PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE (Biologia) CLASSE 2 a A MAT

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1 ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA, L'ARTIGIANATO ED I SERVIZI SOCIALI EMANUELA LOI CARBONIA PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE (Biologia) CLASSE 2 a A MAT DOCENTE: MUSU PATRIZIA ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018

2 FINALITÀ FORMATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI Lo studio delle Scienze Biologiche ha come finalità l interpretazione dei fenomeni biologici del mondo animale e vegetale e in particolare la comprensione e la conoscenza dell Uomo. Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere i contenuti di base della disciplina, descrivere in modo chiaro una struttura, interpretare un fenomeno, utilizzare in modo appropriato un linguaggio scientifico, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale. CONTENUTI DISCIPLINARI I contenuti disciplinari saranno adeguati agli interessi e alle reali possibilità degli alunni. Ogni qualvolta la situazione della classe lo richieda, potranno essere modificati e variati al fine di raggiungere i traguardi programmati. L attuazione della programmazione dipenderà dal numero delle ore destinate ad assemblee di classe e d istituto, alle assenze di massa, alla partecipazione ad attività integrative, ecc. Pertanto potrà rendersi necessaria una riduzione quantitativa degli argomenti proposti e la trattazione sintetica di alcune parti del programma. MODULI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1.Le basi della vita Imparare a imparare 2.La cellula Imparare a imparare Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni 3.L ecologia Imparare a imparare Agire in modo autonomo e responsabile Acquisire e interpretare l informazione 4. Il corpo Umano Imparare a imparare

3 PROGRAMMAZIONE SCIENZE BIOLOGICHE Competenze Asse scientifico - tecnologico Abilità generali Asse (biennio) Tempi Conoscenze (contenuti essenziali) Competenze Abilità Asse Abilità specifiche della disciplina Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. T2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza. T3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. ) Saper raccogliere dati attraverso l'osservazione di un fenomeno o la consultazione di testi o media. ) Saper organizzare e saper rappresentare i dati raccolti. 1C) Saper utilizzare, con la guida del docente, modelli elementari per la semplificazione e l'interpretazione dei dati. Saper leggere ed interpretare i dati. 1E) Saper aggregare e scomporre i dati e/o le informazioni, utilizzando classificazioni e schemi logici. Saper trasferire informazioni dal linguaggio verbale a quello grafico e viceversa. 1F) Saper riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema e/o di un fenomeno. 1G) Essere consapevoli del ruolo che le trasformazioni operano nella modifica dell'ambiente considerato come sistema. 2C) Saper interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico, distinguendo le varie trasformazioni dell'energia. 3A) Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull'ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell'energia nell'ambito quotidiano. 3C) Saper cogliere le interazioni tra le esigenze di vita ed il progresso scientifico. Settembre Dicembre Gennaio - Febbraio Marzo Aprile - Maggio Modulo 1: Le basi della vita - I sistemi e le retroazioni. - Le caratteristiche dei viventi. - La struttura della materia. - La componente inorganica: l'acqua e i sali minerali. - La componente organica: le biomolecole. Modulo 2: La cellula - Le cellule procarioti ed eucarioti. - La struttura e la funzione degli organuli nella cellula animale e vegetale. - Il trasporto attraverso le membrane. - Il ciclo e la divisione cellulare. - La meiosi e la formazione dei gameti. Modulo 3: Ecologia - I componenti di un ecosistema. - L'energia e la materia negli ecosistemi. - L'impatto dell'uomo sulla biosfera. Modulo 4: Il corpo umano - Anatomia e fisiologia di alcuni apparati. 1C 1F 1C 1F 1G T2 2C 1C 1E 1G T2 2C T3 3A T2 2C - Saper spiegare la struttura della materia. - Saper spiegare la differenza tra composti organici e composti inorganici. - Comprendere l'importanza dell'acqua per la vita. - Saper descrivere la struttura e la funzione di glucidi, lipidi, proteine e acidi nucleici. - Comprendere l'importanza del microscopio quale strumento indispensabile per lo studio della Biologia. - Riconoscere nella cellula l'unità strutturale e funzionale di base per la costruzione di tutti gli organismi viventi. - Saper cogliere le analogie e le differenze tra cellula procariote ed eucariote, tra cellula animale e vegetale. - Saper spiegare l'importanza dei carboidrati come combustibile cellulare. - Saper spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre materia organica. - Saper spiegare i ruoli dei diversi organismi in un ecosistema ed i rapporti trofici che li legano. - Saper descrivere i flussi di energia e i cicli della materia. - Saper descrivere i cambiamenti che un ambiente può subire nel tempo. - Saper individuare le più importanti cause dell'inquinamento prodotto dalle attività umane. - Riflettere sul concetto di salute e individuare nella prevenzione la strategia ottimale per conservarla. - Saper individuare correlazioni tra gli apparati studiati e maturare una visione complessiva ed integrata del corpo umano.

4 METODI E STRUMENTI I criteri metodologici che si adotteranno nell'impostazione dell'azione educativa saranno i seguenti: Tempi di lavoro elastici, rispettosi dei tempi di attenzione degli alunni e dei loro diversi bisogni; Promozione dell'ascolto attivo e partecipazione di tutti; Proposizione di situazioni problematiche, per abituare gli alunni a formulare ipotesi e trovare soluzioni adeguate; Valorizzazione degli stili di apprendimento individuali e delle diverse intelligenze; Promozione dell'operatività puntando sul coinvolgimento attivo del soggetto; Promozione dell'apprendimento cooperativo; Le attività proposte saranno di diversi tipi: Attività curricolari per l'acquisizione dei contenuti specifici della disciplina e per sviluppare le capacità logiche. Attività di recupero potranno essere attivate in forme diverse a seconda delle esigenze per colmare le lacune. Attività di potenziamento finalizzate all ampliamento delle conoscenze e per consolidare le abilità. Metodi utilizzati: Lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, proiezioni di power point, elaborazioni grafiche, lettura di documenti, di immagini, di grafici, mappe concettuali, schede, visione di filmati e documentari. Strumenti utilizzati: Libri di testo, testi didattici di supporto, computer, LIM, sussidi audiovisivi. VERIFICHE E VALUTAZIONI Per la valutazione si utilizzeranno diversi strumenti come le osservazioni sistematiche ed occasionali, prove di verifica appositamente predisposte che potranno essere scritte, orali, pratiche, individuali o di gruppo. Sulla base delle osservazioni sistematiche e delle verifiche oggettive, si procederà alla valutazione quadrimestrale tenendo conto del livello di conseguimento degli obiettivi educativi e cognitivi rispetto al livello di partenza e dell Impegno e partecipazione alle attività didattiche. La valutazione sarà formulata in decimi sulla base dei criteri stabiliti nell allegata griglia.

5 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE (ORALE) DI SCIENZE VOTO CONOSCENZE CAPACITÀ / ABILITÀ COMPETENZE da 1 a Rifiuto della prova. Conoscenze inesistenti. Conoscenze con gravi lacune, non pertinenti. Conoscenze con molte lacune, frammentarie, non sempre corrette. Conoscenze parziali e non sempre corrette. Conoscenze essenziali. Conoscenze essenziali ed eventuali approfondimenti guidati. Conoscenze complete e sicure. Conoscenze complete, organiche e articolate, approfondite in modo autonomo. Conoscenze complete, organiche e articolate, approfondite in modo autonomo e personale. Carbonia 27 / 10 / 2017 Non espresse. Comunica in modo scorretto ed improprio. Comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di analisi. Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici, compie analisi lacunose. Comunica in modo semplice ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici. Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi. Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua i collegamenti. Rielabora autonomamente. Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse. Comunica in modo efficace ed articolato. Interpreta criticamente fatti ed eventi, documenta in modo adeguato il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove, individua soluzioni originali. Assenti. Applica le conoscenze minime solo se guidato, con gravi errori. Applica le conoscenze minime, se guidato, ma con errori anche nell'esecuzione di compiti semplici. Applica le conoscenze ma con imprecisione nell'esecuzione di compiti semplici. Esegue compiti semplici senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze. Esegue correttamente compiti semplici e applica le conoscenze anche a problemi complessi, ma con qualche imprecisione. Applica le conoscenze in modo autonomo anche a problemi complessi in modo globalmente corretto. Applica le conoscenze in modo autonomo anche a problemi complessi in modo corretto. Applica le conoscenze in modo autonomo anche a problemi complessi in modo globalmente corretto e creativo.

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