+39 (0) investitori. +39 (0) moderata volatilità: l attesa accelerazione della crescita
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- Emilia Amato
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1 Analisi dei mercati Cauto ottimismo sui mercati nelle ultime settimane I mercati finanziari: 27 luglio 2015 Un cauto ottimismo ha prevalso sui mercati nelle ultime settimane: la soluzione, almeno temporanea, della vicenda greca ha innescato un parziale recupero degli indici azionari Giulio Casuccio dopo i minimi di breve periodo osservati all inizio del mese di Responsabile Gestioni tradizionali giulio.casuccio@fondacosgr.it luglio ed una generale rinnovata propensione al rischio degli +39 (0) investitori. Cristina Iemma Non sono mancati, però, alcuni elementi di incertezza, i quali Gestore cristina.iemma@fondacosgr.it hanno limitato il recente movimento positivo ed alimentato una +39 (0) moderata volatilità: l attesa accelerazione della crescita Cristina Chiossi statunitense dopo la debolezza del primo trimestre e le conseguenti scelte della Federal Reserve, in particolare, insieme alla necessità di un consolidamento della ripresa europea e gli sviluppi, invece ancora negativi, nei principali paesi emergenti. L effetto più evidente è stata la dinamica complessivamente non Gestore cristina.chiossi@fondacosgr.it +39 (0) Marina Bosio Relazione con gli investitori marina.bosio@fondacosgr.it +39 (0) negativa dei mercati obbligazionari: i tassi statunitensi, infatti, non sono cresciuti in maniera significativa mentre nell area Euro i rendimenti sono risultati in calo sia per gli emittenti core sia per quelli periferici. L Euro, infine, è tornato a deprezzarsi rispetto al Dollaro, ed alle principali valute internazionali, scivolando sotto la soglia di 1,09 ma attraverso un movimento ancora incerto e volatile. Il quadro macroeconomico: La relativa incertezza osservata sui mercati riflette la situazione del quadro macroeconomico attuale e l attesa da parte degli investitori di conferme rispetto a quanto rilevato nella prima parte dell anno e completamento scontato nella valutazioni attuali. Negli Stati Uniti, in particolare, i dati del trimestre appena concluso saranno cruciali per confermare le stime di un rimbalzo significativo della crescita dopo la debolezza dei primi tre mesi e, quindi, un consolidamento della ripresa in atto: un accelerazione dei consumi, a fronte del consolidamento del mercato del lavoro e dell incremento del reddito disponibile, sarà un elemento indispensabile, poiché difficilmente un contributo significativo potrà arrivare dalla domanda europea o dei paesi emergenti. Nell area Euro, viceversa, la dinamica della domanda interna è stata particolarmente favorevole nel primo trimestre dell anno ma questo dovrà essere confermato, valutando l impatto di condizioni in parte temporanee, insieme ad un maggiore effetto positivo dell indebolimento dell Euro sul livello delle esportazioni. Pagina 1
2 Analisi dei mercati La soluzione della vicenda greca, utile ad allievare le tensioni ma rinviando, di fatto, le decisioni sui punti più critici ed importanti, ha confermato per l ennesima volta le difficoltà politiche all interno dell Unione Europea e la necessità di una seria revisione della governance e delle istituzioni europee (che non appare, però, prossima all orizzonte) ma anche la fermezza, se possibile ancora più dura e rigida, nelle politiche di austerità imposte ai paesi più deboli, indipendentemente dalla loro efficacia e dalle conseguenze sociali. Particolarmente negativa, infine, la situazione dei paesi in via di sviluppo, condizionata soprattutto dal rallentamento dell economia cinese, dove le autorità stanno provando a gestire una delicata fase di passaggio tra un modello centrato sulle competitività e le esportazioni ad uno più favorevole allo sviluppo della domanda interna, ma anche dalle difficoltà dell economia brasiliana, colpita dal crollo della domanda di materie prime e dall elevata pressione inflazionistica, e di quella russa. Il nostro Outlook: Le prospettive rimangono moderatamente positive nel breve e medio periodo, con possibilità di apprezzamento ulteriore, però, limitate per i mercati azionari ed una crescente correlazione con l evoluzione del quadro macroeconomico. Le valutazioni raggiunte, infatti, scontano ormai il consolidamento della situazione attuale, come dimostrato dalla volatilità indotta dalla debolezza degli utili statunitensi, e soltanto una nuova accelerazione della crescita globale potrà giustificare l avvio di un nuovo trend positivo significativo dei mercati azionari. Nel breve periodo, se le rilevazioni di economia reale relative al secondo trimestre dell anno confermeranno le attese, la reazione potrebbe essere relativamente più favorevole in Europa rispetto agli Stati Uniti, soprattutto per il diverso atteggiamento delle rispettive banche centrali, ma diversi fattori di incertezza potranno condizionare lo scenario complessivo. Diversa la situazione dei paesi emergenti, la cui debolezza proseguirà nei prossimi mesi, rappresentando, però, una buona opportunità per accumulare gradualmente posizioni e costruire una posizione potenzialmente profittevole nel medio periodo. I mercati obbligazionari saranno condizionati dalle decisioni della Federal Reserve, il cui impatto sarà marginalmente negativo, anche se in buona parte già scontate nei livelli attuali, con prospettive moderatamente negative ma limitate possibilità di una correzione significativa e probabile maggiore stabilità nell area Euro, al netto di nuove possibili tensioni relativamente alla vicenda greca. L Euro continuerà ad oscillare in prossimità dei valori degli ultimi mesi e soltanto l avvio dei rialzi dei tassi di interesse negli Stati Uniti potrà alimentare un nuovo significativo deprezzamento verso la parità con la valuta statunitense. I nostri Fondi: Il mese di luglio è stato positivo per tutti i fondi gestiti da Fondaco. In ambito obbligazionario, il mercato governativo europeo ha maggiormente beneficiato della riduzione dei tassi d interesse: il fondo Pagina 2
3 Analisi dei mercati Fondaco Euro Gov Beta si è apprezzato di circa l 1,50% nel mese; tuttavia, il risultato da inizio anno rimane negativo di circa dieci centesimi; positiva ma inferiore è stata la performance del fondo governativo internazionale Fondaco World Gov Active Beta Non Euro, cresciuto di poco più di dieci centesimi, ottenendo da inizio anno un rendimento superiore al 5%; superiore al singolo punto percentuale è stato il risultato ottenuto dal fondo governativo asiatico Fondaco Lux Asia Gov Active Beta, con un risultato da inizio anno prossimo al 7%. In ambito obbligazionario a breve termine, il fondo Fondaco Euro Cash è cresciuto di circa venti centesimi nel mese di luglio, ottenendo da inizio anno un risultato di trenta centesimi. In ambito multi-asset, il fondo di fondi flessibile Fondaco Global Opportunities ha guadagnato circa dieci centesimi nelle ultime settimane, ottenendo da inizio anno un rendimento pari all 1,60%, mentre il fondo di fondi Fondaco Multi-Asset Income si è apprezzato di quasi un punto percentuale, ottenendo da inizio anno un rendimento prossimo al 7%. Il Fondaco Select Opportunities, fondo di fondi hedge, al 29 maggio 2015 ha conseguito un rendimento positivo pari al 7,90%; dall avvio del fondo (luglio 2011) la performance è positiva e pari quasi al 40% a fronte di una volatilità prossima al 4,7%. Pagina 3
4 Analisi dei mercati 125 Fondaco Euro Cash 170 Fondaco Euro Gov Beta ,54 0,33% % 0,19% 157,48-0,09% -4,14% 1,52% Fondaco World Gov Active Beta Fondaco Global Opportunities ,87 5,07% -4,19% 0,13% 114,00 1,60% -0,68% 0,12% Fondaco Lux Asia Gov Active Beta 123,00 118,00 113,00 108,00 103,00 98,00 Fondaco Multi-Asset Income 116,33 7,04% -5,00% 1,17% 114,07 7,16% -3,64% 0,96% Pagina 4
5 Appendice Macroeconomic Data Euro Area Data Paese Indicatore Periodo Atteso Effettivo Precedente EC BCE Annuncio tassi LUG 0,05% 0,05% 0,05% 14-lug EC Produzione industriale area Euro m/m MAG 0,2% -0,4% 0,1% 10-lug FR Produzione industriale m/m MAG 0,4% 0,4% -0,9% 7-lug GE Produzione industriale m/m MAG 0,1% 0,0% 0,9% 10-lug IT Produzione industriale m/m MAG 0,3% 0,9% -0,3% 9-lug GE Esportazioni m/m MAG -0,8% 1,7% 1,9% 6-lug GE Ordini di fabbrica MAG -0,4% -0,2% 1,4% 30-giu GE Vendite al dettaglio m/m MAG 0,0% 0,5% 1,7% 3-lug EC Vendite al dettaglio m/m MAG 0,1% 0,2% 0,7% 30-giu IT Disoccupazione MAG 12,3% 12,4% 12,4% 30-giu EC Disoccupazione MAG 11,1% 11,1% 11,1% 24-giu GE IFO Aspettative GIU 102,4 102,0 103,0 16-lug EC CPI m/m GIU 0,2% 0,2% 0,2% 16-lug EC CPI a/a GIU 0,2% 0,2% 0,3% Le ultime rilevazioni macroeconomiche nell area Euro mostrano una dinamica moderatamente positiva, in un contesto di assenza di pressioni inflazionistiche; A livello aggregato, le ultime rilevazioni sono state positive sul lato della domanda aggregata, meno sul fronte produttivo: le vendite al dettaglio sono cresciute dello 0,2% rispetto a aprile, sorrette in particolare dal contributo di Francia e Germania, mentre la produzione industriale ha subito un calo dello 0,4% a maggio, su base mensile, contrariamente alle aspettative. Le rilevazioni riguardo all economia tedesca sono state miste: la domanda interna è stata positiva a maggio, con un incremento delle vendite al dettaglio pari a 0,5% su base mensile; l indebolimento dell Euro a partire da gennaio ha sostenuto la domanda estera e le esportazioni, che sono cresciute dell 1,7% rispetto a aprile, in misura decisamente superiore alle aspettative; sul fronte produttivo, gli ordini di fabbrica sono scesi a maggio (-0,2%), sebbene in misura inferiore alle attese, mentre la produzione industriale è rimasta ferma rispetto a aprile; inoltre, le aspettative di crescita, misurate grazie all indice IFO, sono leggermente scese, riflettendo una sostanziale incertezza riguardo alla dinamica di crescita dell economia tedesca. L economia italiana mostra deboli segnali di ripresa: la produzione industriale è cresciuta rispetto a aprile (+0,9%), le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,7% a maggio, in maniera sensibilmente superiore alle attese, mentre la disoccupazione è leggermente cresciuta al 12,4%. La BCE ha mantenuto i tassi al minimo storico e ma ha proseguito il programma di quantitative easing, che dovrebbe terminare a settembre 2016, con acquisti mensili intorno ai sessanta miliardi di Euro, ma la cui durata sarà correlata all andamento dell inflazione, coerentemente con il mandato della Banca Centrale. A giugno, l indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,2% sia su base mensile, sia su base annua. Pagina 5
6 Macroeconomic Data United States Data Paese Indicatore Atteso Effettivo Precedente 25-giu US Reddito personale MAG 0,5% 0,5% 0,4% 14-lug US Vendite al dettaglio GIU 0,3% -0,3% 1,2% 24-giu US Consumo personale 1 TRIM 1,9% 2,1% 1,8% 2-lug US Variazione salari non agricoli GIU 223K 223K 280k 2-lug US Disoccupazione GIU 5,4% 5,3% 5,5% 2-lug US Ordini di fabbrica MAG -0,5% -1,0% -0,4% 23-giu US Ordini di beni durevoli MAG -1,0% -1,8% -0,5% 17-lug US Indice dei prezzi al consumo m/m GIU 0,3% 0,3% 0,4% 17-lug US CORE CPI m/m GIU 0,2% 0,2% 0,1% 17-lug US Indice dei prezzi al consumo a/a GIU 0,1% 0,1% 0,0% 17-lug US CORE CPI a/a GIU 1,8% 1,8% 1,7% 15-lug US Produzione industriale GIU 0,2% 0,3% -0,2% 24-giu US PIL annualizzato t/t 1 TRIM -0,2% -0,2% -0,7% Il quadro economico statunitense è relativamente positivo e, dopo il rallentamento osservato nel primo trimestre, la dinamica di crescita ha subito un miglioramento, influenzando le aspettative di un rialzo del tasso di interesse ufficiale da parte della Federal Reserve nel breve termine. Il PIL annualizzato relativo al primo trimestre è stato debole, rivisto e pubblicato a fine giugno, è sceso dello 0,2%. La dinamica dei consumi rivista a giugno è stata positiva nel primo trimestre dell anno(+2,1%), e leggermente superiore alle attese, nonostante la dinamica del potere d acquisto; il reddito personale è aumentato dello 0,5% a maggio mentre le vendite al dettaglio si sono ridotte dello 0,3% rispetto a maggio; la fase di stabilizzazione e crescita del mercato del lavoro è proseguita, registrando un aumento numero di nuovi posti di lavoro creati, in linea con le attese; sul fronte produttivo, la dinamica è stata parzialmente negativa: la produzione industriale è salita, dopo il calo osservato a maggio; gli ordini di beni durevoli e gli ordini di fabbrica sono invece calati rispettivamente dell 1,8% e dell 1% su base mensile. Le prospettive dell economia reale continuano in ogni caso a essere positive,confermando le aspettative di una nuova accelerazione della crescita nel secondo trimestre, con un possibile aumento del tasso di interesse ufficiale da parte della Federal Reserve entro la fine dell anno. Osservando la dinamica dell inflazione, l indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% su base mensile, e dello 0,1% su base annua; il dato core è cresciuto dello 0,2% rispetto a aprile, mentre è aumentato dello 0,1% su base annua. Pagina 6
7 Market Monitor Equity Indices DJ EuroStoxx S&P ,35% -0,74% 5,71% ,25% 2,27% 1,99% MSCI World (Euro) FTSE MIB ,95% -0,28% 3,13% ,31% 2,06% 5,22% Topix MSCI Emerging Mkt (Euro) ,46% 8,08% 2,11% 337 8,11% -6,15% -3,31% Dopo la correzione subita nel mese scorso, la dinamica dei mercati azionari nelle prime settimane di luglio è stata positiva, in particolare per i listini europei, sostenuti dall allentamento delle tensioni in Grecia. L indice Euro Stoxx è cresciuto di quasi sei punti percentuali, con un risultato da inizio anno superiore al 17%; anche il listino domestico è stato interessato da un impennata dei rendimenti, di oltre il 5%, ottenendo da inizio anno più del 24%. Prosegue il moderato consolidamento degli indici statunitensi, grazie anche all avvio positivo della stagione delle trimestrali, nonostante continuino a pesare gli effetti del rafforzamento del dollaro: l indice S&P 500 ha guadagnato circa il 2% nel corso del mese, con una crescita da inizio anno decisamente più contenuta e poco superiore ai tre punti percentuali. Negativa, invece, è stata la dinamica dei mercati azionari dei paesi emergenti, influenzati anche dal crollo della Borsa cinese: nel mese il rendimento dell indice MSCI Emerging Markets Equity è Pagina 7
8 stato negativo di oltre tre punti percentuali, con una perdita di oltre sei punti percentuali nell ultimo trimestre, ottenendo comunque un rendimento da inizio anno di poco superiore all 8%. Le ultime settimane sono tornate positive anche per la Borsa di Tokio: dopo la correzione di giugno, il Topix è cresciuto di circa due punti percentuali con risultati da inizio anno intorno al 20%. Market Monitor Fixed Income Indices 235 Citigroup EGBI 600 Citigroup WGBI ,13% -4,01% 1,48% 556 5,46% -3,98% 1,17% 200 Citigroup AGBI 270 JP Morgan GBI-EM , ,78% -6,23% -0,82% 245 3,38% -4,46% 0,07% Dopo il forte sell-off iniziato a fine aprile, che ha interessato soprattutto il segmento lungo della curva sia dei paesi core sia di quelli periferici, nel mese di luglio il mercato obbligazionario governativo europeo è tornato ad apprezzarsi, con i periferici che hanno ottenuto il maggior beneficio grazie ai progressi sul fronte della risoluzione della crisi greca. L indice rappresentativo dell area Euro è cresciuto dell 1,50%, tornando positivo il risultato da inizio anno di circa dieci centesimi. Positiva anche la performance dei titoli governativi globali, prossima al singolo punto percentuale, favoriti da una generale riduzione dei tassi d intesse: il risultato da inizio anno è positivo e superiore ai cinque punti percentuali. La dinamica del mercato obbligazionario dei paesi emergenti è stata positiva nei primi giorni di luglio per poi correggere nei giorni successivi, azzerando i guadagni ottenuti nel mese e rimanendo sui livelli osservati lo scorso mese; differente, invece, la dinamica del mercato asiatico, caratterizzato da una maggiore volatilità e perdendo nelle ultime settimane circa ottanta centesimi; tuttavia, i risultati da inizio anno evidenziano ancora una divergenza tra aree geografiche, con una performance relativa superiore del mercato asiatico rispetto al resto dei paesi in via di sviluppo, ottenendo un rendimento prossimo al 7% contro il 3% dell indice emergente globale. Pagina 8
9 Market Monitor Inflation Linked and Commodities Indices BarCap World Inflation Linked Bond (HedEUR) BarCap Euro Inflation Linked Bond ,22% -2,32% 0,31% 204 0,62% -3,75% 0,64% BarCap US Inflation Linked Bond (USD) DJUBS Commodities ,18% -1,27% 0,05% 190-9,52% -3,80% -8,08% WTI Crude Oil Golds ,5-9,78% -1,80% -19,02% ,96% -7,86% -6,98% Nel corso delle ultime settimane la dinamica dei titoli indicizzati all inflazione è stata moderatamente positiva a livello globale, in particolare per l Europa. Dopo la correzione dello scorso mese, i risultati da inizio anno sono tornati positivi, nonostante siano contenuti. Il mercato delle commodities ha subito nuovamente una brusca correzione nelle ultime settimane, registrando da inizio anno un risultato complessivo negativo di quasi dieci punti percentuali; il prezzo del petrolio, dopo aver raggiunto i massimi da inizio anno, è sceso di circa diciannove punti percentuali nel mese di luglio, scivolando sotto i 49 dollari al barile, subendo una perdita da inizio anno di quasi dieci punti percentuali. Negativa è stata anche la dinamica dell oro, che ha perso circa sette punti percentuali nelle ultime settimane, ottenendo da inizio anno un rendimento negativo di circa otto punti percentuali in valore assoluto. Pagina 9
10 Market Monitor German Interest Rates 0, ,30 GE 1YR 0, ,30 GE 2YRS -0,25-0,19% -0,04% -0,02% -0,23-0,13% 0,03% % 1,20 0,80 0,60 0,40 - GE 5YRS 2,00 1,60 1,20 0,80 0,40 GE 10YRS 0,09 0,08% 0,19% 0,02% 0,74 % 0,56% -0,02% GE 30YRS 2,80 2,40 2,00 1,60 1,20 0,80 0,40 Price Variation 23-lug dic mar giu-15 1,45 0,06% 0,84% -0,12% Nelle ultime settimane il livello dei tassi d interesse tedeschi è diminuito in particolare sulle scadenze a lungo termine, mentre il movimento sulle scadenze a breve è stato estremamente contenuto, determinando un movimento di flattening della curva: i tassi sulle scadenze a uno e due anni rimangono negativi di circa venticinque centesimi, mentre il tasso a cinque anni è positivo e offre circa dieci centesimi. Il decennale, dopo aver toccato il minimo dello 0,07% a fine aprile ha sfiorato la soglia dell 1% nei primi giorni di giugno per poi correggere nei giorni successivi: attualmente offre poco meno di settantacinque centesimi. Pagina 10
11 Market Monitor Italian Interest Rates 0,75 0,50 0,25 IT 1YR 1,50 1,30 1,10 0,90 0,70 0,50 0,30 IT 2YRS 0,04-0,25% 0,02% -% 0,13-0,41% -0,07% -0,31% 2,70 2,20 1,70 1,20 0,70 IT 5YRS 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 IT 10YRS 0,87-0,09% 0,32% -0,38% 1,90 0,01% 0,66% -0,44% IT 30YRS 4,80 4,30 3,80 3,30 2,80 2,30 1,80 Price Variation 23-lug dic mar giu-15 2,98-0,25% 0,92% -0,31% Il livello dei tassi d interesse dei titoli di Stato italiani è diminuito significativamente lungo tutta la curva, con movimenti prossimi ai dieci centesimi per le scadenze più brevi fino ad oltre quaranta centesimi per le scadenze più lunghe: i titoli con scadenza inferiore ad un anno offrono un rendimento prossimo a cinque centesimi, mentre il decennale e il trentennale sono tornati sotto la soglia rispettivamente del 2% e del 3%. Pagina 11
12 Market Monitor US Interest Rates 0,30 0,25 0,15 0,05 US 1YR 0,80 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 US 2YRS 0,32 0,11% 0,09% 0,06% 0,69 0,03% 0,14% 0,05% 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 US 5YRS 3,00 2,75 2,50 2,25 2,00 1,75 1,50 US 10YRS 1,63-0,02% 0,26% -0,01% 2,27 % 0,34% -0,09% 4,00 3,75 3,50 3,25 3,00 2,75 2,50 2,25 2,00 US 30YRS Price Variation 23-lug dic mar giu-15 2,97 0,22% 0,43% -0,16% Nel corso delle ultime settimane la curva dei tassi d interesse statunitense è stata interessata da un lieve movimento di flattening : i tassi, infatti, sono lievemente incrementati sulle scadenze più brevi mentre sono diminuiti sulle scadenze più lunghe; il tasso ad un anno offre lo 0,30% circa, il decennale è tornato sotto la soglia del 2,30%, mentre il trentennale sotto quella del 3%. Pagina 12
13 Market Monitor UK Interest Rates 0,65 0,55 0,45 0,35 0,25 0,15 0,05 UK 1YR 1,05 0,95 0,85 0,75 0,65 0,55 0,45 0,35 0,25 0,15 0,05 UK 2YRS 0,53 0,26% 0,16% 0,03% 0,65 % 0,22% 0,08% 2,20 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 0,80 UK 5YRS 3,10 2,90 2,70 2,50 2,30 2,10 1,90 1,70 1,50 1,30 UK 10YRS 1,55 0,39% 0,36% 0,04% 2,01 0,25% 0,43% -0,02% 3,80 3,60 3,40 3,20 3,00 2,80 2,60 2,40 2,20 2,00 UK 30YRS Price Variation 23-lug dic mar giu-15 2,71 % 0,38% -0,01% Nelle ultime settimane il livello dei tassi d interesse dei titoli di Stato del Regno Unito è lievemente incrementato sulle scadenze a brevissimo termine mentre è leggermente diminuito lungo il resto della curva: i tassi ad uno e due anni offrono un rendimento superiore al mezzo punto percentuale, mentre il decennale circa il 2%. Pagina 13
14 Market Monitor Japanese Interest Rates 0,08 0,06 0,04 0,02-0,02-0,04 JPY 1YR 0,15 0,05-0,05 JPY 2YRS 0,01 0,03% -0,03% % 0,01 0,03% -0,04% % 0,30 0,25 0,15 0,05 JPY 5YRS 0,90 0,65 0,40 0,15 JPY 10YRS 0,11 0,08% -0,03% -0,02% 0,42 0,09% 0,01% -0,05% JPY 30YRS 1,75 1,60 1,45 1,30 1,15 Price Variation 23-lug dic mar giu-15 1,40 0,16% 0,05% -0,04% I tassi d interesse dei titoli di Stato giapponesi sono rimasti stabili su tutte le scadenze: i tassi ad uno e due anni sono sempre intorno allo zero mentre il tasso a dieci anni offre un rendimento prossimo a quarantacinque centesimi. Pagina 14
15 Market Monitor Euro vs Currencies 1,45 1,40 1,35 1,30 1,25 1,20 1,15 1,10 1,05 USD 0,85 0,83 0,81 0,79 0,77 0,75 0,73 0,71 0,69 GBP 1,099-9,15% 2,47% -1,43% 0,709-8,75% -1,96% -0,09% 1,25 1,20 1,15 1,10 1,05 0,95 CHF JPY 1,052-12,54% 0,79% 0,84% 136,090-6,15% 5,76% -0,07% La volatilità continua ad essere protagonista sul fronte valutario, con l Euro che è tornato a deprezzarsi nei confronti del dollaro statunitense. Con l inizio del QE l Euro si è violentemente deprezzato nei confronti del dollaro statunitense, con il tasso di cambio EUR/USD che ha raggiunto i minimi a metà febbraio, scivolando intorno a 1,04 per poi recuperare terreno, tornando in area 1,14; nelle ultime settimane il cambio è scivolato nuovamente sotto l 1,10. Una dinamica analoga si è osservato anche nei confronti della Yen, seppur con una sensibilità differente. Da inizio anno, l Euro si è deprezzato violentemente nei confronti delle principali valute, con movimenti prossimi al 9% verso USD e verso GBP mente più contenuto è stato il movimento nei confronti dello YEN (-6%). Pagina 15
16 Market Monitor Money Market 0,35 0,30 0,25 0,15 0,05-0,05 Euribor 3 Month 0,80 0,70 0,60 0,50 0,40 0, EONIA -0,02 -% -0,04% -0,01% -0,12-0,26% -0,17% -0,06% 0,85 0,70 0,55 0,40 0,25-0,05 Future Euribor 3M Settembre ,95 0,75 0,55 0,35 0,15-0,05 Future Euribor 3M Marzo ,02-0,07% -0,02% -0,03% -0,01-0,07% 0,01% -0,03% Il Presidente della BCE nel corso della riunione di luglio ha mantenuto i tassi invariati, confermando il tasso di rifinanziamento al minimo storico dello 0,05% ed il tasso di interesse sui depositi detenuti dalla banche presso la BCE negativo e pari a -%. Il 9 marzo è partito il programma di quantitative easing della BCE, che dovrebbe durare almeno fino a settembre 2016; Il tasso Euribor a tre mesi è sceso di un centesimo rispetto allo scorso mese, negativo di due centesimi, mentre il tasso EONIA è sceso ancora di qualche centesimo, offrendo un tasso negativo di dodici centesimi. I livelli a termine dei contratti futures sulle scadenze di settembre 2015 e marzo 2016 sono diventati negativi di un paio di centesimi. Pagina 16
17 Il presente documento è stato redatto da Fondaco SGR S.p.A. per i propri clienti istituzionali ( operatori qualificati ai sensi dell art. 31 del Regolamento Intermediari della Consob). Esso è distribuito dal giorno 27/07/2015. Le informazioni e le opinioni contenute in questo documento si basano su fonti ritenute attendibili, ma l esattezza e la completezza delle stesse non è garantita da Fondaco SGR. Il documento è fornito a solo scopo informativo: esso non costituisce proposta contrattuale, offerta o sollecitazione all acquisto e/o vendita di strumenti finanziari o, in genere, all investimento, né costituisce consulenza in materia di investimenti. Fondaco SGR non fornisce alcuna garanzia di raggiungimento di qualunque previsione e/o stima contenuto nel documento stesso. Le informazioni o le opinioni ivi contenute possono variare senza alcun conseguente obbligo di comunicazione in capo a Fondaco SGR. Pertanto, né Fondaco SGR, né i suoi amministratori, dipendenti e collaboratori, possono essere ritenuti responsabili (per colpa o altro) per danni derivanti dall utilizzo o dal contenuto del presente documento. E vietata la riproduzione e/o la ridistribuzione, in tutto o in parte, direttamente o indirettamente, del presente documento, non espressamente autorizzata. Pagina 17
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