GESTIONE DELLA QUALITA TOTALE. I livelli del Progresso Tecnologico. Evoluzione dei Sistemi Produttivi. Fino al XVIII sec.
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- Simone Danieli
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1 GESTIONE DELLA QUALITA TOTALE Prof.ssa Federica Murmura Anno Accademico I livelli del Progresso Tecnologico Simondon (1958) distingue storicamente tre livelli dello sviluppo tecnologico, ognuno dei quali caratterizzato da un preciso oggetto tecnico: - I livello, collocato nel XVII secolo; l'oggetto tecnico è l'elemento, cioè l'insieme degli utensili che l'uomo (soggetto tecnico) utilizzava nelle lavorazioni, secondo una tradizione secolare. L'elemento dipendeva strettamente dall'uomo che costituiva l'organo di movimento e, contemporaneamente, l'organo di controllo; - II livello, collocato nel XIX secolo; l'oggetto è l'individuo. In questo periodo furono sviluppate le macchine (soggetto tecnico) che, funzionando con l'energia inanimata, in un certo qual modo si resero indipendenti dall'uomo, al quale imposero le loro condizioni ed il loro ritmo di lavoro; - III livello, collocato nel XX secolo; l'oggetto tecnico è l'insieme. Lo sviluppo della cibernetica, dell'elettronica e dell'informatica ha permesso di creare insiemi tecnici (uomo-macchina) equilibrati ed autosufficienti. 2 Evoluzione dei Sistemi Produttivi Fino al XVIII sec. Artigianato Dal XIX sec. alla prima metà del XX sec. Sistema produttivo tradizionale Dalla metà del XX sec. Sistema produttivo avanzato 3 1
2 Evoluzione delle Macchine motrici Uomo e animali Ruota idraulica Mulino a vento Macchina a vapore Motori elettrici Bottega artigiana Manufattura Grande industria Piccola e media industria 4 Macchine operatrici Utensile Macchina statica (fino XVII sec.) Macchina dinamica (XIX sec.) Macchina dialettica (XX sec.) meccanizzazione automazione Fino alla fase della meccanizzazione, l uomo modificava la materia con l uso strumentale delle macchine e con l applicazione delle proprie facoltà mentali; nella fase dell automazione le macchine sono capaci di autoregolarsi. Funzionano con l uso combinato di energia ed informazioni. 5 Dalla Meccanizzazione all Automazione Dall analisi storica si nota che il progresso tecnologico ha modificato in modo radicale il sistema produttivo. - la ruota idraulica ha determinato la nascita della manifattura basata sulla divisione del ciclo di produzione in unità distinte, localizzate lungo le valli fluviali; - la macchina a vapore ha permesso la nascita della grande industria basata sulla produzione standardizzata su vasta scala; - l elaboratore elettronico e i sistemi informatici hanno determinato la nascita della fabbrica automatica basata sulla produzione flessibile e sulla diversificazione dell offerta. 6 2
3 Produzione Flessibile Si realizza attraverso: - flessibilità operativa (macchine despecializzate, FMS) - flessibilità organizzativa La flessibilità permette di variare qualitativamente e quantitativamente la produzione in modo da soddisfare le esigenze del consumatore 7 Diversificazione della produzione Negli anni '80 le imprese hanno dovuto rivedere il sistema organizzativo gestionale e considerare le innovazioni di manufacturing per adeguare le caratteristiche del prodotto alle richieste del consumatore Innovazioni nel Manufacturing JIT Just-In-Time TQC Total Quality Control CE Concurrent Engineering 8 Just in Time Il JIT si basa su principi molto semplici - produrre i beni nel momento in cui devono essere venduti; - produrre i pezzi nel momento in cui devono essere assemblati; - acquistare i materiali nel momento in cui devono essere trasformati. Il JIT è, quindi, lo strumento per porre sotto controllo le fonti di spreco costituite da: - scorte inutili; - immagazzinaggio di risorse inutili; - parti, sottoinsiemi e prodotti finiti difettosi, che sono uno spreco di materiali e di energia. Per fare ciò è necessario: 1 affrontare i problemi di fondo; 2 eliminare gli sprechi; 3 tendere alla semplificazione; 4 individuare modi per mettere in luce i problemi. 9 3
4 1- affrontare i problemi di fondo Se l acqua è alta (stock, polmoni di riserva ecc.) si naviga facilmente, ma si produce spreco Barca: attività d impresa Livello dell acqua (livello delle scorte): se si abbassa si possono vedere gli ostacoli ed eliminarli. Scogli: problemi difetti Tempi di consegna Tempi di produzione lunghi 10 Il JIT impone che i problemi che emergono devono essere affrontati e risolti (gli scogli devono essere rimossi e non coperti) Problema: macchina poco affidabile che produce pezzi per una macchina più affidabile. Soluzione: 1 creare scorte tampone (approccio tradizionale) Macchina inaffidabile Flusso dei materiali scorte Flusso dei materiali Macchina affidabile 11 Il JIT impone che i problemi che emergono devono essere affrontati e risolti (gli scogli devono essere rimossi e non coperti) 2 -riallineare le macchine ad esempio con un programma di di manutenzione preventiva oppure investire in una macchina più affidabile (approccio JIT) Macchina affidabile Flusso dei materiali Macchina affidabile 12 4
5 2 - eliminare gli sprechi: tutto ciò che eccede il minimo delle risorse (materiali, macchine, forza lavoro) necessario ad aggiungere valore al prodotto Eliminando le attività che non aggiungono valore al prodotto si riducono i costi, migliora la qualità e l assistenza ai clienti. 13 Le innovazioni nel manufacturing: Concurrent Engineering (CE) Il CE consente di perseguire due priorità strategiche fondamentali nei moderni sistemi produttivi: la riduzione del time-to-market ed il miglioramento continuo della qualità. Per riduzione del time-to-market si intende la riduzione del ciclo temporale della fase di: progettazione del prodotto; ingegnerizzazione e attrezzaggio del prodotto; approvvigionamento dei materiali e produzione in serie. La riduzione del time-to-market avviene attraverso tre vie principali: riduzione dei tempi di sviluppo e costruzione sia del prototipo che delle attrezzature necessarie nella prima fase; riduzione dei tempi per effettuare le verifiche di qualità e di affidabilità del prodotto nella seconda fase; risparmio di tempo, in caso di modifiche del prodotto, attraverso la non ripetizione di verifiche o di attività già svolte nelle precedenti fasi. 14 Le innovazioni nel manufacturing: (CE) segue L'ingegnerizzazione simultanea del prodotto e del processo permette di ridurre il time-to-market sia per lo svolgimento contestuale di due fasi per tradizione distinte, sia per l'interazione fra progettisti e coloro che devono realizzare fisicamente il prodotto. Ciò rende possibile individuare e risolvere i potenziali problemi di fabbricazione già nella fase progettuale. L'obiettivo della qualità richiede la capacità di: progettare prodotti conformi alle richieste del cliente; ridurre i costi di non qualità legati alle modifiche dei prodotti e dei processi e dell'assistenza tecnica ai clienti. A tale scopo è necessario implementare un metodo che assicuri la qualità dei prodotti, dalla fase di progettazione e di sviluppo, attraverso un processo che trasforma le esigenze del cliente (espresse e potenziali) nelle caratteristiche di qualità che il prodotto dovrà presentare. 15 5
6 Le innovazioni nel manufacturing: Total Quality Control L'eliminazione delle irregolarità si ha implementando il TQC. Tale metodologia, proposta negli anni '50 da FEIGENBAUM, è basata sul concetto: produrre bene sin dalla prima volta. Il TQC è una strategia di gestione integrata della qualità volta alla soddisfazione del consumatore. L obiettivo è il miglioramento continuo. Poiché le caratteristiche qualitative del prodotto sono strettamente legate alla qualità dei processi attuati, è necessario migliorare continuamente la qualità dei processi aziendali, in ogni singola fase: produzione, progettazione, approvvigionamenti, direzione, vendita ed assistenza al cliente, gestione aziendale, attività di tutti i dipendenti. 16 La Qualità Totale (CWQC) Perché esiste l azienda? Modello occidentale: per fare profitti. Modello giapponese: perché esistono i clienti. L azienda esiste perché esistono i clienti. Se il cliente non è soddisfatto sceglie un altro prodotto la soddisfazione del cliente è l obiettivo principale dell azienda. Come si ottiene la soddisfazione del cliente? attraverso la qualità. 17 Modello tradizionale Riduzione dei costi (persone,metodi,attrezzature, ambiente) Diminuzione dei costi unitari Si rimane sul mercato Migliore ritorno degli investimenti Aumento dei profitti 18 6
7 La catena della qualità (modello di Deming) Miglioramento della qualità Diminuzione dei costi (per minori rilavorazioni, errori, ritardi ecc.) Migliore uso del tempo macchine e dei materiali. Aumento della Produttività Aumento dell occupazione e ritorno degli investimenti Si rimane sul mercato Ampliamento dei mercati 19 Qualità totale - pensare snello 1. Q.T.: il lavoratore deve pensare perché in tal modo diventa produttivo; P.S.: bisogna attivare tutte le risorse di esperienza e creatività presenti nell organizzazione; 2. Q.T.: tutto il personale deve essere addestrato e formato alla qualità; P.S.: tutto il personale deve essere addestrato e formato al pensiero snello; 3. Q.T.: abbassare il livello delle scorte (dell acqua) per mettere in evidenza i difetti ed eliminarli; P.S.: azzerare le scorte per eliminare gli ostacoli (interruzioni, errori, difetti) che impediscono lo scorrimento del flusso; 4. Q.T.: miglioramento continuo a piccoli passi (Kaizen); P.S.: ricerca della perfezione attraverso il miglioramento continuo; 5. Q.T.: creare una catena fornitore-impresa-cliente; P.S.: attivare rapporti di partnership all interno dell impresa e, all esterno, fra tutti gli operatori della filiera industriale (fornitori e clienti). 20 Cos è il pensare snello (lean thinking) Qualsiasi attività umana che assorbe risorse e non crea valore è spreco (Muda). OHNO (The Toyota production system, 1988) ha individuato sette tipi di spreco Womack e Jones (Lean thinking 1997) ne hanno aggiunto un ottavo (progettazione di beni e servizi che non soddisfano i bisogni dei clienti). L ecologia industriale ne inserisce un nono (il carico ambientale). 21 7
8 Il sistema produttivo snello Il sistema snello è un sistema che incorpora tutti i principi innovativi sperimentati positivamente da imprese industriali operanti in settori diversi e che hanno reso il sistema non solo più flessibile, ma, anche, dotato di maggiore produttività; quindi, più competitivo sul mercato. Le caratteristiche fondamentali del modello sono: - la centralità del JIT; - la ricerca della qualità totale; - l eliminazione degli sprechi (muda); - il coinvolgimento dei dipendenti per realizzare il miglioramento continuo; - il coinvolgimento dei fornitori. 22 Eliminare i nove sprechi Errori e difetti che comportano rifacimenti; Sovrapproduzione non necessaria di beni; Magazzini di semilavorati; Lavorazioni non necessarie; Spostamenti non necessari di persone; Spostamenti non necessari di materiali; Attese (lavoratori che aspettano che si concludano le attività a monte); Progettazione di beni e servizi che non soddisfano i bisogni dei clienti. Carico ambientale 23 Nuovo modello di fabbrica Obiettivo fondamentale: miglioramento continuo della qualità e riduzione dei costi. Principi fondamentali: - gestione per processi; - esternalizzazione di tutte le attività che non impegnano le core competence - applicazione dei principi dell ecologia industriale gestione per processi esternalizzazione Riduzione del carico ambientale snella integrata corta focalizzata Più pulita 24 8
9 Qualità Feigenbaum, nel 1961, asserì che la qualità sarebbe diventata il fattore guida delle scelte del consumatore e, quindi, l elemento determinante la sopravvivenza e il successo delle aziende. Egli definì la qualità come l insieme delle caratteristiche di marketing, ingegneria, fabbricazione ed assistenza, per mezzo delle quali un prodotto (o un servizio) soddisfa le attese del consumatore. Da ciò ne consegue che il concetto di qualità varia al variare delle aspettative del consumatore. 25 Definizione di qualità Significato di qualità: -insieme di elementi concreti che costituiscono la natura di qualcosa o di qualcuno e ne permettono la valutazione in base ad una scala di valori (qualità come caratteristica) - capacità di soddisfare le esigenze espresse ed implicite del cliente (qualità come valore) 26 Per l azienda Qualità come valore Per il cliente Per la società 27 9
10 Qualità come etica economica e sociale Il passaggio da un sistema basato sulla quantità (fordismo) ad un sistema basato sulla qualità (post-fordismo) ha modificato profondamente il rapporto fra l impresa e: - i portatori di interesse interni (prevalentemente ISO 9000 e OHSAS 18001); - i portatori di interesse esterni (prevalentemente ISO e SA 8000). Che cosa ha comportato? - Cambiamenti profondi nell organizzazione e nella gestione dell impresa. - L impresa non è solo il punto focale del sistema economico ma è il motore per uno sviluppo più equo e sostenibile
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