LICEO SCIENTIFICO STATALE "A.VOLTA" PROGRAMMAZIONE FILOSOFIA anno scolastico prof. FABIO BOLDRINI

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE "A.VOLTA" PROGRAMMAZIONE FILOSOFIA anno scolastico prof. FABIO BOLDRINI CLASSE III E OBIETTIVI GENERALI FORMATIVI L insegnamento della filosofia assume una notevole importanza formativa nel triennio del Liceo, sia dal punto di vista strettamente culturale, che per gli aspetti riguardanti la maturazione della personalità degli alunni. Le principali finalità generali di questa disciplina possono essere le seguenti: 1. la formazione culturale completa dello studente attraverso la presa di coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, ed un approccio ad essi di tipo problematico-critico, 2. la maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti umani e culturali, implicanti una nuova responsabilità verso se stessi e la società ed una disponibilità consapevole all apertura verso l altro, il diverso, 3. la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, con particolare riferimento a quello di tipo scientifico, sulle varie condizioni di possibilità di esso, e sul suo rapporto con le esigenze dell uomo e della società. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI Tra gli obiettivi didattici specifici di apprendimento intendo privilegiare quelli che permettano allo studente di esercitare una riflessione critica personale sulla cultura, problematizzando le conoscenze mediante il riconoscimento della storicità delle idee e delle tendenze intellettuali. Tali obiettivi, che saranno perseguiti seguendo le metodologie

2 indicate più avanti, possono essere schematizzati come segue: 1. COMPRENSIONE E DEFINIZIONE DEI TERMINI E DELLE CATEGORIE DEL PENSIERO FILOSOFICO, DA REALIZZARSI ATTRAVERSO L UTILIZZAZIONE DI ESSI NELL ESPOSIZIONE DEI CONTENUTI APPRESI (PER LA TERZA CLASSE) E ATTRAVERSO LA DEFINIZIONE DEI MUTAMENTI DI SIGNIFICATO DEI TERMINI IN AUTORI DIVERSI (PER LE CLASSI QUARTA E QUINTA); 2. CAPACITÀ DI ANALISI DI TESTI DI AUTORI, SCELTI IN BASE ALLA LORO OGGETTIVA RILEVANZA NELLA STORIA DELLA FILOSOFIA, ANCHE DI DIVERSA TIPOLOGIA E CHE IMPIEGHINO REGISTRI LINGUISTICI DIFFERENTI. PIÙ IN DETTAGLIO, LO STUDENTE DOVRÀ DARE PROVA DI SAPER ANALIZZARE UN TESTO ATTRAVERSO LE SEGUENTI OPERAZIONI: A) SMONTAGGIO DEL TESTO: ELENCO DELLE INFORMAZIONI IN ESSO CONTENUTE, INDIVIDUAZIONE DELLE PAROLE-CHIAVE E DEI TERMINI SPECIFICI (PER LA TERZA CLASSE); B) COMPRENSIONE E DEFINIZIONE DEI CONCETTI PRINCIPALI ED INDICAZIONE DEI NESSI ESISTENTI TRA DI LORO, ENUCLEAZIONE DELLE IDEE CENTRALI; C) INDIVIDUAZIONE E RICOSTRUZIONE DELL ARGOMENTAZIONE AL FINE DI RINTRACCIARE GLI SCOPI DEL TESTO; D) RICONDURRE LE TESI INDIVIDUATE NEL TESTO AL PENSIERO COMPLESSIVO DELL AUTORE, RILEVANDO INFINE I RAPPORTI CHE LO COLLEGANO AL CONTESTO STORICO- CULTURALE A CUI APPARTIENE (PER LA QUARTA E LA QUINTA CLASSE); 3. CAPACITÀ DI CONFRONTARE E CONTESTUALIZZARE LE DIFFERENTI SOLUZIONI DATE DA AUTORI DIVERSI AD UNO STESSO PROBLEMA FILOSOFICO (PER TUTTE E TRE LE CLASSI); 4. VALUTARE LA CAPACITÀ DEL PENSIERO DI UN AUTORE DI RISPONDERE AI PROBLEMI LEGATI ALL ESPERIENZA PERSONALE O SOCIALE (PER LA QUINTA CLASSE). METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO LE SCELTE METODOLOGICHE OPERATE VOGLIONO INTENDERE L INSEGNAMENTO DELLA FILOSOFIA NELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE NON COME TRASMISSIONE DI UN SAPERE COMPIUTO MA COME EDUCAZIONE ALLA RICERCA, CIOÈ ALLA CAPACITÀ DI DIALOGO CON GLI AUTORI CHE RAPPRESENTANO LA TESTIMONIANZA VIVA DELL INDAGINE FILOSOFICA. LA BASE DEL PERCORSO EDUCATIVO È DUNQUE COSTITUITA DAI TESTI DEI FILOSOFI E DALLA LORO LETTURA ED ANALISI,

3 MENTRE LA SINTESI MANUALISTICA DOVREBBE COSTITUIRE SOLTANTO UN SICURO PUNTO DI RIFERIMENTO PER L INQUADRAMENTO GENERALE, SOPRATTUTTO STORICO-CULTURALE, DELLE DIVERSE CORRENTI DI PENSIERO. E NATURALE COMUNQUE, CHE LA DIDATTICA DELLA FILOSOFIA NON PUÒ PRESCINDERE DAL MANUALE E LA FORMULA PIÙ CORRETTA RISULTA ESSERE, A MIO AVVISO, QUELLA DI UN PROCEDIMENTO CIRCOLARE CHE VADA DAL MANUALE AI TESTI E DA ESSI DI NUOVO AL MANUALE, PERMETTENDO COSÌ AGLI STUDENTI DI RIMEDITARE I CONCETTI ESPRESSI IN FORMA MEDIATA, DOPO ESSERE PASSATI ATTRAVERSO IL CONFRONTO DIRETTO CON LA LORO FORMULAZIONE ORIGINALE. PUR RIMANENDO INSOSTITUIBILE A MIO AVVISO LA LEZIONE FRONTALE TRADIZIONALE, ALMENO PER QUANTO RIGUARDA L INQUADRAMENTO STORICO-CULTURALE DEGLI AUTORI E PER L ESPOSIZIONE PRELIMINARE DEI LORO SISTEMI, SI CERCHERÀ DI FARE RICORSO ANCHE AL DIALOGO ED ALLA DISCUSSIONE ORGANIZZATI, SPECIE PER ALCUNI NUCLEI TEMATICI SUI QUALI ESERCITARE LA RIFLESSIONE PERSONALE DEGLI ALUNNI E LE LORO CAPACITÀ DI ORGANIZZAZIONE RAZIONALE. PER QUANTO RIGUARDA IL LAVORO SUI TESTI, ESSO RISULTA FACILITATO DALL ADOZIONE DI MANUALI CHE PRESENTINO UNA BUONA SCELTA DI BRANI DEGLI AUTORI SUPPORTATI DA NOTE ANALITICHE DI SPIEGAZIONE, PARAFRASI E COMMENTI CRITICI, CHE PERMETTONO ALL ALUNNO, UNA VOLTA CHE SIANO STATI EVIDENZIATI IN CLASSE GLI ELEMENTI PRINCIPALI, DI POTER OPERARE IN PROPRIO LA COMPRENSIONE, SEGUENDO LA TRACCIA FORNITA DALL INSEGNANTE. UNA SCHEDA DI LETTURA DOVRÀ ESSERE COMPILATA DAGLI ALUNNI ALLA FINE DEL LAVORO SU CIASCUN TESTO LETTO; ESSA SERVIRÀ SIA COME VERIFICA DEL LAVORO SVOLTO A CASA, SIA COME SPUNTO PER APPROFONDIMENTI O DIBATTITI DA TENERSI IN CLASSE.

4 SI FARÀ RICORSO INOLTRE A SUSSIDI AUDIOVISIVI SPECIFICI PER LA MATERIA, COME DVD PRODOTTI DAL DSE E DALLA EMSF, ED ANCHE A FILM SUI QUALI SIA POSSIBILE AVVIARE UN DIALOGO CRITICO CON GLI STUDENTI, RELATIVAMENTE A PROBLEMATICHE DI TIPO FILOSOFICO, OLTRE RISORSE MULTIMEDIALI DALLA RETE. ORGANIZZAZIONE E SVOLGIMENTO DEI CONTENUTI STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE LA VERIFICA INDIVIDUALE RAPPRESENTA UN MOMENTO MOLTO IMPORTANTE NEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO DELLA FILOSOFIA, ATTRAVERSO IL QUALE L ALUNNO HA MODO DI POTER PERFEZIONARE LA SUA PREPARAZIONE PER MEZZO DI UN CONFRONTO CON L INSEGNANTE E CON LA CLASSE, IN CUI È IMPEGNATO IN PRIMA PERSONA. L interrogazione tradizionale, non ancora sostituibile, sarà comunque riservata per valutazioni sintetiche, ai fini di esperire le conoscenze di tipo storico-culturale raggiunte dagli studenti nelle fasi che concludono momenti importanti del programma (in questo anno scolastico presumibilmente una volta per il trimestre e due volte per il pentamestre). Per quanto riguarda la valutazione continua o formativa, essa sarà invece costituita da domande frequenti e ripetute alla classe e dalla richiesta di interventi di commento alle risposte dei compagni, con lo scopo di stimolare gli alunni ad un rapporto più personale e diretto con i contenuti; questo tipo di verifica breve ed intensa, può permettere allo

5 studente di partecipare in maniera più attiva alla lezione, proponendo spunti e riflessioni personali capaci di suscitare anche discussioni organizzate. Sarà concessa una giustificazione per alunno a quadrimestre, preferibilmente documentata con motivazione e firma di un genitore sul diario per gli alunni minorenni. Gli strumenti di valutazione sommativa, conclusiva di un modulo o di un segmento di programma, che intendo utilizzare, potranno anche includere la prova scritta, specie i test di comprensione della lettura ed i questionari strutturati, che potranno essere utilizzati nel corso dell anno scolastico. L educazione filosofica richiede infatti un sicuro possesso non solo della comunicazione orale, che esprime meglio le capacità argomentative, ma anche di quella scritta, proprio per la più ampia possibilità di riflessione che essa offre. LA PROGRAMMAZIONE DI SEGUITO PRESENTATA IN DETTAGLIO, SEGUE UN CRITERIO DI ORDINE STORICO IN QUANTO NON HO RITENUTO POSSIBILE PRESCINDERE DA UN INQUADRAMENTO STORICO - CULTURALE DEGLI E DALLA RICOSTRUZIONE DEI NESSI CHE LI COLLEGANO PRIMA DI PASSARE ALLA COSTITUZIONE DI NUCLEI TEMATICI VERI E PROPRI, ALL INTERNO DEI QUALI ORGANIZZARE PERCORSI DIDATTICI PIÙ SPECIFICI. ALCUNE PARTI DELLA PROGRAMMAZIONE PRESENTANO COMUNQUE CARATTERISTICHE TALI DA POTER ESSERE ASSIMILATE A NUCLEI TEMATICI VERI E PROPRI. Per quanto riguarda i tempi di attuazione del programma, risulta abbastanza difficile poter precisare sin da ora le scadenze considerate le difficoltà e gli imprevisti che si possono presentare nel corso dell anno scolastico. 1. Civiltà greca e filosofia Caratteri specifici della cultura greca; il mito come risposta pre-filosofica alle domande di

6 ambito cosmologico. La Grecia e le condizioni storico-politiche che hanno facilitato la nascita della filosofia; il passaggio dal mythos al logos; e concetto di filosofia presso i Greci. 2. Periodo Arcaico. I Presocratici LA SCUOLA IONICA DI MILETO. IL PROBLEMA DELL ARCHÈ PHYSIS. I Pitagorici. Eraclito. La scuola eleatica. I fisici pluralisti:, Anassagora. L atomismo di Democrito 3. Periodo Classico 1. La filosofia e la polis democratica: i Sofisti e Socrate L ambiente storico - politico; democrazia e insegnamento sofistico; caratteristiche culturali della sofistica; Protagora: l uomo e le technai ; la problematica delle leggi e l utile; una teoria della civiltà: il progresso. La vita e la figura di Socrate; il problema delle fonti; la filosofia come ricerca sui problemi dell uomo; i momenti del dialogo socratico: il non-sapere, l ironia, la maieutica ; la morale di Socrate: la virtù come conoscenza; il paradosso della morte di Socrate. 4. PERIODO CLASSICO 2. I GRANDI SISTEMI FILOSOFICI DELL ANTICHITÀ CLASSICA. PLATONE CARATTERE DELLA FILOSOFIA PLATONICA: IL PLATONISMO COME RISPOSTA FILOSOFICA AD UNA

7 CULTURA IN CRISI; LA DIFESA DI SOCRATE E LA POLEMICA CONTRO I SOFISTI; LA TEORIA DELLE IDEE; LA DOTTRINA DELL ANIMA E LA CONOSCENZA; LA POLITEIA E LA TEORIA DELLO STATO: IL COMPITO DEL FILOSOFO. ARISTOTELE Il problema degli scritti; il distacco da Platone: diversità di metodi e di interessi nei due autori; l enciclopedia del sapere; la metafisica: sostanza e categorie, forma e materia, le quattro cause, la dottrina del divenire, la concezione di Dio; la logica: il concetto, la proposizione, il sillogismo; l etica. 5. Periodo Ellenistico. La crisi delle certezze Politica e società; la filosofia come messaggio esistenziale ed etico; le scuole filosofiche: Stoicismo, Epicureismo, Scetticismo. Una rivoluzione scientifica dimenticata La scienza antica al suo apogeo: la geometria di Euclide, la fisica-matematica di Archimede, l astronomia. La separazione tra scienza e filosofia e tra scienza e tecnica. Le ragioni di un declino. 6. Periodo Romano-Imperiale Eclettismo, Stoicismo latino. Cristianesimo e Filosofia: Patristica antica L ultimo sistema filosofico dell Antichità: Plotino

8 7. Periodo Tardo-Antico Agostino Severino Boezio