Lezione 16 Geometrie toroidali di confinamento magnetico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 16 Geometrie toroidali di confinamento magnetico"

Transcript

1 Lezione 16 Geometrie toroidali di confinamento magnetico G. osia Universita di Torino G. osia - Fisica del plasma confinato Lezione 16 1

2 Geometria toroidale I più moderni sistemi di confinamento magnetico hanno una geometria toroidale, la cui geometria e definita in figura. Raggio maggiore θ Raggio minore Angolo toroidale Dove 0 e il valore del campo sull asse magnetico Il campo magnetico principale del toro φ e in direzione toroidale. Angolo poloidale z Dall elettrodinamica elementare : (XVI-31) φ = 0 (R 0 /R) Dove 0 e il valore del campo sull asse magnetico. Il campo magnetico principale in geometria toroidale ha pertanto un gradiente e le sue linee di forza sono curve G. osia - Fisica del plasma confinato Lezione 16 2 R

3 Geometria Toroidale Asse magnetico Ζ qv d θ φ R 0 φ b r a θ R ε= R 0 /a rapporto di aspetto K = b/a elongazione R 0 = raggio minore a = raggio minore b = semi altezza G. osia - Fisica del plasma confinato Lezione 16 3

4 Consideriamo un punto Q mobile lungo una linea di forza che giace su una superficie cilindrica di raggio r. Ad uno spostamento dz parallelo all'asse, corrisponde una rotazione dθ del punto attorno all'asse. Il passo dell'elica (la distanza lungo l'asse z percorsa dal punto Q, quando compie un giro completo di rotazione attorno all'asse del) è dato da: 2πdz (XVI-31) L( r) = dϑ [L] = m Come si verifica imponendo θ = 2π Una linea di forza elicoidale ha equazione Usando l'equazione della linea di forza nella (XVI-32) si ottiene: La quantità (XVI-31 bis) Moti elicoidali ρ( r) = r rdϑ = viene chiamata 'pitch' della linea di forza elicoidale e differisce dal 'passo' della linea di un fattore 2π. Nel caso di un toro l equazione le linee di forza e rdϑ Rdφ = P φ e detta componente poloidale del cabpo φ z ϑ ϑ G. osia - Fisica del plasma confinato Lezione 16 4 dz z L( r) = 2πr z ϑ q r z

5 Stabilizzazione delle derive in geometria toroidale Si consideri un fascio di elettroni con Essi derivano con velocità dipendente dal raggio maggiore R e dal modulo del campo magnetico T come: (XVI-32) Se si cerca di compensare la deriva con un campo magnetico con una componente z, questo provocherà una deriva (XVI-33) con Quello che si vuole e : (XVI-34) G. osia - Fisica del plasma confinato Lezione 16 5

6 Stabilizzazione delle derive in geometria toroidale Pertanto l intensità del campo deve essere : (XVI-35) Si noti che il raggio di Larmor relativo al campo verticale e : (XVI-36) Tuttavia z dipende da v // e q e pertanto non può compensare le derive di tutte le componenti del plasma (in particolare quelle delle cariche q). Si consideri invece un campo poloidale θ sovrapposto al campo toroidale φ. Il campo totale sarà un campo elicoidale avvolto sulle superfici toroidali. In una sezione poloidale le linee di campo descrivono un cerchio avanzando in direzione toroidale. L equazione del moto di una particella che segua esattamente le linee di campo, che hanno equazione rd θ dz = θ z e G. osia - Fisica del plasma confinato Lezione 16 6

7 Stabilizzazione delle derive in geometria toroidale (XVI-37) e r = cost Se ora si addiziona a questo moto quello di deriva in direzione z si ottiene: (XVI-38) (XVI-39) Dividendo membro a membro le due equazioni: (XVI-40) G. osia - Fisica del plasma confinato Lezione 16 7

8 Stabilizzazione delle derive in geometria toroidale e assumendo costanti si può ricavare l equazione dell orbita della particella: (XVI-41) Che r = r 0 e θ=π/2 diventa: (XVI-42) Per e con buona approssimazione : (XVI-43) con (XVI-44) Che e l equazione di un orbita approssimativamente circolare, spostata di una quantità rispetto all asse magnetico. G. osia - Fisica del plasma confinato Lezione 16 8

9 Sostituendo v d Trasformata rotazionale (XVI-45) e, se v = 0 dove e il raggio di Larmor in un campo magnetico Se e piccolo, tutte le particelle saranno confinate dal campo elicoidale. La quantita (XVI-46) Viene chiamata trasformata rotazionale. La quantità (XVI-47) Angolo poloidale Angolo toroidale Angolo toroidale Angolo poloidale viene chiamata fattore di sicurezza (tokamak) : G. osia - Fisica del plasma confinato Lezione 16 9

10 In approssimazione cilindrica: Fattore di sicurezza. (XVI-48) Scritto in funzione del fattore di sicurezza lo spostamento di Shafranov si può scrivere : (XVI-49) Assumendo che G. osia - Fisica del plasma confinato Lezione 16 10

11 Sommario dei moti di deriva Deriva di campo elettrico Deriva dovuta ad una forza generica Deriva a disuniformità di campo elettrico Deriva dovuta a disuniformita di campo magnetico Deriva dovuta alla curvatura delle linee di forza Deriva totale nel vuoto Deriva di polarizzazione G. osia - Fisica del plasma confinato Lezione 16 11

Lezione 6 Geometrie lineari e toroidali di confinamento magnetico

Lezione 6 Geometrie lineari e toroidali di confinamento magnetico Lezione 6 Geometrie lineari e toroidali di confinamento magnetico G. Bosia Universita di Torino G. Bosia - Fisica del plasma confinato Lezione 6 1 Disuniformità con gradiente in direzione del campo ( )

Dettagli

Lezione 5 Moti di particelle in un campo magnetico

Lezione 5 Moti di particelle in un campo magnetico Lezione 5 Moti di particelle in un campo magnetico G. Bosia Universita di Torino G. Bosia - Fisica del plasma confinato Lezione 5 1 Moto di una particella carica in un campo magnetico Il confinamento del

Dettagli

Lezione 17 Equilibrio MHD in geometria lineare

Lezione 17 Equilibrio MHD in geometria lineare Lezione 17 Equilibrio MHD in geometria lineare G. osia Universita di Torino G. osia Introduzione alla fisica del plasma Lezione 16 1 Equazioni MHD (XVII-1) Eq. di continuità MHD ideali (XVII-) (XVII-3)

Dettagli

Lezione 14 Moti di particelle in un campo magnetico

Lezione 14 Moti di particelle in un campo magnetico Lezione 14 Moti di particelle in un campo magnetico G. Bosia Universita di Torino G. Bosia - Fisica del plasma confinato Lezione 14 1 Confinamento magnetico La difficolta della fisica di un sistema a confinamento

Dettagli

Lezione 15 Geometrie lineari di confinamento magnetico

Lezione 15 Geometrie lineari di confinamento magnetico Lezione 15 Geometrie lineari di confinamento magnetico G. Bosia Universita di Torino G. Bosia Introduzione alla fisica del plasma Lezione 15 1 Disuniformità con gradiente in direzione del campo ( ) Una

Dettagli

Lezione 18 Equilibrio MHD in geometria toroidale

Lezione 18 Equilibrio MHD in geometria toroidale Lezione 18 Equilibrio MHD in geometria toroidale G. Bosia Universita di Torino G. Bosia Introduzione alla fisica del plasma Lezione 18 1 Sistemi di confinamento toroidali Il campo interno ad un solenoide

Dettagli

MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO

MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO Sappiamo che mettendo una carica positiva q chiamata carica di prova o carica esploratrice in un punto vicino all oggetto carico si manifesta un vettore campo

Dettagli

Il campo magnetico. n I poli magnetici di nome contrario non possono essere separati: non esiste il monopolo magnetico

Il campo magnetico. n I poli magnetici di nome contrario non possono essere separati: non esiste il monopolo magnetico Il campo magnetico n Le prime osservazioni dei fenomeni magnetici risalgono all antichità n Agli antichi greci era nota la proprietà della magnetite di attirare la limatura di ferro n Un ago magnetico

Dettagli

Fisica II. 7 Esercitazioni

Fisica II. 7 Esercitazioni Esercizi svolti Esercizio 7.1 Il campo magnetico che agisce perpendicolarmente ad un circuito costituito da 3 spire di 3 cm di diametro, passa da un valore di.4t a -.65T in 18 msec. Calcolare la tensione

Dettagli

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE Un oscillatore è costituito da una particella che si muove periodicamente attorno ad una posizione di equilibrio. Compiono moti oscillatori: il pendolo, un peso attaccato

Dettagli

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff Esercizio Un conduttore cilindrico in rame avente sezione di area S = 4mm è percorso da una corrente

Dettagli

df = I dl B df = dq v B

df = I dl B df = dq v B Forza Magnetica su un conduttore Forza magnetica agente su un filo percorso da corrente Consideriamo un filo percorso da una corrente in presenza di un campo magnetico. Agirà una forza su ciascuna delle

Dettagli

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Esercizio 1 (7 punti): Nella regione di spazio compresa tra due cilindri coassiali

Dettagli

Interazioni di tipo magnetico

Interazioni di tipo magnetico INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu Interazioni di tipo magnetico 1 Il campo magnetico In natura vi sono alcune sostanze, quali la magnetite, in grado di esercitare una forza

Dettagli

Esercizi di magnetismo

Esercizi di magnetismo Esercizi di magnetismo Fisica II a.a. 2003-2004 Lezione 16 Giugno 2004 1 Un riassunto sulle dimensioni fisiche e unità di misura l unità di misura di B è il Tesla : definisce le dimensioni [ B ] = [m]

Dettagli

Campo magnetico e forza di Lorentz (II)

Campo magnetico e forza di Lorentz (II) Campo magnetico e forza di Lorentz (II) Moto di particelle cariche in un campo magnetico Seconda legge elementare di Laplace Principio di equivalenza di Ampere Effetto Hall Galvanometro Moto di una particella

Dettagli

Soluzioni I anno FisMat

Soluzioni I anno FisMat Soluzioni I anno FisMat ) La velocitá delle formiche puó essere separata in una componente tangenziale, v t e una radiale, v r Poiché ad ogni istante le formiche sono poste sul vertice del N-gono, esse

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente?

Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente? Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente? Si abbia una molla verticale al cui estremo inferiore

Dettagli

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Discutiamo le caratteristiche del moto armonico utilizzando l esempio di una molla di costante k e massa trascurabile a cui è fissato un oggetto di

Dettagli

Fenomeni Magnetici. Campo Magnetico e Forza di Lorentz. Moto di cariche in campo magnetico. Momento e campo magnetico di una spira.

Fenomeni Magnetici. Campo Magnetico e Forza di Lorentz. Moto di cariche in campo magnetico. Momento e campo magnetico di una spira. Fenomeni Magnetici Campo Magnetico e Forza di Lorentz Moto di cariche in campo magnetico Momento e campo magnetico di una spira Legge di Ampère Solenoide Campo Magnetico I fenomeni magnetici possono essere

Dettagli

GLI ORBITALI ATOMICI

GLI ORBITALI ATOMICI GLI ORBITALI ATOMICI Orbitali atomici e loro rappresentazione Le funzioni d onda Ψ n che derivano dalla risoluzione dell equazione d onda e descrivono il moto degli elettroni nell atomo si dicono orbitali

Dettagli

APPENDICE 1 CAMPI CONSERVATIVI CIRCUITAZIONE DI UN VETTORE LUNGO UNA LINEA CHIUSA CORRENTE DI SPOSTAMENTO

APPENDICE 1 CAMPI CONSERVATIVI CIRCUITAZIONE DI UN VETTORE LUNGO UNA LINEA CHIUSA CORRENTE DI SPOSTAMENTO APPENDICE 1 CAMPI CONSERVATIVI CIRCUITAZIONE DI UN VETTORE LUNGO UNA LINEA CHIUSA CORRENTE DI SPOSTAMENTO Quando un punto materiale P si sposta di un tratto s per effetto di una forza F costante applicata

Dettagli

Introduciamo il sistema di riferimento indicato in figura b) con F 1 = ( f, 0) ed F 2 = (f, 0). Se P = (x, y) la condizione (1) fornisce

Introduciamo il sistema di riferimento indicato in figura b) con F 1 = ( f, 0) ed F 2 = (f, 0). Se P = (x, y) la condizione (1) fornisce 1 L ellisse 1.1 Definizione Consideriamo due punti F 1 ed F 2 e sia 2f la loro distanza. L ellisse è il luogo dei punti P tali che la somma delle distanze PF 1 e PF 2 da F 1 ed F 2 è costante. Se indichiamo

Dettagli

Meccanica quantistica (5)

Meccanica quantistica (5) Meccanica quantistica (5) 0/7/14 1-MQ-5.doc 0 Oscillatore armonico Se una massa è sottoposta ad una forza di richiamo proporzionale allo spostamento da un posizione di equilibrio F = kx il potenziale (

Dettagli

UNIVERSITA degli STUDI del SANNIO

UNIVERSITA degli STUDI del SANNIO UNIVERSITA degli STUDI del SANNIO FACOLTA di INGEGNERIA CORSO di LAUREA in INGEGNERIA TRACCE DI FISICA II (aggiornato al luglio 9) Calcolare, per una sfera di raggio R, l energia del campo elettrostatico

Dettagli

Compitino di Fisica II 15 Aprile 2011

Compitino di Fisica II 15 Aprile 2011 Compitino di Fisica II 15 Aprile 2011 Alcune cariche elettriche q sono disposte ai vertici di un quadrato di lato a come mostrato in figura. Si calcoli: +2q y +q a) il momento di dipolo del sistema; b)

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE Fisica generale II, a.a. 01/014 OND LTTROMAGNTICH 10.1. Si consideri un onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell asse x. La lunghezza d onda è = 50.0

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 32 Adolfo Scimone

Geometria analitica del piano pag 32 Adolfo Scimone Geometria analitica del piano pag 32 Adolfo Scimone CAMBIAMENTI DI SISTEMA DI RIFERIMENTO Consideriamo il piano cartesiano R 2 con un sistema di riferimento (O,U). Se introduciamo in R 2 un secondo sistema

Dettagli

Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni. Prof. F. Ricci-Tersenghi 14/11/2014

Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni. Prof. F. Ricci-Tersenghi 14/11/2014 Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni Prof. F. icci-tersenghi 14/11/214 Quesiti 1. Si deve trascinare una cassa di massa m = 25 kg, tirandola con una fune e facendola scorrere su un piano scabro

Dettagli

Dinamica del corpo rigido

Dinamica del corpo rigido Dinamica del corpo rigido Antonio Pierro Definizione di corpo rigido Moto di un corpo rigido Densità Momento angolare Momento d'inerzia Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro potete scrivere

Dettagli

Dipolo Elettrico: due cariche (puntiformi) +q e q (stesso modulo, segno opposto) a distanza a. Momento di Dipolo, P: Vettore di modulo

Dipolo Elettrico: due cariche (puntiformi) +q e q (stesso modulo, segno opposto) a distanza a. Momento di Dipolo, P: Vettore di modulo Il Dipolo Elettrico Dipolo Elettrico: due cariche (puntiformi) q e q (stesso modulo, segno opposto) a distanza a. Momento di Dipolo, P: Vettore di modulo qa che va da qq a q Dato un punto P molto distante

Dettagli

Dinamica Rotazionale

Dinamica Rotazionale Dinamica Rotazionale Richiamo: cinematica rotazionale, velocità e accelerazione angolare Energia cinetica rotazionale: momento d inerzia Equazione del moto rotatorio: momento delle forze Leggi di conservazione

Dettagli

SCUOLA GALILEIANA - CLASSE DI SCIENZE NATURALI PROVA DI AMMISSIONE A.A.: SOLUZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI FISICA

SCUOLA GALILEIANA - CLASSE DI SCIENZE NATURALI PROVA DI AMMISSIONE A.A.: SOLUZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI FISICA SCUOLA GALILEIANA - CLASSE DI SCIENZE NATURALI PROBLEMA 1. PROVA DI AMMISSIONE A.A.:2007-2008 SOLUZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI FISICA a) da g = GM segue: M = gr2 R 2 G b) La forza centripeta che fa descrivere

Dettagli

Esercitazioni Fisica Corso di Laurea in Chimica A.A

Esercitazioni Fisica Corso di Laurea in Chimica A.A Esercitazioni Fisica Corso di Laurea in Chimica A.A. 2016-2017 Esercitatore: Marco Regis 1 I riferimenti a pagine e numeri degli esercizi sono relativi al libro Jewett and Serway Principi di Fisica, primo

Dettagli

POLARIZZAZIONE. I = < (E 0 cos ϕ) 2 > (1) dove < (E 0 cos ϕ) 2 > è il valore mediato nel tempo.

POLARIZZAZIONE. I = < (E 0 cos ϕ) 2 > (1) dove < (E 0 cos ϕ) 2 > è il valore mediato nel tempo. POLARIZZAZIONE ESERCIZIO 1 Un fascio di luce naturale attraversa una serie di polarizzatori ognuno dei quali ha l asse di polarizzazione ruotato di 45 rispetto al precedente. Determinare quale frazione

Dettagli

Energia del campo elettromagnetico

Energia del campo elettromagnetico Energia del campo elettromagnetico 1. Energia 2. Quantità di moto 3. Radiazione di dipolo VII - 0 Energia Come le onde meccaniche, anche le onde elettromagnetiche trasportano energia, anche se non si propagano

Dettagli

Analisi del moto dei proietti

Analisi del moto dei proietti Moto dei proietti E il moto di particelle che vengono lanciate con velocità iniziale v 0 e sono soggette alla sola accelerazione di gravità g supposta costante. La pallina rossa viene lasciata cadere da

Dettagli

Appunti sul moto circolare uniforme e sul moto armonico- Fabbri Mariagrazia

Appunti sul moto circolare uniforme e sul moto armonico- Fabbri Mariagrazia Moto circolare uniforme Il moto circolare uniforme è il moto di un corpo che si muove con velocità di modulo costante lungo una traiettoria circolare di raggio R. Il tempo impiegato dal corpo per compiere

Dettagli

Diffusione dei raggi X da parte di un elettrone

Diffusione dei raggi X da parte di un elettrone Diffusione dei raggi X da parte di un elettrone Consideriamo un onda elettro-magnetica piana polarizzata lungo x che si propaga lungo z L onda interagisce con un singolo elettrone (libero) inducendo un

Dettagli

Unità didattica 2. Seconda unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 2. Seconda unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 2 Dinamica Leggi di Newton.. 2 Le forze 3 Composizione delle forze 4 Esempio di forza applicata...5 Esempio: il piano inclinato.. 6 Il moto del pendolo.. 7 La forza gravitazionale 9 Lavoro

Dettagli

Richiami sulle oscillazioni smorzate

Richiami sulle oscillazioni smorzate Richiami sulle oscillazioni smorzate Il moto armonico è il moto descritto da un oscillatore armonico, cioè un sistema meccanico che, quando perturbato dalla sua posizione di equilibrio, è soggetto ad una

Dettagli

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 17/02/2014 Quesiti 1. Un frutto si stacca da un albero e cade dentro una piscina. Sapendo che il ramo da cui si è staccato

Dettagli

How to compute the sun vector for path planning

How to compute the sun vector for path planning How to compute the sun vector for path planning 1 Calcolo dell illuminazione delle celle solari Si consideri la Fig. 1. Il rover si sposta sulla mappa, variando nel tempo la sua posizione p = ( x y z )

Dettagli

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 Grandezze angolari Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ v ω v = ωr a α a = αr m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 2 Iω 2 Energia cinetica In forma vettoriale: v = ω r questa collega la velocità angolare

Dettagli

Theory Italiano (Italy) Prima di iniziare questo problema, leggi le istruzioni di carattere generale fornite a parte.

Theory Italiano (Italy) Prima di iniziare questo problema, leggi le istruzioni di carattere generale fornite a parte. Q1-1 Due problemi di Meccanica (10 punti) Prima di iniziare questo problema, leggi le istruzioni di carattere generale fornite a parte. Parte A. Il disco nascosto (3.5 punti) i consideri un disco solido

Dettagli

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE LS

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE LS PROGRAMMA del CORSO TEORIA dei MECCANISMI Richiami di composizione dei meccanismi Richiami di cinematica I sistemi articolati piani (analisi e sintesi) e spaziali (cenni di analisi) Meccanismi con camme

Dettagli

τ (O) r F è semplicemente l intensità della forza F dal polo O: = r F sinθ = bf

τ (O) r F è semplicemente l intensità della forza F dal polo O: = r F sinθ = bf 5. Momenti, forze centrali e gravitazione Definizione di momento di una forza Si definisce momento della forza F rispetto al polo O la quantità data dal prodotto vettoriale τ (O) r F il cui modulo si misura

Dettagli

Dinamica del punto materiale

Dinamica del punto materiale Dinamica del punto materiale Formule fondamentali L. P. 5 Aprile 2010 N.B.: Le relazioni riportate sono valide in un sistema di riferimento inerziale. Princìpi della dinamica Secondo principio della dinamica

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2) 1 Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2) Un corpo sale lungo un piano inclinato (θ 18 o ) scabro (µ S 0.35, µ D 0.25), partendo dalla base con velocità v 0 10 m/s e diretta parallelamente

Dettagli

Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Un disco di massa m D = 2.4 Kg e raggio R = 6 cm ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω = 0 s. ll istante

Dettagli

Costruzioni in zona sismica

Costruzioni in zona sismica Costruzioni in zona sismica Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Il problema dinamico viene formulato con riferimento a strutture con un numero finito di gradi di libertà. Consideriamo le masse concentrate

Dettagli

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Oscillazioni Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Caratteristica più evidente del moto oscillatorio è di essere un moto periodico,

Dettagli

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D. Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:

Dettagli

Fisica Quantistica III Esercizi Natale 2009

Fisica Quantistica III Esercizi Natale 2009 Fisica Quantistica III Esercizi Natale 009 Philip G. Ratcliffe (philip.ratcliffe@uninsubria.it) Dipartimento di Fisica e Matematica Università degli Studi dell Insubria in Como via Valleggio 11, 100 Como

Dettagli

Appunti di elettromagnetismo

Appunti di elettromagnetismo Appunti di elettromagnetismo Andrea Biancalana ottobre 1999 1 Magneti e correnti elettriche Magneti: esistono materiali che manifestano interazioni non-gravitazionali e non-elettriche; caratteristica dei

Dettagli

Risposta La curva r è regolare a tratti per via di quanto succede della sua rappresentazione parametrica nel punto t = 1: pur riuscendo

Risposta La curva r è regolare a tratti per via di quanto succede della sua rappresentazione parametrica nel punto t = 1: pur riuscendo ANALISI VETTORIALE OMPITO PER LE VAANZE DI FINE D ANNO Esercizio Sia r(t) la curva regolare a tratti x = t, y = t, t [, ] e x = t, y = t, t [, ]. alcolare la lunghezza di r, calcolare, dove esistono, i

Dettagli

Risonanza magnetica nucleare

Risonanza magnetica nucleare Risonanza magnetica nucleare Università di Firenze Corso di Tecnologie Biomediche Lezione del 31 ottobre 2003 Leonardo Bocchi Principi fisici Premessa Modello classico Visualizzazione semplificata Equazione

Dettagli

Capacita` di un conduttore isolato

Capacita` di un conduttore isolato Capacita` di un conduttore isolato Carica sulla superficie di un conduttore isolato Q =!! (! r )da Potenziale del conduttore in un punto qualsiasi V = 1!! ( r )! da (Equipotenziale) 4!" 0 r La distribuzione

Dettagli

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2)

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2) Problema (tratto dal 7.4 del azzoldi Un disco di massa m D e raggio R ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω. ll istante t 0 viene delicatamente appoggiata

Dettagli

Induzione elettromagnetica

Induzione elettromagnetica Induzione elettromagnetica Una corrente elettrica produce un campo magnetico Un campo magnetico esercita una forza sui circuiti percorsi da corrente È possibile generare correnti per mezzo di campi magnetici?

Dettagli

1.2 Moto di cariche in campo elettrico

1.2 Moto di cariche in campo elettrico 1.2 Moto di cariche in campo elettrico Capitolo 1 Elettrostatica 1.2 Moto di cariche in campo elettrico Esercizio 11 Una carica puntiforme q = 2.0 10 7 C, massa m = 2 10 6 kg, viene attratta da una carica

Dettagli

(a) ;

(a) ; Corso di Fisica Generale II - A.A. 2005/2006 Proff. S. Amoruso, M. Iacovacci, G. La Rana Esercizi di preparazione alle prove intercorso ------------------------- Cap. VIII Campi elettrici e magnetici variabili

Dettagli

Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito

Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito quando: 1) il circuito è in presenza di un campo magnetico

Dettagli

Forze su cariche nei fili: il motore elettrico

Forze su cariche nei fili: il motore elettrico Forze su cariche nei fili: il motore elettrico In presenza di un campo magnetico B, un tratto di filo (d l) percorsa da una corrente i è soggetto ad una forza F = id l B. Un tratto rettilineo di filo di

Dettagli

Il momento d inerzia Consideriamo un corpo in movimento rotazionale: m 1, m 2 r 1, r 2 = particelle elementari = raggi di rotazione delle particelle e

Il momento d inerzia Consideriamo un corpo in movimento rotazionale: m 1, m 2 r 1, r 2 = particelle elementari = raggi di rotazione delle particelle e IL VOLANO Il momento d inerzia Consideriamo un corpo in movimento rotazionale: m 1, m 2 r 1, r 2 = particelle elementari = raggi di rotazione delle particelle elementari m 1e e m 2 n= regime di rotazione

Dettagli

Consideriamo come piena solo l innalzamento del livello causato da un aumento delle portate nel corso d acqua considerato.

Consideriamo come piena solo l innalzamento del livello causato da un aumento delle portate nel corso d acqua considerato. Propagazione delle piene: generalità Consideriamo come piena solo l innalzamento del livello causato da un aumento delle portate nel corso d acqua considerato. La propagazione dell onda di piena dipende

Dettagli

Attrito statico e attrito dinamico

Attrito statico e attrito dinamico Forza di attrito La presenza delle forze di attrito fa parte dell esperienza quotidiana. Se si tenta di far scorrere un corpo su una superficie, si sviluppa una resistenza allo scorrimento detta forza

Dettagli

Processi per asportazione C.N. Processi per asportazione C.N. Generalità sui parametri di taglio. La tornitura. Foratura, fresatura e rettifica

Processi per asportazione C.N. Processi per asportazione C.N. Generalità sui parametri di taglio. La tornitura. Foratura, fresatura e rettifica Processi per asportazione C.N. Processi per asportazione C.N. Generalità sui parametri di taglio La tornitura Il controllo numerico (C.N.) Ottimizzazione del processo 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi

Dettagli

Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileana Problema 1

Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileana Problema 1 Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileana 014-015 Problema 1 Nella regione di spazio interna alla sfera S 1, centrata in O 1 e di raggio R 1, è presente una densità di carica di volume

Dettagli

Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013

Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013 Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013 1. Il campo elettrico e legge di Coulomb: esempio del calcolo generato da alcune semplici distribuzioni. 2. Il campo

Dettagli

Esercizi sulla quantità di moto e momento angolare del campo elettromagnetico

Esercizi sulla quantità di moto e momento angolare del campo elettromagnetico Esercizi sulla quantità di moto e momento angolare del campo elettromagnetico. Si consideri un condensatore a facce piane e parallele (superficie A e distanza tra le armature d), la faccia inferiore (a

Dettagli

Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007

Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007 Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007 y Nel sistema di figura posto in un piano verticale il carrello A scorre con vinco- q, R M lo liscio lungo l asse verticale. Il

Dettagli

Legge di Faraday. x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1 Φ B.

Legge di Faraday. x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1 Φ B. Φ ε ds ds dφ = dt Legge di Faraday E x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x 1 x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x E Schema Generale Elettrostatica moto di q in un campo E

Dettagli

Quadro riassuntivo di geometria analitica

Quadro riassuntivo di geometria analitica Quadro riassuntivo di geometria analitica IL PIANO CARTESIANO (detta ascissa o coordinata x) e y quella dall'asse x (detta ordinata o coordinata y). Le coordinate di un punto P sono: entrambe positive

Dettagli

Campo magnetico terrestre lezione 1. Gaetano Festa

Campo magnetico terrestre lezione 1. Gaetano Festa Campo magnetico terrestre lezione 1 Gaetano Festa Equazioni del campo magnetico Equazioni di Maxwell E = ρ ε 0 0 E = B = 1 B = µ 0j+ 2 te c t B Corrente di spostamento Corrente di spostamento in relazione

Dettagli

1 CIRCUITAZIONE E FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO. 2 Circuitazione di B: il teorema di Ampère

1 CIRCUITAZIONE E FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO. 2 Circuitazione di B: il teorema di Ampère CRCUTAZONE E FLUSSO DEL CAMPO MAGNETCO Abbiamo gia detto che per determinare completamente un campo vettoriale dobbiamo dare il valore della sua circuitazione ed il flusso del campo attraverso una superficie

Dettagli

( ρ, θ + π ) sono le coordinate dello stesso punto. Pertanto un punto P può essere descritto come

( ρ, θ + π ) sono le coordinate dello stesso punto. Pertanto un punto P può essere descritto come Coordinate polari Il sistema delle coordinate cartesiane è uno dei possibili sistemi per individuare la posizione di un punto del piano, relativamente ad un punto fisso O, mediante una coppia ordinata

Dettagli

GITTATA MASSIMA DEGLI ELEMENTI ROTANTI... 2 CALCOLO DELLA GITTATA MASSIMA... 4

GITTATA MASSIMA DEGLI ELEMENTI ROTANTI... 2 CALCOLO DELLA GITTATA MASSIMA... 4 GITTATA MASSIMA DEGLI ELEMENTI ROTANTI... 2 CALCOLO DELLA GITTATA MASSIMA... 4 1 GITTATA MASSIMA DEGLI ELEMENTI ROTANTI La tecnologia costruttiva degli aerogeneratori è alquanto sofisticata e di chiara

Dettagli

MOMENTI DI INERZIA PER CORPI CONTINUI

MOMENTI DI INERZIA PER CORPI CONTINUI MOMENTI D INERZIA E PENDOLO COMPOSTO PROF. FRANCESCO DE PALMA Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 MOMENTI

Dettagli

Formulario Elettromagnetismo

Formulario Elettromagnetismo Formulario Elettromagnetismo. Elettrostatica Legge di Coulomb: F = q q 2 u 4 0 r 2 Forza elettrostatica tra due cariche puntiformi; ε 0 = costante dielettrica del vuoto; q = cariche (in C); r = distanza

Dettagli

Elettronica II Segnali periodici; serie di Fourier; trasformata di Fourier p. 2

Elettronica II Segnali periodici; serie di Fourier; trasformata di Fourier p. 2 Elettronica II Segnali periodici; serie di Fourier; trasformata di Fourier Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it

Dettagli

FISICA SPERIMENTALE II! Corso di laurea in Chimica (6CFU, 48 ORE)!

FISICA SPERIMENTALE II! Corso di laurea in Chimica (6CFU, 48 ORE)! FISICA SPERIMENTALE II! Corso di laurea in Chimica (6CFU, 48 ORE)! ì Docente: Claudio Melis, Ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Fisica! Email: claudio.melis@dsf.unica.it!! Telefono

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Fisica enerale Modulo di Fisica II A.A. 05-6 INDUZIONE EETTOMANETIA Eb. Una spira rettangolare di altezza l 0 cm è 0. T completata da un contatto mobile che viene spostato verso destra alla velocità costante

Dettagli

Lezione 4. Meccanica del punto materiale Dinamica

Lezione 4. Meccanica del punto materiale Dinamica Lezione 4 Meccanica del punto materiale Dinamica Forze di attrito Se si misura sperimentalmente la legge del moto di un corpo che cade liberamente nell atmosfera si verifica il moto che non e esattamente

Dettagli

Problema ( ) = 0,!

Problema ( ) = 0,! Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente

Dettagli

ESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011

ESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011 ESERCIZIO Un corpo di massa m è lasciato cadere da un altezza h sull estremo libero di una molla di costante elastica in modo da provocarne la compressione. Determinare: ) la velocità del corpo all impatto

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Dinamica dei sistemi materiali Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica

Dettagli

MAGNETISMO. Alcuni materiali (calamite o magneti) hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro (o cobalto, nickel e gadolinio).

MAGNETISMO. Alcuni materiali (calamite o magneti) hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro (o cobalto, nickel e gadolinio). MAGNETISMO Alcuni materiali (calamite o magneti) hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro (o cobalto, nickel e gadolinio). Le proprietà magnetiche si manifestano alle estremità del magnete, chiamate

Dettagli

Theory Italiano (Italy)

Theory Italiano (Italy) Q3-1 Large Hadron Collider (10 punti) Prima di iniziare questo problema, leggi le istruzioni generali nella busta a parte. In questo problema è discussa la fisica dell acceleratore di particelle del CERN

Dettagli

DINAMICA E STATICA RELATIVA

DINAMICA E STATICA RELATIVA DINAMICA E STATICA RELATIVA Equazioni di Lagrange in forma non conservativa La trattazione della dinamica fin qui svolta è valida per un osservatore inerziale. Consideriamo, ora un osservatore non inerziale.

Dettagli

INTEGRALI TRIPLI Esercizi svolti

INTEGRALI TRIPLI Esercizi svolti INTEGRLI TRIPLI Esercizi svolti. Calcolare i seguenti integrali tripli: (a xye xz dx dy dz, [, ] [, ] [, ]; (b x dx dy dz, {(x, y, z : x, y, z, x + y + z }; (c (x + y + z dx dy dz, {(x, y, z : x, x y x

Dettagli

FORMULARIO DI FISICA 3 MOTO OSCILLATORIO

FORMULARIO DI FISICA 3 MOTO OSCILLATORIO FORMULARIO DI FISICA 3 MOTO OSCILLATORIO Corpo attaccato ad una molla che compie delle oscillazioni Calcolare la costante elastica della molla 2 2 1 2 2 ω: frequenza angolare (Pulsazione) ; T: Periodo

Dettagli

ANGOLI E DISTANZE. Capitolo GENERALITÀ

ANGOLI E DISTANZE. Capitolo GENERALITÀ Capitolo 3 NGOLI E DISTNZE 3.0 GENERLITÀ Come si é già accennato, in Topografia, la descrizione del territorio sulla carta avviene mediante la proiezione ortogonale dei punti caratteristici della superficie

Dettagli

a) Parallela a y = x + 2 b) Perpendicolare a y = x +2. Soluzioni

a) Parallela a y = x + 2 b) Perpendicolare a y = x +2. Soluzioni Svolgimento Esercizi Esercizi: 1) Una particella arriva nel punto (-2,2) dopo che le sue coordinate hanno subito gli incrementi x=-5, y=1. Da dove è partita? 2) Disegnare il grafico di C = 5/9 (F -32)

Dettagli

Esercitazioni 26/10/2016

Esercitazioni 26/10/2016 Esercitazioni 26/10/2016 Esercizio 1 Un anello sottile di raggio R = 12 cm disposto sul piano yz (asse x uscente dal foglio) è composto da due semicirconferenze uniformemente cariche con densità lineare

Dettagli

Le osservazioni e i modelli: update

Le osservazioni e i modelli: update Disclaimer: credits given in the first presentation of this series Le osservazioni e i modelli: update n La quantità di moto (mv) si conserva sempre nelle interazioni! d! F = ( mv) dl = 0 dt ds = Q ε 0

Dettagli

MOTO DI CARICHE IN CAMPI MAGNETICI

MOTO DI CARICHE IN CAMPI MAGNETICI MOTO DI CARICHE IN CAMPI MAGNETICI E1. Un protone (q = 1.6(10 19 )C, m = 1.67(10 7 )kg) con una velocità iniiale v = 4(10 6 m/s)i + 4(10 6 m/s)j entra in una ona dove vi è un campo magnetico uniforme =

Dettagli

I MOTI NEL PIANO. Vettore posizione e vettore spostamento

I MOTI NEL PIANO. Vettore posizione e vettore spostamento I MOTI NEL IANO Vettore posizione e vettore spostamento Si parla di moto in un piano quando lo spostamento non avviene lungo una retta, ma in un piano, e può essere descritto usando un sistema di riferimento

Dettagli

Campo magnetico terrestre

Campo magnetico terrestre Magnetismo Vicino a Magnesia, in Asia Minore, si trovava una sostanza capace di attrarre il ferro Due sbarrette di questo materiale presentano poli alle estremità, che si attraggono o si respingono come

Dettagli