Indice. Introduzione. CAPITOLO I Democrazia ambientale e diritti umani

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1 Indice Introduzione 1. La nozione di democrazia ambientale e la sua rilevanza nel diritto internazionale contemporaneo 2. Modelli di democrazia, ambiente e democrazia ambientale 3. Verso una ridefinizione del concetto di partecipazione politica nel contesto delle scelte ambientali 4. Tipologie, giustificazioni e limiti della partecipazione del pubblico in campo ambientale 5. Nuove forme di partecipazione e ruolo del diritto 6. Obiettivi della ricerca, delimitazione del campo di indagine, profili di metodo e piano dell opera CAPITOLO I Democrazia ambientale e diritti umani La dottrina tradizionale dei diritti umani quale fondamento e limite della tutela dei diritti di democrazia ambientale 1. I diritti umani quale fondamento dei diritti di democrazia ambientale 2. I limiti della concezione tradizionale: accesso alle informazioni e libertà di espressione 3. (segue) accesso alla giustizia ed equo processo 4. (segue) partecipazione democratica tra modelli rappresentativi e partecipativi 5. La tutela dell ambiente nella prospettiva dei diritti umani La democrazia ambientale nel processo di affermazione internazionale di un diritto umano all ambiente 6. La dimensione procedurale del diritto umano all ambiente nel processo (incompiuto) della sua affermazione internazionale: la prassi nelle Nazioni Unite 7. (segue) la prassi nei sistemi regionali di tutela dei diritti umani

2 424 Indice I Profili procedurali della tutela indiretta dell ambiente tramite l interpretazione evolutiva dei diritti umani 8. Ambiente e diritti economici e sociali, in particolare il diritto alla salute 9. La dimensione ambientale dei diritti alla vita e al rispetto della vita privata e del domicilio: la necessità di un effetto diretto sull integrità fisica o la vita privata del ricorrente 10. (segue) la dimensione procedurale degli obblighi di protezione della vita e della vita privata 11. (segue) la componente procedurale nel bilanciamento tra diritti individuali e interesse generale 12. (segue) l interpretazione evolutiva e sistemica, strumento di integrazione della democrazia ambientale nella Convenzione europea dei diritti umani 13. Dalla libertà di espressione al diritto di accesso alle informazioni di interesse pubblico 14. Quali spazi per il contenzioso ambientale nell interesse pubblico nel quadro del diritto a un equo processo? Il diritto dei popoli indigeni a essere consultati su questioni relative all ambiente e alla conservazione delle risorse naturali 15. Cenni sul riconoscimento dei diritti dei popoli indigeni sulle terre, sull ambiente e sulle risorse naturali 16. Consultazione dei popoli e diritto internazionale generale 17. I diritti procedurali dei popoli indigeni tra consultazione e consenso preventivo informato 18. L obbligo di ricercare il consenso dei popoli interessati quale parametro fondamentale di qualità e validità della consultazione SEZIONE V 19. Il processo di affermazione della democrazia ambientale nel contesto dei diritti umani: risultati e limiti CAPITOLO II Democrazia ambientale e sviluppo sostenibile La nozione di sviluppo sostenibile nel diritto internazionale dell ambiente 1. Le origini della nozione di sviluppo sostenibile 2. Lo sviluppo sostenibile come obiettivo: il principio di equità intragenerazionale e intergenerazionale 3. Lo sviluppo sostenibile come processo: il principio di integrazione

3 Diritto internazionale e democrazia ambientale 425 Sviluppo sostenibile e progressiva affermazione della nozione di democrazia ambientale 4. Informazione, partecipazione e accesso alla giustizia dal contesto transfrontaliero allo sviluppo sostenibile 5. Il Rapporto Brundtland, il principio 10 della Dichiarazione di Rio e le altre grandi Dichiarazioni delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile I La democrazia ambientale nella prassi successiva alla Dichiarazione di Rio 6. Brevi considerazioni introduttive 7. Un primo sguardo di sintesi alla Convenzione di Aarhus 8. Gli strumenti globali: la prassi convenzionale 9. (segue) l opera di codificazione della Commissione del diritto internazionale 10. (segue) le linee-guida di Bali 11. (segue) le Operational Policies della Banca Mondiale 12. Gli strumenti nella regione paneuropea: l informazione del pubblico 13. (segue) la partecipazione del pubblico 14. (segue) l accesso alla giustizia 15. Gli strumenti regionali nelle Americhe: l Accordo nordamericano sulla cooperazione ambientale 16. (segue) la Strategia interamericana per la partecipazione e i negoziati per un nuovo strumento regionale nell America latina 17. Gli strumenti regionali in Africa e nell Asia orientale La democrazia ambientale nel contenzioso interstatale 18. Il ruolo della società civile nel promuovere il contenzioso interstatale in materia di diritti ambientali 19. Il caso dell accesso alle informazioni ai sensi della Convenzione OSPAR 20. La consultazione del pubblico transfrontaliero davanti alla Corte internazionale di giustizia: il caso delle cartiere sul fiume Uruguay SEZIONE V 21. La Convenzione di Aarhus: un punto di riferimento per lo sviluppo della democrazia ambientale nel diritto internazionale

4 426 Indice CAPITOLO III I diritti garantiti dalla Convenzione di Aarhus alla luce della prassi applicativa Profili generali 1. Verso una definizione dell oggetto e dello scopo della Convenzione di Aarhus: un trattato internazionale che riconosce diritti agli individui 2. I soggetti titolari dei diritti riconosciuti dalla Convenzione: le nozioni di «pubblico» e di «pubblico interessato» 3. (segue) le organizzazioni non governative ambientali quale soggetto privilegiato nell esercizio dei diritti garantiti dalla Convenzione 4. (segue) il divieto di discriminazione e il pubblico transfrontaliero 5. Gli obblighi derivanti dalla Convezione: considerazioni generali 6. (segue) l obbligo generale di dare esecuzione alla Convenzione tramite misure legislative e regolamentari e la questione della natura self-executing delle disposizioni convenzionali 7. (segue) la nozione funzionale di autorità pubblica e l impatto dei processi di privatizzazione della governance ambientale 8. (segue) l esclusione delle autorità operanti nell esercizio di poteri legislativi L accesso alle informazioni ambientali e la loro raccolta e disseminazione 9. Una nozione ampia di informazione ambientale 10. Il diritto di accesso 11. La tutela dei controinteressi e la disciplina del diniego 12. Gli obblighi di raccolta e divulgazione delle informazioni ambientali e il Protocollo sui registri delle emissioni e il trasferimento di inquinanti I La partecipazione del pubblico ai processi decisionali 13. Profili generali 14. L ambito di applicazione degli obblighi di partecipazione in relazione a specifiche attività: l individuazione delle attività interessate 15. (segue) la nozione di procedimento relativo all autorizzazione di un attività 16. I principi di effettività e tempestività 17. Le fasi della partecipazione e la responsabilità pubblica per la loro gestione 18. L emendamento del 2005 sulla partecipazione nelle decisioni relative all immissione nell ambiente di organismi geneticamente modificati 19. La partecipazione del pubblico nell elaborazione di piani, programmi e politiche, nonché degli strumenti normativi sub-legislativi a portata generale

5 Diritto internazionale e democrazia ambientale 427 L accesso alla giustizia 20. Funzione e struttura delle disposizioni in materia di accesso alla giustizia 21. La disciplina della legittimazione ad agire: cenni introduttivi 22. (segue) la legittimazione a impugnare atti od omissioni relativi a procedimenti decisionali soggetti agli obblighi di partecipazione 23. (segue) la legittimazione ad agire per assicurare il rispetto della legalità in materia ambientale SEZIONE V 24. Pregi e limiti della Convenzione e il ruolo del meccanismo di compliance CAPITOLO IV Il meccanismo di compliance della Convenzione di Aarhus Aspetti generali e istituzionali 1. Le peculiarità del meccanismo della Convenzione di Aarhus nel panorama delle procedure di controllo dell adempimento negli accordi multilaterali ambientali 2. Uno strumento di garanzia dell attuazione, del rispetto e dell integrità degli obblighi convenzionali 3. L indipendenza del Comitato e dei suoi componenti e garanzia dell efficacia del meccanismo 4. Un ruolo istituzionale per le organizzazioni non governative? Le comunicazioni del pubblico e profili di procedura 5. Il ruolo del pubblico nell avvio della procedura 6. Cenni sulla procedura davanti al Comitato 7. La disciplina della ricevibilità delle comunicazioni: aspetti generali 8. (segue) tutela dell efficacia del meccanismo contro la proliferazione di comunicazioni e introduzione per via interpretativa di un criterio di ricevibilità «de minimis» 9. (segue) uso razionale delle risorse ed esercizio della discrezionalità nel valutare la rilevanza dell esaurimento dei ricorsi interni 10. (segue) uso razionale delle risorse ed esame di casi ripetitivi o simili 11. Fonti di informazione nell esame dei casi 12. Legittimità del meccanismo: equità, diritti delle parti e trasparenza

6 428 Indice I Le conseguenze della procedura e il valore giuridico delle decisioni 13. La nozione di non-compliance tra accertamento della violazione e funzione di garanzia dell integrità degli obblighi derivanti dalla Convenzione 14. Le conseguenze dell inadempimento 15. (segue) in particolare la sospensione di diritti speciali e privilegi derivanti dalla Convenzione 16. Il meccanismo di compliance: una procedura non finalizzata all accertamento e alla messa in opera della responsabilità per illecito internazionale 17. Il coordinamento con i mezzi tradizionali di attuazione della responsabilità internazionale e di soluzione delle controversie 18. Gli effetti giuridici delle conclusioni del Comitato adottate dalla Riunione delle Parti e la loro proiezione oltre il sistema convenzionale 19. I caratteri del meccanismo di compliance e il suo contributo (ancora incompiuto) allo sviluppo dei princípi di democrazia ambientale nel diritto internazionale Considerazioni conclusive 1. Democrazia ambientale e diritto internazionale tra diritti umani e sviluppo sostenibile 2. La Convenzione di Aarhus nella dinamica delle influenze intersistemiche nel processo normativo internazionale 3. La necessità di uno sviluppo del diritto pattizio tra esigenze di regolamentazione e di controllo 4. La democrazia ambientale quale principio di diritto internazionale generale: ostacoli e prospettive Bibliografia 391