Studio di funzione. Prof. Carlo Alberini. 24 gennaio Si studi e si disegni in un riferimento cartesiano ortogonale la seguente funzione:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Studio di funzione. Prof. Carlo Alberini. 24 gennaio Si studi e si disegni in un riferimento cartesiano ortogonale la seguente funzione:"

Transcript

1 Studio di funzione Prof. Carlo Alberini 4 gennaio 04 Si studi e si disegni in un riferimento cartesiano ortogonale la seguente funzione: Svolgimento. = 3 ln La prima cosa da fare è definire il C.E. e studiare il segno dell argomento del modulo per ricondurre il testo dell esercizio alla forma di funzione definita a tratti. Quindi: la radice cubica è definita su tutto per cui l unica condizione imposta al C.E. è data dalla funzione logaritmo, che necessita di un argomento strettamente maggiore di zero. Nel nostro caso: () > 0 Per studiare il segno del modulo è necessario osservare che: = ln () ln 0 Le funzioni da studiare sono allora: (3) = + ln 0 < ln N.B. Per entrambi i rami della funzione si osserva che, tanto da sinistra quanto da destra, si assume, per =, lo stesso valore, ovvero = f () =. La funzione è dunque continua nel proprio dominio. N.B. Per la natura del dominio studiato non possono esserci simmetrie all interno della funzione.

2 Studio della funzione = f () = + ln per 0 <. Positività: Si tratta di risolvere la disequazione + ln 0 sotto il C.E. specificato; quindi: + ln 0 + ln 0 ln La soluzione è pertanto: (4) e 0 e che è accettabile in quanto e 0, Intersezioni con gli assi: 3. Limiti: = 0 S = = 0 = e 4. Derivata prima: lim 0 + f () = lim f () = (5) = f () = + ln = 3 ( + ln ) 3 La derivata prima è pertanto pari a: (6) = 3 3 ( + ln ) Si osserva che 0 per ogni ]0,] \ { e } e che > 0 per ogni ]0,] \ { e } in quanto può assumere solo valori maggiori di zero e l argomento della radice cubica è elevato alla seconda. Da ciò di deduce che la funzione = f () è monotona, strettamente crescente. N.B. Il dominio della derivata prima differisce da quello della funzione di partenza, dato che è necessario aggiungere la condizione + ln 0 che comporta: (7) + ln 0 e.

3 Si rende quindi necessario lo studio del comportamento della derivata prima in un intorno di = e. Si avrà quindi: e () = + e + () = + Il risultato ottenuto indica che nella funzione di partenza = f () in corrispondenza del valore = e si avrà un flesso a tangente verticale. Si riporta in fianco il grafico (non necessario) della funzione = f (). e = f () 3 4 = e = e Derivata seconda: (8) = f () = 3 3 = ( + ln ) 3 + ( ( + ln ) 3 3 ) 5 ( + ln ) 3 3 La derivata seconda è pertanto pari a: (9) = 3ln ( + ln ) 3 ( + ln ) Nella (9) si nota che i termini 9 e 3 ( + ln ) sono sempre positivi per ogni ]0,], pertanto lo studio della derivata seconda si riduce alla disequazione: (0) 3ln + 8 = 9 ( + ln ) 3 0 3ln 8 = 0 ( + ln ) + ln N.B. Permane la non derivabilità anche in questo caso nel punto = e. Il comportamento della funzione è già stato studiato nel punto precedente. Studiando il segno di numeratore (N) e denominatore (D) si ha che: 3

4 (N 0) : 3ln 8 e 8 3 0, (D > 0) : ln e 0, Lo studio dei segni dei singoli fattori porta al seguente risultato: e e + Dallo studio del segno della derivata seconda si capisce, infine, che nel punto = e 8 3 la funzione presenta un flesso (a tangente obliqua) in cui la concavità si scambia con la convessità. Il grafico completo della = f () è riportato di seguito nel dominio considerato. M e 8 3 A= ( e ;0 ) 3 3 F f () = + ln 4

5 Studio della funzione = f () = ln per >. Positività: Si tratta di risolvere la disequazione ln 0 sotto il C.E. specificato; quindi: ln 0 ln 0 ln La soluzione è pertanto: + + () e e che è accettabile in quanto e 7, Intersezioni con gli assi: 3. Limiti: = 0 S = = 0 = e lim f () = + lim f () = + 4. Eventuali asintoti obliqui: dato che il dominio di = f () si estende sino a +, è logico chiedersi se tale funzione possa avere asintoti obliqui, anche in accordo con il risultato del lim f () =. Dimostriamo che tale congettura è falsa. Affinché = f () abbia asintoti obliqui, dovrebbero + esistere ed essere finiti i limiti: f () () m = lim + e ( (3) q = lim f () m ) + Tuttavia, mentre il limite () dà come risultato 0, il limite (3) dà come risultato. Dunque = f () non può avere asintoti obliqui. 5

6 5. Derivata prima: (4) = f () = ln = ( 3 ( ln ) 3 ) La derivata prima è pertanto pari a: (5) = 3 3 ( ln ) Si osserva che 0 per ogni ],+ ] \ { e } e che < 0 per ogni ],+ ] \ { e } in quanto può assumere solo valori maggiori di zero e l argomento della radice cubica è elevato alla seconda. Da ciò di deduce che la funzione = f () è monotona, strettamente decrescente. N.B. Il dominio della derivata prima differisce da quello della funzione di partenza, dato che è necessario aggiungere la condizione ln 0 che comporta: (6) ln 0 e. Si rende quindi necessario lo studio del comportamento della derivata prima in un intorno di = e. Si avrà quindi: e () = e + () = Il risultato ottenuto indica che nella funzione di partenza = f () in corrispondenza del valore = e si avrà un flesso a tangente verticale. Si riporta in fianco il grafico (non necessario) della funzione = f (). N.B. Dal calcolo del limite destro e sinistro in un intorno di della derivata prima si ha che: 3 4 = e () = 3 4 lim f + () = 3 4 ed essendo limiti finiti e diversi si deduce che nel grafico di = f () si ha, per =, un punto angoloso. 3 6 = f ()

7 6. Derivata seconda: (7) = f () = 3 3 = ( ln ) 3 ( ) ( ln ) ( ln ) 3 3 La derivata seconda è pertanto pari a: (8) = 3ln ( ln ) 3 ( ln ) Nella (8) si nota che i termini 9 e 3 ( ln ) sono sempre positivi per ogni ],+ ], pertanto lo studio della derivata seconda si riduce alla disequazione: (9) = 3ln ( ln ) 3 0 = 3ln ( ln ) ln N.B. Permane la non derivabilità anche in questo caso nel punto = e. Il comportamento della funzione è già stato studiato nel punto precedente. Studiando il segno di numeratore (N) e denominatore (D) si ha che: (N 0) : 3ln 4 e 4 3 3, (D > 0) : ln e 7, Lo studio dei segni dei singoli fattori porta al seguente risultato: e e + + Dallo studio del segno della derivata seconda si capisce, infine, che nel punto = e 4 3 la funzione presenta un flesso (a tangente obliqua) in cui la concavità si scambia con la convessità. Il grafico completo della = f () è riportato di seguito nel dominio considerato. 7

8 M 3 3 F e 8 9 e 4 3 B f () = ln L unione dei due grafici, opportunamente riscalata, fornisce il grafico della funzione di partenza: M F A B F f () = 3 ln 8

f(x) = 1 x 2 Per determinare il dominio di f(x) dobbiamo imporre che il determinante sia diverso da zero

f(x) = 1 x 2 Per determinare il dominio di f(x) dobbiamo imporre che il determinante sia diverso da zero . Data la funzione approssimarne il grafico. f() = 2 Per determinare il dominio di f() dobbiamo imporre che il determinante sia diverso da zero 2 0 = 2 = ± perciò il dominio ` D = R \ {, } =], [ ], [ ],

Dettagli

SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7

SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7 SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7 Esercizio. Funzione da studiare: log( 3).. Dominio: dobbiamo richiedere che il denominatore non si annulli e che il logaritmo sia ben definito. Quindi le condizioni

Dettagli

ESERCITAZIONE 16 : STUDIO DI FUNZIONI

ESERCITAZIONE 16 : STUDIO DI FUNZIONI ESERCITAZIONE 16 : STUDIO DI FUNZIONI e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Ricevimento: su appuntamento Dipartimento di Matematica, piano terra, studio 114 19 Marzo 2013 Esercizio 1

Dettagli

Esercizi su studio di funzione

Esercizi su studio di funzione Esercizi su studio di funzione i. Studiare la seguente funzione 6 ) Dominio 6 ( ) { } ; R \ f Dom ) Intersezione con gli assi 6 6 ; 6 6 6 ; ; ) Positività 6 > < 6 6 asintoto verticale 6 6 asintoto verticale

Dettagli

STUDIO DI FUNZIONI pag. 1

STUDIO DI FUNZIONI pag. 1 STUDIO DI FUNZIONI pag. Dominio e ricerca asintoti.0. f () = 6 +.0. f () =.0.3 f () = 3.0. () = log( 5 6) + [ dom () = R \ { ±} [ dom () = R \ {, 3} f ; asintoti verticali in = e = 3; asintoto orizzontale

Dettagli

Derivabilità, invertibilità e studi di funzione

Derivabilità, invertibilità e studi di funzione Derivabilità, invertibilità e studi di funzione. Studiare la continuità e la derivabilità delle funzioni elencate in tutto il loro dominio di definizione e calcolare la derivata nei punti in cui la funzione

Dettagli

Esercitazioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA 1 Facoltà di Architettura Anno Accademico 2005/2006

Esercitazioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA 1 Facoltà di Architettura Anno Accademico 2005/2006 Esercitazioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA 1 Facoltà di Architettura Anno Accademico 005/006 Antonella Ballabene SOLUZIONI -14 marzo 006- SCHEMA per lo STUDIO di FUNZIONI 1. Dominio della funzione f)..

Dettagli

Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 19 Dicembre Studio di Funzione.

Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 19 Dicembre Studio di Funzione. Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 19 icembre 2016 Studio di Funzione 1. Si consideri la funzione f : R R così definita f(x) 1 2 log x x 2. (a) eterminare il

Dettagli

Esercitazione 6 - Soluzioni

Esercitazione 6 - Soluzioni Esercitazione 6 - Soluzioni Francesco Davì 9 novembre 01 Soluzioni esercizio 1 (a) Dominio: Il dominio della funzione è D f = R, in quanto la funzione è definita R o, equivalentemente, (, + ). Intersezioni

Dettagli

Massimi e minimi di una funzione razionale fratta Francesco Daddi - 18 maggio 2010

Massimi e minimi di una funzione razionale fratta Francesco Daddi - 18 maggio 2010 Francesco Daddi - 18 maggio 2010 Esempio 1. Studiare la funzione f x 4 x 8 x 2 3 x 3. R (si osservi che il denominatore non si annulla mai); la funzione ha uno zero in x 2. La funzione è positiva per x

Dettagli

Studio del segno delle derivate. Lezione 11 del 6/12/2018

Studio del segno delle derivate. Lezione 11 del 6/12/2018 Studio del segno delle derivate Lezione 11 del 6/12/2018 Segno della derivata prima Data una funzione f(x) derivabile in un intervallo I, allora se f x > 0 x I allora la funzione f(x) è strettamente crescente

Dettagli

Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 25 Gennaio Studio di Funzione

Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 25 Gennaio Studio di Funzione Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 25 Gennaio 2017 Studio di Funzione 1. Si consideri la funzione reale di variabile reale così definita f() = 2 + 4. (a) Determinare

Dettagli

Corso di laurea in Geologia Istituzioni di matematiche Esercizi n. 1617/2/5

Corso di laurea in Geologia Istituzioni di matematiche Esercizi n. 1617/2/5 Corso di laurea in Geologia Istituzioni di matematiche Esercizi n. 1617//5 Determinare il grafico delle funzioni sotto indicate, rispondendo, per quando possibile, ai seguenti punti: Dove è definita la

Dettagli

ESERCIZI SULLO STUDIO DI FUNZIONI

ESERCIZI SULLO STUDIO DI FUNZIONI ESERCIZI SULLO STUDIO DI FUNZIONI 0 novembre 206 Esercizi Esercizio n. Si consideri la funzione f(x) = 7 x 2 + 3 Dominio: R Intersezioni con gli assi: Intersezioni con l asse x: { y = 0 y = 7 x 2 + 3.

Dettagli

Esercizio 1. lnx (1) f (x) > 0 ln2 x. t = ln x (3)

Esercizio 1. lnx (1) f (x) > 0 ln2 x. t = ln x (3) Esercizio Studio della funzione: f () = ln Soluzione Insieme di definizione La funzione è definita in X = (0, + ). Intersezioni con gli assi ln () f () = 0 ln ln = 0 () Per risolvere tale equazione poniamo:

Dettagli

Mauro Saita Grafici qualitativi di funzioni reali di variabile reale

Mauro Saita Grafici qualitativi di funzioni reali di variabile reale Mauro Saita Grafici qualitativi di funzioni reali di variabile reale Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a: maurosaita@tiscalinet.it Ottobre 2017 1 Indice 1 Qual è il grafico della

Dettagli

Matematica 2. Derivate Esercizi. y=sen( x 4 3x) y' =cos(x 4 3x)(4x 3 3) y=logsen( x x) y' = sen(x 4 +3x) cos(x4 +3x)(4x 3 +3)

Matematica 2. Derivate Esercizi. y=sen( x 4 3x) y' =cos(x 4 3x)(4x 3 3) y=logsen( x x) y' = sen(x 4 +3x) cos(x4 +3x)(4x 3 +3) Matematica 2 Derivate Esercizi y=sen( 4 3) y' =cos( 4 3)(4 3 3) y=logsen( 4 1 3) y' = sen( 4 +3) cos(4 +3)(4 3 +3) y=sen 2 ( 4 3) y' =2sen( 4 3 )cos( 4 3)(4 3 3) Funzioni ad una sola variabile y=f() è

Dettagli

STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE

STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE 1 Richiami Teorema 1 (Test di monotonia). Sia f : (a, b) R una funzione derivabile. Allora f è monotona crescente (risp. decrescente) in (a, b) se e solo se f () 0 (risp.

Dettagli

Analisi e Geometria 1 Politecnico di Milano Ingegneria

Analisi e Geometria 1 Politecnico di Milano Ingegneria Analisi e Geometria Politecnico di Milano Ingegneria Esercizi Funzioni. Calcolare la derivata delle funzioni: (a f( = ln tg cos sin (b f( = + ln( + +. Dimostrare che la funzione è costante a tratti. 3.

Dettagli

Una funzione pari ha il grafico simmetrico rispetto all'asse x. Calcola il dominio e l'immagine della funzione rappresentata nella seguente figura:

Una funzione pari ha il grafico simmetrico rispetto all'asse x. Calcola il dominio e l'immagine della funzione rappresentata nella seguente figura: Vero o falso: [0,1] ha minimo 1 e massimo 0 (0,100 ] non ha minimo ma ha massimo 100 (0,5) è un intorno di 2 y=x 2 è invertibile y=x 2 è pari y=x 3 è pari Posto g( x)= x 2 e f (x )=x+1 allora g( f ( x))=(

Dettagli

Dominio di f ed eventuali simmetrie: Il dominio di f è definito dall insieme degli x R che verificano le condizioni:

Dominio di f ed eventuali simmetrie: Il dominio di f è definito dall insieme degli x R che verificano le condizioni: Studi di funzione 5) Studiare la funzione definita da f() = arcsin ( ) + 3 2 +. Dominio di f ed eventuali simmetrie: Il dominio di f è definito dall insieme degli R che verificano le condizioni: () : +,

Dettagli

Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/ Quarto appello

Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/ Quarto appello Analisi Matematica - a.a. 07/08 - Quarto appello Soluzione del test Test A E C B B C A D C C D Test B C B C E B A E E D B Test C A A D B E C A C D D Test D D B A A B E A E B D Soluzione della parte di

Dettagli

6 - Grafici di funzioni

6 - Grafici di funzioni 6 - Grafici di funzioni Dato una funzione reale di variabile reale f, si richiede di dare una rappresentazione (approssimata) del grafico di f, vale a dire delle coppie di punti di R 2 della forma (x,

Dettagli

Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/ Secondo appello

Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/ Secondo appello Analisi Matematica - a.a. 27/28 - Secondo appello Soluzione del test Test A 2 3 4 5 6 7 8 9 D D A B C B A E D D Test B 2 3 4 5 6 7 8 9 B A C C B E D E A A Test C 2 3 4 5 6 7 8 9 A C B E E D C B B C Test

Dettagli

Derivate e studio di funzioni di una variabile

Derivate e studio di funzioni di una variabile Derivate e studio di funzioni di una variabile Paolo Montanari Appunti di Matematica Derivate e studio di funzioni 1 Rapporto incrementale e derivata Sia f(x) una funzione definita in un intervallo X R

Dettagli

Liceo Classico D. Alighieri A.S Studio di Funzione. Prof. A. Pisani. Esempio

Liceo Classico D. Alighieri A.S Studio di Funzione. Prof. A. Pisani. Esempio Liceo Classico D. Alighieri A.S. 0-3 y Data la funzione: Studio di Funzione tracciatene il grafico nel piano cartesiano. Prof. A. Pisani Esempio ) Tipo e grado della funzione La funzione è analitica, data

Dettagli

Ricerca di massimi e minimi col metodo della derivata prima

Ricerca di massimi e minimi col metodo della derivata prima Massimi e minimi con la derivata prima pag. 1 di 6 Ricerca di massimi e minimi col metodo della derivata prima Ricordiamo che il significato geometrico della derivata prima è quello di coefficiente angolare

Dettagli

Tema 1: esercizi. 1. Studiare la funzione seguente e tracciarne un grafico qualitativo. + = Soluzione 1) Dominio x ( ) { }

Tema 1: esercizi. 1. Studiare la funzione seguente e tracciarne un grafico qualitativo. + = Soluzione 1) Dominio x ( ) { } Tema : esercizi. Studiare la funzione seguente e tracciarne un grafico qualitativo. ) Dominio ( ) { } R \ f Dom ) Intersezione con gli assi impossibile per il dominio ± e si ottiene ancora ( ) ; e ( )

Dettagli

ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012

ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012 ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012 1. Esercizi 3 1. Studiare la seguente funzione FINO alla derivata prima, con tracciamento di grafico ed indicazione

Dettagli

Esercizio 1. f(x) = 4 5x2 x 2 +x 2. Esercizio 2. f(x) = x2 16. Esercizio 3. f(x) = x2 1 9 x 2

Esercizio 1. f(x) = 4 5x2 x 2 +x 2. Esercizio 2. f(x) = x2 16. Esercizio 3. f(x) = x2 1 9 x 2 Matematica ed Informatica+Fisica ESERCIZI Modulo di Matematica ed Informatica Corso di Laurea in CTF - anno acc. 2013/2014 docente: Giulia Giantesio, gntgli@unife.it Esercizi 8: Studio di funzioni Studio

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007 Sessione suppletiva

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007 Sessione suppletiva ESAME DI STAT DI LIE SIENTIFI RS DI RDINAMENT 7 Sessione suppletiva Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si articola il questionario. PRBLEMA Rispetto a un sistema di assi cartesiani

Dettagli

14. Studio grafico completo di funzioni

14. Studio grafico completo di funzioni 14. Studio grafico completo di funzioni Davide Catania davide.catania@unibs.it Esercitazioni di Analisi Matematica 1 Studio elementare di funzioni (1) Trova il dominio. data f (x) (2) Studia la simmetria

Dettagli

STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE

STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE PROF.SSA ROSSELLA PISCOPO 2 di 35 Indice 1 SCHEMA PER LO STUDIO DEL GRAFICO DI FUNZIONE... 4 2 ESEMPI... 11 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 FUNZIONE ESPONENZIALE... 11 FUNZIONE

Dettagli

ESERCITAZIONE 6: STUDIO DI FUNZIONI

ESERCITAZIONE 6: STUDIO DI FUNZIONI ESERCITAZIONE 6: STUDIO DI FUNZIONI Tiziana Raparelli 31/03/009 1 ESERCIZI ESERCIZIO 1 Studiare le seguenti funzioni, discuterne l uniforme continuità e tracciarne un grafico qualitativo. (a) f() = log(

Dettagli

dato da { x i }; le rette verticali passanti per

dato da { x i }; le rette verticali passanti per Schema riepilogativo per lo studio di una funzione reale di una var. reale. Studio grafico-analitico delle funzioni reali di variabile reale y = f ( Sequenza dei passi utili allo studio di una funzione

Dettagli

G5. Studio di funzione - Esercizi

G5. Studio di funzione - Esercizi G5 Studio di funzione - Esercizi Tracciare il grafico delle seguenti funzioni I grafici delle seguenti funzioni sono al termine degli esercizi Per gli esercizi con l asterisco non è richiesta, date le

Dettagli

Studio di funzioni ( )

Studio di funzioni ( ) Studio di funzioni Effettuare uno studio qualitativo e tracciare un grafico approssimativo delle seguenti funzioni. Si studi in particolare anche la concavità delle funzioni e si indichino esplicitamente

Dettagli

Esame di Matematica Generale 7 Febbraio Soluzione Traccia E

Esame di Matematica Generale 7 Febbraio Soluzione Traccia E Esame di Matematica Generale 7 Febbraio 013 - Soluzione Traccia E ESERCIZIO 1. Si consideri la funzione f : R R f(x) = x + 1 x. (a) Determinare il dominio di f ed eventuali simmetrie (3 punti). Dominio.

Dettagli

Esercizio 1. f (x) = e 8x x2 14 ***

Esercizio 1. f (x) = e 8x x2 14 *** Esercizio Studiare la funzione f () = e 8 () *** Soluzione Insieme di definizione La funzione è definita in X = (, + ) Intersezioni con gli assi essendo γ il grafico della funzione. Inoltre: X, f () >

Dettagli

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f é crescente nell intervallo (a, b) se

Dettagli

Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/ Primo appello

Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/ Primo appello Analisi Matematica - a.a. 7/8 - Primo appello Soluzione del test Test A 3 4 5 6 7 8 9 C E E C D E A B B D Test B 3 4 5 6 7 8 9 A A B E B B C D E A Test C 3 4 5 6 7 8 9 B D C A E D E C D C Test D 3 4 5

Dettagli

LICEO STATALE CARLO TENCA? MILANO

LICEO STATALE CARLO TENCA? MILANO LICEO STATALE CARLO TENCA? MILANO P. I. 80126370156 Cod. Mecc. MIPM11000D Bastioni di Porta Volta,16 20121 Milano Tel. 02.6551606 Fax 02.6554306 C. F. 80126370156 - Cod. Mecc. MIPM11000D Email: mipm11000d@istruzione.it

Dettagli

x + 1 x = x2 1 x 2 = 1 1 x 2., l equazione equivale a ln(1 + 3x) < 1 ; 1 + 3x < e ; x < e 1 3

x + 1 x = x2 1 x 2 = 1 1 x 2., l equazione equivale a ln(1 + 3x) < 1 ; 1 + 3x < e ; x < e 1 3 A. Peretti Svolgimento dei temi d esame di Matematica A.A. 08/9 PROVA INTERMEDIA DI MATEMATICA I parte Vicenza, 05//08 Domanda. Trovare quoziente e resto della divisione di 3 + per + Possiamo usare la

Dettagli

Programmazione disciplinare: Matematica 5 anno

Programmazione disciplinare: Matematica 5 anno Programmazione disciplinare: Matematica 5 anno Modulo 1/Ripasso: Funzione reale di variabile reale CONTENUTI Funzione fra due insiemi. Funzione reale di variabile reale: definizione e classificazione.

Dettagli

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 2005

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 2005 www.matefilia.it Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 25 1) Studiare e rappresentare graficamente in un piano cartesiano ortogonale XOY la funzione F(x) = x2 +1 4 x2. Verificare che le

Dettagli

Appunti di Matematica

Appunti di Matematica Appunti di Matematica Studio della funzione irrazionale 9 x 2 f(x) = x 1 Massimo Pasquetto I.P.S.E.O.A. Angelo Berti classe 5AS 23 Settembre 2016 massimo dot pasquetto at infinitum dot it Appunti di Matematica

Dettagli

ESAME DI MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE 14 GIUGNO 2016 FILA A

ESAME DI MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE 14 GIUGNO 2016 FILA A ESAME DI MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE 4 GIUGNO 206 FILA A Durata della prova: 2 ore e mezza. NOTA: Spiegare con molta cura le risposte. NOTAZIONE: log = ln = log e. Esercizio 5 punti) Sia

Dettagli

Scheda elaborata dalla prof.ssa Biondina Galdi Docente di Matematica

Scheda elaborata dalla prof.ssa Biondina Galdi Docente di Matematica Tutorial - Studio di una funzione reale di variabile reale f : x R y = f (x) R Una funzione può essere: - 1 - algebrica ( razionale o irrazionale, intera o fratta) Classificare la trascendentale ( esponenziale,

Dettagli

Richiami sullo studio di funzione

Richiami sullo studio di funzione Richiami sullo studio di funzione Per studiare una funzione y = f() e disegnarne un grafico approssimativo, possiamo procedere in ordine secondo i seguenti passi:. determinare il campo di esistenza (o

Dettagli

Secondo appello di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti.

Secondo appello di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti. Secondo appello di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 01/01. Prof. M. Bramanti 1 Tema n 1 4 7 Tot. Cognome e nome in stampatello) codice persona o n di matricola)

Dettagli

STUDIO DI FUNZIONI pag. 1

STUDIO DI FUNZIONI pag. 1 STUDIO DI FUNZIONI pag. Dominio e ricerca asintoti REGOLA GENERALE. Individuare il dominio della unzione, cioè l insieme dei valori reali per cui () è ancora un valore reale.. Studiare i iti della unzione

Dettagli

Università degli Studi di Siena

Università degli Studi di Siena Università degli Studi di Siena Correzione Prova scritta di Matematica Generale (A.A. 18-19) 14 gennaio 2019 Compito ), insieme limitato inferiormente e superiormente, e. ). Posto si ha da cui con soluzioni,

Dettagli

Soluzione Traccia A. 14 febbraio 2013

Soluzione Traccia A. 14 febbraio 2013 Soluzione Traccia A 1 febbraio 21 ESERCIZIO 1. Dopo aver disegnato il grafico della circonferenza di equazione x 2 + y 2 2x = trovare le eventuali intersezioni con la retta di equazione 2x y + 2 =. Per

Dettagli

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f è crescente nell intervallo (a, b) se

Dettagli

STUDIO DI UNA FUNZIONE INTEGRALE. Z x. ln t ln t 2 2 dt. f(x) =

STUDIO DI UNA FUNZIONE INTEGRALE. Z x. ln t ln t 2 2 dt. f(x) = STUDIO DI UNA FUNZIONE INTEGRALE Studiamo la funzione f di una variabile reale, a valori in R, definitada. Il dominio di f. f() = Z Denotiamo con g la funzione integranda. Allora g(t) = numeri reali tali

Dettagli

MASSIMI, MINIMI E FLESSI

MASSIMI, MINIMI E FLESSI MASSIMI, MINIMI E FLESSI N.B. Se f(x) è continua in [a;b], esistono sicuramente M e m (Teor. di Weierstrass) I punti di massimo e di minimo relativi si chiamano anche punti estremanti relativi di f(x).

Dettagli

LO STUDIO DI FUNZIONE ESERCIZI CON SOLUZIONI

LO STUDIO DI FUNZIONE ESERCIZI CON SOLUZIONI Autore: Enrico Manfucci - 6/05/0 LO STUDIO DI FUNZIONE ESERCIZI CON SOLUZIONI PREMESSA Per Studio di funzione si intende disegnare il grafico di una funzione data la sua espressione analitica. Questo significa

Dettagli

Analisi Matematica per Informatici Esercitazione 10 a.a

Analisi Matematica per Informatici Esercitazione 10 a.a Analisi Matematica per Informatici Esercitazione a.a. 6-7 Dott. Simone Zuccher 7 Febbraio 7 Nota. Queste pagine potrebbero contenere degli errori: chi li trova è pregato di segnalarli all autore (zuccher@sci.univr.it).

Dettagli

STUDIO di FUNZIONE. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Studio di funzione cap6b.pdf 1

STUDIO di FUNZIONE. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Studio di funzione cap6b.pdf 1 STUDIO di FUNZIONE c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Studio di funzione cap6b.pdf 1 Punti di estremo: punto di massimo assoluto Def. Sia 0 dom(f) = D. Si dice che 0 è un punto di massimo

Dettagli

Daniela Tondini

Daniela Tondini Daniela Tondini dtondini@unite.it Facoltà di Medicina veterinaria C.L. in Tutela e Benessere Animale Università degli Studi di Teramo 1 n = m 1 P1 5 Q 9 n > m P4 Q 3 4 4 3 4 3 n < m P 5 1 1 3 Q3 4 Esempio

Dettagli

In un piano, riferito ad uni sistema cartesiano ortogonale Oxy, si considerino le parabole di equazione:

In un piano, riferito ad uni sistema cartesiano ortogonale Oxy, si considerino le parabole di equazione: Maturità scientifica 966/967 Sessione estiva In un piano, riferito ad uni sistema cartesiano ortogonale Oy, si considerino le parabole di equazione: y m m essendo m un parametro diverso da zero. (a) Si

Dettagli

Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di 2, nella direzione negativa dell asse x, la funzione. g(x) = x e x

Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di 2, nella direzione negativa dell asse x, la funzione. g(x) = x e x Studi di funzione 1) Studiare la funzione definita da f(x) = x + 2 e (x+2). Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di 2, nella direzione negativa dell asse x, la funzione g(x) = x e x cioè

Dettagli

FUNZIONI - CONTINUITA - DERIVABILITA Test di autovalutazione

FUNZIONI - CONTINUITA - DERIVABILITA Test di autovalutazione FUNZIONI - CONTINUITA - DERIVABILITA Test di autovalutazione 1. Sia f una funzione derivabile e con derivata prima strettamente positiva in tutti i punti interni al suo dominio. Allora: (a) f non ha punti

Dettagli

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f é crescente nell intervallo (a, b) se

Dettagli

SCRITTO 02/07/18 - ANALISI MATEMATICA I

SCRITTO 02/07/18 - ANALISI MATEMATICA I SCRITTO 02/07/18 - ANALISI MATEMATICA I Esercizio 1. Determinare tutte le coppie z, w) C C tali che { zw = z 3 w 2 zw = 1 Soluzione: Dalla seconda equazione otteniamo che sia z che w non sono zero. Quindi

Dettagli

Esercizi sullo studio completo di una funzione

Esercizi sullo studio completo di una funzione Esercizi sullo studio completo di una funzione. Disegnare il grafico delle funzioni date, utilizzando ogni informazione utile che si può ricavare dalla funzione e dalle sue derivate prima e seconda. a.

Dettagli

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 18 Giugno 2019 Soluzioni Scritto. a) Calcolare il dominio, asintoti ed eventuali punti di non derivabilità;

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 18 Giugno 2019 Soluzioni Scritto. a) Calcolare il dominio, asintoti ed eventuali punti di non derivabilità; Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 8 Giugno 209 Soluzioni Scritto Data la funzione fx = x 2 x 6 x /3 a Calcolare il dominio, asintoti ed eventuali punti di non derivabilità; b Calcolare, se esistono,

Dettagli

Matematica per le Applicazioni Economiche I 12 gennaio 2017 FILA A

Matematica per le Applicazioni Economiche I 12 gennaio 2017 FILA A Matematica per le Applicazioni Economiche I gennaio 7 FILA A Laprovahaladuratadi due ore. Spiegateconmoltacuralevostrerisposte. Esercizio. (6 punti). Si diano le definizioni di insieme aperto e di insieme

Dettagli

Programmazione disciplinare: Matematica 5 anno

Programmazione disciplinare: Matematica 5 anno Programmazione disciplinare: Matematica 5 anno CONTENUTI RISULTATI DI APPRENDIMENTO (Competenze) CONOSCENZE ABILITA TEMPI (settimane) Funzione fra due insiemi. di Saper riconoscere se una relazione è anche

Dettagli

Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Francesco Algarotti" Classe: 3 Sez. A A. S. 2017/18 PROGRAMMA DI MATEMATICA

Istituto Tecnico Statale per il Turismo Francesco Algarotti Classe: 3 Sez. A A. S. 2017/18 PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe: 3 Sez. A A. S. 2017/18 Libro di testo: Bergamini Trifone Barozzi Matematica.bianco (2 vol.) Bergamini Trifone Barozzi Matematica.rosso (vol. 3s) Volume 2 Ripasso. Scomposizione in fattori primi

Dettagli

Concavità verso il basso (funzione concava) Si dice che in x0 il grafico della funzione f(x) abbia la concavità rivolta verso il basso, se esiste

Concavità verso il basso (funzione concava) Si dice che in x0 il grafico della funzione f(x) abbia la concavità rivolta verso il basso, se esiste CONCAVITA E CONVESSITA DI UNA FUNZIONE. FLESSI. SCHEMA GENERALE PER LO STUDIO DI FUNZIONE. FUNZIONI RAZIONALI E IRRAZIONALI INTERE E FRATTE. TEOREMA DI DE L HOSPITAL CON APPLICAZIONI AI LIMITI. 1 Concavit{

Dettagli

4.3 Teoremi sulle funzioni derivabili

4.3 Teoremi sulle funzioni derivabili 4.3 Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema (di Fermat) Sia : [, ] ℝ una funzione derivabile in (, ) e si un punto di massimo o minimo (relativo o assoluto) per. Allora 0 si dice anche che è un punto

Dettagli

Esonero di Analisi Matematica I (A)

Esonero di Analisi Matematica I (A) Esonero di Analisi Matematica I A) Ingegneria Edile, 7 novembre 00 Michele Campiti) 1. Studiare il seguente ite: x π/ cos x 1 sin x) tan 3 x π ).. Calcolare le seguenti radici quarte: 3i 4 1 + i). Esonero

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore A. Tilgher Ercolano (Na)

Istituto d Istruzione Superiore A. Tilgher Ercolano (Na) LO STUDIO DI FUNZIONE Lo studio di funzione è una delle parti più interessanti dell analisi perché permette di utilizzare le numerose conoscenze acquisite nel corso degli anni in un unico elaborato. Se

Dettagli

10 - Applicazioni del calcolo differenziale

10 - Applicazioni del calcolo differenziale Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviuppo Economico e Cooperazione Internazionale Appunti del corso di Matematica 10 - Applicazioni del calcolo differenziale Anno Accademico 2015/2016

Dettagli

Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Francesco Algarotti" Classe: 3 Sez. A A. S. 2018/19 PROGRAMMA DI MATEMATICA

Istituto Tecnico Statale per il Turismo Francesco Algarotti Classe: 3 Sez. A A. S. 2018/19 PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe: 3 Sez. A A. S. 2018/19 Libro di testo: Bergamini Trifone Barozzi Matematica.bianco (2 vol.) Bergamini Trifone Barozzi Matematica.rosso (vol. 3s) Volume 2 Ripasso. Scomposizione in fattori primi

Dettagli

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f é crescente nell intervallo (a, b) se

Dettagli

CORREZIONE DEL COMPITO IN CLASSE DI MATEMATICA

CORREZIONE DEL COMPITO IN CLASSE DI MATEMATICA CORREZIONE DEL COMPITO IN CLASSE DI MATEMATICA n. (8 dicembre 009) PROBLEMA Punto a b = ( f '( ) = 0 a( b( (*) = a( b( da cui: a b a 9b = = 5 5 5 5 a 9 5 passaggio per, a 5 = 5 5 5 6 f ' uguale a zero

Dettagli

1. Disegnare nel piano di Gauss i seguenti insiemi di numeri complessi:

1. Disegnare nel piano di Gauss i seguenti insiemi di numeri complessi: Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 1 Test di autovalutazione 1. Disegnare nel piano di Gauss i seguenti insiemi di numeri complessi: (a) A = {z C : z, 0 arg z /} (b) B = {w

Dettagli

Facoltà di Scienze MFN, Università di Cagliari Analisi Matematica 1 (Informatica), a.a. 2007/08. Insiemi numerici: sup A, inf A

Facoltà di Scienze MFN, Università di Cagliari Analisi Matematica 1 (Informatica), a.a. 2007/08. Insiemi numerici: sup A, inf A Facoltà di Scienze MFN, Università di Cagliari Analisi Matematica 1 (Informatica, a.a. 2007/08 Esercizi: Parte 1 Insiemi numerici: sup A, inf A 1. Verificare se A, nel caso sia non vuoto, è limitato superiormente,

Dettagli

SIMULAZIONE - 25 FEBBRAIO PROBLEMA 1

SIMULAZIONE - 25 FEBBRAIO PROBLEMA 1 www.matefilia.it SIMULAZIONE - 5 FEBBRAIO 015 - PROBLEMA 1 1) Il grafico della velocità in funzione del tempo è una parabola con asse di simmetria t = 5, vertice V = (5; 30) e passante per A = (0; 5).

Dettagli

Argomento 7. Studio di funzione

Argomento 7. Studio di funzione Argomento 7 Studio di funzione Studiare una funzione significa ottenere, mediante strumenti analitici (iti, derivate, ecc.) informazioni utili a disegnare un grafico qualitativo della funzione data. I

Dettagli

Studio di funzione. numeri.altervista.org

Studio di funzione. numeri.altervista.org Studio di funzione 1. Determinazione del campo di esistenza CONDIZIONE DI ESISTENZA intera: FUNZIONE RAZIONALE se è del tipo f(x)=p(x) dove P(x) e' un polinomio nella variabile x --------------------------------------------------------------------

Dettagli

Appello del 16/2/2017 Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a , compito A, prof. Gianluca Amato

Appello del 16/2/2017 Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a , compito A, prof. Gianluca Amato Corso di Laurea in Economia e Management Appello del 16//017 Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a. 016 017, compito A, prof. Gianluca Amato Regole generali Si svolga il primo esercizio e, a scelta

Dettagli

a) Rappresentiamo il quadrato ABCD e il punto P sul prolungamento del lato AB.

a) Rappresentiamo il quadrato ABCD e il punto P sul prolungamento del lato AB. VERIFICA DI MATEMATICA SIMULAZIONE GLI INTEGRALI DEFINITI - SOLUZIONI Problema : a) Rappresentiamo il quadrato ABCD e il punto P sul prolungamento del lato AB. Per determinare la posizione di P, affinché

Dettagli

Esercizi 5: Limiti, asintoti, studio parziale del grafico di una funzione e derivate. Limiti notevoli

Esercizi 5: Limiti, asintoti, studio parziale del grafico di una funzione e derivate. Limiti notevoli Matematica ed Informatica+Fisica ESERCIZI Modulo di Matematica ed Informatica Corso di Laurea in Farmacia - anno acc. 2012/2013 docente: Giulia Giantesio, gntgli@unife.it Esercizi 5: Limiti, asintoti,

Dettagli

Università Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2016/2017

Università Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2016/2017 Università Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2016/201 Primitive quasi elementari = + 1 = ln + = + + 1 sin = cos+ cos = sin + 1 + " = arctan + = arcsin+ &1 " Tecnica di integrazione

Dettagli

I.T.T.L. BUCCARI CAGLIARI PROGRAMMA DI MATEMATICA E COMPLEMENTI DOCENTE: PODDA GIAMPAOLO

I.T.T.L. BUCCARI CAGLIARI PROGRAMMA DI MATEMATICA E COMPLEMENTI DOCENTE: PODDA GIAMPAOLO I.T.T.L. BUCCARI CAGLIARI ANNO SCOLASTICO 2017/201 8 CLASSE II I E PROGRAMMA DI MATEMATICA E COMPLEMENTI DOCENTE: PODDA GIAMPAOLO IL PIANO CARTESIANO L ascissa di un punto su una retta: la distanza di

Dettagli

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio. Esercizi svolti 1. Sia sin(x ) f(x) = x ( 1 + x 1 ) se x > 0 a x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.. Scrivere l equazione della retta tangente nel punto di ascissa

Dettagli

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno.

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno. 1 ESERCIZI CON SOLUZIONE DETTAGLIATA Esercizio 1. Si consideri la funzione f(x) = e x 3e x +. a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre

Dettagli

Esercizi di Analisi Matematica 1, utili per la preparazione all esame scritto - Seconda parte SOLUZIONI

Esercizi di Analisi Matematica 1, utili per la preparazione all esame scritto - Seconda parte SOLUZIONI Esercizi di Analisi Matematica Esercizi di Analisi Matematica, utili per la preparazione all esame scritto - Seconda parte SOLUZIONI Es. Per ognuna delle seguenti figure, dire se la curva nel piano cartesiano

Dettagli

Seconda prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti.

Seconda prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti. Seconda prova in itinere di Analisi Matematica Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 5/6. Prof. M. Bramanti Tema n 3 5 6 Tot. Cognome e nome (in stampatello) codice persona (o n

Dettagli

Università degli Studi di Siena Correzione Prova intermedia di Matematica Generale (A.A ) 12 novembre 2016 Compito 1

Università degli Studi di Siena Correzione Prova intermedia di Matematica Generale (A.A ) 12 novembre 2016 Compito 1 Università degli Studi di Siena Correzione Prova intermedia di Matematica Generale (A.A. 7) novembre Compito ) ) L'espressione è equivalente a quindi sse ovvero, ma non può essere un numero negativo e

Dettagli

1) Nel piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), è assegnata la curva

1) Nel piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), è assegnata la curva Sessione ordinaria 994 Liceo di ordinamento ) Nel piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oy), è assegnata la curva k di equazione y + ln +. Disegnarne un andamento approssimato dopo

Dettagli

Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di 2, nella direzione negativa dell asse x, la funzione. g(x) = x e x

Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di 2, nella direzione negativa dell asse x, la funzione. g(x) = x e x Studi di funzione 1) Studiare la funzione definita da f(x) = x + e (x+). Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di, nella direzione negativa dell asse x, la funzione g(x) = x e x cioè abbiamo

Dettagli

Argomento 7 - Studi di funzioni Soluzioni Esercizi

Argomento 7 - Studi di funzioni Soluzioni Esercizi Argomento 7 - Studi di funzioni Soluzioni Esercizi Sol. E. 7. f() = log + 4 Insieme di definizione : Limiti : 4 log + = + 0 + (confronto tra infiniti in cui prevale la potenza) 4 log + = log = + + + Notiamo

Dettagli

Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture / Metodi. partecipazione degli alunni. 2 Completamento equazioni e disequazioni.

Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture / Metodi. partecipazione degli alunni. 2 Completamento equazioni e disequazioni. Pagina 1 di 5 DISCIPLINA: MATEMATICA E LABORATORIO INDIRIZZO: IGEA CLASSE: IV FM DOCENTE : Cornelio Terreni Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture / Metodi 1 Matematica RIPASSO e COMPLETAMENTO:

Dettagli

ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012

ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012 ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012 1. Esercizi: lezione 2 novembre 2011 Studio di funzioni Studiare le seguenti funzioni FINO alla derivata prima,

Dettagli