Processi AR. = σ ρ. Esercizio proposto:
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- Violetta Rossa
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1 Laboratorio del 5/10/06 Processi AR Esercizio proposto: Processo reale AR(1) con autocorrelazione R ( m) Rappresentazione di una possibile realizzazione, grafico del coefficiente di autocorrelazione e della densità spettrale di potenza al variare di ρ Uso delle istruzioni: randn, filter, plot e stem x = σ ρ x m
2 Laboratorio del 5/10/06 Processi AR Generazione di rumore Gaussiano bianco w=sigmaw*randn(1,n); Generazione sequenziale di dati correlati tramite l istruzione filter a(1)=1; a()=-ro; b(1)=1; x=filter(b,a,w); Generazione di dati correlati tramite le istruzioni toeplitz e chol M=toeplitz(r); L=(chol(M)). ; x=lw;
3 Laboratorio del 5/10/06 Processi AR Realizzazione Processo passa-alto
4 Laboratorio del 5/10/06 Processi AR Coefficiente di correlazione Processo passa-alto
5 Laboratorio del 5/10/06 Processi AR PSD S x j π f ( e ) = σ W 1 1 ρexp ( j π f ) σ = + ρ ρ π W 1 cos ( f ) Processo passa-alto
6 Laboratorio del 1/10/06 Processi AR Esercizio proposto: Sia dato un processo reale AR() che soddisfa all equazione alle differenze xn ( ) = a xn ( 1) + a xn ( ) + wn ( ),1, Detti p = p i poli del sistema, calcolare la relazione tra tali poli ed i 1 coefficienti dell eq. alle differenze. Verificare tale relazione tramite l istruzione matlab poly per p1 = 0.98 e j 3π 4 continua...
7 Laboratorio del 1/10/06 Processi AR Rappresentare una possibile realizzazione del processo al variare del modulo e della fase dei poli, supponendo che w(n) sia rumore Gaussiano bianco con varianza unitaria. Utilizzare l istruzione filter; Calcolare l espressione della densità spettrale di potenza (DSP) del processo, verificarne l esattezza tramite le istruzione matlab poly e polyval; Fare il grafico della DSP al variare del modulo e della fase dei poli. continua...
8 Laboratorio del 1/10/06 Processi AR Calcolare in forma chiusa l espressione della correlazione del processo; Verificare il risultato tramite IFFT della DSP del processo; Fare il grafico della funzione di autocorrelazione al variare del modulo e della fase dei poli.
9 Laboratorio del 1/10/06 Processi AR Funzione di correlazione R m a R m a R m m m x( ) =,1 x( 1) +, x( ) + σδ w ( ) 0 R ( m) = c p + c p x m m 1 1 Rx(0) = σ x = c + c Rx (1) = c1p1+ cp 1 R (0) a R (1) a R () =σ a,1rx(0) + (1 a,) Rx(1) = 0 a,rx(0) + a,1rx(1) Rx() = 0 x,1 x, x w
10 Laboratorio del 1/10/06 Processi AR Realizzazione 15 realizzazione del processo AR() 10 Processo passa-banda 5 ampiezza 0 p1 = 0.98 e j 3π # samples
11 Laboratorio del 1/10/06 Processi AR PSD processo AR() Processo passa-banda DSP 600 p1 = 0.98 e j 3π normalized frequency
12 Laboratorio del 1/10/06 Processi AR Funzione di correlazione Processo passa-banda correlazione processo AR()- IFFT formula teorica p1 = 0.98 e j 3π 4 correlazione m
13 Laboratorio del 1/10/06 Processi AR 3 realizzazione del processo AR() 1 Realizzazione p1 = 0.58 e π j 4 ampiezza # samples
14 Laboratorio del 1/10/06 Processi AR 5 processo AR() PSD p1 = 0.58 e π j 4 DSP normalized frequency
15 Laboratorio del 1/10/06 Processi AR processo AR()- IFFT Funzione di correlazione correlazione p1 = 0.58 e π j 4 correlazione formula teorica m
16 Laboratorio del 19/10/06 Stima ML Esercizio proposto: Stima ML del valor medio di un processo Gaussiano a valor medio µ a varianza nota Calcolo dell RMSE al variare del numero di campioni N, istogramma della ddp della stima Uso dell istruzione: hist
17 Laboratorio del 19/10/06 Stima ML N=8 N=104
18 Laboratorio del 19/10/06 Stima ML Esercizio proposto: Stima congiunta del valor medio e della varianza di un processo Gaussiano a valor medio µ e varianza unitaria Calcolo della polarizzazione e dell RMSE al variare del numero di campioni N
19 Laboratorio del 19/10/06 Stima ML N 1 1 ˆ µ = xn ( ) N n= 0 RMSE dello stimatore ML del valor medio
20 Laboratorio del 19/10/06 Stima ML N 1 1 ˆ µ = xn ( ) N n= 0 Polarizzazione dello stimatore ML del valor medio
21 Laboratorio del 19/10/06 Stima ML N 1 1 ˆ σ ML = µ N n= 0 ( xn ( ) ˆ ) ML RMSE dello stimatore ML della varianza
22 Laboratorio del 19/10/06 Stima ML N 1 1 ˆ σ ML = µ N n= 0 ( xn ( ) ˆ ) ML Polarizzazione dello stimatore ML della varianza
23 Laboratorio del 6/10/06 Stima ML Esercizio proposto: Il segnale osservato è X( n) = B+ V( n) dove B è un parametro deterministico incognito e V(n) è un processo Gaussiano AR(1) con coefficiente di correlazione ad un passo ρ. Si calcoli tramite simulazione Monte Carlo la varianza dello stimatore ML di B che utilizza i soli campioni X(0) e X(1) al variare del valore di ρ da a 0.95 a parità di rapporto segnale rumore SNR = B σ v. Per generare i campioni del processo a partire da rumore bianco si utilizzi la decomposizione di Cholensky della matrice di correlazione. Si commentino i risultati ottenuti
24 Laboratorio del 6/10/06 Stima ML La funzione di verosimiglianza può essere scritta come 1 L( x; B) = exp 1 π M T 1 ( x B1) M ( x B1) dove x x(0) = x(1) 1 1 = 1 ρ 1 e M = σ v ρ 1 Risolvendo l equazione ln L( x; B) B si ottiene Bˆ ML x(0) + x(1) = = 0
25 Laboratorio del 6/10/06 Stima ML Bˆ ML = x(0) + x(1) 10 0 Radice dell errore quadratico medio RMSE var { Bˆ ML } σ = ( + ρ ) v ro
26 Laboratorio del 6/10/06 Stima ML Bˆ ML = x(0) + x(1) Polarizzazione bias 0 E{ BˆML } = B ro
27 Laboratorio del 1/11/06 ML vs MAP x ( n) = A + w( n) wn N σ ( ) (0, ) 1) A deterministico incognito ) A N(0, σ A) Esercizio proposto: SNR = σ A σ SNR = A σ Grafico della ddp di A, della ddp di X A e del loro prodotto. Commenti Calcolo dell MSE della stima ML e MAP di A al variare del numero di campioni N per SNR=-4 db; Calcolo dell MSE della stima ML e MAP di A al variare del rapporto segnale-rumore SNR per N=4; Grafici di confronto.
28 10 0 ddpa 10 0 ddpa Laboratorio del /11/06 ML vs MAP SNR=-4 db 10-1 ddpxca ddpxa 10-1 ddpxca ddpxa N= N=4
29 10 0 ddpa Laboratorio del /11/06 ML vs MAP SNR=-4 db N= ddpxca ddpxa
30 10 0 ddpa 10 0 ddpa Laboratorio del /11/06 ML vs MAP N= ddpxca ddpxa 10-1 ddpxca ddpxa SNR=-4 db SNR=10 db
31 Laboratorio del /11/06 ML vs MAP SNR=-4 db 10 0 ML MAP N 1 ˆ 1 AML = xn ( ) N n= 0 ˆ σ AMAP = xn ( ) σ N 1 A + σ AN n= 0 MSE N
32 Laboratorio del /11/06 ML vs MAP N= 4 SNR = A σ ML MAP SNR = σ A σ MSE SNR (db)
33 Laboratorio del /11/06 ML vs MAP Conclusioni All aumentare di N lo stimatore MAP tende allo stimatore ML (informazioni a posteriori dominanti) All aumentare di SNR lo stimatore MAP tende allo stimatore ML (informazioni a posteriori dominanti)
34 Laboratorio del 16/11/06 Stima ML Stima ML dei parametri di una cosinusoide immersa in rumore termico x( n) = Acos(πf 0Tc n φ) + w( n) 1 N 1 ˆ jπ ftc n f0ml = arg max x( n) e f N n= 0 N 1 = x n e N ˆ ˆ π 0 ML c ( ) A ML n= 0 j f T n ˆ φ ML = arctg N 1 n= 0 N 1 n= 0 xn ( )sen( π fˆ Tn) 0ML xn ( )cos( π fˆ Tn) 0ML c c
35 Laboratorio del 16/11/06 Stima ML Limiti di Cramér-Rao 1) ( 1) ( ) ( 1) ( ) ( 1 ) ( ) ( 0 + = = = N N N CRLB N N f CRLB N A CRLB η φ η π σ σ η A = dove
36 Laboratorio del 16/11/06 Stima ML Esercizio proposto: implementazione della stima ML calcolo degli RMSE al variare di N confronto con i CRLB istruzioni: fft, angle, max
37 Laboratorio del 16/11/06 Stima ML Stima della frequenza MSE CRLB A=10 σ =1 Frequency MSE N
38 Laboratorio del 16/11/06 Stima ML Stima dell ampiezza 10 MSE CRLB A= σ =1 Amplitude MSE N
39 Laboratorio del 16/11/06 Stima ML Stima della fase 10 0 MSE CRLB A= σ =1 Phase MSE N
40 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener Modello del segnale e dell osservato s( n) = αs( n 1) + w( n) xn ( ) = sn ( ) + vn ( ) wn N σ w ( ) (0, = 1) vn N σ v ( ) (0, ) w(n) rumore di generazione v(n) rumore di osservazione indipendente dal s(n)
41 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener IIR causale: Si può dimostrare che β n hn ( ) = 1 β un ( ) α dove 1 1 β = α(1 + γ) α (1 + γ) 1 se α = α + > α 0 β = α + γ + α + γ (1 ) (1 ) 1 se 1 1 α = α + < α 0 σ 1 α γ = σ s v 1+ α s SNR = σ σ v
42 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener FIR a 3 prese sˆ( n) = h(0) x( n) + h(1) x( n 1) + h() x( n ) E necessario risolvere questo sistema Rh x = r xs
43 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener Esercizio proposto: implementazione del filtro di Wiener IIR causale implementazione del filtro FIR a tre prese confronto tra le risposte impulsive e in frequenza dei due filtri confronto fra le uscite dei due filtri istruzioni: filter, inv
44 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener SNR=10 db α=-0.9
45 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener SNR=10 db α=-0.9
46 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener SNR=10 db α=-0.9
47 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener SNR=10 db α=0.99
48 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener SNR=10 db α=0.99
49 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener SNR=10 db α=0.99
50 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener SNR=0 db α=0.99
51 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener SNR=0 db α=0.99
52 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener SNR=0 db α=0.99
53 Laboratorio del 3/11/06 Filtro di Wiener Conclusioni: β diminuisce all aumentare di SNR Per SNR - (db) β=α, h(n)=0 e sˆ( n ) = 0 cioè pari al suo valor medio All aumentare di SNR β si allontana da α e tende a 0. La banda aumenta e il guadagno del filtro IIR aumenta. Se SNR il polo si sposta nell origine, β=0 e il filtro di Wiener diventa passa-tutto.
54 Laboratorio del 30/11/06 Filtro di Kalman Stima della posizione e della velocità angolare e radiale di un bersaglio radar Equazioni del moto ρ( n+ 1) = ρ( n) + T ρ( n) ρ( n+ 1) ρ( n) = T ρ( n) = u ( n) 1 Accelerazione radiale ρ( n) θ ( n) θ ( n + 1) ρ ( n + 1) θ ( n+ 1) = θ( n) + T θ( n) θ ( n+ 1) θ( n) = T θ( n) = u ( n) Accelerazione angolare
55 Laboratorio del 30/11/06 Filtro di Kalman Esercizio proposto: implementazione del filtro di Kalman vettoriale per la stima di posizione e velocità angolare e radiale di un bersagli radar grafico del segnale vero, osservato e stimato al variare del tempo
56 Laboratorio del 30/11/06 Filtro di Kalman Stimatore: Sˆ( n) = A( n) Sˆ( n 1) + K( n)[ X( n) C( n) A( n) Sˆ( n 1)] Guadagno del filtro: T T K( n) = P1( n) C ( n) ( n) 1( n) ( n) + ( n) C P C R 1 MSE della stima al passo n: P( n) = P( n) K( n) C( n) P( n) 1 1 con: P( n) = A( n) P( n 1) A T ( n) + Q( n 1) 1
57 Laboratorio del 30/11/06 Filtro di Kalman Modello del segnale ρ( n+ 1) 1 T 0 0 ρ( n) 0 ρ( n+ 1) ρ( n) u1( n) = + θ( n + 1) T θ( n) 0 θ( n+ 1) θ( n) u ( n) S( n+ 1) = AS( n) + W( n) Modello dell osservato x ( n) = ρ( n) + v ( n) 1 1 x ( n) = θ ( n) + v ( n) ρ( n) x1( n) ρ( n) v1( n) x( n) = θ ( n) v( n) θ ( n) X( n) = CS( n) + V( n)
58 Laboratorio del 30/11/06 Filtro di Kalman σ1 0 0 T Q( n) = E{ W( n) W ( n) } = σ Matrice di covarianza del rumore di misura T σ 0 ρ R( n) = E{ V( n) V ( n) } = 0 σθ Matrice di covarianza del rumore di osservazione V(n) e W(n) vettori congiuntamente Gaussiani stazionari
59 Laboratorio del 30/11/06 Filtro di Kalman Inizializzazione del filtro 0 0 S (0) = S(1) = W (1) X(0) = V(0) 0 0 σ ρ x1 (1) σ ρ 0 0 T x1(1) x1(0) σρ σ ρ + σ1 0 0 ˆ(1) = T S P(0) = T T x(1) σθ 0 0 σθ x(1) x(0) T T σθ σθ σ T T
60 Laboratorio del 30/11/06 Filtro di Kalman Parametri di lavoro vera stimata osservato σ σ θ ρ 1 = = 500 m T = 1 s σ = 1 m σ = 0.1 distanza radiale (metri) tempo di osservazione
61 Laboratorio del 30/11/06 Filtro di Kalman Parametri di lavoro vera stimata σ σ θ ρ 1 = = 500 m T = 1 s σ = 1 m σ = 0.1 velocità radiale (metri/s) tempo di osservazione
62 Laboratorio del 30/11/06 Filtro di Kalman Parametri di lavoro vera stimata osservato σ σ θ ρ 1 = = 500 m T = 1 s σ = 1 m σ = 0.1 distanza angolare (gradi) tempo di osservazione
63 Laboratorio del 30/11/06 Filtro di Kalman Parametri di lavoro 0 15 vera stimata σ σ θ ρ 1 = = 500 m T = 1 s σ = 1 m σ = 0.1 velocità radiale (gradi/s) tempo di osservazione
64 Laboratorio del 7/1/06 Criterio di decisione MAP Segnalazione on-off P H ) = P( ) H H 1 0 : : x( nt x( nt c c ) ) = nt Arect = w( nt in notazione vettoriale: c ) c T T H H 1 0 ( 0 H1 : : dove: + x x = = w( nt w c ) n = 0,1,, N 1 As + w N = T T c
65 Laboratorio del 7/1/06 Criterio di decisione MAP Esercizio proposto: implementazione del filtro adattato grafico del segnale all ingresso e all uscita del filtro adattato al variare del tempo in presenza di rumore bianco calcolo della probabilità d errore teorica e confronto con quella ottenuta tramite simulazione Monte Carlo in funzione del rapporto segnale-rumore istruzioni: conv, erfc Q ( x) = 0.5* erfc( x )
66 Laboratorio del 7/1/06 Criterio di decisione MAP 4 Segnale osservato N=16 SNR=0 db observed data samples
67 Laboratorio del 7/1/06 Criterio di decisione MAP 1 Filtro adattato N=16 SNR=0 db matched filter output samples
68 Laboratorio del 7/1/06 Criterio di decisione MAP Segnale osservato N=16 SNR=10 db observed data samples
69 Laboratorio del 7/1/06 Criterio di decisione MAP Filtro adattato N=16 SNR=10 db matched filter output samples
70 Laboratorio del 7/1/06 Criterio di decisione MAP Probabilità d errore N=16 N s =10000 error probability sim Q SNR (db)
71 Laboratorio del 7/1/06 Criterio di decisione MAP Probabilità d errore N=8 N s =10000 error probability sim Q SNR (db)
72 Laboratorio del 1/1/06 Stima spettrale Sequenza dei dati utili di lunghezza N dn [ ] rumore Gaussiano bianco a varianza unitaria Esercizio proposto: Calcolo del periodogramma dei dati al variare di N. Considerazioni sulla non consistenza dello stimatore istruzioni: periodogram
73 Laboratorio del 1/1/06 Stima spettrale N=64 N=104
74 Laboratorio del 1/1/06 Stima spettrale Sequenza dei dati utili ( ) yn [ ] = Asin( π fn) + Asin( π f + α N n) + dn [ ] dove dn [ ] rumore Gaussiano bianco a varianza =10-3 f 0 = 0.
75 Laboratorio del 1/1/06 Stima spettrale Esercizio proposto: Risoluzione: si supponga A 1 =A =1 e N=64. Calcolare il periodogramma della sequenza di dati per α=0.1, 0.9 e e commentare l abilità del periodogramma a risolvere le righe spettrali. Leakage: si supponga A 1 =1 e N=64 e si vari il valore di A, per es. A =0.5, 0.1, Calcolare il periodogramma per α=4 e commentare l abilità del periodogramma a risolvere le righe spettrali. In entrambi i casi disegnare il periodogramma in scala semilogaritmica istruzioni: periodogram
76 Laboratorio del 1/1/06 Stima spettrale α=0.1 Risoluzione α=
77 Laboratorio del 1/1/06 Stima spettrale Leakage DSP 10-3 α=4 A 1 =1 A = normalized frequency
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