Introduzione elementare al metodo degli Elementi Finiti.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Introduzione elementare al metodo degli Elementi Finiti."

Transcript

1 Introduzione elementare al metodo degli Elementi Finiti

2 Obie4vi Introduzione elementare al metodo degli elemen8 fini8 Analisi Termica Analisi Stru>urale Analisi Fluidodinamica U8lizzo del soaware COMSOL 3.5

3 Come avviene anche in altri se>ori di ricerca, la modellis8ca di per sé non è un'a4vità esclusivamente scien8fica, anche se, naturalmente vi sono conce4 universali che essa deve riprodurre, quali ad esempio la conservazione di massa e energia di un fluido, del momento d'inerzia di una stru>ura,..., vi è in effe4 anche una componente ar#s#ca dietro una simulazione di successo, che deriva dal sapere quali domande ha senso porre, quale livello di de>aglio ha senso me>ere nelle diverse componen8 del modello, quali semplificazioni apportare in modo da favorire una sua integrazione con modelli diversi. In mol8 se>ori industriali e dell'ingegneria la modellis8ca matema8ca è ormai di uso consolidato. Alfio Quarteroni

4 Analisi agli elemen8 fini8 Metodo per la risoluzione numerica di una equazione differenziale, sia essa alle derivate totali o parziali Più precisamente si tra>a di un metodo per approssimare una equazione differenziale con un sistema di equazioni algebriche

5 Terminologia Campo fisico (termico, elas8co, fluidodinamico) Stazionario sta8co Variabile Leggi (equazioni differenziali) Sorgen8 Interne Esterne (condizioni al contorno) Potenziale del campo (problema fondamentale)

6 Problema fondamentale Assegnata la regione entro la quale si vuole considerare il campo Assegnato l intervallo di tempo entro il quale si vuole considerare il campo Precisata la natura dei materiali contenu8 entro la regione Assegnate la posizione e l intensità delle sorgen8 Precisate le condizioni al contorno della regione Determinare in ogni punto ed in ogni istante i potenziali del campo

7 Nozioni preliminari (1/4) Gradiente di uno scalare a) b) y! g ( r! ) =!T!! i +!T!y! j +!T!z! k z g q s c) d)

8 Nozioni preliminari (2/3) Divergenza di un ve>ore z k n P n i n n P P P P n P P n y j = q + q y y + q z z = q (1.33)

9 Nozioni preliminari (3/4) Operatore ve>oriale nabla =+i + j y + k z Quindi il gradiente diventa grad u = i + j y + k z u = u E la divergenza diventa div q = +i + j y + k [q i + q y j + q z k] = q z + q y y + q z z = q (1.33)

10 Nozioni preliminari (4/4) Densità di flusso z z gi aci tura di massi mo fl n A ma r A Q r n ma Qma Figura 1.3. Il vettore densità di flusso di calore ha la direzione del Q q(r) = lim A 0 A ma y n ma. efinito prende il nome di vet y

11 Prima equazione cos8tu8va la quan8tà di calore che transita a>raverso un elemento di superficie piana tangente ad una superficie isoterma per unità di area e per unità di tempo è proporzionale al salto di temperatura per unità di lunghezza misurato perpendicolarmente alla superficie q = k g. ucibilità ter

12 Seconda equazione cos8tu8va Incremento dell energia interna legato all autmento della temperatura. d t u = ρcd t T cifico ( capac

13 Equazione di Bilancio calore generato = calore accumulato + calore uscente Q gen = Q acc + Q usc calore. σ = u t + q + q y y + q z z.

14 Equazione fondamentale ρ c T t k 2 T + 2 T 2 y + 2 T 2 z 2 = σ. fondamentale!c!t!t " # $ k#t = "!c!t!t " k#2 T = "!c!t!t " k#t = "

15 I tre casi ρ c T 2 t k T + 2 T 2 y + 2 T 2 z 2 2 T k + 2 T 2 y + 2 T 2 z 2 = 0 Fourier = σ Poisson quazione 2 Tdi Poisson 3 Nel caso in cui anche l + 2 T 2 y + 2 T 2 z = 0 2 Laplace

16 Condizioni al contorno 1/3 k 2 u + 2 u 2 y 2 = ρ. potenziale assegnato flusso assegnato flusso assegnato potenziale assegnato flusso assegnato potenziale assegnato Figura 1.6. Il contorno della regione si può divide

17 Condizioni al contorno 2/3 k 2 u(, y) = ρ(, y) u(, y) = assegnata su una parte del contorno k u(, y) n = assegnata sulla parte rimanente del contorno potenziale assegnato flusso assegnato (1 flusso assegnato potenziale assegnato flusso assegnato potenziale assegnato Figura 1.6. Il contorno della regione si può divide

18 Figura 1.9. Un esempio di soluzione del problema di Dirichlet: la funzione è nulla su tutto il contorno e c è un carico distribuito uniformemente, dovuto ad una depressione. Le linee indicate sono le linee di livello. Condizioni al contorno 3/3 {membrana} 56} Il caso complementare è che sull intero contorno sia noto il valore della derivata normale della funzione: si parla allora del problema di Neumann. La tabella (1.49) riassume la nomenclatura introdotta. problema misto problema di Dirichlet problema di Neumann k u = ρ k u = ρ k u = ρ u A = assegnato u Ω = assegnato k u n = assegnato k u Ω n = assegnato B A B = Ω (1.49) Come capita sempre nella vita, è facile porre un problema... ma il difficile è il trovare la soluzione! Cosa fare se la regione ha una forma generica, oppure se la funzione ρ(, y) non ha una semplice forma analitica, o addirittura se è assegnata in forma numerica, oppure se le

19 Analisi agli elemen8 fini8 l l l l Elemen8 Nodi Funzioni Forma Gradi di libertà

20 Analisi agli elemen8 fini8 Il FEM è un metodo numerico (pertanto approssimato) che perme>e la risoluzione di equazioni differenziali alle derivate parziali. Il metodo degli elemen8 fini8 consiste nella discre#zzazione di un assegnato dominio in elemen( fra loro connessi in un numero finito di pun8, ver8ci degli elemen8 chiama8 nodi, in corrispondenza dei quali sono valutate le componen8 della funzione incognita. Il valore della funzione all'interno del singolo elemento è o>enuto sulla base dei valori dei parametri nodali a>raverso l'uso di opportune funzioni di forma. La scelta di tali funzioni, come pure del 8po di mesh con cui discre8zzare il dominio è di importanza cruciale per una corre>a convergenza della soluzione.

21 Analisi agli elemen8 fini8 u soluzione esatta (incognita) u soluzione approssimata (incognita) u() u() p a u h u i h e i b p a u h ui h e i b Figura 2.1. La funzione da determinare e la poligonale che la

22 Analisi agli elemen8 fini8 Funzioni forma (elemen8) u u 1 h N e i () N e h () e i 1 h e i a) b) a u e () = Nh e () u h + Ne i () u i Figura 2.2. a) Le funzioni di forma di un elemento unidimensio- u 1 u h h e i u i b

23 Analisi agli elemen8 fini8 Funzioni forma (nodi) N e h N e h 1 2 h-1 e h h 2 e h+1 a) b) u u h h-1 1 h e h+1 u h N h N h Figura 2.3.

24 Analisi agli elemen8 fini8 Descrivere la funzione approssimanente come una combinazione delle funzioni di forma nodali: u u() ū() = n ū h N h () 1 u h u h+1 h=1 h h+1 a poligonale che approssima la fun

25 Analisi agli elemen8 fini8 Risoluzione: metodo di Galerkin (minimizzazione dell errore) Se l equazione di partenza è k d2 u() d 2 = s() La soluzione approssimata conterrà un errore r(;ū 1, ū 2,...ū n ) = k n h=1 d 2 N h () d 2 ū h s()

26 Analisi agli elemen8 fini8 Determinare i migliori coefficien8 minimizzano gli errori (metodo di Galerkin) Residuo ortogonale alle n funzioni nodali Integrazione per par8 sulla erivata seconda per abbassare l ordine delle dervate Formazione del sistema algebrico (matrice fondamentale) n h=1 f ih ū h = s i + c i (i = 1, 2,...n)

27 Nota Esistono altri strade che possono portare alla formulazione della matrice fondamentale Metodi variazionali (principio dei lavori virtuali) Formulazione dire>a Minimizzazione di un funzionale (energia potenziale totale)

28 Mesh Free Mesh Mapped Mesh Etruded Mesh Revolved Mesh

29 Comsol Mul8physics

30 Esercizio Conduzione Z=0.14m

31 Documen8 u8li h>p:// elemen8fini8.pdf

Elementi di Teoria dei Sistemi. Definizione di sistema dinamico. Cosa significa Dinamico? Sistema dinamico a tempo continuo

Elementi di Teoria dei Sistemi. Definizione di sistema dinamico. Cosa significa Dinamico? Sistema dinamico a tempo continuo Parte 2, 1 Parte 2, 2 Elementi di Teoria dei Sistemi Definizione di sistema dinamico Parte 2, 3 Sistema dinamico a tempo continuo Cosa significa Dinamico? Parte 2, 4? e` univocamente determinata? Ingresso

Dettagli

Introduzione al Metodo agli Elementi Finiti (FEM) (x, y) Γ Tale formulazione viene detta Formulazione forte del problema.

Introduzione al Metodo agli Elementi Finiti (FEM) (x, y) Γ Tale formulazione viene detta Formulazione forte del problema. Introduzione al Metodo agli Elementi Finiti (FEM) Consideriamo come problema test l equazione di Poisson 2 u x 2 + 2 u = f(x, y) u = f y2 definita su un dominio Ω R 2 avente come frontiera la curva Γ,

Dettagli

DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI FISICA MATEMATICA A.A. 2011/2012 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA

DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI FISICA MATEMATICA A.A. 2011/2012 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI FISICA MATEMATICA A.A. 2011/2012 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA DANIELE ANDREUCCI DIP. SCIENZE DI BASE E APPLICATE PER L INGEGNERIA UNIVERSITÀ LA SAPIENZA

Dettagli

MECCANICA COMPUTAZIONALE DELLE STRUTTURE

MECCANICA COMPUTAZIONALE DELLE STRUTTURE MECCANICA COMPUTAZIONALE DELLE STRUTTURE Elio Sacco Dipartimento di Meccanica Strutture Ambiente Territorio Università di Cassino Tel: 776.993659 Email: sacco@unicas.it Fenomeno in natura Leggi della fisica

Dettagli

Indice 1 Spazi a dimensione finita... 1 1.1 Primi esempi di strutture vettoriali... 1 1.2 Spazi vettoriali (a dimensione finita)...... 3 1.3 Matrici come trasformazioni lineari...... 5 1.4 Cambiamenti

Dettagli

Moto vario nelle correnti a superficie libera Nozione elementare di onda In termini generali un'onda consiste nella propagazione di un segnale

Moto vario nelle correnti a superficie libera Nozione elementare di onda In termini generali un'onda consiste nella propagazione di un segnale 1 Moto vario nelle correnti a superficie libera Nozione elementare di onda In termini generali un'onda consiste nella propagazione di un segnale attraverso un mezzo (nella fattispecie un liquido) con una

Dettagli

Introduzione alla Fluidodinamica Computazionale (CFD)

Introduzione alla Fluidodinamica Computazionale (CFD) Introduzione alla Fluidodinamica Computazionale (CFD) Gianni Orsi g.orsi@centropiaggio.unipi.it Fluidodinamica Computazionale (CFD) CFD è l analisi dei sistemi che involvono movimento di fluidi, scambio

Dettagli

Introduzione al Calcolo Scientifico - A.A

Introduzione al Calcolo Scientifico - A.A Introduzione al Calcolo Scientifico - A.A. 2009-2010 Discretizzazione di un problema ai limiti Si consideri il seguente problema ai limiti del secondo ordine (problema dell elasticità 1D in regime di piccole

Dettagli

Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD

Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD ConoscereLinux - Modena Linux User Group Dr. D. Angeli diego.angeli@unimore.it Sommario 1 Introduzione 2 Equazioni di conservazione 3 CFD e griglie

Dettagli

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione

Dettagli

Metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie. Calcolo Numerico a.a. 2008/2009

Metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie. Calcolo Numerico a.a. 2008/2009 Metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie Calcolo Numerico a.a. 2008/2009 ODE nei problemi dell ingegneria 1 Le leggi fondamentali della fisica, della meccanica, dell elettricità e della termodinamica

Dettagli

Formulario Elettromagnetismo

Formulario Elettromagnetismo Formulario Elettromagnetismo. Elettrostatica Legge di Coulomb: F = q q 2 u 4 0 r 2 Forza elettrostatica tra due cariche puntiformi; ε 0 = costante dielettrica del vuoto; q = cariche (in C); r = distanza

Dettagli

Enzo Tonti. Introduzione elementare al metodo degli elementi finiti

Enzo Tonti. Introduzione elementare al metodo degli elementi finiti Enzo Tonti Introduzione elementare al metodo degli elementi finiti 2 Indice Introduzione 7. Precisiamo i termini................... 7.2 Gradiente di uno scalare................ 9.3 Flusso di calore.....................

Dettagli

Programma delle lezioni svolte nel corso CLEM di Matematica Generale, Lettere M-Z, Prof. F. Manzini.

Programma delle lezioni svolte nel corso CLEM di Matematica Generale, Lettere M-Z, Prof. F. Manzini. Programma delle lezioni svolte nel corso CLEM di Matematica Generale, Lettere M-Z, Prof. F. Manzini. 1. Generalità sul corso e sulle modalità di esame. Insiemi ed operazioni sugli insiemi. Applicazioni

Dettagli

Metodi di calcolo nella dinamica delle strutture

Metodi di calcolo nella dinamica delle strutture FRANCESCO CESARI Metodi di calcolo nella dinamica delle strutture PITAGOR~ EDITRICE BOLOGN~ ellunl AAlE --"-- -- ---~!'. di Architettura ersitano lstitito Unt~ E N E Z I A ostr B 769 BIBLIOTECA CENTRALE

Dettagli

Lezione n. 1. Introduzione all analisi numerica (richiami di algebra lineare e analisi funzionale)

Lezione n. 1. Introduzione all analisi numerica (richiami di algebra lineare e analisi funzionale) Lezione n. 1 Introduzione all analisi numerica (richiami di algebra lineare e analisi funzionale) R. Albanese, "Metodi numerici Pag. 1 Pag. 2 Programma 1. Introduzione all analisi numerica (richiami di

Dettagli

LE RETTE PERPENDICOLARI E LE RETTE PARALLELE Le rette perpendicolari Le rette tagliate da una trasversale Le rette parallele

LE RETTE PERPENDICOLARI E LE RETTE PARALLELE Le rette perpendicolari Le rette tagliate da una trasversale Le rette parallele PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe prima (ex quarta ginnasio) corso F NUMERI: Numeri per contare: insieme N. I numeri interi: insieme Z. I numeri razionali e la loro scrittura: insieme Q. Rappresentare frazioni

Dettagli

RETI DI TELECOMUNICAZIONE

RETI DI TELECOMUNICAZIONE RETI DI TELECOMUNICAZIONE CATENE DI MARKOV TEMPO CONTINUE Definizioni Sia dato un processo stocastico x(t) che può assumere valori discreti appartenenti ad un insieme se accade che il processo è una catena

Dettagli

Diario delle lezioni di Calcolo e Biostatistica (O-Z) - a.a. 2013/14 A. Teta

Diario delle lezioni di Calcolo e Biostatistica (O-Z) - a.a. 2013/14 A. Teta Diario delle lezioni di Calcolo e Biostatistica (O-Z) - a.a. 2013/14 A. Teta 1. (1/10 Lu.) Generalità sugli insiemi, operazioni di unione, intersezione e prodotto cartesiano. Insiemi numerici: naturali,

Dettagli

Laboratorio di Simulazione Atomistica e Fluidodinamica. Equazione di Stokes e soluzione numerica col metodo degli elementi di contorno

Laboratorio di Simulazione Atomistica e Fluidodinamica. Equazione di Stokes e soluzione numerica col metodo degli elementi di contorno Laboratorio di Simulazione Atomistica e Fluidodinamica Equazione di Stokes e soluzione numerica col metodo degli elementi di contorno Equazione di Stokes Struttura della lezione: Equazione di Navier Stokes

Dettagli

MECCANICA COMPUTAZIONALE

MECCANICA COMPUTAZIONALE MECCANICA COMPUTAZIONALE Capitolo 1 Introduzione Rev. 21 aprile 2008 (rev. 21/04/2008) Capitolo 1: 1/28 Argomenti trattati nel capitolo 1 Esempi di problemi strutturali complessi Limiti degli approcci

Dettagli

Esercizi di elettrostatica (prima parte)

Esercizi di elettrostatica (prima parte) Esercizi di elettrostatica (prima parte) Esercizi di elettrostatica: forza di coulomb, campo elettrico. 1. Date tre cariche elettriche puntiformi identiche ( Q ) poste ai vertici di un triangolo equilatero

Dettagli

Sintesi dei pun+ principali tra0a+ nelle schede di lavoro di Geometria

Sintesi dei pun+ principali tra0a+ nelle schede di lavoro di Geometria Sintesi dei pun+ principali tra0a+ nelle schede di lavoro di Geometria Le schede fanno rifle0ere su aspe9 cruciali, me0endo in discussione misconcezioni che possono essere presen+ Le schede, inoltre, suggeriscono

Dettagli

Derivata materiale (Lagrangiana) e locale (Euleriana)

Derivata materiale (Lagrangiana) e locale (Euleriana) ispense di Meccanica dei Fluidi 0 0 det 0 = [ (0 ) + ( ( ) ) + (0 0 ) ] = 0. Pertanto, v e µ sono indipendenti tra loro e costituiscono una nuova base. Con essi è possibile descrivere altre grandezze,

Dettagli

Equazione dell'energia. Fenomeni di Trasporto

Equazione dell'energia. Fenomeni di Trasporto Equazione dell'energia Fenomeni di Trasporto 1 Trasporto convettivo di energia La portata volumetrica che attraversa l elemento di superficie ds perpendicolare all asse x è La portata di energia che attraversa

Dettagli

Esercitazione numerica: Conduzione di calore in una piastra metallica piana, omogenea e isotropa

Esercitazione numerica: Conduzione di calore in una piastra metallica piana, omogenea e isotropa Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Progetto numerico al calcolatore Parte III Esercitazione numerica: Conduzione di calore in una piastra metallica piana,

Dettagli

Registro di Meccanica /13 - F. Demontis 2

Registro di Meccanica /13 - F. Demontis 2 Registro delle lezioni di ISTITUZIONI ED ESERCITAZIONI DI MATEMATICA 1 Corso di Laurea in Chimica 8 CFU - A.A. 2015/2016 docente: Francesco Demontis ultimo aggiornamento: 17 dicembre 2015 1. Lunedì 05/10/2015,

Dettagli

Curve e lunghezza di una curva

Curve e lunghezza di una curva Curve e lunghezza di una curva Definizione 1 Si chiama curva il luogo geometrico dello spazio di equazioni parametriche descritto da punto p, chiuso e limitato. Definizione 2 Si dice che il luogo C è una

Dettagli

4 Analisi nel dominio del tempo delle rappresentazioni in

4 Analisi nel dominio del tempo delle rappresentazioni in Indice del libro Alessandro Giua, Carla Seatzu Analisi dei sistemi dinamici, Springer-Verlag Italia, II edizione, 2009 Pagina web: http://www.diee.unica.it/giua/asd/ Prefazione.....................................................

Dettagli

Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013

Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013 Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013 1. Il campo elettrico e legge di Coulomb: esempio del calcolo generato da alcune semplici distribuzioni. 2. Il campo

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe VB Anno Scolastico 014-015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata 1 Nozioni di topologia su Intervalli; Estremo superiore

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica e Ingegneria Energetica Progetto numerico al calcolatore

Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica e Ingegneria Energetica Progetto numerico al calcolatore Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica e Ingegneria Energetica Progetto numerico al calcolatore Soluzione di un sistema non lineare con la Regula Falsi generalizzata per la determinazione

Dettagli

Reti nel dominio delle frequenze. Lezione 10 2

Reti nel dominio delle frequenze. Lezione 10 2 Lezione 10 1 Reti nel dominio delle frequenze Lezione 10 2 Introduzione Lezione 10 3 Cosa c è nell Unità 3 In questa sezione si affronteranno Introduzione all Unità Trasformate di Laplace Reti nel dominio

Dettagli

Elettronica II La giunzione p-n: calcolo della relazione tensione-corrente p. 2

Elettronica II La giunzione p-n: calcolo della relazione tensione-corrente p. 2 Elettronica II La giunzione p-n: calcolo della relazione tensione-corrente Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it

Dettagli

Liceo Ginnasio Luigi Galvani Classe 3GHI (scientifica) PROGRAMMA di FISICA a.s. 2016/2017 Prof.ssa Paola Giacconi

Liceo Ginnasio Luigi Galvani Classe 3GHI (scientifica) PROGRAMMA di FISICA a.s. 2016/2017 Prof.ssa Paola Giacconi Liceo Ginnasio Luigi Galvani Classe 3GHI (scientifica) PROGRAMMA di FISICA a.s. 2016/2017 Prof.ssa Paola Giacconi 1) Cinematica 1.1) Ripasso: Il moto rettilineo Generalità sul moto: definizione di sistema

Dettagli

Indice breve. Funzioni di una variabile. Funzioni di più variabili e funzioni vettoriali. Equazioni differenziali. Funzioni olomorfe e trasformate

Indice breve. Funzioni di una variabile. Funzioni di più variabili e funzioni vettoriali. Equazioni differenziali. Funzioni olomorfe e trasformate Indice breve I PARTE I Elementi di base Capitolo 1 Introduzione 1 Capitolo 2 Funzioni 34 PARTE II Funzioni di una variabile Capitolo 3 Introduzione alle proprietà locali e al concetto di limite 73 Capitolo

Dettagli

Liberamente tratto da Prima Legge di Ohm

Liberamente tratto da  Prima Legge di Ohm Liberamente tratto da www.openfisica.com Prima Legge di Ohm Agli estremi di due componenti elettrici di un circuito (che si possono chiamare conduttore X ed Y) è applicata una differenza di potenziale

Dettagli

Gradiente, divergenza e rotore

Gradiente, divergenza e rotore Gradiente, divergenza e rotore Gradiente di una funzione scalare della posizione Sia f(x,y,z) una funzione scalare continua e derivabile delle coordinate costruiamo in ogni punto dello spazio un vettore

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA. PROGRAMMA DI Matematica. Classe IIIB. Anno Scolastico

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA. PROGRAMMA DI Matematica. Classe IIIB. Anno Scolastico LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI Matematica Classe IIIB Anno Scolastico 2014-2015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata 1 DISEQUAZIONI Disequazioni razionali intere di secondo

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 2 B Disciplina: FISICA A.S. 2016/2017 Docente: prof. Vidhi Meri Ore settimanali: 3 Analisi della situazione di partenza della classe In generale i comportamento degli gli

Dettagli

1.5 Calcolo di erenziale vettoriale Derivata ordinaria Gradiente Esempio n. 3 - Gradiente di 1

1.5 Calcolo di erenziale vettoriale Derivata ordinaria Gradiente Esempio n. 3 - Gradiente di 1 Indice 1 ANALISI VETTORIALE 1 1.1 Scalari e vettori......................... 1 1.1.1 Vettore unitario (versore)............... 2 1.2 Algebra dei vettori....................... 3 1.2.1 Somma di due vettori.................

Dettagli

Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A Laboratorio 11 - Metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie

Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A Laboratorio 11 - Metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A. 2013-2014 Laboratorio 11 - Metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie Cosideriamo il Problema di Cauchy: y (t) = f(t,y(t)) t I, y(t 0 ) = y

Dettagli

MECCANICA COMPUTAZIONALE DELLE STRUTTURE

MECCANICA COMPUTAZIONALE DELLE STRUTTURE MEANIA OMPUTAZIONALE DELLE STRUTTURE Elio Sacco DiMSAT Università di assino Tel: 0776.299659 Email: sacco@unicas.it Motivazione Fenomeno in natura Leggi della fisica Risoluzione (Meccanica computazionale)

Dettagli

FREEFEM++ Marcello Bellomi. 18 Aprile Università di Verona FREEFEM++

FREEFEM++ Marcello Bellomi. 18 Aprile Università di Verona FREEFEM++ 18 Aprile 2013 Indice 1) Introduzione 2) Esempio base 3) Sintassi 4) Esempio Part I Indroduzione Dettagli iniziali Risolve problemi in 2D e 3D, creato principalmente per risolvere problemi variazionali

Dettagli

Regime stazionario. Corso di Elettrotecnica NO. Angelo Baggini. Rappresentazione e analisi delle reti elettriche in regime stazionario.

Regime stazionario. Corso di Elettrotecnica NO. Angelo Baggini. Rappresentazione e analisi delle reti elettriche in regime stazionario. ver. 0000 Corso di lettrotecnica NO ngelo aggini potesi Regime stazionario Rappresentazione e analisi delle reti elettriche in regime stazionario Cariche libere di muoversi Tutte le derivate rispetto al

Dettagli

Quesiti dell Indirizzo Tecnologico

Quesiti dell Indirizzo Tecnologico Quesiti dell Indirizzo Tecnologico 1) Sapendo che la massa di Marte é 1/10 della massa della Terra e che il suo raggio é ½ di quello della Terra l accelerazione di gravità su Marte è: a) 1/10 di quella

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da grandezze misurabili.

Dettagli

FISICA TECNICA AMBIENTALE

FISICA TECNICA AMBIENTALE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHIEURA FISICA ECNICA AMBIENALE rasmissione del calore: La conduzione in regime variabile Prof. Gianfranco Caruso A.A. 213/214 Conduzione in regime variabile Regime stazionario:

Dettagli

Liceo Artistico R. Cottini Torino

Liceo Artistico R. Cottini Torino INSIEMI NUMERICI Liceo Artistico R. Cottini Torino Programma di 1 a per l IDONEITÀ ALLA CLASSE 2 A L insieme dei numeri naturali le quattro operazioni in N multipli e divisori potenze espressioni con i

Dettagli

Potenziale elettrostatico

Potenziale elettrostatico Doppio strato piano Potenziale elettrostatico Consideriamo il lavoro compiuto dalla forza elettrica quando una particella di prova di carica q viene spostata in un campo elettrico E. Possiamo definire

Dettagli

Classi: 4A inf Sirio Disciplina: MATEMATICA Ore settimanali previste: 3

Classi: 4A inf Sirio Disciplina: MATEMATICA Ore settimanali previste: 3 Classi: 4A inf Sirio Disciplina: MATEMATICA Ore settimanali previste: 3 Titolo unità didattiche in cui è diviso Titolo Modulo il modulo Prerequisiti per l'accesso al modulo 1: Calcolo numerico e letterale,

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.

Dettagli

Liceo Scientifico G.Galilei Piano di lavoro annuale a.s. 2016/2017 Classi 1^C - 1^E FISICA Prof.ssa Guerrini Claudia

Liceo Scientifico G.Galilei Piano di lavoro annuale a.s. 2016/2017 Classi 1^C - 1^E FISICA Prof.ssa Guerrini Claudia Settembre/Novembre Liceo Scientifico G.Galilei Piano di lavoro annuale a.s. 2016/2017 Classi 1^C - 1^E FISICA U.D. 1 LE GRANDEZZE FISICHE La fisica e le leggi della natura. Il metodo sperimentale. Le grandezze

Dettagli

Programma ministeriale (Matematica)

Programma ministeriale (Matematica) SIMULAZIONE DELLA PROVA DI AMMISSIONE AI CORSI DI LAUREA E DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DIRETTAMENTE FINALIZZATI ALLA FORMAZIONE DI ARCHITETTO Anno Accademico 2015/2016 Test di Fisica e Matematica

Dettagli

Indice. 2 Moto in una dimensione 2.1 Spostamento e velocità Accelerazione Moto uniformemente accelerato 37 2.

Indice. 2 Moto in una dimensione 2.1 Spostamento e velocità Accelerazione Moto uniformemente accelerato 37 2. Indice Prefazione XI 1 Misura e vettori 1.1 Le origini della fisica 2 1.2 Unità di misura 3 1.3 Conversione di unità di misura 6 1.4 Dimensioni delle grandezze fisiche 7 1.5 Cifre significative e ordini

Dettagli

Le Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri

Le Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Le Derivate Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato durante

Dettagli

Integrali indefiniti fondamentali. Integrali indefiniti riconducibili a quelli immediati. a dx ax c. log. e dx e c. cos xdx senx c.

Integrali indefiniti fondamentali. Integrali indefiniti riconducibili a quelli immediati. a dx ax c. log. e dx e c. cos xdx senx c. Integrali indefiniti fondamentali Integrali indefiniti riconducibili a quelli immediati d f ( c d f ( c a d a c n n d c con n - n a a d log k e d e k k e c a c e d e c d log c send cos c cos d sen c senhd

Dettagli

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Nei metalli si possono avere elettroni che si muovono anche velocemente fra un estremo e l altro del metallo, ma la risultante istante

Dettagli

FISICA - PROGRAMMAZIONE 2 ANNO SCIENTIFICO

FISICA - PROGRAMMAZIONE 2 ANNO SCIENTIFICO FISICA - PROGRAMMAZION 2 ANNO SCINTIFICO UNITA DIDATTICH PRIODO OR DI LZION MODULO 1 La Fisica come indagine quantitativa Descrizione del moto 1 trimestre 15 Le tre leggi di Newton e la dinamica dei moti

Dettagli

TECNICHE COMPUTAZIONALI AVANZATE

TECNICHE COMPUTAZIONALI AVANZATE TECNICHE COMPUTAZIONALI AVANZATE Francesca Pelosi e Salvatore Filippone Università di Roma Tor Vergata Esempi Pb. Ellittici http://www.mat.uniroma2.it/ pelosi/ TECNICHE COMPUTAZIONALI AVANZATE p.1/15 ESEMPIO

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO. Dipartimento di Ingegneria Industriale - Corso di studi in Ingegneria Chimica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO. Dipartimento di Ingegneria Industriale - Corso di studi in Ingegneria Chimica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO Dipartimento di Ingegneria Industriale - Corso di studi in Ingegneria Chimica Anno Accademico 2016/17 Disciplina: Matematica I Docente: Roberto Capone Modulo di Analisi

Dettagli

I.T.I.S. TRASFORMATA DI LAPLACE DIAGRAMMI DI BODE

I.T.I.S. TRASFORMATA DI LAPLACE DIAGRAMMI DI BODE I.T.I.S. APPUNTI DI ELETTRONICA TRASFORMATA DI LAPLACE E DIAGRAMMI DI BODE PREMESSA Per lo studio dei sistemi di controllo si utilizzano modelli matematici dinamici lineari. L analisi o il progetto di

Dettagli

L OPERATORE NABLA spiegato da un vil meccanico

L OPERATORE NABLA spiegato da un vil meccanico Pier Maria Boria Agg. 10/2009 L OPERATORE NABLA spiegato da un vil meccanico 1 PREMESSA Ad uso dei giovani studenti che si accingono ad attrezzare il loro bagaglio culturale per divenire dei professionisti

Dettagli

Il trasporto di energia termica: introduzione e trasporto conduttivo. Principi di Ingegneria Chimica Ambientale

Il trasporto di energia termica: introduzione e trasporto conduttivo. Principi di Ingegneria Chimica Ambientale Il trasporto di energia termica: introduzione e trasporto conduttivo Principi di Ingegneria Chimica Ambientale 1 Meccanismi di trasmissione del calore La Trasmissione del Calore può avvenire con meccanismi

Dettagli

PROGRAMMA DI MATEMATICA

PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe 2^ sez. A 1. Ripasso Operazioni tra polinomi, prodotti notevoli, equazioni di primo grado intere e frazionarie. Problemi risolvibili con le equazioni di primo grado. 2. Sistemi Sistemi di equazioni

Dettagli

TERMOLOGIA & TERMODINAMICA II

TERMOLOGIA & TERMODINAMICA II TERMOLOGIA & TERMODINAMICA II 1 TRASMISSIONE DEL CALORE Il calore può essere trasmesso attraverso tre modalità: conduzione: il trasporto avviene per contatto, a causa degli urti fra le molecole dei corpi,

Dettagli

Risoluzione di sistemi lineari sparsi e di grandi dimensioni

Risoluzione di sistemi lineari sparsi e di grandi dimensioni Risoluzione di sistemi lineari sparsi e di grandi dimensioni Un sistema lineare Ax = b con A R n n, b R n, è sparso quando il numero di elementi della matrice A diversi da zero è αn, con n α. Una caratteristica

Dettagli

Test Esame di Fisica

Test Esame di Fisica Test Esame di Fisica NOTA: per le domande a risposta multipla ogni risposta corretta viene valutata con un punto mentre una errata con -0.5 punti. 1) Una sola delle seguenti uguaglianze non e corretta?

Dettagli

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 2 1 Quadrimestre Modulo 1 - RIPASSO INIZIALE Rappresentare graficamente nel piano cartesiano i risultati di un esperimento. Distinguere fra massa e peso

Dettagli

Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016

Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016 Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016 Prodotti scalari e forme bilineari simmetriche (1) Sia F : R 2 R 2 R un applicazione definita da F (x, y) = x 1 y 1 + 3x 1 y 2 5x 2 y 1 + 2x 2

Dettagli

APPUNTI ED ESERCIZI DI MATEMATICA

APPUNTI ED ESERCIZI DI MATEMATICA APPUNTI ED ESERCIZI DI MATEMATICA Per Scienze Naturali e Biologiche S.Console - M.Roggero - D.Romagnoli A.A. 2005/2006 Indice Capitolo 1 - Nozioni introduttive e notazioni 6 Gli insiemi...................................

Dettagli

APPUNTI ANALISI MATEMATICA

APPUNTI ANALISI MATEMATICA MAURIZIO TROMBETTA APPUNTI DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA PER IL DIPLOMA UNIVERSITARIO PARTE PRIMA INDICE Capitolo Primo: INSIEMI, APPLICAZIONI, RELAZIONI 1 Gli insiemi... Pag 1 2 Operazioni fra insiemi...

Dettagli

Corso di Matematica per la Chimica

Corso di Matematica per la Chimica Corso di Matematica per la Chimica Dott.ssa Maria Carmela De Bonis Dipartimento di Matematica, Informatica e Economia Università della Basilicata a.a. 2014-15 Introduzione La MATEMATICA è uno strumento

Dettagli

Nozioni elementari di calcolo differenziale e integrale

Nozioni elementari di calcolo differenziale e integrale Nozioni elementari i calcolo ifferenziale e integrale DIPARTIMENTO DI FISICA E INFN UNIVERSITÀ DEL SALENTO a.a. 013/014 L. Renna - Dipartimento i Fisica 1 Sommario 1 Funzioni... 3 Derivate... 4 3 Integrali...

Dettagli

1. Richiami sui problemi di campo

1. Richiami sui problemi di campo 1. Richiami sui problemi di campo In questa Nota prima elencheremo le classi di problemi che in questo Corso sono discussi e risolti numericamente. I problemi trattati sono suddivisi in 5 classi: - soluzione

Dettagli

Introduzione ai sistemi dinamici

Introduzione ai sistemi dinamici Introduzione ai sistemi dinamici Prof. G. Ferrari Trecate, Prof. D.M. Raimondo Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione (DIII) Università degli Studi di Pavia Fondamenti di Automatica

Dettagli

x Indice Valutazione dell efficienza di isolamento delle vibrazioni Esercizio Determinaz

x Indice Valutazione dell efficienza di isolamento delle vibrazioni Esercizio Determinaz Indice 1 Modelli lineari ad 1 g.d.l. 1 1.1 Introduzione................................. 1 1.2 Equazione differenziale del moto..................... 1 1.3 Vibrazioni libere..............................

Dettagli

Introduzione ai codici di calcolo agli Elementi Finiti

Introduzione ai codici di calcolo agli Elementi Finiti Introduzione ai codici di calcolo agli Elementi Finiti Introduzione agli elementi finiti Gli elementi finiti nascono negli anni 50 per risolvere problemi nell ambito dell ingegneria delle strutture. Tale

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e che implicano grandezze misurabili. - Sono

Dettagli

COGNOME... NOME... Matricola... Corso Prof... Esame di ANALISI MATEMATICA II - 25 Giugno 2007

COGNOME... NOME... Matricola... Corso Prof... Esame di ANALISI MATEMATICA II - 25 Giugno 2007 COGNOME... NOME... Matricola... Corso Prof.... Esame di ANALISI MATEMATICA II - 25 Giugno 2007 A ESERCIZIO 1. (6 punti) Data la funzione reale di due variabili reali f(x, y) = ln x 3y + 3y x 1 (a) determinare

Dettagli

Analisi sismica di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dello Spettro di Risposta

Analisi sismica di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dello Spettro di Risposta Analisi sismica di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dello Spettro di Risposta Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Analisi sismica con lo spettro di risposta

Dettagli

Dinamica delle Strutture

Dinamica delle Strutture Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Civile e per l Ambiente e il Territorio Dinamica delle Strutture Prof. Adolfo SANTINI Ing. Francesco NUCERA Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Dinamica

Dettagli

TERMODINAMICA. Studia le trasformazioni dei sistemi in relazione agli scambi di calore e lavoro. GENERALITÀ SUI SISTEMI TERMODINAMICI

TERMODINAMICA. Studia le trasformazioni dei sistemi in relazione agli scambi di calore e lavoro. GENERALITÀ SUI SISTEMI TERMODINAMICI TERMODINAMICA Termodinamica: scienza che studia le proprietà e il comportamento dei sistemi, la loro evoluzione e interazione con l'ambiente esterno che li circonda. Studia le trasformazioni dei sistemi

Dettagli

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

Dettagli

Proprietà volumetriche delle sostanze pure. Principi di Ingegneria Chimica Ambientale

Proprietà volumetriche delle sostanze pure. Principi di Ingegneria Chimica Ambientale Proprietà volumetriche delle sostanze pure Principi di Ingegneria Chimica Ambientale le fasi di una specie pura Una sostanza la cui composizione chimica non varia in tutta la massa presa in considerazione

Dettagli

Cavo Carbonio. Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte

Cavo Carbonio. Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte Cavo o Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte o, Rame e Manganina PROPRIETÀ FISICHE PROPRIETÀ DEL CARBONIO Proprietà fisiche del o o Coefficiente di Temperatura α o -0,0005 ºC -1 o Densità D o 2260 kg/m

Dettagli

Estremi. 5. Determinare le dimensioni di una scatola rettangolare di volume v assegnato, che abbia la superficie minima.

Estremi. 5. Determinare le dimensioni di una scatola rettangolare di volume v assegnato, che abbia la superficie minima. Estremi 1. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = e x (x 1)(y 1) + (y 1).. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = y (y + 1) cos x. 3. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = xye x +y..

Dettagli

Termofisica dell involucro edilizio

Termofisica dell involucro edilizio Scuola Estiva di Fisica Tecnica 2008 Benevento, 7-11 luglio 2008 Termofisica dell involucro edilizio Comportamento termico dell elemento di involucro edilizio opaco in regime termico stazionario: parametri

Dettagli

Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente?

Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente? Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente? Si abbia una molla verticale al cui estremo inferiore

Dettagli

Esercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica. Conduzione Termica

Esercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica. Conduzione Termica Esercitazione di Meccanica dei fluidi con ondamenti di Ingegneria himica Esercitazione (I) - 3 Dicembre 05 onduzione Termica Esercizio Lastre in serie (I) Si considerino 3 lastre piane affacciate con differenti

Dettagli

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 1 1 Quadrimestre Modulo 1 - LE GRANDEZZE FISICHE Saper descrivere le grandezze del S.I., i simboli e le unità di misura. Riconoscere le grandezze fisiche

Dettagli

MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO

MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO Scopo dell esperienza è lo studio della propagazione delle onde sonore all interno di un tubo, aperto o chiuso, contenete aria o altri gas. Si verificherà

Dettagli

Principi e Metodologie della Progettazione Meccanica

Principi e Metodologie della Progettazione Meccanica Principi e Metodologie della Progettazione Meccanica Corso del II anno della laurea specialistica di ingegneria meccanica ing. F. Campana Dal dimensionamento all Concetti introduttivi Il dimensionamento

Dettagli

PROGRAMMA DI MATEMATICA

PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe: IE Indirizzo: artistico-grafico PROGRAMMA DI MATEMATICA I numeri naturali e i numeri interi 1. Che cosa sono i numeri naturali 2. Le quattro operazioni 3. I multipli e i divisori di un numero 4.

Dettagli

Assemblaggio degli Elementi: Soluzione del Problema Strutturale Discreto

Assemblaggio degli Elementi: Soluzione del Problema Strutturale Discreto Il Metodo degli Elementi Finiti Assemblaggio degli Elementi: Soluzione del Problema Strutturale Discreto Dalle dispense del prof. Dario Amodio e dalle lezioni del prof. Giovanni Santucci Per ottenere la

Dettagli

Fisica Generale II (prima parte)

Fisica Generale II (prima parte) Corso di Laurea in Ing. Medica Fisica Generale II (prima parte) Cognome Nome n. matricola Voto 4.2.2011 Esercizio n.1 Determinare il campo elettrico in modulo direzione e verso generato nel punto O dalle

Dettagli

Sistemi di Equazioni Differenziali

Sistemi di Equazioni Differenziali Sistemi di Equazioni Differenziali Nota introduttiva: Lo scopo di queste dispense non è trattare la teoria riguardo ai sistemi di equazioni differenziali, ma solo dare un metodo risolutivo pratico utilizzabile

Dettagli

Illustrazione 1: Sviluppo dello strato limite idrodinamico in un flusso laminare interno a un tubo circolare

Illustrazione 1: Sviluppo dello strato limite idrodinamico in un flusso laminare interno a un tubo circolare 1 Flusso interno Un flusso interno è caratterizzato dall essere confinato da una superficie. Questo fa sì che lo sviluppo dello strato limite finisca per essere vincolato dalle condizioni geometriche.

Dettagli

SCHEMA DI COLLOCAZIONE delle monografie disposte a scaffale aperto

SCHEMA DI COLLOCAZIONE delle monografie disposte a scaffale aperto SCHEMA DI COLLOCAZIONE delle monografie disposte a scaffale aperto 00 OPERE DI CARATTERE GENERALE 00A Matematiche generali 00B Atti di convegni internazionali - Proceedings di interesse generale 00C Dizionari

Dettagli

Compito del 27 Gennaio Esercizio 1 Sono dati i vettori u = (2, 1, 3) e v = ( 1, 4, 2), nonché le matrici

Compito del 27 Gennaio Esercizio 1 Sono dati i vettori u = (2, 1, 3) e v = ( 1, 4, 2), nonché le matrici Compito del 27 Gennaio 2015 Sono dati i vettori u = (2, 1, 3) e v = ( 1, 4, 2), nonché le matrici 0 1 2 0 1 1, B = 1 0 1 2 0 2. 1 2 0 0 3 1 a) Calcolare det(a B T ) b) Calcolare un vettore perpendicolare

Dettagli