Istituto Comprensivo I. Cocchi Licciana Nardi Scuola Infanzia Monti

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1 Istituto Comprensivo I. Cocchi Licciana Nardi Scuola Infanzia Monti Nonostante non sia ancora previsto neppure dalle ultime Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione del 2012, l'introduzione alla lingua inglese come L2 o L3 alla scuola dell'infanzia sta diventando una buona prassi in molte realtà scolastiche della nostra penisola visti i comprovati benefici cognitivi e didattici di una precoce esposizione ad una lingua straniera. Negli ultimi anni scolastici l'avvicinamento ai primi rudimenti della lingua inglese è diventato una buona pratica anche alla Scuola dell'infanzia di Monti dove le insegnanti, partendo dal linguaggio della didattica quotidiana e dalle routines, hanno cominciato a proporre ai bambini le prime paroline ( numeri, colori, nomi di animali domestici etc) attraverso il canto, le filastrocche, i mezzi audiovisivi e il gioco. Perché una buona pratica... Nato in modo spontaneo, l'insegnamento della lingua inglese a Monti ha coinvolto tutti i bambini del plesso ed è stato proposto all'interno della quotidianità scolastica portando positive ed immediate ricadute didattiche per i bambini in ingresso alla scuola primaria nonché l'accrescimento personale, culturale e professionale dell'intera comunità scolastica. Tale insegnamento è stato, pertanto, definito nel tempo attraverso una strutturazione progettuale e metodologico-didattica sempre più accurata che nell'anno scolastico 2014/2015, anche grazie alla presenza nel team docente di un insegnante specialista di Lingua Inglese, ha portato all'arricchimento dell'offerta formativa del plesso per mezzo della realizzazione di un vero e proprio progetto di Lingua Inglese inserito nella programmazione annuale della scuola.

2 PROGETTO LINGUA INGLESE Titolo: Hello friends Alunni coinvolti: bambini di 4 e 5 anni sezioni A/B Tempi: l'anno scolastico Spazi: la classe, il salone, il giardino, la mensa ARTICOLAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo Obiettivi formativi Motivare il bambino a nuove esperienze. Stimolare il bambino verso la conoscenza di culture e lingue diverse dalla propria. Obiettivi didattici

3 Lavorare e collaborare con i compagni Partecipare attivamente e con interesse alle attività proposte Listening and Comprehension : comprendere semplici vocaboli e piccole frasi ed istruzioni di uso quotidiano Remembering and repeating : memorizzare e ripetere vocaboli e frasi ed istruzioni di uso quotidiano attraverso l'uso di filastrocche e canzoncine nel contesto scolastico, familiare e sociale Procedure metodologiche-didattiche Le attività - proposte principalmente in modalità di circle time e lavoro di gruppo - sono afferenti a quelle della programmazione annuale della scuola e si basano su: - ascolto e ripetizione di vocaboli, numeri, filastrocche e canzoni - attività grafico-pittoriche - giochi di gruppo statici e motori Risorse materiali Flashcards Cd musicali Libri Materiali per attività grafico-pittoriche Attrezzi per percorsi motori strutturati Risorse umane: Insegnanti

4 Compagni Contenuti: Here I am my body Numbers and colours Autumn Halloween Christmas Winter Easter Spring Summer Verifica: Osservazione e monitoraggio, check-lists e documentazione fotografica delle attività e delle esperienze proposte che, attraverso la sistematica ripetizione, si vanno a consolidare nel tempo durante l'anno scolastico. Valutazione: Valutazione principalmente formativa che in itinere registra i punti di forza e di debolezza del livello degli apprendimenti per permettere una calibrazione degli interventi che consenta una efficace valutazione finale degli apprendimenti stessi.

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