfondita su quanto sia successo nel sito cormonese». Come dire: da dove viene quell indice numerico così elevato? «Le discariche italiane elette ad esempio virtuoso hanno indici molto diversi da quello di Cormons ha spiegato Gherghetta e quindi vogliamo capire come mai si sia toccata quella quota. Ma i quesiti posti sul tavolo e che analizzeremo attentamente sono molti». Gherghetta ha sottolineato che di riapertura del sito non se ne parla neppure, tanto che ad oggi richieste ufficiali in merito da parte di Newco non sono pervenute: «A settembre sono venuti informalmente a dirci che non sapevano dove mettere 1500 tonnellate è il racconto di Gherghetta - poi invece a dicembre ci è stato detto sempre da Iris che avevano sbagliato i calcoli, e che avanzavano diverse migliaia di metri cubi. Quindi ci hanno informato che ci avrebbero fatto sapere più nel dettaglio. Insomma, un caos incredibile, in cui resta un dato di fatto fondamentale: in tutti questi mesi non ci è mai stata formalizzata una richiesta ufficiale di riapertura della discarica, e quindi il problema della riapertura in ogni caso non sussiste. Il sito rimane chiuso, anche perché comunque ora vogliamo vederci chiaro». RIPRODUZIONE RISERVATA 3/3 Apertura

11 22 LUG 2011 Il Piccolo Nazionale Regione pagina 18 Gorizia, un milione per le aziende che assumono giovani GORIZIA La crisi continua a mordere? La Camera di commercio allarga i cordoni della borsa. E dà vita ad un iniziativa (senza precedenti) di incentivazione all assunzione di giovani disoccupati. Il plaphond, per quest anno, è di un milione di euro: se l iniziativa verrà (come prevedibile) baciata dal successo, allora è pronta un iniezione da quattro milioni nel Il via libera della giunta camerale arriverà, molto probabilmente, oggi. Intanto, c è una delibera (facilmente scaricabile via Internet) intitolata «Programmazione dell attività del Fondo Gorizia per il secondo semestre 2011: determinazioni» che svela gli intenti dell ente camerale. «Alla luce della situazione congiunturale in essere e dei suoi riflessi sull economia goriziana - si legge nella documentazione - si propone alla Giunta di attivare un bando a sostegno dell occupazione al fine di incoraggiare nuove assunzioni giovanili da parte delle imprese dell Isontino. L intervento del Fondo Gorizia deve essere destinato a finanziare parte dei costi del dipendente neo assunto (gli oneri riflessi in particolare) che sono a carico delle imprese, sostenendo quindi finanziariamente le stesse ed incentivando così la creazione di nuova occupazione». Tale linea nuova «è confortata, per la sua attivazione, dai dati del progetto Excelsior che delinea i fabbisogni occupazionali delle imprese isontine, nonché dei dati sulla disoccupazione giovanile al momento in essere in provincia di Gorizia; le risorse da allocare possono essere quantificate in un milione di euro per l esercizio in corso riservandosi, per quelli futuri, le allocazioni necessarie in rapporto agli esiti delle richieste». Si parla, come detto, di 4 milioni da erogare nel 2012 se il progetto-occupazione della Camera di commercio otterrà riscontro nelle aziende dell Isontino e fra i datori di lavoro in particolare». Nell ambito della medesima delibera si registra anche un finanziamento di euro per «sovvenzioni a favore di micro, piccole e medie imprese per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione tecnologica attraverso un bando premiale in collaborazione con l Area Science Park insediata a Gorizia. Taglio alto

12 22 LUG 2011 Il del Fvg Cronaca pagina 10 GORIZIA. L assessore provinciale Bianca Della Pietra ha presentato i dati semestrali sull economia Isontino, la ripresa che non convince sale la produzione, cala l occupazione IL MANIFATTURIERO CRESCE GRAZIE ALLA DOMANDA ESTERA. LIEVE RECUPERO NELL EDILIZIA. SITUAZIONE DIFFICILE PER IL COMMERCIO AL DETTAGLIO CON VENDITE ANCORA IN DISCESA.... EMANUELA MASSERIA. redazione@ilquotidianofvg.it u Non convince e non consola la timida ripresa registrata nell ultimo trimestre in Provincia di Gorizia sul fronte dell economia e del mercato del lavoro. Secondo i dati presentati ieri dall agenzia regionale del lavoro e dall assessore provinciale a Welfare, lavoro e istruzione, Bianca della Pietra nella sede dell ente intermedio, i cambiamenti che si stanno registrando sono lenti e difficoltosi, in un quadro complessivo caratterizzato da elementi molto di- Record storico per le liste di mobilità con 444 ingressi nel primo trimestre 2011 CANTIERE. Lieve recupero per le costruzioni dopo due anni, ma calano gli occupati nel settore versificati. Dalle analisi dell agen - zia regionale, che si fondano sui dati forniti da Confindustria e Camera di commercio di Gorizia, ma anche sulle statistiche provenienti dai Centri per l impiego e dall Istat, emerge un capoluogo isontino spesso in controtendenza rispetto al resto della Regione. Prendendo ad esempio le variazioni tendenziali per il settore manifatturiero, Gorizia presenta un indice positivo maggiore rispetto alle altre province, pur con un trend inferiore rispetto a un anno fa. LE PREVISIONI. Le previsioni di breve periodo per l industria provinciale sono invece orientate complessivamente alla stabilità e a un cauto ottimismo. Particolarmente buone risultano le prospettive relative al prossimo trimestre per produzione e domanda estera, mentre per l occupazione si presuppone un calo del 2,9%. La Camera di Commercio di Gorizia, confrontando i primi trimestri del 2010 e del 2011, riporta poi le variazioni tendenziali per i settori manifatturiero, dell edi - lizia e del commercio al dettaglio. La ripresa si rafforza soprattutto per la prima delle tre aree, con un più 11%, imputabile al forte peso della domanda per la componente estera del 9 e 3%. Le costruzioni sono in lieve recupero dopo due anni, ma con un 11,6% per l occupazione. Calano del 2,6% invece le vendite per il commercio al dettaglio e le anticipazioni per i prossimi mesi sono ancora peggiori, anche per quanto riguarda l occupazione prevista in calo dello 0,7%. Per quanto riguarda il mercato del lavoro in Provincia di Gorizia sembra forte l influenza della cantieristica nel Monfalconese. Ma complessivamente, nel primo trimestre 2011 si registrano 4809 assunzioni, 4157 cessazioni e quindi un saldo positivo di 652 rapporti. Le tipologie contrattuali vedono una riduzione del tempo indeterminato di un quarto rispetto al trimestre precedente e di quasi un quinto per l ap - prendistato. Se si riduce leggermente anche il ricorso al lavoro somministrato, va forte il tempo determinato con un +15,6%. A risentire di più della crisi sono la categoria degli uomini non italiani e adulti, mentre è in ripresa l occupazione femminile. Cala sempre per la controparte il dato relativo alle persone in cerca di occupazione, le quali, avvertono gli esperti dell agenzia regionale del lavoro, potrebbero però essere ex lavoratori in mobilità o soggetti a contratti a chiamata. La cassa integrazione intanto rallenta la sua corsa, passando dai 3 milioni e 700mila ore del 2010 al milione e100mila registrato nel primo semestre Un dato interessante si associa invece alle liste di mobilità, per le quali è stato raggiunto un record storico dall inizio della crisi: i nuovi ingressi nel primo trimestre 2011 sono stati ben 444. Un aumento del 31,8% rispetto al trimestre precedente e del 75,5% rispetto allo stesso periodo del Apertura

13 22 LUG 2011 Messaggero Veneto Nazionale Regione pagina 12 l opposizione Il centro-sinistra: in Aula sarà battaglia Il centro-sinistra è ancora compatto contro l aumento del ticket in Friuli Venezia Giulia. Ieri il fronte del Pd è stato allargato da Sinistra Arcobaleno e Rifondazione comunista, mentre dalla Provincia di Gorizia è arrivato uno stop alla decisione di Renzo Tondo. Da sinistra i consiglieri Igor Kocijancic e Roberto Antonaz fanno sapere che «l assestamento del bilancio regionale in discussione in questi giorni andrebbe riscritto per reperire i fondi ed evitare l introduzione del ticket. Sarebbe stato opportuno ricorrere alla Corte costituzionale senza introdurre questa ulteriore imposta iniqua e reperire in Aula le risorse necessarie. Così è una presa in giro». La Provincia presieduta da Enrico Gherghetta se l è presa con la manovra del governo. «Ancora una volta ha detto Gherghetta la ricaduta della manovra di presunto risparmio ricade sui cittadini che usano il sistema sanitario pubblico». Il Pd ribadisce le critiche all esecutivo di centro-destra. «Se ha bisogno di soldi hanno scritto in una nota i consiglieri democratici deve dire perché e come sarebbero utilizzati gli introiti dei ticket che vuole applicare, ricordando che Tondo ha sempre dichiarato che la sanità regionale è finanziariamente in sicurezza». Il capogruppo del Pd in Consiglio, Gianfranco Moretton, che ha definito «una scelta irresponsabile» quella di applicare il ticket nazionale, critica poi il criterio della retroattività della tassa pagata fino al 25 luglio. Taglio medio

14 22 LUG 2011 Messaggero Veneto Nazionale Regione pagina 14 accorpamenti scolastici La Provincia attacca l Ufficio regionale GORIZIA Decisa opposizione all ipotesi di accorpamento tra l Itas D Annunzio e il Cossar-Da Vinci. Il consiglio provinciale di Gorizia ha approvato un ordine del giorno trasversale con il quale si chiede con forza il rispetto dell' autonomia dei due istituti superiori del capoluogo isontino che, in base alla cosiddetta legge Tremonti, dovrebbero dar vita a un' unica istituzione scolastica a causa del mancato raggiungimento del parametro minimo di mille studenti iscritti. Una linea sposata dalla Regione, come emerso dall'incontro della scorsa settimana tra i rappresentanti scolastici provinciali, l'assessore regionale all'istruzione, Roberto Molinaro, e la dirigente dell'ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame. Secondo l'assemblea civica provinciale un articolo del decreto legge approvato dal Governo lo scorso 6 luglio consentirebbe di evitare l'accorpamento tra Itas e Cossar: secondo il provvedimento, circoli didattici e istituti comprensivi «costituiti nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche» possono derogare al limite di mille unità, potendo così mantenere un dirigente scolastico a tempo indeterminato. Non solo: secondo il dispositivo approvato nell' ultima seduta del consiglio provinciale, emerge come nel corso dell anno, a causa di ritiri dagli altri istituti, il numero degli studenti del Cossar aumenti puntualmente. Lo stesso istituto, retto dalla professoressa Anna Condolf, è sede di un centro territoriale permanente per l istruzione (Ctp), frequentato abitualmente da una vasta utenza serale. L'odg si conclude con la richiesta di garantire il rispetto dell'autonomia delle due scuole, con una stilettata finale alla direttrice Beltrame, rea di aver adottato nella situazione «un metodo ancora una volta poco attento a instaurare un confronto costruttivo con la Provincia». Christian Seu Taglio basso

15 22 LUG 2011 Messaggero Veneto Nazionale Regione pagina 14 Lavoro Segnali di ripresa per il manifatturiero GORIZIA Deboli segnali positivi per l'economia isontina, ancora criticità in campo occupazionale. E' la fotografia scattata dall'agenzia regionale del Lavoro e relativa al primo trimestre dell'anno: secondo quanto emerge dall'indagine della Confindustria goriziana, nei primi tre mesi del 2011 si sono registrate variazioni tendenziali positive superiori alla media regionale, con dati confortanti nelle vendite e un rallentamento minimo nella produzione. Si rafforza la ripresa del manifatturiero (+11% nella produzione), così come prosegue il lieve recupero per l'edilizia (+2,1%): crisi nera per il commercio al dettaglio, con vendite in calo del 2,6% e un'incidenza superiore al 25% nel monte ore di cassa integrazione concesse nel comparto a livello regionale. Ancora in calo il numero degli occupati, con una perdita di 615 posti di lavoro (-1,1%): il dato risente degli score negativi fatti registrare nel settore industriale (-7,7%) e in particolare in quello dell'edilizia (-21,%). «Colpisce il decremento del 7,5% delle persone in cerca di occupazione, in prevalenza uomini», ha commentato l'assessore provinciale al Lavoro, Bianca Della Pietra, commentando i dati, che confermano l'aumento nell occupazione femminile. Nel primo trimestre 2011 sono state 4mila 809 le assunzioni, con 4mila 157 cessazioni e un saldo dunque positivo di 652 rapporti: crolla il ricorso al tempo indeterminato (-24,7%), mentre aumenta del 15,6% la somministrazione di contratti a tempo determinato. Diminuisce lievemente il ricorso alla cassa integrazione, con 1,1 milioni di ore concesse nei primi due trimestri dell'anno, in larga parte ascrivibili al comparto industriale ( ore) e in particolare alla crisi di alcune aziende del Monfalconese. Crescono, infine, gli inserimenti nelle liste di mobilità. (ch.se.) Taglio basso

16 22 LUG 2011 Messaggero Veneto Nazionale Regione pagina 14 Sito dedicato a micologia e territorio Oggi alle nella sala Giunta della Provincia di Gorizia, verrà presentata la sezione dedicata alla micologia del sito provinciale. Il sito, creato dall Ufficio Stampa della Provincia, è diviso in diverse sezioni, da quella relativa ai regolamenti e alla modulistica a quella dedicata alle ricette culinarie, passando per la storia e la descrizione del nostro territorio, il tutto completato con un ricco archivio di foto e descrizioni delle diverse specie di funghi. Presiederanno la vicepresidente della Provincia Mara Cernic e i rappresentanti delle associazioni micologiche. Taglio medio

17 22 LUG 2011 Messaggero Veneto Udine Cronaca pagina 23 CORMONS Presto la nomina del perito che indagherà sulla discarica CORMONS Sarà nominato nelle prossime settimane il perito a cui spetterà l avvio dell indagine mirata a fare chiarezza sul livello volumetrico di esaurimento della discarica di Pecol dei lupi, chiusa dal dicembre del Nel corso dell ultima seduta, la giunta provinciale guidata da Enrico Gherghetta ha approvato all unanimità la delibera con la quale si autorizzano gli uffici del Servizio tutela del territorio e dell ambiente ad avviare le pratiche per procedere «all affidamento di un incarico professionale ad esperto soggetto esterno, al fine di provvedere alla realizzazione di un indagine ambientale volta a inquadrare la problematica riscontrata nell ambito delle procedure di coltivazione della discarica». Obiettivo dell esecutivo provinciale quello di determinare con precisione le motivazioni alla base delle difformità di volumi residui comunicati da Iris (oggi Ambiente Newco): secondo quanto emerso nelle ultime settimane, infatti, un nuovo calcolo delle volumetrie avrebbe evidenziato la presenza di 40 mila metri cubi ancora utilizzabili per lo stoccaggio dei rifiuti. Un dato che, se confermato, potrebbe portare alla riapertura di Pecol, contro la quale si sono già espressi peraltro con decisione sia il presidente della Provincia, Enrico Gherghetta, che il sindaco di Cormons, Luciano Patat. Lo spazio libero emerso permetterebbe di riportare a pieno regime per un anno la discarica di Borgnano, evitando il conferimento al termovalorizzatore di Trieste che da un anno e mezzo tratta i rifiuti provenienti dal territorio isontino: il consiglio comunale di Gorizia, socio di maggioranza di Ambiente Newco, si è espresso favorevolmente sulla riapertura della discarica, nella speranza di contenere i costi del servizio. Christian Seu Taglio basso