IL BUDGET IL CONTROLLO DI GESTIONE. Alcuni cenni. (parte prima)

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1 IL BUDGET E IL CONTROLLO DI GESTIONE Alcuni cenni (parte prima) 1

2 INDICE - Schema di articolazione del budget di esercizio Pag. 3 - Definizione di Costo e definizione di Prezzo Pag. 4 - Configurazione dei costi Pag Caratteristiche dei costi di prodotto e di periodo Pag. 7 - Criteri di ripartizione dei costi indiretti Pag Schema di classificazione dei costi Pag Elementi che concorrono alla formazione dei costi Pag Distinzione dei costi Pag Caratteristiche dei costi fissi Pag Caratteristiche dei costi variabili Pag Caratteristiche dei costi semivariabili Pag Distinzione dei costi fissi Pag La formazione dei costi e il riferimento temporale Pag Suddivisione dei costi preventivi Pag I centri di costo Pag I centri di costo ausiliari Pag I centri di costo produttivi Pag I centri di costo generali Pag I margini di contribuzione Pag. 24/29 - Il break even point o punto di pareggio Pag La distinta base Pag Illustrazione di un caso pratico Pag Il budget di vendita Pag Il budget di produzione stocks Pag La distinta base dei materiali Pag Il budget di approvvigionamento dei materiali Pag La distinta base dei tempi macchina Pag La distinta base delle fasi di lavorazione Pag La distinta base dei tempi macchina Pag Utilizzazione std degli impianti e macchinari Pag Il budget delle ore di manodopera Pag Il budget del costo del personale Pag Il budget dei centri di costo ausiliari Pag Il budget dei consumi di energia elettrica e f.m. Pag Il budget dei centri di costo produttivi Pag Prospetto di costo standard di prodotto Pag Prospetto dei margini std di contribuzione Pag Prospetto di ripartizione costi di ammortamento Pag Il budget delle spese generali Pag Il budget del conto economico Pag. 56 2

3 --- SCHEMA DI ARTICOLAZIONE DEL BUDGET DI ESERCIZIO --- Budget vendite BUDGET GENERALE AZIENDALE Budget Acquisti Materie Prime Servizi -Materiali + Ricavi Budget costi di distribuzione - Spese di distribuzione Prezzi STD M.P. Serv. Materiali Budget dei costi di pubblicità - Costo del venduto Costi STD di Produz Budget di Produzione - Spese generali Budget spese generali = Margine di esercizio Costi Standard di lavoro Budget dei costi di Lavoro Budget dei costi di manutenzione 3

4 LA DEFINIZIONE DI COSTO E DI PREZZO NELLA PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE: DEFINIZIONE DI COSTO IL COSTO E IL VALORE DEI FATTORI PRODUTTIVI IMPIEGATI NELLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA CHE SERVONO A RENDERE DISPONIBILI I BENI E SERVIZI DEFINIZIONE DI PREZZO IL PREZZO E LA MISURA DEI COMPONENTI ELEMENTARI DI COSTO, CIOE DEI COSIDDETTI COSTI ELEMENTARI. IN ALTRI TERMINI, ESSO E IL VALORE DI UN BENE ESPRESSO GENERALMENTE IN DENARO 4

5 CONFIGURAZIONE DI COSTO -CON RIGUARDO ALLE DIVERSE ATTIVITA DI GESTIONE CUI SI RIFERISCONO E SECONDO LA LORO NATURA, I COSTI ELEMENTARI SI DIVIDONO IN : COSTI DI PRODUZIONE COSTI COMMERCIALI COSTI GENERALI AMMINISTRATIVI COSTI TRIBUTARI E FINANZIARI -SECONDO L OGGETTO DI ATTRIBUZIONE, I COSTI ELEMENTARI VENGONO CLASSIFICATI IN : COSTI DI PRODOTTO, DI REPARTO, DI COMMESSA ( IN QUANTO LEGATI ALL UNITA DI PRODUZIONE ) COSTI DI PERIODO ( IN QUANTO LEGATI AL MOMENTO DEL SOSTENIMENTO ) 5

6 -CON RIGUARDO AL MODO DI PARTECIPARE AL COSTO DI UN PRODOTTO, DI UNA COMMESSA, DI UN CENTRO DI COSTO, I COSTI ELEMENTARI DI DIVIDONO IN : COSTI DIRETTI O SPECIALI ( SOTENUTI SPECIFICAMENTE PER UN DATO OGGETTO DI SPESA E QUINDI AD ESSO DIRETTAMENTE IMPUTABILI ) COSTI INDIRETTI O GENERALI ( SOSTENUTI PER PIU PRODOTTI, PIU REPARTI O PIU COMMESSE E COME TALI RIPARTIBILI FRA LORO CON METODI INDIRETTI, PIU O MENO ARBITRARI. 6

7 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI COSTI DI PRODOTTO E DEI COSTI DI PERIODO CRITERIO DI DEFINIZIONE COSTI DI PRODOTTO COSTI DI PERIODO CHE COSA SONO SONO COSTI CHE SI SOSTENGONO UNICAMENTE E DIRETTA MENTE PER PRODURRE SONO COSTI CHE SI SOSTENGONO PER CREARE E MANTENERE UNA DETERMINATA CAPACITA PRODUTTIVA E DISTRIBUTIVA OGGETTO DI ATTRIBUZIIONE LA PRODUZIONE IL PERIODO CONTABILE FATTORE DI VARIABILITA IL VOLUME DI PRODUZIONE IL TEMPO QUANDO PARTECIPANO ALLA FORMAZIONE DEL RISULTATO ECONOMICO QUALE VOCE RAPPRESENTANO NEL CONTO ECONOMICO POSSIBILITA DI TRASFERIMENTO NEL TEMPO PRINCIPALI VOCI AL MOMENTO DELLA VENDITA IL COSTO INDUSTRIALE VARIABILE DEL VENDUTO TRASFERIBILI E QUINDI IMMAGAZINABILI -MATERIE -MANODOPERA DIRETTA -SPESE INDUSTRIALI VARIABILI DI PRODUZIONE AL MOMENTO DELLA MATURAZIONE LE SPESE FISSE INTRASFERIBILI E, QUINDI, COSTI NON IMMAGAZINABILI -AMMORTAMENTI -COSTI DI ORGANIZZAZIONE 7

8 CRITERI DI RIPARTIZIONE DEI COSTI INDIRETTI I COSTI INDIRETTI SI RIPARTISCONO : SU BASE UNICA AZIENDALE SU BASE MULTIPLA AZIENDALE 8

9 RIPARTIZIONE SU BASE UNICA AZIENDALE SI TRATTA DI DETERMINARE UN INDICE DI ASSORBIMENTO DEI COSTI INDIRETTI COMUNI AI VARI PRODOTTI. GLI INDICI DI ASSORBIMENTO PIU COMUNEMENTE USATI SONO DATI DAL RAPPORTO TRA I COSTI INDIRETTI TOTALI E I SEGUENTI VOLUMI QUANTITATIVI E/O DI VALORE: AMMONTARE DEI COSTI DIRETTI AMMONTARE DEL COSTO DELLE MATERIE PRIME AMMONTARE DEL COSTO DELLA MANODOPERA DIRETTA TOTALE DELLE ORE DI MANODOPERA DIRETTA TOTALE DELLE ORE MACCHINA QUALSIASI ALTRO RIFERIMENTO CHE ESPRIMA IL VOLUME DI PRODUZIONE. 9

10 RIPARTIZIONE SU BASE MULTIPLA AZIENDALE SI TRATTA DI RIPARTIRE I COSTI INDIRETTI SUI VARI PRODOTTI PASSANDO ATTRAVERSO UNA CLASSIFICAZIONE INTERMEDIA DEI COSTI, CIOE LA CLASSIFICAZIONE PER CENTRO DI COSTO. IN ALTRI TERMINI, PRIMA SI CERCA DI STABILIRE DA QUALE CENTRO DELL ATTIVITA AZIENDALE I VARI FATTORI PRODUTTIVI SIANO STATI UTILIZZATI E, SOLTANTO, SUCCESSIVAMENTE A QUALE FINE, CIOE PER QUALE DESTINAZIONE. 10

11 SCHEMA DI CLASSIFICAZIONE DEI COSTI PER ORIGINE PER CENTRO DI COSTO PER PRODOTTO Centri di costo ausiliari C O N T A B I L I T A G E N E R A L E CO.AN Centri di costo generali Centro di costo produttivi Centro di costo produttivi Fasi di Lavora zione. PROD A PROD B Centro di costo Produttivi PROD C 11

12 ELEMENTI CHE CONCORRONO ALLA FORMAZIONE DEL COSTO SECONDO LA NATURA DEI COSTI ELEMENTARI E IL MODO DI PARTECIPARE ALLA DETERMINAZIONE DEL COSTO DEL PRODOTTO SI USA FARE LA LA SEGUENTE DISTINZIONE : COSTO PRIMO PIU = MATERIALI DIRETTI MANODOPERA DIRETTA EVENTUALI ALTRI COSTI SPECIFICI SPESE GENERALI DI FABBRICA UGUALE = MATERIALI INDIRETTI MANODOPERA INDIRETTA SPESE VARIE INDIRETTE COSTO INDUSTRIALE PIU SPESE COMMERCIALI = SPESE DI DISTRIBUZIONE SPESE COMMERCIALI PIU SPESE AMM.VE E GENERALI = SPESE DI AMMINISTRAZIONE E GENERALI UGUALE COSTO TOTALE 12

13 CON RIFERIMENTO AL VARIARE DEL VOLUME DI ATTIVITA I COSTI SI DISTINGUONO IN : COSTI FISSI COSTI VARIABILI COSTI SEMIVARIABILI QUESTA DISTINZIONE E DI PARTICOLARE IMPORTANZA PER UN CORRETTO ED EFFICACE CONTROLLO DEI COSTI E PER OPERARE ACCORTE SCELTE TRA LE DIVERSE ALTERNATIVE ECONOMICHE. 13

14 CARATTERISTICHE DEI COSTI FISSI A) IMPORTO COMPLESSIVO FISSO ENTRO DETERMINATI LIVELLI DI ATTIVITA B) VARIAZIONE DELL INCIDENZA UNITARIA IN RELAZIONE ALL ANDAMENTO QUANTITATIVO DELLA PRODUZIONE 14

15 CARATTERISTICHE DEI COSTI VARIABILI A) VARIABILITA DELL IMPORTO TOTALE IN PROPORZIONE AL VOLUME DELL A PRODUZIONE B) INCIDENZA UNITARIA COSTANTE AL VARIARE DEL VOLUME DELLA PRODUZIONE C) POSSIBILITA DI ASSEGNARLI CON RELATIVA FACILITA AI SINGOLI REPARTI DI PRODUZIONE D) CONTROLLABILITA : POSSONO ESSERE INFLUENZATI, MODIFICATI AUMENTATI O RIDOTTI NEL BREVE PERIODO 15

16 CARATTERISTICHE DEI COSTI SEMIVARIABILI A) VARIANO AL VARIARE DELLA PRODUZIONE MA NON IN MODO PROPORZIONALE B) SI POSSONO SCINDERE IN COMPONENTI FISSE E VARIABILI 16

17 COME DISTINGUERE I COSTI FISSI COSTI FISSI DI STRUTTURA : - AMMORTAMENTI - IMPOSTE - ASSICURAZIONI - CANONI PLURIENNALI COSTI FISSI DI ORGANIZZAZIONE : - PERSONALE DIRETTIVO - PERSONALE ESECUTIVO COSTI FISSI DI POLITICA - COSTI COMMERCIALI - COSTI AMMINISTRATIVI IN RELAZIONE ALL ATTIVITA - COSTI FISSI SPECIFICI - COSTI FISSI GENERALI 17

18 LA FORMAZIONE DEI COSTI IN FUNZIONE DEL RIFERIMENTO TEMPORALE - I COSTI CONSUNTIVI ( SONO COSTI EFFETTIVAMENTE SOSTENUTI ) - I COSTI PREVENTIVI ( SONO COSTI CALCOLATI SU PREVISIONI FUTURE ) 18

19 SUDDIVISIONE DEI COSTI PREVENTIVI COSTI PREVENTIVI COSTI TEORICI ( Costi da sostenere senza tener conto di certe condizioni. Non si tiene conto di fattori negativi ) COSTI STANDARD ( Costi da sostenere in condizioni tipiche o normali) COSTI IDEALI ( Costi calcolati facendo riferimento a situazioni ottimali ) VENGONO DETERMINATI PER I SEGUENTI MOTIVI : Costituiscono una base stabile di riferimento per i dati consuntivi Rappresentano un obiettivo da raggiungere COSTI STD DI BASE COSTI STD ATTESI 19

20 I CENTRI DI COSTO SONO RAGGRUPPAMENTI DI VOCI DI SPESA A FRONTE DI UNITA ELEMENTARI DELL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. I CENTRI DI COSTO SI DIVIDONO IN : CENTRI DI COSTO AUSILIARI CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI CENTRI DI COSTO DI DISTRIBUZIONE CENTRO DI COSTO GENERALI I CENRI DI COSTO, NATI PER UNA PIU APPROPRIATA RIPARTIZIONE DEI COSTI INDIRETTI, SONO DIVENTATI NEL TEMPO STRUMENTI ESSENZIALI DI CONTROLLO, INTESI COME CENTRI DI RESPONSABILITA DI SPESE. 20

21 I CENTRI DI COSTO AUSILIARI SONO, AD ESEMPIO, I SEGUENTI : CENTRALE DI PRODUZIONE O TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA OFFICINA MANUTENZIONE CENTRALE DI CONDIZIONAMENTO ATTREZZERIA SONO RAGGRUPPAMENTI DI SPESE A FRONTE DI UNITA DI BENI O SERVIZI CHE PER L IMPRESA HANNO CARATTERE AUSILIARIO. 21

22 I CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI SONO RAGGRUPPAMENTI DI COSTI A FRONTE DI UNITA PRODUTTIVE CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI, IN UNA AZIENDA DI PRODUZIONE SONO, AD ESEMPIO, : REPARTO TAGLIO REPARTO COTTURA REPARTO ASSEMBLAGGIO REPARTO PRESSE 22

23 I CENTRI DI COSTO GENERALI SONO RAGGRUPPAMENTI DI SPESE A FRONTE DI UNITA AZIENDALI CHE DANNO UN SERVIZIO DIFFICILMENTE ESPRIMIBILE IN TERMINI QUANTITATIVI. ESEMPIO DI CENTRI DI COSTO GENERALI SONO : DIREZIONE GENERALE AMMINISTRAZIONE CENTRO ELABORAZIONE DATI 23

24 IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE NELLA FILOSOFIA CONTABILE DEL DIRECT COSTING IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE E LA DIFFERENZA TRA RICAVI E COSTI VARIABILI RELATIVI, ENTRAMBI, AD UN PRODOTTO O UNA LINEA DI PRODOTTI. MARGINE DI CONTRIBUZIONE = ( RICAVI COSTI VARIABILI) LE CARATTERISTICHE DEL MARGINE DI CONTRIBUZIONE IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE ( M.d.C.), UTILIZZATO PER VALUTARE LA REDDITIVITA DEI PROPRI PRODOTTI, DIVENTA UN VERO STRUMENTO GESTIONALE QUANDO SI TIENE CONTO ANCHE DEI SEGUENTI VINCOLI: LA PRODUZIONE ( Determinazione del collo di bottiglia del sistema produttivo ) IL MERCATO (Assorbimento dei vari prodotti ai vari livelli di prezzo ) IL CAPITALE CIRCOLANTE ( Fabbisogno necessario per finanziare un determinato volume di attività ) 24

25 ESEMPIO DI MARGINE DI CONTRIBUZIONE ASSOLUTO CIOE IN ASSENZA DI VINCOLI DI QUALUNQUE GENERE P R O D O T T I A B C PREZZO DI VENDITA (P.V.) COSTO VARIABILE (C.V.) MARGINE DI CONTRIBUZIONE ( M.d.C.) DALL ESEMPIO SI EVINCE CHE IL PRODOTTO A HA UN MARGINE DI CONTRIBUZIONE PIU ALTO ED E PIU CONVENIENTE. 25

26 IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE IN PRESENZA DEL VINCOLO PRODUTTIVO ESEMPIO DI CAPACITA PRODUTTIVA RIFERITA AL PRODOTTO A B - C P R O D O T T I A B C QUANTITA PRODUCIBILI MOLTIPLICANDO LE QUANTITA PRODUCIBILI PER IL M.d.C. UNITARIO AVREMO I SEGUENTI M.d.C. TOTALI P R O D O T T I A B C QUANTITA PRODUCIBILI M.d.C. UNITARIO M.d.C. TOTALE IN PRESENZA DEL VINCOLO PRODUTTIVO IL PRODOTTO B E IL PIU CONVENIENTE. 26

27 IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE IN PRESENZA DEL VINCOLO DI MERCATO P R O D O T T I A B C QUANTITA VENDIBILI MOLTIPLICANDO LE QUANTITA VENDIBILI PER IL M.d.C. UNITARIO AVREMO I SEGUENTI M.d.C. TOTALI P R O D O T T I A B C QUANTITA VENDIBILI M.d.C. UNITARIO M.d.C. TOTALE ANCHE IN PRESENZA DEL VINCOLO DI MERCATO IL PRODOTTO B E ANCORA CONVENIENTE. 27

28 IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE IN PRESENZA DEL VINCOLO FINANZIARIO IL VINCOLO FINANZIARIO E RAPPRESENTATO DALL IMPORTO MASSIMO DI INDEBITAMENTO A BREVE CONCESSO DALLE BANCHE. ESEMPIO : - SUPPONIAMO CHE L INDEBITAMENTO A BREVE SIA MEDIAMENTE PARI A EURO.000,00 E CHE LA SUA INCIDENZA SUL FATTURATO SIA DEL 20%; - SUPPONIAMO, INOLTRE, CHE IL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO ( Attività Correnti Passività Correnti escluse le banche ) SIA FINANZIATO ESCLUSIVAMENTE DALLE BANCHE A BREVE TERMINE; - CHE, CON UN CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DI EURO.000,00, IL FATTURATO FINANZIATO DALLE BANCHE SIA DI EURO ,00 E CIOE FATTURATO = (.000,00 100)/20 = ,00 - CHE, CON UN FATTURATO DI ,00, I M.d.C. OTTENIBILI DAI VARI PRODOTTI SIANO I SEGUENTI : FATTURATO P R O D O T T I % MdC MdC TOTALE PRODOTTO A PRODOTTO B PRODOTTO C , , ,

29 SI OTTIENE CHE IL PRODOTTO A E QUELLO CHE GENERA, IN PRESENZA DEL VINCOLO FINANZIARIO, IL M.d.C. PIU ALTO. PER POTER AUMENTARE IL M.d.C. DEI PRODOTTI B E C OCCORREREBBE AUMENTARE IL FATTURATO. DI CONSEGUENZA, AUMENTEREBBE IL CCN E L ESPOSIZIONE A BREVE VERSO LE BANCHE. ESEMPIO : AUMENTO DEL FATTURATO DEL PRODOTTO B >>>>>>>> EURO / 0,25 (M.d.C %) = ,00 AUMENTO DEL FATTURATO DEL PRODOTTO C >>>>>>>> EURO / 0,67 (M.d.C %) = ,00 PROSPETTO RIEPILOGATIVO PRODOTTO CON PIU ALTO MARGINE DI CONTRIBUZIONE PROD. A PROD. B PROD. C IN ASSENZA DI VINCOLI IN PRESENZA DEL : VINCOLO PRODUTTIVO VINCOLO DI MERCATO VINCOLO FINANZIARIO 29

30 IL BREAK EVEN POINT ( PUNTO DI ROTTURA O DI EQUILIBRIO ) E IL PUNTO IN CUI IL RICAVO DELLE VENDITE COPRE TUTTI I COSTI DI ESERCIZIO. IL MARGINE DI SICUREZZA CI SONO DUE MODI PER DEFINIRLO: 1) VOLUME DELLE VENDITE ( EURO) VOLUME BREAK EVEN ( EURO ) SE > 1 = AREA DI PROFITTO Es. Fatturato totale = ,00 Fatturato di B.E.P. ( o a pareggio) =.000,00 MARGINE DI SICUREZZA O AREA DI PROFITTO = ,00 = 1,25.000,00 2) VOLUME DELLE VENDITE ( ) VOLUME BREAK EVEN POINT VOLUME DELLE VENDITE SE > 0 = AREA DI PROFITTO MARGINE DI SICUREZZA = , ,00 = 0, ,00 30

31 ESEMPIO DI GRAFICO DEL BREAK EVEN POINT 31

32 LA DISTINTA BASE LA DISTINTA BASE ( O LISTA DEI PEZZI ) NELLA SUA CONCEZIONE PIU ELEMENTARE E SEMPLICEMENTE LA LISTA DEI PARTICOLARI ( O PARTI ) CHE COSTITUISCONO UN ASSIEME, INDIPENDENTEMENTE DAL MODO CON IL QUALE ESSI SONO RAPPRESENTATI. LA STRUTTURA DELLA DISTINTA BASE PUO ESSERE RAPPRESENTATA NEI SEGUENTI MODI : STRUTTURA A UN LIVELLO PRODOTTO A STRUTTURA A DUE LIVELLI PRODOTTO A STRUTTURA A TRE LIVELLI PRODOTTO A

33 ILLUSTRAZIONE DI UN CASO PRATICO LA SOCIETA ALFA S.p.a. E STATA COSTITUITA NEL MESE DI GIUGNO IL SUO OGGETTO SOCIALE E COSTITUITO DALLA PRODUZIONE DI MANUFATTI IN GOMMA. DOPO AVER ACQUISTATO I BENI STRUMENTALI NECESSARI, E DOPO AVER EFFETTUATO LE CONSUETE INDAGINI DI MERCATO, LA DIREZIONE AZIENDALE SVILUPPA IN ARMONIA CON IL SERVIZIO COMMERCIALE IL SEGUENTE BUDGET DI VENDITA PER L ANNO

34 BUDGET DI VENDITA ANNO 2009 (Quantità= n. pezzi ) = Mesi = PRODOTTI G F M A M G L A S O N D TOT Guarnizioni D Guarnizioni D Guarnizioni D Tappeti grandi Tappeti piccoli Zerbini grandi Zerbini piccoli Le quantità di vendita esposte sono le quantità massime assorbibili dal mercato. 34

35 BUDGET DI VENDITA ANNO 2009 (Valori = in Euro ) PRODOTTI Guarnizioni D.100 TOT. n. pz P.v. Euro 3,61 Valore Tot. Euro Guarnizioni D , Guarnizioni D , Tappeti grandi Tappeti piccoli ,33 7, Zerbini grandi , Zerbini piccoli , TOTALE I prezzi di vendita, con i primi due decimali non arrotondati, sono in linea con quelli praticati da società concorrenti. 35

36 36 BUDGET DI VENDITA PRODUZIONE STOCKS ANNO 2009 (Quantità= n. pezzi ) = Mesi = PRODOTTI D 2008 G F M A M G L A S O N D TOT Guarnizioni D.100 Guarnizioni D.120 Guarnizioni D.130 Tappeti grandi Tappeti piccoli Zerbini grandi Zerbini piccoli V P S V P S V P S V P S V P S V P S V P S

37 DISTINTA BASE MATERIE PRIME ( Quantità per pezzo) Dati desunti dalle distinte materiali elaborate dall Ufficio Progettazione. PRODOTTI Unità di misura Gomma Naturale KG Gomma Sintetica KG Carbonato Di calcio KG Plastificanti Coloranti Scarto Totale 100 pz KG KG KG Guarnizioni D.100 0,25 0,10 1,00 0,05 0,01 4 Guarnizioni D.120 0,30 0,20 1,50 0,05 0,01 3 Guarnizioni D.130 0,33 0,30 2,00 0,05 0,01 5 Tappeti grandi 3,5 1 0,50 0,10 0,01 10 Tappeti piccoli 2,5 0,80 0,20 0,05 0,01 4 Zerbini grandi 4 0,50 0,80 0,10 0,01 3 Zerbini piccoli 3,5 0,40 0,50 0,05 0,01 2 COSTO STD DI ACQUISTO $ 1,32 Cv = 1,16 0,26 0, ,52 37

38 BUDGET APPROVVIGIONAMENTO MATERIE PRIME ( Quantità totali ) Compreso lo scarto di produzione PRODOTTI Budget Di Produzione Gomma Naturale Gomma Sintetica Carbonato Di calcio Plastificanti Coloranti % di scarto Unità di misura N. pz KG KG KG KG KG Guarnizioni D % Guarnizioni D % Guarnizioni D % Tappeti grandi % Tappeti piccoli % Zerbini grandi % Zerbini piccoli % TOTALE

39 BUDGET APPROVVIGIONAMENTO MATERIE PRIME ( Valori in Euro ) PRODOTTI Guarnizioni D.100 Gomma Naturale Euro Gomma Sintetica Euro 282 Carbonato Di calcio Euro Plastificanti Coloranti Valore Totale Euro 282 Euro 56 Euro Guarnizioni D Guarnizioni D Tappeti grandi Tappeti piccoli Zerbini grandi Zerbini piccoli TOTALE

40 DISTINTA BASE DEI TEMPI MACCHINA ( Quantità per pezzo) Dati desunti dalle distinte tempi elaborati dall Ufficio Progettazione. CENTRO DI COSTO H. MACCH. TEORICHE 100 PZ FERMI MACCH. STD GUASTI ATTREZZ. ATTESA TOTALE h/m h/m h/m h/m % H. MACCH. STD 100 PZ MESCOLATORE 2 0,2 0,1 0,1 0,4 20% 2.40 STAMPAGGIO PRESSSA N.1 1 0,05 0,05 0 0,1 10% 1,10 STAMPAGGIO PRESSA N.2 0,5 0, ,05 10% 0,55 TAGLIERINA N. 1 1,5 0,22 0,23 0 0,45 30% 1,95 TAGLIERINA N.2 1,8 0,27 0 0,27 0,54 30% 2,34 RAFFINATORE 0,8 0, ,08 10% 0,88 CONF./IMBALL.(H/O) ,05 0,05 5% 1,05 40

41 DISTINTA BASE DELLE FASI DI LAVORAZIONE Dati desunti dagli elaborati dell Ufficio Progettazione. PRODOTTI MESCO LATORE STAMP. PR. N.1 STAMP. PR. N.2 TAGLIE RINA N.1 TAGLIE RINA N. 2 RAFFI NATORE CONF. IMBALL. GUARNIZIONI D. 100 GUARNIZIONI D. 120 GUARNIZIONI D. 130 TAPPETI GRANDI TAPPETI PICCOLI ZERBINI GRANDI ZERBINI PICCOLI 41

42 DISTINTA BASE DEI TEMPI MACCHINA TOTALI PRODOTTI BUDGET DI PRODUZ. MESCO LATORE STAMP. PR. N.1 STAMP. PR. N.2 TAGLIE RINA N.1 TAGLIE RINA N. 2 RAFFI NATORE TEMPI MACCH. TOTALI GUARNIZIONI D GUARNIZIONI D GUARNIZIONI D TAPPETI GRANDI TAPPETI PICCOLI ZERBINI GRANDI ZERBINI PICCOLI TOTALE

43 UTILIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI E MACCHINARI DETERMINAZIONE DEI COEFFICIENTI STD DI UTILIZZAZIONE CENTRO DI COSTO (1) H. MACCH. TEORICHE H. MACCH. STD COEFF. DI UTILIZZ. MESCOLATORE ,37 STAMPAGGIO PRESSSA N ,06 STAMPAGGIO PRESSA N ,08 TAGLIERINA N ,19 TAGLIERINA N ,13 RAFFINATORE ,13 (1) gg.365 x h.8 x 3 turni 43

44 BUDGET DEI TEMPI DI M.O.D. PRODOTTI MESCOLATORE T. N. H STAMPAGGIO PR. N.1 T. N. H STAMPAGGIO PR. N.2 T. N. H M A C C H. M. O. D. M.O. D. T O T M A C C H. M. O. D. M.O. D. T O T M A C C H. M. O. D. M.O. D. T O T GUARNIZIONI D GUARNIZIONI D GUARNIZIONI D TAPPETI GRANDI TAPPETI PICCOLI ZERBINI GRANDI ZERBINI PICCOLI TOTALI

45 TAGLIERINA N.1 T. N. H TAGLIERINA 2 T. N. H RAFFINATORE T. N. H CONF.IMBALL. T. N. H PRODOTTI M A C C H. M. O. D. M. O. D. T O T M A C C H. M. O. D. M. O. D. T O T M A C C H. M. O. D. M. O. D. T O T M A C C H. M. O. D. M. O. D. T O T GUARNIZIONI D GUARNIZIONI D GUARNIZIONI D TAPPETI GRANDI 749 1, TAPPETI PICCOLI 372 1, ZERBINI GRANDI ZERBINI PICCOLI TOTALI M.O.D. DISPONIBILE = H UNITA 220 GG = H. M.O.D ASSENTEISMO MEDIO 10% = (-) TOTALE ORE DISPONIBILI = TOTALE H. M.O.D. ASSORBITE = TOTALE H. M.O.D. ESUBERANTI =

46 ORGANICO STANDARD M.O.D. = 14 UNITA In Produzione OPERAI M.O.I. = 3 UNITA 2 Produzione 1 Officina mecc. IMPIEGATI : UFFICIO COMMERCIALE = 1 UFFICIO AMMINISTRATIVO = 1 UFFICIO ACQUISTI = 1 OFFICINA MECCANICA = 1 DIRIGENTI = 1 46

47 BUDGET DEL COSTO DEL PERSONALE Valori in Euro OPERAI IMPIEGATI DIRIGENTI RETRIBUZIONI LORDE CONTRIBUTI INPS CONTRIBUTI INAIL ^ MENSILITA MENSILITA FERIE T.F.R TOTALE TOT. H.MOD+MOI (n.17 unità x 220 gg xh.8 ass.10%) COSTO ORARIO MOD E MOI 5,87 47

48 BUDGET DEI CENTRI DI COSTO AUSILIARI Valori in Euro VOCE DI COSTO STIPENDI SALARI MATERIALI DI CONSUMO FORZA MOTRICE ALTRI COSTI MANUTENZIONI OFFICINA MANUTENZIONE CENTRALE ELETTRICA TOTALE UNITA DI MISURA H./M.O. KWA U.M. TOTALE COSTO PER UNITA D OPERA 7,74 0,084 48

49 BUDGET DEI CONSUMI DI FORZA MOTRICE Valori in Euro CENTRO DI COSTO U.M. TEMPI MACCH. CONSUMO STD=KWA CONSUMO TOTALE COSTO UNIT. COSTO TOTALE MESCOLATORE H.M , STAMPAGGIO PR.1 H.M , STAMPAGGIO PR.2 H.M , TAGLIERINA N.1 H.M , TAGLIERINA N.2 H.M , RAFFINATORE H.M , CONF./IMBALL. OFFICINA MANUT. H.O. H.O TOTALE

50 BUDGET DEI COSTI DI TRASFORMAZIONE VOCI DI COSTO Mescol. Stamp. n.1 VOLUME DI ATTIVITA 37% 6% 8% 19% 13% 13% Stamp. Tagl. Tagl. Raffinatore n.2 n.1 n.2 Conf. Imball. TOTALE M.o.d M.o.i Forza Motrice Mat. Consumo Manutenzioni Altri Costi TOTALE Unità base std Costo x unità 31,30 23,98 24,40 17,93 21,37 16,85 8,18 di base 50

51 COSTO UNITARIO STD DI PRODOTTO ARTICOLO : GUARNIZIONI D. 100 Voci di Costo M.P. di Base Unità Cons. Costo Standard Unità Trasform. Consuno o Rendim. N. unità Finali Scarto % Consumo. Unitario Costo Unit. Std Gomma naturale Gomma sintetica Kg Kg 1,16 0,26 PZ PZ 0,25 0, ,26 0,104 0,30 0,03 Totale M.P. base Altre M.P. Carbon. Di calcio Plastificanti Coloranti Kg Kg kg 0,10 0,52 0,52 PZ PZ PZ 1,00 0,05 0, ,04 0,052 0,0104 0,33 0,10 0,03 0,01 TOTALE A.M.P. 0,14 Trasformazione Mescolatore Pressa n.1 Taglierina n.1 Raffinatore HM HM HM HM 31,30 23,98 17,93 16,85 PZ PZ PZ PZ 2,40 1,10 1,95 0, ,5 0,5 0,025 0,011 0,019 0,009 0, ,34 0,15 TOTALE TRASF. 1,53 Conf.Imball. Busta N. 0,10 PZ ,05 0,01 Cartone N. 1,03 PZ ,01 0,01 Confezion. H.O.. 8,17 PZ 1, ,010 0,08 TOTALE CONF.IM 0,10 C.V. DI FABBR. 2,10 51

52 PROSPETTO DEI MARGINI UNITARI STD DI CONTRIBUZIONE PRODOTTO P.V. Costo Unitario Variabile Margine di Contribuz. unitario % M.d.c. GUARNIZIONI D ,61 2,10 1,51 41% GUARNIZIONI D ,13 2,13 2,00 48% GUARNIZIONI D ,65 2,30 2,35 51% TAPPETI GRANDI 10,33 6,86 3,47 33% TAPPETI PICCOLI 7,75 5,15 2,60 33% ZERBINI GRANDI 11,36 6,74 4,62 40% ZERBINI PICCOLI 9,30 6,00 3,30 35% 52

53 PROSPETTO DEI MARGINI TOTALI STD DI CONTRIBUZIONE PRODOTTO RICAVI STD C.V. TOTALE M.D.C. TOTALE % SUL TOTALE GUARNIZIONI D ,6 GUARNIZIONI D ,8 GUARNIZIONI D ,8 TAPPETI GRANDI ,1 TAPPETI PICCOLI ,5 ZERBINI GRANDI ,5 ZERBINI PICCOLI ,7 TOTALE % 53

54 PROSPETTO DEI COEFFICIENTI DI ASSORBIMENTO STD DEGLI AMMORTAMENTI IMPIANTI E MACCHINARI CENTRO DI COSTO QUOTA DI AMM.TO CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI: UNITA BASE STD COEFF. ASSORB. STD UNITA BASE MESCOLATORE ,21 PRESSA N ,12 PRESSA N ,78 TAGLIERINA N ,53 TAGLIERINA N ,30 RAFFINATOREI ,19 CONF.IMBALL ,47 CENTRO DI COSTO AUSILIARI : OFFICINA MANUT. CENTRO DI COSTO GENERALI : , TOTALE

55 BUDGET ANNUALE DELLE SPESE GENERALI VOCI DI SPESA COSTO DEL PERSONALE - STIPENDI TOTALE DIREZ. GEN.LE UFFICIO ACQUISTI UFFICIO COMM.LE UFFICIO AMM.VO COSTI NON ATTRIBUIBILI PRESTAZIONI DI SERVIZI - PULIZIA UFFICI - CONSULENZA COSTI DIVERSI - CANCELLERIA - ASSICURAZIONI - C.E.D. - SPESE DI RAPPRES. - PUBBL./PROPAG. - SPESE GEN. DI VEND. - SPESE VARIE PRESTAZIONI DA C.D.C. AUSILIARI : 0 AMMORTAMENTI ALTRI COSTI : - ONERI TRIBUTARI - ONERI FINANZIARI TOTALE

56 CONTO ECONOMICO ( BUDGET 2009 ) Valori in Euro Guarniz. Guarniz. Guarniz. Tappeti Tappeti Zerbini Zerbini TOTALE D.100 D.120 D.130 Grandi Piccoli Grandi Piccoli RICAVI COSTO TOTALE VARIABILE DI FABBR M.d.C. TOTALE COSTI GENERALI: Ammortamenti Direz. Gen.le Ufficio Acquisti Ufficio Comm.le Ufficio Amm.vo MARGINE OPERATIVO ALTRI COSTI : Oneri finanziari Oneri Tributari MARGINE NETTO

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