TRIBUNALE DI SALERNO Quarta sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

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1 TRIBUNALE DI SALERNO Quarta sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari RELAZIONE DI Banco Popolare di Verona e Novara + 2 contro omissis e omissis Data conferimento incarico: 25 maggio 2008 Data prossima udienza: 04 dicembre 2008 Mercato San Severino, 13/10/2008 Il C.T.U Dott. Ing. Renato Petti

2 INDICE 1 PREMESSA SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI PERITALI INDIVIDUAZIONE DEGLI IMMOBILI DA STIMARE RISPOSTA AI QUESITI QUESITO N QUESITO N QUESITO N QUESITI N QUESITO N QUESITO N QUESITO N QUESITO N 11 - RIEPILOGO FINALE QUESITO N ELENCO ALLEGATI ING. RENATO PETTI 1/27

3 CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO 1 PREMESSA Il sottoscritto Ing. Renato Petti con studio tecnico in Mercato San Severino (SA) alla via R. Livatino n.1, nominato Consulente tecnico d ufficio, dal Giudice dell esecuzione con verbale di conferimento incarico di stima del 27 maggio 2008 nella procedura in epigrafe, con la presente risponde ai quesiti postigli e che di seguito si riporta. 1) Se i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la documentazione ex art. 567 cod. proc. civ. è necessaria e però manca in atti o è inidonea, riferisca l esperto di tale assenza o inidoneità e restituisca gli atti senz altra attività, ma dopo il termine da lui fissato per la prosecuzione delle operazioni; 2) Se i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la detta documentazione è completa ed idonea, proceda secondo i quesiti da 4 a 12; 3) Se i beni pignorati consistono sia in beni per i quali la detta documentazione è necessaria e però manca o è inidonea, sia in beni per i quali la detta documentazione è completa ed idonea, proceda l esperto a redigere, in via preliminare, una descrizione riassuntiva dei beni per i quali la documentazione è mancante e o inidonea (descrizione da accludere, a guisa di introduzione, alla relazione in risposta agli altri quesiti) e proceda, limitatamente agli altri beni, secondo i quesiti postigli da 4 a 12; Per i beni per i quali la documentazione è completa ed idonea: ING. RENATO PETTI 2/27

4 4) Identifichi con precisi dati catastali e confini e sommariamente descriva l immobile pignorato, verificando la corrispondenza con i dati riportati nell atto di pignoramento; 5) Dica dello stato di possesso del bene, con l indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato e della consistenza del nucleo familiare dell occupante, con particolare riferimento della esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento; 6) Indichi il regime patrimoniale del debitore, se coniugato; 7) Riferisca dell esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che resteranno a carico dell acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dello stesso o i vincoli connessi con il suo carattere storico-artistico, ovvero di natura paesaggistica e simili; 8) Riferisca dell esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche di natura condominiale, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all acquirente; 9) Riferisca della verifica della regolarità edilizia e urbanistica del bene nonché l esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso; in particolare indichi la destinazione urbanistica del terreno risultante dal certificato di destinazione urbanistica di cui all art. 30 del TU di cui al DPR n 380, nonchè le notizie di cui all art.46 di detto TU e di cui all art.40 della L n 47, e succ. mod.; in caso di insufficienza di tali notizie, tale da determinare la nullità di cui all art.46, comma 1, del citato testo unico, ovvero di cui all art.40, comma 2, della citata L. 47/85, faccia di tanto l esperto menzione nel riepilogo, con avvertenza che l aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all art.46, comma 5, del citato TU e di cui all art.40, comma 6, della citata L.47/85; 10) Determini il valore con l indicazione del criterio di stima adottato al fine della determinazione del prezzo base di vendita, comunque ING. RENATO PETTI 3/27

5 fornendo elementi di riscontro (quali borsini immobiliari, pubblicazioni di agenzie immobiliari, copie di atti pubblici di vendita di beni con analoghe caratteristiche) ed anche formando, al principale fine di conseguire una più vantaggiosa occasione di vendita o una migliore individuazione dei beni, lotti separati; 11) Corredi la relazione da presentare anche in formato e su supporto informatico (e segnatamente in formato testo o Word per Windows Microsoft, nonchè pdf per Addobe Acrobat) o equivalente di una planimetria e di riepilogo o descrizione finale in cui sinteticamente, per ciascun lotto, indichi: Comune di ubicazione, frazione, via o località, confini, estensione e dati catastali (limitati: per i terreni, alla partita, al foglio, alla particella all estensione e al tipo di coltura; per i fabbricati, alla partita, al foglio, alla particella ed all eventuale subalterno, al numero di vani ed accessori, al numero civico, al piano ed al numero di interno); 12) Estragga reperto fotografico anche in formato digitale, secondo le specifiche di cui al foglio di raccomandazioni conseguito contestualmente dello stato dei luoghi, comprensivo, in caso di costruzione, anche degli interni. 2 SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI PERITALI Il sottoscritto CTU ing. Renato Petti per l espletamento della consulenza tecnica d ufficio eseguiva le sotto elencate operazioni di cui si allegano alla presente i verbali di accesso e le copie delle convocazioni alle parti nell allegato n 1: - in data 27/05/2008 prestava giuramento di rito per l accettazione dell incarico affidatogli; ING. RENATO PETTI 4/27

6 - in data 15/07/2008 si recava presso gli uffici dell agenzia del territorio di Salerno per richiedere la documentazione catastale relativa agli immobili in oggetto; - in data 24/07/2008, previa convocazione delle parti eseguita a mezzo fax e raccomandata con AR, iniziava le operazioni peritali effettuando un primo sopralluogo dei beni da stimare alla presenza dell Ing. Carmine Di Matteo, collaboratore tecnico per l espletamento delle operazioni di misurazione, in tale circostanza nessuna delle parti in causa era presente ed il sottoscritto procedeva all individuazione degli immobili in oggetto e ad estrarre un primo reperto fotografico, le operazioni peritali venivano rinviate al giorno 04/09/2008 alle ore 15:30 sempre presso gli immobili da stimare; - in data 04/09/2008, previa convocazione fatta nel corso del primo accesso, e l invito a presiedere fatto alle esecutate a mezzo raccomandata con AR continuava le operazioni peritali alla presenza delle esecutate e dell Ing. Carmine Di Matteo collaboratore tecnico per l espletamento delle operazioni di misurazione, nel corso di tale accesso si individuavano con esattezza gli immobili da periziare e contestualmente si constatava che le planimetrie catastali non erano aggiornate all attuale stato degli immobili. Durante l accesso si iniziava il rilievo degli immobili; - in data 10/09/2008, previa convocazione fatta nel corso del primo accesso, continuava le operazioni peritali alla presenza delle esecutate e dell Ing. Carmine Di Matteo collaboratore tecnico per l espletamento delle operazioni di misurazione, nel corso di tale accesso si completava il rilievo planimetrico e fotografico degli immobili; ING. RENATO PETTI 5/27

7 3 INDIVIDUAZIONE DEGLI IMMOBILI DA STIMARE Inizialmente si è proceduto ad individuare la effettiva consistenza dei beni da stimare, ciò in quanto le schede planimetriche ritirate presso il catasto dei fabbricati non erano perfettamente rispondenti alla reale consistenza delle unità immobiliari oggetto di esecuzione. In tale fase si è potuto riscontrare che le tre unità immobiliari agli atti (Foglio 1 mappale 45 subb ) sono parte di un vecchio caseggiato in muratura situato al centro storico della località Cappelle superiore del Comune di Salerno (vedi all allegato n 2 corografia con ubicazione del fabbricato e all allegato n 3 documentazione catastale). Detto stabile, posto in aderenza con altri immobili, è accessibile soltanto pedonalmente in quanto l intero piccolo abitato risulta servito soltanto da stradine non carrabili. Lo stabile è composto da quattro unità immobiliari e due corti, di queste tre unità ed una corte sono oggetto della presente azione giudiziaria mentre la quarta unità immobiliare, situata al piano terreno, con l antistante corte dalla quale accedono anche le altre unità non è stata inclusa nel procedimento esecutivo sebbene anche essa sia di proprietà delle esecutate. Pertanto la quarta unità immobiliare non sarà oggetto della presente relazione tecnica. I beni da stimare possono essere suddivisi nei seguenti due lotti, definiti per natura, accesso e dislocazione. Ciascun lotto può essere esaminato indipendentemente dagli altri. a) Porzione di immobile urbano sito nel Comune di Salerno (SA) alla via Cappelle superiore n 74 (ubicata nel centro storico della località Capelle): censita al Catasto fabbricati al Foglio 1 particella n 45 sub.3 ( vedi planimetria all allegato n 4); b) Porzioni di immobile urbano sito nel Comune di Salerno (SA) alla via Cappelle superiore n 74 (ubicate nel centro storico della località Capelle): censite al Catasto fabbricati al Foglio 1 particella n 45 subb.1 e 2 ( vedi planimetria all allegato n 5); ING. RENATO PETTI 6/27

8 4 RISPOSTA AI QUESITI 4.1 Quesito n 4 4) Identifichi con precisi dati catastali e confini e sommariamente descriva l immobile pignorato, verificando la corrispondenza con i dati riportati nell atto di pignoramento; Immobili lotto a) Identificazione catastale: Fabbricati siti nel Comune di Salerno (SA) 1 : Foglio Particella sub Zona Categoria Classe Consistenza Rendita Cens A/4 2 3 vani 178,18 Si consultino anche le visure, le schede planimetriche e le planimetrie di rilievo allegate. Confini: - a nord con particelle foglio 1 n 125 e stada comunale via Cappelle; - ad ovest con corte comune, - a sud con particella foglio 1 n 49; - ad est con strada comunale via Cappelle e particelle foglio 1 nn 48 e 47. Descrizione: Porzione di fabbricato urbano di vecchia edificazione con struttura portante in muratura ed impalcati di piano con struttura portante in legno e ferro. Unità immobiliare composta da due corpi di fabbrica, con duplice accesso, collegati da un corpo scala situato al di sopra della strada comunale. L unità è composta da due piccoli locali deposito al piano seminterrato fronte strada, un piccolo locale deposito sottostrada retrostante i suddetti depositi, due vani adibiti a 1 Si osservi che i fabbricati accatastati presentano schede planimetriche non aggiornate. Così come meglio descritto nella relazione e nella documentazione allegata. ING. RENATO PETTI 7/27

9 camere da letto al piano secondo, una piccola cucina con adiacente wc ubicati al piano primo, lato strada, piano terra lato corte, una corte esclusiva in buona parte coperta con tettoia metallica e copertura in lastre ondulate in eternit. Agli immobili si accede o dalla scala comune oppure dal cancello che da accesso alla corte (vedi planimetria di rilievo allegato n 4). Il fabbricato presenta rifiniture scadenti, ed impianti vetusti mentre lo stato di manutenzione è sufficiente. Corrispondenza con i dati riportati nell atto di pignoramento: Secondo quanto riportato nel certificato notarile agli atti, i dati catastali riportati nel pignoramento corrispondono. Si precisa che le schede planimetriche catastali descrittive delle unità immobiliari in oggetto non corrispondono esattamente alla attuale consistenza dei beni, probabilmente a causa delle ristrutturazioni che il fabbricato ha subito nel corso degli anni. Immobili lotto b) Identificazione catastale: Fabbricati siti nel Comune di Salerno (SA) 2 : Foglio Particella sub Zona Categoria Classe Consistenza Rendita Cens A/4 1 1 vano 49, A/4 1 2 vani 98,13 Si consultino anche le visure, le schede planimetriche e le planimetrie di rilievo allegate. Confini: Piano primo - a nord con strada comunale via Cappelle, - a ovest con corte comune, - a est particella foglio 1 n Si osservi che i fabbricati accatastati presentano schede planimetriche non aggiornate. Così come meglio descritto nella relazione e nella documentazione allegata. ING. RENATO PETTI 8/27

10 - a sud con particella foglio 1 n 49; Piano terra - a nord con strada comunale via Cappelle, - a ovest con corte comune, - a est e sud con altra unità immobiliare di proprietà delle esecutate ma non censita catastalmente. Descrizione: Porzione di fabbricato urbano di vecchia edificazione con struttura portante in muratura ed impalcati di piano con struttura portante in legno e ferro. Immobile composto da due unità immobiliari, con duplice accesso. Un vano al piano terra con accesso dalla corte antistante (Foglio 1 mappale 45 sub. 2), due vani adibiti a camere da letto con adiacente wc e piccola cucina tutti ubicati al piano primo, con accesso dalla scala comune esterna. Al di sotto della scala sono presenti due piccoli ripostigli (Foglio 1 mappale 45 sub. 1). Vedi planimetria di rilievo allegato n 5. Il fabbricato presenta rifiniture scadenti, ed impianti vetusti mentre lo stato di manutenzione è sufficiente. Corrispondenza con i dati riportati nell atto di pignoramento: Secondo quanto riportato nel certificato notarile agli atti, i dati catastali riportati nel pignoramento corrispondono. Si precisa che le schede planimetriche catastali descrittive delle unità immobiliari in oggetto non corrispondono esattamente alla attuale consistenza dei beni, probabilmente a causa delle ristrutturazioni che il fabbricato ha subito nel corso degli anni. 4.2 Quesito n 5 5) Dica dello stato di possesso del bene, con l indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato e della consistenza del ING. RENATO PETTI 9/27

11 nucleo familiare dell occupante, con particolare riferimento della esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento; L immobile di cui al lotto a), censito catastalmente al foglio 1 mappale 45 sub. 3, nel corso delle operazioni di sopralluogo era occupato dal sig. Omissis, e relativa consorte, giusto contratto di locazione in data 16/02/1998 registrato a Salerno il 11/02/1998. Gli immobili di cui al lotto b), censiti catastalmente al foglio 1 mappale 45 subb. 1 e 2, nel corso delle operazioni di sopralluogo sono risultati in possesso dei legittimi proprietari. 4.3 Quesito n 6 6) Indichi il regime patrimoniale del debitore, se coniugato; I sig.ri omissis e omissis (coniugi), risultano essere in regime di comunione legale dei beni. I sig.ri omissis e omissis (coniugi), risultano essere in regime di separazione legale dei beni. Quanto sopra si evince dai certificati di matrimonio allegati alla relazione notarile ai sensi della L. 302/98 agli atti di causa. 4.4 Quesiti n 7 7) Riferisca dell esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che resteranno a carico dell acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dello stesso o i vincoli connessi con il suo carattere storico-artistico, ovvero di natura paesaggistica e simili; Per gli immobili in oggetto è da menzionare la comunione della scala di accesso principale (dal piano terra al piano primo), e della corte adiacente alla ING. RENATO PETTI 10/27

12 strada dalla quale si ha accesso, quest ultima non individuata nè catastalmente nè nell atto di pignoramento. Gli immobili in oggetto sono soggetti ai seguenti vincoli: zona sismica, vincolo per immobili ricadenti nella fascia larga 150 m dagli argini di fiumi torrenti e corsi d acqua (R.D. dell/11/12/1933 n 1775), rischio frane - area a rischio R3. inoltre essi ricadono in zona omogenea E1 zona agricola periurbana del vigente PUC. 4.5 Quesito n 8 8) Riferisca dell esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche di natura condominiale, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all acquirente; Sugli immobili in oggetto, non sussistono particolari vincoli o oneri che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all acquirente. 4.6 Quesito n 9 9) Riferisca della verifica della regolarità edilizia e urbanistica del bene nonchè l esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso; in particolare indichi la destinazione urbanistica del terreno risultante dal certificato di destinazione urbanistica di cui all art. 30 del TU di cui al DPR n 380, nonchè le notizie di cui all art.46 di detto TU e di cui all art.40 della L n 47, e succ. mod.; in caso di insufficienza di tali notizie, tale da determinare la nullità di cui all art.46, comma 1, del citato testo unico, ovvero di cui all art.40, comma 2, della citata L. 47/85, faccia di tanto l esperto menzione nel riepilogo, con avvertenza che l aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all art.46, comma 5, del citato TU e di cui all art.40, comma 6, della citata L.47/85; ING. RENATO PETTI 11/27

13 Lotto a) - Lotto b) Entrambi i lotti sono costituiti da fabbricati edificati prima dell 01/09/1967 e quindi non soggetti a concessine edilizia. Non esiste quindi alcun certificato di agibilità dei beni. Da quanto detto si può affermare che gli immobili in oggetto non sono stati edificati abusivamente. 4.7 Quesito n 10 10) Determini il valore con l indicazione del criterio di stima adottato al fine della determinazione del prezzo base di vendita, comunque fornendo elementi di riscontro (quali borsini immobiliari, pubblicazioni di agenzie immobiliari, copie di atti pubblici di vendita di beni con analoghe caratteristiche) ed anche formando, al principale fine di conseguire una più vantaggiosa occasione di vendita o una migliore individuazione dei beni, lotti separati; Processo di stima per determinare il più probabile valore di mercato dei beni pignorati. Si decide di utilizzare quale criterio di stima la stima sintetica monoparametrica perché, a giudizio dello scrivente, è quella più adatta alla situazione in studio. Come parametro tecnico si sceglie il mq di superficie reale lorda per i fabbricati. L orizzonte spaziale viene fissato nel Comune di ubicazione del bene oggetto di stima ed in particolare ci si riferisce anche alle località similari situate nel circondario, ove è possibile individuare beni analoghi a quello in causa, ciò al fine di reperire un maggior numero di dati utili alla formazione della stima. L orizzonte temporale è stato ristretto alle trattative di compravendita realizzate negli ultimi anni: ciò per tenere conto della dinamicità con cui il mercato immobiliare si evolve nel Comune in oggetto. ING. RENATO PETTI 12/27

14 Tanto considerato si chiarisce che la stima dei tre immobili di cui ai lotti a), e b) verrà eseguita per ciascun lotto. Ciò in quanto come già ribadito i tre beni costituiscono due unità immobiliari distinte, per le quali sarà necessario redigere due diverse stime. In base a ciò per la vendita dei suddetti beni immobili si potrà procedere alla formazione di due lotti separati. Analisi di mercato L analisi di mercato dei beni in oggetto è stata eseguita sul posto, mediante interrogazione dei borsini immobiliari utilizzati dalle agenzie che trattano il Comune in oggetto. Non si allegano documentazioni scritte in quanto nessuna agenzia ha fornito documentazione scritta. Sono state inoltre considerate le quotazioni immobiliari dell osservatorio immobiliare dell Agenzia del Territorio relative all anno Semestre (ultima disponibile). Sulla scorta di quanto sopra è stato possibile ricavare un intervallo di oscillazione del valore di mercato dei beni analoghi a quelli da stimare. Successivamente il più probabile valore di mercato del bene in oggetto è stato definito, nell ambito dell intervallo di oscillazione, sulla scorta delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche del bene stesso. Stima Immobili Caratteristiche estrinseche dei beni: - l immobile è mal collegato agli assi viari che servono la zona, - l immobile è accessibile solo pedonalmente, - l immobile è ubicato in zona servita dai servizi pubblici quali elettricità, telefono, etc. - l immobile è ubicato in zona non degradata ambientalmente, lotto a) Intervallo di oscillazione del più probabile valore di mercato per beni analoghi a quelli in oggetto: Superficie residenziale 800,00 / 1600,00 /mq. ING. RENATO PETTI 13/27

15 Caratteristiche intrinseche del bene: - l immobile è di ridotta metratura ed è servito dai sottostanti locali deposito e dalla corte latistante, - l immobile è ben esposto, - il livello di finitura è basso, le condizioni di manutenzione sufficienti, - l immobile si trova alla periferia del capoluogo ma è difficilmente accessibile, - l immobile andrebbe adeguato agli attuali standard abitativi richiesti dal mercato. In base alle caratteristiche del bene si assume che il più probabile valore di mercato dell immobile in oggetto sia pari a 1.000,00 /mq Calcolo della superfici: Coefficienti di omogenizzazione delle superfici non residenziali: - Superficie depositi = 30% della sup. residenziale; - Superficie corte scoperta = 10% della sup. residenziale; - Superficie corte coperta con tettoia = 15% della sup. residenziale; Calcolo della superficie ideale Tipologia Sup. reale [mq] coeff. Sup. ideale [mq] abitativa 96,0 1,00 96,0 deposito 23,0 0,30 6,9 corte scoperta 14,0 0,10 1,4 corte coperta a tettoia 32,0 0,15 4,8 Totale superficie ideale in mq = 109,1 Pertanto il più probabile valore di mercato del fabbricato sarà: mq x 1.000,00 /mq = ,00 lotto b) Intervallo di oscillazione del più probabile valore di mercato per beni analoghi a quelli in oggetto: Superficie residenziale 800,00 / 1600,00 /mq. ING. RENATO PETTI 14/27

16 Caratteristiche intrinseche del bene: - l immobile è di ridotta metratura ed è servito dai sottostanti locali deposito, - l immobile è ben esposto, - il livello di finitura è basso, le condizioni di manutenzione sufficienti, - l immobile si trova alla periferia del capoluogo ma è difficilmente accessibile, - l immobile andrebbe adeguato agli attuali standard abitativi richiesti dal mercato. In base alle caratteristiche del bene si assume che il più probabile valore di mercato dell immobile in oggetto sia pari a 900,00 /mq Calcolo della superfici: Coefficienti di omogenizzazione delle superfici non residenziali: - Superficie depositi = 30% della sup. residenziale; Calcolo della superficie ideale Tipologia Sup. reale [mq] coeff. Sup. ideale [mq] abitativa 69,0 1,00 69,0 deposito 18,0 0,30 5,4 Totale superficie ideale in mq = 74,4 Pertanto il più probabile valore di mercato del fabbricato sarà: 74,40 mq x 900,00 /mq = ,00 Valore totale beni stimati Lotto a) + Lotto b) = , Quesito n 11 - Riepilogo Finale 11) Corredi la relazione da presentare anche in formato e su supporto informatico (e segnatamente in formato testo o Word per Windows Microsoft, nonchè pdf per Addobe Acrobat) o equivalente di una ING. RENATO PETTI 15/27

17 planimetria e di riepilogo o descrizione finale in cui sinteticamente, per ciascun lotto, indichi: Comune di ubicazione, frazione, via o località, confini, estensione e dati catastali (limitati: per i terreni, alla partita, al foglio, alla particella all estensione e al tipo di coltura; per i fabbricati, alla partita, al foglio, alla particella ed all eventuale subalterno, al numero di vani ed accessori, al numero civico, al piano ed al numero di interno); Lotto a) Porzione di fabbricato urbano di vecchia edificazione, sito nel Comune di Salerno (SA) in Via Cappelle Superiore n 74 - località Cappelle, composto da due corpi di fabbrica, con duplice accesso, collegati da un corpo scala situato al di sopra della strada comunale. L unità è composta da due piccoli locali deposito al piano seminterrato fronte strada, un piccolo locale deposito sottostrada retrostante i suddetti depositi, due vani adibiti a camere da letto al piano secondo, una piccola cucina con adiacente wc ubicati al piano primo, lato strada, piano terra lato corte, una corte esclusiva in buona parte coperta con tettoia metallica e copertura in lastre ondulate in eternit. Agli immobili si accede o dalla scala comune oppure dal cancello che da accesso alla corte (vedi planimetria di rilievo allegato n 4). Catastalmente censita al C.F. Foglio 1 particella 45 sub 3, con scheda planimetrica non aggiornata all attuale consistenza dell immobile. Il fabbricato confina a nord con particelle foglio 1 n 125 e stada comunale via Cappelle, ad ovest con corte comune, a sud con particella foglio 1 n 49 e ad est con strada comunale via Cappelle e particelle foglio 1 nn 48 e 47. Lotto b) Porzione di fabbricato urbano di vecchia edificazione, sito nel Comune di Salerno (SA) in Via Cappelle Superiore n 74 - località Cappelle, composto da due unità immobiliari, con duplice accesso. Un vano deposito al piano terra con accesso dalla corte antistante (Foglio 1 mappale 45 sub. 2), due vani adibiti a ING. RENATO PETTI 16/27

18 camere da letto con adiacente wc e piccola cucina tutti ubicati al piano primo, con accesso dalla scala comune esterna. Al di sotto della scala sono presenti due piccoli ripostigli (Foglio 1 mappale 45 sub. 1). Vedi planimetria di rilievo allegato n 5. Catastalmente censita al C.F. Foglio 1 particella 45 subb. 1 e 2, con schede planimetriche non aggiornate all attuale consistenza dell immobile. Il subalterno 1 confina a nord con strada comunale via Cappelle, a ovest con corte comune, a est particella foglio 1 n 48 e a sud con particella foglio 1 n 49. Il subalterno 2 confina a nord con strada comunale via Cappelle, a ovest con corte comune, a est e sud con altra unità immobiliare di proprietà delle esecutate ma non censita catastalmente. 4.9 Quesito n 12 12) Estragga reperto fotografico anche in formato digitale, secondo le specifiche di cui al foglio di raccomandazioni conseguito contestualmente dello stato dei luoghi, comprensivo, in caso di costruzione, anche degli interni. La documentazione fotografica viene allegata al n 6. 5 ELENCO ALLEGATI. 1) Comunicazioni alle parti di inizio delle operazioni peritali, e Verbali di sopralluogo; 2) Corografia con ubicazione degli immobili; 3) Documentazione Catastale: visure e schede planimetriche; 4) Planimetrie di rilievo immobili lotto a); 5) Planimetrie di rilievo immobili lotto b); ING. RENATO PETTI 17/27

19 6) Documentazione fotografica; 7) Istanza di liquidazione. Con la consegna della presente relazione il CTU confidando di aver bene e fedelmente adempiuto all incarico ricevuto rimane a disposizione della SV per ogni eventuale chiarimento. Mercato San Severino, 19 giugno 2011 Il C.T.U. Dott. Ing. Renato Petti ING. RENATO PETTI 18/27

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