Superiore anche in TV

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Superiore anche in TV"

Transcript

1 TERRa DEL PROSECCO Superiore anche in TV Anno 12 - Numero 4 - Ottobre Periodico Bimestrale - Poste Italiane S.p.A./Sped. A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - art.1 comma 1 - DCB TV - Contiene I.P. N U M E R O 4 La Garantita fa audience: il Conegliano Valdobbiadene protagonista su Rai 1, Rai 3 e Gambero Rosso Channel VITICOLTURA SOSTENIBILE Parte il nuovo Regolamento di Polizia Rurale TECNICA Il controllo dell'anidride solforosa nei vini bianchi VENDEMMIA Avviata una nuova tecnica di analisi delle uve ottobre 2010

2 Nasce Bioenologia LKMSTUDIO.IT ORA PRODOTTI E ASSISTENZA SONO A PORTATA DI CLICK. Da oggi potrai acquistare attivanti, lieviti, e additivi enologici per la vendemmia direttamente on line. Entra nel sito e scopri le vantaggiose offerte con sconti fino al 70%. Vuoi saperne di più? Chiamaci al numero o invia una mail all indirizzo: info@bioenologia.com WWW. BIOENOLOGIA. Bioenologia COM BIOENOLOGIA s.r.l. Via Verdi, Oderzo TV Italy Tel Fax info@bioenologia.com

3 N U M e r o 4 ottobre 2010 Benvenuti di Franco Adami USO DEI FITOFARMACI: FACCIAMO CHIAREZZA Oltre che un dovere verso il territorio, un uso oculato dei trattamenti risponde all esigenza di preservare la salute dei viticoltori. E vede il Consorzio in prima fila a suggerire il loro corretto utilizzo I n questi mesi abbiamo letto spesso articoli allarmistici sul tema dell uso dei fitofarmaci in viticoltura. Si tratta di una problematica attuale, cara al Consorzio di Tutela e a tutti i suoi produttori, che sono anzitutto cittadini e, soprattutto, sono i soggetti più colpiti da un uso irresponsabile dei prodotti antiparassitari, perché sono a stretto contatto con questi prodotti allo stato puro, e non diluiti centinaia di volte, come invece al momento dei trattamenti. Si tratta di un tema molto delicato, perché riguarda la salute di tutti noi, e questo richiede da parte dei viticoltori il rispetto delle regole di distribuzione. D altro canto, non possiamo accettare che singoli casi di comportamenti sbagliati siano motivo per criminalizzare un intera categoria, come abbiamo sentito fare in pubbliche riunioni e sui giornali in questi ultimi tempi. L impressione è che la problematica venga affrontata con un accanimento che sfocia talvolta nell irrazionalità e nella demagogia, alimentando la paura della gente, a volte in modo infondato. Come quando la stampa parla di bruciore agli occhi quale sintomatologia grave, che poi si scopre provocato dallo zolfo, un fitofarmaco utilizzato in agricoltura biologica, proprio per la sua bassa tossicità. O come chi vuole fare una Class Action contro i prodotti di 1ª Classe (tossicologica), inducendo l idea che vi sia un largo uso, mentre sono praticamente scomparsi. In questo numero della nostra newsletter abbiamo deciso di affrontare questa tematica, facendo il punto di ciò che si sta facendo nel territorio e sentendo l opinione di chi indirizza e controlla l impiego dei fitofarmaci. Lo abbiamo fatto per dovere nei confronti dei cittadini e di tutti i nostri associati. Va detto che i prodotti utilizzati in vigneto sono approvati dal Ministero della Salute, e le norme sono in continuo aggiornamento per eliminare i prodotti più pericolosi e promuovere l utilizzo di quelli a minor impatto sull uomo e sull ambiente. I viticoltori, inoltre, per utilizzare questi prodotti devono frequentare un corso e ottenere un patentino, e sono per legge obbligati anche a tenere i registri dei trattamenti dove sono elencati cronologicamente tutti gli interventi e i prodotti usati in vigneto. L impegno del Consorzio di Tutela è aiutare sempre più i viticoltori a usare in modo corretto i fitofarmaci. Il nostro servizio di assistenza tecnica, assieme a quello provinciale e regionale, garantisce ai soci una puntuale informazione della situazione in campagna per consigliare i prodotti idonei e la frequenza dei trattamenti. Non a caso, questo servizio informativo, unito alla esperienza dei viticoltori, ed a un clima più favorevole, fa si che in collina si facciano un terzo dei trattamenti in meno che altrove. Queste sono le regole, e questo è quello che facciamo, ed ogni cambiamento utile a diminuire il numero e l impatto dei trattamenti sarà comunque promosso dal Consorzio, con l obbiettivo ultimo di avere un giorno trattamenti ad impatto zero. Il Consorzio di Tutela è il primo interessato ad un ambiente salubre, rispettoso di tutti, e non a caso in questi ultimi anni ci siamo impegnati nel progetto di protezione dell Unesco, che è un progetto che coinvolge innanzitutto i viticoltori, ma anche l intera comunità, e che ha come scopo la tutela e non la distruzione del proprio territorio. Anno 12 - Numero 4 - Ottobre Periodico Bimestrale - Poste Italiane S.p.A./Sped. A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - art.1 comma 1 - DCB TV - Contiene I.P. TERRa DEL PROSECCO Superiore anche in TV TECNICA Il controllo dell'anidride SolforoSa nei VInI bianchi VITICOLTURA SOSTENIBILE ParTe Il nuovo regolamento di PolIzIa rurale La GaraNtita fa audience: il conegliano Va LdobbiadeNe protagonista su rai 1, rai 3 e GaMbero rosso channel VENDEMMIA avviata una nuova TecnIca di analisi delle uve 3 ottobre 2010

4 Prosecco, innovazione nella tradizione AZIENDA AGRICOLA - VIVAI Cav. Mario Pinat & Figlio Via G. Verdi, PERTEOLE (UD) tel fax info@pinatvivai.it -

5 Contenuti numero 4 ottobre 2010 OPINIONI 3 Fitofarmaci in viticoltura: facciamo chiarezza 39 Il rispetto per l ambiente è nel nostro Dna Distretto 7 Fatta a mano ma di successo internazionale 9 Il Distretto dà i numeri 31 Conegliano Valdobbiadene: un modello per la Svezia Primo piano 10 Il Conegliano Valdobbiadene fa audience Consorzio 13 DOCG online dentro il territorio 14 Viticoltura nel Conegliano Valdobbiadene: prospettive di un approccio sostenibile Eventi 23 Alla riconquista del Giappone L'intervista 25 Focus sul Giappone 28 Territori e sapori Rubriche 34 News IN STAGIONE 43 Anidride solforosa da Conegliano Valdobbiadene un contributo alla ricerca Editore e Redazione Consorzio Tutela del Vino Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Via Roma, 7 Solighetto Pieve di Soligo (Tv) Tel Fax info@prosecco.it Presidente Franco Adami Direttore Responsabile Giancarlo Vettorello Redattori Silvia Baratta, Paolo Colombo, Giulia Pussini, Filippo Taglietti Coordinamento Editoriale e Raccolta Pubblicitaria Edimarca sas Viale della Repubblica 243/A Treviso Tel Fax redazione1@edimarca.it Grafica - Massimiliano Pizzolato Immagini fotografiche Roberta De Min, Francesco Galifi, Francesco Orini, Renato Vettorato e archivio Consorzio Stampa Marca Print snc Via dell'arma di Cavalleria, Quinto di Treviso (Tv) Azienda certificata FSC Anno 12 - N. 4 - Ottobre 2010 Periodico Bimestrale - Registrazione Tribunale di Treviso n del Poste Italiane S.p.A./Sped. A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1 comma 1 - DCB TV Nessun albero è stato abbattuto per la stampa di questo giornale. Stampato su carta riciclata 100% Cyclus Print by Dalum A/S Cofinanziato dalla Regione Veneto L.R. n. 8 del 4 aprile 2003 Disciplina dei Distretti Produttivi Con la collaborazione ed il sostegno economico della CCIAA di Treviso

6

7 Vendemmia Distretto Fatta a mano ma di successo internazionale Si è conclusa la vendemmia 2010, caratterizzata da una grande complessità. Ma che, grazie alle capacità delle aziende di Conegliano Valdobbiadene, garantirà nuove soddisfazioni S i chiude la vendemmia Foto di Roberta De Min nuova fucina di idee a disposizione ed è tempo di bilanci. Il del mondo produttivo. Per gestire 2010 sarà certamente ricordato per la al meglio la raccolta il Consorzio ha quest anno grande complessità dovuta al tempo spesso variabile, che ha imposto ai produttori di Conegliano riale delle uve. Svoltosi il 7 settembre scorso, ha introdotto una novità: il corso sull analisi senso- Valdobbiadene una raccolta sartoriale. Proprio fatto conoscere ai produttori il metodo messo a così: quest anno, più che mai, la vendemmia è punto dall Institut Cooperatif du Vin otto anni fa, stata fatta a mano ed è stato necessario seguire grazie al ricercatore Dominique Delteil. Il corso la maturazione vigneto per vigneto, attendere la parte dalla consapevolezza che le nuove frontiere perfetta maturazione delle uve, passare tra i filari della viticoltura sono il ritorno alla naturalità. più di una volta. Un impegno che i produttori di In questo senso, la data di vendemmia, oltre che Conegliano Valdobbiadene conoscono bene ed è con i necessari controlli analitici, può essere determinata grazie anche all analisi organolettica proprio la capacità di ascoltare il vigneto uno dei valori differenziali del territorio del Superiore. degli acini. La tecnica consiste nell assaggio delle Non è un caso, infatti, che proprio nella nostra uve in ogni loro parte, dalle bucce alla polpa fino area sia nato il concetto delle Rive. Introdotto lo ai vinaccioli, per capire il grado di maturazione. Grazie a questa metodologia si può stabilire scorso anno, Rive è il vino prodotto dalla selezione di vigneto, che permette di valorizzare le in modo naturale il momento ottimale per vendemmiare i propri vigneti. Si tratta solo di una sfumature date dal singolo terroir ma di esaltare anche le capacità dei produttori. Nel Rive gestire la raccolta vigneto per vigneto e vendemmiare opererà tutto l anno per diffondere fra i produt- delle prime iniziative del LaViPe, struttura che esclusivamente a mano sono un elemento definito tori di Conegliano Valdobbiadene la sensibilità al dal disciplinare, anche se sono molte le aziende rispetto dell ambiente, all adozione di tecnologie che, indipendentemente dalla produzione di un all avanguardia in vigneto e in cantina e alla valorizzazione dell unicità del paesaggio. Rive, seguono questo metodo. In molte parti del territorio, infatti, i vigneti sono tanto ripidi che la mano dell uomo è ancora oggi l unico mezzo per coltivare la vite. Un lavoro straordinario, capace di fare davvero la differenza. Per questo la volontà è di riconoscere ancora di più il ruolo dei viticoltori, che coltivando a mano i vigneti contribuiscono a mantenere un ambiente di straordinaria bellezza. Un successo che passa per l innovazione Il territorio di Conegliano Valdobbiadene vanta sicuramente una grande esperienza, ma i produttori puntano sempre al miglioramento. Uno stimolo in più viene dal Consorzio di Tutela e dal LaViPe, π 7 ottobre 2010

8

9 Centro Studi Distretto Si terrà sabato 11 dicembre, presso l Auditorium del Consorzio, l annuale presentazione dei dati del Centro Studi. Ecco le prime anticipazioni π Il Distretto dà i numeri Come ogni anno c è grande attesa per la presentazione del Centro Studi di Distretto, che si terrà presso l Auditorium del Consorzio di Tutela sabato 11 dicembre alle 9,30. Un evento che nasce sotto positivi auspici. Nonostante la situazione congiunturale difficile, la denominazione di Conegliano Valdobbiadene ha dimostrato anche nell ultimo anno ottime performance. Grazie all indagine condotta come ogni anno dal Cirve (Centro Interdipartimentale di Ricerche Viticole e Enologiche), tutte le aziende potranno conoscere nel dettaglio l andamento della denominazione, quali canali crescono e quali calano, che performance si registrano nei singoli paesi, qual è il trend dei prezzi. Un analisi, questa, che negli ultimi anni si è dimostrata di grande utilità. Non è un caso, infatti, se i paesi che crescono sono proprio quelli in cui il Consorzio ha proposto e sviluppato azioni di promozione. La presentazione ufficiale dei dati verrà fatta come sempre grazie all esposizione di Vasco Boatto, responsabile del Centro Studi. Sebbene si debba attendere dicembre per la presentazione del Rapporto, si può comunque fare qualche anticipazione. In generale, l anno 2009 si è chiuso con piena soddisfazione per molte delle aziende e i numeri parlano chiaro: 61 milioni di bottiglie e un giro d affari di 380 milioni di euro, ancora in crescita, in un anno di piena recessione. E la dimostrazione che il passaggio a Docg e la scelta di mettere in primo piano il nome del territorio, Conegliano Valdobbiadene, seguito da Prosecco, sono stati vincenti. Ora, però, la nuova sfida è dare un valore sempre maggiore al vino Superiore attraverso una strategia mirata. In questa direzione va la scelta dell istituzione delle Rive, la nuova tipologia della denominazione che permette di esaltare le sottozone. Accanto a questo strumento le aziende dovranno attuare sempre più strategie qualificanti, capaci di dare un messaggio di superiorità immediato per il Conegliano Valdobbiadene. Per questo durante la presentazione del Centro Studi è previsto anche un intervento di Paolo Anselmi, vicepresidente di Eurisko, una delle più importanti società di indagini di mercato, presente in Italia. Con all attivo una lunga esperienza di analisi delle strategie di importanti denominazioni, Anselmi aiuterà i produttori a capire come sottrarsi alla logica del ribasso di prezzo per conquistare quote di mercato. La via per la denominazione, infatti, è valorizzare nel modo migliore il prodotto Superiore. Solo così, infatti, il Conegliano Valdobbiadene potrà garantire un futuro solido alla viticoltura eroica di collina, vero elemento differenziale del territorio, che rende il nostro prodotto Un vino di successo internazionale fatto a mano. La presentazione del Centro Studi si concluderà, come ogni anno, con la consegna del rapporto annuale. Tutte le aziende, le istituzioni e i giornalisti sono invitati a partecipare. Per informazioni: relazioniesterne@ prosecco.it, tel. 0438/ ottobre 2010

10 Primo piano DOCG & TV Il Conegliano Valdobbiadene fa audience Del passaggio alla nuova Denominazione si è scritto molto. La vera novità è l ampio spazio dedicato dalle televisioni nazionali al Conegliano Valdobbiadene, protagonista di primo piano in molti servizi, che raccontano cosa è cambiato e perché ITINERARI ED ECONOMIA Durante l estate i telespettatori hanno potuto inoltre conoscere la denominazione grazie alla puntata di Uno Mattina Estate, dove il critico gastronomico e blogger Luciano Pignataro ha raccontato il suo viaggio fra le colline di Conegliano Valdobbiadene. Partito dalla capitale culturale, con richiami a Cima da Conegliano e alla Scuola Enologica, ma anche ai prodotti tipici come la Casatella Trevigiana e la Sopressa Trevigiana, l itinerario si è spostato a Follina, per parlare dell Abbazia e dei tessuti preziosi del lanificio Paoletti, per poi finire a Cartizze, con la descrizione del Conegliano Valdobbiaπ S ulla carta stampata è ormai una presenza costante ma da oggi il Conegliano Valdobbiadene arriva anche in tv. Sono molte le apparizioni sul piccolo schermo che hanno scandito questi mesi. La più importante è certamente quella di Occhio alla Spesa, andato in onda su Rai Uno il 24 settembre. La trasmissione condotta da Alessandro Di Pietro che, ogni giorno, insegna al consumatore come fare l acquisto giusto, ha parlato del Conegliano Valdobbiadene ma anche di come non cadere nelle imitazioni. Durante la trasmissione, dove è intervenuto il direttore del Consorzio di Tutela Giancarlo Vettorello, non sono mancati i consigli per riconoscere il Prosecco Superiore e i motivi per preferirlo ad altri prodotti. La puntata si è conclusa con l originale sciabolatura della bottiglia di Docg fatta da un sommelier d eccezione: Alessandro Scorsone, grande amico della denominazione e volto noto in tv. Anche Gambero Rosso Channel, lo scorso 9 ottobre, ha dedicato un ampio servizio alla Denominazione intitolato Conegliano Valdobbiadene, dove il Prosecco è Superiore. Il servizio racconta il viaggio realizzato da Marco Sabellico attraverso le colline e i vigneti alla scoperta dei segreti delle Rive. Comprende interviste al presidente del Consorzio Franco Adami, al direttore Vettorello, a Gualtiero Marchesi, all ex-direttore del Cra Angelo Costacurta e ad enologi, agronomi, ristoratori e produttori dell area Docg. 10 ottobre 2010

11 DOCG & TV Primo Piano dene. Delle nostre bollicine come caso di successo si è parlato anche al Tg Uno Economia, in un servizio prevendemmia, dove il fenomeno Conegliano Valdobbiadene è stato riportato come esempio unico nel suo genere. E pure Rai Tre, per due volte, ha dato voce alla Denominazione per parlare di vendemmia e di mercato. Sempre Rai Tre, nella trasmissione Okkupati, ha parlato delle opportunità di lavoro nell area della denominazione. A settembre è stato Il Gusto delle Stelle, trasmissione in onda su Antenna Tre Veneto, a dedicare spazio al nostro vino in modo originale. Non si è parlato, infatti, di vendemmia e qualità della raccolta quanto del metodo introdotto quest anno con il corso di analisi sensoriale delle uve proposto dal LaViPe, il Laboratorio Viticolo Permanente del Consorzio di Tutela. DAI MAGAZINE DI TUTTO IL MONDO Questi mesi, però, non hanno visto solo le tv occuparsi del nostro vino. Anche Style, il magazine del Corriere della Sera, nell articolo Gran bollicine, molto Salame di Mauro Remondino, si parla della denominazione, delle sue perle effervescenti, delle sue colline che lavorano al riconoscimento di Patrimonio Unesco ma anche della perfetta semplicità che lo rende ideale per un picnic d estate. Insomma, un radical chic che va sempre di moda. Anche Repubblica si è occupata del territorio, parlando del caso Conegliano Valdobbiadene. E la testata di settore Mixer nel numero estivo ha spiegato le novità introdotte con la Docg e le strategie messe in atto dal Consorzio. Infine, continuano gli articoli usciti in seguito a Vino in Villa. Vinotheque, la più importante rivista giapponese di settore, dedica un ampio articolo alla denominazione così come la rivista cinese Fine Wine e Liquor Magazine. Dalla Repubblica Ceca viene invece l ampio reportage di Sommelier Magazine, la rivista diretta da Lubos Barta, da molti anni amico della denominazione. L estate, quindi, ha portato un ottimo raccolto in termini di visibilità. CANTUS l unico a vincere botrite e oidio Agisce contemporaneamente e con la massima efficacia su botrite e oidio. L unica soluzione avanzata a base di Boscalid. CANTUS, due volte meglio di un normale fungicida. Prodotto agrochimico autorizzato dal Ministero della Salute. Seguire attentamente le istruzioni riportate in etichetta. 11 ottobre 2010

12

13 internet Consorzio DOCG ONLINE Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore si presenta con un sito tutto nuovo. Non si tratterà di una semplice vetrina ma di un vero e proprio portale a disposizione del territorio π T utto ciò che bisogna sapere sul Conegliano Valdobbiadene in un click. E online da qualche giorno il nuovo sito internet del Consorzio di Tutela, ideato per essere una vera e propria guida sul web, ma anche per offrire servizi, informazioni e suggestioni sulla denominazione. Il nuovo sito, che conserverà il dominio non spiegherà solo, punto per punto, le differenze del Superiore attraverso l area dedicata al territorio, al metodo di produzione, alla storia e alla degustazione. Molte saranno le informazioni che, di settimana in settimana o, addirittura, quotidianamente verranno aggiornate per offrire un servizio migliore. Nell area riservata ai soci le aziende potranno trovare l agenda delle iniziative promosse dal Consorzio, la modulistica per le domande e autorizzazioni, le novità sui bandi ma anche i bollettini dell ufficio tecnico. Al pubblico sarà invece rivolta la sezione news, dove avranno spazio le iniziative e le notizie sull attività del Consorzio. Nell area "Enoturismo" sarà invece possibile scoprire le bellezze del territorio, comune per comune, ma anche l elenco delle cantine che offrono la possibilità di degustazione e visita. Infine, il sito diverrà anche un vero e proprio luogo di consultazione. Grazie alle Faq (Frequently asked question) il consumatore troverà risposte chiare alle domande più frequenti, mentre nell area sui consigli di consumo e conservazione si farà chiarezza su come apprezzare al meglio una bottiglia di Conegliano Valdobbiadene. Il sito sarà poi arricchito anche con video e interviste che, periodicamente, saranno messe online per fare scoprire la bellezza dell area e i segreti del nostro vino. Il nuovo sito internet risponde all esigenza di utilizzare internet non solo come una vetrina ma anche come uno strumento interattivo. I new media, in particolare internet, infatti, sono un mezzo efficace per raggiungere il proprio target. Oggi la rete, attraverso i social network e i blog, consente all azienda di dialogare con il mondo e consente anche di conoscere cosa il consumatore pensa dei vini che assaggia. Con il web 2.0 vi è convergenza tra produttore e consumatore e, oltre a conoscere l opinione di quest ultimo, è anche possibile fare formazione raggiungendo destinatari lontani. E impressiona scoprire che in internet il vino è più presente di quanto si pensi, dal momento che ogni giorno avvengono circa 115 mila conversazioni sull argomento e l enologia rappresenta il 2% delle tematiche trattate nel web. Grazie al sito il Conegliano Valdobbiadene si presenterà in tutto il mondo con un immagine qualificata e con un informazione completa, a portata di click. 13 ottobre 2010

14 Viticoltura nel Conegliano Valdobbiadene: prospettive di un approccio sostenibile Foto di Francesco Galifi

15 Viticoltura nel Conegliano Valdobbiadene dentro il territorio Il tema dell utilizzo degli agrofarmaci o prodotti fitosanitari nel territorio della provincia di Treviso ed in particolare all interno della Denominazione del Conegliano Valdobbiadene Docg scuote gli animi dell opinione pubblica e solleva polveroni che spesso impediscono la messa a fuoco del problema. Molto si è detto, anche a sproposito, di quale ruolo svolgono le istituzioni nel disciplinare le azioni di intervento in campo con i prodotti di sintesi, ma non si è mai fatto un accenno al pregresso, ovvero a tutto ciò che è stato già svolto, si continua a svolgere e si farà per far fronte alle nuove sfide che lo sviluppo rurale e l agricoltura sostenibile, fortemente voluta dall UE, impongono agli imprenditori agricoli. Si sa che il sistema vigneto in collina è un modello estremamente complesso sia dal punto di vista agronomico, si pensi alle moltissime variabili climatiche, pedologiche e agronomiche, sia sotto l aspetto economico, l indotto in zona collinare si aggira intorno ai 400 milioni di euro, ma soprattutto in seno alle implicazioni sociali ed ambientali. Il Consorzio da parte sua, consapevole del dinamismo nelle interazioni con il territorio in senso lato, da anni ha abbracciato il modello di lotta integrata e di gestione del vigneto secondo il codice di buone pratiche agricole normato a livello comunitario dal Regolamento 1782/03 e successive modifiche ed integrazioni. La nuova Direttiva 128/2009 ed il Regolamento 1107/2009 sanciscono comunque l avvio dell attuazione di un cambio di passo nell applicazione dei principi di difesa integrata che si intreccia con i principi di sussidiarietà in merito all utilizzo degli agrofarmaci per fasce all interno dell UE. D altra parte la stessa definizione di lotta integrata rispecchia La stesura di un protocollo d intesa fra i 15 comuni dell area Docg per la definizione di un Regolamento Unico di Polizia Rurale, unita all impegno che già da anni il Consorzio di Tutela sta portando avanti per una viticoltura rispettosa del territorio, verso l obiettivo di un sempre minor impatto ambientale la mission che da sempre il servizio tecnico del Consorzio segue e perpetua durante gli aggiornamenti e le giornate di informazione sul territorio. Il concetto di difesa integrata, infatti, riguarda l attenta considerazione di tutti i metodi di protezione fitosanitaria disponibili e delle misure appropriate intese a scoraggiare lo sviluppo di organismi nocivi, mantenendo l uso dei prodotti fitosanitari e di altre forme di intervento a livelli che siano giustificati in termini economici ed ecologici e che riducano o minimizzino i rischi per la salute umana e per l ambiente. L obiettivo prioritario della difesa integrata è la produzione di colture sane con metodi che perturbino il meno possibile gli ecosistemi agricoli e che promuovano i meccanismi naturali di controllo fitosanitario. Alla luce di questo, le possibilità di intervento per limitare ed attenuare l impatto dell utilizzo, oggi indispensabile, degli agrofarmaci sono, in corso di studio e di definizione all interno del Consorzio, diminuire il numero di trattamenti, col fine di definire regole di corretto intervento in campo. Esiste poi un elemento che differenzia il prodotto Conegliano Valdobbiadene da qualsiasi altra tipologia di spumante e non solo, ovvero il territorio ed il paesaggio viticolo, vero e proprio valore aggiunto e differenziale che può far elevare e primeggiare, se ben condotto, quest area come una delle meraviglie enoiche del mondo. La difesa del territorio dagli abusi e dalle sistemazioni alteranti la conformazione naturale, la disciplina ed i termini di impianto in aree non vocate per la viticoltura di qualità, la tutela della salute pubblica ed ambientale ed, in buona sostanza, il corretto e sostenibile utilizzo dei prodotti fitosanitari passa attraverso le azioni messe in campo dalle amministrazioni locali. E proprio in questa direzione che sinergicamente i 15 Comuni dell'area di Conegliano Valdobbiadene hanno avviato un tavolo di concertazione per la definizione di un Regolamento Unico di Polizia Rurale, culminato nella stesura di un protocollo di intesa i cui firmatari sono tutti i Sindaci della denominazione, tranne quello di Tarzo. 15 ottobre 2010

16 dentro il territorio Viticoltura nel Conegliano Valdobbiadene A tale proposito abbiamo voluto porre un paio di questioni proprio ai protagonisti di questo rivoluzionario concetto di gestione sinergica ed integrata delle dinamiche agricole ed ambientali, primo in Italia e nel Mondo, ovvero i Sindaci dei Comuni che danno il nome all area di produzione storica del Conegliano Valdobbiadene. In virtù del notevole apporto fornito nella realizzazione di questo protocollo ed a riconoscimento del suo virtuosismo, interviene anche il Sindaco del Comune di San Pietro di Feletto, che attraverso l assessorato, si è prodigato per il successo dell iniziativa. In coda viene riportata un intervista rivolta al dottor Gabriele Zecchin del Servizio Fitosanitario della Regione Veneto, allo scopo di chiarire il quadro normativo che regolarizza l immissione in commercio e l utilizzo dei prodotti fitosanitari per la difesa delle colture in genere, fra le quali naturalmente anche la vite. Alberto maniero Sindaco del Comune di Conegliano Cosa rappresenta per lei essere Sindaco di un Comune appartenente alla Docg? Conegliano ha il privilegio e la responsabilità di essere uno dei due comuni, insieme a Valdobbiadene, che rientra nel nome della Denominazione, ricevendo una visibilità in Italia e nel mondo certamente importanti per l intero territorio. E un orgoglio, perché il Prosecco viene visto non solo come un vino, ma anche come un ambasciatore che porta con sé il territorio, l ambiente, le colline, la cultura e l amore con cui viene elaborato sia in vigna che in cantina. Conegliano, essendo la sede dell antica e prestigiosa Scuola Enologica, racchiude all interno del territorio un polo formativo a 360, che comprende la Scuola Enologica appunto, la più antica d Europa, il Centro di Ricerca in Viticoltura e una sede dell Università di Padova, divenendo così il vero fulcro della formazione nel mondo della viticoltura. Moltissimi dei più conosciuti e preparati enologi di tutto il mondo provengono da quest area e consentono a tutto il territorio di creare e perpetuare l innovazione nel settore della tecnica e della ricerca. Non siamo pertanto i più bravi ed innovativi produttori di Conegliano Valdobbiadene, ma facciamo scuola in tutto il mondo enologico e non solo. Cosa vi ha spinto a trattare il tema della Polizia Rurale e che tipo di ricaduta secondo lei può avere questo nuovo approccio nella disciplina agricola di settore? Per tradizione, vista la relativa grandezza del Comune stesso, che annovera circa abitanti, all interno della Denominazione, Conegliano possiede un organizzazione più evoluta, in quanto ha elaborato già da circa un lustro il Regolamento per la tutela della salute pubblica, veterinaria e dell ambiente. Quando si è partiti con il dibattito, abbiamo portato al tavolo di concertazione questo documento che rappresenta per il territorio comunale un buon punto di partenza e che consente all amministrazione di essere attrezzata tecnicamente e giuridicamente da questo punto di vista. Il tavolo della Polizia Rurale dei 14 Comuni permetterà di aggiungere ed aggiornare il documento con importanti provvedimenti e novità, che sicuramente recepiremo al fine di dare ulteriore completezza al regolamento. Qual è secondo lei lo scenario per la viticoltura di collina? Lo scenario che si apre per la viticoltura di collina parte da un handicap derivato dalla forte concorrenza di un modello di viticoltura meccanizzata, possibile in altri luoghi dove è ammessa la coltivazione del vitigno Glera. Tuttavia la sfida 16 ottobre 2010

17 Viticoltura nel Conegliano Valdobbiadene dentro il territorio da cogliere per l intera Denominazione e la responsabilità cui devono fare capo le amministrazioni coinvolte consiste nell avviare un meccanismo virtuoso di innovazione volto a consolidare la superiorità di questo prodotto rispetto ai competitors e trasmettere una qualità di cui la tradizione, la cultura e la gente di questi luoghi sono viva testimonianza. Quali ricadute prevede in seguito all entrata in vigore del regolamento? Quando parliamo di collina è naturale far riferimento al più alto livello di qualità della viticoltura. Questa qualità d altra parte non può esimersi dall affidabilità che il prodotto Conegliano Valdobbiadene invoca, sia dal punto di vista del consumo, ma ancor di più per ciò che riguarda la valenza ambientale, salutistica e culturale. Il corretto utilizzo degli agrofarmaci è una componente strutturale e la base di un percorso per creare cultura del territorio che non può prescindere dall innovazione e dalla ricerca, veri motori di sviluppo della viticoltura di collina. Il concetto fondamentale che deve essere percepito per creare valore aggiunto è prima di tutto la prevenzione. Ma tale impostazione tecnica non può passare se non si muove la conoscenza di base e non si approfondiscono i percorsi di inserimento lavorativo che un polo formativo quale la Scuola Enologica può garantire all interno della Denominazione. Bernardino zambon Sindaco del Comune di Valdobbiadene Cosa significa essere Sindaco di un Comune appartenente alla Docg? Essere sindaco di Valdobbiadene nel momento in cui questo territorio, assieme a Conegliano, può vantare la Denominazione di Origine Controllata e Garantita richiede un impegno ancora maggiore nel gestire la cosa pubblica. Le azioni di indirizzo politico e amministrativo fin qui intraprese miravano a tutelare il prodotto principe della nostra economia attraverso lo sviluppo coordinato di strategie comuni fra tutti gli attori interessati. L aver ottenuto la Docg ci mette in parte al riparo da speculazioni e dall uso improprio del nome Prosecco, ma costituisce anche una crescente responsabilità nelle future scelte da compiere. Nella scia di questo particolare momento di successo, amministrare Valdobbiadene significa anche riconoscere l inscindibile legame tra territorio e prodotto, in un ottica di progresso e crescita possibile anche per i molteplici settori dell economia che ruotano intorno al Prosecco. Fare il sindaco di Valdobbiadene, in particolar modo in questo delicato momento storico di difficoltà globale, mi costringe a mettere quotidianamente in discussione la priorità degli interventi da compiere, ad operare scelte non solo che favoriscano il maggior numero di cittadini, ma anche attente alla salvaguardia della loro salute, allo sviluppo sostenibile per garantire un futuro vivibile a ciascuno. Ritengo che un prodotto, considerato senza un territorio di provenienza, sia come un figlio senza un padre e che la crescita dei figli, attraverso l educazione, avvenga per mezzo delle regole. L obiettivo prioritario dell amministrazione che guido, quindi, diviene forzatamente l attuazione di regolamenti equi e l incentivazione di iniziative tese alla valorizzazione del territorio inteso come insieme di fattori ambientali, storici, culturali, umani ed economici, da considerare nella sua complessità, consapevole che lo sviluppo sostenibile è soltanto quello che coinvolge il maggior numero di attori, attività e settori in un azione sinergica, per il benessere del maggior numero possibile di cittadini. Che cosa vi ha spinto a trattare il tema della Polizia Rurale? Tutti i Comuni italiani sono dotati di Regolamenti per l attuazione della legislazione nazionale e regionale. Il Regolamento di Polizia Rurale del Comune di Valdobbiadene risaliva al Nel corso degli anni è cambiata la vocazione agricola del nostro territorio: la coltivazione della vite si è affermata in modo preponderante determinando un cambiamento nei metodi di coltivazione e nel tipo di macchinari utilizzati. Ci si è trovati quindi nella necessi- 17 ottobre 2010

18 dentro il territorio Viticoltura nel Conegliano Valdobbiadene tà di modificare regole obsolete ed inadeguate alle metodologie ed ai prodotti oggi usati in agricoltura. Il problema principale che ci siamo posti è stato quello di agire in sintonia con tutte le amministrazioni chiamate a gestire un territorio simile al nostro per tipo di terreno, coltivazioni, idrografia, sviluppo rurale, ecc., coinvolgendo in pratica i Comuni titolari della Docg. Le regole che andremo a scrivere dovranno costituire un pilastro per garantirci un futuro sostenibile. Ciò che rende maggiormente significativo il lavoro in atto è vedere tutti gli attori collaborare alla bozza di Regolamento: comuni, aziende sanitarie, categorie economiche, associazioni di produttori e di cittadini. Si percepisce che vi è la comune consapevolezza di una forte responsabilità sociale in campo, che coinvolge le istituzioni e tutti gli operatori per consentire soprattutto che il Conegliano Valdobbiadene Docg sia prodotto con sistemi qualitativamente eccellenti e che l intero territorio di produzione divenga esempio di correttezza, rispetto per l ambiente, la salute dei cittadini e la qualità complessiva della vita. Adottare un Regolamento di Polizia Rurale formulato con il concorso di tutte le parti costringe al confronto equilibrato, richiede moderazione e ponderazione da parte di tutti, garantisce imparzialità, correttezza ed onestà di valutazioni. E indubbiamente molto più faticoso che scrivere semplicemente un po di regole alle quali altri dovranno attenersi. In un territorio vasto come quello di Valdobbiadene, dove operano più di 800 aziende agricole con oltre addetti, è imperativo avere un regolamento chiaro, completo ed aggiornato che consenta alle aziende di svolgere il loro lavoro con professionalità e, certamente anche con profitto, ma anche con educazione e rispetto per chi operatore agricolo non è e che spesso si trova a dover subire comportamenti scorretti senza avere strumenti giuridici con cui difendersi. Quale secondo lei lo scenario per la viticoltura di collina? Il vino Prosecco in questo periodo sta vivendo un momento di grande successo sia sul mercato nazionale, sia sui mercati mondiali. Questo successo è certamente dovuto al crescente impegno che ha portato ad elevare la qualità della produzione, ma ha saputo imporsi all attenzione dei consumatori anche grazie alla presentazione, indissolubilmente legato al prodotto, del territorio collinare di origine. Un territorio unico, del quale siamo responsabili e per il quale abbiamo il dovere di preoccuparci. Dice Giovanni Comisso: Questo paesaggio è come una stoffa tanto perfetta che non si capisce quale sia il suo diritto e quale il suo rovescio Le montagne fanno a questi colli un ampio riparo al vento di settentrione Sono i vigneti arazzi intessuti d oro, quando l uva risplende e dopo che la vendemmia li ha sgravati rosseggiano dovunque le foglie prima di cadere Nell autunno su tutte le colline ultima sagra è quella della vendemmia. I vigneti sui pendii al sole nel riapro delle piccole valli sono stati come calde serre a condensare in dolcezza l umore dei grappoli. I contadini salgono tra i filari portando le ceste sul capo I contadini non parlano, non cantano, perché vendemmiare tra le colline è faticoso l uva, nel raggrinzire come il volto di una vecchia, condensa tutto il suo supremo sapore che sarà conservato intatto nel vino compiuto. Un biondo, sereno ravvivante vino che è anche questo uno specchio del paesaggio di queste colline uniche al mondo: aurea diadema lucente di gemme. Da quando Comisso scrisse Veneto felice nel 1984 i metodi di raccolta dell uva in collina non sono sostanzialmente cambiati e sono tra i più faticosi. Un futuro sostenibile dovrebbe poter garantire che questo paesaggio si conservi come una stoffa tanto perfetta che non si capisce quale sia il suo diritto e quale il suo rovescio, pur consentendo a chi ci vive una vita dignitosa. E una questione di educazione al rispetto, poiché non è più possibile distinguere il paesaggio, i servizi culturali, sociali ed economici e l assetto urbanistico dall impresa agricola, produttiva e commerciale di Prosecco Docg, perché la qualità complessiva percepita è ciò che il visitatore di queste terre sa di poter trovare solamente qui. 18 ottobre 2010

19 Viticoltura nel Conegliano Valdobbiadene dentro il territorio loris dalto Sindaco del Comune di San Pietro di Feletto Cosa rappresenta per lei essere Sindaco di un Comune appartenente alla Docg? Una grande responsabilità, che deriva dalla consapevolezza che l ente locale è pienamente coinvolto nella partita della promozione e della valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze, siano artistiche, culturali o enogastronomiche. La forma assunta dalla competizione nel mercato globale è quella tra territori, non più tra singole aziende o prodotti. In questo nuovo scenario, è evidente che tutti gli attori di una realtà locale devono muoversi sinergicamente per affermare il proprio marchio territoriale. Non è un caso, del resto, se la nuova Docg porta nel nome, come elemento di identificazione irrinunciabile, il territorio Conegliano Valdobbiadene. Il Comune di San Pietro di Feletto già da anni si muove in quest ottica cercando, pur nella limitazione delle risorse, di svolgere un ruolo attivo a sostegno dell economia locale. Cosa vi ha spinto a trattare il tema della Polizia Rurale e che tipo di ricaduta secondo lei può avere questo nuovo approccio nella disciplina agricola di settore? Non abbiamo scelta, come paese e come specifica realtà territoriale: dobbiamo immettere sul mercato produzioni agricole di qualità. Il che non significa solo prodotti eccellenti dal punto di vista organolettico, ma prodotti che siano portatori di valori e significati, che leghino al loro consumo l idea dello sviluppo sostenibile e della promozione piena dell essere umano. Il rispetto della salute umana e animale, la tutela ambientale, l impatto controllato sul paesaggio sono dunque elementi costitutivi della qualità e dell eccellenza, che vanno perseguiti con grande determinazione. Parte da queste considerazioni, l idea di procedere ad una revisione dei regolamenti di polizia rurale dei Comuni, con una sezione dedicata anche alla diffusione di un uso corretto dei prodotti fitosanitari e nutrizionali nonché delle buone pratiche agricole nella coltivazione della vite. La scommessa è di arrivare ad una condivisione degli obiettivi per mettere in campo azioni sinergiche con tutti gli attori del territorio, gli enti pubblici e di controllo, le associazioni ambientaliste e dei consumatori, gli operatori economici e le loro rappresentanze. È un approccio nuovo, che mira a fare sistema con l obiettivo di rendere più competitivo il nostro territorio e dare valore aggiunto ai suoi prodotti di punta. L iniziativa è un esempio concreto dell apporto che può dare un Comune allo sviluppo dell economia locale. Quale secondo lei lo scenario per la viticoltura di collina? Non possiamo nasconderci dalle difficoltà e dalle incognite che l estensione della Doc comporta e comporterà per la viticoltura di collina, dove i costi di produzione sono necessariamente più elevati che in pianura. Proprio per questo, puntare sulla qualità del prodotto e sui valori aggiunti legati al territorio, ai suoi significati e valori, è strategico, assieme ad una saggia e attenta politica dei prezzi, al monitoraggio costante dei mercati e delle tendenze di consumo e a mirate campagne informativo-promozionali. Io, personalmente, sono fiducioso. Le scelte messe in campo dal Consorzio per la Tutela del Prosecco, in questi anni, sono andate nella direzione giusta. Quali ricadute prevede in seguito all entrata in vigore del regolamento? Azioni come quella intrapresa dai 14 Comuni della Docg, che vanno in difesa del territorio, del paesaggio, della salute umana e animale, contribuiranno ad innalzare la qualità percepita dal turista che frequenta i nostri territori e del consumatore dei nostri prodotti in qualunque parte del mondo. Vorrei infine ricordare che iniziative come queste sono determinanti per sostenere la candidatura della zona Conegliano Valdobbiadene a patrimonio UNESCO. 19 ottobre 2010

20 dentro il territorio Viticoltura nel Conegliano Valdobbiadene Gabriele Zecchin Servizio Fitosanitario Regionale Quale ruolo ricopre il Servizio Fitosanitario Regionale nel comparto agricolo e quali le norme di riferimento? Va premesso che i Servizi Fitosanitari sono presenti in tutti i paesi del mondo. In Italia sono articolati in Servizio Centrale, presso il Ministero dell Agricoltura, e in Servizi Regionali. Operano in applicazione di Convenzioni internazionali, di norme emanate dall Unione Europea e dallo Stato. La principale norma di riferimento attuale è il Decreto Legislativo n. 214/2005, oltre ai Decreti di lotta obbligatoria relativi a malattie e parassiti di nuova comparsa o di particolare importanza economica. Le diverse attività svolte sono finalizzate alla protezione dei vegetali e prodotti vegetali dagli organismi nocivi, e comprendono i controlli del territorio, delle attività vivaistiche, del commercio dei vegetali. Tra i compiti anche la definizione e divulgazione delle strategie di profilassi e di difesa fitosanitaria, in collaborazione con le altre Regioni e con le organizzazioni dei produttori. A supporto delle diverse attività dispone di laboratori specializzati per insetti, nematodi, funghi, batteri, fitoplasmi, virus. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito alle pagine dedicate all agricolturaservizi fitosanitari. Com è disciplinata l immissione in commercio dei prodotti fitosanitari e l autorizzazione all utilizzo e qual è la procedura? Attualmente l autorizzazione all immissione in commercio di Prodotti Fitosanitari è regolata dal Decreto Legislativo n. 194 del 1995, che ha recepito la direttiva comunitaria 414 del Va detto che negli ultimi 15 anni tutte le sostanze attive utilizzate nei paesi dell Unione Europea sono state sottoposte a revisione. Pertanto le Ditte di Agrofarmaci hanno dovuto presentare alle autorità competenti dei Paesi membri e all EFSA, ossia l Autorità Europea per la Sicurezza degli Alimenti, cor- 20 ottobre 2010

21 Viticoltura nel Conegliano Valdobbiadene dentro il territorio posi dossier, con nuovi studi. Questa revisione ha comportato l esclusione di oltre due terzi delle sostanze attive utilizzate in precedenza; in particolare sono state escluse quelle che comportavano pericoli rilevanti per la salute o per l ambiente. Le sostanze attive che hanno superato il processo di revisione sono state inserite in un elenco, il cosiddetto Annex I. Di conseguenza, il Ministero della Salute autorizza la vendita solo dei formulati che contengono queste sostanze, mentre gli altri sono stati progressivamente ritirati dal commercio. Da aggiungere che per diverse sostanze, al momento dell inclusione nella lista positiva, sono state stabilite limitazioni all impiego, relativamente alle colture ammesse o al numero di interventi consentito. Da giugno 2011 la materia sarà regolata da un nuovo Regolamento comunitario, il 1107, approvato il 21 ottobre In sostanza vengono previsti criteri ancora più selettivi per garantire una sempre maggiore sicurezza dei prodotti fitosanitari nei confronti della salute umana e dell ambiente. Un territorio di collina come quello di Conegliano Valdobbiadene che futuro ha in termini di gestione della difesa integrata ed utilizzo delle attrezzature meccaniche? Come dovrebbe eventualmente comportarsi per affrontare il futuro della difesa in vigneto? Occorre precisare che il Veneto è una delle prime Regioni d Europa dove sono state avviate iniziative di difesa guidata ed integrata, a partire dagli anni 70, in collaborazione con Enti di ricerca, Università e Servizi Fitosanitari. Un servizio di difesa integrata comporta la conoscenza delle malattie e dei parassiti, la disponibilità e l uso di sistemi di monitoraggio, la definizione dei mezzi più appropriati e dei tempi idonei per gli interventi. In aree di viticoltura specializzata è stato più facile applicare e organizzare appositi servizi di assistenza tecnica. Il Servizio Fitosanitario, da parte sua, aggiorna annualmente le Linee Tecniche di Difesa Integrata, dove vengono date indicazioni sulle avversità ed i prodotti, con esclusione o limitazioni per quelli, pur autorizzati, che sono meno sicuri dal punto di vista tossicologico o poco selettivi nei confronti degli organismi utili, anticipando quindi le probabili decisioni comunitarie. Un altra spinta verso ulteriori miglioramenti nelle tecniche di difesa delle piante verrà sicuramente dall applicazione della Direttiva 2009/128/CE sull uso sostenibile dei fitofarmaci, che l Italia sta recependo. Le azioni previste comprendono l applicazione obbligatoria della difesa integrata a partire dal 2014, l obbligo del controllo periodico delle macchine irroratrici, e un maggiore impegno nelle attività di formazione e informazione. E evidente che, oltre all applicazione di regole e dei conseguenti controlli sull impiego dei fitofarmaci, che attualmente vengono effettuati da diversi soggetti tra cui ULSS, Avepa, ARPAV, è utile valutare se, di fronte a specifiche criticità dell area, possono essere adottati altri strumenti, anche su base volontaria. 21 ottobre 2010

22 7e+ PROSECCHI VCR STUDIO FABBRO 7 CLONI ORIGINALI VCR DI PROSECCO PER LA PRODUZIONE DI MAGNIFICI VINI Verso la metà degli anni 80 del secolo scorso i Vivai Cooperativi Rauscedo hanno dato corso alla prospezione di numerosi vecchi vigneti nelle aree tipiche di coltivazione del Prosecco allo scopo di individuare i ceppi più interessanti. Sono stati classificati diversi biotipi, Tondo, Cosmo, Balbi e Lungo, non solo attraverso la valutazione delle differenze ampelografiche, ma anche con l ausilio delle moderne metodiche di indagine molecolari (analisi isoenzimatiche e del DNA). Nel 1999 è stato omologato il primo clone di Prosecco Tondo il VCR 101 e successivamente dal 2000 i cloni di Prosecco lungo VCR 40, VCR 50 e VCR 90. Attualmente sono in fase di omologazione il Prosecco Balbi VCR 124, VCR 219 e VCR 223. Altri 3 cloni di Prosecco sono invece in fase di studio. Vivai Cooperativi Rauscedo: il numero 1 al mondo del vivaismo viticolo. PROSECCO TONDO VCR 101 PROSECCO BALBI VCR 124* PROSECCO BALBI VCR 219** PROSECCO BALBI VCR 223** Selezionato a S. Pietro di Feletto (TV), presenta vigoria elevata, grappolo più che medio, acino medio e produttività superiore alla media. Il quadro aromatico del vino risulta caratterizzato da spiccati sentori di mela, eccellente sapidità e freschezza. Ottima l acidità e la tipicità. Selezionato a S. Pietro di Feletto (TV), presenta vigore medio, grappolo inferiore alla media spargolo, acino medio, produttività inferiore alla media. Il quadro aromatico del vino risulta caratterizzato da sentori floreali e fruttati persistenti (mela matura). Equilibrato, mantiene un ottima freschezza e si presta sia alla preparazione di vini tranquilli sia per frizzanti e spumanti. Selezionato a S. Pietro di Feletto (TV), presenta vigore medio, grappolo medio-piccolo, piramidale semispargolo, acino medio-grosso. Produzione media. Il quadro aromatico del vino risulta caratterizzato da sentori di mela verde, floreale fresco ed agrumi. Buona l acidità, la persistenza e la struttura. Selezionato a S. Pietro di Feletto (TV), presenta vigore superiore alla media, grappolo medio, spargolo, con leggera acinellatura dolce, acino medio-piccolo, produttività ottima. Il quadro aromatico del vino risulta caratterizzato da sentori di frutta, mela matura e limone e floreali freschi. Ottimo per vini freschi e frizzanti. MEDIA VARIETALE VCR 101 MEDIA VARIETALE VCR 124* MEDIA VARIETALE VCR 219** MEDIA VARIETALE VCR 223** Tipicità Mela acerba Mela Tipicità Mela acerba Mela Tipicità Mela acerba Mela Tipicità Mela acerba Mela Gradevolezza Fruttato maturo Gradevolezza Fruttato maturo Gradevolezza Fruttato maturo Gradevolezza Fruttato maturo Struttura Floreale fresco Struttura Floreale fresco Struttura Floreale fresco Struttura Floreale fresco Amaro Rosa Amaro Rosa Amaro Rosa Amaro Rosa Acidità Limone Acidità Limone Acidità Limone Acidità Limone Miele Pane Erbaceo Speziato Miele Pane Erbaceo Speziato Miele Pane Erbaceo Speziato Miele Pane Erbaceo Speziato PROSECCO LUNGO VCR 40 Selezionato a Mor di Vittorio Veneto (TV), presenta buona vigoria, grappolo medio-piccolo, semicompatto, acino piccolo e buccia consistente, fertilità buona, produttività inferiore alla media. Il quadro aromatico del vino è caratterizzato da sentori fruttato-speziati. Ottima l acidità fissa e la struttura, tanto da consigliarne l uso in taglio con Prosecco tondo. PROSECCO LUNGO VCR 50 Selezionato a Mor di Vittorio Veneto (TV), presenta vigoria inferiore alla media, grappolo medio semicompatto, acino medio e produttività leggermente inferiore alla media. Il quadro aromatico del vino è caratterizzato da vegetale fresco e intenso nonché fruttato maturo. Acidità e struttura ottima. Si consiglia il taglio con il Prosecco Tondo per le produzioni di vini di pregio o spumanti. PROSECCO LUNGO VCR 90 Selezionato a Mor di Vittorio Veneto (TV), presenta vigoria buona, grappolo medio-piccolo, semispargolo, acino medio, produttività inferiore alla media. Il quadro aromatico del vino è caratterizzato da sentori erbacei e leggero limone. Ottima l acidità. Si consiglia il taglio con il Prosecco Tondo per vini freschi e frizzanti. *Presentati all omologazione **Di prossima presentazione all omologazione MEDIA VARIETALE VCR 40 MEDIA VARIETALE VCR 50 MEDIA VARIETALE VCR 90 Tipicità Mela acerba Mela Tipicità Mela acerba Mela Tipicità Mela acerba Mela Gradevolezza Fruttato maturo Gradevolezza Fruttato maturo Gradevolezza Fruttato maturo Struttura Floreale fresco Struttura Floreale fresco Struttura Floreale fresco Amaro Acidità Miele Pane Erbaceo Rosa Limone Speziato Amaro Acidità Miele Pane Erbaceo Rosa Limone Speziato Amaro Acidità Miele Pane Erbaceo Rosa Limone Speziato Vivai Cooperativi Rauscedo Rauscedo (Pn) Tel

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014 Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO.

condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere OGNI VOLTA CHE SI CREA UNO SCENARIO DIVERSO NASCE L ESIGENZA DI UNA REAZIONE DIFFERENTE. Le evoluzioni degli ultimi anni

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore

Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani Direttamente dal produttore al consumatore Perchè il Biologico il 20% degli italiani sceglie alimenti bio Canali di vendita: Un giro d affari al

Dettagli

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza) IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

METTI IN MOTO IL TALENTO

METTI IN MOTO IL TALENTO METTI IN MOTO IL TALENTO Laboratorio di sviluppo, al femminile e non solo. Progetto di valorizzazione del personale rivolto ai dipendenti dell Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino Provincia di

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,

Dettagli

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni

Dettagli

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

PRESENTAZIONE AZIENDALE

PRESENTAZIONE AZIENDALE PRESENTAZIONE AZIENDALE La Cooperativa Sociale Agricola TERRAVIVA è nata ufficialmente il 15 settembre 2011 attraverso il Progetto Per.So.N.A. presentato dalla Cooperativa Sociale Al Plurale e finanziato

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL CONCEPT DEL PADIGLIONE DEL VINO Roma, 28 Luglio 2014

PRESENTAZIONE DEL CONCEPT DEL PADIGLIONE DEL VINO Roma, 28 Luglio 2014 PRESENTAZIONE DEL CONCEPT DEL PADIGLIONE DEL VINO Roma, 28 Luglio 2014 EXPO 2015, PADIGLIONE DEL VINO ITALIANO: VINO A TASTE OF ITALY L Esposizione Universale Expo 2015 si terrà a Milano dal 1 maggio al

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

utenti inserzionisti aziende L utente L inserzionista Servizi business per le aziende

utenti inserzionisti aziende L utente L inserzionista Servizi business per le aziende LA STORIA nasce a Marzo del 2005, e si consolida, dopo un paio di mesi, grazie all aiuto di uno staff dinamico e attento che in breve tempo ha permesso la partenza del portale. Ioregalo ha riscontrato

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Aprile Maggio 2012 Milano Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli in Italia

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Bioeccellenze dei Parchi Italiani LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Il Progetto Le Filiere Biologiche Virtuose dei Parchi Italiani /1 Le aree protette

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

Green City Milano si svolgerà nei giorni 2-3-4 ottobre 2015.

Green City Milano si svolgerà nei giorni 2-3-4 ottobre 2015. Concept Green City Milano è un evento diffuso, partecipato, dedicato al verde, che mette in rete istituzioni, associazioni, cittadini e l'intera città di Milano per valorizzare le eccellenze già presenti

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

IL SUO NOME SEMPRE IN PRIMO PIANO Aderendo ad uno dei nostri prodotti/servizi il suo nome sarà sempre in evidenza e nelle prime posizioni;

IL SUO NOME SEMPRE IN PRIMO PIANO Aderendo ad uno dei nostri prodotti/servizi il suo nome sarà sempre in evidenza e nelle prime posizioni; Internet è ormai universalmente riconosciuto come il nuovo mezzo di comunicazione di massa la cui diffusione cresce in maniera esponenziale giorno dopo giorno. Questa vera e propria rivoluzione della comunicazione

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete Il Personale.in informa Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare - erogare Servizi in rete La rete Intranet è uno straordinario mezzo tecnologico di comunicazione e informazione di cui la

Dettagli

1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO

1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO Pagina 1 di 5 1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO (rif. punto 4.2 BS OHSAS 18001:2007) 1.1 SCOPO La dichiarazione di politica per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro,

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei sistemi di gestione Certificazione sistemi di gestione ICMQ, organismo di certificazione e ispezione per il settore delle costruzioni,

Dettagli

Contraffazione, lotta via Web con il "nuovo" Ufficio Marchi

Contraffazione, lotta via Web con il nuovo Ufficio Marchi http://www.corrierecomunicazioni.it/print_page.php?idnotizia=78996 Page 1 of 1 20/07/2010 MSE Contraffazione, lotta via Web con il "nuovo" Ufficio Marchi Usability, approfondimenti e servizi nel portale

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

nuovo progetto in franchising

nuovo progetto in franchising nuovo progetto in franchising CareDENT - cliniche dentali è costituita da un gruppo di professionisti altamente qualificati con più di vent anni di esperienza nel settore e con oltre 80 cliniche aperte

Dettagli

Modulo di partecipazione

Modulo di partecipazione Modulo di partecipazione - Soggetto proponente Indicare se si tratta di un Comune o di una rete di Comuni (riferimento al punto 6.1) Soggetto proponente: Nome referente: Indirizzo mail: Contatto telefonico:

Dettagli

Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea

Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea Giovanni Bartoli Nell Unione europea la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro rappresentano argomenti tra i più

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

COMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n.

COMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n. COMUNE DI MORNICO AL SERIO (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013) Introduzione Il principio di trasparenza deve essere inteso

Dettagli

BUON LAVORO. Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA

BUON LAVORO. Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA BUON LAVORO Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA Problema e situazione iniziale: L immagine del lavoro con le

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448. Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione italiana nel mondo

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448. Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione italiana nel mondo Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PICHETTO FRATIN COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 11 NOVEMBRE 2010 Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio

tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE RETI D IMPRESA In data tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio premesso che Con l'art. 3, comma 4-ter, del

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 1 AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 2 PRIMA PARTE QUALI CONTENUTI? 3 IL SITO, LA VOCE UFFICIALE L organizzazione che vuole dotarsi di un sito Internet deve entrare progressivamente nell ottica di utilizzare

Dettagli

LA STRATEGIA OBIETTIVI GENERALI

LA STRATEGIA OBIETTIVI GENERALI LA STRATEGIA La comunicazione di CONCORD ITALIA è finalizzata a sensibilizzare la cittadinanza sulle attività, l impatto e la sostenibilità delle nostre azioni nell ambito degli interventi realizzati dai

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale)

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Città di Novi Ligure Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.50 - Ass. Costantini Angelo Ass. Politiche del Lavoro -

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/10/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli