Aumento dell'aliquota ordinaria dal 21% al 22%

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1 Aumento dell'aliquota ordinaria dal 21% al 22% Introduzione normativa A seguito degli avvenimenti politici degli ultimi giorni non è stato approvato il Decreto che posticipava l aumento dell IVA, pertanto quasi automaticamente dal primo di ottobre scatta l aumento dell IVA ordinaria dal 21% al 22%, in applicazione dell'art. 40 co. 1-ter del DL 98/2013. Restano invariate le aliquote minori pari al 4% e 10%. La nuova aliquota si applica alle operazioni effettuate a partire dal 1 ottobre. Decorrenza dell'aliquota del 22% L'aliquota ordinaria da applicare (21% o 22%) va individuata in base al momento in cui l operazione posta in essere si considera effettuata ai fini IVA, che risulta differenziato a seconda che si tratti di cessione di beni o di prestazione di servizi (art. 6 DPR 633/32).. In via generale: le cessioni di beni mobili si considerano effettuate all atto della consegna o della spedizione; le cessioni di beni immobili si considerano effettuate all atto della stipulazione del rogito notarile; le prestazioni di servizi si considerano effettuate con il pagamento del corrispettivo, indipendentemente dall avvenuta esecuzione, in tutto o in parte, della prestazione Quindi le operazioni effettuate: fino al 30/9 devono essere fatturate al 21% dal 1/10 devono essere fatturate al 22% Per quanto riguarda la fatturazione differita deve essere considerata l'aliquota IVA in vigore alla consegna del bene, anche se al momento della fatturazione l'aliquota è diversa. Le note di variazione che rettificano un documento emesso al 21%, dovranno essere emesse al 21% anche se emesse dopo l'entrata in vigore della normativa in quanto non si configurano come nuove operazioni. Esempio: una Nota credito per restituzione merce emessa in data 10 ottobre 2013 su merce consegnata in data 5 settembre dovrà essere fatturata con aliquota originale al 21%. Quanto sopra esposto fornisce delle indicazioni di massima. Per eventuali chiarimenti normativi si consiglia di consultare il proprio commercialista. Flusso operativo Per l'adeguamento alla normativa in SPRING/SQ sono necessari i seguenti interventi: inserimento nuovi codici IVA adeguamento delle tabelle di base ed anagrafiche adeguamento codici operazione contabili e tabelle collegate adeguamento dei documenti, tipicamente ordini, che non hanno ancora generato consegne. Prima di effettuare qualsiasi modifica sugli archivi si suggerisce di eseguire, per sicurezza, un salvataggio completo dei dati. 1

2 Inserimento nuovo Codici IVA L'utente deve procedere con la creazione dei nuovi codici IVA da utilizzare in sostituzione dei codici con aliquota 21%; a riguardo si ricorda che la codifica deve essere inferiore a 59. Qualora l'azienda non disponga di codici "liberi" per creare i nuovi codici può utilizzare la funzione "Controllo codici IVA non utilizzati presente nel menù "Utilità/Utilità contabili". Adeguamento tabelle di base ed anagrafiche Nella tabella che segue vengono elencate le entità che contengono il Codice IVA e che devono essere aggiornate al fine di gestire i nuovi Codici IVA con aliquota al 22%. Nell'adeguare le tabelle di base l'azienda deve valutare se eseguire contemporaneamente l'aggiornamento dei Codici IVA nelle tabelle del ciclo attivo e passivo o se eseguire l'operazione separatamente (esempio: aggiornare subito il ciclo attivo per poter emettere nuovi documenti al 22% e lasciare l'aliquota al 21% sugli acquisti in quanto i documenti del ciclo passivo sono almeno inizialmente al 21%). Tabelle Oggetto Modalità di aggiornamento Funzione di menù Anagrafica articoli Dati proposti articoli Anagrafica clienti / fornitori Codice IVA Acquisti Codice IVA Vendite Codice IVA Acquisti Codice IVA Vendite Codice IVA non imponibile Automatica Manuale Automatica A scelta dell'operatore: Archivi / Elaborazione articoli / Variazione automatica Articoli oppure Archivi / Elaborazione articoli / Variazione multipla Articoli Archivi / Articoli funzione "F9-Dati proposti". Archivi / Elaborazione clienti / Variazione automatica clienti Archivi / Elaborazione fornitori / Variazione automatica fornitori oppure Archivi / Elaborazione clienti / Variazione multipla clienti Archivi / Elaborazione fornitori / Variazione multipla fornitori Codici operazione contabili Codici IVA Automatica Tabelle gestionali / Variazione automatica Cod. Oper. Parametri IVA Manuale Tabelle gestionali / Parametri IVA Tariffe contributi Ambientali Codici IVA Manuale Archivi / Dati ditta / Tariffe contributi ambientali Anagrafica articoli Per l'adeguamento del Codice IVA occorre tenere presente che sull'anagrafica articolo sono presenti due codici IVA:Codice IVA Acquisti (presente nella videata "Acquisti") e Codice IVA Vendite (presente nella videata "Vendite"). La variazione dei codici IVA sugli articoli è da effettuarsi prima di generare dei documenti con nuova aliquota IVA (salvo variare manualmente il codice IVA sul documento). La variazione del codice IVA sull'anagrafica articoli può essere eseguita dall'anagrafica articoli o dalla funzione di "Variazione multipla articoli" o dalla funzione di "Variazione automatica articoli". Variazione automatica articoli 2

3 impostate la selezione sul codice IVA da sostituire, attivare il campo "Esegui modifiche" e scegliere "Tipo modifica = Variazione" nella videata successiva richiedere "Tipo variazione = Sostituzione" su "Codice IVA vendite". ripetere le operazioni sopra indicate selezionando la sostituzione su "Codice IVA acquisto". Variazione multipla articoli impostate la selezione sul codice IVA da sostituire in modo da visualizzare solo gli articoli che prevedono tale codice IVA posizionatevi nella videata "Dati Contabili" variate il codice IVA manualmente o tramite la funzione "F9-Variazione automatica" La funzione può essere avviata: una sola volta nel caso in cui tutti gli articoli prevedano sia per gli acquisti che per le vendite sempre lo stesso codice IVA (es.: 21) più volte nel caso in cui: il codice IVA degli acquisti sia differente da quello delle vendite: tal caso eseguire prima la variazione del codice IVA acquisti e poi quella del codice IVA vendite (o viceversa) esistono più codici IVA da sostituire con aliquota 21% : in tal caso eseguire l'operazione per singolo codice IVA da sostituire. Anagrafica clienti/fornitori Per l'adeguamento del Codice IVA occorre tenere presente che sull'anagrafica dei clienti/fornitori è presente nella videata "Documenti di vendita" il "Codice IVA non imponibile o agevolato". Salvo utilizzi non conformi, nel campo non dovrebbero essere presenti codici IVA con aliquota ordinaria ma solo codici IVA esenti/non imponibili (quindi senza aliquota) o con aliquota agevolata (quindi differente dall'aliquota ordinaria al 21%). Qualora ci fossero delle anagrafiche da variare è possibile intervenite direttamente sull'anagrafica del soggetto o utilizzare la funzione di "Variazione multipla clienti (o fornitori)" o "Variazione automatica clienti ( o fornitori)". Variazione multipla clienti (o fornitori) impostate nella videata iniziale la selezione sul Codice IVA da sostituire, posizionatevi nella videata "Altri dati" variate il codice IVA manualmente o tramite la funzione "F9-Variazione automatica". Variazione automatica clienti (o fornitori) selezionate i codici delle anagrafiche da modificare nella videata successiva selezionate "Campo da variare = Codice IVA non imponibile" e nel campo "Valore da assumere" indicate il codice che identifica l aliquota del 22%. Dati proposti articoli La procedura consente di impostare dei "dati" amministrativi e gestionali da proporre in fase di creazione dei nuovi articoli. La variazione dei codici IVA nei dati proposti può essere eseguita in qualsiasi momento anche in un momento successivo all'entrata in vigore della nuova normativa. I dati proposti possono essere aggiornati nella funzione "F9-Dati proposti " del menù "Archivi / Articoli" oppure nella sezione Articoli della funzione "Archivi / Dati ditta". Contributi ambientali Nelle tabelle dei "Contributi ambientali", in particolare nella tabella delle "Tariffe contributo", anche se è previsto il campo "Codice IVA" esso non è quasi mai valorizzato, in quanto la norma prevede che l'assoggettamento all'iva debba essere eseguito utilizzando lo stesso Codice IVA previsto sulla riga del documento (es.: al 22% se la riga prevede l'iva al 22%, 10% se la riga prevede l'iva al 10%). Qualora per esigenze specifiche si sia valorizzato il Codice IVA nella tabella è necessario richiamare manualmente le singole tariffe ed impostare il corretto codice IVA. La funzione è disponibile in "Archivi / Ditta / Tariffe Contributi ambientali". Spese/Sconti di piede documento 3

4 In Spring SQ il Codice IVA da applicare alle spese/sconti addebitati nel piede dei documenti è impostato sulle specifiche righe del Codice Operazione Contabile. Per applicare la nuova aliquota IVA variare manualmente i Tipi documento o utilizzare la funzione "Variazione Automatica Cod. Operazione". Caricamento movimenti contabili e dati proposti Nel caricamento dei documenti, dal programma Caricamento Movimenti Contabili, il codice IVA viene derivato nel documento: : dall'articolo, se riga magazzino dal codice operazione contabile: dalla riga del corpo dai dati proposti per anagrafica Per quanto riguarda il Codice IVA presente sull'articolo si veda quanto detto in precedenza. Per quanto riguarda i dati presenti sul Codice Operazione Contabile l'operatore può intervenire: manualmente tramite la funzione di utilità di "Variazione automatica codice operazione". Dato che siamo in presenza di un periodo di transazione (alcuni documenti sono registrati al 21% ed altri emessi al 22% in base alla data di effettuazione) si suggerisce di intervenire manualmente sulle righe "generiche" del codice operazione per impostare l'opzione "digitato" nel campo "Tipo codice IVA", in modo da poter variare il codice all'occorrenza. Aggiornamento Dati proposti per anagrafica Per modificare i dati proposti per anagrafica è possibile procedere nel seguente modo: registrate il documento come d'abitudine adeguate i Codici IVA nel corpo del documento prima di salvare utilizzate la funzione "F2-Memorizza codici abituali" Adeguamento codici operazione contabili La procedura gestisce due tipologie di righe del codice operazione: righe generiche righe specifiche 4

5 Mentre sulle righe specifiche il codice IVA deve essere obbligatoriamente memorizzato, sulle righe generiche l'informazione relativa al codice IVA può essere: con codice IVA digitato con codice IVA memorizzato Nella fase di variazione dell'aliquota IVA è consigliabile prestare attenzione alla tipologia di riga e all'informazione relativa al codice IVA considerando quanto segue: Codice IVA digitato: variare tali codici operazione sostituendo il codice IVA ad aliquota 21% con il codice IVA ad aliquota 22%; Codice IVA memorizzato: intervenire su tali codici operazione in modo differente a seconda del fatto che vengano utilizzati in emissione fattura oppure in registrazione fattura oppure ancora dal caricamento movimenti contabili. Codici operazione utilizzati in Emissione documenti Sul tipo fattura le righe specifiche del codice operazione possono essere utilizzate soltanto per le spese e per gli sconti. La variazione del codice IVA su tutte le righe del codice operazione contabile comporta che, nel caso di eventuali variazioni di documenti con aliquota al 21%, la procedura non modifica l'aliquota IVA sulle righe documento ma propone l'aliquota IVA modificata, se sul tipo documento non è gestita la "ventilazione IVA delle spese", per le righe di spese. A riguardo è possibile quindi scegliere se: 1. duplicare i codici operazione contabili utilizzati nell'emissione fattura, anziché variare quelli già esistenti (attenzione, perché oltre al codice operazione contabile occorre duplicare anche il tipo fattura e l'eventuale tipo Ddt collegati), ed utilizzare questi nuovi codici a partire dal 01/10/2013. Per evitare errori da parte dell'operatore è consigliabile utilizzare questa soluzione se sul tipo documento non è prevista la ventilazione delle spese. 2. modificare l'aliquota sui codici operazione già esistenti: se sul tipo documento non è prevista la ventilazione delle spese in variazione dei documenti con aliquota 21% l'operatore dovrà modificare manualmente il codice IVA proposto sulle righe delle spese. Codici operazione utilizzati in Registrazione fattura di acquisto Se il codice operazione prevede la gestione di righe magazzino non occorrono modifiche, in alternativa sostituire il codice IVA ad aliquota 21%. Codici operazione utilizzati in Caricamento movimenti contabili I codici operazione che prevedono righe o colonne con codici IVA con aliquota memorizzata al 21% dovranno essere duplicati con codici IVA con aliquota al 22%. Ad esempio per i corrispettivi i codici operazione standard forniti dalla procedura sono: 81 - Corrispettivi giornalieri: duplicare il codice operazione sostituendo il codice IVA ad aliquota 21% con il codice IVA ad aliquota 22% Corrispettivi mensili: duplicare il codice operazione sostituendo il codice IVA ad aliquota 21% con il codice IVA ad aliquota 22%. Fino al 30/09/2013 utilizzare il vecchio codice operazione con aliquota al 21% per i corrispettivi; a partire dal 01/10/2013 utilizzare il nuovo codice. In presenza di codici operazione con codice IVA memorizzato è importante duplicare i codici operazione e non variare quelli già esistenti; nel caso infatti di eventuali variazioni di registrazioni effettuate con aliquota al 21% la procedura ricalcolerebbe la liquidazione IVA con aliquota 22%. Questa indicazione ha lo scopo di prevenire eventuali problematiche derivanti da utilizzi particolari della procedura effettuata dagli utenti poiché abbiamo valutato che non avremmo potuto replicare tutti i possibili scenari presenti nelle installazioni degli utenti, anche se al momento non rileviamo particolari problemi su gestioni standard. Inoltre riteniamo opportuno creare nuovi codici in modo da permettere un lavoro "ordinato" e per mantenere uno "storico" anche in presenza di modifiche normative come quella qui indicata. 5

6 Emissione documenti Relativamente all'emissione dei documenti si analizzano: emissione nuovi documenti fatturazione differita da DdT evasione manuale documenti Emissione nuovi documenti Se le tabelle di base sono state aggiornate come sopra indicato, l'emissione dei documenti deriverà in tutte le sue sezioni i nuovi codici IVA. Almeno inizialmente si consiglia eseguire giornalmente la "Lista movimenti IVA" e verificare il "castelletto IVA" dei documenti ai fini di constatare che l'assoggettamento all'iva corrisponda a quanto previsto dalla normativa. Fatture: creazione automatica ed evasione da DdT/Mandato Nel caso di Creazione automatica o di Evasione manuale da DdT, la procedura deriva i dati dai documenti di origine. Nel caso di DdT, se la consegna merce è avvenuta in data precedente all'introduzione della nuova aliquota, la fatturazione dovrà essere eseguita alla stessa aliquota prevista sul documento di origine: in tale contesto non è quindi necessario eseguire alcun intervento, salvo controllare a campione, almeno inizialmente, alcuni documenti emessi. In caso di necessità si potrà eseguire la variazione puntuale del documento generato. Nel caso di Mandati di fatturazione, trattandosi tipicamente di servizi, risultano necessari degli interventi in quanto l'aliquota da applicare in fattura è quella nuova mentre il codice IVA presente sul mandato presenta ancora la precedente aliquota. In questo caso si dovrà intervenire: con la variazione puntuale del documento generato, variando il Codice IVA sulle singole righe e nelle spese di piede con la variazione puntuale del documento di origine variando anche in questo caso il Codice IVA sulle singole righe e nelle spese di piede, prima di eseguire l'evasione del documento. Per agevolare l'adeguamento è stata implementata la funzione di utilità per aggiornare il codice IVA sui documenti origine ancora da fatturare. Evasione da Ordini Nel caso di emissione fatture da Ordini risultano necessari degli interventi in quanto l'aliquota da applicare in fattura è quella nuova mentre il codice IVA presente sull'ordine presenta ancora la precedente aliquota. In questo caso si potrà intervenire: con la variazione puntuale del documento generato, variando il Codice IVA sulle singole righe e nelle spese di piede con la variazione puntuale del documento di origine variando anche in questo caso il Codice IVA sulle singole righe e nelle spese di piede, prima di eseguire l'evasione del documento. La variazione del documento di origine può essere eseguita automaticamente tramite la funzione "Utilità / Utilità gestionali / Aggiornamento codici IVA su documenti". Creazioni automatiche da Mandati di fatturazione o Contratti Nel caso creazione fatture da Mandati di fatturazione o Contratti risultano necessari degli interventi in quanto l'aliquota da applicare in fattura è quella nuova mentre il codice IVA presente sui documenti di origine presenta ancora la precedente aliquota. In questo caso si potrà intervenire: con la variazione puntuale del documento generato, variando il Codice IVA sulle singole righe e nelle spese di piede 6

7 con la variazione puntuale del documento di origine variando anche in questo caso il Codice IVA sulle singole righe e nelle spese di piede, prima di eseguire l'evasione del documento. La variazione del codice IVA sui mandati di fatturazione e sui contratti può essere eseguita automaticamente tramite la funzione "Utilità / Utilità gestionali / Aggiornamento codici IVA su documenti". 7