LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Classe: 5^ ASE Indirizzo: Economico sociale Materia Materia: Scienze Umane Docente: Alessandro Mannoni 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La valutazione della classe utilizza la seguente tabella di corrispondenza Meno di 6 insufficiente 6 sufficiente 6-7 discreto 7-8 buono 8-10 ottimo In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: 1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole e metodi, la conoscenza della classe appare buona Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso la classe ha raggiunto un livello buono Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe ha raggiunto un livello buono. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomenti svolti fino al 15 maggio Periodo mese/i SOCIOLOGIA 1. STRATIFICAZIONE SOCIALE E DISUGUAGLIANZE Sett.-Ott. Forme di stratificazione sociale

2 La stratificazione secondo K. Marx, M. Weber, P. Sylos Labini e C. Wright Mills Le disuguaglianze sociali La mobilità sociale Letture di brani tratti da: - Luciano Gallino La lotta di classe dopo la lotta di classe (in fotocopia). 2. IL CITTADINO E LA POLITICA Ott.-Nov. Lo spazio della politica: il potere e le sue forme. Foucault e la pervasività del potere. Le due dimensioni della politica: l'asse verticale istituzionale e quello orizzontale della libertà. Lo Stato moderno: stato assoluto e Stato di diritto - La cittadinanza. Lo Stato democratico e quello totalitario. Le condizioni e i fattori che favoriscono o ostacolano la democratizzazione. Stato, società, comunità e territorio. La partecipazione politica. Cultura politica e cultura civica. Il comportamento di voto e l'analisi dei partiti politici. Letture di brani tratti da: - G. Sartori La democrazia in trenta lezioni ( Lezioni di democrazia, pag del libro di testo); - R. Dahl Poliarchia. Partecipazione e opposizione nei sistemi politici ( Le garanzie della democratizzazione, in fotocopia); - N. Bobbio Libertà e potere, in Politica e cultura ( I significati della parola libertà, in fotocopia); - A. Bagnasco Associazionismo. Quali prospettive?, in P. Ginsborg Stato dell Italia ( Associazionismo e società civile, in fotocopia). 3. IL WELFARE STATE Dic.-Gen. Le origini del WELFARE STATE La commissione Beveridge Modelli di Welfare: modelli di regolazione di K. Polanyi, tipologie di Welfare State di R. Titmuss, tipologie dei tre regimi di G. Esping-Andersen, tipologie di Maurizio Ferrera Conseguenze del Welfare Crisi del Welfare Il TERZO SETTORE L'evoluzione recente del welfare, gli attori sociali e il diamante del welfare Il terzo settore e l'importanza del no profit e del volontariato La community care. Letture di brani tratti da: - L. Villari Il piano Beveridge del 1942 che sembra scritto oggi da Repubblica del 28 Gennaio 2013; - G. Esping-Andersen I fondamenti sociali delle economie post industriali ("Il regime liberale Il regime socialdemocratico Il regime conservatore", in fotocopia) - M. Ferrera Modelli di solidarietà. Politiche e riforme sociali nelle democrazie ("Fattori di crisi del Welfare State", in fotocopia); C. Ranci Il volontariato ("La funzione sociale del volontariato, in fotocopia); I. Colozzi e A. Bassi Da terzo settore a imprese sociali ("Verso un nuovo welfare", in fotocopia). 4. LA GLOBALIZZAZIONE Febb.-Marzo Dentro la globalizzazione: la società che cambia Radici antiche e moderne: verso il villaggio globale La globalizzazione economica: commerciale e produttiva Touraine: globalizzazione e fine del sociale Le multinazionali: la delocalizzazione, la mondializzazione dei mercati finanziari La globalizzazione politica: la fine dello Stato-nazione La globalizzazione culturale, la macdonaldizzazione del mondo secondo G. Ritzer, la glocalizzazione Vantaggi e svantaggi: la coscienza globalizzata

3 Morin e la società mondo. Un nuovo paradigma educativo e di pensiero. La testa ben fatta, educare alla complessità e sviluppare la consapevolezza dell'identità terrestre. Il rischio come categoria della modernità e la "civiltà del rischio" Z. Bauman: liquidità e solidità; l epoca dell incertezza U. Beck: la società del rischio L'antiglobalismo: il movimento No Global, da No Global a New Global, la teoria della decrescita di S. Latouche Letture di brani tratti da: - A. Giddens Il mondo che cambia - Come la globalizzazione ridisegna la nostra vita ( La globalizzazione e "La civiltà del rischio", in fotocopia); - M. Augè L immaginario della città. Dalla storia alla globalizzazione ("La mondializzazione", in fotocopia); - J. Stiglitz La globalizzazione e i suoi oppositori ( Che cos è la globalizzazione, in fotocopia) e La globalizzazione che funziona ( Una globalizzazione possibile, in fotocopia); - A. Touraine La globalizzazione e la fine del sociale (in fotocopia); - Z. Bauman Dentro la globalizzazione (in fotocopia), La solitudine del cittadino globale ( Crisi del sociale e della solidarietà, in fotocopia) e Vita liquida (libro); - E. Morin I sette saperi necessari all'educazione del futuro; - L. Gallino Globalizzazione e disuguaglianze (in fotocopia); - J. Breidenbach e I. Zukrigl Danza delle culture. L identità culturale in un mondo globalizzato ( La cultura nel sistema globale, in fotocopia); - J.L. Amselle Un mondo meticcio da La Stampa del 14 Luglio 2001 (in fotocopia) - U. Beck Conditio Humana - il rischio nella società globale ("Il rischio e i pericoli non prevedibili" e "I pericoli ambientali come pericoli del mondo intero", in fotocopia). 5. LA SOCIETA MULTICULTURALE Aprile Alle radici della multiculturalità: dal mondo antico al mondo moderno Dall uguaglianza alla differenza: il valore dell uguaglianza e della differenza Il Novecento: relativismo e movimenti sociali La ricchezza della diversità nel mondo attuale Dalla multiculturalità al multiculturalismo Oltre il multiculturalismo verso l interculturalità come modello di integrazione efficace L interculturalismo in prospettiva globale (Letture di brani tratti da: - A. Dal Lago Non-persone. L esclusione dei migranti in una società globale ("Il <<problema>> della cultura nel discorso sulle migrazioni", in fotocopia); - A. Melucci Multiculturalismo in Parole chiave. Per un nuovo lessico delle scienze sociali ("Il Multiculturalismo", in fotocopia); - A. Sen Confusione illiberale da Il Corriere della sera del 23 Agosto 2006 ( Il multiculturalismo è una trappola? pag del libro di testo); - M. Ambrosini Sociologia delle migrazioni ( Integrazione e assimilazione delle seconde generazioni, in fotocopia). 6. LA DEVIANZA Maggio I meccanismi dell esclusione sociale: la devianza secondo C. Lombroso, la Scuola di Chicago, R. K. Merton e la Labeling Theory. (Letture di brani tratti da: - H. Becker Outsiders ( Le tappe della carriera deviante pag del libro di testo). Argomenti che saranno trattati prima della fine dell anno scolastico: LA RELIGIONE NELLA SOCIETA CONTEMPORANEA Il contesto: laicità e globalizzazione La secolarizzazione Il fondamentalismo

4 Il pluralismo religioso METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE 1. La ricerca interdisciplinare Che cos è l interdisciplinarietà Come si fa ricerca interdisciplinare 2. Ripresa dei seguenti nuclei fondamentali della Metodologia della Ricerca Sociale: Approccio quantitativo qualitativo e misto Progettazione di una ricerca Strumenti per la ricerca Scelte e problemi di una ricerca Firma degli studenti rappresentanti di classe 3. METODOLOGIE Durante lo svolgimento delle lezioni vengono utilizzati diversi strumenti e differenti metodologie didattiche, tra loro integrate: lezione frontale lezione-problema lezione dialogata e discussione organizzata costruzione di schemi e mappe concettuali e mentali lavori individuali e attività di gruppo (Cooperative-learning) attività di laboratorio e di presentazione dei lavori di gruppo ricerche individuali, lavori di gruppo e approfondimenti personali uso di tecnologie informatiche e multimediali, presentazioni con slide e audiovisivi lettura e analisi, anche con l ausilio di schede, di brani ed estratti di opere degli autori affrontati assegnazione di attività individuale domestica 4. MATERIALI DIDATTICI Testi in adozione: manuale di sociologia, Clemente, Danieli, Sociologia. Contesti e trasformazioni del mondo socio-economico, ed. Paravia e manuale di Metodologia della Ricerca Sociale, Bianchi e Di Giovanni, Metodologia oggi, ed. Paravia. file di materiali ad integrazione del libro di testo slide, schemi e mappe concettuali visione di film, documentari e interviste ad autori 5. ATTIVITA DI VERIFICA Si sono effettuate come forma di verifica: verifiche orali test prove scritte

5 valutazioni di presentazioni multimediali, di relazioni ed esposizioni di lavori di ricerca individuali e di gruppo 6. ATTIVITA DI RECUPERO Non è stato necessario svolgere attività di recupero 7. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono stati quattro: conoscenza: indicando con ciò l acquisizione dei contenuti richiesti dal percorso storico; capacità argomentativa, ossia la capacità di analizzare un argomento attraverso le teorie e gli autori studiati sviluppando la tesi, la contro-tesi e poi la sintesi capacità critica e comparativa, ossia la capacità di approfondire criticamente quanto appreso, di confrontare processi, problemi, contesti culturali, cercando analogie, divergenze e continuità capacità espressiva: intendendo con ciò la padronanza del lessico specifico delle discipline. Firma del docente Vicenza, 15 maggio 2018