Primo rapporto sullo sviluppo umano dell'undp*, * Undp: programma mondiale per lo sviluppo delle Nazioni Unite

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1 "La vera ricchezza di una nazione è rappresentata dalla sua gente. E il fine dello sviluppo consiste nel creare un ambiente che consenta agli individui di godere una vita lunga, sana e creativa". Primo rapporto sullo sviluppo umano dell'undp*, 1990 * Undp: programma mondiale per lo sviluppo delle Nazioni Unite

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3 Indice Lettera del Presidente pag Premessa La metodologia e il processo di costruzione di questo Preventivo 7 2. Chi siamo 2.1 Assetto istituzionale pag Chi e come decide Il Codice etico Missione e valori Il Sistema Coop La nostra sostenibilità 3.1 Strategie e politiche pag Il Governo dell impresa e la partecipazione Gli strumenti della sostenibilità I principali obiettivi 4.1 Il contesto sociale ed economico Le scelte del Sistema Coop Gli assi fondamentali del Preventivo di sostenibilità Il gruppo Coop Adriatica I principali indicatori La Persona 5.1 I soci pag Il socio proprietario Il socio prestatore Il socio consumatore-cittadino I lavoratori L occupazione La formazione Salute e sicurezza Motivazione e clima interno Integrazione vita-lavoro Progetto Isole La comunità C entro anch io Ausilio per la spesa Ausilio per la cultura Ad Alta Voce Gli impegni per la cultura e il progetto Librerie Coop Brutti ma buoni Educazione al consumo consapevole Altri interventi nei confronti della comunità Solidarietà internazionale La Finanza etica 44 3

4 6. Il Prodotto 6.1 La convenienza pag Il prodotto sostenibile I prodotti a marchio Coop I prodotti Solidal Coop I prodotti Libera Terra Il prodotto tipico e locale Il Punto Vendita 7.1 Lo sviluppo della rete pag La riduzione dell impatto ambientale Sistemi di gestione ambientale: registrazione Emas Impiantistica ed ecoefficienza Un riconoscimento sul risparmio energetico: Green Light Il recupero degli oli alimentari esausti Igiene e sicurezza La qualità dei servizi Il punto vendita socialmente sostenibile 57 Glossario pag. 59 4

5 Lettera del Presidente La nostra sostenibilità per i cittadini Il 2006 sarà ancora un anno difficile, il terzo consecutivo, per la maggior parte dei cittadini italiani. Effetto dell economia che non cresce, dei redditi bassi e dei prezzi di molti beni e servizi che aumentano. Ma soprattutto della mancanza di fiducia. Le persone vedono davanti a loro un futuro incerto, privo di prospettive positive. Percepiscono che chi, a partire da chi ha responsabilità di governo, dovrebbe garantire un orizzonte di sviluppo, di coesione e di benessere, appare in tutt altre faccende affaccendato. Da qui la sfiducia, i timori, le preoccupazioni, persino la paura, dei cittadini su ciò che li aspetta. Con conseguenze assai negative, perché induce scoramento e rassegnazione. E, come insegnano gli economisti, le aspettative hanno un ruolo assai rilevante nel determinare le scelte delle persone. In questi ultimi anni abbiamo potuto misurare quotidianamente cosa questo sentimento, insieme alla concreta condizione materiale di tante famiglie, determina nei comportamenti di coloro che entrano quotidianamente nei negozi della nostra cooperativa: ricerca della massima convenienza, selezione dei consumi, ma con il desiderio di non rinunciare alla qualità, alla sicurezza, a principi etici e solidali fondamentali. Il nostro sforzo è stato quello di corrispondere a queste esigenze, ottenendo anche risultati importanti. I consumi però calano. E senza un cambiamento generale, nell economia, nella società, nella politica, sarà difficile che riprendano. Dunque, il primo obiettivo che abbiamo di fronte è quello di contribuire a ricreare fiducia. Come Coop dobbiamo essere consapevoli, pur con i nostri limiti, della forza e delle potenzialità che siamo in grado di esprimere. Molte ricerche ci dicono che sono tante le persone che hanno crescente fiducia in noi. Del resto, ogni anno decine di migliaia di cittadini decidono di aderire a Coop Adriatica, centinaia di migliaia alle altre cooperative in tutta Italia. Questo, naturalmente, ci carica di una grande responsabilità. Sta a noi dimostrare che siamo in grado di corrispondervi. Innovando le nostre strategie, cambiando le nostre politiche, adottando strumenti e iniziative nuove, per rispondere ai bisogni dei cittadini. Abbiamo cominciato a farlo, dobbiamo continuare. Lavorando per essere ancora di più e in modo ancora più coerente Coop. Valorizzare la nostra identità di organizzazione di persone che si uniscono per realizzare finalità mutualistiche, di giustizia sociale e di solidarietà, attraverso l impegno e la partecipazione democratica dei soci, non solo non è un ostacolo, anzi, essa è il fattore determinante del nostro successo. Sta qui la ragione della fiducia che viene riposta in noi. Non a caso essa rischia di ridursi quando smarriamo questa identità, e soprattutto non riusciamo ad essere coerenti e conseguenti. In estrema sintesi, sta qui il valore di questo Preventivo di sostenibilità 2006 il quarto della serie come dell intera strategia che ad esso è sottesa: definire obiettivi e adottare strumenti per realizzarli, che siano coerenti con i valori propri della cooperazione. Nell interesse dei soci e di tutti i cittadini, che a noi si rivolgono sapendo o sperando di trovare in noi non solo la risposta a un problema essenziale il prodotto migliore al prezzo più conveniente -, ma un organizzazione in grado di tutelarne i diritti. Che significa anche più informazione, maggiore conoscenza e crescita culturale, una occasione di incontro, di ascolto e di partecipazione. Insomma, strumento e fattore di coesione e benessere sociale. 5 Pierluigi Stefanini

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7 1. Premessa La metodologia e il processo di costruzione di questo Preventivo Alla fine del 2001 Coop Adriatica ha intrapreso un percorso strategico Verso la sostenibilità, che si è articolato in varie tappe e ha definito una serie di strumenti. Tra questi, il Bilancio Preventivo di sostenibilità, il primo dei quali è stato elaborato negli ultimi mesi del 2002 per il Il lavoro si è sviluppato da una ricognizione e codificazione delle proposte e iniziative presenti in cooperativa, per passare poi all individuazione della aree prioritarie, ai fini della sostenibilità, su cui far partire progetti che impegnassero l azienda nel Successivamente, è stato elaborato il Bilancio di sostenibilità 2003 a consuntivo, sulla base degli standard Gbs e Gri, mentre ha preso avvio il lavoro dei gruppi di progetto Archimede, costituiti da persone operanti in diverse funzioni aziendali, che hanno prima elaborato e poi realizzato interventi, diventate poi modalità di gestione corrente. Essendo il percorso Verso la sostenibilità basato sul miglioramento continuo, i preventivi successivi, così come anche i bilanci di sostenibilità a consuntivo, hanno potuto avvalersi delle esperienze compiute nel corso degli anni, così come delle indicazioni scaturite dal confronto con i diversi interlocutori (stakeholder) della cooperativa. Un contributo importante è peraltro scaturito dalla decisione di sottoporre il Bilancio di sostenibilità del 2003, e poi del 2004, alla verifica di una terza parte indipendente, affidata a Bureau Veritas Quality International, sulla base dello standard internazionale AA1000. Le valutazioni della società BVQI, nonché le indicazioni di miglioramento contenute nella relazione di verifica, così come una più estesa condivisione della metodologia e degli obiettivi da parte delle diverse funzioni aziendali, hanno consentito di produrre delle modifiche che, ci pare, hanno prodotto un miglioramento della struttura del documento, così da renderlo più comprensibile. In particolare, questo Preventivo di sostenibilità 2006, pur confermando sostanzialmente l impostazione di quelli precedenti, contiene alcune modifiche che hanno lo scopo di perseguire un ulteriore obiettivo: rendere meglio confrontabile il documento con il Bilancio di sostenibilità a consuntivo. Proprio il processo di maturazione e condivisione sopra richiamato ha permesso, tra l altro, di presentare agli organi della cooperativa, in primo luogo nel Cda, già dalla scorsa edizione, un documento unitario di previsione che aveva alla base l approccio culturale, metodologico, qualitativo e quantitativo, proprio della Strategia della sostenibilità. L operazione viene ripetuta, ed ulteriormente migliorata, quest anno. Inoltre, per la prima volta, al Consiglio di amministrazione della cooperativa è stato sottoposto il documento integrale del Preventivo di sostenibilità 2006, in contemporanea con il budget economico e gestionale. Viene confermato che, per una cooperativa di consumatori che opera nella moderna distribuzione, i fattori su cui misurare la sostenibilità della gestione non possono che essere: - le persone - i prodotti - i punti vendita Come di consueto, per ciascuno di questi fattori sono stati definiti gli obiettivi che la cooperativa si pone e i relativi indicatori quantitativi, i principali dei quali sono individuati 7

8 nel capitolo seguente, che contiene anche una più puntuale definizione degli obiettivi della cooperativa, in uno scenario economico e di mercato che è mutato in misura significativa. I capitoli che seguono sono quindi dedicati all identificazione della cooperativa e del sistema Coop (capitolo 2), alla sostenibilità di Coop Adriatica (capitolo 3), alla indicazione dei principali obiettivi del Preventivo 2006 (capitolo 4), alle persone (Capitolo 5), ai prodotti (Capitolo 6), ai punti vendita (Capitolo 7). In ciascuno degli ultimi tre capitoli vengono indicati i diversi ambiti (e quando necessario, i sottoambiti) relativi a quella dimensione di analisi. Per ciascun ambito: - viene evidenziato il riferimento alla missione di Coop Adriatica che motiva l importanza dell obiettivo e la coerenza - ne viene data una spiegazione - è specificato l obiettivo generale che la cooperativa si pone soprattutto, vengono riportati gli indicatori su cui la cooperativa si impegna, nonché i corrispondenti valori obiettivo per il 2006 (se ritenuto utile ed è disponibile, viene anche indicata la variazione rispetto ai dati di preconsuntivo 2005). Per comodità gli indicatori sono articolati in: Persona Pianeta Profitto (indicatori etico-sociali) (indicatori ambientali) (indicatori economici) che rendicontano sulle tre dimensioni fondamentali della sostenibilità. 8

9 2. Chi siamo 2.1 Assetto istituzionale Coop Adriatica è una cooperativa di consumatori, cioè di persone associate allo scopo di tutelare il loro potere d acquisto, disporre di prodotti sicuri, promuovere il benessere e la coesione sociale nelle comunità, secondo i principi contenuti nella Missione sociale, nel Codice Etico e sulla base di quanto stabilito dallo Statuto. E stata costituita nel 1995 in seguito all integrazione tra Coop Emilia Veneto e Coop Romagna Marche, le quali hanno unito le loro forze per affrontare la competizione e rendere più forte ed efficace l impegno a favore dei soci e dei consumatori. Al 20 dicembre 2005 contava soci, è presente in 77 comuni di quattro regioni, con 135 punti vendita, di cui 14 ipermercati. Dall 11 marzo 2005, Coop Adriatica è iscritta all Albo delle Cooperative (numero A108794), nella sezione Cooperative a mutualità prevalente (artt. 2512, 2513, 2514 del Codice Civile), nella categoria Cooperative di consumo. Ciò in quanto oltre la metà della propria attività è dovuta al rapporto mutualistico con i propri soci. Infatti, circa il 75% degli acquisti è effettuato dai soci della cooperativa. I territori di presenza di Coop Adriatica Veneto Bologna Romagna Marche Abruzzo 9

10 2.2 Chi e come decide La proprietà sociale della cooperativa appartiene ai soci, che la esercitano attraverso le regole e gli strumenti della partecipazione democratica, secondo il principio di uguaglianza, una testa un voto. I soci approvano lo Statuto sociale e il Regolamento interno e, in base a quanto ivi stabilito, essi eleggono il Consiglio di amministrazione, il Collegio sindacale, la Commissione etica e quella elettorale, nonché i loro rappresentanti nei Consigli di zona territoriali (14); approvano il Bilancio della cooperativa attraverso le assemblee separate. Il Consiglio di amministrazione, che ha compiti di indirizzo strategico e di controllo, elegge il Presidente e il Vicepresidente; nomina i dirigenti e una Direzione Operativa, che ha la responsabilità della gestione. Sulla base di quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento interno, tutti i soci in possesso di determinati requisiti si possono candidare alle cariche sociali. La modalità è quella dell autocandidatura, che viene valutata da un apposita Commissione elettorale, a sua volta eletta ogni tre anni dall assemblea dei soci. Il Cda è composto da 27 soci, 14 dei quali (che sono anche presidenti delle zone soci, che entrano di diritto nella lista per il Consiglio di amministrazione) eletti direttamente da tutti i soci con voto individuale e segreto, gli altri 13, su lista selezionata dalla Commissione elettorale, dall assemblea dei soci. I 14 Consigli di zona soci sono composti da un minimo di 15 a un massimo di 35 soci, in relazione alla numerosità dei soci della zona, nonché all ampiezza territoriale di quest ultima, per un totale di Il Codice etico Coop Adriatica si è dotata, fin dalla metà degli anni Novanta e ufficialmente dal 1999 di un Codice etico e di una corrispondente Commissione etica. Si tratta di un documento che contiene i punti di riferimento valoriali per la cooperativa, nonché norme di comportamento conseguenti. Nel corso del 2005, come indicato dal relativo Preventivo di sostenibilità, ne è stato avviato un processo di revisione e aggiornamento, finalizzato a recepire i cambiamenti intervenuti con l avvio del percorso Verso la sostenibilità e il conseguente coinvolgimento degli Stakeholder realizzato sulla base dello standard AA1000. La struttura di governo di Coop Adriatica Ha la rappresentanza e la firma sociale; ha la facoltà di nominare avvocati e procuratori; può delegare poteri ad amministratori o al Vicepresidente. Presidente e Direttore generale Consiglio di amministrazione Nomina il Presidente ed il Vicepresidente e il Comitato consultivo. Esercita i poteri di indirizzo strategico della cooperativa e il controllo sulla gestione. I soci partecipano alle assemblee per approvare il Bilancio; eleggono Consiglio di amministrazione, Collegio sindacale, Commissione etica, Commissione elettorale. Assemblea dei soci Consiglio di Zona Realizza i principi della cooperativa; mantiene vivo il vincolo associativo; consolida i rapporti tra CdA e soci; sollecita i soci alla vita della cooperativa; promuove le attività sociali nel territorio. 10

11 2.4 Missione e valori La Missione 1. Fornire ai soci i prodotti e i servizi più convenienti, sicuri e adatti al loro benessere, favorire l educazione ai consumi. 2. Sviluppare la democrazia cooperativa e incrementare il patrimonio sociale. 3. Valorizzare il lavoro e l impegno dei dipendenti. 4. Realizzare lo sviluppo e l innovazione dell impresa. Ispirare ogni rapporto di mercato ai principi di trasparenza ed equità. 5. Contribuire a migliorare gli ambienti fisici ed umani in cui la cooperativa opera. Rafforzare il ruolo del movimento cooperativo. La mappa degli stakeholder Coop Adriatica considera quali suoi interlocutori privilegiati, stakeholder, cioè portatori di interessi rilevanti ai fini della realizzazione della propria missione, i seguenti soggetti, collettivi e istituzionali: soci, lavoratori, consumatori, fornitori, sistema Coop, sindacati, movimento cooperativo e comunità locali, società civile e Pubblica Amministrazione. I soci, in quanto proprietari della cooperativa e principali fruitori dei servizi da essa erogati, costituiscono senza dubbio lo stakeholder di riferimento. Sindacati Lavoratori Comunità Soci Fornitori Consumatori Sistema Coop Pubbliche Amministrazioni Movimento cooperativo 11

12 2.5 Il Sistema Coop Coop Adriatica è parte integrante del Sistema Coop, aderisce cioè all Ancc, Associazione nazionale cooperative di consumatori, che costituisce la più grande organizzazione di persone in Italia ed è, allo stesso tempo, il principale gruppo distributivo nazionale. Nel corso degli anni, il Sistema Coop si è dotato di strutture, associative e imprenditoriali, con l obiettivo di realizzare una crescente integrazione, con l obiettivo di perseguire politiche comuni, sinergie ed economie di scala, in grado di competere più efficacemente nel mercato, allo scopo di garantire maggiore tutela e vantaggi per i soci e i cittadini. In particolare, agli organi dell Ancc spettano le funzioni di rappresentanza politicoassociativa e di indirizzo strategico del Sistema, mentre alle società e ai Consorzi nazionali, come Coop Italia, Inres, Scuolacoop, sono affidati compiti di gestione e sviluppo dell attività commerciale, di progettazione e innovazione tecnologica, di formazione dei dirigenti e quadri. A livello territoriale il Sistema Coop si articola poi in diverse strutture associative ed imprenditoriali. In particolare, Coop Adriatica è parte dell Accda, Associazione cooperative di consumatori del distretto adriatico, che riunisce le cooperative che operano in sette regioni (Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia). Queste cooperative, che già da molti anni avevano in comune le funzioni logistiche, tramite il Cicc (Consorzio interregionale cooperative di consumatori), nel 2003 hanno dato vita a Centrale Adriatica, società alla quale è stata affidata la gestione delle politiche commerciali e di marketing. Coop Adriatica aderisce inoltre a Legacoop, Lega nazionale delle cooperative e mutue, la maggiore centrale cooperativa italiana e, tramite essa, è parte dell Aci, Alleanza cooperativa internazionale. 12

13 3. La nostra sostenibilità Operare in modo etico, rispettando i diritti delle persone, contribuendo alla crescita sociale e civile del territorio nel quale è inserita, è per un impresa la condizione per potersi definire socialmente responsabile. Ridistribuire in modo eticamente corretto il valore aggiunto prodotto non è però sufficiente a garantire che anche la modalità di produzione del valore risponda ad una esigenza di sostenibilità globale. The World Commission on Environment & Development definisce nel 1987 la sostenibilità come la capacità di assicurare il soddisfacimento delle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i loro stessi bisogni. Per le imprese ciò si concretizza nell adozione di strategie e modalità gestionali in grado di garantire al contempo efficienza economica, tutela ambientale e attenzione alle conseguenze sociali del proprio operare. Questo è possibile solo attraverso un processo strutturato di coinvolgimento di tutti gli interlocutori relativamente alla produzione e distribuzione del valore prodotto. La sostenibilità di un impresa ha quindi come prerequisito il dialogo e il coinvolgimento dei portatori di interesse (stakeholder), finalizzato a realizzare le maggiori utilità per tutti gli attori impegnati nel processo imprenditoriale e per la società nel suo complesso. 3.1 Strategie e politiche Coop Adriatica è da molti anni impegnata sui temi della responsabilità sociale d impresa. E stata tra le prime cooperative a redigere il Bilancio sociale e, dal 1999, anche il Bilancio sociale preventivo. Nel 1996 ha adottato un Codice Etico aziendale. Coop Adriatica, inoltre, in quanto parte attiva e integrante del Sistema Coop, contribuisce alla realizzazione e alla diffusione dei prodotti a marchio Coop, realizzati da Coop Italia, la quale ha ottenuto, fin dal 1998 (riconfermata nel 2003), la certificazione SA8000, che attesta la garanzia del pieno rispetto dei diritti umani e sociali da parte di tutti gli operatori della filiera di produzione. Nel 2002 Coop Adriatica ha intrapreso un percorso strategico Verso la sostenibilità che si concretizza, da un lato, nella definizione e realizzazione di una serie di interventi e progetti che diffondano all interno della cooperativa la cultura e la pratica di una gestione sostenibile, e, dall altro, nella realizzazione di due bilanci, uno a preventivo l altro a consuntivo, per verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi definiti. Nel 2004 Coop Adriatica, analizzando il percorso e i risultati raggiunti, ha deciso di integrare ulteriormente il proprio percorso di sostenibilità e in particolare le modalità utilizzate nella redazione del Bilancio (gli standard Gbs e Gri), con lo standard AA1000. Ed è su questa base che ha ritenuto utile e importante affidare ad un soggetto esterno all impresa, scelto per autorevolezza ed indipendenza, il compito di verificare e attestare la conformità dei dati e degli indicatori del Bilancio di sostenibilità A tale scopo è stato affidato l incarico alla società BVQI, la quale ha proceduto ad elaborare una Relazione di verifica e di conformità che è stata allegata al Bilancio. Essa conteneva una serie di indicazioni di miglioramento, dei quali si è tenuto conto nel processo di costruzione e realizzazione del Bilancio di sostenibilità Infatti, nella relazione di verifica stilata dalla stessa BVQI, vengono evidenziati i miglioramenti realizzati nelle diverse aree. Così è stato anche nella fase di preparazione di questo Preventivo. 13

14 In questi anni, peraltro, all interno della cooperativa è molto cresciuta la consapevolezza che il percorso Verso la sostenibilità riguarda una trasformazione culturale e pervasiva della struttura organizzativa aziendale. Perciò, si è lavorato all interno della cooperativa per realizzare un coinvolgimento diffuso e responsabile di tutte le funzioni dell impresa, sia in fase di elaborazione delle strategie, che in fase di messa in opera delle azioni individuate. 3.2 Il Governo dell impresa e la partecipazione Coop Adriatica attribuisce un valore fondamentale ad un sistema di Governo dell impresa fondato sulla trasparenza e la partecipazione dei soci alle scelte e al controllo. Se il 2004 ha visto la cooperativa impegnata nella revisione dello Statuto della cooperativa, anche per adeguarlo alla nuova legge sul diritto societario (dlgs n 6/2003), il 2005 è stato l anno del rinnovo delle cariche sociali e dell avvio dell attività di aggiornamento del Codice etico; inoltre, è stata data applicazione alla legge 231 (norme sulla prevenzione dei reati penali degli amministratori), istituendo la relativa Commissione di Vigilanza. Nella primavera del 2005 si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio di amministrazione e per eleggere i 387 consiglieri delle 14 zone soci in cui si articola la presenza della cooperativa nel territorio. I soci che si sono candidati nei Consigli di zona sono stati 941, dei quali 41 per la carica di Presidente; per il Cda si sono candidati 34 soci. Dal 15 al 23 di aprile 2005 sono stati allestiti i seggi in tutti punti vendita della cooperativa. Hanno votato complessivamente soci. Successivamente, nel corso delle 90 assemblee separate di bilancio svoltesi dal 19 maggio al 3 giugno e ratificati dall assemblea generale dei delegati, sono stati eletti i 27 componenti il Cda. Il Consiglio di amministrazione rimane in carica per un triennio e, per disposizione statutaria (in vigore dal 2001), nessun consigliere può essere eletto per più di tre mandati consecutivi. Dal 2003, da quando cioè viene elaborato il Preventivo di sostenibilità, si svolgono decine di assemblee dei soci, aperte agli stakeholder e a tutti i cittadini, per presentare e discutere gli obiettivi del Preventivo stesso: nel 2005 hanno visto la presenza di persone. Oltre ad una partecipazione istituzionale, Coop Adriatica opera per favorire una molteplicità di occasioni di ascolto, confronto e partecipazione alla vita della cooperativa, non solo dei soci, ma anche dei lavoratori e degli altri stakeholder. Infatti, nel corso dell anno sono due gli incontri che vengono organizzati con i lavoratori, durante i quali vengono discussi gli andamenti aziendali, sia in termini economici che sociali. Altre iniziative, come progetti strutturati di ascolto: Antenna, Filo diretto, indagini di clima, di customer satisfaction, focus group, vengono realizzate ai fini di un coinvolgimento più ampio. 3.3 Gli strumenti della sostenibilità Non esiste strategia della sostenibilità senza adeguati strumenti che siano in grado di farla vivere nella cultura e nella vita aziendale e quindi di concretizzarne gli obiettivi. Da qui, anzitutto, la scelta di coinvolgere fin dall inizio nel percorso gli organi istituzionali e gestionali della cooperativa. La sostenibilità in Coop Adriatica è stata perciò definita in termini generali dal Consiglio di amministrazione, che ha stabilito gli orientamenti strategici sulla base dei quali la Direzione aziendale ha fissato gli obiettivi. Nel corso del 2003, quindi, un gruppo di dirigenti ha definito gli ambiti di intervento sui quali si è poi concentrata l attività di alcuni gruppi di progetto (denominati Archimede ). 14

15 Questo percorso ha già portato la cooperativa ad avviare l integrazione tra le proprie strategie imprenditoriali con una serie di azioni sostenibili. L obiettivo è quello di realizzare una completa strategia di sostenibilità. L adozione di questa strategia avviene in modo graduale, attraverso un processo di miglioramento continuo. Ciò richiede una piena adesione, un forte coinvolgimento e una totale assunzione di responsabilità da parte di tutto il gruppo dirigente della cooperativa: Consiglio di amministrazione, Direzione operativa, dirigenti. E questa la condizione perché anzitutto i soci e i dipendenti, ma poi anche i diversi interlocutori, assumano il tema della sostenibilità come strategico, utile e produttivo. Il coinvolgimento degli interlocutori, altro elemento fondamentale per una strategia sostenibile, già avviato nel corso del 2002, è proseguito nel 2005 con incontri e panel specifici sui contenuti del preventivo come su quelli del consuntivo. Inoltre, il tema della sostenibilità è stato oggetto della formazione dei nuovi consiglieri di zona soci, effettuata nella primavera del Le linee del Preventivo di sostenibilità 2006 sono state discusse dal Consiglio di amministrazione ad ottobre e, successivamente, nella Consulta sociale di fine novembre. In ottobre ha inoltre preso il via un attività formativa sulla sostenibilità che ha coinvolto dapprima tutti i dirigenti della cooperativa. I quali, nella veste di docenti, hanno partecipato a diciotto incontri formativi che hanno visto la partecipazione dei quadri e impiegati direttivi della cooperativa, circa 500 persone. Nel 2006 l attività formativa sulla sostenibilità coinvolgerà tutti i lavoratori. 15

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17 4. I principali obiettivi 4.1 Il contesto sociale ed economico Gli obiettivi del Preventivo di sostenibilità 2006 sono stati definiti sulla base del Piano strategico 2005/2007 elaborato e approvato a suo tempo dal Consiglio di amministrazione, in relazione al contesto sociale ed economico maturato nel corso degli ultimi due anni. Infatti, nel corso del 2005 è proseguita e per molti aspetti si è aggravata la crisi dell economia italiana, che si è tradotta in una riduzione dei consumi, soprattutto alimentari, già manifestatasi l anno precedente. In particolare, si è affermato un cambiamento strutturale negli stili e nei comportamenti di spesa da parte dei cittadini. Ciò dipende da diversi fattori, legati sia ad una riduzione del reddito disponibile di una parte rilevante delle famiglie, sia all aumento delle spese cosiddette obbligatorie (casa, trasporti, salute, servizi essenziali), che di talune imposte e tariffe. Si evidenzia inoltre un forte incremento dell indebitamento delle famiglie. Più in generale prevale un atteggiamento di incertezza e di sfiducia da parte dei cittadini, che si riversa negativamente sulle scelte di consumo. Tutte le analisi e tutti gli indicatori disponibili segnalano che anche nel 2006 non si determinerà un significativo cambiamento rispetto a quanto registrato nell ultimo biennio. Le stime indicano una crescita dell economia tra l 1 e l 1,5%; mentre per i consumi non si va oltre l 1% in termini reali, con percentuali ancora inferiori per i generi alimentari. In questo contesto, i comportamenti di spesa dei cittadini continuano ad essere orientati al massimo risparmio, alla ricerca della convenienza, differenziando le scelte non solo in funzione del reddito disponibile, ma anche del proprio sistema valoriale. Da questo punto di vista, si registra una crescente articolazione del cittadino/consumatore, il cui rapporto con i consumi varia in relazione a una molteplicità di fattori: economici, sociali, culturali. 4.2 Le scelte del Sistema Coop Il mutamento strutturale nei comportamenti di consumo e di spesa, ha sollecitato e sollecita la cooperazione di consumatori ad una profonda riflessione circa la propria capacità di rispondere a questi cambiamenti e soprattutto alle nuove esigenze dei cittadini e dei consumatori. Il Sistema Coop, infatti, ha risentito e risente di questa situazione in termini di calo di vendite, mentre conferma la sostanziale percezione di fiducia dei propri soci, come testimoniato dall incremento delle adesioni alle cooperative. Il 2005 ha visto impegnate le diverse strutture del Sistema Coop a definire un processo di adeguamento della propria proposta sociale e commerciale, in grado di cogliere i mutamenti in atto nelle dinamiche delle persone in relazione ai propri bisogni e ai conseguenti comportamenti. Tutto ciò, alla luce dei valori che sono alla base dell identità propria della cooperazione di consumatori. In quanto associazioni di persone oltre sei milioni in Italia le cooperative sviluppano un attività imprenditoriale non fine a se stessa, ma funzionale a rispondere a domande e a bisogni dei cittadini/consumatori. Da questo punto di vista, la convenienza, ma anche la sicurezza e la qualità dei prodotti, costituiscono l obiettivo di fondo dell attività della cooperazione di consumatori, inscindibile, peraltro, dalla necessità di assicurare strategie e comportamenti che assicurino contemporaneamente, salvaguardia dell ambiente, attenzione alle persone e quindi coesione e inclusione sociale. 17

18 Il Sistema Coop ha perciò definito un proprio programma di riposizionamento che, partendo da una strategia che ha come asse fondamentale quello del rapporto identità - soci convenienza, già dal 2006 si concretizzerà in importanti azioni. Coop si propone come strumento per realizzare quei cambiamenti, nella legislazione e nel mercato, necessari per superare gli attuali vincoli burocratici e normativi che limitano la concorrenza e penalizzano i cittadini sia in termini di ampiezza di offerta che di elevati costi di taluni prodotti e servizi. E il caso della distribuzione dei prodotti farmaceutici da banco (cioè senza obbligo di prescrizione medica), oggi riservata alle farmacie. Coop ha promosso la raccolta delle firme in calce a una proposta di legge di iniziativa popolare che mira a liberalizzare la vendita dei farmaci Sop e Otc, nei punti vendita della grande distribuzione, sia pure con l assistenza di un farmacista. Questa iniziativa, se attuata, consentirebbe di abbassare il prezzo di questa tipologia di farmaci dal 25 al 50%. Analoghe iniziative ci si propone di realizzare in altri settori ancora protetti e in situazioni monopolistiche ed oligopolistiche, come i carburanti o i libri. La convenienza sarà garantita offrendo ai soci e ai cittadini i principali prodotti di uso quotidiano - il carrello della spesa - ai prezzi più bassi del mercato, insieme a proposte mirate su specifici beni di consumo, soprattutto freschi e in primo luogo di ortofrutta. I soci delle cooperative troveranno poi ulteriori e più ampi vantaggi a loro riservati, in funzione del grado di assiduità e di fiducia con il quale frequentano i punti vendita della loro cooperativa. Un contributo molto importante alla realizzazione concreta di queste iniziative verrà dalla collaborazione tra le cooperative aderenti all Associazione distrettuale e in particolare da Centrale Adriatica, la società di marketing che ha il compito di sviluppare le politiche commerciali (assortimenti, prezzi, promozioni, ecc), che consentirà di ottenere significative economie di scala, che si tradurranno in maggiore convenienza per i soci e i consumatori. 4.3 Gli assi fondamentali del Preventivo di sostenibilità 2006 In coerenza con quanto definito nel programma di riposizionamento del Sistema Coop a livello nazionale, al quale Coop Adriatica ha del resto ampiamente contribuito, il Preventivo di sostenibilità 2006 si muove lungo un asse che intende valorizzare pienamente l identità cooperativa, il ruolo e i vantaggi per i soci, la politica della convenienza. In tutti gli ambiti di intervento, è previsto un ampio coinvolgimento degli interlocutori della cooperativa. Oltre ai soci, particolare attenzione verrà dedicata ai lavoratori, attraverso iniziative dedicate di ascolto e attività specifiche di formazione, a tutti i livelli: dirigenti, quadri e impiegati direttivi, impiegati di sede e addetti di punto vendita. a) Identità, valori e cultura della sostenibilità - Avviato nel corso del 2005, si concluderà con la discussione e il voto nelle assemblee separate di bilancio della primavera del 2006 il percorso di revisione e aggiornamento del Codice etico di Coop Adriatica. Esso si è reso necessario per adeguare il Codice (che nella sua prima formulazione risale a metà Anni Novanta) alla strategia della sostenibilità e ai mutamenti intervenuti, anche nella legislazione (vedi la Legge 231 e quella sul diritto societario). Il processo di revisione ha già visto e vedrà ancor più nel primo semestre 2006 il coinvolgimento della cooperativa e dei suoi principali interlocutori (stakeholder). - Proseguirà nel 2006 la ricerca storica sulle origini e lo sviluppo della cooperazione di consumatori nelle aree di presenza di Coop Adriatica, che nel 2005 si è concretizzata in una prima pubblicazione sul periodo 1860/1922, nella consapevolezza che la conoscenza delle radici della cooperativa è condizione per innovare, riaffermando la solidità dei valori e dei principi che l hanno fatta crescere. 18

19 - La diffusione della cultura della sostenibilità, che già nel 2005 ha visto impegnati tutti i dirigenti in un attività formativa che ha coinvolto i quadri e gli impiegati direttivi (circa 500 persone), vivrà un momento importante con una iniziativa diretta a far conoscere a tutti i lavoratori l impegno della cooperativa in questa direzione. Questa attività sarà accompagnata da indicazioni e suggerimenti volti a rendere protagonisti i lavoratori stessi in azioni di contenimento dei consumi energetici e delle risorse naturali, in un più corretto uso delle attrezzature e degli impianti, in direzione di una maggiore sobrietà. - Continuerà il lavoro interno volto a costruire un sistema di rendicontazione della sostenibilità, più strutturato e tale da rendere più semplice la rintracciabilità dei dati e il loro utilizzo. b) Tutela del potere d acquisto dei soci e dei cittadini - Coop Adriatica conferma anche per il 2006 il proprio impegno per garantire il massimo di convenienza ai propri soci e ai consumatori, mantenendo i prezzi in media più bassi dello 0,5% rispetto ai concorrenti in ciascuna area di presenza. Ciò si concretizzerà anche attraverso la proposta di un carrello composto dai principali prodotti di uso quotidiano delle persone, a prezzi particolarmente vantaggiosi. - Proseguirà inoltre l iniziativa di offrire alcuni prodotti base, come il pane, a un prezzo molto basso. Viene confermata la scelta di realizzare forti sconti su beni rilevanti per l economia famigliare, come libri e accessori scolastici. - Un impegno particolare verrà dedicato alla valorizzazione e promozione dei prodotti a marchio Coop, che per la loro caratteristica di qualità, convenienza ed eticità, incorporano una dimensione compiutamente sostenibile. - Per i soci, in particolare, il tradizionale catalogo a premi del collezionamento punti verrà sostituito da una iniziativa tesa a favorire e a premiare coloro che dimostreranno maggiore fiducia e assiduità nel frequentare i negozi della cooperativa. - Una forte attenzione sarà rivolta alla valorizzazione dei prodotti tipici e locali, lavorando per estendere ad altra area il progetto già realizzato nel 2003/2004 ad Ascoli Piceno e nel 2005 a Rimini, attraverso un ampio coinvolgimento dei diversi stakeholder del territorio. - Coop Adriatica parteciperà attivamente alla campagna per la liberalizzazione della vendita dei farmaci da banco, raccogliendo le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare. Obiettivo: 12 mila firme certificate e 150 mila firme di sostegno politico attivo alla proposta di legge. c) Le politiche sociali: coesione e solidarietà, educazione ai consumi - Il 2005 ha rappresentato un significativo sviluppo del progetto Brutti ma buoni volto alla destinazione a fini sociali dei prodotti alimentari invendibili, ma perfettamente integri, i quali vengono consegnati ad organizzazioni sociali e centri di accoglienza per persone bisognose. Nel 2006 proseguirà l estensione ad altri punti vendita di questa iniziativa che si svolge con il diretto contributo dei lavoratori dei punti vendita e dei soci volontari. - Ulteriore sviluppo troverà l attività di Ausilio, cioè la consegna a domicilio della spesa e dei libri a persone anziane e/o non autosufficienti. 19

20 - Prenderà inoltre il via un progetto, elaborato nell ambito del Distretto adriatico, per informare ed educare le persone ad un più ampio consumo di verdura e frutta. - Nuove e più ampie iniziative di informazione ma anche di promozione a punto vendita verranno dedicate ai prodotti del commercio equo e solidale, in particolare a quelli Solidal Coop, e ai prodotti Libera Terra, provenienti dai terreni confiscati alla mafia e ad altre organizzazione criminali. d) Innovazione sociale, culturale, imprenditoriale: le Librerie Coop - Coop Adriatica nel corso del 2005 ha accresciuto la propria dimensione di gruppo imprenditoriale che opera su mercati più ampi di quello della distribuzione commerciale, sempre con l obiettivo di dare risposte a bisogni diffusi da parte di soci e cittadini. Uno di questi è certamente quello culturale. Esperienze come Ausilio per la cultura e Ad alta voce ad esso collegata, Seminar libri, Eureka!, sono la testimonianza dell interesse che in una parte crescente di persone suscita l impegno della cooperativa in questo campo. - Nasce anche da qui la scelta di avviare un progetto innovativo, sia da un punto di vista culturale, ma anche sociale e imprenditoriale: la realizzazione di una catena di Librerie Coop. Nel 2006 apriranno i primi punti vendita nel territorio di Coop Adriatica, mentre altre cooperative del Sistema sono interessate a estendere l iniziativa. L obiettivo è quello di rispondere, sulla base di un preciso progetto sostenibile economicamente, ad una domanda in un settore che in Italia soffre di gravi limiti; contribuire ad accrescere la diffusione del libro e della lettura, creare occasioni di crescita culturale e di incontro tra i giovani e non solo. e) Sobrietà ed efficienza: un ambiente più pulito e maggiore risparmio - L aumento dei costi energetici, sia dell elettricità che del gas metano, anche a seguito del forte incremento del prezzo del petrolio, ma anche la necessità di ridurre gli impatti ambientali, esigono di accrescere l impegno per il contenimento dei consumi di energia e la ricerca di fonti alternative. - La realizzazione dell ipercoop I Malatesta di Rimini, aperto a fine 2005, il primo dichiarato Carbon free, in quanto dotato di impianti fotovoltaici ed eolici per produrre circa il 30% dell energia utilizzata, mentre il resto proviene comunque da fonti rinnovabili; il Sistema di gestione ambientale messo a punto all ipercoop Città delle Stelle di Ascoli Piceno, finalizzato all ottenimento della certificazione Iso e della Registrazione Emas (primo caso in Europa per una struttura commerciale); l introduzione in un numero crescente di punti vendita di sistemi di controllo e supervisione; la diffusione di impianti di illuminazione a norma Green Light e il monitoraggio dei consumi energetici. Queste iniziative sono la dimostrazione che è possibile perseguire insieme due obiettivi: contenere i consumi energetici e contribuire a salvaguardare l ambiente. Coop Adriatica è fortemente impegnata in questa direzione, anche attraverso la diffusione di iniziative volte a promuovere un più corretto utilizzo delle risorse, degli impianti e delle attrezzature aziendali (nel 2006 i lavoratori seguiranno un apposito corso di formazione). Ma anche l estensione della raccolta degli oli alimentari usati da parte dei consumatori in nuovi punti vendita, ad opera dei soci volontari. 20

21 4.4 Il Gruppo Coop Adriatica Il Preventivo di sostenibilità 2006 presenta gli obiettivi che la cooperativa si propone di realizzare, con riferimento specifico all attività caratteristica, cioè la vendita di prodotti e servizi ai soci e ai consumatori, effettuata sia attraverso la capogruppo, Coop Adriatica, che le due controllate Sageco e Sara. Tuttavia è opportuno, per ragioni di chiarezza e trasparenza, offrire un quadro dell insieme delle attività sviluppate dalle società che ad essa fanno capo, nei diversi settori. Igd, Immobiliare grande distribuzione spa La società, che detiene la parte più rilevante del patrimonio immobiliare di Coop Adriatica e Unicoop Tirreno (che nel hanno il controllo con circa il 60% del capitale), è stata quotata alla Borsa di Milano nel febbraio del L andamento del titolo è stato molto positivo e i risultati di bilancio confermano non solo la buona salute della società, ma anche le grandi potenzialità di sviluppo. Igd ha effettuato durante l anno nuove acquisizioni di centri commerciali e di aree sulle quali realizzare insediamenti. Inoltre, la controllata Gescom, che commercializza e gestisce i centri commerciali, ha allargato la propria attività, anche al di fuori del mondo Coop. A ottobre 2005 la società ha approvato un piano industriale di sviluppo, che prevede circa 800 milioni di euro di investimenti entro il Le scelte imprenditoriali e finanziarie, improntate alla massimo trasparenza, sono coerenti con i valori di fondo propri del movimento cooperativo e sono finalizzate a realizzare strutture sempre più compatibili con l ambiente, nonché a promuovere iniziative di socializzazione e di crescita civile e culturale. Ipercoop Sicilia spa Coop Adriatica partecipa, insieme a Coop Consumatori Nordest, Coop Lombardia e Coop Liguria, a Ipercoop Sicilia, società costituita per la realizzazione di grandi strutture di vendita nell isola. L obiettivo è quello di creare le condizioni affinché la cooperazione di consumatori possa insediarsi in modo diffuso in Sicilia, dove attualmente operano due piccole cooperative. I progetti di insediamento sono diversi e si prevede l apertura del primo ipercoop, al quale si sta già attivamente lavorando, per il 2007 a Ragusa. Robintur spa Costituita nel 1989, Robintur, controllata insieme da Coop Adriatica e Coop Estense, oggi conta una centinaio di agenzie di viaggio e sviluppa un giro d affari di circa 150 milioni di euro, che si prevede stabile nel 2006, in relazione ad una difficile situazione internazionale, che penalizza il turismo. Molto significativa l attività svolta con i soci Coop, ai quali vengono proposte offerte riservate e particolarmente vantaggiose. Il piano triennale della società prevede un ulteriore sviluppo dell operatività, sia sul territorio di Coop Adriatica, che in collaborazione con altre cooperative del Sistema Coop. E in programma una crescita del numero di agenzie, sia a gestione diretta che in franchising, nonché l avvio di un canale di vendita tramite internet. Sono allo studio inoltre iniziative di turismo responsabile, in particolare verso il Sudafrica. 21

22 Pharmacoop Adriatica spa Pharmacoop Adriatica è la società controllata da Coop Adriatica, alla quale partecipano anche Banca Popolare Etica, Coopersviluppo e Pharmacoop (la holding cui partecipano quattro cooperative di consumatori, Coop Adriatica, Coop Lombardia, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense e che ha la gestione di una ventina di farmacie), che ha la gestione di sei farmacie comunali di Padova, acquisite tramite asta pubblica. L obiettivo di Pharmacoop Adriatica è quello di gestire al meglio nell interesse dei cittadini la distribuzione dei farmaci (in tutte e sei viene attuato il decreto ministeriale con il quale si effettuano sconti sui prodotti farmaceutici da banco e sui parafarmaceutici), promuovendo un attenta informazione ed educazione all uso dei medicinali. Pharmacoop intende poi concorrere ai bandi per la gestione delle farmacie pubbliche nelle città dove è presente Coop Adriatica.. 22

23 4.5 I principali indicatori L andamento economico Indicatori Andamento rispetto al 2005 Obiettivi 2006 in euro Vendite Vendite ipermercati Vendite supermercati Vendite a rete omogenea Investimenti Prestito sociale Gestione finanziaria e società partecipate Margine operativo omogeneo

24 La persona I soci Indicatori Andamento rispetto al 2005 Obiettivi 2006 Numero di soci Numero di soci prestatori Incidenza delle vendite ai soci 76% Numero di carte socio Coop abilitate al pagamento I lavoratori Indicatori Andamento rispetto al 2005 Obiettivi 2006 Numero di lavoratori Numero giornate di formazione Costi totali per formazione (euro) Numero di punti vendita coinvolti nel Progetto Isole 11 1 Dato relativo alle società impegnate nell attività caratteristica del gruppo: Coop Adriatica, Sageco, Sara, Tca, Finad. La comunità Indicatori Numero di progetti sostenuti da C entro anch io Fondi stanziati dalla cooperativa per C entro anch io (euro) Numero dei gruppi di Ausilio (spesa e cultura) Andamento rispetto al 2005 Obiettivi 2006 Tra 14 e Educazione ai consumi: numero di ragazzi coinvolti nell anno scolastico Numero di progetti di solidarietà internazionale per il collezionamento punti Totale costi per le attività sociali e la comunicazione istituzionale (euro) Tra 9 e Il dato del 2006 include solo le attività svolte da Coop Adriatica attraverso i suoi centri di educazione al consumo, esclude quelle in collaborazione con altri enti 24

25 Il prodotto Indicatori Grado di convenienza rispetto ai concorrenti Incidenza sulle vendite del prodotto Coop Numero di soci coinvolti nell Approvato dai soci Andamento rispetto al 2005 Obiettivi ,5% 18,9% Il punto vendita Indicatori Andamento rispetto al 2005 Obiettivi 2006 Numero di punti vendita 139 Numero di punti vendita in ristrutturazione Numero di punti vendita a norma Green Light Numero di punti vendita dotati di Salvatempo Numero di punti vendita dotati di Self-Checkout

26 26

27 5. La Persona 5.1 I Soci Fornire ai soci i prodotti e i servizi più convenienti, sicuri e adatti al loro benessere, favorire l educazione ai consumi Sviluppare la democrazia cooperativa e incrementare il patrimonio sociale In una cooperativa di consumatori, quale è Coop Adriatica, i soci costituiscono allo stesso tempo la proprietà sociale e i principali fruitori dei servizi da essa erogati. Questo duplice ruolo richiede che la cooperativa disponga di un sistema in grado di garantire il diritto del socio ad esercitare un compito di indirizzo e controllo sull attività imprenditoriale, nonché strumenti per valutare la gestione dei servizi commerciali Il socio proprietario Coop Adriatica promuove la partecipazione dei soci alla gestione della cooperativa stessa. Nel 2005 si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali di Coop Adriatica e quindi sono stati eletti i 14 Presidenti e 387 Consiglieri di zona, tramite consultazione diretta, segreta e nominativa. Si è trattato di un momento di ampio coinvolgimento della base sociale. Oltre soci hanno votato ed espresso le loro preferenze, scegliendo tra quasi candidati. I nostri obiettivi Nel 2006 si cercherà di valorizzare il contributo dei singoli rappresentanti sociali, ascoltando e incentivando le loro idee, creando opportunità di confronto con essi. In particolare, tra gli eletti ci sono 67 soci con un età compresa tra i 18 e i 35 anni: attraverso di loro la cooperativa potrà conoscere meglio le nuove generazioni e costruire progetti innovativi, capaci di rispondere ai bisogni dei nuovi soci e di quelli futuri. Coerentemente con questo obiettivo, sono in preparazione alcune sessioni formative volte a fornire ai consiglieri gli strumenti per la progettazione e la crescita delle attività sociali della cooperativa, operando per il coinvolgimento delle realtà istituzionali e associative del territorio. Proseguiranno inoltre le iniziative per aumentare l adesione di nuovi soci, anche come prestatori. Si punterà ad incrementare la partecipazione alle assemblee, sia per la presentazione del Preventivo di sostenibilità, sia per il Bilancio consuntivo. Indicatori Obiettivi 2006 Numero di soci Numero di Assemblee sul preventivo e consuntivo del Bilancio di sostenibilità Numero di soci volontari Partecipazione dei soci alle assemblee di bilancio Numero di soci coinvolti in attività formative ( ) 126, di cui 36 assemblee di preventivo di sostenibilità (-4) e 90 assemblee di bilancio (come nel 2005) (+50) soci (+800) 270 consiglieri di zona (il 70% dei 387 consiglieri a cui è rivolta) e i volontari dei nuovi gruppi Ausilio 27

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