Un bambino creativo è un bambino felice B. Munari

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1 I bambini di oggi sono gli adulti di domani, aiutiamoli a crescere liberi da stereotipi, aiutiamoli a sviluppare tutti i sensi, aiutiamoli a diventare più sensibili Un bambino creativo è un bambino felice B. Munari

2 INDICE 1. Denominazione del progetto 2. Responsabile del progetto 3. Destinatari del progetto 4. Descrizione del progetto 4.1 risultati 4.2 metodologie 4.3 tempi e fasi operative 4.4 risorse umane 5. Beni e servizi 6. Modalità per la verifica 2

3 1. Denominazione del progetto: Artista apprendista Conservare l infanzia dentro di sé per tutta la vita, vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare I bambini di oggi sono gli adulti di domani, aiutiamoli a crescere liberi da stereotipi, aiutiamoli a sviluppare tutti i sensi, aiutiamoli a diventare più sensibili un bambino creativo è un bambino felice. B. Munari 2. Responsabile del progetto: Anglois Maria Rosa Tutte le insegnanti (Anglois, Delfanti, Odelli, Treu) si assumono la responsabilità dell attuazione del progetto. Le stesse si riservano di apportare le modifiche che riterranno necessarie, nel corso dell anno scolastico, per meglio rispondere alle esigenze ed ai bisogni dei bambini. 3. Destinatari del progetto: tutti i bambini del plesso. 4. Descrizione del progetto: il Progetto didattico annuale della scuola dell infanzia Corte, per l anno scolastico 2011/12, propone una sperimentazione del metodo proposto dall artista B. Munari, basando le attività sul fare affinchè i bambini possano esprimersi liberamente senza l'interferenza degli adulti.verranno condotte attività di laboratorio, inteso come spazio dove sviluppare la capacità di 3

4 osservare con gli occhi e con le mani per imparare a guardare la realtà con tutti i sensi, sono previsti momenti laboratoriali con esperti del Liceo Artistico B.Munari. Complicare è facile, semplificare è difficile Verranno strutturati tre percorsi a tema, ciascuno con un attenzione privilegiata per un particolare campo d esperienza: 1 L albero : (ambito grafico pittorico) l idea di Munari è che un albero non sia solo un oggetto, ma anche una regola, uno schema semplice da seguire per dar vita a infinite varianti 2 Cosa farò da grande : ( ambito psicomotorio- ambito linguistico) riconoscimento corporeo e aspirazione dei bambini 3 La casa: ( ambito logico matematico) un ambiente noto dove poter formalizzare esperienze a livello logico e rappresentativo. Si vogliono condurre i bambini all acquisizione delle competenze curricolari, previste dalla programmazione di circolo, vivendo attivamente le esperienze laboratoriali, facendo proprie tali esperienze, conoscendo e diventando consapevoli di ciò che si è vissuto: L idea che sostiene il progetto è che il laboratorio è un luogo di creatività e conoscenza, di sperimentazione, scoperta e autoapprendimento attraverso il gioco che è il luogo privilegiato del fare per capire, dove si fa "ginnastica mentale" e si costruisce il sapere. E anche un luogo di incontro educativo, formazione e collaborazione. Uno spazio dove sviluppare la capacità di osservare con gli occhi e con le mani per imparare a guardare la realtà con tutti i sensi e conoscere di più, dove stimolare la creatività e il "pensiero progettuale creativo" fin dall'infanzia. 4

5 Le idee non vengono proposte dagli adulti, nascono dalla sperimentazione, secondo il principio didattico: "Non dire cosa fare ma come". Il metodo si basa sul fare affinchè i bambini possano esprimersi liberamente senza l'interferenza degli adulti, diventando indipendenti e imparando a risolvere i problemi da soli. 4.1 Risultati: Il progetto annuale è finalizzato allo sviluppo integrale dei bambini dai 3 ai 6 anni per il raggiungimento delle competenze cognitive (comunicative, espressive, logiche ed operative) e per la graduale maturazione delle componenti affettive, morali e sociali. La nostra scuola dell infanzia in adesione alle Indicazioni per il curricolo (2007) si prefigge le seguenti finalità generali: Maturazione dell identità Conquista dell autonomia Sviluppo delle competenze Tali finalità possono essere raggiunte applicando le indicazioni ministeriali declinate nei campi d esperienza: Il sé e l altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) Il corpo e il movimento (identità autonomia salute) Linguaggi creatività espressione (gestualità, arte, musica, multimedialità) I discorsi e le parole (comunicazione, linguaggio, cultura) La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura) I docenti del circolo hanno elaborato, facendo riferimento alle Indicazioni ministeriali ed in continuità con la scuola primaria, un Curricolo nel quale vengono definite, in relazione a ciascun campo d esperienza, le competenze generali ed i traguardi 5

6 specifici che si intendono perseguire per ciascun gruppo d età degli alunni. Il progetto annuale attinge al suddetto Curricolo e persegue, in particolare, le seguenti competenze formative e cognitive relative ai diversi campi d esperienza: Il sé e l altro: essere consapevoli di sé, degli altri e dell ambiente circostante interagendo positivamente. Il corpo e il movimento: scoprire, conoscere ed utilizzare consapevolmente il proprio corpo per star bene con se stessi e con gli altri. Linguaggi creatività espressione: osservare, ascoltare e sperimentare i diversi linguaggi espressivi (gestualità, arte, musica, multimedialità) per cogliere il senso del bello in se stessi, negli altri, nella realtà circostante. I discorsi e le parole: potenziare e giocare con la lingua per esprimersi in modo personale e creativo. Usare la lingua per esprimere intenzioni e desideri e per interagire con gli altri. La conoscenza del mondo: formalizzare esperienze a livello logico e rappresentativo. 6

7 Il progetto si articolerà in percorsi specifici per gruppo d età dei bambini (anni tre, quattro, cinque), della durata di circa tre mesi, nei quali verranno progressivamente esplicitati finalità, obiettivi specifici, percorsi operativi, metodologie, mezzi, strumenti e verifiche. 4.2 Metodologie: Il progetto accoglienza (vedi scheda e documentazione specifica) caratterizzerà il primo mese di scuola e sarà dedicato all inserimento dei bambini di tre anni e ad organizzare il gruppo sezione; le quattro insegnanti collaboreranno per affiatare il gruppo ed instaurare un clima sereno e positivo tra bambini - bambini e adulti. Dalla metà di ottobre si lavorerà in intersezione, nelle ore di compresenza, e sul pomeriggio. Durante le attività mirate i bambini saranno divisi in gruppi omogenei per età; tre insegnanti seguiranno ognuna un gruppo omogeneo per l intero anno scolastico (Delfanti anni tre, Odelli anni quattro, Treu anni cinque), la quarta insegnante (Anglois) supporterà nei primi mesi sicuramente il gruppo dei bambini di tre anni, in seguito, assumerà il ruolo di atelierista e collaborerà con i tre gruppi d'età agevolando la messa in campo di competenze polivalenti che tengano in relazione i processi immaginativi ed espressivi con quelli cognitivi,utilizzando vari strumenti e linguaggi tradizionali e contemporanei. Verranno organizzate varie attività, proprie dei differenti campi d esperienza, al fine di favorire la crescita e la formazione integrale dei bambini e delle bambine; in particolare si vogliono sollecitare: la stima di sé e la fiducia nelle proprie capacità; la motivazione alla curiosità e l approccio creativo alle esperienze, la formazione dei primi elementi di comprensione della realtà e la riorganizzazione delle conoscenze. Si applicheranno, in particolare, le seguenti metodologie: 7

8 esplorazione osservazione ricerca analisi - elaborazione ludica, verbale, cognitiva attività pratico-operative per la costruzione delle conoscenze utilizzo di linguaggi diversi (corporeo, musicale, manipolativo, iconico ) mediatori diversi quali: esperienze di drammatizzazione, teatro, film, multimedia e momenti di festa. Nello svolgimento delle varie attività sono previsti da ottobre a giugno, una serie di 4 laboratori supportati da professori del liceo artistico B.Munari.,strutturati per gruppo d età (anni 4-anni 5 ) e della durata di 2 ore circa ciascuno. Si attueranno strategie operative mirate per i bambini con fragilità legate alla sfera relazionale, emotiva e cognitiva. Un giorno alla settimana, il mercoledì, (tre ore), nella scuola, si attuerà l insegnamento della religione Cattolica; l insegnante specializzata, M/a Arcari Elena, lavorerà con gruppi d età omogenei, a rotazione, nella mattinata e realizzerà specifiche ed autonome attività. Una sola alunna non si avvale di questa disciplina, parteciperà a momenti di gruppo per consolidare le relazioni interpersonali. 4.3 Tempi e fasi operative: Il progetto si attuerà da ottobre 2011 a giugno Si articolerà in diverse fasi operative, della durata di circa tre mesi. Inoltre si svilupperanno altre opportunità formative che il territorio offre. Nei percorsi progettuali specifici, in corso d anno, verranno esplicitate finalità, obiettivi, percorsi operativi, metodologie, mezzi e strumenti e verifiche proprie per ciascun gruppo d età. 8

9 4.4 Risorse umane: Le quattro insegnanti di scuola dell infanzia: Anglois Maria Rosa, Delfanti Mariagrazia, Odelli Manuela, Treu Fiammetta, Paola Iottini insegnante di sostegno Arcari Elena,( insegnante IRC) sono inoltre coinvolti i seguenti docenti delliceo artistico B. Munari di Cremona: il prof. Serfogli, il Prof. Ardigò, il prof. Folli, la prof. Mazzolari. Alcuni genitori che con la loro professionalità e loro competenze possono entrare nel merito del progetto. Il Comune di Cremona con le diverse iniziative rivolte all infanzia. 5. Beni e servizi: Nell attuare questo progetto si utilizzeranno tutti gli spazi della scuola: aule, spazi attrezzati, refettori, servizi igienici, il parco della scuola e la palestra della scuola primaria; tutti gli strumenti, tecnologici e non, e i materiali a disposizione. Con il fondo dell autonomia che dovrebbe essere attribuito (circa 400 ), si intende fornire il materiale di necessario all attuazione delle attività laboratoriali e le relative attività correlate.il fondo del diritto allo studio sarà destinato all acquisto del materiale di cancelleria e facile consumo necessario per lo svolgimento delle diverse attività programmate. 6. Modalita per la verifica: Inizialmente, durante lo svolgimento ed al termine di ciascuna fase operativa del progetto le insegnanti verificheranno mediante: Osservazioni sistematiche Produzioni grafiche (individuali e di gruppo) 9

10 Produzioni verbali Attivit motorie Attivit manipolative Indicativamente le verifiche scritte, di gruppo, avranno scadenza trimestrale. Le competenze acquisite dagli alunni di cinque anni verranno registrate in documenti di passaggio. Il progetto verr monitorato a met percorso e verificato a fine anno tramite scheda. Cremona, 21 ottobre 2011 Le insegnanti 10