PVLAS* Guido Zavattini. *Polarizzazione del Vuoto con LASer. Hands holding the void Alberto Giacometti. G. Zavattini - 15 Ottobre Ferrara

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PVLAS* Guido Zavattini. *Polarizzazione del Vuoto con LASer. Hands holding the void Alberto Giacometti. G. Zavattini - 15 Ottobre Ferrara"

Transcript

1 PVLAS* Guido Zavattini *Polarizzazione del Vuoto con LASer Hands holding the void Alberto Giacometti

2 Il vuoto fluttua! Il vuoto è uno stato di minima energia Coppie virtuali fluttuano dal vuoto quantistico Ci sono o non ci sono? Si può influenzare il vuoto? Vuoto ha una sua struttura. Blu = +q Rosso = -q Scatola di vuoto Scatola di vuoto polarizzato Vuoto Polarizzato Vuoto si comporta come un dielettrico: Lamb shift in idrogeno Campo elettrico Il vuoto si può polarizzare anche con un campo magnetico. Le coppie e + -e - sono come delle spire di corrente

3 Argomento: vuoto quantistico Tema Vuoto è uno stato fisico e può essere trattato come mezzo materiale. Si perturba il vuoto con un campo esterno Tramite un fascio di luce polarizzato viene sondato il vuoto perturbato Dai risultati si cerca di estrarre informazioni sulla struttura del vuoto L elettrodinamica quantistica Altre interazioni, fisica nuova? Scopo sperimentale Proprietà macroscopiche del vuoto possono essere dedotte teoricamente Si vuole misurare la birifrangenza e il dicroismo indotte da un capo magnetico Possibili contributi a tali proprietà macroscopiche sono: diffusione fotone-fotone Produzione di: millicharged particles bosoni neutri leggeri parafotoni chameleon... k φ B ext B ext Bext Bext k k k φ k B ext + diagrams of order higher than α

4 Birifrangenza lineare Quando n n il mezzo si dice birifrangente Un fascio di luce polarizzato linearmente che si propoaga in un mezzo birifrangente acquisisce una ellitticità Ψ L ellitticità è proporzionale al numero di passaggi a b n ψ = a b = πl λ ( n n )sinϑ ϑ E γ n 4

5 Dicroismo lineare Quando un mezzo ha un assorbimento selettivo rispetto alla polarizzazione il mezzo si dice dicroico Un fascio di luce polarizzato linearmente che si propaga attraverso un mezzo dicroico subisce una rotazione ε Tale rotazione è proporzionale al numero di passaggi. ε ε = 1 q sinϑ absorption q E E ϑ E γ no absorption 5

6 Elettrodinamica classica L Class = 1 Equazioni di Maxwell µ 0 ( ) E c B Equazioni costitutive nella materia div D = 0 div B = 0 rot E = B t rot H = D t v = c D = L Class E H = L Class B D = ɛ 0 E B = µ0 H Vale il principio di sovrapposizione

7 Principio di indeterminazione Bext Bext k k k Euler, Heisenberg e Weisskopf hanno incluso l interazione con le fluttuazioni del vuoto L EM = 1 r E µ 0 c B r + A r e E µ 0 c B r r E + 7 c B r A e = α 3 D A e 45µ 0 m e c T - e = α λ 3 ( ) ( ) 4 e 45µ 0 m e c = µ0 e 45(4π) c 3 = T m e

8 Electromagnetic vacuum W Heisenberg and H Euler, Z. Phys. 98, 714 (1936) H Euler, Ann. Phys. 6, 398 (1936) L EM = 1 µ 0 r E c r A e = α D e 45µ 0 m e c 3 B + A e µ 0 r E c r B T - r E + 7 c B r La propagazione della luce nel vuoto polarizzato è ancora descritto dalle Equazioni di Maxwell nella materia. Non sono più lineari. v < c Δn = 3A e B anisotropia A e può essere determinato dalla misura della birifrangenza magnetica del vuoto Δn.1 T Luce inizialmente polarizzata linearmente acquisirà un ellitticità per colpa della birifrangenza magnetica del vuoto.

9 Il vuoto si comporta come un gas p.es. con N : il vuoto è equivalente a mol/cm 3

10 Effetto bosoni neutri B Ext B Ext dicroismo E r E E g pγγ B Ext > m E r E E rotazione apparente ε prima dopo B Ext B Ext birifrangenza E r E E g pγγ m > B Ext g pγγ Retardation of E E r E E ellitticità ψ prima dopo

11 Legnaro ellipsometer Parametri rilevanti magnete permanente dipolo,.3 T, L = 0.4 m rotation frequency ~5 Hz laser 1064 nm, 00 mw, agganciato alla cavità Fabry-Perot optical cavity Lunghezza 1. m, passaggi ~60000, cammino ottico nel campo ~105 km tecnica eterodina modulatore ellitticità (Mod) e polarizzatori in estinsione effetto modulato nel tempo rivelazione fotodiode basso rumore DAQ segnale demodulato a bassa frequenza Fast DAQ Computer lock-in amp DAQ Computer Diode amp oscillator Trig. Frequency-locked Nd:YAG laser detection photodiode analyser Elliptic and rotated polar. ellipticity modulator rotation modulator Elliptic polar. FP cavity mirror magnet FP cavity mirror Linear polar. polariser beam splitter Feedback photodiode B field turntable

12 Apparato di Ferrara Montaggi motorizzati da vuoto Magneti permanenti da.4 T Doppio stadio di isolamento sismico Progetto

13 Magneti permanenti 5 0 Campo magnetico [kgauss] B cinesi B corretto cm

14 Laboratorio 19

15 Alta finesse: Potenza in uscita = 35 mw pari al 35% della potenza entrante Luce riflessa scende del 85% 6 Ampiezza [V] Coefficient values ± one standard deviation Amp = ± Finesse = e+05 ± 4.85e+03 Tau = 730 µs Tempo [µs]

16 rticles ω is the arephoton Dirac energy fermions (Df). As derived ] by [38] the ices. Theof above refraction expressions of photons with [(7) polarization respecely z units parallel whereby and perpendicular 1 T = = to the external magnetic [ ] Millicharged, (4) for χ 1 particles d have two different mass regimes 9 45 π 1/ 1/3 (Γ( 3)) defined by a dimennless parameter 6 ev 1 7 = χ. The Γ( 1 6) 4/3 (3), () for χ 1 Vedi per esempio G. Zavattini, E. Calloni, EPJC 60(009) χ (S.I. units): dex of refraction n by χ 3 and hω ɛeb ext h ) D (0) A ɛ = m ɛ c m (4) ɛ 4 α λ 3 ɛ ɛ c 45µ 0 m ɛ c (7) can be shown that [31,39] d h ] 10 [(7) -5, (4) Frazione carica q/e Per χ >> 1 Fermioni χ = 1 Limiti ottenibili con PVLAS misurando la QED Limiti attuali con PVLAS Massa [ev] n Df, = 1 + IDf, (χ)a ɛbext (5) I Df, π 1/ 1/3 (Γ( 3)) Γ( 1 6) (χ) = -3 (6) 10-4 Frazione carica q/e [ ] χ 4/3 (3), () n spin-0 = -6/4 A ε B n fermione = 3 A ε B for χ for χ A ɛ = ɛ 4 α λ 3 ɛ 45µ 0 m ɛ c (7) Scalare χ = 1 Limiti ottenibili con PVLAS misurando la QED Limiti attuali con PVLAS Massa [ev]

17 Diffusione luce-luce Δn = 3A e B 0 n < nm Δn < nm A e < T - Phys.Rev. D 78, 03006(008). σ γγ < nm σ γγ < nm

18 Futuro: metri di magnete

La polarizzazione del vuoto

La polarizzazione del vuoto La polarizzazione del vuoto Prof. Guido Zavattini 15 Novembre 2011 Hands holding the void Alberto Giacometti Classicamente In vuoto sappiamo che classicamente D = 0E H = B/µ 0 Si possono derivare dalla

Dettagli

La polarizzazione del vuoto

La polarizzazione del vuoto La polarizzazione del vuoto Prof. Guido Zavattini 05 Dicembre 2012 Hands holding the void Alberto Giacometti Classicamente In vuoto (assenza di cariche e correnti) sappiamo che classicamente D = 0 E H

Dettagli

Esperimenti di Ottica di Precisione

Esperimenti di Ottica di Precisione Esperimenti di Ottica di Precisione PVLAS: Polarizzazione del Vuoto con LASer Trappole Magneto Ottiche e violazione di parità negli atomi 1 PVLAS (Polarizzazione del Vuoto con LASer) Prof. Guido Zavattini

Dettagli

Primi risultati sul dicroismo indotto da un campo magnetico sul vuoto

Primi risultati sul dicroismo indotto da un campo magnetico sul vuoto G. Cantatore - C.d.S. - Trieste 4/5/2005 www.ts.infn.it/experiments/pvlas 1 Primi risultati sul dicroismo indotto da un campo magnetico sul vuoto G. Cantatore per la Collaborazione PVLAS G. Cantatore -

Dettagli

Misure di polarizzazione e prospettive future: PVLAS Phase II

Misure di polarizzazione e prospettive future: PVLAS Phase II Misure di polarizzazione e prospettive future: PVLAS Phase II Probing Quantum Vacuum and WISP Physics G. Cantatore, M. Karuza, V. Lozza, G. Raiteri Università e INFN Trieste R. Cimino INFN LNF Frascati

Dettagli

Collaborazione PVLAS. Trieste. Pisa G. Cantatore. S. Carusotto F. Della Valle. E. Polacco M. Karuza E. Milotti (Udine) Ferrara E.

Collaborazione PVLAS. Trieste. Pisa G. Cantatore. S. Carusotto F. Della Valle. E. Polacco M. Karuza E. Milotti (Udine) Ferrara E. PVLAS L elemento vuoto : proprietà ottiche e studio sperimentale G. Cantatore - C.d.S. - Trieste 1/7/2003 www.ts.infn.it/experiments/pvlas 1 Collaborazione PVLAS Trieste Pisa G. Cantatore S. Carusotto

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA. Corso di Laurea in Fisica e Astrofisica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA. Corso di Laurea in Fisica e Astrofisica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Dipartimento di Fisica Corso di Laurea in Fisica e Astrofisica Caratterizzazione di un modulatore di ellitticità risonante

Dettagli

PVLAS. Guido Zavattini - pvlas collaboration. Hands holding the void Alberto Giacometti

PVLAS. Guido Zavattini - pvlas collaboration. Hands holding the void Alberto Giacometti PVLAS Guido Zavattini - pvlas collaboration Hands holding the void Alberto Giacometti Collaborazione 2011: Totale FTE = 4.6 1.9 fte 1.6 fte 1.1 fte Legnaro Ruggero Pengo (40%, I ricercatore INFN) Ugo Gastaldi

Dettagli

Studio della sensibilità di un ellissometro ottico

Studio della sensibilità di un ellissometro ottico Università degli studi di Ferrara Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Dipartimento di Fisica Corso di Laurea in Fisica ed Astrofisica Anno Accademico 009-010 Studio della sensibilità di un

Dettagli

Meccanica quantistica (5)

Meccanica quantistica (5) Meccanica quantistica (5) 0/7/14 1-MQ-5.doc 0 Oscillatore armonico Se una massa è sottoposta ad una forza di richiamo proporzionale allo spostamento da un posizione di equilibrio F = kx il potenziale (

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE ESERCIZIO 1 Un onda elettromagnetica piana di frequenza ν = 7, 5 10 14 Hz si propaga nel vuoto lungo l asse x. Essa è polarizzata linearmente con il campo E che forma l angolo ϑ

Dettagli

Esercizi selezionati per l esame scritto del corso di Fotonica. Laser

Esercizi selezionati per l esame scritto del corso di Fotonica. Laser Esercizi selezionati per l esame scritto del corso di Fotonica Laser Si consideri un laser Nd-YAG con cavità ad anello (vedi figura). Il cristallo Nd-YAG ha lunghezza L = 2.5 cm e R A = R C = 100%. Supponendo

Dettagli

Fisica Generale III con Laboratorio

Fisica Generale III con Laboratorio Fisica Generale III con Laboratorio Campi elettrici e magnetici nella materia Lezione Dielettrici e campi variabili Campi elettrici variabili Campi variabili: situazione parzialmente diversa Effetti di

Dettagli

Richiamare alcuni concetti fondamentali relativi alla luce intesa come onda elettromagnetica.

Richiamare alcuni concetti fondamentali relativi alla luce intesa come onda elettromagnetica. Richiami di Fisica Obiettivo Richiamare alcuni concetti fondamentali relativi alla luce intesa come onda elettromagnetica. Caratteristiche di un onda elettromagnetica: Frequenza e lunghezza d onda Potenza

Dettagli

Esperimenti in corso: Chiudono nel 2016: Nuovi progetti: R. L.: D. Cauz R. L.: F. Longo R. L. & N.: B. De Lotto R. L.: F.

Esperimenti in corso: Chiudono nel 2016: Nuovi progetti: R. L.: D. Cauz R. L.: F. Longo R. L. & N.: B. De Lotto R. L.: F. Gruppo II Attività 2016 2017 Esperimenti in corso: q CTA q FERMI q MAGIC q PVLAS q WIZARD Chiudono nel 2016: q GAMMA-400 q KWISP Nuovi progetti: q GAPS q AKWISP q UE-ENUBET R. L.: D. Cauz R. L.: F. Longo

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE DI UN ATTUATORE ELETTROSTATICO PER IL CONTROLLO DI OTTICHE SOSPESE. Laboratorio VIRGO INFN Napoli (R. De Rosa)

CARATTERIZZAZIONE DI UN ATTUATORE ELETTROSTATICO PER IL CONTROLLO DI OTTICHE SOSPESE. Laboratorio VIRGO INFN Napoli (R. De Rosa) CARATTERIZZAZIONE DI UN ATTUATORE ELETTROSTATICO PER IL CONTROLLO DI OTTICHE SOSPESE Laboratorio VIRGO INFN Napoli (R. De Rosa) Sommario Le onde gravitazionali L interferometro VIRGO Il controllo degli

Dettagli

Scattering Cinematica Relativistica

Scattering Cinematica Relativistica Scattering Cinematica Relativistica II Scattering in fisica classica 05/05/009.Menichetti - Univ. i Torino 1 Scattering - I Mezzo sperimentale per eccellenza per ottenere informazioni sulla struttura el

Dettagli

Complementi di Termodinamica: Irraggiamento termico. Dr. Luigi Rigon Tel:

Complementi di Termodinamica: Irraggiamento termico. Dr. Luigi Rigon Tel: Complementi di Termodinamica: Irraggiamento termico Dr. Luigi Rigon Tel: 040 375 6232 E-mail: rigon@ts.infn.it Oscillazioni Oscillazioni armoniche (semplici) x ( t ) = A sin( ω t + ϕ) 2π ω = = T 1 ν =

Dettagli

Ottica fisica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico

Ottica fisica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico Ottica fisica La natura ondulatoria della luce è stata evidenziata da Young ai primi dell 800 usando l interferenza e confutando l idea corpuscolare di Newton Le onde elettromagnetiche sono state previste

Dettagli

Diffusione da elettroni legati elasticamente

Diffusione da elettroni legati elasticamente Diffusione da elettroni legati elasticamente Nell ipotesi di elettroni legati elasticamente nella materia, il moto del singolo elettrone è determinato dall equazione del moto classica r + γṙ + ω 0r F ext

Dettagli

Dicroismo circolare e chiralità. Una molecola si dice chirale se non è sovrapponibile alla sua immagine speculare.

Dicroismo circolare e chiralità. Una molecola si dice chirale se non è sovrapponibile alla sua immagine speculare. Dicroismo circolare Dicroismo circolare e chiralità Una molecola si dice chirale se non è sovrapponibile alla sua immagine speculare. Dicroismo circolare e chiralità Le molecole chirali assorbono in

Dettagli

Ottica fisica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico

Ottica fisica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico Ottica fisica La natura ondulatoria della luce è stata evidenziata da Young ai primi dell 800 usando l interferenza e confutando l idea corpuscolare di Newton Le onde elettromagnetiche sono state previste

Dettagli

Onde ele'romagne-che. Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione

Onde ele'romagne-che. Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione Onde ele'romagne-che Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione Propagazione delle onde EM L antenna si comporta come il binario su cui si muovono le cariche di un dipolo elettrico che generano un

Dettagli

Prova di Istituzioni di Fisica della Materia

Prova di Istituzioni di Fisica della Materia Prova di Istituzioni di Fisica della Materia 7.6.16 Esercizio 1 Un dispositivo basato sul laser Ti:sappire L genera un fascio di lungezza d onda. Il fascio è polarizzato linearmente, e attraversando il

Dettagli

Luce e onde elettromagnetiche

Luce e onde elettromagnetiche Luce e onde elettromagnetiche Rappresentazione classica Rappresentazione quantistica dualità onda/particella. La rappresentazione classica è sufficiente per descrivere la maggior parte dei fenomeni che

Dettagli

L intensità è uguale alla potenza per unità di superficie per cui l intensità media è data da:

L intensità è uguale alla potenza per unità di superficie per cui l intensità media è data da: SIMULAZIONE II PROVA DI FISICA ESAME DI STATO LICEI SCIENTIFICI. SOLUZIONI QUESITI Soluzione quesito Detta la potenza media assorbita, la potenza elettrica media emessa sarà:,,,, L intensità è uguale alla

Dettagli

Onde elettromagnetiche. Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione

Onde elettromagnetiche. Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione Onde elettromagnetiche Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione Arcobaleno di Maxwell La luce visibile è solo una piccola regione dello spettro elettromagnetico. Alcune radiazioni si producono

Dettagli

POLARIZZAZIONE. I = < (E 0 cos ϕ) 2 > (1) dove < (E 0 cos ϕ) 2 > è il valore mediato nel tempo.

POLARIZZAZIONE. I = < (E 0 cos ϕ) 2 > (1) dove < (E 0 cos ϕ) 2 > è il valore mediato nel tempo. POLARIZZAZIONE ESERCIZIO 1 Un fascio di luce naturale attraversa una serie di polarizzatori ognuno dei quali ha l asse di polarizzazione ruotato di 45 rispetto al precedente. Determinare quale frazione

Dettagli

Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni e Ingegneria Fisica e dell Automazione FORMULARIO

Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni e Ingegneria Fisica e dell Automazione FORMULARIO Misure Ottiche Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni e Ingegneria Fisica e dell Automazione FORMULARIO prof. Cesare Svelto (con la cortese collaborazione dello

Dettagli

Enrico Borghi DESCRIZIONI CLASSICHE DEI FENOMENI ELETTROMAGNETICI

Enrico Borghi DESCRIZIONI CLASSICHE DEI FENOMENI ELETTROMAGNETICI Enrico Borghi DESCRIZIONI CLASSICHE DEI FENOMENI ELETTROMAGNETICI La materia ordinaria contiene, fra altre, particelle di due tipi, elettroni e protoni, che interagiscono scambiando fra loro particelle

Dettagli

Interazione Radiazione materia (intro) Sistema a due livelli e coefficienti di Einstein. Assorbimento

Interazione Radiazione materia (intro) Sistema a due livelli e coefficienti di Einstein. Assorbimento Interazione Radiazione materia (intro) Sistema a due livelli e coefficienti di Einstein Emissione Spontanea b Assorbimento b Emissione Stimolata b a a a -Energia del fotone (Emesso/Assorbito) uguale alla

Dettagli

Fisica Quantistica III Esercizi Natale 2009

Fisica Quantistica III Esercizi Natale 2009 Fisica Quantistica III Esercizi Natale 009 Philip G. Ratcliffe (philip.ratcliffe@uninsubria.it) Dipartimento di Fisica e Matematica Università degli Studi dell Insubria in Como via Valleggio 11, 100 Como

Dettagli

FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso:

FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso: FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso: - Proprietà generali delle cariche elettriche - Cariche puntiformi e distribuzioni continue di

Dettagli

8π c 3 ν2. dx x 2 /(e x 1) fotoni/m 2 /sec,

8π c 3 ν2. dx x 2 /(e x 1) fotoni/m 2 /sec, Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Prova scritta 8 Giugno 7 - (tre ore a disposizione) Soluzione 1.) Una stazione radio trasmette emettendo una potenza di un kilowatt alla frequenza di 9

Dettagli

INDICE OSCILLAZIONI CAPITOLO 1

INDICE OSCILLAZIONI CAPITOLO 1 INDICE CAPITOLO 1 OSCILLAZIONI Compendio 1 1-1 Introduzione 2 1-2 Moti periodici e moti armonici 3 1-2-1 Moto oscillatorio armonico 4 1-3 Dinamica dell oscillatore armonico 6 1-3-1 Forze elastiche 7 1-3-2

Dettagli

! # %# & # & # #( # & % & % ( & )!+!,!++

! # %# & # & # #( # & % & % ( & )!+!,!++ ! # %# & # & # #( # &! # % & % ( & )!+!,!++ ! # % & & ( ) +,.! / ( # / # % & ( % &,. %, % / / 0 & 1.. #! # ) ) + + + +) #!! # )! # # #.. & & 8. 9 1... 8 & &..5.... < %. Α < & & &. & % 1 & 1.. 8. 9 1.

Dettagli

p e c = ev Å

p e c = ev Å Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Soluzioni Esercizi: Giugno 006 * Quale la lunghezza d onda di de Broglie di un elettrone che ha energia cinetica E 1 = KeV e massa a riposo m 0 = 9.11

Dettagli

Onde elettromagnetiche (e dintorni)

Onde elettromagnetiche (e dintorni) Onde elettromagnetiche (e dintorni) Dr. Francesco Quochi, Ph.D. Professore a Contratto di Fisica Generale Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Cagliari indirizzo: Dipartimento di Fisica Complesso

Dettagli

Spettro delle onde elettromagnetiche. Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione

Spettro delle onde elettromagnetiche. Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione Spettro delle onde elettromagnetiche Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione Introduzione Abbiamo visto che la propagazione della radiazione elettromagnetica nel vuoto è regolata dalle

Dettagli

Modulatori elettro-ottici integrati

Modulatori elettro-ottici integrati Modulatori elettro-ottici integrati Possono essere costruiti anche modulatori elettro-ottici integrati. Questi rispetto ai modulatori bulk presentano minori tensioni di lavoro e più alte velocità di funzionamento.

Dettagli

EFFETTI DI PARTICELLE ULTRA LEGGERE DI SPIN ZERO SULLA PROPAGAZIONE DELLA LUCE IN CAMPI MAGNETICI ED ELETTRICI

EFFETTI DI PARTICELLE ULTRA LEGGERE DI SPIN ZERO SULLA PROPAGAZIONE DELLA LUCE IN CAMPI MAGNETICI ED ELETTRICI Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Fisica Corso di Laurea in Fisica EFFETTI DI PARTICELLE ULTRA LEGGERE DI SPIN ZERO SULLA PROPAGAZIONE DELLA LUCE IN CAMPI MAGNETICI ED ELETTRICI Candidato:

Dettagli

Principio di Huygens

Principio di Huygens Ottica fisica La luce è stata considerata una particella da Newton fino a Young (inizi XIX secolo) Nell'800 si sono studiati i fenomeni ondulatori associati alla luce Nel secolo scorso alcuni effetti (fotoelettrico,

Dettagli

Principio di Huygens

Principio di Huygens Ottica fisica La luce è stata considerata una particella da Newton fino a Young (inizi XIX secolo) Nell'800 si sono studiati i fenomeni ondulatori associati alla luce Nel secolo scorso alcuni effetti (fotoelettrico,

Dettagli

OLAGS Optical Links for Atomic Gravity Sensors

OLAGS Optical Links for Atomic Gravity Sensors OLAGS Optical Links for Atomic Gravity Sensors nuova sigla CSN5 già proposta per la call CSN5 2018 (FLAGS) Coord. Naz. F. Sorrentino Gravimetri atomci Sono basati sull interferometria atomica: laser cooling

Dettagli

Reminder: stati di particella libera in tre dimensioni

Reminder: stati di particella libera in tre dimensioni Reminder: stati di particella libera in tre dimensioni In una scatola di lati L x, L y, L z, con condizioni periodiche ai bordi (PBC), le soluzione dell equazione di Schrödinger per una particella libera

Dettagli

Esercizi di Fisica LB - Ottica: polarizzazione e diffrazione

Esercizi di Fisica LB - Ottica: polarizzazione e diffrazione Esercizi di Fisica LB - Ottica: polarizzazione e diffrazione Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 2003-2004 Esercizio 1 Calcolare la larghezza della frangia centrale della figura di interferenza

Dettagli

Lezione 10 Equazioni del campo elettromagnetico e onde elettromagnetiche (sintesi slides)

Lezione 10 Equazioni del campo elettromagnetico e onde elettromagnetiche (sintesi slides) Lezione 10 Equazioni del campo elettromagnetico e onde elettromagnetiche (sintesi slides) Questa sintesi fa riferimento alla lezione 10 Equazioni del campo elettromagnetico e onde elettromagnetiche del

Dettagli

Laser. Lezione 3. Propagazione di onde in mezzi ottici. Specchi e filtri

Laser. Lezione 3. Propagazione di onde in mezzi ottici. Specchi e filtri Laser. Lezione 3 Propagazione di onde in mezzi ottici. Specchi e filtri da Principles of Lasers O. Svelto e da Ottica, laser e sue applicazioni Bruzzese Propagazione di onde in mezzi ottici Equazioni dell

Dettagli

Corso di Microonde II

Corso di Microonde II POLITECNICO DI MILANO Corso di Microonde II Lezione n. 2: Cenni sui circuiti non reciproci Relazi costitutive (richiami) B = µ H, D= ε E Nei mezzi lineari, isotropi e di estensione infinita e vettori B

Dettagli

Onde elettromagnetiche

Onde elettromagnetiche Onde elettromagnetiche SQ Campo determinato da cariche in moto Campo elettrico E dato da una carica puntiforme collocata in E {x 0, y 0, z 0 } E(x, y, z) = q r 4πɛ 0 r 2 con r = {x x 0, y y 0, z z 0 }

Dettagli

Effetto Zeeman anomalo

Effetto Zeeman anomalo Effetto Zeeman anomalo Direzione del campo B esempio: : j=3/2 Direzione del campo B j=1+1/2 = 3/2 s m j =+3/2 m j =+1/2 l m j =-1/2 m j =-3/2 La separazione tra i livelli é diversa l e µ l antiparalleli

Dettagli

Capitolo 4. Polarizzazione. 4.1 Polarizzazione di un onda piana

Capitolo 4. Polarizzazione. 4.1 Polarizzazione di un onda piana Capitolo 4 Polarizzazione 4.1 Polarizzazione di un onda piana Si consideri un onda piana che si propaga in direzione z, il fasore consiste di due componenti E(z) = îe x (z) + ĵe y (z) E x (z) = E x0 e

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11. Prova di esame del 14/11/ NOME

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11. Prova di esame del 14/11/ NOME Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11 Prova di esame del 14/11/2011 - NOME 1) a) Quanto calore è necessario per aumentare la temperatura di una pentola di ferro

Dettagli

Lezione 25. Corso di Fisica 2 per Matematici

Lezione 25. Corso di Fisica 2 per Matematici Lezione 25 1 Lezione 25 Richiami dal 2014: 1. Equazioni di Maxwell: 2 Lezione 25 Richiami dal 2014: 1. Equazioni di Maxwell: 2. ε o µ o =1/c 2 ; rivedere EM o RG 2 Lezione 25 Richiami dal 2014: 1. Equazioni

Dettagli

SECONDA LEZIONE: interazione della radiazione con la materia misure sperimentali e loro statistica. Stati di aggregazione della materia

SECONDA LEZIONE: interazione della radiazione con la materia misure sperimentali e loro statistica. Stati di aggregazione della materia SECONDA LEZIONE: interazione della radiazione con la materia misure sperimentali e loro statistica Stati di aggregazione della materia Stati o fasi della materia: Gas Liquido Solido ------------------------------

Dettagli

con la direzione ad essa normale. In corrispondenza del punto A, immediatamente all interno del corpo, tale angolo vale θ 1 = π 4

con la direzione ad essa normale. In corrispondenza del punto A, immediatamente all interno del corpo, tale angolo vale θ 1 = π 4 Esame sritto di Elettromagnetismo del 16 Luglio 2012 - a.a. 2011-2012 proff. F. Laava, F. Rii, D. Trevese Elettromagnetismo 10 o 12 rediti: eserizi 1,2,3 tempo 3 h e 30 min; Reupero di un esonero: eserizi

Dettagli

20 giugno La sezione d urto invariante impolarizzata per il processo (1) è

20 giugno La sezione d urto invariante impolarizzata per il processo (1) è 20 giugno 2002 e (p 1 ) + e + (p 2 ) γ(k) + Z 0 (q) (1) (i tetra-impulsi delle particelle sono indicati in parentesi). 1. Si scrivano i diagrammi di Feynman rilevanti per il processo, e si scriva l espressione

Dettagli

Equazioni di Maxwell. (legge di Gauss per il campo elettrico) (legge di Gauss per il campo magnetico) C (legge di Faraday)

Equazioni di Maxwell. (legge di Gauss per il campo elettrico) (legge di Gauss per il campo magnetico) C (legge di Faraday) Equazioni di Maxwell Φ S ( r E ) = Q ε 0 (legge di Gauss per il campo elettrico) Φ S ( r B ) = 0 (legge di Gauss per il campo magnetico) C l ( r Φ B ) = µ 0 ε S ( E r ) 0 + µ (legge di Ampère - Maxwell)

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 15-Aprile-2003

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 15-Aprile-2003 Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 5-Aprile-003 Esercizio n. Un campo magnetico B è perpendicolare al piano individuato da due fili paralleli, cilindrici e conduttori, distanti l uno

Dettagli

Risonanza Magnetica Nucleare

Risonanza Magnetica Nucleare Risonanza Magnetica Nucleare Il fenomeno della risonanza magnetica nucleare è legato ad una proprietà p di alcuni nuclei quale lo spin. Lo spin è una proprietà fondamentale come la carica e la massa. Protoni,

Dettagli

Conformazione polimeri

Conformazione polimeri Conformazione polimeri Random coil ½ 0fθ= l n ½ φ imperturbato r 2 1/ 2 0 = l n 1/ 2 Volume segmenti del polimero ½ = α ½ 0 α dipende dal solvente e dalla temperatura 1/ 2 1/ 2 1 cosθ

Dettagli

Lezione 21 - Onde elettromagnetiche

Lezione 21 - Onde elettromagnetiche Lezione 21 - Onde elettromagnetiche Nella prima metà dell 800 Maxwell dimostrò definitivamente che un raggio di luce non è altro che una configurazione di campi elettrici e magnetici in moto Si deve quindi

Dettagli

PARITA. Parità Parità intrinseca Conservazione della Parità

PARITA. Parità Parità intrinseca Conservazione della Parità PARITA Parità Parità intrinseca Conservazione della Parità PARITÀ L operatore di inversione spaziale è una trasformazione discreta che inverte il segno delle tre coordinate spaziali: P x, y, z -x, -y,

Dettagli

Corso di Elettromagnetismo Prova scritta / recupero esoneri: a.a. 2014/15, 23 Giugno 2015 Proff. S. Giagu, F. Lacava, D. Trevese

Corso di Elettromagnetismo Prova scritta / recupero esoneri: a.a. 2014/15, 23 Giugno 2015 Proff. S. Giagu, F. Lacava, D. Trevese Corso di Elettromagnetismo Prova scritta / recupero esoneri: a.a. 214/15, 23 Giugno 215 Proff. S. Giagu, F. Lacava, D. Trevese - intero scritto: risolvere i problemi 1, 2 e 3: tempo a disposizione 3.5h;

Dettagli

STIMA DEL CLOUDINESS INDEX ATTRAVERSO MISURE DI POLARIZZAZIONE DELLA LUCE SOLARE DIFFUSA EMISFERICA

STIMA DEL CLOUDINESS INDEX ATTRAVERSO MISURE DI POLARIZZAZIONE DELLA LUCE SOLARE DIFFUSA EMISFERICA STIMA DEL CLOUDINESS INDEX ATTRAVERSO MISURE DI POLARIZZAZIONE DELLA LUCE SOLARE DIFFUSA EMISFERICA A. Parretta 1,2, M. Campa 2, E. Colombani 2, M. Lezziero 2, C. Malagù 2, M. Stefancich 2,3, 1 ENEA Centro

Dettagli

le variazioni del campo si propagano nello spazio con velocità finita

le variazioni del campo si propagano nello spazio con velocità finita Campi elettromagnetici e circuiti II, a.a. 2013-14, Marco Bressan LEGGI FONDAMENTALI Lo studio dell interazione elettromagnetica è basato sul concetto di campo elettromagnetico le variazioni del campo

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11. Prova di esame del 13/6/ NOME

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11. Prova di esame del 13/6/ NOME Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11 Prova di esame del 13/6/2011 - NOME 1) Un gas perfetto monoatomico con n= 2 moli viene utilizzato in una macchina termica

Dettagli

Nanostrutture per Plasmonica e Magnetismo

Nanostrutture per Plasmonica e Magnetismo CNISMeeting Padova 19-20 Gen. 2011 Nanostrutture per Plasmonica e Magnetismo Giovanni Mattei Dipart. di Fisica, Univ. di Padova, via Marzolo 8, I-35131 Padova (Italy) giovanni.mattei@unipd.it Gruppo Nanostrutture

Dettagli

Esame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1

Esame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1 Fisica 18 Febbraio 2013 ˆ Esame meccanica: problemi 1, 2 e 3. ˆ Esame elettromagnetismo: problemi 4, 5 e 6. Problema 1 Un corpo di massa M = 12 kg, inizialmente in quiete, viene spinto da una forza di

Dettagli

Diffusione dei raggi X da parte di un elettrone

Diffusione dei raggi X da parte di un elettrone Diffusione dei raggi X da parte di un elettrone Consideriamo un onda elettro-magnetica piana polarizzata lungo x che si propaga lungo z L onda interagisce con un singolo elettrone (libero) inducendo un

Dettagli

Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 8. I decadimenti γ

Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 8. I decadimenti γ Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Lezione 8 I decadimenti γ Decadimenti γ (Cenni da cap. 9 del Krane) I decadimenti γ consistono nel passaggio di un nucleo da uno stato eccitato

Dettagli

Nome: Cognome: Matricola:

Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1: Una particella ++ si trova in quiete ad una distanza d = 100 µm da un piano metallico verticale mantenuto a potenziale nullo. i. Calcolare le componenti del campo E in un generico punto P

Dettagli

FAM. F y G z F z G y. z G x x G z x G y y G x. 2. La norma del vettore di Poynting, che corrisponde all intensità dell onda, vale

FAM. F y G z F z G y. z G x x G z x G y y G x. 2. La norma del vettore di Poynting, che corrisponde all intensità dell onda, vale Serie 36: Soluzioni FAM C Ferrari Esercizio Un identità utile Abbiamo F G = e quindi, applicando la regola di Leibnitz, F y G z F z G y F z G x F x G z F x G y F y G x F G = ( x F y )G z +F y x G z ( x

Dettagli

LASER PRINCIPI FISICI

LASER PRINCIPI FISICI Corso di Tecnologie Speciali I LASER PRINCIPI FISICI Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale LASER Light Amplification

Dettagli

G. Bracco -Appunti di Fisica Generale

G. Bracco -Appunti di Fisica Generale Equazioni di Maxwell ε 0 E= ρ B= 0 E= - B / t B = μ 0 J+ ε 0 μ 0 E / t= μ 0 (J+ ε 0 E / t) il termine ε 0 E / t è la corrente di spostamento e fu introdotto da Maxwell per rendere consistenti le 4 equazioni

Dettagli

Introduzione alla meccanica quantistica. Vincenzo Barone

Introduzione alla meccanica quantistica. Vincenzo Barone Accademia delle Scienze di Torino 9 novembre 2017 Introduzione alla meccanica quantistica Vincenzo Barone barone@to.infn.it Parte I: Le basi della meccanica quantistica (questioni didattiche) Parte II:

Dettagli

Valori numerici dei parametri di collisione

Valori numerici dei parametri di collisione Valori numerici dei parametri di collisione Nella Lezione 9 si è mostrato che in un plasma le collisioni a grande angolo sono prevalentemente il risultato di collisioni multiple a piccolo angolo. Dato

Dettagli

Programma del corso di Istituzioni di Fisica della Materia Prof. U. Scotti di Uccio

Programma del corso di Istituzioni di Fisica della Materia Prof. U. Scotti di Uccio Programma del corso di Istituzioni di Fisica della Materia Prof. U. Scotti di Uccio Materiale didattico: Il materiale didattico del corso è tutto online e disponibile agli studenti in varie forme: A S

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE DI UN ATTUATORE ELETTROSTATICO PER IL CONTROLLO DI OTTICHE SOSPESE. Laboratorio VIRGO INFN Napoli (R. De Rosa)

CARATTERIZZAZIONE DI UN ATTUATORE ELETTROSTATICO PER IL CONTROLLO DI OTTICHE SOSPESE. Laboratorio VIRGO INFN Napoli (R. De Rosa) CARATTERIZZAZIONE DI UN ATTUATORE ELETTROSTATICO PER IL CONTROLLO DI OTTICHE SOSPESE Laboratorio VIRGO INFN Napoli (R. De Rosa) Sommario Le onde gravitazionali L interferometro VIRGO Il controllo degli

Dettagli

TEORIA DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI PROBLEMI

TEORIA DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI PROBLEMI TEORIA DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI PROBLEMI Cenni di teoria quantistica dei campi (1) I generatori delle traslazioni P µ e delle trasformazioni di Lorentz J µν soddisfano le relazioni di commutazione

Dettagli

Lezione n. 13. Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo. di idrogeno. Antonino Polimeno 1

Lezione n. 13. Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo. di idrogeno. Antonino Polimeno 1 Chimica Fisica Biotecnologie sanitarie Lezione n. 13 Radiazione elettromagnetica Il modello di Bohr Lo spettro dell atomo di idrogeno Antonino Polimeno 1 Radiazione elettromagnetica (1) - Rappresentazione

Dettagli

Utilizzazione dei rivelatori. H E dissipata

Utilizzazione dei rivelatori. H E dissipata Cap. 4 RIVELATORI Utilizzazione ei rivelatori Risoluzione energetica efinibile per rivelatori proporzionali : H E issipata 3 Efficienza geometrica [ ] + = + = = = Ω = 0 om cos 4 4 a a R sin R ge α π θ

Dettagli

Fisica Moderna: Corso di Laurea Scienze dei Materiali Prova scritta: 16/06/2017

Fisica Moderna: Corso di Laurea Scienze dei Materiali Prova scritta: 16/06/2017 Fisica Moderna: Corso di aurea Scienze dei Materiali Prova scritta: 16/6/17 Problema 1 Una particella di spin 1/ è soggetta ad un campo magnetico uniforme B = B ẑ diretto lungo l asse delle z. operatore

Dettagli

E e B sono inscindibili tra loro e vale la

E e B sono inscindibili tra loro e vale la Onde elettromagnetiche nel vuoto le onde e.m. sono costituite da un campo elettrico e da uno magnetico variabili nel tempo che si propagano in fase tra loro obbediscono al principio di sovrapposizione

Dettagli

Programma del corso di Particelle Elementari

Programma del corso di Particelle Elementari Programma del corso di Particelle Elementari 1. Le interazioni fondamentali 1.1 Costituenti elementari 1.2 Quark e colore 1.3 Il colore come carica dell interazione nucleare 1.4 Unità naturali 1.5 Interazione

Dettagli

Appendice 1 RISONANZE. Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Lezione 6 A. Andreazza - a.a. 2015/16

Appendice 1 RISONANZE. Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Lezione 6 A. Andreazza - a.a. 2015/16 Appendice RISONANZE Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Lezione 6 Generalizzazione a scattering anelastico (Krane.8) Nel caso ci sia la possibilità di assorbimento, questo può venire descritto

Dettagli

Verifica scritta di Fisica Classe V

Verifica scritta di Fisica Classe V Liceo Scientifico Paritario R. Bruni Padova, loc. Ponte di Brenta, 19/01/2019 Verifica scritta di Fisica Classe V Soluzione Risolvi 4 degli 8 quesiti proposti. Ogni quesito vale 25 p.ti. 1. Una sbarra

Dettagli

L equazione di onda in una dimensione

L equazione di onda in una dimensione Luce Cosè? L equazione di onda in una dimensione f x 1 v f t 0 Onde di luce o meglio i campi elettrici e magnetici delle onde sono una soluzione di questa equazione. F è il campo e v è la velocità dell

Dettagli

Spettroscopia. Spettroscopia

Spettroscopia. Spettroscopia Spettroscopia Spettroscopia IR Spettroscopia NMR Spettrometria di massa 1 Spettroscopia E un insieme di tecniche che permettono di ottenere informazioni sulla struttura di una molecola attraverso l interazione

Dettagli

Corso di Laurea in Fisica Compito di Fisica 3 (Prof. E. Santovetti) 9 febbraio 2018

Corso di Laurea in Fisica Compito di Fisica 3 (Prof. E. Santovetti) 9 febbraio 2018 Corso di Laurea in Fisica Compito di Fisica 3 (Prof. E. Santovetti) 9 febbraio 8 Problema Si consideri una chitarra classica in cui il diapason (lunghezza totale della corda vibrante) vale l = 65 mm e

Dettagli

dq ds dq lim '(),1,=,21('(//(*5$1'(==()21'$0(17$/,

dq ds dq lim '(),1,=,21('(//(*5$1'(==()21'$0(17$/, '(),1,,1('(//(*5$1'(()1'$(17$/, '(// (/(775$*1(7,6 Alla base della teoria dell elettromagnetismo sta la definizione di alcune grandezze fisiche fondamentali: q carica elettrica F K C q q r 1 ( campo elettrico

Dettagli

Sezione d urto e coefficienti di interazione Redazione a cura di Margherita Palonca

Sezione d urto e coefficienti di interazione Redazione a cura di Margherita Palonca Sezione d urto e coefficienti di Redazione a cura di Margherita Palonca Sezione d urto Attenuazione di un fascio in condizioni di buona geometria Coefficiente di attenuazione Coefficiente di assorbimento

Dettagli

= 2 10 C, sono mantenute in quiete a distanza 2l tra loro (vedi figura) con. = 2 10 C e avente massa

= 2 10 C, sono mantenute in quiete a distanza 2l tra loro (vedi figura) con. = 2 10 C e avente massa (Esercizi) Numero di matricola (allineato a destra): 1. Due particelle puntiformi, di carica l = 0.6 m. Una terza particella, anch essa di carica q q 7 = 2 10 C, sono mantenute in quiete a distanza 2l

Dettagli

1.5 Calcolo di erenziale vettoriale Derivata ordinaria Gradiente Esempio n. 3 - Gradiente di 1

1.5 Calcolo di erenziale vettoriale Derivata ordinaria Gradiente Esempio n. 3 - Gradiente di 1 Indice 1 ANALISI VETTORIALE 1 1.1 Scalari e vettori......................... 1 1.1.1 Vettore unitario (versore)............... 2 1.2 Algebra dei vettori....................... 3 1.2.1 Somma di due vettori.................

Dettagli

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 75-585 78 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: : http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia

Dettagli

Trasmissione e riflessione di onde piane su interfacce dielettriche (incidenza qualsiasi)

Trasmissione e riflessione di onde piane su interfacce dielettriche (incidenza qualsiasi) Trasmissione e riflessione di onde piane su interfacce dielettriche (incidenza qualsiasi) Corso di Ottica - Massimo Santarsiero Consideriamo un onda e.m. piana armonica, di pulsazione ω i, che incide con

Dettagli

esperienze in laboratorio

esperienze in laboratorio 0 - osservativo 1 misura della distanza focale di una lente convergente 2a verifica della legge di Malus 2b misura del potere rotatorio 3 moto di elettroni in un campo magnetico 4 interazione fra una corrente

Dettagli

Programma del corso di Istituzioni di Fisica della Materia Prof. U. Scotti di Uccio

Programma del corso di Istituzioni di Fisica della Materia Prof. U. Scotti di Uccio Programma del corso di Istituzioni di Fisica della Materia 2018-19 Prof. U. Scotti di Uccio Materiale didattico: Il materiale didattico del corso è tutto online e disponibile agli studenti in varie forme:

Dettagli

Gli accoppiamenti di spin. e i sistemi di spin nucleari

Gli accoppiamenti di spin. e i sistemi di spin nucleari Gli accoppiamenti di spin e i sistemi di spin nucleari l momento magnetico di un nucleo interagisce con i momenti magnetici dei nuclei vicini. sistono due tipi di interazioni: nterazione diretta, anisotropa

Dettagli

OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO

OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO 1 INTERFERENZA Massimi di luminosità Onda incidente L onda prodotta alla fenditura S0, che funge da sorgente, genera due onde alle fenditure

Dettagli