determinazione della quantità fisica di prodotti da realizzare nel periodo considerato BUDGET DI PRODUZIONE BUDGET della PRODUZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "determinazione della quantità fisica di prodotti da realizzare nel periodo considerato BUDGET DI PRODUZIONE BUDGET della PRODUZIONE"

Transcript

1 Budget delle vendite L articolazione per Centri di Costo determinazione della quantità fisica di prodotti da realizzare nel periodo considerato 1 I criteri per individuare i centri di costo sono: Rilevanza dei costi da assegnare BUDGET DI PRODUZIONE Budget delle scorte 2 Distinguibilità tecnico-economica del centro dagli altri sintetizza il fabbisogno di risorse e dei relativi costi di fabbricazione 3 Omogeneità dei fattori produttivi e delle attività realizzate programma fattibile e adeguata capacità produttiva programma fattibile e inadeguata capacità produttiva programma non fattibile, nonostante adeguata capacità produttiva 4 5 Presenza di un responsabile dotato di potere decisionale Esistenza di un supporto informativo 1 FASI Definizione del fabbisogno (in termini di q.tà fisiche) di ciascun fattore produttivo Piano scorte e dei volumi di produzione Budget delle Materie prime Budget dei costi generali di produzione 2 Valorizzazione del fabbisogno di ciascun fattore produttivo da impiegare Budget della Manodopera diretta 3 Ottenimento degli output del budget della produzione Budget degli impianti Budget economico della produzione PROGRAMMA DI PRODUZIONE interventi sul sistema di trasformazione adeguamento riconversione sviluppo lavorazioni esterne materie prime mod altri costi diretti energia manutenzione controllo qualità surpervisione servizi ausiliari ammortamenti Budget degli investimenti Budget lavorazioni esterne budget dei costi diretti budget dei costi indiretti previsione di costi eterogenei per variabilità Mano d opera indiretta Stipendi tecnici Materiali ausiliari e di consumo Energia elettrica Combustibili Manutenzioni Ammortamenti Altri costi industriali si iscrive a budget l ammontare globale dei costi si iscrive a budget il prodotto tra: il costo standard il volume programmato sono incluse tipologie di costi fissi e (semi)variabili per i costi semivariabili bisogna provvedere alla separazione tra la componente fissa e quella variabile COMPONENTE FISSA COMPONENTE VARIABILE 1

2 La relazione tra obiettivi di vendita e obiettivi di produzione non è soltanto di tipo quantitativo, ma anche temporale, occorre infatti tener conto del Relazioni temporali tra obiettivi di vendita e obiettivi di produzione Budget delle vendite LEAD TIME tempo di attraversamento del prodotto in azienda, dalla fase di approvvigionamento delle materie prime a quella di consegna Gennaio n Febbraio n Marzo n Aprile n Maggio n Giugno n Approvvigionamento materie prime Lavorazione Stoccaggio spedizione e consegna Budget delle vendite mese di giugno Ricavo st. = p x q 100 x = Tempi di Stoccaggio Spedizione Consegna = 45 gg ESEMPIO Tempi di Lavorazione = 60 gg Tempi di Approvvigionamento materie p. = 45 gg Budget Approvv. MP Gennaio n Budget produzione Marzo n Aprile n Dicembre n-1 Gennaio n Febbraio n Marzo n Aprile n Maggio n Giugno n Periodo di budget BUDGET delle SCORTE e dei VOLUMI DI PRODUZIONE Esempio di BUDGET delle SCORTE e dei VOLUMI DI PRODUZIONE la quantità dei prodotti da vendere non coincide automaticamente con la quantità da produrre Anno 200X I quadrimestre II quadrimestre III quadrimestre il PROGRAMMA DI PRODUZIONE è dato da: Volume di vendita programmato + Rimanenze finali di prodotti programmate - Rimanenze iniziali di prodotti stimate = Volume di produzione programmato l elemento di unione tra il programma delle vendite e quello della produzione è la politica delle scorte dei prodotti finiti Volumi di vendita Rimanenze iniz.p Rimanenze finali p. Volume di produzione ( x 20 / 120) Politica di copertura scorte 20 giorni 120 gg. nel quadrimestre successivo ( x 20 / 120) (in funzione degli obiettivi del 200X+1) (in funzione degli obiettivi del 200X+1) Determinazione delle rimanenze finali Obiettivi vendita Giorni periodo successivo x politica scorte N giorni periodo successivo Il budget della produzione Il management di Royal Company vuole che il magazzino di fine periodo sia pari al 20% delle vendite previste per il mese successivo, espresse in unità. Al 31 marzo, erano disponibili unità. Prepariamo il budget della produzione. Il budget della produzione Vendite previste Più magazzino di obiettivo Totale necessario Meno magazzino di inizio periodo Produzione richiesta Vendite previste Percentuale obiettivo 20% Magazzino obiettivo

3 Il budget della produzione Vendite previste periodo obiettivo Totale necessario periodo Produzione richiesta ? Verifica rapida Quale è la produzione necessaria per maggio? a unità b unità c unità d unità Magazzino di fine periodo al 31 marzo Verifica rapida Quale è la produzione necessaria per maggio? a unità b unità c unità d unità Il budget della produzione Vendite previste periodo obiettivo Totale necessario Meno magazzino di inizio periodo Produzione richiesta Il budget della produzione Vendite previste periodo obiettivo Totale necessario Meno magazzino di inizio periodo Produzione richiesta Magazzino di ipotizzato. Lotto di produzione la produzione non può adeguarsi passivamente alle quantità di vendita previste; invece, si devono considerare i costi di set-up nel passaggio di produzione da un prodotto all altro La produzione deve essere prevista per periodi sulla base di criteri TECNICO-INDUSTRIALI in riferimento a particolari parametri aziendali Deperibilità del prodotto in caso di deperibilità dei prodotti, la produzione deve essere programmata nel momento più possibile prossimo alla vendita La possibilità di stoccaggio alcuni prodotti occupano spazi considerevoli tanto da scoraggiare una produzione anticipata per il magazzino, oltreché la loro giacenza potrebbe risultare costosa 3

4 i costi standard presuppongono la definizione di precisi LIVELLI DI PRESTAZIONE qualificabili in termini di efficienza che i responsabili dei centri di responsabilità devono raggiungere nell anno di budget il costo standard di un determinato fattore produttivo è dato da: C = s * p costo standard riferito prezzo unitario standard ad una singola unità prezzo necessario del fattore produttivo per acquisire una unità delle risorse standard unitario fisico quantità fisica di risorsa necessaria per ottenere una unità di prodotto La determinazione degli standard fisici rappresenta la fase più delicata 1) lo standard fisico moltiplicato per i volumi di produzione del singolo prodotto deve porre in condizione di definire le quantità complessive dei singoli fattori produttivi, dati certi livelli di efficienza, delle quali è necessario approvvigionarsi 2) lo standard fisico moltiplicato per lo standard monetario, definibile come il prezzo preventivo della singola unità di fattore produttivo, consente di calcolare il costo standard unitario di prodotto quale sommatoria dei costi dei vari fattori produttivi impiegati ERRORI DI VALUTAZIONE INDUCONO IL MANAGEMENT AD ASSUMERE DECISIONI SBAGLIATE Fissare gli standard della MOD In 1 ora si producono 100 unità impiegando 2 addetti. Standard fisico M.O. = 0,02 (2/100) cioè 2 h uomo Le verifiche di fattibilità tecnica 1 - Il confronto fabbisogno-disponibilità ore manodopera diretta Tariffa oraria standard Usa indagini sulle retribuzioni e i contratti di lavoro. Tempo standard Sulla base di studi time and motion per ogni operazione della manodopera. Fabbisogno Totale Manodopera diretta Disponibilità di Manodopera diretta Tempo unitario st. uomo Si determina X tenendo conto di: Volumi di produzione orario settimanale; settimana lavorativa; numero addetti; ore assenteismo; ore straordinario; Piano produzione = - Le ore effettive annue per ogni operaio sono (contro le teoriche di 1.800); - H. complessive effettive per l intero piano di produzione = h /1200 = circa 42 addetti da impiegare (segue) Ore giornaliere Giorni mensili CENTRO 1 Ore gruppi lavoro Ore formazione Personale Personale per riattrezzaggio % assenteismo % straordinario Totale disponibilità Fabbisogno per riattrezzaggio Fabbisogno per produzione beni Fabbisogno per manutenzioni Totale fabbisogno Eccedenza/Mancanza Totale Il piano fabbisogno-disponibilità manodopera diretta Gen Feb. Mar. I trim. ( ) IV trim. Fissare gli standard dei materiali diretti Standard di prezzo Prezzo finale dei materiali al netto degli sconti. Standard di quantità Sulla base delle specifiche di progetto del prodotto. 4

5 Esempio di standard dei materiali (fabbisogno MP ) Glacier Peak Outfitters ha il seguente standard dei materiali diretti per l imbottitura del parka da montagna. 0,1 kg di imbottitura per giubbino, a 5,00 il kg (prezzo standard). Le verifiche di fattibilità tecnica 2 - Il confronto fabbisogno-disponibilità materie prime Fabbisogno Totale Materie prime Scorte iniziali + Acquisti - Scorte Finali = Consumi Nb: Standard fisico e monetario Disponibilità di Materie Prime Dipende dai mercati di approvvigionamento. In caso di insufficiente disponibilità di materie l azienda può: instabilità atm. mercato MP cercare fornitori alternativi; cercare materie prime sostitutive; stipulare accordi coi concorrenti; Le verifiche di fattibilità tecnica 3 - Il confronto fabbisogno-disponibilità ore macchina Fabbisogno Totale Ore macchina Tempo unitario st. macchina X Volumi di produzione Disponibilità di ore macchina Ore complessive disponibili - Ore di arresto (manutenz.) = Ore disponibili nette Budget della produzione Budget delle Materie Prime Piano dei consumi di materie prime Stima il costo dei fattori acquistati all esterno e impiegati nei processi produttivi secondo modalità standard. Si compone dei seguenti documenti: Budget dei costi di consumo delle materie prime Deve comprendere anche i tempi legati alle operazioni di set-up Budget del costo delle materie prime per unità di prodotto Budget delle scorte di materie prime Cod. Mat Materia A Prodotto A Prodotto B Totale ( ) Totale BUDGET degli APPROVVIGIONAMENTI Piano dei consumi di materie prime Si ottiene moltiplicando i consumi unitari indicati nella distinta base con i volumi di produzione programmati Consumo unitario materia j prodotto i X Volumi prodotto i = Consumo totale materia j nella produzione di i Gen Feb. Mar. I trim. ( ) IV trim. Il budget dei materiali diretti A Royal Company servono 5 kg di materiale per unità di prodotto. Il management vuole che i materiali disponibili alla fine di ogni mese siano pari al 10% della produzione del mese successivo. Al 31 marzo, sono disponibili kg di materiali. Il costo dei materiali è di 0,40 kg. Prepariamo il budget dei materiali diretti. Copyright 2008 The McGraw-Hill Companies s.r.l. 5

6 Il budget dei materiali diretti Il budget dei materiali diretti Materiali per unità Fabbisogno di produzione periodo obiettivo Totale necessario periodo Materiali da acquistare Materiali per unità Fabbisogno di produzione periodo obiettivo Totale necessario periodo Materiali da acquistare Dal budget della produzione Il budget dei materiali diretti Il budget dei materiali diretti Materiali per unità Fabbisogno di produzione periodo obiettivo Totale necessario periodo Materiali da acquistare 10% della produzione del mese successivo Materiali per unità Fabbisogno di produzione periodo obiettivo Totale necessario periodo Materiali da acquistare ? Magazzino al 31 marzo Verifica rapida Verifica rapida Quanti materiali si dovrebbero acquistare in maggio? a kg b kg c kg d kg Quanti materiali si dovrebbero acquistare in maggio? a kg b kg c kg d kg 6

7 Il budget dei materiali diretti Materiali per unità Fabbisogno di produzione periodo obiettivo Totale necessario periodo Materiali da acquistare Magazzino di ipotizzato Il budget della manodopera diretta Ogni unità di prodotto di Royal richiede 0,05 ore di manodopera diretta. La società ha una politica di non licenziamento, perciò ai dipendenti vengono pagate 40 ore di lavoro ogni settimana. In cambio della politica di non licenziamento, gli operai hanno accettato una tariffa salariale di 10 l ora, indipendentemente dalle ore lavorate (straordinari non retribuiti). Per i prossimi tre mesi, alla manodopera diretta sarà pagato un minimo di ore al mese. Prepariamo un budget della manodopera diretta. Il budget della manodopera diretta Il budget della manodopera diretta Ore di manodopera diretta Ore di manodop. necessarie Ore di manodopera diretta 0,05 0,05 0,05 0,05 Ore di manodop. necessarie Ore di manodop. garantite Ore di manodop. pagate Tariffa salariale Costo totale manodop. diretta Dal budget di produzione Ore di manodop. garantite Ore di manodop. pagate Tariffa salariale Costo totale manodop. diretta Il budget della manodopera diretta Il budget della manodopera diretta Ore di manodopera diretta 0,05 0,05 0,05 0,05 Ore di manodop. necessarie Ore di manodop. garantite Ore di manodop. pagate Tariffa salariale Costo totale manodop. diretta Ore di manodopera in più necessarie od ore di manodopera garantite. Ore di manodopera diretta 0,05 0,05 0,05 0,05 Ore di manodop. necessarie Ore di manodop. garantite Ore di manodop. pagate Tariffa salariale $ 10 $ 10 $ 10 $ 10 Costo totale manodop. diretta $ $ $ $

8 DISTINTA BASE La PIANIFICAZIONE della PRODUZIONE si basa su due strumenti fondamentali: Fornisce informazioni sulle singole parti che compongono un prodotto: quantità necessaria, sequenza di impiego e così via. Esempio di distinta base ad albero Livello 0 Orologio da polso Prodotto finito DISTINTA BASE CICLO DI LAVORAZIONE Livello 1 Orologio Cinturino componenti Il prodotto finito è indicato come codice padre dei codici posti a livello immediatamente sottostante, i codici di livello 1. Per comporre il codice di livello 0 sono necessari entrambi i codici di livello 1. Esempio di esplosione scalare del codice contenitore per lenti a contatto (segue) CICLO DI LAVORAZIONE Per comporre il prodotto contenitore sono necessarie due scatole cilindriche, che impiegano complessivamente 14 g di polietilene. Inoltre, sono necessari 8 g di polietilene per realizzare i due coperchi. Infine, 10 g del componente polietilene servono per fabbricare il codice base del contenitore. Totale fabbisogno di polietilene: 32 g Prende in considerazione, per ogni centro e per ogni prodotto: il tempo uomo, il tempo macchina, il tempo di set-up ed, eventualmente, lo scarto di produzione. Livello 0 Codice 8271 Descrizione Contenitore lenti a contatto Coefficiente di impiego 1 pz CENTRI PRODUTTIVI Scatola cilindrica 2 pz Centro 1 Centro 2 Centro Polietilene scatola 7g Cod. 025 Prodotto A Tempo uomo Coperchio 2 Tempo macchina Polietilene coperchio 4g Tempo set-up Base 1pz Tempo attesa Polietilene 10g Budget degli impianti Di solito include: Analizza i fattori a fecondità ripetuta presenti nei centri di produzione e ne traduce le modalità di impiego in valori di costo. Budget dei costi degli impianti Budget del valore gestionale degli impianti Budget dei Costi degli impianti budget del valore gestionale degli impianti; budget delle quote di ammortamento; budget aliquote orarie di ammortamento; budget dei costi degli impianti per centro. Budget degli ammortamenti per unità di prodotto Si basa sulla seguente relazione: Valore gestionale iniziale degli impianti + Acquisizioni - Dismissioni = Valore gestionale finale degli impianti 8

9 Budget dei costi degli impianti Budget dei costi degli impianti Budget delle aliquote orarie di ammortamento Budget dei costi degli impianti per centro/prodotto Valore gestionale impianti Numero anni vita utile = Quota annua di ammortamento Si ottiene moltiplicando l aliquota oraria di ammortamento per il numero di ore macchina assorbite dal centro o dal prodotto. Quota annua di ammortamento Ore disponibilità annuale = Aliquota oraria di ammortamento Aliquota oraria di ammortamento X Fabbisogno totale ore macchina = Costo complessivo per impianti di produzione del centro Budget degli ammortamenti per unità di prodotto Moltiplicando il Budget dei costi generali di prod. di solito include: (tempo unitario standard macchina X aliquota oraria di ammortamento) si determina l incidenza del costo per impianti sull unità di prodotto. Il budget degli ammortamenti per unità di prodotto Centro 1 Centro 2 Centro 3 Totale Prodotto A Prodotto B Totale Budget dei costi della struttura produttiva Stipendio direttore produzione; Stipendio responsabili centri; Stipendio personale amm.vo; Utenze; Materiali di consumo; Assicurazione; Costi di formazione; Costi della contabilità industriale. Budget dei Centri ausiliari Budget centro manutenzioni; Budget magazzino materie prime; Budget del controllo qualità; Budget centrali elettriche; Budget centri di trasporto interno. ( ) Budget dei costi generali di produzione Royal Company usa un coefficiente di ripartizione variabile di 1 per unità prodotta. I costi generali di produzione fissi ammontano a $ al mese e includono $ di costi non monetari (essenzialmente, ammortamento dell attivo dell impianto). Prepariamo il budget dei costi generali di produzione. Budget dei costi generali di produzione Produzione in unità Coeff. di ripartiz. variabile $ 1 $ 1 $ 1 $ 1 Costi gen. di prod. var. $ $ $ $ Costi gen. di prod. fissi Totale costi gen. di prod. Meno costi non monetari Uscite di cassa per costi gen. di produzione Dal budget di produzione 9

10 Budget dei costi generali di produzione Produzione in unità Coeff. di allocaz. variabile $ 1 $ 1 $ 1 $ 1 Costi gen. di prod. var. $ $ $ $ Costi gen. di prod. fissi Totale costi gen. di prod Meno costi non monetari Uscite di cassa per costi gen. di produzione Budget dei costi generali di produzione Produzione in unità Coeff. di allocaz. variabile $ 1 $ 1 $ 1 $ 1 Costi gen. di prod. var. $ $ $ $ Costi gen. di prod. fissi Totale costi gen. di prod Meno costi non monetari Uscite di cassa per costi gen. di produzione $ $ $ $ L ammortamento è un onere non pagato Budget del magazzino prodotti finiti di Ora, Royal può completare il budget del magazzino prodotti finiti di. In Royal, i costi generali di produzione vengono applicati alle unità di prodotto in base alle ore di manodopera diretta. Calcoliamo il magazzino prodotti finiti di. (la valutazione avviene: costo unit. delle MP, costo della MOD, CGdiP) Budget del magazzino prodotti finiti di Costi di prod. unitari Quantità Costo Totale Materiali diretti 5,00 lb. $ 0,40 $ 2,00 Manodopera diretta Costi generali di prod. Magazzino prod. finiti di budget Magazzino di in unità Costo di prodotto unitario Magazz. prod. finiti di Budget e informazioni sui materiali diretti Budget del magazzino prodotti finiti di Costi di prod. Unitari Quantità Costo Totale Materiali diretti 5,00 lb. $ 0,40 $ 2,00 Manodopera diretta 0,05 ore $ 10,00 0,50 Costi generali di prod. Magazzino prod. finiti di budget Magazzino di in unità Costo di prodotto unitario Magazz. prod. finiti di Budget della manodopera Budget del magazzino prodotti finiti di Costi di prod. Unitari Quantità Costo Totale Materiali diretti 5,00 kg $ 0,40 $ 2,00 Manodopera diretta 0,05 ore $ 10,00 0,50 Costi generali di prod. 0,05 ore $ 49,70 $ 2,49 4,99 Magazzino prod. finiti di budget Magazzino di in unità Costo di prodotto unitario $ 4,99 Magazz. prod. finiti di? Totale CGP per il trimestre Totale ore manodop. necess ore = 49,70 l ora.* *arrotondato 10

11 Verifica rapida Quale è il valore del magazzino prodotti finiti di fine periodo? a b c d Verifica rapida Quale è il valore del magazzino prodotti finiti di fine periodo? a b c d Budget del magazzino prodotti finiti di Costi di prod. Unitari Quantità Costo Totale Materiali diretti 5,00 kg $ 0,40 $ 2,00 Manodopera diretta 0,05 hrs. $ 10,00 0,50 Costi generali di prod. 0,05 hrs. $ 49,70 $ 2,49 4,99 Magazzino prod. finiti di budget Magazzino di in unità Costo di prodotto unitario $ 4,99 Magazz. prod. finiti di $ Budget di produzione 11

I Fondamentali di Controllo di Gestione Parte IV

I Fondamentali di Controllo di Gestione Parte IV I Fondamentali di Controllo di Gestione Parte IV Budget della produzione Struttura del budget della produzione Le fasi del budget La distinta base Il piano operativo dei volumi di attività Il budget della

Dettagli

Controllo di gestione budget settoriali budget economico

Controllo di gestione budget settoriali budget economico Controllo di gestione budget settoriali budget economico TEMA Pianificazione, programmazione e controllo di gestione costituiscono le tre fasi del processo globale attraverso il quale l impresa realizza

Dettagli

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico 1. Introduzione Le Scorte sono costituite in prevalenza da materie prime, da accessori/componenti, da materiali di consumo. Rappresentano

Dettagli

PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE

PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE OBIETTIVI DELLA PIANIFICAZIONE E CONTROLLO: q PROGRAMMARE LA PRODUZIONE OTTIMIZZARE L UTILIZZO DELLA CAPACITA PRODUTTIVA

Dettagli

CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA

CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA Esercizio 1: variabilità dei costi In base alle seguenti informazioni relative ai costi dell uso aziendale di un autoveicolo: costi fissi: assicurazione 1.200

Dettagli

I Fondamentali di Controllo di Gestione. Parte II

I Fondamentali di Controllo di Gestione. Parte II I Fondamentali di Controllo di Gestione Parte II LA STRUTTURA DEL SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE definizione di una struttura organizzativa costruzione della struttura tecnico contabile attivazione del

Dettagli

IL BUDGET DELLA PRODUZIONE: ASPETTI GENERALI

IL BUDGET DELLA PRODUZIONE: ASPETTI GENERALI IL BUDGET DELLA PRODUZIONE: ASPETTI GENERALI 1 BUDGET DEL VOLUME (QUANTITA ) DI PRODUZIONE 2 BUDGET DEI COSTI DI PRODUZIONE 3 BUDGET DEGLI ACQUISTI DI PERSONALE E MATERIE 1 IL BUDGET (DEL VOLUME) DELLA

Dettagli

Analisi dei costi di produzione

Analisi dei costi di produzione Analisi dei costi di produzione industriale Analisi dei costi 1 Comportamento dei costi La produzione è resa possibile dall impiego di diversi fattori. L attività di produzione consuma l utilità dei beni

Dettagli

Analisi delle configurazioni dei costi

Analisi delle configurazioni dei costi Analisi delle configurazioni dei costi i costi riferiti ad un medesimo oggetto possono assumere varie configurazioni a seconda del tipo di attività e dei fattori produttivi che s intende analizzare in

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di prof.ssa Maria Sole Brioschi CST-E01 Corsi 208422 e 328422 Anno Accademico 2008/2009 Contabilità analitica : elementi di base La contabilità generale ha per oggetto

Dettagli

al budget di cassa mensile

al budget di cassa mensile un esempio molto semplice : dal bilancio previsionale al budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : ATTIVO PASSIVO Cassa 5.000 Fornitori Clienti 300.000 Banche Scorte 100.000 Capitale

Dettagli

LA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l.

LA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l. LA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l. Corso di Economia Aziendale (esercitazioni) Dott. Sergio Paternostro

Dettagli

Costi indiretti 2.800.000 1.000.000 Ore macchina 70.000 8.200 Ore MOD 35.000 50.000

Costi indiretti 2.800.000 1.000.000 Ore macchina 70.000 8.200 Ore MOD 35.000 50.000 Capitolo 2 La Arredo s.r.l produce mobili in serie, tavoli e sedie, in due reparti, produzione e imballaggio. Un tavolo richiede: - 5 ore macchina e 2 ore MOD nel reparto produzione - 15 minuti macchina

Dettagli

Metodologie Contabili

Metodologie Contabili Metodologie Contabili Contabilità Semplificata Contabilità per centri di costo Activity based Costing (ABC) imputa i costi ai prodotti senza la mediazione di oggetti intermedi imputa i costi ai prodotti

Dettagli

Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione

Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa

Dettagli

EASY SHARE FINANCE S.r.l.

EASY SHARE FINANCE S.r.l. EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE certificata ISO 9001:2000 Sincert - accreditata dalla Regione Lombardia Il software si compone di tre sezioni: 1) Controllo

Dettagli

PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE NELL ATTIVITA DI ACCONCIATORE

PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE NELL ATTIVITA DI ACCONCIATORE PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE NELL ATTIVITA DI ACCONCIATORE Pisa 16 marzo 2014 Pisa 16 marzo 2014 1 VALUTAZIONE-CONFRONTO RISULTATI DI DUE AZIENDE: Impresa A Impresa B CAPITALE INVESTITO 50 100

Dettagli

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180 SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema

Dettagli

Ottava Edizione. La Programmazione e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri

Ottava Edizione. La Programmazione e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri Ottava Edizione La e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri e Controllo di Produzione : compiti 2 Rendere disponibili le informazioni necessarie per: Gestire in modo efficiente ed efficace il

Dettagli

Piattaforma Applicativa Gestionale. Scheda Prodotto. Produzione

Piattaforma Applicativa Gestionale. Scheda Prodotto. Produzione Piattaforma Applicativa Gestionale Scheda Prodotto Produzione COPYRIGHT 1992-2004 by ZUCCHETTI S.p.A. Tutti i diritti sono riservati.questa pubblicazione contiene informazioni protette da copyright. Nessuna

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE I CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICABILI NELLA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO DOCUMENTO CHE EVIDENZIA, PER CIASCUN ESERCIZIO, IL CAPITALE

Dettagli

1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo

1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo 21 Capitolo II Il budget 1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo Il budget - e' un programma delle operazioni di gestione da compiere in un anno, finalizzato

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Economia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Economia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Economia Programmazione e controllo IL PROCESSO DI BUDGET prof. Pagina 1 di 58 IL PROCESSO DI BUDGET IN AZIENDA Pagina 2 di 58 IL PROCESSO DI FORMULAZIONE DEL

Dettagli

TOTALE 1830 900 2500 560 800

TOTALE 1830 900 2500 560 800 Esempio di calcolo dei costi di prodotto per centro produttivo La Beta realizza i componenti A, B e C ciascuno in un unico centro produttivo. Nei 260 gg. Lavorativi ogni centro produce ogni giorno rispettivamente

Dettagli

Volumi di produzione del trimestre Totale 31.800 23.200

Volumi di produzione del trimestre Totale 31.800 23.200 Esercizio 10.1 Conto economico preventivo, budget operativi 1. Budget delle vendite (trimestre gennaio-marzo) Pastine Omogeneizzat TOT i Gennaio 30.000 32.000 62.000 Febbraio 36.000 40.000 76.000 Marzo

Dettagli

Facoltà di Economia - Parma 1

Facoltà di Economia - Parma 1 La contabilità per centri di costo 7 LA CONTABILITA PER CENTRI DI COSTO Ai fini di un corretto calcolo del costo di prodotto occorre definire all interno della combinazione produttiva unità operative dette

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 27/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE

EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE Il software Easy Costing è uno strumento per il calcolo dei costi di produzione e per la corretta imputazione degli stessi

Dettagli

osti negli impianti produttivi lassificazione in due grandi categorie che si differenziano in base alla relazione con il volume di produzione: Fissi Variabili costi osti totali osti variabili osti fissi

Dettagli

l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse contabilità dei costi contabilità industriale contabilità analitica economico-quantitative

l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse contabilità dei costi contabilità industriale contabilità analitica economico-quantitative Analisi dei Costi La gestione implica l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse, e dunque, costose. L analisi dei costi, è un momento fondamentale del sistema del controllo di gestione con l'espressione

Dettagli

L analisi dei costi: il costing

L analisi dei costi: il costing L analisi dei Costi - a.a. 2012/2013 L analisi dei costi: il costing 1 La tecnica del costing (1) Il termine costing indica la tecnica specificatamente rivolta alla rilevazione dei costi. Negli ultimi

Dettagli

Calcolare il costo dei prodotti

Calcolare il costo dei prodotti Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Prima Puntata www.studiobarale.it Parte 1 di 6 Obiettivi spiegare le diverse metodologie di calcolo dei costi di prodotto, mostrandone logiche

Dettagli

Ipotesi su ulteriori costi relativi alla produzione ed alla gestione dell'azienda in generale

Ipotesi su ulteriori costi relativi alla produzione ed alla gestione dell'azienda in generale Presentare i budget settoriali, il budget economico ed il budget patrimoniale della azienda Alfa spa, impresa industriale, che si è costituita per produrre e vendere il prodotto X. con riferimento all'anno

Dettagli

ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI DI COSTO E DI RICAVO

ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI DI COSTO E DI RICAVO ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI DI COSTO E DI RICAVO di Rossana MANELLI MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE (Classe 5 a IT IGEA, 5 a IP Economico - gestionale) La prova, indirizzata

Dettagli

Sistemi di Programmazione e Controllo di Gestione - ADA A.A. 2011/2012. Università degli Studi di Parma - Facoltà di Economia

Sistemi di Programmazione e Controllo di Gestione - ADA A.A. 2011/2012. Università degli Studi di Parma - Facoltà di Economia - Facoltà di Economia Laurea Specialistica in Amministrazione e Direzione Aziendale (ADA) Anno Accademico 2011-2012 Corso di SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 2 Analisi dei costi Prof.ssa

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti ESERCIZI SUL FULL COSTING SCG-E02 Pagina 0 di 41 CASO GAMMA TESTO La società Gamma S.P.A. produce 5.000 tipi

Dettagli

I processi di finanziamento (segue)

I processi di finanziamento (segue) I processi di finanziamento (segue) Finanziamenti a titolo di capitale + capitale proprio Finanziamenti a titolo di credito + debiti a breve e a lungo termine Realizzi derivanti dalle vendite di prodotti/servizi

Dettagli

bilancio previsionale preventivo finanziario budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : I dati previsionali per l anno x+1

bilancio previsionale preventivo finanziario budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : I dati previsionali per l anno x+1 un esempio molto semplice con la redazione di : bilancio previsionale preventivo finanziario budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : ATTIVO Cassa 5.000 Fornitori Clienti 300.000 Banche

Dettagli

Prodotto Materia S (kg/unità) Materia U (kg/unità) Componente L Alce 0,15 0,45 2 Orso 0,75 0,75 3

Prodotto Materia S (kg/unità) Materia U (kg/unità) Componente L Alce 0,15 0,45 2 Orso 0,75 0,75 3 Budget Esercizio n 1 L impresa Yellowstone produce due prodotti (Alce e Orso) utilizzando le materie prime S e U e un componente (L). Il componente L può essere prodotto internamente utilizzando un impianto

Dettagli

Efficienza, efficacia, economicità. Alessandro Scaletti

Efficienza, efficacia, economicità. Alessandro Scaletti Efficienza, efficacia, economicità Alessandro Scaletti Lezione III: obiettivi cosa significa gestire bene le risorse scarse? quali criteri si devono seguire per la corretta gestione delle risorse scarse?

Dettagli

Classificazioni dei costi

Classificazioni dei costi Classificazioni dei costi Una prima distinzione pone l'attenzione sulla relazione esistente tra oggetto di costo (ad esempio un prodotto) e fattore produttivo impiegato (ad esempio i materiali, la monodopera

Dettagli

Dipartimento di Economia e Management - ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI Esercizi sulla BEA- Integrano il E&Cn. 3.10 di Aziende

Dipartimento di Economia e Management - ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI Esercizi sulla BEA- Integrano il E&Cn. 3.10 di Aziende BEA Esercizio n. 1 I costi di caffè, acqua, energia, zucchero e igiene per produrre una tazzina di caffè ammontano a 0,2 ; i costi fissi per affitto, mobilio e altri costi di struttura ammontano a 25.000

Dettagli

BUDGET IL BUDGET COME STRUMENTO AZIENDALE

BUDGET IL BUDGET COME STRUMENTO AZIENDALE BUDGET Il budget è un documento amministrativo in cui vengono stabiliti in via preventiva gli atti di gestione che l'azienda intende effettuare in un periodo futuro, al fine di conseguire un determinato

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti ESAME DEL 21-06-2011 DOMANDA Illustrare brevemente gli strumenti

Dettagli

Le finalità del calcolo dei costi di produzione. Le configurazioni di costo.

Le finalità del calcolo dei costi di produzione. Le configurazioni di costo. Le finalità del calcolo dei costi di produzione. Le configurazioni di costo. 1 Le finalità del calcolo dei costi Il calcolo del costo riferito a fenomeni o oggetti aziendali può rispondere a molteplici

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti ESAME DEL 08-04-10 DOMANDA 1 Definire e illustrare graficamente il concetto di break even point. ESERCIZIO 1 La società Dolly Creation S.p.A. produce bambole da collezione e giochi per la prima infanzia.

Dettagli

Corso di. Analisi e contabilità dei costi

Corso di. Analisi e contabilità dei costi Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE DEGLI ACQUISTI CON MICROSOFT EXCEL 2007

LA PIANIFICAZIONE DEGLI ACQUISTI CON MICROSOFT EXCEL 2007 LA PIANIFICAZIONE DEGLI ACQUISTI CON MICROSOFT EXCEL 2007 La pianificazione degli acquisti assume un importanza fondamentale in tutte quelle realtà aziendali dove: i tempi di approvvigionamento sono piuttosto

Dettagli

I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi correnti

I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi correnti I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi correnti azienda/fornitori circuiti sempre aperti: flussi fisico tecnici ed economici (in entrata) flussi monetari-finanziari (in uscita) settore

Dettagli

02/05/2011 PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari

02/05/2011 PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari Pianificazione e programmazione Riferimenti bibliografici: libro di testo capitolo 9 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione e controllo

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Corso di Gestione dell Informazione Aziendale. Glossario e Formulario

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Corso di Gestione dell Informazione Aziendale. Glossario e Formulario UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di Gestione dell Informazione Aziendale prof. Paolo Aymon Glossario e Formulario Glossario e Formulario Pianificazione Programmazione Tempi di produzione KanBan

Dettagli

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: MACCHINARI-IMPIANTI 200.000,00 AUTOVETTURE 50.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: MACCHINARI-IMPIANTI 200.000,00 AUTOVETTURE 50. Una Società a Responsabilità Limitata con attività commerciale presenta il seguente: BILANCIO DI VERIFICA AL 31 DICEMBRE 2005 ATTIVITA' IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI

Dettagli

Aziende Commerciali e servizi:budget e cash flow per Reparti e Consolidato

Aziende Commerciali e servizi:budget e cash flow per Reparti e Consolidato Aziende Commerciali e servizi:budget e cash flow per Reparti e Consolidato Molto spesso nelle Aziende commerciali e/o di Servizi si ha la necessità di analizzare, sia a livello economico che finanziario,

Dettagli

In questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc.

In questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc. Le Rimanenze In questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc.; in un apposita lezione verranno trattate le rimanenze

Dettagli

5.1. LA STRUTTURA DEL MASTER BUDGET: BUDGET OPERATIVI, FINANZIARI E DEGLI INVESTIMENTI

5.1. LA STRUTTURA DEL MASTER BUDGET: BUDGET OPERATIVI, FINANZIARI E DEGLI INVESTIMENTI 5.1. LA STRUTTURA DEL MASTER BUDGET: BUDGET OPERATIVI, FINANZIARI E DEGLI INVESTIMENTI Master Budget: insieme coordinato e coerente dei budget operativi, finanziari e degli investimenti è rappresentato

Dettagli

ESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000.

ESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. ESERCIZIO 1 La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. Nel corso del periodo 1 gennaio 2004 31 dicembre 2004 si svolgono le

Dettagli

ESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005)

ESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005) ESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005) L azienda CARP srl produce tre tipi di canne da pesca per tre differenti

Dettagli

Calcolare il costo dei prodotti

Calcolare il costo dei prodotti Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Quarta Puntata www.studiobarale.it Parte 4 di 6 Full costing a basi multiple Full costing a basi multiple Il full costing a base multiple

Dettagli

I margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl

I margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl I margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl Corso di Economia Aziendale (esercitazioni) Università degli Studi di Palermo Agenda Caratteristiche delle aziende che

Dettagli

Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO. Docente: Selena Aureli LEZIONE 6 BUDGET COMMERCIALE

Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO. Docente: Selena Aureli LEZIONE 6 BUDGET COMMERCIALE Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO Docente: Selena Aureli LEZIONE 6 1 BUDGET COMMERCIALE 2 1 BUDGET COMMERCIALE Esprime gli obiettivi e i programmi dell area commerciale (in termini di volumi

Dettagli

IMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI

IMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI IMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI MATERIE PRIME I costi delle materie prime vengono imputati ai prodotti con la seguente formula: Consumi x prezzo unitario I consumi possono essere determinati : Direttamente

Dettagli

Leverage massimo 2 Dividendi normali e consueti. Valuation ratio 1 Capitale sociale reperibile in borsa

Leverage massimo 2 Dividendi normali e consueti. Valuation ratio 1 Capitale sociale reperibile in borsa ESERCIZIO N.1 Il candidato verifichi se nell azienda GAMMA, quotata in borsa, è soddisfatta la motivazione della sicurezza dopo aver effettuato i nuovi investimenti indispensabili, considerando che gli

Dettagli

RIASSUNTI ECONOMIA Finalità dei sistemi contabili: conveniente sistemi contabili

RIASSUNTI ECONOMIA Finalità dei sistemi contabili: conveniente sistemi contabili RIASSUNTI ECONOMIA Finalità dei sistemi contabili: per operare in modo efficiente le aziende hanno bisogno di conoscere se l utilizzo delle risorse che stanno impiegando nelle diverse attività è economicamente

Dettagli

Il dimensionamento della produzione e dell impianto

Il dimensionamento della produzione e dell impianto Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2007-08

Dettagli

Mentre l istante in corrispondenza del quale effettuare il riordino sarà pari a:

Mentre l istante in corrispondenza del quale effettuare il riordino sarà pari a: ESERCIZIO EOQ base Il negozio Electrolux vende 1200 telecamere all anno. Il tasso di vendita delle telecamere può essere ritenuto costante durante l anno. Il negozio ordina le telecamere presso un rifornitore

Dettagli

Capitolo 3. Progettazione dei sistemi di calcolo dei costi: i costi per commessa

Capitolo 3. Progettazione dei sistemi di calcolo dei costi: i costi per commessa Capitolo 3 Progettazione dei sistemi di calcolo dei costi: i costi per commessa Sistemi di determinazione dei costi per processo e per commessa Per processo Per commessa Capitolo 4 In ogni periodo si realizzano

Dettagli

Internet: www.gdpconsulting.it email: info@gdpconsulting.it Sede legale: Strada San Giorgio Martire, 97/6 70123 Bari (BA) Tel/Fax: 080/5057504

Internet: www.gdpconsulting.it email: info@gdpconsulting.it Sede legale: Strada San Giorgio Martire, 97/6 70123 Bari (BA) Tel/Fax: 080/5057504 SIGeP è la soluzione informatica per la gestione delle attività connesse alla produzione. Sviluppato da GDP Consulting, SIGeP permette una gestione integrata di tutti i processi aziendali. SIGeP è parametrizzabile

Dettagli

Conto Economico % Si riportano i dati per la localizzazione dei costi e le informazioni necessarie per procedere al calcolo dei costi.

Conto Economico % Si riportano i dati per la localizzazione dei costi e le informazioni necessarie per procedere al calcolo dei costi. ESERCIZIO 20 - CASO TEX - (full costing per centri di costo) La società Tex SpA produce tessuti per arredamento ed è specializzata nella produzione di tovaglie (tovaglie antimacchia e tovaglie damascate),

Dettagli

Il piano principale di produzione

Il piano principale di produzione Il piano principale di produzione Piano principale di produzione 1 Piano principale di produzione (Master Production Schedule) MPS pianifica le consegne di prodotto finito in termini di quantità e di data

Dettagli

Corso di Analisi e Contabilità dei Costi

Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Corso di Analisi e Contabilità dei Costi 4_Il calcolo del costo di prodotto e la contabilità per centri di costo Il costo unitario di prodotto Conoscere il COSTO UNITARIO DI PRODOTTO è importante per:

Dettagli

Economia e organizzazione aziendale

Economia e organizzazione aziendale Economia e organizzazione aziendale Corso di Laurea: Ing. Meccanica Ing. e Informatica Prof. Fabio Bertoni Esercizi su analisi degli investimenti Esercizio 1 Un impresa intende valutare la possibilità

Dettagli

Efficienza, efficacia, economicità

Efficienza, efficacia, economicità Efficienza, efficacia, economicità L economia aziendale èuna scienza che propone leggi e modelli per amministrare in modo economico le aziende Tali leggi e modelli si riferiscono ai concetti di: efficienza

Dettagli

I processi di approvvigionamento

I processi di approvvigionamento azienda/fornitori I processi di acquisto/utilizzazione dei fattori produttivi correnti circuiti sempre aperti: flussi fisico tecnici ed economici (in entrata) flussi monetari-finanziari (in uscita) settore

Dettagli

Report dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 4

Report dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 4 Report dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 4 A conclusione del primo trimestre di attività si riportano i valori aggregati del mercato rispetto ad alcune variabili di Input (decisioni

Dettagli

La Gestione della Produzione

La Gestione della Produzione La Gestione della Produzione E il processo decisionale attraverso il quale sono organizzate le risorse produttive al fine di conseguire determinati obiettivi. Si estrinseca temporalmente attraverso tre

Dettagli

Analisi e contabilità dei costi

Analisi e contabilità dei costi Analisi e contabilità dei costi Le diverse configurazioni del costo del prodotto 1 Oggetto delle rilevazioni Tipologie di produzione Processi tecnico-produttivi Unità economiche di riferimento Finali Intermedie

Dettagli

PAPER S.R.L. L azienda Paper S.r.l. produce e commercializza quaderni rilegati ad anelli, formato A4.

PAPER S.R.L. L azienda Paper S.r.l. produce e commercializza quaderni rilegati ad anelli, formato A4. L azienda Paper S.r.l. produce e commercializza quaderni rilegati ad anelli, formato A4. BUDGET DEI VOLUMI DI VENDITA Dal budget dei volumi produttivi si ricava che per il prossimo periodo amministrativo

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 25/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

Capitolo 13 Costi rilevanti per il processo decisionale

Capitolo 13 Costi rilevanti per il processo decisionale Capitolo 13 Costi rilevanti per il processo decisionale Esercizio 13.1 (30 minuti) 1. No, il servizio di pulizia della casa non dovrebbe essere sospeso. In realtà, genera un margine di segmento del programma

Dettagli

l Innovazione nella Professione:

l Innovazione nella Professione: Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale IL SISTEMA DI BUDGET UN CASO AZIENDALE Dr. Gaia Bassani Bergamo, 26 Novembre 2010 IL SISTEMA DI BUDGET: UN CASO AZIENDALE Bergamo,

Dettagli

mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000

mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000 1.7 Servizi informatici. Un negozio di servizi informatici stima la richiesta di ore di manutenzione/consulenza per i prossimi cinque mesi: mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000 All inizio

Dettagli

IL BUDGET ECONOMICO, FINANZIARIO, PATRIMONIALE

IL BUDGET ECONOMICO, FINANZIARIO, PATRIMONIALE Newsletter Phedro settembre 2007 IL BUDGET ECONOMICO, FINANZIARIO, PATRIMONIALE IL BUDGET ECONOMICO Il budget economico deriva dal consolidamento dei budget settoriali e dei costi programmati per il successivo

Dettagli

Le configurazioni di costo

Le configurazioni di costo SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Le configurazioni di costo Prof.ssa Monia Castellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Obie9vi forma

Dettagli

MODULO MAGAZZINO ARCHIVI DI MAGAZZINO ANAGRAFICA ARTICOLI

MODULO MAGAZZINO ARCHIVI DI MAGAZZINO ANAGRAFICA ARTICOLI MODULO MAGAZZINO ARCHIVI DI MAGAZZINO ANAGRAFICA ARTICOLI L anagrafica prodotti è suddivisa per sezioni: - Dati generici - Dati relativi al trasporto in A.D.R. (merci pericolose) - Dati relativi alla composizione

Dettagli

Business Plan ASPETTI ECONOMICI

Business Plan ASPETTI ECONOMICI L IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Business Plan ASPETTI ECONOMICI LE SEQUENZE DEL BUSINES PLAN L idea imprenditoriale e la mission La fattibilità e il piano di marketing

Dettagli

GESTIONE DELLA CAPACITA

GESTIONE DELLA CAPACITA Capitolo 8 GESTIONE DELLA CAPACITA Quale dovrebbe essere la capacità di base delle operations? (p. 298 e segg.) 1 Nel gestire la capacità l approccio solitamente seguito dalle imprese consiste nel fissare

Dettagli

REGOLAMENTO. Attività Funzione Responsabile Firma. Amministratore Unico: Antonio MALLAMO. Modifiche. ASTRAL SpA Azienda Strade Lazio

REGOLAMENTO. Attività Funzione Responsabile Firma. Amministratore Unico: Antonio MALLAMO. Modifiche. ASTRAL SpA Azienda Strade Lazio Attività Funzione Responsabile Firma Redazione Verifica Approvazione Area Personale e Organizzazione Direttore Generale: Daniele LUCCI Amministratore Unico: Antonio MALLAMO Daniele Lucci Daniele Lucci

Dettagli

Analisi dei costi e contabilità industriale

Analisi dei costi e contabilità industriale Analisi dei costi e contabilità industriale A cura di dottor Alessandro Tullio La Contabilità Industriale 1 CONTABILITA INDUSTRIALE A COSA SERVE? ANALIZZARE I COSTI ORIENTARE I PREZZI DETERMINARE RISULTATI

Dettagli

Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti metodologici

Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti metodologici Capitolo 10 Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti metodologici di Laura Zoni Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti metodologici OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere le

Dettagli

Università degli studi di Bergamo Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Economia e Organizzazione Aziendale Prof.

Università degli studi di Bergamo Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Economia e Organizzazione Aziendale Prof. Università degli studi di Bergamo Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Economia e Organizzazione Aziendale Prof. Michele Meoli Esercitazione: Analisi di Break-Even (o analisi del punto

Dettagli

L inquadramento teorico

L inquadramento teorico I preventivi economicofinanziari L inquadramento teorico Università di Pisa Le previsioni economiche: i ricavi di vendita Solitamente la prima variabile ad essere stimata corrisponde ai ricavi di vendita

Dettagli

Report dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 3

Report dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 3 Report dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 3 A conclusione del primo trimestre di attività si riportano i valori aggregati del mercato rispetto ad alcune variabili di Input (decisioni

Dettagli

IL BUDGET GLOBALE D AZIENDA

IL BUDGET GLOBALE D AZIENDA IL BUDGET GLOBALE D AZIENDA BUDGET ECONOMICO BUDGET FINANZIARIO BUDGET FONTI - IMPIEGHI BUDGET DI CASSA BUDGET PATRIMONIALE IL BUDGET ECONOMICO (RICAVI E COSTI) BUDGET COMMERCIALE COSTI COMMERCIALI RICAVI

Dettagli

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne

Dettagli

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3

Dettagli

Oltre l analisi. La Comprensione.

Oltre l analisi. La Comprensione. Oltre l analisi. La Comprensione. Non solo efficienza energetica. AVVENIA oggi, dopo più di dieci anni di esperienza, non si occupa solamente di efficienza energetica. Nuove metodologie operative. L esperienza

Dettagli

Chi non risolve esercizi non impara la matematica.

Chi non risolve esercizi non impara la matematica. 96 matematica per l economia Esercizio 65. Consideriamo ancora il problema 63 dell azienda vinicola, aggiungendo la condizione che l azienda non può produrre più di 200 bottiglie al mese. Soluzione. La

Dettagli

La gestione del magazzino: scheda di magazzino, indice di rotazione a quantità fisiche e a valori; valutazione delle rimanenze finali

La gestione del magazzino: scheda di magazzino, indice di rotazione a quantità fisiche e a valori; valutazione delle rimanenze finali La gestione del magazzino: scheda di magazzino, indice di rotazione a quantità fisiche e a valori; valutazione delle rimanenze finali classe 4ª IGEA secondo quadrimestre classe 4ª IPSC secondo quadrimestre

Dettagli

LA LOGISTICA INTEGRATA

LA LOGISTICA INTEGRATA dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono

Dettagli