Piano Lauree Scientifiche Laboratorio di Alfabetizzazione: Fisica in Tempo Reale
|
|
- Bartolomeo Andreoli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Piano Lauree Scienifiche Laboraorio di Alfabeizzazione: Fisica in Tempo Reale 1. Camminaa in allonanameno da sensore Scheda Sudene Gruppo: Cosa serve: un sisema per esperimeni in empo reale Per farlo: ricordare che il sonar non vede oggei a disanza inferiore di circa 30 cm. Aenzione: booni, vesii o abii svolazzani possono inerferire con la leura del sonar. 1) Resa fermo di frone al sensore speno. Dopo aver misurao la ua disanza dal sensore, fai uno schizzo del grafico s() indicando le scale. Spiega brevemene s 2) Accendi il sensore resando fermo come prima. Schizza sul grafico precedene la legge oraria misuraa dal sensore. Commena le somiglianze e le differenze con la ua previsione. 3) Con il sensore speno, allonanai dal sensore. Prevedi con uno schizzo del grafico s() indicando le scale. Spiega brevemene la ua previsione s 4) Con il sensore acceso, visualizza il grafico s() misurao. Quali sono le principali differenze/somiglianze con la ua previsione? Commena brevemene Schede originariamene progeae dal gruppo didaica della Fisica, Diparimeno di Fisica (Lombardi S., Monroy G., Sassi E., Tesa I.) 1
2 Piano Lauree Scienifiche Laboraorio di Alfabeizzazione: Fisica in Tempo Reale 5) Fai un fi lineare dei dai e ricava i parameri della funzione che meglio approssima la legge oraria s() = 6) Spiega brevemene il significao della pendenza di s()dal puno di visa fisico e delle sue dimensioni 7) Fai uno schizzo dell andameno della velocià nel empo. Spiega brevemene v 8) Visualizza il grafico v() misurao. Quali sono le principali differenze/somiglianze con la ua previsione? Commena brevemene 9) Sima, se possibile dal grafico il valore medio <v> della velocià. Commena brevemene < v> = 10) Confrona la velocià media rovaa con la pendenza della rea di bes fi. I due valori sono compaibili ra loro? Schede originariamene progeae dal gruppo didaica della Fisica, Diparimeno di Fisica (Lombardi S., Monroy G., Sassi E., Tesa I.) 2
3 Piano Lauree Scienifiche Laboraorio di alfabeizzazione Fisica in Tempo Reale 2. Carrello su/giù su rampa (sonar in alo) Gruppo: Scheda Sudene Cosa serve? Un sensore di posizione, un piano piuoso liscio, un carrello. Fare aenzione a: se necessario si può faciliare la presa dai munendo il carrello di un piccolo pezzo di caroncino. È preferibile iniziare con una piccola inclinazione (< 5 ) del piano per non avere un moo molo rapido. Un sensore di posizione è poso in cima ad una rampa. Parendo dal basso, il carrello viene spino verso l alo, raggiunge il puno di quoa minima quindi scende lungo la rampa e va ad urare conro un respingene poso alla base del piano 1. Prevedi sulla figura a desra l andameno della legge oraria del carrello che sale lungo la rampa, raggiunge la massima alezza, scende ed ura conro il respingene. Spiega brevemene. s 2. Esegui l esperimeno e visualizza sul display il grafico sperimenale s(). Descrivi brevemene le principali somiglianze e differenze con la ua previsione 3. A cosa corrispondono i minimi nel grafico sperimenale della legge oraria? A cosa corrispondono i picchi nel grafico sperimenale della legge oraria? 4. Prova ad approssimare con una parabola un inero ciclo di salia e discesa. Descrivi le principali differenze ra il grafico sperimenale e quello che meglio si adaa ad esso. 1
4 Piano Lauree Scienifiche Laboraorio di alfabeizzazione Fisica in Tempo Reale 5. Prova ad approssimare solo la fase di salia e di discesa, separaamene. C è accordo migliore rispeo al caso precedene? Se sì, spiega brevemene. 6. Uilizzando le funzioni del sofware, sima il coefficiene di secondo grado della curva che meglio approssima i due rami del grafico s(). Cosa rappresena dal puno di visa fisico queso paramero? Salia: Discesa: 7. Qual è la differenza percenuale ra le due sime? Prova a spiegare brevemene 8. Prevedi sulla figura a desra l andameno compleo della velocià del moo osservao. Spiega brevemene. v 9. Visualizza sul display il grafico sperimenale. Quali somiglianze/differenze esisono con la ua previsione? 2
5 Piano Lauree Scienifiche Laboraorio di alfabeizzazione Fisica in Tempo Reale 10. Scegli un ciclo di salia e discesa nel grafico v() e sima, sfruando le funzioni del sofware, la pendenza nei rai di salia e discesa. Quale significao fisico ha queso paramero? Pendenza salia: Pendenza discesa: 11. Prova a spiegare evenuali differenze ra i due valori 12. Prevedi l andameno di a() sulla figura a desra per più cicli di salia e discesa del carrello. Spiega brevemene la ua previsione a 13. Visualizza su display il grafico sperimenale di a(). Commena brevemene evenuali somiglianze/differenze con la ua previsione 15. Cosa rappresenano i picchi negaivi nel grafico di a()? 16. Descrivi a parole cosa sa facendo il carrello negli inervalli in cui la curva è cosane e cosa sa facendo negli inervalli in cui la curva non è cosane? 3
6 Piano Lauree Scienifiche Laboraorio di alfabeizzazione Fisica in Tempo Reale 17. Scegli un ciclo di salia e discesa nel grafico di a() e sima, uilizzando le funzionalià del sofware la media dei valori di a() in salia: in discesa: 18. Prova a spiegare evenuali differenze ra i due valori 19. Dai dai a ua disposizione prova a simare il coefficiene di ario della guida orizzonale e l inclinazione della guida 4
7 Piano Lauree Scienifiche Laboraorio di Alfabeizzazione Fisica in Tempo Reale 3. Pallina in cadua libera che ura sul Gruppo: pavimeno - Scheda Sudene Cosa serve? Un sensore di posizione, una pallina di ping pong o di ennis. Fare aenzione a: porre il sensore in alo e posizionare la pallina a circa 20 cm da esso. Lasciarla cadere e fare aenzione a che non esca dal cono di visione del sensore dopo i vari rimbalzi Un sensore di posizione è poso su un piano o manenuo con un mano con il riceviore-emeiore rivolo verso il basso. Si posiziona la pallina a circa 20 cm dal sensore e la si lascia cadere. Quesa ura conro il pavimeno e risale, poi ridiscende e così via. 1. Prevedi sulla figura a desra l andameno della legge oraria della pallina che cade, rimbalza, raggiunge la massima alezza, scende ed ura di nuovo conro il pavimeno. Spiega brevemene. s 2. Esegui l esperimeno e visualizza sul display il grafico sperimenale s(). Descrivi brevemene le principali somiglianze e differenze con la ua previsione 3. A cosa corrispondono i minimi nel grafico sperimenale della legge oraria? A cosa corrispondono i picchi? 4. Prova ad approssimare con una parabola un inero ciclo di discesa e salia (il primo per comodià). Descrivi le principali differenze ra il grafico sperimenale e quello che meglio si adaa ad esso. 1
8 Piano Lauree Scienifiche Laboraorio di Alfabeizzazione Fisica in Tempo Reale 5. Uilizzando le funzioni del sofware, sima il coefficiene di secondo grado della curva che meglio approssima il grafico s() nel rao scelo. Cosa rappresena dal puno di visa fisico queso paramero? Ripora la sima con il suo errore Coefficiene di secondo grado s() primo ciclo discesa-salia =.. ±. Significao fisico: 6. Ripora la sima del coefficiene di secondo grado per il secondo ciclo di discesa e salia. Confrona ques ulima sima con la prima. I due valori sono compaibili ra loro? Coefficiene di secondo grado s() secondo ciclo discesa-salia =.. ±. I due valori sono/non sono compaibili perché: 7. Prevedi sulla figura a desra l andameno compleo della velocià del moo osservao. Spiega brevemene. v 8. Visualizza sul display il grafico sperimenale. Quali somiglianze/differenze esisono con la ua previsione? 9. Scegli un ciclo di discesa e salia nel grafico v() (il primo per comodià) e sima, sfruando le funzioni del sofware, la pendenza della rea che meglio approssima il grafico sperimenale. Come mai secondo e è correo uilizzare una rea per approssimare il grafico sperimenale di v()? Quale significao fisico ha la sua pendenza? Pendenza curva v() primo ciclo discesa-salia:.. ±. Significao fisico: 2
9 Piano Lauree Scienifiche Laboraorio di Alfabeizzazione Fisica in Tempo Reale 10. Per il rao scelo, è correo confronare il valore della pendenza del fi lineare di v() con quello del coefficiene di secondo grado della curva di fi di s()? Spiega brevemene 11. Prevedi l andameno di a() sulla figura a desra per più cicli di salia e discesa del moo osservao. Spiega brevemene la ua previsione a 12. Visualizza su display il grafico sperimenale di a(). Commena brevemene evenuali somiglianze/differenze con la ua previsione 13. Cosa rappresenano i picchi negaivi nel grafico di a()? Come i spieghi i valori che si oengono? 14. Descrivi a parole cosa sa facendo la pallina negli inervalli in cui la curva è cosane 17. Scegli un ciclo di discesa e salia nel grafico di a() (il primo per comodià) e sima, uilizzando le funzionalià del sofware, la media dei valori di a(). Qual è il suo significao fisico? Valor medio di a() primo ciclo discesa-salia:.. ±. 3
10 Piano Lauree Scienifiche Laboraorio di Alfabeizzazione Fisica in Tempo Reale Significao fisico: 18. Ripora di seguio i segueni valori rovai in precedenza: Coefficiene di secondo grado s() primo ciclo discesa-salia =.. ±. Pendenza curva v() primo ciclo discesa-salia:.. ±. Valor medio di a() primo ciclo discesa-salia:.. ±. Quale grandezza fisica corrisponde secondo e a quesi re parameri? Spiega brevemene 19. Rispondi infine a quese domande 4
11 Conservazione della quanià di moo (caso di un carrello fermo e l alro in moo) Cosa serve: due sensori di posizione, due carrelli e una guida. I sensori di posizione sono posi alle due esremià della rampa. Un carrello viene posizionao a circa meà guida e l alro a una disanza di almeno 30 cm dal sensore. Il secondo carrello viene leggermene spino in modo da far urare l alro. 1. A sensori speni, prevedi sulla figura in basso l andameno della legge oraria dei due carrelli nei propri sisemi di riferimeno. Spiega brevemene. 2. Sempre a sensori speni, prevedi sulla figura in basso l andameno della velocià dei due carrelli nei propri sisemi di riferimeno. Spiega brevemene.
12 3. Esegui l esperimeno e visualizza sul display i grafici sperimenali s() e v(). Descrivi brevemene le principali somiglianze e differenze con la ua previsione. 4. In quale isane di empo avviene l uro? Relaivamene a queso isane, dove si rovano i due carrelli nei rispeivi sisemi di riferimeno? uro: Posizione carrello 1 al momeno dell uro (sisema di riferimeno 1): Posizione carrello 2 al momeno dell uro (sisema di riferimeno 2): 5. Dal grafico s(), individua le fasi del moo dei carrelli nei rispeivi sisemi di riferimeno. Carrello 1/Sensore 1 Carrello 2/Sensore 2 6. Sima le velocià medie dei due carrelli nei propri sisemi di riferimeno nelle diverse fasi del moo. Carrello 1/Sensore 1 Carrello 2/Sensore 2 7. Dal grafico s() sima la disanza d ra i due sensori. 8. Prevedi sulla figura in basso l andameno della legge oraria dei carrelli, nel caso in cui enrambi fossero visi dal primo sensore.
13 Spiega brevemene la ua previsione. 9. Prova a sabilire una relazione che lega la legge oraria misuraa nel sisema di riferimeno del sensore 1 con quella misuraa nel sisema di riferimeno del sensore Prevedi sulla figura in basso l andameno della velocià dei carrelli, nel caso in cui enrambi fossero visi dal primo sensore. Spiega brevemene la ua previsione. 11. Prova a sabilire una relazione che lega la velocià misuraa nel sisema di riferimeno del sensore 1 con quella misuraa nel sisema di riferimeno del sensore 2.
14 12. Uilizzando le funzionalià del sofware cosruisci una serie di dai aggiuniva che rappresena la legge oraria e la velocià del carrello 2 nel sisema di riferimeno 1. Rappresena sullo sesso grafico la nuova legge oraria del carrello 2 insieme con quella del carrello 1 e fai lo sesso per le velocià. Quali sono le principali somiglianze e differenze con i grafici da e previsi in precedenza? 13. Perché nell isane in cui i due carrelli si sconrano i due grafici non si inersecano? 14. Con i nuovi dai a ua disposizione, calcola le velocià medie dei due carrelli prima e dopo l uro nel sisema di riferimeno del sensore 1. Carrello 1 Carrello 2 <v> prima dell uro <v> dopo l uro 15. Ripei più vole l esperimeno e rova una relazione ra le velocià medie dei carrelli dopo l uro in funzione delle velocià medie dei carrelli prima dell uro. 16. Prevedi sulla figura in basso il grafico della quanià di moo P dei due carrelli, nel sisema di riferimeno del primo sensore, in funzione del empo. Spiega brevemene.
15 17. Uilizzando le funzionalià del sofware, deermina e rappresena sul display la quanià di moo oale dei due carrelli. Confrona il grafico oenuo con lo schizzo da e previso al puno 16. e commenalo brevemene individuando le fasi del moo.
, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:
Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,
DettagliNome..Cognome. classe 3D 26 Gennaio 2013. Verifica: Parabola e circonferenza
Nome..Cognome. classe D Gennaio 0 erifica: Parabola e circonferenza. Dai la definizione di parabola. Considera la parabola di fuoco F(,) e direrice r:, deermina: a) l equazione dell asse b) le coordinae
DettagliElenco delle tavole (provvisorio l aggiornamento è alla fine di Novembre 2013)
Universià degli Sudi di Roma Facolà di Archieura Ludovico Quaroni - AA 2013-2014 Corso di Laurea in Scienze dell Archieura Corso di Disegno Riccardo Migliari 1, Leonardo Baglioni 2, Jessica Romor 3, Mara
DettagliMinimi Quadrati Ricorsivi
Minimi Quadrai Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Fino ad ora abbiamo sudiao due diversi meodi per l idenificazione dei modelli: - Minimi quadrai, uilizzao per l idenificazione dei modelli ARX, in cui
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 014-15 Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di: MATEMATICA 1 Nome del candidao Classe Il candidao risolva uno dei due problemi; il problema da
DettagliUn po di teoria. cos è un condensatore?
Sudio sperimenale del processo di carica e scarica di un condensaore cos è un condensaore? Un po di eoria Un condensaore è un sisema di due conduori affacciai, dei armaure, separai da un isolane. Esso
DettagliCapitolo 2 Sistemi lineari tempo-invarianti: analisi nel dominio del tempo
Capiolo 2 Sisemi lineari empo-invariani: analisi nel dominio del empo 1. Inroduzione In queso capiolo ci occuperemo dell analisi nel dominio del empo dei sisemi dinamici lineari empo-invariani. Vale a
DettagliL ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere
DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo
DettagliGENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE
GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa
DettagliFotonica per telecomunicazioni Sistemi di comunicazione ottici Pagina 1 di 5 ESERCIZI
Foonica per elecomunicazioni Sisemi di comunicazione oici Pagina di 5 ESERCIZI. Calcolare il valore massimo del prodoo B L (Bi Rae lunghezza della fibra) in una fibra mulimodo con δn=n g -n =0.0. Calcolare
DettagliMODELLI AFFLUSSI DEFLUSSI
MODELLI AFFLUSSI DEFLUSSI Al ecnico si presenano moli casi in cui non è sufficiene la deerminazione delle massime porae ramie i crieri di similiudine idrologica, precedenemene esposi. Si ciano, a iolo
DettagliPOLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - I Appello 16 Luglio 2007
POLIECNICO DI ILNO IV FCOLÀ Ingegneria erospaziale Fisica Sperimenale + - I ppello 6 Luglio 007 Giusificare le rispose e scriere in modo chiaro e leggibile. Sosiuire i alori numerici solo alla fine, dopo
Dettagliv2 - v1 t2 - t1 a = Δv Δv = 39-24 = 15 m/s Δv Δt a = 15/5 = 3 m/s 2 L ' ACCELERAZIONE 39-24 20-15 15 = = 3,0 a =
L ' ACCELERAZINE Tui pensiao di sapere inuiivaene cosa sia l'accelerazione, a non sepre abbiao le idee sufficieneene chiare. Per coprendere eglio facciao un esepio : due dragsers, coe quelli in figura,
DettagliFunzioni ausiliarie d'automazione
Funzioni ausiliarie d'auomazione Caraerisiche: iferimeni: Componeni di proezione elè di misura e di conrollo Zelio Conrol elè di conrollo delle rei rifase M4-T Presenazione Funzioni Quesi apparecchi sono
DettagliSISTEMA INTEGRATO PER LA SORVEGLIANZA E GESTIONE DELLA DIGA DEL TIRSO
SISTEMA INTEGRATO PER LA SORVEGLIANZA E GESTIONE DELLA DIGA DEL TIRSO F. ROBOTTI and M. DI MAURO, Agisco Srl - Ialy 1. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA DIGA La diga, ubicaa sul fiume Tirso in localià Canoniera,
DettagliA. Quantità edificatorie e densità territoriale...1
Cara di Urbanisica I Pro.ssa Arch. Fabiola Fraini Cara di Urbanisica I --- a.a. 2003/2004 PROGETTO PER UN AMBITO URBANO NEL QUARTIERE DI CENTOCELLE Laboraorio progeuale annuale INDICAZIONI RIGUARDO LE
Dettaglivelocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo)
V A = AMPIEZZA = lunghezza di V A ALTERNATA Proiezione di V X ISTANTE = velocià angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un inervallo di empo) DEVE ESSERE COSTANTE Angolo
DettagliDIPARTIMENTO DI DIRITTO, ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE
DIPARTIMENTO DI DIRITTO, ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE CRESCITA DELLE IMPRESE, CICLI ECONOMICI ED IMPOSIZIONE IN UN MODELLO AGENT BASED CON MERCATI IMPERFETTI. Carlo Bianchi, Mauro Gallegai, Albero
DettagliRISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO
RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO Nel dominio del empo le variabili sono esaminae secondo la loro evoluzione emporale. Normalmene si esamina la risposa del sisema a un segnale di prova canonico, cioè si sollecia
Dettaglitp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice
Eserciazione 7: Modelli di crescia: arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Popolazione sabile e sazionaria. Viviana Amai 03/06/200 Modelli di crescia Nella
DettagliAutomazione Industriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini
Auomazione Indusriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini Laboraorio 1 Obieivi dell eserciazione Sviluppare modelli per la realizzazione di funzioni di auomazione Comprensione e uilizzo di Ladder Diagrams
DettagliMISURE DELL ISOLAMENTO AL RUMORE AEREO, DEL RUMORE DI CALPESTIO E DEL TEMPO DI RIVERBERAZIONE
MISURE DELL ISOLAMENTO AL RUMORE AEREO, DEL RUMORE DI CALPESTIO E DEL TEMPO DI RIVERBERAZIONE Angelo Farina (1), Parizio Fausi () (1) Diparimeno di Ingegneria Indusriale, Universià di Parma () Diparimeno
DettagliREGISTRAZIONE DEL MOTO. Lo scopo è riempire una tabella t/s (istante di tempo/posizione occupata)
REGISTRAZIONE DEL MOTO Lo copo è riempire una abella / (iane di empo/poizione occupaa) (ec) (meri) Ciò i può fare in due modi: 1) Prefiare le poizioni e miurare a quale empo vengano raggiune. Si compila
DettagliUniversità di Pisa - Polo della Logistica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2013/14
Universià di isa - olo della Logisica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sisemi Logisici Anno Accademico: 03/4 CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO Docene: Marino Lupi
DettagliLezione n.12. Gerarchia di memoria
Lezione n.2 Gerarchia di memoria Sommario: Conceo di gerarchia Principio di localià Definizione di hi raio e miss raio La gerarchia di memoria Il sisema di memoria è molo criico per le presazioni del calcolaore.
Dettagli1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:
1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi
DettagliMETODI DECISIONALI PER L'AZIENDA. www.lvproject.com. Dott. Lotti Nevio
METODI DECISIONALI PER L'AZIENDA www.lvprojec.com Do. Loi Nevio Generalià sui sisemi dinamici. Variabili di sao, di ingresso, di uscia. Sisemi discrei. Sisemi lineari. Paper: Dynamic Modelling Do. Loi
DettagliUSO DELL OSCILLOSCOPIO
Con la collaborazione dell alunno Carlo Federico della classe IV sez. A Indirizzo Informaica Sperimenazione ABACUS Dell Isiuo Tecnico Indusriale Saele A. Monaco di Cosenza Anno scolasico 009-010 Prof.
DettagliOsservabilità (1 parte)
eoria dei sisemi - Capiolo 9 sservabilià ( pare) Inroduzione al problema della osservabilià: osservazione e ricosruzione. Sai indisinguibili e sai non osservabili...3 Soospazi di osservabilià e non osservabilià
DettagliMedia Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo
Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1
DettagliEsercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica
ar. 64686 olla ad elica cicilindrica Eserciazione n 9 In figura è rappresenao un basameno sospeso anivibrane di una macchina nella quale viene originaa una forza perurbane alernaa sinusoidale di inensià
DettagliANALISI DEGLI SPOSTAMENTI DI UNA COLATA LENTA IN ARGILLE VARICOLORI E DEL LORO LEGAME CON LE PIOGGE
ANALISI DEGLI SPOSTAMENTI DI UNA COLATA LENTA IN ARGILLE VARICOLORI E DEL LORO LEGAME CON LE PIOGGE Robero Vassallo, Giuseppe Maria Grimaldi, Caerina Di Maio Universià della Basilicaa robero.vassallo@unibas.i;
DettagliOperazioni finanziarie. Operazioni finanziarie
Operazioni finanziarie Una operazione finanziaria è uno scambio di flussi finanziari disponibili in isani di empo differeni. Disinguiamo ra: operazioni finanziarie in condizioni di cerezza, quando ui gli
DettagliSi analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor:
Esercizio D2.1 Torniura cilindrica eserna Un ornio parallelo è arezzao con uensili in carburo e viene uilizzao per la sgrossaura di barre in C40 da Φ 32 a Φ 28. Con un rapporo di velocià corrispondene
DettagliPianificazione di traiettorie nello spazio cartesiano
Corso di Roboica 1 Pianificazione di raieorie nello spazio caresiano Prof. Alessandro De Luca Roboica 1 1 Traieorie nello spazio caresiano le ecniche di pianificazione nello spazio dei giuni si possono
DettagliESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES
ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. 2) Il signor
DettagliLezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia
Lezione 10 (BAG cap. 9) Il asso naurale di disoccupazione e la curva di Phillips Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia In queso capiolo Inrodurremo uno degli oggei più conosciui
DettagliArgomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale
Teoria della Finanza Aziendale Rischio e Valuazione degli invesimeni 9 1-2 Argomeni raai Coso del capiale aziendale e di progeo Misura del bea Coso del capiale e imprese diversificae Rischio e flusso di
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Universià di Napoli Parenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Elerice docene: Prof. Vio Pascazio a Lezione: 7/04/003 Sommario Caraerizzazione energeica di processi aleaori Processi aleaori nel
DettagliEsercizio 1 ( es 1 lez 11) La matrice è diagonalizzabile: verificare, trovando la matrice diagonalizzante, che A è simile a A.
Eserciio ( es le La marice è diagonaliabile: verificare, rovando la marice diagonaliane, che è simile a. Esisono re auovalori: mol.alg(- dim V - ; mol.alg( dim V ; mol.alg(- dim V -. Esise una marice simile
DettagliLezione n.7. Variabili di stato
Lezione n.7 Variabili di sao 1. Variabili di sao 2. Funzione impulsiva di Dirac 3. Generaori impulsivi per variabili di sao disconinue 3.1 ondizioni iniziali e generaori impulsivi In quesa lezione inrodurremo
DettagliRegolatori switching
2 A4 Regolaori swiching I regolaori di ensione lineari hanno il grave difeo di non consenire il raggiungimeno di valori di efficienza paricolarmene elevai. Infai, in quese archieure gli elemeni di regolazione
DettagliLezione 4. Risposte canoniche dei sistemi del primo e del secondo ordine
Lezione 4 Ripoe canoniche dei iemi del primo e del econdo ordine Parameri caraeriici della ripoa allo calino Per ripoe canoniche i inendono le ripoe dei iemi dinamici ai egnali coiddei canonici (impulo,
DettagliFUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE E APPLICAZIONI
CAPITOLO FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE E APPLICAZIONI Sono le funzioni aveni come dominio e codominio dei sooinsiemi dei numeri reali; esse sono alla base dei modelli maemaici preseni in ogni campo
DettagliProblema 1: Una collisione tra meteoriti
Problema : Una colliione ra meeorii Problemi di imulazione della econda prova di maemaica Eami di ao liceo cienifico 5 febbraio 05 Lo udene deve volgere un olo problema a ua cela Tempo maimo aegnao alla
DettagliIl valore delle. Argomenti. Domande chiave. Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A. 2005-2006
- 4 Teoria della Finanza Aziendale rof. Aruro Capasso A.A. 5-6 Il valore delle A. azioni ordinarie - Argomeni Rendimeni richiesi rezzi delle azioni e ES Cash Flows e valore economico d impresa - 3 Domande
DettagliLa politica fiscale nel lungo periodo ed il debito pubblico
La poliica fiscale nel lungo periodo ed il debio pubblico Capiolo 8 Capiolo8 La poliica fiscale nel lungo periodo ed il debio pubblico In queso capiolo consideriamo il saldo del bilancio pubblico in un
DettagliLezione 15. Lezione 15. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. Sommario. Materiale di riferimento
Sommario Lezione 15 Converiore di ipo Flash Converiore a gradinaa Converiore a rampa Converiore ad approssimazioni successive (SA) Converiore di ipo SigmaDela Esempi di converiori preseni a bordo di mc
DettagliSistemi di drenaggio urbano. Prof. Antonino Cancelliere. I sistemi di drenaggio urbano
Corso di Proezione Idraulica del Terriorio Sisemi di drenaggio urbano Prof. Anonino Cancelliere Diparimeno di Ingegneria Civile e Ambienale Universià di Caania acance@dica.unic.i 095 7382718 I sisemi di
DettagliOpportunità di arbitraggio nel mercato del BTP Futures: una verifica empirica.
Opporunià di arbiraggio nel mercao del BTP Fuures: una verifica empirica. Andrea Giacomelli Grea, Venezia Domenico Sarore Universià Ca' Foscari e Grea, Venezia Michele Trova Inesa Asse Managemen Come è
DettagliA.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI
A.A. 2013/14 Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene
DettagliTECNICA DELLE ASSICURAZIONI
TECNICA DELLE ASSICURAZIONI E DELLE FORME PENSIONISTICHE Prof. Annamaria Olivieri a.a. 25/26 Esercizi: eso. Una socieà di calcio si impegna a risarcire con 5 euro il proprio allenaore, in caso di licenziameno
DettagliLA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche:
LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Edward Presco, Finn Kydland, Rober King, ecc. Si inserisce nel filone della NMC: - Equilibrio generale walrasiano; - incerezza e dinamica:
DettagliLa volatilità delle attività finanziarie
4.30 4.5 4.0 4.5 4.0 4.05 4.00 3.95 3.90 3.85 3.80 3.75 3.70 3.65 3.60 3.55 3.50 3.45 3.40 3.35 3.30 3.5 3.0 3.5 3.0 3.05 3.00.95.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00.95.90.85.80.75.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00
DettagliLa vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management
La vischiosià dei deposii a visa durane la recene crisi finanziaria: implicazioni in una prospeiva di risk managemen Igor Gianfrancesco Camillo Gilibero 31/01/1999 31/07/1999 31/01/2000 31/07/2000 31/01/2001
DettagliSviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:
Analisi degli Invesimeni Obieivo: Sviluppare una meodologia di analisi per valuare la convenienza economica di un nuovo invesimeno, enendo cono di alcuni faori rilevani: 1. Dimensione emporale. 2. Grado
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Universià di Napoi Parhenope Facoà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Eeriche docene: Pro. Vio Pascazio 14 a Lezione: 8/5/3 Sommario Fasori Segnai passabanda Trasmissione di segnai passabanda in sisemi
DettagliEconomia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità
Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.
DettagliVerifica delle Deformazioni Verifica della Velocità al Contatto
Verifica elle Deformazioni Verifica ella Velocià al Conao Ing. Piero Bongio Lezione 4 Borghi Azio S.p.A. Via Papa Giovanni XXIII, 15 400 San Polo Enza RE Tel 05.873193 Fax 05.87367 E-Mail info@borghiazio.com
DettagliSELEZIONE DI UN PORTAFOGLIO MEDIANTE LA FORZA RELATIVA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA IN STATISTICA, ECONOMIA E FINANZA SELEZIONE DI UN PORTAFOGLIO MEDIANTE LA FORZA RELATIVA RELATORE: Ch.mo Prof. Francesco
DettagliLEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche
LEZIONE 3 INDICATORI DELLE RINCIALI VARIABILI MACROECONOMICHE Argomeni raai: definizione e misurazione delle segueni variabili macroecomiche Livello generale dei prezzi, Tasso d inflazione, π IL nominale,
DettagliV AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo
1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura
DettagliCOME RISOLVERE GLI ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA 2
COME RISOLVERE GLI ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA Ecco una piccola e semplice guida che illusra come risolvere, a grandi linee gli esercii proposi agli esami di Analisi Maemaica (del DM 509/99, cioè successione
DettagliI confronti alla base della conoscenza
I confroni alla ase della conoscenza Un dao uaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori
DettagliLa programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1
La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa
Dettagli( n i c e t o m e t a ) www.metaformazione.it
( n i c e o m e a ) www.meaformazione.i www.meaformazione.i ( n i c e o m e a ) Le aziende sono sisemi con specificià e paricolarià che le rendono uniche. Come accerarsi della compaibilià ra formazione
DettagliAdottando il metodo più corretto (in riferimento al Manuale di Meccanica, Hoepli) verificare la resistenza strutturale del dente.
1) Risolvere i segueni due esercizi (empo assegnao 2h) a) Un riduore cosiuio da una coppia di ruoe nae a ni drii a proporzionameno normale ve rasmeere una poenza di 5kW. Inolre si hanno i segueni dai:
DettagliSTUDIO DELL ASIMMETRIA DELLE
Universià degli Sudi di Padova FACOLTÀ DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE STATISTICHE, ECONOMICHE, FINANZIARIE E AZIENDALI TESI DI LAUREA STUDIO DELL ASIMMETRIA DELLE DISTRIBUZIONI
DettagliINDICATORI PER IL MERCATO AZIONARIO (aggiornato il 2-2-2007)
INDICATORI PER IL MERCATO AZIONARIO (aggiornao il 2-2-2007). Obievi della rilevazione Negli anni 60 Mediobanca avviò la rilevazione sisemaca dei corsi delle azioni quoae in Borsa, ideando un indice con
Dettagli2. Politiche di gestione delle scorte
deerminisica variabile nel empo Quando la domanda viaria nel empo, il problema della gesione dell invenario divena preamene dinamico. e viene deo di lo-sizing. Consideriamo il caso in cui la domanda pur
Dettagli273 CAPITOLO 18: PALI DI FONDAZIONE IN CONDIZIONI DI ESERCIZIO
27 nrouzione Per i pali si può fare un iscorso analogo a quello viso per le fonazioni superficiali. Si è viso che nel caso elle fonazioni superficiali l analisi ella eformabilià ella sruura non poeva essere
Dettagli4 Il Canale Radiomobile
Pare IV G. Reali: Il canale radiomobile 4 Il Canale Radiomobile 4.1 INTRODUZIONE L evoluzione fondamenale nella filisofia di progeo delle rei di comunicazione indoor è il passaggio dalla modalià di rasmissione
DettagliProcessi stocastici. Corso Segnale e Rumore Giorgio Brida Giugno/luglio 2007 Pagina 1 di 33
Processi socasici Inroduzione isemi lineari e sazionari; luuazioni casuali, derive e disurbi; processi socasici sazionari in senso lao, unzione di auocorrelazione e spero di poenza; risposa di un sisema
Dettagli3 CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI
3 ONT LTT UT lessandro ola Descrizione dell esperienza di Galvani Nel 79 il medico bolognese Luigi Galvani nell ambio dello sudio delle azioni eleriche sugli organi animali osservò che occando con uno
DettagliIl condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico
Il condensaore IASSUNTO: apacia ondensaori a geomeria piana, cilindrica, sferica La cosane dielerica ε r ondensaore ceramico, a cara, eleroliico Il condensaore come elemeno di circuio: ondensaori in serie
DettagliCONOSCENZE RICHIESTE
CONOSCENZE RICHIESTE MATEMATICA: algebra e calcolo differenziale elemenare. FISICA: ariabili scalari e eoriali. Spazio, elocià ed accelerazione. Moo uniforme. Moo uniformemene accelerao. r r r = ds d r
Dettagli2. Verifica dell apparato sperimentale Acquisizione ed analisi dati
. Verifica dell appara sperimenale Acquisizine ed analisi dai Una vla deerminaa la lgica di rigger e la ensine di lavr dei fmliplicari, pssiam acquisire in md aumaic gli eveni significaivi ed effeuare
DettagliMetodi stocastici per l individuazione di casi di Manipolazione e di insider trading
Approfondimeni l Regulaion Meodi socasici per l individuazione di casi di Manipolazione e di insider rading Marcello Minenna presena un modello probabilisico per l individuazione di possibili fenomeni
DettagliRegime dinamico nel dominio del tempo
egime dinamico nel dominio del empo Appuni a cura dell Ingg. Basoccu Gian Piero e Marras Luca Tuors del corso di LTTOTNIA per meccanici e chimici A. A 3/4 e 4/5 Ulimo aggiornameno // Appuni a cura degli
DettagliCOMUNE DI CAMPONOGARA
REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI CAMPONOGARA PIANO DELLE ACQUE COMUNALE RELAZIONE IDROLOGICA E IDRAULICA INDICE 1 PREMESSE... 3 2 VERIFICA DELLA RETE SCOLANTE... 4 2.1 GENERALITÀ... 4
DettagliPreparare l ambiente di posa in opera
Preparare l ambiene di posa in opera Prima della posa in opera, il parque deve essere conservao in ambieni asciui, con imballo inegro e chiuso, proeo da evenuali influenze dell'ambiene eserno che porebbero
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria
Esercizi di Maemaica Finanziaria Copyrigh SDA Bocconi Faori nanziari Classi care e rappresenare gra camene i segueni faori nanziari per : (a) = + ; 8 (b) = ( + ; ) (c) = (d) () = ; (e) () = ( + ; ) (f)
DettagliCrescita e Convergenza economica nei modelli neoclassici
MACEOECONOMIA AVANZATA Crescia e Convergenza economica nei modelli neoclassici Pasquale Tridico Universià di Roma Tre ridico@uniroma3.i Il seso fao silizzao di KAldor non vi sono prove significaive di
DettagliSISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE
SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE Isruzioni e manuenzione nuovo grado +, con poraa maggioraa del 5% rispeo al radizionale grado ; allungameno minimo a roura
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA"
UNIVRSITÀ DGLI STUDI DI ROMA "TOR VRGATA" FACOLTÀ DI INGGNRIA Corso di Tecnica delle Cosruzioni Meccaniche Richiami di Teoria dei Laminai Modelli di calcolo applicai allo sudio di Imballaggi in Carone
DettagliVALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO
Fisica generale, a.a. /4 TUTOATO 8: ALO EFFC &CCUT N A.C. ALOE EFFCE DEL OLTAGGO 8.. La leura con un mulimero digiale del volaggio ai morsei di un generaore fornisce + in coninua e 5.5 in alernaa. Tra
Dettagli6 IL TASSO DI CAMBIO
Il asso di cambio 111 6 IL TASSO DI CAMBIO Il sisema economico silizzao dal quale siamo parii nel capiolo 1 si basa sul barao. In esso quindi non roviamo monea né ano meno la necessià di converire grandezze
DettagliLezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta
Lezione 11 (BAG cap. 10) Inflazione, produzione e crescia della monea Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Tre relazioni ra produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun
DettagliAnche sugli impianti in esercizio è possibile intervenire attuando una serie di soluzioni in grado di ridurre sensibilmente il consumo di energia.
Risparmio Energeico Risparmio Energeico per Scale e Tappei Mobili La riduzione dei consumi di energia proveniene dalle foni fossili non rinnovabili (perolio, carbone) è una delle priorià assolue, insieme
DettagliRegime dinamico nel dominio del tempo
egime dinamico nel dominio del empo Appuni a cura dell Ingg. Basoccu Gian Piero e Marras Luca Tuors del corso di A. A 3/4 e 4/5 Ulimo aggiornameno 4//9 Premessa egime sazionario Un sisema elerico è in
DettagliTeoria delle leggi finanziarie. S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08
Teoria delle leggi finanziarie Inensià di ineresse L inensià di ineresse relaiva al periodo da x ad y è definia come adimensionale I( xy, ) 1 ixy (, ) γ ( xy, ) = = C y x ( dimensione di empo -1 ) L inensià
DettagliOSCILLATORI ANARMONICI ACCOPPIATI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN. CORSO DI LAUREA IN FISICA TESI DI LAUREA IN FISICA TEORICA OSCILLATORI ANARMONICI ACCOPPIATI R e l a o r e : Chiar.mo Prof. Giuseppe NARDULLI
DettagliISOLAMENTO ACUSTICO CAPITOLO 13. 13.1 Generalità
CAPITOLO 3 IOLAMENTO ACUTICO 3. Generalià Conenere l enià di suoni e rumori eserni rasmessi all inerno di ambieni araverso i confini che li delimiano (parei perimerali, ramezzi e solai) è quesione di grande
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tre Facoltà di Ingegneria Corso di Tecnica dll delle Costruzioni i I Modulo A/A 2007-0808
LEZIONE N 4 STATO LIITE ULTIO DI TORSIONE Posizione del problema La orsione di ravi in c.a - I sadio: il comporameno elasico la orsione nelle sezioni monoconnesse La orsione nelle sezioni biconnesse La
DettagliAnalisi delle serie storiche: modelli ARCH e GARCH. Prof. M. Ferrara
Analisi delle serie soriche: modelli ARCH e GARCH Prof. M. Ferrara 1 Scele di porafoglio Markowiz ci insegna che i parameri decisionali fondamenali per operare scele di porafoglio sono: Media Varianza
DettagliINDICE. 1 Introduzione... 69 2 Trasmissione analogica in banda base... 71 3 Trasmissione analogica in banda traslata... 72
INDICE MODULO 1 ELABORAZIONE DEI SEGNALI UNIÀ 1 Nozioni di base di eoria dei segnali... 1 Inroduzione... 3 Segnali deerminai nel dominio del empo... 3.1 Classificazione dei segnali deerminai... 3. Proprieà
DettagliI COMOVIMENTI DI LUNGO PERIODO TRA ALCUNI INDICI AZIONARI
Relazione conclusiva del progeo di ricerca: I COMOVIMENTI DI LUNGO PERIODO TRA ALCUNI INDICI AZIONARI di Loriano Mancini BSI SA LUGANO Diparimeno IP&A INTRODUZIONE SISTEMA COINTEGRATO 4. DEFINIZIONE DI
DettagliAPPUNTI DI ANALISI DEI SEGNALI DAVIDE BASSI
UNIVERIÀ DEGLI UDI DI RENO FACOLÀ DI CIENZE MAEMAICHE, FIICHE E NAURALI CORO DI LAUREA IN FIICA APPLICAA DAVIDE BAI APPUNI DI ANALII DEI EGNALI Indice Risposa impulsionale dei sisemi lineari -. isemi lineari
DettagliTEMPUS PECUNIA EST COLLANA DI MATEMATICA PER LE SCIENZE ECONOMICHE FINANZIARIE E AZIENDALI
TEPUS PECUNIA EST COLLANA DI ATEATICA PER LE SCIENZE ECONOICHE FINANZIARIE E AZIENDALI 3 Direore Bearice VENTURI Universià degli Sudi di Cagliari Comiao scienifico Umbero NERI Universiy of aryland Russel
DettagliTIMER 555 E CIRCUITI DI IMPIEGO
ME E U MEGO U EL OF. GNLO FON...S.. MONO - OSENZ NE imer e circuii di impiego...ag. Mulivibraore asabile col imer...ag. Mulivibraore monosabile col imer.... ag. rieri di progeo.ag. 6 rogeo e verifica di
Dettagli